Fiera Letteraria - Anno X - n. 44 - 30 ottobre 1955
Pag. 4 •, A y I E R A LETTERA :...R:...1:...A:__ _____ __:=--______________ D_o_m_e_n_ic_a_30_o_tt_o_b_re_I_9_ NEL CLIMA DEL IIO)IA~TICJS)IO Sl'AGNOLO O ]L 'Jr JR ]E L!!> ESTET][CA .DEJLLA VIOLENZA B'b]' t *· Il fenomeno costumbrista II polentlco e pessinllsfa ~lnrlnno José de ~rru appare una delle figure più latereooaatl di quel periodo letterario i(-. »I ,ELENA CJL EN'\EN"ll'ElL lT,I 1bl1oteca è prendere un awunto, è scri– vere In un libro di memorie, è reallz.ifare un monologo avvll~n– te e triste per uno solo•· Da ~61~ i :t~a~:u:a ~ ~?~o sr 1U:: ~ 1 :i,r:61ltiu:r:ir: 1 rr:~~~r~!~ terlale pÙ l m.!el articoli », come dirà una volta - mèntre, sul più bello di una medihzio– ne, un•~nc!ampa\a tmprovvLsa gli ricorderà troppo brusca– mente che per• camminare per I lastricati di Madrid la condi· z!one di poeta o di lllosofo non è la più Indicata 11- egU trae materia utile alle proprie rltles– slont, a· un'analisi minuziosa da cui scaturiscono prOJ)OSte :J~!"~~i~t:1vt~glt~t!?,~ alla rassegnazione aprlori.Stlca del contemporanei, lo Indigna la frase usuale con la quale tut– ti glustlflcano le sltuazlon1 e si giu.stlncano della propria re– sponsabllltà a che tau sltuazto– nt sussistano con disagio col– lettlvo. « In que,to paese.., Ec• co la frase che tutti rlpetlamo ~i ~~~a!~n~eòg~~P~h~I ~7! ~~l~~C\l~i~a~fl~o~i:~~;~1~= mo Poterlo spJegare perfetta• mente con la semplice frase: ~:!tf 1 p~~~~cf:~· t:e~~~ pudore ripetiamo 11. Da che cer ~~!aeq!e~f!nech~n•~5:; 1~1~~ mente di.strugge senza nulla proporre? Forse da quell'attimo di passaggio tn cui si è giunti già a riconoscere Il male che cl sommergema non si è visto an. ~?~u\ 1 ~t~!v~~es~::1~fa1 1 ~~ avere o: qualche Intuizione? E' questo « me :r.zo sapere II la cau• sa di certi atteggiamenti:« non conosciamo Il bene, però sap– piamo che mste e che potremo arrivare a J)OS5ederlo, pur non ~~~l~~~::a~ei~tt! :~:ti~ ~n~~~r:~~ ~~::l:s~::1.o rr; : ru~~ 1 =:n~e ~f ~oe;; ~'. peggio, la nostra ansia di ot– tenere tutto tn una volta cl ac– ceca sul progressi che stiamo Insensibilmente facendo 11. La concluslone dell'articolo è una ~~rt;:~~~~ r8~~1r:~fe0 Jl lJ!: ~~1:~d~~eo paro~~le d:~f~f~l comodo ogni azione possibile, perchè ognuno trovt 1n sè la materia necessaria per costnu• re nuovi edifici sulle vecchie fondamenta. Purtroppo non erano proprto 1cbntemporanel I più adatti a raceogllere le sue parole, gli ELENA CJ,.El'IENTELLl (ConttnuB B pqg. 6) ~ 1no Biar ~- 1 "Quelfantasticogiovedì" l IO eca "Bobruciato la mia_notte" * Due diversi toni e risultati nei due più recenti libri di fohn Steinbeck e Richard Wright: ma la stessa sensazione per il lettore di aver fra le mani due opere interessanti e riuscite * di GIANNI GNANA o.o.
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