Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 40 - 4 ottobre 1953

~omenica -t- ottobre 1953 -------------------------~---------~L:_:::A:..._:l:_'.:_l:_I::_R'.:'___'.r.:_·· _!.._i:_~_:_~_,_-_· _P._, \ :;. I_A _ _ ____________________________ P_ag::.._1,_ Ir.1 PROFETICO FVRORE DEI, SlTD ,.. FAULKNER E tO ZIO GJVIN La figura e l'atteggiamento di Gavin Stt'Vens rendo,w biti w,umti, meno tei·rifiamte nelh sua crudele grande:ra quella di Faulkner '* DI GIACO~O AN'.lt'ON.INI iblioteca J Bia CO l UNA B'Elf,T,à INJJZll'A'JI'[VA EDITORIALE Nuovo 111011do· e 1110•1do veeehio * m: NEA.I\..Jl D"AOOSTINO ta di studi Italiani. simile a questa, non si faccia per l'estero. pé:rch~ I fatti di cau nostra vi siano meno mostruoumente malcoho1élutl. Ma I! che la noslra cultura. è stata ultimamente, diciamo, un po' assorta In rcrti rafnniitl torpori; più vast&mente. e che c'è da porsi ~ Il compito dell'uomo di lettere In Europa e In America ... Il tema di ciò che l'Europa può dare all'America e della vitalità nuova che tlal– l'Amerlca l'Europa può ricevere ... > Una domanda davvero radicale. oggi. malarado la nostra. grande t-redltà di cultur&. le tr11.dlzlonlche &bbiamo nel un– gue, la profonda m&turllà europea, cose che In Am~– rlca non trovano riscontro. ~h. sarà cosi doml!lnl. an• thc in un lontano domànl? Tutti dlsconl che, per il momento, possono indi– care l'Importanza e anthe hl. reaponsablllU, della bella Iniziativa del Clmnaghl e del suo editore. Quanto al primo elegante volume della colll!zlone, He.nry Jam~ cl pare che la scel!a sia stata giusta e il lavoro. nel mugine delle sue Intenzioni, lntereasante. ln quanto a compendi deJIA storia del romanzo americano mo– tterno, poteva esserci molto da scegliere: Il bel vo• lume di Alfred Kazln. O" Native Groiind3. è stato uadotto di r~nte (col titolo di Storia della lette• rat1ira ameri~na), e vogllamo augurarci che 1i tra– duca The Liberal lmogillat10fl di Lione! Trllllng. the però non è aggiornato. Questo di F.J, Hoffman {Tlte Moder11 Novcl in America. Chicago 19jl I. tradotto ottimamente nel testo e nelle citazioni da Augusto Guidi. é uno .;\·cito vivacissimo studio che Inquadra liberamente l'ampio soggetto In due larghe linee. fts• ~ando ~ I due fatti principali lmp 1 lcltl nel progrPs– ,-:o '> del romanzo amerlc&no moderno: l'alta lezione rii mestl~re e dl metodo di Henry James. e l'istania 11;1.tura.llstlco-soclale che comincia ad anumere co- 1=den1.:adi sè nell'opera di Wllliam Oean HllWt•lls. Su qucstf' ctue tendenze. c-he v&nno assumendo for- 7A di 1radi;,ione. e che lo,rlcamcnte non sono mal vi– ste come due solchi rltldi E' lncomunlcanti, l'Hoff– man presenta lo svllupoo del romanzo dal 1900 al 1930. !i:empre atten10 a lndjvlduare l'aureo mome:ito I, cui maturità di tecnlcR e maturità di cont"'nutl si ldentlflr-ano II creare a poes\11. Jame& e Edlth Wharton. quasi All'Inizio del secolo. hanno scMltto opere che forse non snno itt11.te p tù• u,rua1lla..te. Drei– ~er. Norris. Stcphen Ctane. J&ck London sono esa– minati e situati crhlcamentP nel 1'"Condo capitolo. C('lme In loro s'lndl\flduitli1.u la tr11.dlzlonedel natu– rA.llsmo, Alla scuolR di Jame• si formano lf' due cosl diverse ~rson&lltì. di Willa C11ther ed Ellen Glasgow. P a Jamcs in certo sen11ns'Ispira. insieme che a F'lauhert. la narrativa r1"!\IA. « 1ten•n1.inne p<>rduta>: Hemlngway e Scott Fhigerald (rhe In– sieme a F,n1lkner ,ano I mArglorl narratori ame– ricani del clnquan1enniol si !nrm11nn nel clhn111. del– ]', h1SPt?namento narlqino > di· r:eltrud• s1e1n. di E7.r11.Pol111rte dell'inq-lP&r Forti Mad"'x Ford. ~llon– tanandosi sempre più d~ll'lnl'1llllf' tnnus~o di Sher– wood Anrterson. eh• rest11 d@ciHmf'nt'" 1ltu111.to su un piano minore; mentre Sinclà\r Le\vls. donn U!'IO o due succc!ISI. lnl~i11.vttuoa ruseina dell" vita 11.me • rirAnR sempre più stent&ndn ad Approf"lndlrp e do– minare l i;;uol contenuti. e Cabell ect Her2eshelmer sorecAv11.no le loro ahlllt~ In artlftcl011e cosiruzloni fantastiche. WIIJIP.m Faulkner con granfie p"obttl artistica ccrc,.va le ratlonl profonde della ,•lta di quellE' terre d,.I Sliri in cui P"ll nato, e trnv1tva la espressione unica che le trA,ft<turava. In poesia. In• :anta. nel decennio 1930-40, Il ~ romllnm p~oleta- 1 lo» trov;,vp. 1 suol m111.1?,rlori rario'"PS"ntantl in o,s PRS!iOS, J.T. Farrell e Steinheck. lsollllO nel ~un p--r– sonP.IE' mondo, l'estrosn Thoma< Wolfe. E lnflnt. n('l1'\ \111moc-1101tolo.la c-ron11.c~del romand apparsi nelFultirnn ctecennlo: d11.I• f1trl > delle generazioni pre-«?dentl. al minori e al 1dova.nl . e La nostra TTVtllll'lorepreocc,1n111.zlonP - ;wve'"te l'autore - ; <:fAlll '11 ,t11dl~re l'effetto dell'atteigla– mrnto del rnman·,lere di frnntf' 111.I suo m1ueriale ... sul metorto formAle lmplP.ntn. e 1111. c-nnse::uenza di esso !!lilla rt>P.lit787.lnne tipi personarr2lo. sull'ordine e 11 pa<r.!!n n1trr11.tlvl. sull'Ambienta7,lone. Molte ci– tazioni ven2"ono off'Prte al lettore come e~mpl pro– banl! dt>I buon -'Ucct-'SOo lri1111CCP.s,o del t'f'lmanz'e~e ~ otiencre un rlsultAto formale rl11lmAtE'rllllP di cui disponeva. Iri questo senso. Il libro è Insieme una l'PS!i:cgn~ E' uno Mudio crltlcn sull'argomento>. Bi• soen11 ttlre c-h,. quettta viva alten:r.lone al metodo va raramente a d\scllolto del vero gludl:rJo estetico. La imooi-t11.zionedel libro può ,:emhrare Insolita a chi ~ ;ibltuato R staccare sever.1men1e la ,torta In nette monoJ?rRfie. e mirare li.I srludlzlo dell'ooen !!lnttola. Ma qucs1a dell'Hotrman ~ pure la testlmonlan1-111. di 11r'1 1 'lttivi1A crea1ivA cnsl vitale e potente, fondata su rosil sald•• vie di tradl7Jone. che si i dlsonstl 11.glu– slif\car,. la cnnsiderulone dell11 storia del romanzo c-nme di un.:i disciplina in prngrts~o. quo! un ftume <'he va Arelnato con metodo. e In cui l'oper11. del sln20l0 11rti~tR trova Co ha trovato ftnora I o,rnl vol– ta un Avvio sicuro. , lll lucld11 nozione del mla:llort mezzi d'csprlmcril >. Que~to parl,-re di un1t co11avf. \'&, nRsC'Cnle da una voculont socia.le . dli. ciò che nacchell\ ctlrtbbe e una consuetudine pubblica>, dà tu,lone e slancio al libro. e compensll per Il poco i:plc-co che possono avervi le person&lltà del sln:ioll amori. La conclui:lone che si ricava d11.ll' esame dell'ulti– missima produzione t che neMun rom&nzo. negli ul– llmi dieci anni. è riuscito II ngglunger'e quel valo'I'e cli poesj;i che hanno opere come Tht'- Grtot Gotsby cli Fit7.gcrald. The S,m .A.1so Ri3e., di Hemlna:way 7'he Sound and the F11ry di F'&.ulknPr. L'ultlm~ ~uerrA ~ !i:tata un'opac11. esperienza. Sembrerebbe che essa sia venuta a interrompere vlolenlcmente un processo di approfondimento del11t realtà da. parte dello scrittore americano. di maturazione cul– turale. Si è vèrlftcata come un& dlsper,lone di ener• ,g!e. un passivo o superHcl&le ll.bbandonartl ,-J tu· multo del111re111tt esteriore. Cl 1n,annlamo? E co– munque, se Il clima cultur11le e spirituale ha. la sua Importanza. l'eplfanill. dell'&rtisl& .pub smentire ornt orevislone. In &tleu che anp&la ti nuo,•o sctlttort, l'ooera. del vecchi ,. dei giovani serve a stablltre un'alta continuità Ideale.

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