Fiera Letteraria - Anno X - n. 24 - 12 giugno 1955

_D_1_11_1c_11_i_ca_I_2_g,,_,_·u_,3:...n_o_l 9_:; :; _ _ _ _____ _ ________ ~----'-· A F I E R A LETTERA R J A • Sacra connnatJone •· (\'cnnla, "Galltrla dcll'Accadcmla"). Attribuita a Glor1lone In un primo tempo dal Gronau e In • tfulto dal Suld11 e dal l\lorassl; • L' adoradone dd Pastori•· (Vienna. "Kun1lhl1lorilches l\tuscum''). Quasi una nplka ddl' • Adorazione u. Allendale •: Rodolro Pallucchlnf, Invece, ha fatto recentemente 11nome di Scbattlano dt:I Piombo assegnato a GlorJlone dal Ca,•alcuidc e da altri, al Catena dal Bcrtnson, rutltulla a Glorg-lone da L. Venturi .JLE GRANDI MO§TRlE D 9 AlRTJE IN ITAJLIA :*. Giorgione e i giorgioneschi Partkob.rc della• Madonna In trono col bambino e I santi Llbt'ralc e •·nncc,o •· (Castel• franco, "San Li~nlc"). Rirtrlla a Glortlonc dal RldoUI I16~8). la e ritira è sta la unanime • Giudizio di Salomon,•· (flrt'nlt', ''Gall. l'rrizi"), Attribuito a Gior~l~nc dal Ca,•alunlc; solo In parlt dal Brrtn,on t dal Rlcht": rlttnuto una ('OP•• dal llarC'k b 10eca ljlno t:51anco La mostra di Venezia, pur non dando alcuna certa risposta agli interrogativi su Giorgione, presenta agli studiosi, desiderosi d'incontrarsi con dei capolavori pittorici, un nutrito gruppo di opere, alcune alte ed altre significative l,f,., nx GlCUSEJPJPE SC.l[ORT.l[NO Jn conclusione, la mostra di co df Mos~ ha nel paesaggio g:lone, quale raffigurazione di venne sempre rtconoscluta ed Linaio; llt, Invece, sl dovesae Uc..:tlve; e ripropone - in ter– Olorg!one e del g1orgloncschl, un colore splendido che testi• come col tempo avrebbe potuto esaltata. credere solo al più rigorosi, tali mini diciamo pure concreti, per ~~~~~1!u~f J!~~:a~ 1 :O~ r!: 0 i;:!tu 1 :!7' 0 ~0«:! 11 ::els~~n~~ ~~~:,• ~~c~'::a7: i:g::aJe~ mtn;~~o ~uc!s1~•u~~~!a~~lib~: &~~m:Ji~~n,~re:1::u'!'tt~.c no :~::;~ ~naurfv:~~ 1 ~Tnd: conclude nemmeno provvllorla- bulsce a dare al dipinto una torse più. verlslmllmente - pe:n• 1:lont che riguardano questo ar- La mostra di Vencz.la, come 11:areultcrlonnente - Il probi~ mente la raccenda Giora:lonc: mort>ldc:zzae a determinare un sa al ritratto della mamma lista. Si direbbe, pensando al abbiamo rilevato, non dà al- ma Olorglone. Sul quale, dopo essa continua ad essere una suo singolare ritmo. Ma le ligu- dell'artista (però ambedue 1, suo caoo, che sia tnutlle Il tor- cuna rlsposta a_glltnterropllvl questa prima sommaria tnlor- r~~:!~o d~s:::[~tr1~! 0 s~~df~~ ~na S:a~lll~ 1~ 0 n~:~~! 0 ta~tod~~ ~~s!1,:n:~ 1 ~:~o~~ac~r': ~le~~~h~'°c~c~:::!' :~t~~:: i~:~:~l;t~~r:l 0 en:~1i":pg(; :~o~eia c~a~~- C:~1n~: 0 cs!! ~~~e._G~v~f:!~~:t~~i:la~:; g~noe dr~~:~ 1 ine~ 0 :onclha 5 ~~~ ~~: =~~o~~g~~~~~~l~lndc~~ t~~ ~~~~~ s~u~~il, ~= ~~~ ~~n"atl cc~:,l:~~o pm:r~ra~ !trn!n 1 ~i~~e:Z1~~:~e~:! ~,:~ Invano cercato di stabilire qual- quella vivezza. quel mlsterl0$0 dere). dl Olorglonc attualmente es!- nutrito gruppo di opere. alcune tifico. che punto fermo nuovo, alme- spirito e qut'I rcrmo Incanto Uno del dipinti più lntcrts- stenti ragglunaertbbtro Il cen- alte cd altre più. o meno slgnl- GIUSEPPE SCIORTINO no uno che docu~ntatamcn- che Invece notiamo ne La Tem- santi per la sua dcllcateua ero– te perm ettesse di avere una cer- ptsta, t1 cui squlllo liquido - matlea è Ritratto ftmmlnfle te: r.za- hanno disposto le ope- magico determinatore dell'at- che. dopo essere stato attribul- ~or!"r:- m~~o:r l~~a:i~ ur•Jj i;::s~c~;-tc"~:~~t~:t~~:~:: !: •1Jiz~:noo:Cr~l ;~aar::iit":i appartenenza, qua.si dfttmmo tczu che è ti proprio di questo Glorglone. Per un rirerlmento alla r1n!wa s e non cl tosse prodigio; In '"° conver11:e, co- evidente al capolavoro glor(r1o– una formale accuratc:r.z a di cui m'è stato notato, l'csaltatlone nesco va ricordato Idillio, e ~~e ~'ii~a:~t1f'tt~c!,_,l~t:r 1 ~r'!'i fi~ ~;f' s~~lm~~ln!l~!~~adlna~ !!,~P~ :unLe~t:e:rrs~~I faa1r:!1:t la, In molti cast, di magntrlche rnlsterlosl fimomenl; un'esalta- qua.si a tarsia che In esso os– opere che valeva la pena espor. zlonc resa con una pittura di- se rviamo; l'Open. Tramonto, di re, OloJ'lione o no, con oanl remmo musicale - una mwlca Glorglone o no, è prez.losa pit– rlllno. Rischierebbe, però, dl tra il verde e l'oro - e Imma- tura di sintesi. un modo sciolto ~~:1 1 ~fsi~toi:, 1 ~h!~ o~: :~r:: ~=~~~e~;ll~~ì::1.'~1od:~r~r;; :i qi~~!r~~~m~:Oroae:~d~~ ~~~~11~1 a de~od::d~ =~~ ~ 1 if~~~~~ as~~~~t~e•si!tr:~~. ~; p~ 1 :?:r/~~ra:!~~~o:~lore :::: dr::tonare la cono- ~r~~fi~~:ir,i1::!1~~o e~ uar:. as!! ~°a'i! 1 ! ,gri:;ro:td~~~~ Stando al Vasari, per altro t~tognrlca - dobbiamo neces- mls.s,rno tempo, è un'opera di autore di non pochi errori. sariamente convenire che di 11:randerilievo per il suo colore Olorg-lonc sarebbe nato a Ca- preciso HSa non ha riferlmcn- delicatamente quasi diremmo stclfnnco circa Il 1477, di umf• ti epici o letterari: è bella co- teneramente, 'modulato; rna se lbslma ,tlrpc. Ma un secolo me og11:ettlvazlonc di una fan- quest:opera si uscgna all'ultl• dopo. ecco alcune faml11:llecon- t.asla che si giova di spazi, di mls.slmo Olorglone, come si fa tendersi Il pittore; e, mentre t origino.I! a.ccordl cromatici e di poi a ritenere dello stesso pe– Bart>arella di castetrn.nco lo fu11:he d ombre per csprimenl. riodo Il cantore appaulonoto, Jt dicono un loro antenato, al con- A Ve.ne-zia,data l'aucnza di auonatore di flauto e Saruone trarlo • affermano al cuni che altre alte Opel"Cdi 1lcura at- deriso, che mancano di finezza Olorg!one nascesse In VcdelaJi:Ot.rlbuzlonc glorgloncsca. tutta la e sono a colori accesi? Se mal :~u~~e1e~J~~~~t!c !:~:f 11 : ~~<~\u 1 aLalnTt!~npc~j~e ~n~ ~i\~ ~~f 1 ~~:t1~~al~o~;J1: che nessun documento è mal mancntl si muovono, clementi se.hl del f"ondaco dei fedesehl, cslstllo che cl faccia certi del- più o meno e!flclt!nll di un di cui nella mostra abbiamo, la nascita di Olorglone a Castel• creatore Indubbiamente millco, appena leu1blle, un fram– tnnco o altrove, da questa o Intorno all'alllsslma Temptsto. mento. da quella tamlglla. E' stata, an- Venendo a parlare di alt~ Per Il Guerlcro con scudiero %1. avanuta l'Ipotesi che egli opere, dobbiamo dire che tra Il dobbiamo sottolineare che Olor– rosse un lllcll:lttlmo e che di Catena e Glorglonc vanno as- Rione non era stato mal cosi questa sua condizione cl abbia segnati quadri come Il ritrovo- macchinosamente vcri3tlco co- ~ia;;:~0o ~:ei~~hl~:l~e .;;:: dainWto~~ PJ;~~="~~ l~jpc;/~;; ~=Kn~u~e~rlt 1 te~\~a~~~~!~!!~~ campagna e li soldato dal lato alla nutrice), Il Paç.11a9gio con Forse al Tiziano giovane an– opposto (l,a Tempe.1ta). Certa figure della collezione Lebel. la drebbe definlt.tvamente a.sscgna,. è, Invece. la morte dell'artista Sacra converaa.:-fone (solo 11 to Il concerto campestre e l'al– nel IMO (pare a 5Cltembrel In paesaggio di tondo è vcl"031mll-tro dl Palazzo Pitti; ment~ Vcncila, colpito dalla peste cht! mente gtorgioncsco), l'odora- quello di Londra caratteriz.. In quel tempo Infuriò e di cui .tlone dei pastori, Ritratto di z.ato da una tlncua cspreulva nel suol Diari! cl parla li Sanu- glOi.·ane,Ritratto di uomo con d'indubbio sapo~ glorg!onesco do. Slcch! Olorglone visse lrtn- ouanti e pat,agoio. Ha un In- - rimane tuttavia d"lncertlMI• tatre anni, certamente fervidi dubbio carattere glorgloncsco ma attrlbmlonc. di lavoro e di opere (di quali Paesaggio con paggio per quel Fanno, Inoltre, parte della e quante opere?). nascere della figura dalla natu- mQIStra,sette opel"Cdel Tiziano Notizie non mancano 5ull'at,. ra che è come sorrusa e !usa 11:iovane.dipinte sotto :Influsso tlvltt. del giovane mustro: un In essa. Non cl persuade - ma di Olorglone che .cgU ebbe a ordine del Consl11:liodel Dieci potremmo aver torto - 15at- maestro; dieci opert! di Seba– che dispone Il pagamento di tribuz:1onc lon1thlana della Ma- stiano del Piombo. che docu– ventt ducati per un quadro da ria Maddalena: riferibile a mentano la formazione giorglo– collocarsl nella sala delle Glorgionc ritengono quasi tutti ncsca di qucst·artlst.a. st.accatosi udienze; un altro ordine per I RII studlOII Madonna in trono dal modi veneziani In seguito al quadri a Palazzo Ducale; la do- con Bambh10 e I ,antt Liberale suo tra.sftrlmcnto a Roma; tre cumentazlone del vari stadi del e Francesco, sptelalmente dopo opel"Cdi Palma Il Vecchio, vlcl– lavorl ad affresco al Fondaco li sapiente lnl(lrvt:nt.o del re- ne a Glor,ionc e a Tiziano: al– dei tedeschi, lavori per I quali stauratore Pelllcctoll che • oltre tre opere ancora d'interesse sto– - dopo alcuni dissensi, che re- a consolidare II colore, rilllCl a rlco, critico ed es~tlco del Ca– scro nece&&arla la nomina di liberare la superficie pittorica rlanl. dc.I Romanlno e del Tor– una commissione arbitrale di di molteplie.l rldlplnture e di bldo, tutti più. o meno operanti tre artlttl, Indicati da Giovan- arbitrari intcn•cntl avvenuti In nc.U-ort>lla del maestro di Ca– ni Bellini - ricevette il saldo precedenza•· Accurata è la plt,. stel!nnco. di centotrenta ducati. C'è an- tura della Leda col cigno, som- DI un gto~lonlsmo meno d~ che, sebbene discutibile. la da- mari• quella dell'/dlllto camp,e- finito è Il Savoldo, che tentò ta e la Iscrizione sul retro del• .tre, appartent!ntl a un trittico ripetere li miracolo di Antonel– la Laura di Vienna che attesta di cui nella mostra manca 11 lo e che dev•nscre In un certo l'appartenenza del quadro a terao quadrello, ritenuto fra i .sensoconsiderato anticipare. del ~~rec.;!ro dcZO%~a1~iro c~;:~:.o t~i~ p~~cva~:d°Campagnola è r:ni:~~itJ~-v~~oa:ra~~~crr ~i chacna (Vincenzo Catenal•. prudente assegna~ a un Ignoto to, con maggiori esiti artistici otorglone, com'è noto, non f!r- glorgtonesco San Giorgio e H di Palma II Vecchio, tentano ~ò a~~:lf~r;,:~:. o:era~~u: tc1::1~U::! ~anop~~~ora~~a~a! ~~ll~l~~r:~ :;;!~le~1r::u:~ mune convlnclmcnto gli vengo. stro; ad una collaborulone con tura veneziana ad HSI contc.m– no a.s..,c,nate. non portano trac- Sebastiano del Piombo Csuppo- pon.nea per giunge~ a un !m– ela di firma. Fn queste poche: stz1one punto lnverosJmlle> S1 magtnare e a un dipingere per– la Laura di cui sopra, che do- dovrebbe ìl dipinto l tre filo- sonall. po l'attribuzione del Lon11:hl.1ofl, molto bello per una certa Pertanto, tornando a quanto ~~~~ ile~~c~: 1 t~ r:i1:~~~a di ~~~1~!~{1'1~:.~rt~e~~c ~: 1 t'ubr'a~ ?tt~~1:rr~r:r 10 ·c~n!~~~~~: Glor11:tont; la Vtnert di Ore- Pare che, grulc a un esame Glof'iiont uomo per l'lnce~ua sda, cominciata da Gio~one e radiologico, sarà facilitato li ri- dt!lla sua origine e Glorglone finita nello sfondo da Tiziano conoscimento dtll'Autontratro artista pcr l'autenticità o mt!nO (1ovane, opera che - dopo la che la critica In generale attri• delle opere pervenuteci come ultima guerra - st ntenC\•a bulsce a Glorgtone (con qual- sue o a lui asstlfRatc <oltre che perduta e che Invece si trova a che contr3StO da parte di chi per Il rtpo5to Sl"1thcato di al– Mosea, da dove, sia pure In ri- lo ritiene copia antica di un cune d1 esscl. Eppure la sua tardo, pa~ che giung,rà a Vt- originale ormai perduto); dub- non t una fama tutta postuma ne:tla: La Ttmptsta e La proto: bla rimane l'appartenenza ~cl- o comunqut! tardiva: dal Vau– del fuoco di Mo1e, pre!lt!nll al- la l'ccch1a <H~lt\ t- genenca rl al Casthtllone, da l!'.abtlla la moslra, con tutto Il loro rl• t In qu,sta opera la pennella- d'E..1te n. Taddeo Contarlnl. da ~~~a d~u:~r: t:n:r~~u::r;u! ~~i~~!~:!e~et~:io~~o~o ci1~~: :; :~wo~raDo~e•o\~J[inn; ,, • San Giorgio• (\'tnula, "Coli. Clnl"), A!-'t:tnato a tilorJlone dal \'~nturl, ,•lene rllcnuto l di Tblano dal Lonthl e dal Tlt:lu: altri lo autinano 111P:ilma . I ,

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