Fiera Letteraria - Anno X - n. 13 - 27 marzo 1955
Domenica 27 marzo 1955 JIASSEG,,r,1 DI STVDI CLASSICI A CVIIA lii E'l''.l'OIIE l',IIIA'l'Qlllì )f. FERVORE di eont••ibnti LA FIERA LETTERARIA I •• Ul~QIJE I•i\HADOSSI » IH DE lllAIS'l'HE • • reaz1onar10 iblioteca Gino Bianco P,g. 5 IN MARGINE ALLA RECENTE OPERA DI CARLO IZZO Paeso99io dl due letterutut•e Antologia di Audcn, poesia britannica da Hardy in poi, nuovissima poesia americana e negro-americana: ceco i risultati di un apporto vivo e costante alla letteratura )f. di GLAIJOO C'AlllBO~ In quf!l!ttJ ulbfml tftnpl, l"edltore Uso Ouanda ha sfornato per la ifola dl tulll 111 amatori di l)Ot.AlaI lrt ,-olumt che rappre– sentano la faUc& plO. recente di Carlo Jr.zo, e non si eMgtra dicendo che nel mondo del• la cultura queato e un avvenlmtnto cospi– cuo: Correda.te dJ pfftlo6e lnt.roduztool c.ri • tiohe. 'e aotok>l1,e d1 Audeo., deW,a pc>eaa britannica rnodema da Hardy in poi e del– la nuoviulma potala americana e aecro– amertcana rappreaeot.ano per Il lettore Ita– liano un ILPPOrt.o vtvi.M 4moe, dld&molo ~ francamente. un ·att.ra Iniezione vtt&mlnlca nella noetra clr colu.l one poetica. quanto mai utile a 1tomame Il ricorrente pericolo di ristagni provinciali. Nell'tra di Ellot. e di Eua Pound, la poeala Mglosassoue. dl– renta l'esperienza del simbolismo tnuiceae. 11 e an'fflturata a battere le ali au tutto U mondo t.apJorablle In lfflSO geograftco. lln– gul1Uco e peJcologloo, e prestando orecchio attfflto alla lei.Ione di Dante e alla voce JnlrJata 41 Rilke ha appreso ad abbeverar– li a tutte le aorgent.1 della ,,eechla cultura occidentale, ha tentato di lnglobame In mo– do lott:g rate pa8 Mto e presente. E6en\pl u– llent.1, l 'lntara.lo CO&OlOpolltadellt\ • Waate La.od• e quello del • Cant.oa •: ma 10pra– tutto la ,"ffl.eru..tone dichiaratamente pro– ft&Ata dal van Eliot., Pound. Auden. Allen Tat~ John Clardi e R. Blackmur per Il no– atro Dante. un culto che r1&alealmeno a Mllton nella tradii.Ione poeuoa an1101ANO– ne e che l'ha sempre fecondata nel modo più profondo. Chi &i prtndeae la brlla di leggere Il numero di primav-era 19~2 della e Kmyon Review, WUo dedk&to a un aim– po'1o IIU Dante. o di 8t1JUlre I ooral di e.te– tica e o.riUca letteraria alle unlv-eralt.à ame – ricane. si acooratrebbe quanto ala forte IO lntluseo del ah::abol!AZDO danteaco auJ neo– aimbollsano tunericano: anche se. per con– trapposto, &mlbr a ftnora p ttMOChe 1gnon1ta la nuova lirica ital111.na con le sue varia• mente tehtate o ra1glun te conden&Aliont llngulatlche. Ma forse la colPA d.l que.ata la– cuna non e tutta dea li an11058M0n.l: lo at rileva dagli artlcoll che Il WIJllaffllOn de– dl(X)alla poésla contemporanea Italiana ln •Poe~•• di Chicago del dicembre 1951 e gennaio 19~2. In quel auo accurato eeppur conclao atudlo. lo atudi0&0 americano ouer– vava come. a differenza di quanto e av\·e– nuto In Germania, la rectnte (e non ancur scontata, a.pocallul europe4 non abbia la• 11elato un11 tnccJa import.ante. nella ilrica Italiana. non abbia deurmlnato un nuovo inlllo. ma abbia appena afton1to l'lndllffll pianta dell'arcade penl10la che ha cooU– nuato a 1Yilupparal ICCOOdO Il ritmo dJ pri• ma. preuochè lndlatllrbat&. Salta ln\-.ce ... J'oodUO la •l•acll .. delle reuklnt poetiche an......-U alla crill mondiaJa. ••tt • ,o,C Umrram. e J"ampteaa dt1 loro naptro. di froolll al quale l'atteplamento della poe– ala Italiana. DODOltante l'lndllCUUblle 1ran• deaa di un Montale e I notevoli ri1ultat.1 di un Unpre.tU. di un Quuhnodo. dJ un Se• reni. di u.n Saba. di un Gatto. di un Lu&I. aps-re pl0 clrca.critto. QllUi uno ,qullilO hortu, concl11iv1. A qunto fatto dunque e non 101tanto al relaUvo lt110laz.lon.l11Cno Jln– gulaUoo del mondo an•IOIMIIODeal de.-e lm• putare l'unllate.ralltà dello scambio poetico fra •noi• e • Joro » In sede conterriporMea. Unllaterallt..A che - blaogna antunaere - al va for:&etemperando con l'atunztone l\."e• gllata dal citato artJco)o di WllllMlM>ll. da quello del Pelle1rinl appara<> ne.Ila • Sewa– nee Revtew » durante Il 19R daan atudl del prof. PUcllla e dJ altri redattori della rlvtna americana« Italica», da qualche ,par– "' venlone Oa e Dora Marll:us • di Montate e comprtaa In una popolare raccolta tuca• bile delle cento mlallor1 Uriche mondtall, pubbllcat.a ln America.. e in un'antoloata della lirica breve universale che U1Cirl pro.. alma.mente a New Yor k a cura del mio ami• oo Henry w WdQ aaran.no inclUIC van, mJe traduzioni In ln RI~ da cont~pora• nel ltallanD: m.11, la pocs1a k.all ana di ont è ancora ben lontana dal deatare olt.re Ma– nica e oltre AtlMUCO l'eco che va S UICl– tando qui Ja recente produzione norlta Jn quel lidi. Non per qutato dobbiamo tt-mere un lnreudllDlcnto culturale, da cui cl 1aran– tltee la vitalità della nostra anttc• tradl– llone cumeaa alle 1randJ facoltà ...onJ ... I•th·e del nostro popolo, ~ aCU tnoni:tl •tranleri ha sempre saputo reagt~ ... rt•u– vammte. si Lrattuec della mod• provenza– le, di quella romantica (prettamente nord.l– e•> o di Quella aurreallatlca. Jt,cco perch• la opera di Interprete e di critico di CarJo J:r,,,o al preaentst con quallt..A di lieto annuncio. come lnliiata accllmatu.lone del luMureg:- 1lant1 t\or1 1tranter1 1ul nostro suolo, e qwn– dl apporto de&tlnato a frutUftcare ln pro– fondJtà nel campo crtaUvo per una ma1- glore llberu:1ooe dall'ombra dt:lla « letteM– tura • Cnono.,tante le dlmmUcate proteat• di Thon:11 ha ae.rnpre l)e8ak> un poco •UI tul!JOre delle noetre P"lint m1111or1 Delle versioni In QUAnto tali. non c·e che far l'eloilo per la loro aderenza puntuale al testo, per la loro rinuncia a penonallamt preaUgioaJ e a acorrevoleu.t canore ottenute a pttUO di 1raY01e eUJut o foruture ae– mant.lche: ease &i prucntano In forma di prosa ritmica che non uc»ra ad equJvalera all'or1Sin&le.. aoltanto a trapla.ntare In ter• ~o Italiano ecru e.aperlmenU lln1u.l1Ucl che hanno del contagloeo, a lncamare un11t. aevera fedeltà alla parola. e date' cne da qualche decennio a que&t.a part.e la poeall\ e poeUca Italiana al tono imperniate ,uua rice.rca \'trbllle . non lfuntri l'lmport.lUU.A dt.lle vtl'ionl tuia.ne per 111. nosua cultu– ra, apecle poi .e al t t:np presente che non dl rado e!M sanno auurirere a una dlKOI• Là antaUca di prtm'ordlne. conserutta mer– ci qutJtfc doU di approfondimento che In altra aede h&nDO rivelato. poniamo. Leone 'l'ra\'eMO o Oklra"lo Zampa. 1120 non vuOle cantare per conto proprio. vuole Invece •ca– vare, alhnaeana dcll'ones~ Cosi la aua SUI– da atmantlca ai rende p!0 efficace nella di• atrtd one. e In pari tempo. do\·e la concen• trata ainte.si di cui è capace la alntaul ln- 1lee e non lo obbllp a e1rconlocuz.lonl ftue di partJ~lle congiuntive, attinge fort.a au– ton01na. come ne ra m&iJllftcament.e fede la strO(a tena della Urica • The Tower • dt Yeata: • E' t..e1npoch'io faceta t..eatamento: - Scelrio uomini ritU ln piedi - Che ri– aalaano I torrentJ 110 do\e - Sgor1a la pol– la. e all'alba - Gettino la lenza a nanco - Della pietra 1tUlante; dichiaro - Ch usi dovranno eMert tt'Ntl del rnJo or,n1110. - Or101Uo di gente che non era - Leaata nt a Ca\J.I&né a S\alO, - Non a<:hlavt ,pu– taochlatl. - Ni a Urannt che 1putavano: - Dalla 1ente di Burke e di Grattaa, - Che dava. aebbene libera di r:lt\utart - orao1Uo, pari a quello del mattino. - Quan• do la luce precipite t ,elolt&. - O del cor– no favoloeo ..•· se al confronta la Tt.raione puao puao con l'orirpDale, a1 rlJcontttrt. un delicAto l&\-Ol'O di Ct.òellO.che del reato cl verrà Incontro da molte paglne, come quel– le dell'arduo Auden o del più audaci ame– ricani. Prtndlamo per eaemplo la prtma atrofa di e Rt1pooaorlo • di ThomU Me.rton lpagg 2&1-~ de e 1A nuovlalma poeala &me· rlcana •l: e E ,e t mortJ poteeeero oorocare la loro aa1acla - Coo qualche e.lbli.lone non previata. - Zamplllare vlno dal )oro avorio - O roee dagli occhi?•· QuJ la fe– deltà teatuale a.l e rtacattata l.n una capa– cità Inventiva che ha salvato Il componi– mento da una dlz.tone lrrimedlablbnente pr06Mtlca. Il tuto Inglese di ceva I nfatti: e Suppo&e the dead coUld crown tbe.lr wit - Wlth 10me Intemperate exercta e. - Sprtn1 wlne"from thelr tvory - Or roeet (rom 1.hetr eyt57 •· La trasposizione lette.raie delle pa– role in Italiano ure.bbe applatUto tutto. Lo c!ntanperftte ~,, che tn lnctee,e t rit-– mtoamMte tletante e aoorJ"eVOle oome di– zione per unA aua innllta vtrtù di Ironico undcr,tatem~nt piuttosto alleno alla n01tra lln,ua.. aatt bbe sta to insopportabile come «1f1tnato et ,ercl.z.to » . mentre e eepreM!w pur mantr:ncndoc ù tutto nella resa effetUva: • esibizione non prevtata ». Certo. nella quin– ta strofa della 1te9151l poeaia era lmpoulblle ae:bare ID lt&ttano '- bivalenza IUica di qud. e Ude.aof new wara •· che Iuo ha re10 con • noUz.te di nuove auerre •· ment.re forae. llil'.ll'lntcm.klne dell'autoft, pr eva.Jeva w tale algnltloato aeoo,nda.rlo (derlvr.bile d.U. pa.ro1a tfding1l l'tmmaglne concreta di • maree •· tanto p!0 che la rafforu ti .-erao a,earu,ente: « swee p t he ud heavena a. tradotto da tao con • t.ru( 'Orrono t cieli triaU •• ma l1DUP • più f orte è uno Jpf'1UGnl. un dilagare. E magiatrall - se t.eniamo oonto della eatrema condenAU1one del teaU. che in una llngua naturalmmt.e plU aaile come l'tn11e– M1 riesce tanto ma1nPore - 10no I• venlonJ da Allen Tate (un autentico maettro della dizione. fonnatoal alla ,cuoia del metal\lici seicenteschi) • dal Il.IO amico Hart Crane. che ftnalmente ha trovato nell'antololf• dJ IDO li poeto che 1U 1i,ettava. Pal,na rtgale rh'ale111a q,n v.ifry e anat lo supera. Dli 1uo ateuo t.errtno. per foru. di Unaru,aplo: una Urica contrlltt& e lucldlea1ma. nella qua– le Il ,tmbolo irrompe a viva foru. dal fol– l'Orio dell'immagine amorosamentAI penetra• ta e lnclaa con mano di (erro. Qui Olfll pa– rola pre,ientava un oatacolo a) traduttore, e oat1l parola e alata r1oonoecluta nella ,ua ultima r:laonanu o aclolta alfltnenta nell• equlvalenze pia plaualbllt. Analop aerobi.– ma Imponeva • Sulla tomba dJ MelYllle•· 111- tro capolawro della Urica amancana• moa– dlU ID cut la fantula -----.111 1111,. roc<:a del IWctda di Clnt.land t rtlalta • _, In - _ ... qu- ... ,~nte. Pellce tnlOmma la aeeua delle OONI• dl que.ato rtlncamato Shelley-Whltman chi lfguteula sempre di p!0 sull'or1aonte: lei-– terar1o contemporaneo; felice per 11 rlpor– tato brano del poemetto • The Brtdp •· Alba nel Porto. che peraonalmente trow plQ geouino di EUot come ritratto di clt~ mo– derna. e per la sottile «Chaplln~ue • che dice 11.11 g:rande at.tore piO di un Jun10 aa1- gio. Qui .enunal - e ne dlaeutemmo a viva \-OCe- blso,nava accmt.uar.. e non wor– zare. la fulmlnea pro!Ulone llllnbollca del• l'ultJma atrofa. rilevata In pieno da BllbtttAI oeutach a J>lll 311 del 1UO atudlo c.rtuco C• Poetry In Qur Tlmc •· Holt., New Yorlr: 19~2): « . . but we ha\"e Mtn - The moon in Jonely alle>, make - A gratl ot lau1hter of an empty uh can.. •· che tao ha l"elO co.l: « ... ma abbiamo veduto - La IWla in vicoli solllar1 fare - una copp a di rlao d'una pattumJera vuota ...•· ment.re 11 tratta pro– prio d'un Oraal. emb lema cU redenzione che la poe.,ta opera aulla real~ pl0 de1radata e«pattwnJe.ra •) grati e a un arU1ta come Chaplin. e allualone approprtatilaima al • puro folle•· Para.lfal che compare cm;! co– me dl&ereta controfig:ura dell'attore tnalne Perfetta invece ml ambra, per vivezza di ritmo e Jeulco. la \-erslone della poesia pl0 dlchlarattunente mlatJca di Hart Crane, «L'uragano• Cpag. 811. Se Crane è, quindi. degnamente rappre– sentato. Tatt: noo lo è altrettanto. nè qut nè nel •olume prtted,ente lai quale que,.10 atn·e di oompJtmentol. percbt per quanto &lgniftcative alano le Uriche riportate. come • I lupi. e • L'Idiota. ICl:tt.&ladetto di pu – U.(1:110,Cl dicono molte COie IUlla me.nt &U– tA •decadente• del 1udl1U odleml e 11 a v– vic inano alla apeo.lall&Nm.a temperie d'un :Fa ,ulk.ne- r e d·oo W&m11) maooa purtuttavia l1 auo ca polavoro. ta e Ode to Confederate Dead •· MA 10 1pu..to ha le aue et11truie, e per lo ai.e.> moUvo Jao non ha potuto ln– aerlre, di Wal111.ce Stevena fil pl0 (ranctsia– unte del poeU amerlcanl li plC ratJmato cultore dell'e.ate.Usmod'oltre AUanUco. oecll- 11\Dte 5PtMO fra lo at.ucchevole e ll dell· cato. Il fonnalmente perfetto e lo ~llnqui– to, la ftllgran& e la tortuOllltà d'Wl barocco deteriore: ma sempre Importante per la. 1ua tormentoM ricerca llnaulsttca,. Il upolavo– ro cThe Blue Oultan o la oot.evole 1CQuen– ,.. contenuta nel \"Olume «Traruport to Summer • del llHT 1Knopf, New York) dal Utolo • Notes Toward a Supr eme PlctJon •· Del medwmo volume. pe.rò . avrei voluto veder riportare • So·&Dd• ao re cllntn1 on ber Couch •· cht rappre&euT.alo Stcvena ml1llo– re più dell'esag:erata « C06e d'AiOSto • t del– la replica a Papin1 clrca la contrap p01111 one di poe&la lmpe.-nata a poeala ccn ·tbra.le in « ce1eat1no v • AJ1cheae queet'ulti mo pe no prese nta p er noi ltAltani un lnteresae note– 'l'Ole .olt.re a eo1t1tuJrc un oonclao brevtarlo esteti co d ell autore.. U quale perb non fa altro che r11nurtnare la ,ua estetica 1n vera!. cen una dellcattua di lln,iuauto che tnduce a perdonarg:11 Il decadenUaUco aue1glamen– to da • art pour l'art• di cui e Inficiato. E cio m.l rtcorda le violente reazioni dell'udi– torio alle letture atevenslant che li face– vano alla Columbia Unlveratty nel cono di ermeneutica oontemporane.r. diretto dal pro• f~MOrTlndall. nel 19Sl-2; gli llUdtntl am► rlcanl preferivano cibo pt0 renulno. qual– eo&a che ,1 pote,i,e mordere. maaart Il CN– do crontuno d'un Sandburi o Il peu.tmwno COQ'lllood·un Roblnaon Jeffer.. Ma le due correnti della Urica ainericana. tacenti capo a Walt Whltman e ad Emlly O1cldrunn comunque 11 vogliano dcftnlre: epica e lirica oggettiva e 1011ttUva, estro• ,-eruta e lntroveruta. 60Clale e lndlvtduau- 1Uca. a,c,orruno pe,re.nnl nell'al\"eo dJ questa tradU.looe che già 11 ,·a affermando con n. alonomla proprta Olttt AUanuco.. non di ra– do mtrtcc:land01I nel medeaimo autore; e non a cuo. nel auo poema amerlt'llDO e 'n'le Bndg:e •· Hert Cranc eVO(a le due srandi ombre (oltre a quella dJ Poe) con cadenza
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