Fiera Letteraria - Anno X - n. 14 - 3 aprile 1955

LA FIERA LETTERAR Anno X • N. 14 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 3 aprile 1955 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direllore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE, AM?.llNISTRAZIONE ROMA, VIA O'ARACOl:."Ll n. 3 • Telefoni: Ammintst.razione 684097 • Redauone 684098 - Pubblicità: Amministrazione "La FIERA LETTERARlA • • via d'Aracodt. n. 3 • Roma • Tarifre: Commerciali L. 150 Editoriali L. 80 al mm. - ABBONAMEN'TI: Annuo L. 2.100 • Semestre L. 1.400 • Trimestre L. 750 - Estero: Annuo L. 4000 - çopla arretrata L. 100 • Spedizione tn conto corrente postale <Gruppo Il) _ Conto corrente postale numero l•3142C OHAGGIO A DE ROIJEll'l'IS )f. Ainore di poesia ]!opo_decen_ni d~ fatic he, il suo ingegno serba tutta la inqmeta animazione e tul.ta la freschezza della gioventù )f. tll EHILIO C:EaJIII Non sarà mal detto ehc lo voglia la– sciar trascorrere l'occasione d'un omag– gio a Giuseppe De RoberUs, senza essere presente; anche se nelle ultime scttlma- rae~o:~\zi~An~11r~~mo C: != :J uno scritto che tosse qualche cosa di più d'un breve saluto. Si capisce che nemmeno la cl'litk:a di De Robertls è tutta la critica; alla quale, In fine dei conti. giova la molteplicità e magati la contrad!Uotietà del metodi. Fra I crltle( della nostra epoca, il De Robertls è probabilmente quello che tu meno tocco dall'Influsso del Croce. Ma ai medesimo tempo, la sua provenienza dal Scl'lra. che In qualche modo voleva dire dal Carducci, ammise semr.a esita• zio:,e lieviti mono ortodossi. che Cennen· Gla,eppe De Robutls, sludenle all' llliluto di Sludl Sape.riori di Pirenu, nel 1914 tavano nell'ambiente vociano. Ed infine, la pratica e la dfscipllna del vecchi scrit– tori, intorno at quali eg,11 ha dato alcuni dei suoi saggi più belli e compendiosi. lo dilCeremJavan o da altro critico: il Gargiulo, con Il qua.le egli avrebbe po– tuto avere certe naru raJI aJClnltà, ma che In questo particolare aspetto era lor• se meno provve<l.uto. Da cosJ svariate disposizioni, ii com– pose un'attitudine agilisSlma, continua– mente esercitata e raffinata dal De Ro– bcrtls nolla lettura del nuovo e deU'an• tico. Ma teniamo conto che, di tale atti• tudlne, noi conosciamo bene soltanto i frutti, I risultamentl, che presero e via via prendono forma di libri. d'articoli, edizioni d'autori, antologle, ecc.; sen7.a stare qui a ricordare quant o sa rebbe op– portuno che, una parte di ta.le produzio– ne, specie la critica ebdoma daria di que– sti ultimi anni, fosse anch'essa ordinata In volume. E rimane Invece nascosto n lavoro del· la cattedra, e la diretta comunicazione con I giovani, che anche fuori della cat• tedria, da tantl e tanti annJ, 14 Oc Robertis ha tenuto e tlen viva. con una passione, seppur di timbro diverso. non Inferiore a quclin di Giorgio Pasquali. Ho derto che questo immenso lavoro Ci rimane na6COSto. Ma non è la parola esatta, per– ché in larga misura è anche da esso che ~i!"'C:~. lk p=tif.~de~clno~ 1 din~~~ menti. e ln special modo del suo Inse– gnamento supremo, che potrebbe chia• marsl: e amore di poesia-., risuona or– mai In tante aule scolastiche, IHustti o modeste. di tutta Itailia. Avrebbe potuto nascerne. e magari fu temuto ne naS<."eSse,una specie di pieti• ,mo o di quieNmo letterario, come in altri. casi di minor portata è successo. Ma, in fondo, non è stato cost Perehè fra le altre cose. In De Robcrtis, non meno delle qualità d'entusiasmo e di le• de. sono vlgUl e ricche le quaU-tà pole- ~::!tc!n~~rm!~~~~r~O:, a-=n~ nt di laUche, n suo Ingegno serba tutta r Inquieta animazione e la freschezza della gioventù. a cura di LEONE PICCIONI . Articoli e saggi di: G. B. Angiole11i Luigi Baldacci Carlo Bo Lanfranco Careui Carlo Cassola Giulio Cattaneo Emilio Cecchi Enrico Falqui Gianfranco Folena Mario Fubini Nicola Lisi Giorgio Luti i\Jario Luzi Gianna Manzini Adelia Noferi Alessandro Parronchi Enrico Pea Leone Piccioni Ildebrando Pizzetti Adriano Scroni Giuseppe Ungarclli lioteca Gino BianA0 ELIZABETH BOWEN Lii H,IGGIOIIE SClll'l''l'II.ICf<J li\TGLESE VIVEi'W'l'E I poemi in prosa di Elizabeth Boure:n Jl.L LllBRO .DELLA SETTJll\AANA Romanzo e verità nell'ultimo Bassani « Gli ultimi anfii di ClelUl Trotti» e « Una notte del '43,. sono due racconti che decidono vittoriosamente il faticoso svolgimento della carriera narrativa di Giorgio Rassoni, confermandone r,iscita defi• nitiva da qualsias-i.obbedienza aulobiografica e l'entrata nel libero servizio dell' « altra persona» dei personaggi di Gl.ll'WCSIILO VIGORIELLI -.:: ••

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