Fiera Letteraria - Anno VIII - n.50 - 13 dicembre 1953
,·I l'oCCne lR .storia d'un uomo ~he. per adope– rare le ;:mrole dello sLcs.so autore. « perde la ~ua nrmo11la con la nnt.urn ». Yank, fo. chi,;rn d'\L"l trnnsathmtico. è .!'empre stàto .!'oddlsfntto del suo hl\'Ol"Oe dCIIR 6U8 tona bruta lmchè non ò turbato e rc~o !urio.:.o fi~n~~\~r:,~e ~ ~~a ~:i!i~!~e f~f 11 1~~;~ndcil~ caldaie. Coshetto a pensare. mR lncapac~ di t.COp~lre QURIC .!=IR11 6UO posto nel mondo. Yank e ot..~slonato dRllR sensRz!one d'ct. sere ('SCIUOO dn ogni ooclnle COll\'\VCl\7.f\.F,c· Cllto in prigmne per f\\'er provocato una r!Ma, &CRoclato come mol<!!to intruso per– fino dalrl.W.W., cercn Jmalmente di dar.si la mano con un gorlllR dello zoo che però lo stringe n sè fino ad nmmnzznrlo, ffllto. questo, RttrR\'ttM Il quale O'Nelll slmboltg• gia rlncapac!tA di tomnre ad uno StRd:o jnferlore d'a-l5tenza. The Hair11 &torill di Ya la SUA lotta d.ente Il ,mo Allontanare drtl procedimenti nAt.urP.Jlstlcl come resultn chiaramente nella famosa .:i;ce– .na. di Plfth A,·enue, dove l pl'lSSflntlsono ri– dotti A. del meri nutoml. LA realtà però c·e Ancor11e la si può riconoscere. specialmente nell'arguto dlAlogo nel locale delle caldaie. ooslcchè Il drt.mma potrebbe bcnlMlmo esser considerl'llo un altro esempio di \·crlsmo itn· mailnoso. L eccellente edlt.lonc che dcll"Hairi, AJJC offri la compagnia del Prouincetown Pfa11er.s, oon l..ouls Wolhelm nel!a parte di Yank. ~rtò ben presto il lA\'Oroa Broadway, dove consegui un successo al quale &I11.gglunseIn seaulto quello tributatogli dalle platee di Europa, d'Australia e dell'Oriente. partloo. larment& della Ru.."iia. dove ln The Hair11 Ape si volle soorgere un messaggio antica– pltallst.loo, piuttosto che un·espress!one di pensiero generale. Opera. innice. sulla quale non riteniamo ncctfsario trattenerci è \Vclded 11920. me. lodrammatJco e dilettantesco studio dl PM· slonl l11.Cui art111cl06ltit è ·evidente. L'Inca– pacità di 'due SJ>06I n sep11.r11.rsl mAlgr11.do 11 tNmento derivante dalla natura passionale del loro rai:portl è i;cnz.'altro tema capace di sviluppi drammAtlcl. mi. per un Adegualo ,-;,olg!mento .rnrt>bbc stala necessaria una mano più lt«era di quella di O'Netll. Nel medesimo 1924, a. MacdougAl ::5treet fu r11.ppreser.tAto Anche Ali Goch Chli.'un Got 1V1ng.s, li cui testo cri\ precedentemente apc:r;rà s~'bft~:nnte 8·t~rti':~~;~" ti ;~;:: to un note\·ole interesse per situazioni psi· cotogfche r.t1nordlnarle. con questo dramr,11t. egli per IR prima volli. s'inoltra dec!sAmer.tc m terrltor!o freudiano. Ali God'.s Chlllun c.ot Wmg.s è 1nrau1 uno studio clinico dei rapporti ~ecn1AII tra Individui di razze di– verse e dell'odio di razza in cui la prudenza efpressl\'a non va A danno della tor.;l\ dram– mat!CA. DI tutte le opere di O'Nelll. Ali Goo'.s Ch.lllun ooni,egul Il pJl) ,,asto SUCCe.$0di pubblico ln Europa. nell'America Latina e in Russia. A New York, perRltro. la polizm tect tutto Il possibile per ostacolRrne la rapprt !sentazic.nc . alhmnata dal dllm,10 di p16tes1e che s'era rh·erEato sullo scabroto tem:1 del Jrr.mma. e r!uscl ad Impedire che v, 6gurasuro i fanciulli che dovt1:vano ess~- · re In scena nel primo quRdro. Le loro parti, comunque. furono lctt~ da Jnmes Llght-. uno del direttori del Pr,,r:incetc;u,n, e le rappre– Eent:iz!oni non ebbero a soffrire d'a\tre dlf. ~~~~~- 1 c~t~À~~~enJ~\~1 ~:nd~df{.!~~n=lt~~ optre di O'Neill. In AII God·s Chlllun l'autore dimostra an. cara unn voltR la sua spicca.la simpatia per la rlpartlzkme della vicenda In quadri rell\· t1vamente bre\'l, che in quest'opera sono &et· te. rnccoltl in due atti Jlm Oowner (Paul Roix'wn) ed El!R Downey (Mnr)' Bl:ur> sono riue fanclull1 innnmornti. lnocnsnpe\'0li di ciò che compCJrtR Il fatto d'cssc1e l'uno ne– gro. l'altra blnnca. Vln via che Il tempo pnssa. essi divengono sempre più es1rnnc1 runo n l':,,!tro. lmche. ronclusasi la lrRg1ca f' raga7..za con un • la rngazza nott con Jlm, « unlco accetta di spo– ERrlo. I du~ rnnno ln Europn. ml\, dl Il a ~~,~~~hed.~;~~r/a;cj~~:Oni~:o 1i1 l~~~c~~~() ::;pcralo. ToniatJ di IA (lnll'Atlanllco, EIIR. N.sesslorrn:;1. dn un senso di dcgradnl.lone per quel ,;uo mat11mon.o e ormai affetta èa un11 fmma ITU\nlaca. sl ndope1a mAlvRg.a– mente per !mpcdlrc a J~n di superare gll esami d'av\·oc11to, cicclsn persino ad uccldtr– lo. Quando apprende che Il mRrtto è stftlo ancora una \-oltn rcspmto. pianta un col· :cllac-c!o nelln mni;chern congolese d'un ne– gro, liberandosi cosl ciel suo insano ttcsldcrlo <.'uccidere. Ma la e1lsl hn ridotto In sue. mente nd uno stRto mfantllc e lei e Jim. rl'oru In po!. \'!\'ranno insieme solamente conte fanciulli. La commo\'ente \•lcenda è raccontRtA con perizia e-cl. è animata da un senso di viva simpatia. allena, pero. di\ qunlslasl "ellcltà propRgandlst Jca intorno i.I problema raz.zln– le. L'intel'~sse di O'Nelll rimane quello del rapJ)Otto tra rcomo e Dio. e Può darsi che E,.11 possR perdonare te per quel che ml hai faatto - dice J!m a1 Ell:i nell'ultimo quadro - e E che possa perdonare me per quel che t'ho ratto· ma non so proprio come potrà p~rdonare.'.. se Stesso». In quanto alla pre· i:enza. di quella maschera congolese. può da~! che l'Idea sia stata suggerita all'1mtore dalle discussioni di quegli anni Intorno alle teorie di Cra1g, o dagli articoli npparsl su l'U!O delle maschere nel Thcatre Art., Mon– thly, Se ,Alt Gr,d's Chlllun P tutt'l\lt,ro che la migliore opera del nostro a!,ltore. essR ri– mane peraltro una delle plu lnteressRntl della sua produz!one \'erlSIA. Nell'autunno del '24 ru rappresent~ta una rola opera d.1 O'Neill, li fRmOSO Duire Un– der tlle Efm.s, che. come I drammi che lm– medlatamentt- lo precedettero. si conquisto l'intel'essamento lntemazlonale. La prima ~~~f~~f''te a!-a~;i:S~ri~~~lo~f 1 1 jg~v~::~:;i: no a Brofldway. malgrado I ripetuti tent_a– th•I di so.1_penderlt ds pArtc della pol\:t:IR, lnN~~:-111:u:rl~ra~~ja N~~~n~g1~~la À~°Fr~ under the Elm.s cl si presenti. con una ftslo- ~~!1i!~:e~:ie~11: creC:lt~hni,nc~~ss: l~e~,~ salto dalla Ecenograt1.a,si passi. cogliere un acft~~c1i 1 1 0~~;!~°Cabot. austero settan– tacinquenne sulle cui labbra sono frcquen– t!Mime le citaz!onl bibliche. si è appena spesato per IA terza volta, con Abble. la quale sèduce Ebcn. llgllo cU primo let~o del marito anche per poter l\\'ere da lui l crede che le' assicuri li possesso della fattoria. 11 \"ecchio Ephralm crede senz'altro che Il figlio nato dft Quella llleclti. re!Rz1onesln suo. mn. Eben ed Abb1e si tro\·ano ora avvolti nelle ~r~e~~~~~/t~r:~~aCr~C a~ ~nC~e. ir;~O S~~~: re Abble \!cclde Il bambino e ne rivela IA ~iraa1f.~~~rn~ti ~~c~1gh1~ean!'e fc,e ~~rfff~~ si ac{'orge fmalm~nte della profondità del 6Cntlmento che anch'egli nutre per Abble e J due. animati da una specie di fcn·orc. af– frontAno Insieme l'Jncertl\ sorte: conclusio– ne quesla che redime Il dramma dalla \'Ol· gaÌ-ttà del' tema e, a detta di parecchi cri– tici. gll conferisce qualcosa che ricorda la catarsi del!a tragcd.lR grecs. una novltA fu l'adoz.lone di una scena ~l~~I r::re~~a~~~l;:s~r~!s:~~a cofr~~~I~: denza degli ambienti dove si svolgevAn? le dl\'er~e azi•ml. Degna di ricordo anche I ese- tu~~~!m ~;:i,al~~r:u~~~lsn1l~a qt~r1t: ~i Agble e Cha1Jc.SEll!s In quella del gio,·anc Eben. De,lre under rhc ElrM fu messa In .scena da Kenneth Mcgowi.n, Robert. Edmund Jones e ùftll<>stesso O'Neill. Il triumvirato j,~~~~~!1 0 !~ 1 ac:o~rej~ 0 ~fs~;~lo~tS~f6;u:~ originarlo. n medes!mo triumvirato presiedette anche alla messa In scena di Thc Fnuntaln (1!125). opera nelln q1.:aleO'Neill. liberatosi dal verl. ~~ic! 1 ~~r':1at~~~i-~~f1c~n sfi;r~iys~i~c:ad~ Leon In cerca dell'eterna giovinezza. RltrA– ver$.Csltuaz.lcnl e personaggi Quasi del tut.to lm~~~af solàato di ferro e sognatore~· C divenuto governatore di Puerto Rloo. L ftr. rivo della i:ua pupilla. la glova~e e bella Beatriz de Cordov&, della quale s Innamori\. lo induce nei andare ancora In .cerca della fontanl\ di g!cvlnczza: mi.. caduto In un ag• p-ua\o tesogli degli lndlRnl, rimane 1treve– mente ferito. Durante le com•alescenz.R ri– ceve la visita di Beatrlz che. nel frRttempo .s'è innamorata del nipote di Ponce. Di fron– te &U'amore de! due giovani. Ponce. mal– g-rac!ola ~ua delusione, comincia a compren. dere cosa sl~lfichl \·Cramente l'eterna glo- \',~~~;i-ado le sue undici diverse scene, il LA FIERA LETTERARIA "Uno dei lati più validi del teatro di O' Neill è l'ap• passionato interesse che egli porta al problema dei rapporti dell'uon10 con sè stesso e con Dio" gran numero di pcrsona;:a-1. la presenz.a di muslri. e di canto e la i;erle di grnzlose sce- f:ttl~ea dJ1°Q!N~N1~n;g~s~~~:ce q~~S~l 0 ~~~t!~ ramente viva. In quanto Rll'opera cJ1e ne fece seguito, Thc Great Gnd. Broten (1926). sarebbe stato in'!,::1~~! 0 ::C~c~~~~~1i!.g~;g~:ttri~= d~0 : nel'f" Il cartellone a New York per un nnno o quasi. In essa O'Nclll, abbandonalo tanto Il tor. le verJ.,;1110 di DeJdre 1.mdcr flte Elm.J che la vena romantica di The Founta.in, si dà co. raggJO!;amente al simbolismo, facen:lo ricorso ~~~~Itl~ i.~S::ucdae~~ ~at~;~~o clt a~c~~m~i scnmb!ano per significare muuuncntl di per– sonnlllA. Il d!'amma s'Impernia sul destino di WII. l!Am Brown 1Willli.m Harr1g:an) e di D!on Anthon,y (Robcrt Kcith) entrambi innamo– rRt! dcllA stes:;a rttga1.zA 11I tempo degli esa– mi di rnaturltA. Man;i.ret dà la SUAprete. rcnu. A Dlon. giovane di temperamento ar– t1s1icoe \'0lublle. Onnnl gli\ stimAto costrut• tore t"d archaet.to , Brown tcnte la necessltil. d'essere !ntegrAto nel suo lavoro d11lla ge. nlR!iti\ creotlVR di Dion che. !l\lllto ed Jnfe. llcc, m11.1grado l'Bmorc che tuttorn nutre per ~~.J~ell~ ~;ma~jt è <~:lgu!1h~;ec 1 eJr:~t~ro: e cercA oonsol81.lone In Cybel, la prostltutn. Dlon muors? a casa di Brown C'hene assume JAmRschera '(e quindi la personalità), alter– nando ai prcpri gli atteggiamenti di Olon. finché anch'egli non muore nelle braccia della comprf:nslva Cybel. Qut'sto inconsueto intreccio s1 fa più com– prt>nslb!le dopo i chlertmcntl fornlticl dRllo ~~b~eu,::c:.i1b1~ 1 az1~~!edJ 0 ~1~n~1i 1 ~ 0 r .:~: tonlo. e In c1eatlva accettazione pagana del• la vltA in etemo con11!tto con lo spirito mA– soch!~tloo e ntgatore del Cristianesimo lm• pcr.rona1c, de. S. Antonio». BroWn. lm·ece, è li semidio del materlnllstloo mito america– no d~I su~ces...<>-0 • che si costruisce 11111\ ,,ila. d'esterlori~à. lntcriormente vuoto e senza Al– cuna rlsorsA •· MRrgaret C l'eterni. donna– fRndulla. nioderna cllsccndcntc della Mar– j:?"herltadel Fau.st gocth!Ano. Cybcl, infine, è la personificazione di Clbelc, ln Terrn MA• dre della mltc;Jogia greca. • Nel!ft nota Rntcposta all'edizione WJlder. ness delle ~uc 0J)ere. O'Nclll dlchlnr" che The Grcat (;od Brou:,n • cerca di adombra– re i;ll Aspcltl mistici dcrh'antl dl\lla dualità dell& pci-sona umRna e la ricerca di clo che si nasconde d.!clro e di là dalle parole e dul. le Ationt degli uomini e delle donne». Ed ;!gl~rc~-~:o rl~I r,~~~~~~l 1 h~~!~~!fo ~il%~~ clerlo manifesto piuttosto con In magglo1c Jn1eni:lt;\ delle loro espressioni, che non me– diante le pal'ole esplicite». Anche ce il temi. ed Il slmbollu.no riman. ~ono 08curl non rueno che l'uso e lo scamb:o delle nmschrrc, Tlie Great God Broton s'lm. pone, tuti.i.vli.. per II suo valore arti.stico. ln nessun'altra opera di O'Nelll Il dialogo ~ CO!,I frememc d'cm01.!onee di tn.nto lirica bellt '1.za. eootcche, anche quando si rimane lncr-rtl Jntmno nl s!gn!licato delle P.aro!e. SI può spes.so . di li\ da C&C,Intuire I lnclTB– bile mistero delln vita umana. cosa che non cl consentono ln\'ece le opere più e fllosofi- chin\~~~~ ~f 2 ;:~n~::fh%dda notare che, n dlffercnz:\ dclii. maggior parte delle ro. m:\ntlche e J)0co convincenti -prostitute che s'lnconl1"AnJ nelle altre opere. Cybel riesce I\ conqu'5t:irs! una SUAprceisA pcroonallti\. malgmdo l'lnlent.lone dell'autore •di tnrla RJ)pRrlrecome la mern pcrsonificaz.lonc d'un ~~c~r:1~1tf~c}~e lo~ R~l~~I c:~~~i!::e. 6ri!t~ ta cc<;cz.ioneper la scena dove Brown, lev&ta )11. maschc!'a i.I csdavere di Antllony, l'RP· ft!~~~v:l1isu1a:·~~gd~ 6 11 1 ;u~~[~ 8 n~~cq1~~~~ sconcertato della po..,era Mar~aret. D'altra r.~:~~e ~~~s.:: so~~r:~~g fi1ldr~~;,~n~':1 1 1~ 1 esti~ stc.'l!:Avilalitt. e potenza esJ)rcsslva. Cr~as~:WO~ears!~rr~~~e d~l~·:~t~;~~ prender nota della crescente influenza eser– citata ~1 di lui ::!Allefonti letterarie, piut. tosto che dall'esperienza dlrcua. Se 1'he Grcat Goct Brown, malgrado Il suo tlmbol!smo. rlmnne In un certo senso un·opera \'eri~II\. con Marco Mfllion.J. scrit– to circa nel medesimo temJ?O. ma ri.ppre– scnta10 ap;)cna due nnnl plu 1-ardl. O'Nelll ci rlcondu::e ln un'atmosfera !RntAstlcn EU Unn scena di « Thr 1-:nwcror ,fonc'I • (l,.'lm11rrntore Jorw ..) tornato rcccnlrmcuto 1<11\le se\lne itullirne in mm ,•cr..ion I'." muo;lcnt11. Il dr:uunm ru rn1111rcscntnto1,cr J:t llrlma ,•o«a 111 « l'lnywrlght's 'Ihealre » nel no\'cml.Jro del 1!120 di uno sfondo pseudo-storlco. di nuo,,.o ap– portando oolnmtnte un elemento satirico. Nel corso di una 1ronlca prefazione. l'au– tore dlchl.ua IR sua Intenzione di rlnbllltnrc l'Anima di Marco Polo. RI quale compito :;I arclnge senr.'altro r1,•eli.ndoce!o per Il pro– totipo del commesso \'lagg!Rtore: un vero Babhllt. furbo. nggrcssl\-o. mAtenallsli.. os· sequlcntc Alla moglie e del tutto privo d1 stnslbllllA. Prendendo cosi di mira Il bu.sf . 11es& man dei tempo di Hardlng e di Coo– lldge. O'Ne\11 rltorn 11i.Ila sua primitiva po– sizione di Foa. Come un Insidioso malanno, Marco si ab– batte sulla placidn e saggia viti. orlentalc. dapprimn rlerei.ndo il grande Kublal KRn, po1 colmandolo di disgusto. La giovine Prln· clpci,.<;s Kukachm, credendo che anch'ei:;11 Rbbln un':inima, lo nma: Merco però, bEn. che In baci ogni giorno durante l due anni che impiegano [ler ragglungert la Persia. volg-Rm1ente mRterlallsta com'è. rimane ln. dln ~rente Al $U0 amore. Anche :iul O'Ncm coglie \'0lcnt!erl J'occA• slcne di tifttiregginrc la religiosità conven• 1Jon11le.confermando comunque la sua co– stAnte preoccupn,:ionc per Il dlviro. « Il mio orribile so.;petto » -· dice Kubtal Kan - e e che Dio si:\ nient'altro che un'hulnita. fQlle ~c~i 1 : dcr~n~~ fcfJ~~WPfn sfr':!:~~~a~ me:Utazlo'1e. In tal caso lo stolto diviene la Pnfcua Jnca.rnnzione dell'Onnlpotenza e i Poi(' E:Ono I \'Cri 11~1! di D!o.». Marco Mfl/ron.! ru la prima operi\ di O'Nelll rappresentata dal 1'hCatre Guild, con Al· fred Lunt r.ella parte di Mi.reo Polo e Mu– galo OH!morc In quella della Prtnc!pessa. Pf'r mettere in scena uno epettncolo gran• dloso non si lesinarono danari ne Impegno. l'opera rimi.se . tuUAvla, un pittoresco pezzo 0a m\.LS<!o, una galleria storica piuttosto che un dramma, a.I quale a New Yol'k non &rrise che scnrso i,uccesso. Grande successo coronò Invece 1ft rappre. scntazJone dttta dal Tl1catre Gulld di Strnn. ge lnterlude (1928). che tenne Il cartellon~ a Broadw11y per diciassette mesl La novlta di nssisLcre ad uno spettacolo che nvevi. ini• zio alle cinque e mezza del pomeriggio e ,-enh'a Interrotto all'ora di pranzo, contr1bul i-:enzn dubbio i.I suo buon esito. eoi;l come l'esumaz!one dtll'antlco • A parte» e del fai– lllcq'.110.Al QUAIpropoalto blsognl\ però ng– glungere -:he l'autore si valre del norm,,le dialogo per integrare • a parte• e soliloqui. piuttosto che. seoondo le regole trndu.ondll. fare Il contrario. o·Nelll cerca,•a, l-'OEI!n. cendo. di puta1e sulla scena Il « Hum~ di coscienza» del romnnzo conten1poranro. MAigrado l'mel•lti.bilc rallentamento delia at.Jone scenici\. l'esperimento rcsultò abba– stnnZA pers1.:11sl\'0. I nove atti di Stra11ge Interlude si occu– pnno ciel 1a11portl Intinti che Nina Leeds ha t<'n divcr.!l t:<•mlnl, tre del quali esercitano una partlcol&re Influenza sulla sua ,,tta. Scon\'oltn dRlln morte del 11danzato, NJna nutre un odk• profondo per Il padre. profes– rnre unlversit11.rlo.che le lmpedl di sJ)06are l'amato prima della suA pRrtenza per Il fron– ti? francese. Abbnndonn perciò In cMn pa– terna per dhentnre ln!ennlcrn e \'I li. ri– torno solamente allf\ morie del gcnllore. Indotta a spoSRrc Sn.m Evatu, timido t' buo~ no. crede d'n, er (!tinsi raggiunto In fcllclt!\, qunndo s·acrorge d'es.«erc Incinta. Ma, \'e• nuta a cono:;ccnza che nelln fnntlglli. c!el marito si sono dati pnreccht cnsl di pazzia, decide d'aborllrc. DI nuo\'0 Infelice ed ln– sqddlsfatta. sJ di\ n Dnrrell. un medico suo amico, per n,ere da 111! .un figlio, Gordon. Il quale nutrirà un ocEo Lstlntlvo per 11 \'ero 11enllorc ed nmcr:\ Invece li padre legittimo. Poi, Qlmndo Gordon è omml gmnde, Nlnn ,; fc~~~~~~nosl 1 l;;;:!~1~l IJSj~le,rr~~~O n;:: J'.:fl.7.Za che c,:ll amo. Dopo la morte del ml\• r11o. sposa Charllf" Mnrsdcn (uno scrittore n lei dc\'0lo fm dal tempo della fanclullez:z.11 e rlmnsto !:{'apolo l che essn onual n.ssccla p:sloologlcnmrnte col pndre. Olt\ da qu~to succinto rln.ssunto resultn e\'ldcntc lo tconnnnmcnto di O'Nelll nel campo della narrnlh•n e Il dcblto da 'lui con• tratto con In pslcol°",n freud!Rnn. dalla QUI\• le derivò, per esempio. Il concetto del com. plesso d'Edipo e del rapporto padre-figlia. I oollloqui e gh e ApRrte • divengono 00m &tru- :~~!1 I q~~e~~ld~~~:~'. 1 \l:~rr~e~.~rar1; narrare le vicende sooond11,rle.Quest.e. te• C'ntca, tutti.via, non fu i.ccolta senza riserve de parte del critici. Tra gli altri, .Alexaoder Woolicott deflnt mRlh;i;namente Stranae 111. tcrlude • l'Abie•., Jrl.sh Rose degli pscudo-ln– tellrttuall •· mentre \"enlvano sollevate non poche obbiezioni alla sempllclstlcà lnterpre• tazlone dl Fieud: Il che, peraltro, non dl– mlnul le f)I0l)Orzlonldel supcCSIIO dcll'oPcra. lnlcrpreta:a magl.stralmcnte da Lynn Fon– tnnnc. nella pule di Nina. e Olenn Anders. EArle Larimore. Tom Powers nel pi.noi del trt,f; 0 d:f 0 ;~~i ;:r~~~lt dal quale è tratto Il titolo del drammi., ci manifesti\ ancora una volla la preoccupazione dJ O'Nelll per Il mlstf"ro Jella vltR umanA. Riferendosi al rapporti di Nlna con I due Gordon - Il fi– danzato cd Il figlio - Marsdcn consiglia di «dimenticare tutto quel doloroso episodio. riguardandolo come un Interludio di prova e di preparaz!one nel quale le nOl'ltre anime sono state mondate dcll'lmpurlti\ della cnr- ~f c1iA~\~:?i~o~~~~rn~~t\/~~I:: ~A~r:: no lntcrludlo! SI. le nostre vite non &mo rhe oscucl. strani lnterluè!I nell'elettrlcn c.s~lz;i~; f~: ~d6h{ 8 r~~e~r~ntato La2ar11.3 Lauglied, che ~cmbm fosse da O'Ne!II oon– slderRto Il suo capola\'oro. i. conferma dello antico convlrici~nto Intorno i.ll 'lncapacltA de,:11 autori di g1udleare la proprti. opers. Il IA\'0ro !u varato nell'i.prlle In Call!or. n!a, RI Pa..mdcna Communitv Plavliou..se, da d0\'e PASSÒ poi al Mu.nc Bar di Hollywood, non cs.sendo stato possibile portftrlo sulle scene di Broadwi.y per dlfflcoltA di carat– tere tcenlco. Per quanto riguarda li colore locale ed li fa.sto della rievocazione storica, supera Tlie Fountain e Marco Mflll()n.S, pur non nusce:1do a dlmostrflre una vitalità mag– giore di quelli: si tratti. d'un'altra lmmngt– n0ta escursione nel passato con lmpllcazioni religiose e filosofiche. .Appena u.~cllo.dal gelo della morte, Laz– zaro ride, a1Tfl11nando 0061 la gioia dJ vh·ere. 11 suo riso si dimostra stranamente conta. gloEOe Lazzarc acquista un gran numero di seguRcl. In seguito i.ll 'lnglun1..one dell'Im– peratore, \'& i. Roma d0\'e sconcerta Cali– gola e Tiberio e persino converte alcune le· f11~,~ln~ot:O~~;r~eanc~t\~til:n~n~ll!g1fi!f!!: s!n torturaio nel circo. prima di morire con– ferma dratnmaticameote la :sua i.sserzlone che !'IOnc'è morte. ma solamente \,lta. Il tema offre nd O'Nc!JI Infinite occnsloni di scene ad etreuo e mo\•lmeotl di massa del coro, delle quali senz'altro apJ)rofltta. facendo inollre ricorso. per awalornre Il ~l1~ris~~lst~?ia alin~:;~\6r~lii ~r~~I 1!1~~:rre adoperat.e In The Great God Broum e di_ tipo più convenzlonnle perché gli spettatori potessero ~lierne immediatamente Il s!gnt– J1cato. Comt opera sperlmcntnlc, Lazaru.s Lau- t~~hèè ;~:~1 ~jb~~li~ltfr 8 e nd d1 l~e:S~ lum;he1.:,.n. In s1ruttur11 rrsultl !nrai;minosn e p:irccehle situazioni scadano addirittura nel ridicolo. Il riso di Lcu.nto, per esempio. c05I frCQU:!ntee prolungnlo, come Il testo richiede eh~ sin (nella rnppresentnz!one di Pasndcna. IrTing Piche! dsc unn \'Olla lnln– tcl'rcttnmentc per ben' quattro minuti). mct• te n dura prova allori e spettatori. Opera che toddlsfa alla Ictturs. anche re nlln pro\a sc-cnicn torti poco buon csllo. e Il dramma 1;ucccssh•o di .,o·Neill. Dynarno. r'l))prcscntalo nel 1029 dal Thcatre Gulld. ~n U qu.llC.rautorfl tori.Ire 'à,l~edsmo cd nlln m1Jcopo1ln. Protni::onLc;tnne f' uno psl– ropnt!eo arreno da romp!Cs.'iOdi Edlpo oe. mn <'hCrlcotre ~m·entc in O'Ne!II), associalo n Q~~1;;~o r'ii~~;~~i Llght perde ln fede In i-:cgu1toRd un burla dell'ateo Fi!c. se ne \'R di ca!:a e ounnl riconosce come Dio 801n– menle l'elettricit" (concezione ehe rlcordn Il pensiero e!òpressoda Nina In Strangc ln– terl11deJ. Al suo rltomo In madre è morta. Reubcm allora tro-yn 13.\'0roJ)reSOunn cen– trale elettrica, do\·e. pcgglorntcsl le sue CQn- Qualsiasi ·dramma di tugc- ~' l(J Jr .. T Il ~ O ]IJ, R A A"-~ A D I[ O' N E .I. J" .. lf.. ~i~::r~ 1:~.\sW~.ls~~~~:~ 0 i:~~ ~:n~~~lllè st ~;:1P!~ovinf!~~~~: .J1-. · · fim~~ ~e.se ne ser\'e immcdla- specie In questi nridl tempi In . Ma In questo lavoro più che cui la. mediocrità !a ooncor- L ' O I t O In ogni altro, O'Nclll mostra rcnza. sul palcoscenico alla voi- ... u Il" p e,... ,n DI" Il o • tutta la bellet.7.n che spesso si gar1tà e solo di tanto in tonto -.V · GI lii puo li ovare nella parlntR del- una qualche ripresa offre qual• la gente comune senza Impor- cosa degna dcli atLen:uone dl r 1 1 re un falso tono poetico al un.a intelllgenza ~dulta Che lo totale autodistruzione 11 con• Forse questa oJ,era foi11i1à agli _studwsi di no~a~~~l~~~t~s~~;;;/ 1 !; 0 r~~- suol personaggi Ma, sfortunn- ~~t~~~lco ft;~·r;> ic~~'iafr~aa~~~ ~~~l°n: ss~::;e 1~ 0 \'~t;i~sil~~lu~~ teaho la . occasrone f,er 11esamrn01e tutta ma cosi brutale, O'Nclll è tra~ ~~z-;:e;:i.t~hl:ep!l~fnor/fl 1 :~~~~ 11cano ed anche I su01 plu di- supcrllcie, l umanità degli In- /a produztone del clHumnatw go scomparso po buon drnmmaturgo per fltn gi nel vico!~ cieco d!lla auto- sastrosl Insuccessi hanno mRg- dividul che Invano cozza con• io. Ma I temi reSlano sempre compassione, e l'i.utocompas- glor dignità del tnonfl di 1,rtn- tro lutti I muri ereut m un di JOSEPH CARROLL ;1rfs~~f~tti del lavoro rimetto- slone non è che una torma dl c1sbecco che sl succedono n mondo Inumano di macchine, no m luce I vcochl dlfelll del Autoesaltazione Certo è una Bro~d\,ay ove una g1ande forza politica cosa di più, tuttavia la deHnl- rraltempo trascorre la vita lrammatur O E II scrive con strana llmllazlonc per Il J)en- E un peccato che ,t ~100 1; ed econonuca manovrata da zlone non se ne discosta poi ubr1acandos1 e dando la caceia tale mtensifi\ cheg anche quan- siero di un aut"re che In un /or tlte M1sbc9ottc1l - 1 cu lontano, perpct~amente pre~e troppo. .u1e 111ost1tute. do 11 lettore ò pN>rondamcn,te dramma dopo l'altro ha lns1• testo A s1ato edito dti~ Ran- sulla vita ~el~indlvld:o, o~ 1~ 11 dramma è ambientato nel- Il \'Ctch10 Hogan sogna ch1. turbato, persiste In lui I:\ spia- stilo sulln dignità degli essei! ~~~iun~~sie -s:C~: ~ 1 Jr 0 r;;;~ ~ ~t~s~i"~~~I ;~t~ 1 ~~~~ ls~iti: 10• le ca;iJafne fel ~~~:~~I~~ ~~si~~~~s~~~~i~=r~n am~;~~~~ cei"°le sen~~1oned eh~ l'\~,~~ ~~er1 Jr;-;~;;:i~~e~ale dlgnltà w&y 1'"'upresentato In to~rnée m mummlftc.llc ~~l t~tti' (R~u~t~ione di uno 1 a fattoria, e da vivere plu 1..,-0~ ~~is ~ri;~ 1 ma~~~~ ?n~~lrl suoi La sua difesa è ~tata già nel 1947 da~ ~teatr; Gttl/d, S1 tralla d1 un conflltto che solo) Irlandesi di nascila 0 di modo.mente col danaro di sua lavori questo flirt è divenuto pronunciata molle vi.!:te, spes– mA a causa eg 1nc enti av- m certo qual modo trova la ori lne. La rotagonlsta, Josle hgIla L ostacolo che si lrnp- un vero fldan1.amento uftlc!Ale so con uno spirito asi;al scar– vcnut1 durante la \ourn~i'°l o sua migliore c:;presslone nel Hoian cost~rebbe a qualslasi pone al JHano è che Jos1c e e vi sono parti di Dci,rc u 11• samente critico L'atto di ac– pcr altre cons1deraz oni R: prm1i drammi mnrlnl. In A111111 ' lu di una notte In.son- l'yrone sono slnce1dmen1e m- •fer thc Elm 3 m cui la tenta- cusa contro di lui _ o 1>cr-lo voro non fu po, tato A Ne~ Clm.st10 (dramma che si dice regls~~l!hè secondo le parole nnmorall e ognuno dei due non 1.ione di ridere quando non si meno I1nl1.lodi es~ - è stato York In una n~tn lntrodutt - ~?n piacesse all'autore), ,In ~e O Ncin' è e talmente spro- .-i sente degno dcll'allro. 1>01-dovrebbe è assai forte "'gorosamcnle tracciato da va Rl dramma, O Ne1ll affe1mA J lw Hrw 11A11c, m Jlll God 3 1 rzionala come donna da ap• chè Tyronc si rovma :;J>t('lata In il Moon /or tlrc Misbe- Erlc Benllcy, critico equo e d:I nl~~t:vl~!ttl:;:,~~~~C e~~~:~~: ~::/:illc~~~~II ~•, ~~ \ ~r~/gg,~ :rire addli ittura anormale m-ntc col bei e e Jos1e si è nA- IO!tC'n VI :;ono :.ccn~ ,,p!t'IHII- provvr,duto )la s1 potrebhc ~la per un'adeguatl\ presenta• /or tho M,;bcgottcu ln!Attl altez:tl\, quasi un metro e ot,- »COSlaplu 1 ~o~tc, 1 :~a 1 1 0 cov..n, J.amcnte comiche sc~nc I~ cui suggerii e n Be"tlcb,~H; le ac– zione •· Probabilmente lnten- malgrado tutta la sincerità del tRnta pesa pii di 80 chlh i,., co~!~~t~:ata e m\ l~lntes, la \'I- :n comiiltà i- 1:~rò mtcnz,c;.!1:ij~~s~1on5;;~hcin~~~lr; ~l:~t~on~ deva apporla1vl correzioni e suo tentativo e qua e là lo p\u vlgorosa I un uomo nor- cencia scmhra 11iullosto bana- e spec e quc a m cui tea(ro nmcricnno Piu di una tagll, ma. la malattia glielo lm- sc.ml1lho I dcllf :ua tecnlc~ ~~:~eu!i~"~fc~li~ f~;~~~!av~~~ le, ma è lungi ùall'esscrlo nel ~~fcannme ~~~;: uf~;;o r~~~~:n\~ volta autori come L!lhan Hell· pe!1icune correzioni sarebbero ~~~~\~atn~!i d:t ~:~o n~nsu~ non ha niente di maschile E ~at~a~lc{:p~r~~I r:~ èi s,~!~~= invettive 11 landMl COlltl'O Il ~~~~eco ~fiW:~s Mll~~~n~/~~: O(?portune e cosi pure dei'Jtagli ~fo tell'~t1~0:rera dlas~~~:,~~i fe~~~~~laAs \i.ce ~~~i:c;oc~:~r~ na~gt sono mtel,llgen~cmentc ;°~~~? ~:cl;corl~c~i:i fnt~~~~~~: vlclnrtrsl alle !ò;Ue~pcre mag– - come è quasi sempre caso "cova sa o o I cO!Stl ultl a1traverso un lnlln\tA 11 1 tà ,::lori e !ò;UJ>ernre quelle minori per le opere di O'Nell\ - ma l11torh1dc, nell'incerta n\ctaH- Phll ~fgfn, e coirr \ 1 ~~!f~ di ep1sod1 (nel qua.Il O'Nelll d1- n\nn a~~:e i;~~~ e!~tese 8 svi- ma con!ò;lderandone I opera nei fi" 1 ~hv~r~e~ir~~~/~~~~u~~t~~~: ~~l~e d~la~~int'e"'~~~~tgi!"tfas~ ~~~:~nn n~~~!g :~:quassata ~~:\~~z~;nae 81 ~:o~~~R~:Jl~~~~ h11l11nrc 11t'ema t1ag1~0 del la- fio c~~i;1P~l'n~~ . 1 ~:iw 1 :~:P~- cesso In una qualsiAsl delle u!- "l\che di Mour11111y Bccome, da quando I suol (ratelll sono far altro basterebbe l'ablhtà voro. Il l!nJ,":uaggl()s u~,::e un I c I t tt i Il h- lime stagioni teatrali E' pieno Electra fuggiti di casa per sottrarsi Al- e 1 0 >0rtumtà con cui la muo- f)Oco nl controllo dcli nutore scn i:mquns u o quc o e e di umanità nel tema e di co- Per varie ragioni tllosollche, la prepoten1.n cd all'avRrlzlft \'e,/: ersona I sulla scena) 1.ssumcndo uno Intonazione abb o , raggio nelle ar:crmazlonl e tradn::lonall e cli simpatia p1r. pateina Ln fattorla è proprie- finchè f 1 vediag~o tutti e tic <;hRgllntndi 1ca1rallt~ Un nu- JOSLl'II Ci\lUtOl,L questo è ben piu di qui.nt0 cl sonAle O'Nelll è sopratutlo tA di James Tyrone Jr. uomo nella pit'nn luce della compas- 'ore dr{lrnmatlco rlo\'1cb'.e non (t1(1d t/1 Fwmmctto Moront1) sia stato dato dft chicchessia eloquente con I frequentatori di mezzt1 eli\ colto, lntelllgen- sione di cui h nv\olgc l'Autore ..,._ ~r-••ri- 1 negli ulUml tempi, chè la mag- nbltuali di bettole e I dlssolull; te, poela A metà e lnteramcn- Ciascuno di essi si serve del. • , gior JJArte degli scrittori han- e anche se I pcrsonas:;gl del te fAnnul_lone. th e aspetla eh~ \i. 11roprla debolezza come mez- t no, a quanto scmbrft, concluso nuovo dramma sono qualche gli arrivi una credllà e ne zo per sfldlre un mondo che che Il modo più facile per evi-~--------------------, ha flnccRto IR sua for1.a.. li tare di offendere qualcuno è vecchio Hogan ~ avido 1icrchl' di non dire proprio niente, mn RICORDO IO' NEl'LL in tutta la sua \'ila non ha sempre con tante parole. mal conosciuto Il benessere: si O'Neill non è mto un oon• .-i,oatta nel [Rito ohe è avido !ormlsta. In e!fcttl è un rlbcl- anche 1>crconto di sua tigli&, le quasi quanto I suo! più ru- ...... G eenw·1ch v·,11agc in quanto SI sente colJle\'Ole di personag:gl nell'affermare la ll l ( 9 della squalllcia "Ha che essa è SUAInsoddisfazione nel riguar- costretta a vivere presso di lui. ~!:de:n~~nd~~r!z~~~t~~ 1 ?og~:: tli .ti A LCULrll. f,'fj 11 1 I.il~ ).' pe;~~~~esu~t ~~~:g~I : I ii;;~ mente sentlui anche se non dal quali è s!nto a scuola so- sem11re luclcfnmente espressa '.' ccntl'O del Greenwlch Village era e, qi,el tcm,,o no scmJH'e stali.lnciulgentl con Ma un po• di rlbelllone è ne- <. ,:.t;tuito da due locali: l'Hell Hole. il .• Buco dell'111- lui. mR non hnnno mal mo- ~;~S:~iias~:~z~~t;f ~a~~~:::: ~~ç~~i:, :ul/<'vl~:t~ln:ui1~ 1 i·~· igg/!~ 0 !: ~c~~:s~:;,~ul~~ i~~~~r~:e 1 ~~~n;~~-~!~ 1 :~·1! 1 s~~~ lcggiare, delle tirate pseudo- vorotrice•. tra Grce,nv1ch. Ave11ue e C~ri8to11l1er Street. sua\e, lrrlmedlnb!lmcnle op• :t~li~,~~~:zi~n~e 1 Jf l~ro~~rz:: ili ~:l~~::.aH~:~ c~~(l~~:,v:zi ~1~f~i:~~:c~ira1r~:;:0W 11 ~Yi~ ~r~::'de1ts 1 !,~~r!~~~f~~~~- ~! 1 1i munl che un pubblico lnllmo· 9li si c1111mo11ticc;lti"vm10 sul banco del b11f/ct. La fJcnt~ si serve delle sue doti lntellet- rilo accetta per poesia. e/te S('ÒCL'O11ella s11lcttt1 rctrO.Jt(mte orm10 glocatoriccça tuall e del fascino del suol mo• Jn A Moot1 /or the Mi3bC• 6 1 1f r1~~,{~· ,irrò rrn frc,,,wlltato miche Ò(l!J/i attori di per sollrarsl ftd ogni rc/ò:JJ()n• gotte,~ O'Nelll torna a quel ti• e do!]li 3crittori del Pro\'incet~wn Playhot,1sc,. c1ie crn sab\lllà e le sue avventure po di personag)'.tl Ira I quali si woµrio dietro /'magolo. sveuo I due !JtUJ>JII 81 11111v<III0. amorose sono sempre quelle di è sempre sentito magglormcn- / g,1ngsiers ammìr<1tmllo 1(1.110.strn Dorotl1J! D,111. mrt un rnJ,":azzo colpevole. te R suo agio: I semt-tuorl· COII o• Noti! si tror:cwano 11ro11rloa loro agio: Ett9a11e La debolezza di Josle sta nel legge, I fallltl, I derelitti: tutti a.scoltnt:a i racconti di 11ttli i loro guai e ,1011nvocri fatto che non si cura della sua quegli esseri, uomini e donne, tllfli 1111a w,roltl di rim/ll"Ot:Crn. A loro t·olta, eHt. lo forzi.: nella sua forza stR la duramente provati e disperati comp<1uio11aw1110 JJC'rch6 cm t(lt1tn. mfl_qro o 11dr,1u:110. sua fcmmln~Utà, ma polchè che non riescono 8 venire a Un yior110 11110 [lii disse: e SC'11t1, Gc-nc. t:al m ,m non le è mai i;tato con~enlllo patti con Ja società e la cui ne90::ìo e scegliti 1m ca1>110tto; /~11rn1l sa1icre che nu- dl fiorire pienamente e di com• protesta contro le norme di 31,ra ti cl u11olc, poi to lo rubo 10 •· pletusl nella maternità, essa questa Il più delle volt., 8"$SU- )IALCQL;\I t:OWLE\' si abhandona a Insolenti con- me la torma della pa.-zit"I:?o '----------·---------•.qulste. Nnn Mc 1-'nr:nml e HalJ)h !"i.o hcrts In « '.l'hc I.ani;:-Vo,,·n-i;" Homc» (Lun.ito ,·!11:z~;lo tll ritorno), Que~t.':1tto 1111\co è del 1017, e fa parte del!:, 11dnm r accaltn delle opere di O' Nclll pubblicatn a lloston a speso del 11adre blloteca Gino Bianco Domenica 13 dicembre 1953 dlz!onl mcntnll trasforma Il suo complesso materno In ur. 'mistico ed appassionato aro<> re per In dinamo Tormentato da un senso ~~~ria~~ 0 r,t rf~Wn g~1id:fl:.A :di\! rr~::e nella centr:\IC elettrica cd espia le sue colpe FUl~!dandos1sulla dinamo che adora. Ev!dentemtnte un &lmlle intreccio riflette probltml troppo Ringoiar! per potersi gu&r dag.'1.Rrc l'lnteres.wmento di un VlllllO pub– blico: tuttavia. 11 auo renllr;mo ingenera nuo– va fiducia nell'autore, dopo le pompose lna.. nlti\ di Laza,us Laugh.ed. Nella biografi& c11 Barrett H. Clarck &Ilegge, Intorno al lavo. ro una dlchinrnzlone di O'Nelll secondo 11 qu 0 ale Dynamo sarebbe e la. &torli. a!mbollea e nel med~mo tempo reale di ciò che at& aCCftdendoln questi teinpl nell'l\nlma di un ~r:~e~Ì~'!1!ff d~Ia~'i;{f!n~c\1a 00 p~1:!a':~ df una trilog\A che nndrà fino alle radici f:'m~~; dt~ Ò1~ 1 :n~~'i:'·r~p~1~:e,i~ scienza e delle teorie mater:li.Jl.stlche a da.r– ccne un a!Lro, capace di SO<ldbfare Il bi.so- ~~: /i1~~~~~I t8!~a~e l~l~osrl :~1rri~ 1: ~ della vita e conforto al timore dclii. morte•· DI Dynamo. dove O'Nelll !a ancora una \'Olta mo dt'(l'll e a parte », fu lo p.,loopatlco protftgonis'a Olenn Ander&e Claudette Col– bert l'ln!cll::e vittima df:lla sua mania. LA seoo,.1d~par.e dell'annunclRta trl!Qiia fu rappreser:tnta nel 1034 con li titolo di D~~a~t~h.--»tf f:dOttobre 1931, sempre dal Theatre òulld tu portato gullR M:ena Mour. ~~? c~i~l1:-~:ctr, 0 ·c~~l~~o~ag!iloé,~~~ A qucst.'op<'rnO'Nelll i.veva gli\ posto men– te dn dh·crsl anni, ma l 'lnl7.lo della stesura. risale sohun.r-nie al 1929. al tempo ctoè di un suo soggiorno In Francia: fu portat& & compimento nel 1!131alle Isole Canarie. Dedlcnta. a Carlotta Montercy. t.erza mo– glie dell'i.utore. Mournfng secomu Elcctra cl è preseo.tnt& nella forma d'una trllollia. lt' cui tre pBrtl, con un totale di tredici &ttl. recano rlspcttlvnmente li titolo di Homtoo– mffl9 The Hun!ed Tre HaunUd po~ne ~~~~~~~r:~v~.~~~I~~ ~-~~l~la slctfi:t gamcnnone. Clltennestra. Oreste ca Elettra gecondo In I).'iicolog:IAmoderna. Ne resu.lt & una tragedia piuttosto della Nuova lnghU- ~~~atveR ~~n~~e. i~J'tY pili1:~ 0 a1l~r la vicenda clnss!CAsono stati conservati. Il ie~~~~~~n~~il~~=ll~&~Js~~~lt ~Ufa comp!!cltà dell'amnnte. li capitano Brant. Vlnnle, ln figlia. morbosamente gel068, rie· i::ce a Indurre Jn so..o:petto Il fratello Orl!',– tomato dalla guerra con una ferita alJa. 1esta che ".lt: lnsldll\ l'cqulllbrlo men!ale. I due i.eguono la madre sulla na~ dell am&n– le e lo uccidono: n Chrlstlne non rimane che suicldl\n;I. Dopo tali tragici eventi. Vln– nle ed Orln pnrtoM per un lungo viaggio nel mari del sud. ma non riescono A sfug- f!r! dt b8r\~ :f 1 r~~i:~ ~~ù~~~et8r:C:ci indurlo a su!cidarsl. ma non prima d'aver comunicato I germi del r,ospetto 11.l fidanzato di Vinnlc. C<.mprendendo che un!' vita nor– male e ftllce per !cl non è plu possibile, Vlnnle si ritira nen·nntlca cR.Sadel Man-,. non· ordina (:he le persiane siano Inchiodate nmnchè Il 6Qlt- non i,ossa più penetrare allo ln~~~th II glRrdlniere. che è li più impor– tante dei i>ersonaggi minori. sl ritro\'a Il fido e ,·ecchlo servitore e con(ldenle del teatro greco; nel cittadini, che oompaJono all'ini– zio dl cla:;cuna parte, si scorge un tentativo di far ri\'l\'ere. In formn moderna. l'antico coro. Al Jlne d! offrire unn moderna \'erslo– ne del fn:.o nnche In quest'opera, O'Nelll fa hwcec ricorso n Freud, di cui accog:l!e llbcrt1mcnte le teorie del sub•oosclente che ~mprontnno e iosten,:ono l'Intreccio tragico. Eeco cosi che Chrlstlne odln tnnto il marito che IB llglla m~ggiore per Il disgusto pro. \'Alo durnnie la prima notte di matrimonio. ~~e~~n~~ ~"::n~~~~ed·~ 1 ~~t~:,\infi~;~:~~ tR del pRdre e RClosn della madre: la fie· si:reta passion<.<che nutre per Il capitano Brnnt. (eh! som!glli. al padre) accresce_ la ~f{~~~nn~: :~e 8J~~:! 8 dfnv~~1~~~tt1~s~ sn~~o \~c~nr;.'t 1 ~ 1 ~iùa madre. V!nnle hn un perloc!o di splc.ndore. ma si veste oome lei e ne Jmltn gh ntle,::glnmentl. Orln. vittima di un oomple:;so d'Edipo, trasferisce ,;u Vlnnle Il suo nmort" lnccstllOSO. dh·enendo perclo morbnsnmeme ,:eloso dell'ln1ercsse che la EO· rella dimootm per nitri uomini. • Non \'Cdi che :o sono om nl posto del bnbbo e tu sei ln mmnmn? » - ~clnuin. - e Ecco II lerri· · bile destino venutoci dnl pns.c;ato che non osn\'O prtdire: lo sono li Mannon al quale In i-:el lncntenntn! ». Le dcclamnzlonl di Orln dumnte ln lt-t?.:i pnrtc delln. trilogia, a lun. iro nm1nrc, tf"dlnno. mf\ lt glustltlcRZlonl psl– ro1ogtchc che: le sostengono funt.Ioni.no a perferione. l)n rlle\'are Il fatto che Il centro della tragedia greci\ C stato dn O'Nelll spo– stato In m:inlerf\ che il mnggior peso gra\'a 1-u Vlnnie. l'ultima del Mnnnon. Con In rnpr,rcsentnzlone di M"urnlnQ Be• come.s Electra ti comple5SO del Thco.tre Gutld si a\'\'J{'lnò qunnto è umanamente pog. Rlbile nlln pnfC7.I0IIC. Alice Brad,Y fu una VlnnJe eccezl<'nale. Alla Na.zimova una indi. mentlcAblle Chrlstine. Le scene di Robert Edmond Jones resuh.arono di sorprendente bl'llezzn. dall'esterno dclii\ casR del Man– non Rll'lnterno della cabina del « Flylng Trndcs ». Il che cl offre l'occRSlone di rlle– vRre {')1ealmfno una part.e del successo Ar• riso Kd o·Nelll è da ascrlvenl alla collabo- ~~!~~1131 ~lle~~t~~~e~~:~·rea\~orlo:i~=n~ pol~rsl \'Alere. Finora. la nota dominante nelle opere di O'Nelll (pcN-lno, entro certi limiti, In Laza. ru.J IAuglted) ere stRta l!l fut.lllti\ della tra• ~ed!a umana, che trovavn espressione nella tronta dri.mmatlca o nell'epilogo triste. Che ~tl:~a "fiJ~~fredl~~~'i~n~ 1 : 0 ~~~h~~ fllt uomini sono doti.ti di una nobiltà esscnzlafe, i::arnnno SCll'lpre lngAnnRtl In qualche mP.. nlera dal F11.to, da Dio o dR sC st.essl. Laz- 1aro. è ,·ero. atrermn chl11.ramcnte la bontà della \'lta ma. I\ dispetto del suo ottimismo. ~li \'lene àv\•tlenata la moglie e finisce sulla grntlcolA! Sm:-cltò perti.nto non poca tor. presi. Il f!\ttc- di tro\·arsl lmprovvl!i"Rmtmte· rii fronte un O'Ne!ll bcn·\·oio. pct\f-0(.0, rl- 1:es.'¼vo.dlsro<:o nd nhbandonnr&I nl r.cor• di. oomc egli si dimostrò In Ah, \VlldernUJf. la c-ommedlA rnppresentRta nel 1933 dal Thcatre Gulld. SI tratti\ d'una commedia !amllli.re , bor. 1,?hcsc. e della gro..~a cittadina americana ,·eroo lR fmc del secolo scorso». Protagonl– stn ne è 1m'illlera fil.miglia tipico della me– dlR borgheSlll amcrlcanR dRI pi.dre bonulo, un lìgl!o Rdclesccntc, la z.la zitella, lo zio ubrl:,,cone e cosi \'la. I cui llnCRmentl sono ritratti oon In fcdeltA d'un album di faml• glia. Quel poco di lntrcec10 che \'I si tro\ a rlgm,rda Rlchard, Il rngauo, che si è dalo n letture rh·cluzlonarle cd ha Inviato poesie cr~tlche R Murici. ln sua liceale amc"OSI\.. Rlmprovcrnto e. come crede. disprezzato da Murlel. decide di \'cndlcnrsl be\'endo qual– che b!cchlcrlno In compagnia dl una donnl. na allegra con runlcR conseguenza di unll f~;::~1afi~I;:;~: f~ ~~.r~~o d~1:·u~u~e?~t;: gnrgll e come slanno certe C06C• e tutto fi. nl~ per Il meg!lo. con RlchRrd che tocca Il ciclo con un dito qul\lldo ha fatto pace oon Muri\?!. La rnppresentndone dell'Amore glovanlie offertaci di. O'Ne!ll è garbata e soffUSA dl umorismo: n1usn In scenR con grande gu– flo e lnterprf"tl\ta ma;:lstrahnente. Jp. com– medln si gu11dngnò il succesro che meritava.. Ptr quRnto ~rande f06Se stata IR rorpresa del critici di Broadway nel lrovnrsl di !ron . te un O'Nelll $Crlttorc di commedie faml- ~a;~ e:r st~o~r~U~ ~I c~~rr~':~nAC~~ ~i rol'iC quand:>. nel gennalo del 1934, Il Thea. tre r.uUd n1pprcsentò Day, wlthout End.. SI tratti.va . secondo IRdefinizione dello stes• so ftlllore. d'un miraci.e rJay moderno, nel ~~~/:1l\1~~o~~I~: ~~~~~ft}j s~~I rft~~ alla fede cnttollcn dell'lnfAndi.. Per rapprerenti.re drammatlcamcn!e li dul\ll<ano cslnente in John Lovlng, O'Nelll ne fece due ptrsonaggi, Interpretati da due dh·er.;:i attori che apparivano sulli. scena 1-ontcmpora1~enmente cJohn. nl quale gli al. trl si rivol,:c-,no,e Lovlng, cinico e ragiona– tore. ll\\'L<;lbllt·a tutti. mR sempre I\CC05tO n John con I suol commenti l: laborlo...<>-0 espe– d!cntr- che 1 !corda qucl!o dell'.An,:::clobuono e l'lell'An,:elo cattl\'O del teAtro medle,•ale. L'Intreccio. per O'Ne\11. è IJ.1soll!amcnte 1:cmpllce e libero da schemi AV\'tnturosi. ,Tohn r;ta i:crl'l'endo un romanzo autoblogra– flcc. cercando, però, più che Altro. di rlsol· \'ere li problema che l'angustia. Sa. ln!att.t., E. i\l. GAGEY c~c~ •• -,~,.-u.-.-P-••-- 6)
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