Fiera Letteraria - Anno IX - n. 41 - 10 ottobre 1954

Domenica IO oacbrc 1SJ-1 r_ I FIERA LETTERARIA Pag. ~ ASSEGNATO lL PREMIO CHIANCJANO AL LIBRO "SPJRJTO D'ARMO1'1A,, Girolamo Comi I RISULTATI DEL PREMIO POESIA DIGIROLAMO COMI La virtù emotiva del Comi più recente cd ultimo sta nel ritmo, scandito con un impeto che sale dal profondo in quanto espressione cli un anelito a ben altro, e più alto ritmo: quello che regola l'armonia di tutto l'universo tc;J:/: 0 ~': :§ii;1J~~~c è~~t .. ~~!~ac"ol~-t~J~ 1 ~~~~ 1 i~c~t~·d~f una scella organica delle sue la vita. < Bosco di oenslcrl VI· ~~f8l8J9~d 0 a~~~ 1 ;r~~nt~~ di AH~ALDO llfl~ELLI ~i'c:·/~~~iW. ~~ 1 ~•a~~~ ;iù :!e ~;f 1 li3t~~1!~~ ~ :zb~ rio di sintesi, da modi espres-1sona umana ~ del ooeta: sia ce contemollamo nella mlsu- ~~~:le~~rt :::::i;~I b ~I ~i 0 ~~-n ~~~'!r 1 i :u~gi',~~~ ~i°ù i~;ol~a~m~s1ft~~ 1 :~:.chfa~ I ;l~~~r3C1~~e:~~ !;s!~~~~a /d~: ~~---al~'~it:~n1'!1~t~~n~:!f1~~ ~~:~~s~~"i 1 s1~ 1 ;iv!tCtgmt ~~:: ~~.!~.\- l u 1~~~~i 1 ~~ni~c':,/:C:~ ;~ ~lf~~ 5 t~~:fe11:i1tu 1 !l1~~1~~: 1 t!~:1~ 1 ~~tas~lr~~u~:~1eco~t~~ ~~~~~ d/ 1 t~~~tt~· ..~-p~r:,r e~~~;~ ~ha,m~pr~a:_J~t'ee Igf:rrutte ~ che Il frutto di questo lavoro ma Il ricerca e se ne com- mlnazlone osicoloe:ica e auto- orl.l?lnall.soedalmente in POC• tr11.duce In salu~ poetica. fosse fatto conoscere oltre la piace. <Sento I violini del 50. blonanca. da oJ?nlsu22est10- sin. non c'è che una via. oucl• 1ila è col Cant&eodel Crcatç ccrch,la degli amici e frequen- le. In archl,vlola-dl-suonl. ar· ne della memoria. la del ritorno imoetuoso e Cl934·1938J. e In soecle so1 ~~\~~11~! ci~e~:11 i~ct~~1f. ~f;~n! 0 ~~f ac~;:;N.~ ;_ ~~~1~:1 au~;to uJ~~ 1 i1~af:i 5 J~u:e;i~ ~~cl1~':A~~/1~a 0 1~~ 2 ~ 1 sÌi1~~~n;f ~'f~'!~s:~g::;~~;: ~ ~ ~ mente fondata nella sua Lu- diffusa. che di rado riesce a visione Comi lo comole nel belli e < malcdcue > di un testa corrispondenza di temi ~~fan~nn°chce~~>ri/~fi1~~~edi~~:;~~ 1 df c~~~~t~~~ rici. 0 ~~J: ~;;;t;f93~~~ 1 •g;i! 11 :o~ '~~ 8 1d~: e:n~ 0 CO ~~~ii ~n~~!d~t~!rW~· ~g~,:°f ~ ~ 1 u;l~~e~~t~n4f~\t cultura e oocsla. l.'Albero. E le sue volute. echi ancord le22la. tutto Proteso all'cster• vecchi pre2ludizl: cosi coml sionl di alberi. linfe e semen Insieme occorrçva non la• dannunziani. I momenti mi, no. tutto sensi. auel mondo tornano Jn aucste POCSle.an- te. .l?là vuote e D?i ansiose sciar cadere del tutto (come 2llorl sono da1i da sensazioni minerale e veeetale. ma co- che d0\'e Il resolro si allan?tt, della orescnza dcli uomo. aP Comi aveva fatto In ouella visive. da cont('mpla7.lonl fra m!ncia a trovare I raooortl raccndosl sinfonico O corale o~lono, in una luce di,Prlmor s1,.-elta) le liriche anteriori al esultanti e stupite di paesa2gl fra sé e aucl mondo. e a rl• (Cantico del mare. Lrwe t dii. 1?11 archètlol dcli umani 1930. l?ià edite In vari volu• ridotti <1llaloro essenza vece- oensarll e riviverli dall'Inter• memoria. Ui aetltite. 11 Verbo. tà. a celebrare. nel ritrovalo metti. Perché Il son nure e-li tale e minerale. ba2natl da no. come lce:aml fisici e non La aera. Eatale ...). vecchi mo• senso di comunione col tutto lncupaboll di ouesta ooesla una luce cruda. Immota an• St)lamcnte melaftslcl. Quello dull O schemi. che lmprovvl- la oroprla sorte caduca e lm che, rivelatasi Intorno al cor essa. ouasl mae:lca (< li lmmaeinlsmo. e ouel tanto di sa.mente ne abbassano 0 alte• mortale. < Io sono Eva sollo 1912,nel pieno delle ricerche battito selvoso delle zolle . ermetico che è nel suo slmbo- rano Il tono. Per fortuna l'im• messa e lndom11. · che ti ten– llrlche della 1?encrazlon\!005'· nell'argent~a caligine dell'al- llsmo. cedono via via a una oeto lirico è socsso tale. che tal... E Il nostro abbraccio dannunziana. fra li tumultua ba... >). fondamentale nitidezza e ore- finisce col orevalere. Come In Adamo, · è lievitalo ancorc1 re del futurismo. fu. con oucl- Nelle successive due raccol- clslone di Impressioni. di scn- La Gra~ia. una delle ooesle dall'aroma · del dolce !rutto la dell'Onofrl. una delle ori• te di liriche. Cantico del Tem- tlmentl. di esorcsslonc: la na- o!ù c:enulne. e unitarie. di Co- che t'ha fatto umano ...>. Par– mc a tener conto delle csoc• i,o e del Seme 11930). Nel rola. Il ritmo. Il verso comln• ml:< Se la Tua 2razla m'lnon• tito da esoerlenze <cadenti>. rlenze del simbolismo france- qrembo dei Mattini 0931J. ciano ad acoulstare una !or-.wda e ml colma . 11resoiro m' orfiche e atroposoftche, Comi se. dal Rimbaud e dal i1anar• tornano I difelli e I ore2i del• e un'armonia nuove. SJ avver• manca . cd è allora . ch'k• è ormai approdato ad una vi mé al Valéry, e ad aprire, con le orlme. ma a.11cnuat1auelll. te che allo studio o al rkordo sento Il verbo e dlment\e<, i.Ione cattolica della vita: an l'esh!'.enza di una sintesi llrl• e Questi accentuati dalla sem dei slmbolisll e decadenti l'ombra. della mia cuoll e or che se una vena di estctlsm~ ~~ ~~l~o ~~~~sti~l~~i:n~~el~~e~~~ ~rea°~~l~:::s:e~\na~1~~f: ~: ~:s~~1rie ~;Vb!o",~~n: 1 iuc~~~ ~~:~~~!~1 1ra~~~a·cu~re s~1vln~ ~~we:a~ 1 :/~r;1Y·iot~1rc1~:r:~ che poi condurrà all'ermeti- mae-lnl una più Jntlma riso• duto Quello del classici. soc- ta . un 2rande bosco di oen- poesia e conoscenza è c:lunto ~nit Jadr~~;~kttE31~fi~~ ~~f ~~~i:a ac!~~ri;,~- ~~I ~~~!~~ ~o~ 1 a~Jt;~- i~ 1 s~~ 1 d~~~ 1re1f!~~a \'l! 1 ;e~e~~~ r_e~~rr!n~t :a~u:~~~~~ ~~apr ~h~ 2 ~ 1 ~ l'< Albero>. Lucugnano, Ro- della lsnirazlone. VI ricorro- Urlco e meditativo. scritto l:l antica del.morti e del vivi. - cora un,i; volta 211derivano ma) venire Incontro a tali ne- no our semore ouelle parole- auegll anni (Ncceuità dello Ed una forL.a armoniosa In• dalla letleratura francese cessllà. offrendoci. con testi chiave. auclle forme di un alato ooetico, 1934). e che vade. le sillabe del san 2 uc t contemooranea. ma rlnvic:o ~~n:tnoQic:iY;;lai37~à2. 1 ~~t~~! ~1~!~a!e;~!bof1~ini~ftg~Ù~r:: ~~ll~zfè!~;as~J~ft~:{t~e~tl: ~ee r~~~. eo~e:i~~~r: ~ifa_n~~ ~lt~:~1i~~: 2 :i:1 g:;t~1i~sf~~~ cumentata. panoramica visto- < linfe>. <corolle>, <aro- tlca di Comi. ec:11esplicita• aurea dei tuoi cieli. 0 Padre,. so che su lui - pur cos1 le– ne di una poesia che. mal2ra ml>. <matrice>. <statura>. mente condanna I ooetl lcr~ Dove auella sensualità pa- dele a se stesso - non oosso La Giuria dei e Premi Chian- Poppi de e l' Ouervatore Ro- do la staticità di sln.e:olefasi. <sfera~. <radice>. <verte- Prediletti. o piuttosto le OOC· nlca si è concretata In un 5en no non aver esercitato le vi J::~i 1 ~!t~n~ ~e.tl ~d~~~tft~::f:1; m~~ 0 ,Premiazione li t .tvolta ~f ~~~uup~~-s\~01~h~;~ 11 ~~~ ~!~~e~c.):"~ 1 ~~~~::~o <t~ 1 ~~: P~t1~J: \e~'ì 1 f~1'r~ 0 r~aP~~h~rt1 ~ 1 :i\~n~~ta '1~ 1 1~io;ire ~~~s~I~~~ ~~~~a~ella noS t ra POCS!a er• di France.tea Flora imJ)t!gnato nel grande .1alonedelle Terme, meno che formale. cune poesie è dato coEl!ere. verso libero detiene risorsi! st!aneslmo con molte tn,c- Comunaue. Quel suol 2!1Jml fn u,i ciclo di co11ferenzeIn alla pre.ttnza di una folla dc- Nelle orlme raccolte o 11la· oer entro auclla cosmlcità. I lnlmma2lnablll e contemnla ce ancora di Immanentismo). di sensazioni e di concetti ora g'/::;~PP~egr;::;~~°otl,per;::;a':::,~!~ ::7~iul ;;i~i~~: / d:fio m;:~~ ~~!:,:tv~~ ~~i:;~~~1_11S':::~;/~i• primi 11ferlmenti alla < oer- orizzonti fantastici. Noi inve• e ouell'lmma2lnlsmo acceso. ~f:c~~~~o ~~l~~~o~h:' l~c~~ gnato lt premio di poe.tia (mcz- vlncla. Hanno parlato al mi- (1912-1928).c'è un'lsolrazlonl• sempre maa.e:lore Predllezlo .zo millo11e) al po(!ta Girolamo crofono it Sindaco rag. Blan- oanlco-sensuale. di un natura- ne oer le forme chiuse e la Comi per it volume < Spirito colltil, il Pre.tldente della Glu- llsmo Intinto di ma.Eia e stu,• Fiedelta' di· u,n autore metrica tradizionale (ter-llne. d'armonia>. Sono .1tati .ter,na- ria Gobredo Bellonct e il pot- malo di misticismo. che. PCI ouartlne. sonetti. rime socsso Inti: Maria l.uf.to Spotfanf, ta Viltarotl. SI t avuto l'Inter- certa cupa e our solare ansia! baciate. ma anche soesso so- VHLoT/o Fiore, Marco Vi.tcontl tiento della Tclevblo11e, della dl comunioni cosmiche e oer stltulte da assonanze) trova e Tand Gurovlch. RAI e della Settimana Tncom. certa tendenza a mescolar!! no un aon12a.mcnto e lnslc I premi gtorna/Utfcf per com- Gli altri membri della Giuria rell2lonc. cabala e Hlosofta.cl1 me una remora all'amor scn- ple.u-lve lire quattrocentomila, erono: Marchc.11,Bontempeltl, richiama all'origine merldlo-1 }I,,. suale della parola. Non che .tono $lati cosi .tuddivl.11:primo Curcl, Falqui, Fiorentino, Fol- nale di auesto oocta. a auel le concetlosltà, le astrattezze premio (150 mila) a Pietro de gore, Gigli, Glu.tao, Lau:eronl, suo essere conterraneo On di Er\JRl(;O F.c\.LRUI siano ora risolte In rapprc- Logu del e .Mc.t.tarir,ero •; &e- l.ongo, Luctoli, Lu.tinf, Mater, senso lato) di Bruno e Cam• ~ ~entazlone ooctica. nè scom co nd ~ prem!o (IOO mila) ad Mu.tcetta. Parenti, Piccone panella. Ma cotesta lsoirazlo- Fra i molti ris,lltati che ai poaaono illuminazione religio,a -, ,vilitppando e Parse le tautolo.e:le di Imma Amel:o Rar,,~nferl del cNuo- Sttlta, Somminfotelll, Ttrron, ne si risolve. li. Piuttosto In con3eg11ire con l'aasegnozione non erra- chiareno'o e i1lumh1011do attraverso w1a qlnl e dl oenSlerl.,ll canto di vo Corrie re•, te rzo premio (SfJ Vernieri e il Sindaco di Chian- un imma2lnlsmo rutilante el ta rii un premio di poeaia, c't a,icke aerie di raccolte: I rosai di qui rt92t), !Comi è un canto che lenta– :1#% J.se: ; ~= ~~tC: ,:ob~f,a/e~ ciano. Guido Notarl con .tQui- ~r::'s~ol~c~Ìl~;:e~ll~:!~~l~si/o~~I quello, tutt'altro che traacrirabile, cli Smeraldi fl9fSJ, Boschlvltà sotterra ~~~'it{d~~t~nJ~'s1s! :~f:!fè Lamberto Fumo del e Globo•; .tita orte ha letto le liriche del ossessiva di certe note. di cer com1>iere 10w b11ona azione, &egnalondo f1927J, Poesh1 (19f8), Cantico del tempo Ida un fondo che fa di tutto quinto (SD mllo) a Giuliana vincitore. le frasi O formule auasl r!tua• e lodondo B ir1somma rimeritando final- e del seme f 1930), Nel grembo dei mat- si direbbe, oer Invischiarlo: 11.che In un analo.e:lsmo ade• mente l(( fcdeltd e la origi11a/itll di un. tlnl fl93U, CB:ntlcodell'argilla e del san- m11I.o oua15;I, è disteso .. orlz ~-----------------~lrente alla simultaneità della autore non piit g1ov<111e L"ltttavia ancor gue (1933), Adamo ed Eva (1935), Poesia 1 zontale. E Questa <solra.lltà > 1 vlslone lirica. E Il ooeta. mcr:.- fid11cioao çhe, 1rna 1,'0lta o l'altra, gli. 3('1.- (1938). comoorta de2II attorcimenti CANTO D'EST ATE Di q11c3to çon11m10 doloroso tii tempo ricco e sonoro mi reste, ,ma fulgida truccia d'cbbrei.:a 3opra In faccia e dentro il sangue an&ioso rtn fitto ronzio d'arie d'oro. Paesaggi che lo zafliro 't!iolento dei cicli rendeva &aturi (li tutto il respiro del paradiso di Eoo, co,t gli occhi 110betmto il sapore dei voatri giardini in. fiore. E' come &o fo.,si stato diatcso profo11deimente in grembo a llna ,x,tria potc,ita dal corpo intriso e dorato di mat1traiio11i aolari gremito di &quilli di mari. Eatate, inten&a potenza di tutta 111rn fiamma aomma che mi accerchia mi mitre e di pic11czza e di conoscenza, in te ardo la figura - oltre le effimere olei - della bellc:.:a che d11ra - cantico dell'otornitd. * colma CANTO DELLA VITA Cctl11ta riccliez.:a del Creato in. fiore, orchcstra:io11e aomma di fulyidi respiri che incolonna uno viole11ta volontà d'amore: Albero che una linfa illimitata incorona di gioventù perfetta, tu 1111tri il ragyio della mia giornata col cielo acceso aopro. la. tua vetta; e t11Uo q11cl elle sono e che ricordo tl pienezza remota e coscic11:n del ritmo della luce da. cui 49oruo co11 l'ansia di cll,1todir11e l'cs.Je11..:a. COMUNIONE Ch'io tremi in tutto l'cuero, c11e &cnta ili ogni fibra la vitalit(ì di quella radiosa carità che a Te m'hrnalza cd a Te m'a.p])(lrcnta. Ch6 nella carne afolgori l'evento del Tuo perdo110 e che sulla mia faccia ,'accenda il acgno e permernga la traccia magnetica del Tuo coma11damc11to. E rhe la Gra.ria 11ella quale cresco co11,11emi il sanylle fino a tra,1/or,,iarlo in a11ono di pregkiern q1wndo parlo cd ilnprima 11cl mio corpo che t111forc l'impeto di q1lCl ft,oco yigante.sco che &i ri,1olve il, raggere d'amore. * LEGGE D'AMORE Lcgye d'amore ..: poi elle m'incnt~ni alle fulgide normo, ai ritmi eterni dDlla bellc=::.a: idea forma res1nro . d'ogni 1tmona armonia chi11se1nel uiro del creato sinfonico - _ disciogli il volume del mio sanu11e iii (MC0HO in un'architGtt11ra di germogli leggeri come l'alba e M r1li erompa la giouincz.:a natn,·a del volto. GIROLAi'IO COMI l trc anela a rlcon2lun2ersl col rebbe pur dovuta toccare una aimile sod- Ebbe 11 e, 110 n ,ma di qlleste raccolte che talora sono vere e oro i\'!~:~t:~~y~~:h~~:"?1~}~ : t!~;: ,·;~~.i;o~c!.;.:~1~;~~ , 1 ·i·b1: ~ ~!r;r.•i ]! "~·:~:,;:~;:fEi'.: ci.'~:€ ~ ;]~1r.~'. f~n~iiff~~t{ii~ l l:~l~!~~~lt/~~llbaat~a~g~ail !~~- ~~!a;;~.,fo"';!,~:~ 1 :;:~ri~tt~~~~t~t~~ 1 ~e ~ robettola da far piangere,· non 11na delle ~ 1 }~arl,~,:~?a 1 et~ldJl~v~t~d\~u~:'~ fg ~~~~c~hfn Df:1.l1Ns~~n~~{8..: parcuio11e. Riparaiio11e cui &iamo lieti, ~1'::~~ ~ i r:,~~lt:n:':ro~~~F,~/~! ~,~ 1 :~~i~ ~re..t•ir~g. ~ 5 001 ~~tl;o,u~~~ni come Invece in Onofrl. al aua- 1:1er la parte che ci riyua rd a, di aver po- gono, a rischio proprio, tanto e tonta cou tutta diversa dalla va- l ·Jc Comi fu per molto temoo tuto deciaomente contribuire. E che ai ver ..icole1·la do far ridere. Come inter- ehe2"elata solennità del canto \•lclno. derivandone olù di uni trattasse cli ,ma riparazione cui aarebbe pretare il prolungarsi di 1111 simile trat- corale e dell'eoos. Ma. In ee motivo, che oeraltro modulò &lato errato ed ingill&to fropporre ulte- tamentof Come negare che quello 7111r nere, la virtù emotiva del l!l!!si:~~~ì~o ~f~~~:11a ~~!~t ;Jg;!,:,~~::/1e,~ r!ta;t;/ 1 d?o;~~ll~O~ai~ 0 !~ :~~r::;~~tt~ ~~!tft~~';!/~;~za< ~:~:r: t r~= ~~m~cr 1 ~,t~~~n~~a~lt~lt~~~ cltà. quel sentirsi uno nel novembre 1890), é confcr-mato d-0 alcrmi comprensione e trascuraggine e ingii,- un imneto che sale dal oro- l molteollce. oersona contln• < doti di fatto~ per ro&l dire esteriori e atizia. C1ti era ormai urget1te e doveroso fondo In quanto espressione eente. con auel tan10 di tcr• tvttavia. tali da imvlicare e demmziare cercar di mettero rii>aror di un anelito a ben altro. e restre che tale continfenzu 1uia ooluteuione storicamente ilwdeyuata Più alto ritmo: aucllo che re oorta con sé. nur nell'atto di del iignificeito e dell'impegno dell'opera Q1wlche ,poro.dico ricono.tcimento cri- eola l'armonia dell'universo. lfi! 0 ~:c21 1 ~~i1;::fl ~~: 1~:~b~u~- ::::~: ~hrn j;il;:;~~. d': ,:,~: 1 !~,~~~~1tiia: ~icg,1::~ieV:tt~~~o "$~:!t:;t,~, ; 1 ~~ 11 f:di~r= ;=p~~~~ C:.~f.~~h~~m3~1la ~f~: lr~·~ga~ 1 ~~~no~tu~~;u~:o~re:;rc d'anni. ~~::r:~r. :::~,o~~ti~~IC~~~~~~r1,~~,ri~= ~::~·~d~~ 0 d[~1~ ~ r~ ~!f~t !~;~~~~~- n:~;.1 u~~n~~~~ ofia~~;:~d:r1~~~r 6 ;:e a~llO 1 f;t 1 ~ ;;: 1 ~~~ moci, d1111q11e, che l'odierna segnalazione ii~~e~:l!~l~~b::r!~~!os~i:. che riprende all'Infinito soun Spirito d'armonia noi di,1po11iamodi ,rna ~.,~h~a,~tt~~J~~:! :!!11,~:~ c- Ji~~lal'~~ t nto mlsllco Quanto e~tctlco ~~v~n~oà~v~a~ i~~1:~11c!~n~= ::~~;~";,,::!lo:e èd~~!:~~:v'd: 1 ~uJ~r:d~d sopra di o,r,nj vanito,o giochetto mon- r~.~~aE~~~~~s; ~~~:IIU~~~i: 1- 1~i'_V~~~fe d~!~~;,!~n~ndacl~ii ~~:i~;zan~ i7::;;s':,:%;~_d;,e1~~~6,7:,e;~·;;; 1;;~~• ,.~i:~~;;:~nt~ l~::.ti;~:9,!.,jlmi',!;~l! ~Ir~?cf: ~ci1111~1~:a nr:~\~ar~\ 1 ~~~?c~\l~.n~i;,roe~~ j~PiJ~ ~/: :,es~~ :/;'.~~~'Ji~~~n! ;;:s~~~hJ ~os:::,i~ della ""a irrimediabile:::~~~ FALQUI ~e~J'~u-ro~:1~~:eadi 11:lardlnl :fugFc, nel suo strenuo deslde-____________________________ ARNALDOBOCELLI iblioteca Gir· o Bianco PREGHIERA PER IL PADRE E LA MADRE Padre, Madre - armoni!l in noi si formi ai che na.Jce11do all'aura dei yiorni perpettti il noatro apirito ala pronto a quf!lla gioventù scn.:a tramonto di c11i not siamo eredi ver virtf, del radioao aan911e di Gcail... Padre, Madre ... ormonia ordt1 11cl c1torc noatro quando dal &Onno dissepolti allr<t11110 intrisi pure i nostri volti dell'aurora della Rc&urrc.:io11c. )f. ANSIETA' DI PUREZZA Ansietà di p11rc::.:ami 301/eu1 fi110 alle /011ti dove T11allevi abbaylianti falangi d'A11yeli - e mi dia la co11.Japcvole.:::ae l'armonia dell'immortalitd verso citi ,1ale &cgretame11te il mio tronco mortale ... E gli occlil mi ri3plcndt:lno di pianto 11clla contcmpla..:io11c delta fiamma dei Tuoi a.::.z1trri dirotti dove l'anima cerca. la J)(ltria del auo vero co11to; J(.. PRIMO CANTO D'EVA Qu11le fatalità mi fa padrona del tuo re~ptro, della t11a persona ... e tu ne bai la fulgida struttura lo aono Eoo sottomesso e inrlr>ma che htsidia e ,a.:::ia hl un çarno.so aroma il tllo spirito, Adamo, e la 11atura. Dentro la 8/cro e net 3110 orco torso viuo la tira,rnio mistcrioaa del fiore igneo e gemmeo del mio se,so che bmlica del sa11g11e della rosa, Rosa 1111iv6r&a in c11i s'é i11abisaato tittto il de.Jti110del mondo creato ... Intorno a me che riprod11co e incarno la remota e magnetica &al11te del 1eminal6 grido d.ella Luce e dell'impeto immobila dal marmo, rotea l'alito e140, ·Uomo, cJ~•t pregno della panicitd a'el nostro Regno ... Por cui morimmo: .. Un istinto fatal6 volle ch'io /oasi Angelo o animalo e che rom11essi lo svecchio fatato di cicli indenni dì f1wchi guerrieri curioaa non &o di che peccato e consuma.:::ione di mi.!tcri... Dalla cadut.a ch 1 era meditata e da q11el frutto che ancora merngiamo eritppe il sanoue, il corpo e la Giornata dell'Uomo nuovo, ch'è trlo figlio, Adamo ... ... <Morir di morte> fi11clliJ n0tl ritorni l'aura, la lievità, l'aln dei giorni pieni di trOJ>P<Igloria ... O Paradiao che mi peaa'.Ja ta11to era divina la &11aprofonditll, tanto era intriso di sole inconatm1abile il suo clima. lo 10110 Et·a sottomc&a<t e indoma che ti te11Uli .. E il no,tro nbbrc,ccio, Adamo, t lievitato a11cora dell'aroma del dolce frutto che t'ha fatto 1mta110••• )f. SECONDO CANTO D'EVA La nutaica del aanguc nelle ven6 il rcapiro del flore 111110 atelo l'implacabile g1ove,1til del Giclo e l 'obbedien.za cicca di ogni 601116, a/lhtivano in ainfonia plenaria nel bel corpo dell'albero fatale che 11ell'a.:.:urrit<) fitta dell'aria proiettava il a110spirito carnale ... La mia eataal che dormiva cweva qua"i un p,esent.imonto di laPl!lllore e dentro la raygera del mio c11ore acoccò l'imiidic, d, 11n it1vito: Eva ... L'ellboro si c11rvò a tcrl richiamo e U mio orgoglfo fiorL. E cadde Adamo ... O d~idc~io dcli.a· Co~o,cc·11.:a che dissaldò l(i 11oatra alta armonia dalla vcrginitù della somc,iza, per to ri.111onala natura mia dcU'ernaia intott« e giammai co111umata del Fiato dell'Oriyi110 so11 nata per il dmmma cli Dio che volle impresso nello apirito il gemito del acsao ... "* PREGHIERA PER LA MADRE Madre che dormi - che il tuo so1rno sia t1ttta ,ina melodia di sogni dove giace c113todlta la prc.:ioaa ragiono della vita - dono dì fiumma cito rifrllge o lan{Jtl6 del m;.,tero dell'anima e del .Janguti - e l'immortalit« elle dal morire c:rompe - fiore e frutto di vittorin - ti ve,1ta ,m 1,0' ogni glorno della gloria del ciclo in c11i ti, dc:vi rifiorire. * I MORTI Ossa aride. carne sgretolata, fibre clis1oltc, voi ljQJ>ete il aale - poi che l'ora tcrrcatro iJ co11.J1tmata - del corJX1 umano ch'è &pirttuale. Or che il ailc11:::io il vo&tro nutrimento approfondite il ,apore e il dono di voatra gioventù che morta al mondo ,1i ooste d'ali per 1m altro c1wcnto. Scheletri loyorati, o&sa leggere - nel ,ottos11olo dooo spc11ta viga, Umcrnitù. la t11e1 divina clfiue - come voi 0,17,ctto d'eaacro &opolto per conq,liste,re la rea11rrczio116 della carne dcll'a1tima e del volto. * SPIRITO D'ARMONIA Spirito d'armonia - se t'fmpoaac&ai dcll'a11&i11 antic!I doUa mia pero1ona 0911i fibra di me arde e ri&11ona della &olaritd dei tuoi rifleaai e la mia voce i11toriore i11tona inni natiui 6 ccrntici sommc.tsi di c1ti l'impeto o il ritmo ao,t riflc,ai dall'm1i11m·so che mi fa corona: cd ecco ,ma maor1ctica raggcra, di stagioni e di siti prediletti riauacitare ili me ,ma primavera di co1icorda11.:e e d'accordi perfetti dove brulica la crcacita e il fiore, anima, del tuo avvento ulteriore. c.1twr .. ,-'10 co~u

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