Fiera Letteraria - Anno X - n. 28 - 10 luglio 1955

Domenica IOluglio I955 DOPO IL «]OURNAL», RITORNO' AL ROMANZO '* Julien Green visionario Egli crea nei su.oi romanzi u.n mondo pai·ticolare che ha l'aspetto della realtà ma è la proiezione dei su.ai tormenti, delle sue speranze, di a.nsie ed intime gioie n:c GIACO.N\,O ANTONINI DI Jullen Green malgrado stinto om mili arrermt\tosl l& sua ormal vaste. rlsonnnzn ncll'nrte del romnnzo e quln– st può nffennere che non P di :lbb9.Stanza sicuro di sè, del• apecie roma.m,iere vnlutato se- l'oblct.t,lvo che Intende rag– condo I suol meriti. Nonostnn- giungere. si sente un po' ln• te reoent.l clamorosi successi certo, qun.sl sperduto di fron– due equh-ocl continuano n ren- te nlle esigenze del tentro In c1ere alquanto oonfl18ftse non qneslO tomo egli si rivela mag– errata la coucC?.loncche molti glonncnte, cl rende cioè par– al fanno della personalità di tecipl di certe esltnzlonl. di Jullen Oreen come scrittore e dubbi. Anche della dlfficolti\ di dell'opera. Anzitutto l'ostacolo raggiungere sulla scena nlcu– dJ essere fUUerlcnno. cioè strn- nl precisi obletth'I che gli stan– niero. sensibile In un pnese nel- no n cuore. le sue nbbre pili profonde t.e- Attraverso le fasi della crea– nacemcnte uazlonallsta. Jullen :r.lone drrunmatJ.cn prima per r~m: 1 ~t~~~: \~a cl:~: ~1~d 1~ 1 ~~ fr~~-r~~~~ :aie all'orlglne ed n lunghi rl- sl lntrevede chlnrnmente co– pet.utl soggiorni fatti In Ame- me In sun nnturn e l'Intento rlca subito l'lnflutlll2.n di una non siano stati mai quelli del detemilnata psyche flmerlcnna, ptt.tore realista che dopo aver quellR degli Stati del Sud. In osservato nttentamente ti mo– parte ha risentito anche quel- dello lo rende con una perfe– ta di nlcunJ grandi scrlttorl 7Jone di tratti mln1ndo nlla ~~tus~~~e~c~fgeJ~ 1 ~:J~~ :~~\mv~s1~"~~~:;;"ct1!e:~}n1h~: fondlre l'esame di alcune sue mente crea un proprio mondo, opere lo abbiamo rlpetutam.en - cln corpo nlle proprie fantasie. te dichiarato. E se da JuUen Orecn queste Ne rlsulta una sfumatura di vengono po! plnsmate In una tono e di colore. paragonabile forma apparentemente reali– • quella che potremmo rlle- sta_. tale cioè da poter cnrplre vare In unn scrittore nostrano subito l'attenzione del lettore \6:°~: :~1u 1 -:::1°1~e J~1fi~ ~~~~~~11~g:01oni1:is~~? ~~~rao~~ c~~r:r:~~1~: francese, sonnolenta, grigia e ~lltarkl., In uno di quegli am– bienti meschini e rtnchlusl do• ve non sembra mal poter ghu1- !f~ru~~.~fl!~~!~~·1ef \ la Mt\dnme Plasse. una donna di mezz'et.A dura, autorltn..ria. avara del propri senUmentl, dl:a:1~:1~ 1 J1e~f~ttf 1 j~"'~;tl Julten Oreen sembra aver vo– luto Incarnare quello che per lui è la negar.ione de.Ila vita. Es4a è vedova con una figlia Rdole.scente. Marie-n1!rése e dopo la morte di ambo I geni– tori ha preso In casa Manuel, nato dal matrimonio della SO· rella con un uomo che Mada– me PlMse da giovane ha ama– to prhnR che l'&ltra glielo por– tasse via. Verso dl lui es.sa pRMI\dn una specie di avver– sione earlca di risentimento ad un'ecoess.lva tenerez.,,a. Molto povero Manuel ha tro– vato un modestissimo Impiego in une. piccola. libreria della cltti\ ma le sue st.ramberle lo rendono presto sospetto. In un ambiente chlu.c;o esse as– r;wnono sinistre propor7.lonl. Per la cugina quattordicenne Manuel è Infiammato dn un amore ca.o;to ma esaltato e auMI perverso. M.nrlt'-T~rér.e si sente ftlllrntn verst" di lui GIACOMO ANTONINI LA FÌERA LETTERARIA • la Toscana, U Veneto od li tatti colle let.ternture Inglese Piemonte senza per questo ve- ed amerlcam1., alla lezione di de minimamente la sua lt.alla- Charles Dlckens e sopratutto nltà. EMa non Impedisce a di Nnthanlel Hnwthome. Uno Julien oreen di essere uno del grandi meriti di JuUen scrlttore essenzialmente ed Oreen è dl non dlmentk:. a.re e.soluslvam.ente france.se. Non mal le leggi roudaruentall del– soltanto perchè è nato e ere! l'arte del romanzo: l'altro quel– scluto a Pa.rlgl ma. perchè pur lo di abbandonarsi cotne la con numerosi contatti e lettu- g:rande mag:g!oranza del nar– re anglo-amerlcanl la sua /or- ratorl anglo-A (l.SS ()nJ al propri 1714 menti~ letteriarla è ,;tnta personegal cercando dl dnre aempre d1 fonue.%lone e d'ln~ vita ed evidenza al loro carat.– dlrlzzo rrn.ncese.. Accanto nd teri ed agli ~enti della loro (Continua a par,, 6) FRANCO GENTJLINI: li banchetto (Mostra dell'Arte italiana In Giappone) un Monthcrlant., un Malraux, vita anz.Jchè come troppo ~es- UN NARRATORE TEDESCO CHE MERITA D'ESSERE CONOSCIUTO IN ITALIA * =b~:_ P~~~~ ml~ ~t f~,/~J~:~~ r~~o e~~~ H • • h verslt.A? E si è poi sicuri che dare scorrente a seoo_nla del e1nr1c il carattere rrnncese del quat- casi lento come un tmme In tro citati. o Ieri di un Bemn- pianura o tumultuoso come nos ed un Olradoux, sin poi un ruscello di montagna. Identico? - Questo Jullen Grcen del Il secondo equivoco in parte t1 Joumal VI• cosl scoperto derivato dnl primo ed In rent- nella sua creRz.lone letterarlR per tà non meno grave è la.convlu- cl ha ricondotto a t1 Le Vlslon- pura Boli • arriva allo stile forza di • • • 1sp1raz1011e Anthe rispetto ai già &ignificativi traguardi• precedenti, il suo ultimo libro è un paS50 avanti: a n0&1ro parere il più maturo e •icuramente poetico della narrativa tedesca d'oggi * di l'l'Al,O ALIGHIERO CHIVSANO Biblioteca G'no Bianco Pag. 5 UN SAGGIO D,EL GUARDINI SULLE OPERE DEL GRANDE SCRITTORE RUSSO '* Il mondo spirituale di Dostoevskij '*' di GIUSEPPE DRO~Zl~I Romano Guardini, nato a VeronR nel 1885, è cresciuto e a'è sptrttualmente tonnato in Oennanla. Ha tentato dapprlma dlver,ì stu– di, dalle scienze naturali alle sociali, flnchè non ha Imbroccato la sua strada maestra. nella teologia. Per lui, fu creata la cattedra di t1 visione cattolica della vita• all'univer– sità di Cublnga, Ora, è docente all'univer– sità di Monaco. Ha pubblicato importanti lavori di teologia, noncnè eccellenti saggi su Dante, S. Agostino, Pa.scal, HO!dcrlln. Egli è, oggi, una delle figure di Prl.mo plano nel mondo culturale, In quanto ha dato notevole contributo ad ogni corrente spirituale del cattolicesimo contemporaneo. li suo compito ha riscontro In quello che I.spirò Il C.'lrd, Newmann nel 5COOIO scorso: dare l'esatta. consapevolezza di c\O che sl– gnificn eMCre cristiano. Parecchie opere del Ouardlnl sono state tradotte ln lta.llano, per I tipi della Morc.el– llana di Brescia, fra cui L'euenza dtl Cri• stlanesimo, Lo 1pirito dtlla liturgia. I santi segni, dove Il vigore del pensatore e la dot– trina del teologo s'accoppiano allo stile brll• !ante e suggestivo dell'nrtlsta. Om per Io stesso editore è comparso nella. collezione t1 I compagni di Ulisse •• Il pen– siero rtllgloso df Dost0Jtw1kl, che !a riscon– tro n La concezione di DottoJew,kl di Nicola Berdajev, apparsa, in elegante tmduzJone italiana, sui Saggi di Einaudi. bUe, la parola a. l)OgtoJewsld, cita.ndo d9.l auo testo tutto ciO che potesae dar rt&alto alla voce ed at getti del person&ffl e chla,. rlre l'intreccio e li seguilo degll avvenimenti. L'Indagine comincia dalla parola • popo,– Jo», che per lo scrittore russo slgnlltca. tutto ciO che nell'uomo è genuino, profondo, ao– stanz1ale. li popolo O queUa parte di uma.– nità, n.ncora schietta e prti:nitiva e, tuttavia, prorondamente radicata nelle sue trad1%1on1. Ma è popolo anche l'Uomo Indifeso, perse,, gult.ato dal destino, sfrut..t.ato dagli abili e dal furbi, oppresso dal. prepotenti. Ma, pr<> prlo per questo, esso è vicino alle C06e eter• ne, protetto dal divino. Il popolo vive tn intima unione con gli elementi prtmord!all dell'esistenza. Per quanto pcocatore, il po- Fra gll studi consaemtt al grande roman– ziere russo, questo saggio del Guardinl si · mette, df colpo, In primo plano, ano stesso livello di quelli di Berdajev, Evdokimov, Zander, MadauJa e Toumeysen. Dopo un'Introduzione, che tratta dello « elemento religioso net mondo di Dosto– Jewskl •• quattro capitoli passano In ms.scgna Il poJ)Olo In cammino verso li divino, la si– lenziosa accettazione, Il cc cherubino• Aljo– scla. Due grandi capitoli sono, succ.esslva,. mente, dedicati ai t1 rlbelll » e agli « atei ». Oggetto di uno studio geniale e mlnuztoso è Ivan Karamàwv del romnnzo omonimo, il più complesso dt tutti I personaggi di Do– st.ojcwskl. Precisi I ritratti di .Klrlllov e dl Stravroghin, che c'introducono nel cuore del più grandi problemi del nostro tempo. In fine, I' lnterpretaalone de L'Idiota, mentre rlschia di appa.rlre la più .Jl"radQS.Sale,nel tenntnl prudenti in cui è proposta e svolta, risulta ampiamente giustificata dalla &0rnma. di osservazionl di cui oon.v.a. FE.ODOR DOSTOEVSKIJ ra~:u~:a r=~ià~ =:• :S':i: polo rappresenta l'Umanità vern, è sano· e e d'lnterpret..arlo con usoluta novità. L'ana- torte, nonostante u suo avvilimento, pett.hè lisi vi è condotta con rara. abilità e proron- inserito neUa stessa struttura dell 'nlat,em&. dlU., avvalendosi d'Un giudizio acuto e sicuro. a differenza. dell'uomo colto t1 occidentali- Nella breve premessa, J'autore nota come sta», che, volendosi emancipa.re , ha perduto tuttJ 1 romanzi e i protagonbtl di Dogto.. ogni contatto con la. natura e vive 1n Wl Jewaki sono impregnati di stgntrtcato reli- cUma artUlcloso e malsano. li popolo à l'Uo– gìoso. Tutto ti suo mondo, Il sistema deUe mo !Btlntlvo, in cui l'unità non ai è spe:aat& sue realtà e dei suoi valort e tutta la sua e che acoetta. l'es!Btenza come 1U è d&t&. atmosfera aono, In fondo, di natura IQulsi• Ha l'Lstinto lnlalllblle e può orientan:l. tamente rellgtosa. li mondo dei cinque r<> Cosi, esso vive l'integra realtà de.ll' esf.tensa. man:r:I è di una vast,ltà, che opprime. Anzi- E' abbandonato, tormentato. oppresso. Do, tutto, U Guardini si chiede quale Idea. si sia stojewskJ, come tutti 1. romantlcl, ne !a un fatta [)(;MtoJewskl dell'uomo, Oli abituali essere mitico, vicino a Dio. Quest'uomo, pe,, concetti psicologici, quali Intelletto, lntui:r:lo- ro, non adora la natura e non identi!lca U ne, !anta.sta, volontà, aztone, sentimento e mondo con Dlo. L'opera misteriosa, che Dio pa.,.slone vanno usati In .senso più eia.stico svolge nella natura, ha per fine la reden– e generale, glacchè queste facoltà non C$i· zione. Dio si maniteata nella natura a mez. stono allo stato poro, ma ciascuna di eS$e è zo di Cristo e, a mezzo di CrlStO, invita dn.ta insieme alle altre. La. soluzione del l'Uomo ad uscire dallJt. natura ed enl.rare nostro problema rlu.sciva cosi più !acile, .se nel suo Regno. L'u!Qne trasformatrice della l'osservazione non al rivolgeva agli atti Provvidenza appare, soprattutto, nel dolore, Individuali dell'uomo, ma at diversi plani di cui è Indelebilmente segnata Ja. vita del del suo essere totale: la vita sensibile e popolo, u quale l'accetta come espresat_~ Intellettuale, Il CU()te e l'anima, Ji sqgno e ,della v,on,~dl D~1'.a. ':~ popDlo ;nl, li :~~~~ s~l:~zJ~~ ~~~~f.' u que- :U~~ne' ·::::nt:°ca, be~I ~~oi:a 1m. !~nz1comC: =j=:::t,lt~1:C::i~;;;~;:ti ~~.f:o~l~ ::al,, .~rr:ii:1: ro: dell'uomo occidentale. Quali I rapporti tra Dio», 1n quanto la sua eslstenz.a. è, vtrtual– persona e persona e I legami che uniscono mente, aperta alla santità. l'lndlvlduo alla società?. Esternamente largo, Qui, Guardini esamina, acutamente, le complesso, instabile II Slstema di questl rap- t1 donne credenti » e I vari tipi ma...,chlli del. J>Oi:t,I,n modo da permettere di entrare più romanzi dostojewsklanl, Tra gll scrittori, v. Intimamente nella struttura lntema. del ro- ramente creatori, DostoJewsk.l occupa un po, manzi e di rendersi conto del probletn-1,che sto a parte. I &uol personaggi non sono aol• riguardano la sicurezza e la fragmtà della tanto di un'origf.nalità usoluta, ma c'è tn persona In genere. essi qualcos'altro, che potrebbe ohiaman1 SI trattava, Mcora, dl mettere 1n luce le il t1 caos•• parola, però, che non esprime tm realtà fondamentali, di CUl consta l'esisten- giudizio negnt'ivo 1 ma che è usata nel senso za, e cosa slgnUlchlno nel mondo dello scrl~ che le compete nell'esistenza. crlstia.na , dove tore russo la natura, l'universo, la terra, Il non solo la tonna, ma anche Il suo con• sole, gli alberi, la campagna, gli animali e trapposto sono rlsca.t14tl. Nelle sue c,pere, il soprattutto Il dolore e 11male, la malattia, momento di pienezza. dell'esistenza, l'el&– Ja Povertà, l 'ubbriachez.za, la demenza. DI mento fluido, sfuggente ad ogni tonna, lo qUi l'indagine si vol~va al più sempllcl e Improvviso e Indefinibile attluUCC net pe'° net t-et.nJ)O stes,o più slgnlticatlvl fenomeni sonaggl e h pervade. :~~:. 1 s,~n;ua~a!~à~l'i3~~~~1':• ~iat~:~~~ steD}~~. 1 ~=~Pr~t~~:n:i~~i:, e:~ chezza, il dlsgusto, l'angoscia., la dlsperazio- il carattere di un personaulo. subito et sf. ne. Veniva, Infine, la volt.a ètei valori, che accorge che la spiegazione potrebbe essere trovano riconoscimento nel mondo dosto- diversa. DI modo che l'analisi di Guardini, Jewskiano: l'onore, la slnoerità, l'inn~nzs, più che un'lntlagtne ruotogtco-crittca del !a d!~=~..::~f ~i ~~ \:s: r:~p~= ~~A~:. ~ 1 n g:,~d~n sc.:~~~oe ~oonfr!?',} mondo sono di natura religiosa. un filo con- aprire un colloquio sui problemi essenziatt duttore, che desse ordine e unità ad un ar- dell'eslstema umana. Cosi questo mJrablle gomento cosl va.sto, Guardini 10 trova nel saggio porta un notevole contributo all'edl• rapporto In cui I personaggi st trovano con ficazlone di un'Europa umana e spirituale e, :rltei;:ii,:~:0=. 10 It :e~~ r~:•1~~ea':t~~ ~ 1 to ~ef~~ ~~an~opscem.i~d~o ~ consi.&te nel la.scia.re, Il pilJ che f03Se PoMl- G\U~E~P~;,to~iJNì" I

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