Fiera Letteraria - Anno IX - n. 51 - 19 dicembre 1954
Pag.o LA t!EKA LETII::llAKIA Oomcuica 19 dicembre lS5 i li Premio Fiera Letterari * Il vincitore sarà pubblicato dull'editore Vullecchi NON C'E PACE FRA OLI ULIVI - Appre1,– z.ablle la verità e la forza dra.mmat!ca di alcu– ,u PASSI Ma gran parte di qu~ta storia d u:,a (amtglla non è racconto essenziale. QuanU episodi, quante battute o dtscorsl banali, .-non essenziali~ andrebbero toltl, vagllp.tl; quanti episodi nuovi. più mordenti, più pro– banti, andrebbero Inventati? La lingua, Inol– tre, molto corretta, manca quaal del tutto di ptrM>nalltà. No, al primo giudizio. ghr~~~i!'~~cco~R~o-a~ch!Cf~ic~~l. 1 'tè azione. dialogo, veroslm!gtlanUt, e una 11: 1.tu• rale lncllnattone allo scrivere che andre:>bc Incoraggiata. Ma anche questi raccon:.J più lunghi avrebbero bisogno d'una eom;>l<'~a. lenta, meditata revlslone: dovrebbero z.;.<,<r~ t.rasformatl In un ritmo più: alto e ptu c.>n– t.rol\ato di narraZione. anz.lchè scivolare co. me scivolano - nelle seduzioni della novella da basso rotocalco. 011 11lt.r1. componimenti, I più brevi, I primi della. serie, gono s~ la– sclat.i In dominio d'una. co.'lluntuosa reWric,,, da non poter eMere lncoragrlatt. Sccllta la prima delle due lit.rade, quella del • rac-~on– tare qi..11.lcheratto ... Lei è più ta; :1111.to per questo. Cl st troverà bene. No, 11.lp1~o giudizio. MONTE - PONTE - FONTE - Meritevole di un seeondo giudizio. SENNACHERIBBO - Lett.erariament.c e stilisticamente, ancora largamente lnsaUl– clent.e. In queste novelle non c·è che fan'.a;sl,1: 11.ugur11.blle. meraviglioso dono, ma non tust..r.: SENZA MACCHIA E SENZA PAURA - No. Troppo al disotto della media sotto tutti t punti di vista. LIBERTA' VA CERCANDO CH'E' SI' CA– RA - Molte qualità s'Intravvedono. forse a.u. con da maturare e da esplodere del tutto, m ~~~~ltod('q~~~~ ~[;e::! (a~I ~Pf:'~~;. vena. L'allegrezza e !reschezza di dlalo.{-:>. l'lmmedl11.tezza delle situazioni. un polso de• Hcato nel tratteggiare Il punto poetico dedli cplSodl (vedi Il racconto • Il segreto•> dan • no alla rirsonalltà di quest.o concorrente una ri~"_ ~ ~~~j~u~b~~~:: ~~r ;:~~ta~!~ Quest.o concorrente ha Inviato alcune più o meno pregevoli briciole. che non hanno in &è Il Vigore di artenna1'Si. Non J)055!amoacceua– re queste prove neppure per un seeondo ;:lu– dltlo. Esse sono deboli, ma cOJUlst.e:nUavvi– si di un talento, che cl auguriamo possa ave. re, da una prossima occasione, e presentan• do un lavoro più serio, qualche soddl.sfaz.l.one. SILVIO MERANO - Nono.o;t.ant.euna cer– ta punt.uRlità ed acuteu.a di descrizioni, que• sto t.11.cculr,odi viaggio resta troppo tra 1 togll·dell'annotazione pr)vata. Genetta dltflci– le, ruello del diario. che ha bisogno soprattu~ to di una straordinaria capacità di o,;serva– Zione. o d'un& fulminea vena umortst.lca. No. FRANCO VENIERI - Le attitudini dell'au– totfl .scivolano lungo la china d'una lettera– tura troppo facile ed usai poco sentita. Ab– bandonandosi a temi ovvi!. a dialoghi mode– stissimi. ad occasioni che oscillano fra il luogo comune e lo svolazzo retorico. l'autore cl man- ~=r~~~tt'i° :r~it~·h~ai' ~e"if =as~~ ~~ f. con amichevole, anzi fraterno conslgllo, lo esortiamo ad evitare certi generi Cli narrativa, che potrebbero portarlo (anz.tchè ad opere se. rie e consumate): verso la letteratura pate– tica cleggera:t, con persootiggl convenr.lonall e motivi psicologici del tutto esterni. PARVA FAVILLA Personairgl RatbRU, segnati con lievi tocchi di poes!A. Qualche sltuuione sentimentale o drammatica di par• tlcolare r111evo.Parecchi passagal pslcoloelcl molto •veri•· Un senso riuscito d'Aria, di sta– gione e di luogo. Un finale slgnlflcat-lvo come ritmo. Questi I pre;:I di • Parva favilla•· Mt. è un manoscritto tutto da rivedere. L'autoro? si compiace di mantenere In vita tant.l paltl e frasi. ,;he andrebbero tagliate. tolte di mcz• zo, Umete. Lo stile ~ poi fat.Jcoso, una Jl'e– &eolanui. di ucalsmi e di frasi moderne. l~ tacchi e congiunzioni rorzate. L'autore d..1• vrebbe sciogliersi, liberarsi di tante preoccu~ r~~oed\:t!, N~.t~~a p~~od~,~~:;/endersl piu ALI NEL SOLE - Molto Inferiore alla me– dia. No. nn dal primo giudizio. PALINURO - Apprezzabile la sicurezza .i...t modo di raccontare. Lo stile conctso, secco. e spes.50 e!flcace. Questo stile, che pot:-ebb'•.!.:1- sere anche detestabile In altre mani o p->r altri ariomenll. qui si presta al temi ed alle situazioni. Ma I temi e le situazioni 'hanno assai meno Interesse. La vena umoristica .• d. flonta. qua e là nel man0.!Crltt.o. andrebbe coltJvata e resa più determinante. Del passa;;, gt e contrasti psicologici che si perdono 1."l una novellistica o In un bozzettino banal: andrebbtto rinvigoriti con una profonda esl• genza d'arte, No, al primo gludlUo. Posta del premio POLIMNIA - Non sono d'accordo con • Uno del t.reeento •· Come si fa ad anallz::za- ~ l~~~~urti~c~i~m~r':er1;r::e~~e~~rri1~ ora t.utto è andat.o seriamente. Elogio l'lnl• ~~~:~•pite~~ f~!~~1~Z:.~~~~~1if~: 1 1\lt.r~ 1 ~li te non rllev11nouna let.t.ura superficiale e ,1f. frettata. Congratulazioni e auguri al premio. Slamo molto grati della gentile e intelll• gente adesione. ON CANDIDATO DUBBIOSO - e La t06a f~~a1!i~~q:e~\a~~:~l~c~!. ~~n~~~t!~~ se colonne. vengono esplicitamente deflnlU come • meritevoli di secondo giudizio•· Nè potrebbe essere Rltrlmentl. OH, MIA DILETTA FANTASIA! - Lei può t-ranqulllamente abbonat5I con Il suo nome e oogaome. se crede. E' una questione, comun. que, che non riguarda affatto la Commissio– ne del Premio, ma l'amministrazione del giornale, alla quRle lei Indirizzerà ogni sua richiesta. Slamo splacent.l. ma un successivo Invio di belle copie, o di parti da aggiungersi al manOfiCrlttl. non è consentito. SI andreb– be contro I termini di chiusura del concorso che sono Irrimediabilmente chiusi, E' una re– gola. che vale per tutti. L. ST. ROMA • Seguo con attento com. piacimento la pubbllcazione del primi giudizi sugli .scritti ricevuti, che denotano scrupolo• 811 lettura e onest11deelsione di non coltivare pericolose Illusioni. Anche se Il concorso si chiudesse con un niente di fatto. per la • Fie– ra Letteraria • un magnifico successo, chf! co. stltulrebbe per gli organizzatori del vari con– corsi letterari un rAro esempio di problt• e serietà.•· Grazie. gentile amico, della cordiale e di• sinteteMRU\ adesione. IPSAS - Il destino, COn lei. non è swto tanto Ingrato come con t.Antt alt.rl prl:icl• pianti ... Lei aveva un giudizio favorevole JI riserva. Può quindi appellarsi, con animo tranqulllo, ad un terzo tribunale letteran::,, nella. sperarita. di vincere. come le auguriamo sincera.mente, la sua causa. G1f())VANNJIBOJINE9ILESUEOPERE9IL SUO PENSIERO Ilpensiero politico (continua da pog. 4) grtza:1, vol&'arl, della vita d'ogni giorno, della vita eeo– nomJca: un orrore addirittura ftslco, ma In fondo plftO e conformista, per tutto ciò che potesse tuet taocloto di posltlvl!mo: nt:ssun Interesse per quel che di ancora utile, di· sano poteva rintracciarsi perftno In questo mo– vimento n1osonco d'origine ottocentesca, o In talune delle sue premeue morali, degli stati d'animo e del senti– menti che l'avevano Informato In un primo momento e accompagnato FUI nascert'. e C06a ci volete vedere nella al.orla - pro~tano I vociani se non delle Idee? Del carname putrido e delic macerie? :t, Queat? 11 senso, lo spirito dell' idealls.mo politico di Bolne, del suo nazionalismo e conformlsta e comerva– t.ore •: tutto ciò che rimnne, In una parola, nel suol scritti c1vlll, dl certi atteggiamenti 1>0lemlci ,antlcroclanl (conltaddlttorl. forse, mn ut!II, coraggiosi) su argomenti di carattere ftlosoflco o letlerorlo; -e di certi spunti o motivi di un neo•ronmntlclsmo d'origine e Impronta vo– ciana (la morali." non potev:i. essere per lui solo un e an– tecedente dell'arte :t, come :id es. per Il Dc Snnctls, mn secondo avverte un suo critico, entrava addirittura e ncl– J'oriantsmo creativo•: Il e blr.omlo ... arte-vita, non era concepito da lui come un rapporto dialettico, mn si rl– soh·eva nell'ambigua Identità; e l'arte è vita e lo vita e l'ute :t, ecc.). NMCe, di QUI, quelln sorta dl rassegnato fntnlisrno, che spesao lcome sopra st è accennnto) respinge Bolne, negli scritti di nrgomcnto politico o sociale, .su un plano punmente documentarlo; e lo Induce a smarrirsi In una ste1Ile ricerca del p11rt1colnrt, del dcttngll, ovvero gli fa ~~:r;n~~cta 15 }~ s~ 1 a:!~~~c1\:r1u~~~le~~~· 1~n~~~~i lmee del ftnomenl, le soluzioni genere.li del problemi: e gli ra accettare - .senza I dubbi e le Incertezze che sa– rebbe ragionevole attendersi da lui - I datl anche più esterni e superficiali, anche meno Indicativi, della sua partlcoklre esper!enw. politica e sociale. Un fatalismo, dl cui si potrebbero forse rlntracclRre le radici proprio In certi aspetti nprmrcntcmente 0061 vivi e felici _ dl quel neo-romanticismo vociano, di cui so1,ra s'è detto (e la •poesia - egli scrive, nd es. - non la si fa quando SI vuole; nes.funa cosa delfe essenziali dipende da noi, o da quel tanto di noi di cui slnmo razionalmente padro– ni•: e le co-;e lmport:mll son poche e le cose belle rnde. regalAte. raclll e :rntlche, dono Improvviso :t): ma, certo, de,•e a,•ere In lui ragioni più profonde. 1916, egli scrive: e La gente non muta nemmeno se scroscia Il c1mnone •· Hn preso cont11.tto con una reRl– tà concreta, sangulnos!I.: hn potuto rendersi conto di persona degli errori, delle deflclen7.c dl certi settori della nostn vita militare: denuncia ìa e parallzzan. te :t e lnsufflclem,a di tutto :t. I:\ colpa di chi, dd esempio, avevA reso lnevltnb!le che In un ospedale creato 1,cr cin– quanta posti rossero ammns.s..'\tl più di se!Cf'nto feriti (Il che Il temporaneo ricovero del feriti tra le e lenzuola dei colerosi :t poteva apparire n taluno come uno e logica necessità•>: e sente, certo, rl!,•cgllarsl nel suo animo un senso di rlbclllone. di sdegno: si muove. cerca di ecuote.re l'opinione pubbllcA, perchè si proveda In qualche modo e si rimedi, per quanto e possibile, al malfatto: acrlve. parkl. tiene conferenze. dnv1mtl a e marchesi, conti. ~ 1 :nd!cldart~~e:~ :ti =tr1pe~m5:! 1 tet~ 1 ~~re ~tu~I n~r~o~t datl•contadm1: ma non va più oltre. Altri, si sa, avrebbe fatto proprie le tesi di certo pacifismo o neutralismo d'lmpronts sovverdva, ovvero avrebbe criticato, ln mo:lo più costruttivo, le IRcune e le inesperienze che tuttora potev1tno avvertirsi nell'opera e nell'azione politica di certi strati dell'opinione pubblica ltallRna, ad es., delle fon.e cattoliche. Bolne. non fa altro che metletfl .avnntl, rls1>01Vera.re i luOilhl comuni di un generico Idealismo umanitario e cristiano: generico: e, dunque, rassegnato e dolente. Un umanitarismo senza grandi risorse: che ha, si. qualche accento più Intenso e commosso li\ dove. ad es., Bolne sembra accennare alla possibilità di una critica più attenta e meditata del renomeno bellico: da farsi sulla base di unA distinzione tra coloro che ne portano tutto Il peso e coloro che ne traggono &010 I pronttl _ · ma è, In realtà, solo la testimonianza - non ,1a la soiuzlone - di uno stato obiettivo di crlsl. Boine e tutto In quel suo lnvoc11re per i combattenti la soll- l\lARIO COSTANZO Le eostantl di un linr4uar4r4io ioteca Gino. Bfanco UN PRETESTO
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy