Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 33 - 16 agosto 1953

Domenica I6 agosto 1953 LETTERA D'ARTE DA PARIGI .. Arp con Rlchter e Buelse.nbeck -Intervista con Jean Aro * lo scnlloro•astrattista• vecchiocu;toro di psica• nalisi • è adesso un convertito al cattolicosimo * ACHILLE PERILLI cof: : ,,.:ob~:tJ> 0 l 1,~~ ~~ili ~tf 1 fu oent senao, ablt.a Arp, lo &eultore oraanJco· per UUre un •netttvo che lo dellnia,ca com. ples,ivamentc. ao~~lle~~ ~~•:rv~~._A:i'd!f'!: ~~~ euere preatnte nel probleml del pensiero uma.no, a:ludlcando oent varlulone come una critic a ae.rtona ed obiettiva. E dtmcne, lo cl"Mo. ,coprire qualcola di nuovo o perlomeno trovare una nascosta ve– na di ainctrltà quando le J)OllrJonl aono da ;f!~~f~n~a~ 1 d ~~:~~~~ ~:~C:!: tale da. ammettere la confidenu.; tuttavia, ~~111 :~~o:: q~:t:_/ af°: 1 ~i 1 edef~ie!1=~~ flcato tcarno, qualcosa dl naaco,to e di Jn. ~~~~~e~:u~r:Ofi>~~ n~g ~~rt!:red•~n~1\a~:~ la morte della moglie, la pittrice Sophle Taeuber.Arp. Tut.to il m.latlcilmo di frasi, 11 la tede apulo ~l!t,nu, tut.to quesl.O è un acqulako di re• cente. Divenuto mbtlco e cattolico{ Arp con. aerva però nella acultura lo spir to paa:ano e pantelatloo che lo trascina aul greto dl un !tume o per I ~ndll di un m onte, alla. rlf'l!'rca della. pietra o del && a.so quatl torme plaatlche create dalla natura. Arp più che un creal(lre è uno ecopritore dl tonne. Una pietra nuconde nella aua ver. linJ~o ~~rt! 1 1rb=~e d1a~~:.Jf:r!!~ r~~ 1~~ 1 1!1,a~~~a ec~: i18.rc: rr:1 ~rin~~T& nella aua più pura esaenu. intelleu.lva e tan. taatlca aenza l'ingombro del lavoro manuale 1ulla materia, senza l'01tacolo della reaU:rza. :r.lone. L'opera d'arte staoe In t.erra e l'ln• contro tra Il pensiero creatore e la pietra è un riconOICimento, Il rinvenire una cosa pen. aata, lmmaainata, creata, ma mat poe;aeduta. come materia pe~ puro penaltro, pura lmmaglnuJone. Arp però non s'arresta alla ,coperta ma Interviene aulla materia e ,e lo spunto è un auio di fiume o una roccl.a trovata in un campo le sue mani ne modellano le asperità, riducendole a un tutto tondo, ne approfon• dllcono le cavità, Intingendole di un'ombra ~e~i-~ff:'~. :U:~::d: 0 1~~~~:: lem~~~ tro, ed è colorata, talvolta, per darle una carta d'Identità plu precaa. Ancora da. una. pietra po510no naacere mUle forme; queste ne 1vlluppano altre e altre ancora ln una. catena tnflnlta, con una vita e uno 1vo1sl• mento Ignoto al più ma non ha chi lnlzla e continua tali tras!ormu.lon1 succeMive. Lo studio dt Ari> i quadrato e ordinato bianco di calce con le flne,tre chiuse da. serrande dl ferro. Nella Hla vi è un depo• 1lto d1 ,culture di dlverel periodi. SOU.Onello scant.lnato a fianco di una piccola cucina. In uno stanzino dalla molta. luce è lo atudlo vero e proprio, ove lavora. lo 9CUltore. Nel cotJ~ ~:ocac!~=ri~ ~l~r'm1~=·11 bre. :uY~:1~ 1 :UrAa:~~ra ':la e:::iae: ~ ~ anni or ,ono un Imperatore della Cina dlede ordine al auot acultorl d1 compiere un vJai;• ~~o ~f~.~':1C:~0 1 ;1!~od~::~,~~~ ed in queito ea:11 ritrova 1'orl1lne prima della. 1ua 6CUltura e tiene a far notare l'Impor• t11nza dell'eplaodlo per poi riprendere con voce di.staccata n suo et.uno tema: e Il mt. atlcismo la parte preponderante nell'arte contemporanea. L'uomo a1 sta lentamente trasformando con le conqubte della flllca e della chimica. Sartbbe assurdo pretendere che In que,to mutarsi della personalità uma. na le arti nauraUve non aublacano 111 effetti di tate metamorfosi e rlman1ano ferme ane &COpertedi ~nto annl fa, m·\~te~W!b~~a d~oft~ !~:ap~,!~~ ~~f1~~ plll. vero della materia - e noi nulla abbia• ~u0 esf!. P:,f. riob:1.ete C:~i~u~a;;!~1e:echdee1t: fisica e della chimica assume nuovi up ettl. In questo continuo mutare e de-cade.re delle concezioni claulche al vanno perdendo pro• greaalvamente le n~lon1 di spazio e di tem· eh, ttr- ata alcuni mesi prima ma dopo att ve rlccr• ~~: ~~~,i::~a~u~~t~n~r :r~!v 1 :11~: ~lJP<>ha llpet~~fg :n1u:!~r!t~~l,~t:~1.; In quest'altro narratomi dallo ateuo Junc. Marito e moglle at ammalarono nello stesso ptriodo di una forma quul slmllt di nevroal e si rh•olsero allo p,,lcanalilla, che lni.tlò la ~~~~~~- f: !~ift! 0 n~:! 1 •:S,lt~:~~ ·~ ~~~!ofkVa~Jude;s~~:!t~\Fe~l:n:n~uif~ Questo uomo, dal volto somi1tllftnte ad un ritratto di MemUng, crede profondamente In quello che ml ha narrato, ftnzt dà l'lmpre1• ~ 1 ~1?: st 1a 1 ~ft~~r~1:arl~~tA ~~u~c~ar~ ~,le~~~ m'Invita poj a serulrlo nello atudlo della mo• glie dove ha conservato gel0&amente le opere ~:11: ~~r:it,Ph~ r:~g:;it:ra~ 1 o ~~al~ mente diverse, ma Il\ loro unione splrltu11le doveva essere perfetta. Una unione di pen• sieri prima che di parole. di ge.atl piuttosto che di dlscoral, e In trent.'annt vissuti In• sleme mal un'ombra di lltlalo o d'lncomprcn• slone regnò tra loro. Trent:annl di lavoro comune, ma ben ptt. cluto nelle loro dlfterenze. La scultura di Arp nasce dal naturale come la pittura del!& moglle si sviluppa sulle linee del razionale; Il primo cede talvolta al letterario. la te· conda non la.scia nulla al .sentimento se non d'inquadrarsi nel valori ceometrlcl . E an cora il sapore del tempo che 1ulle ,cult.un ha luclato la sua traccia arrotondandole e mo. deltandole. ne.Il• plttur,. ,compare d,el tutto Jn un rigido &ehematlsmo. Guardo ancora una volta qutlle aculture e quel quadrl poi ml accomiato abbandonan• ~~n:To~!l•1:11~ee•~a I~~~~~~ e allenz.losa ACHILLE PERII.LI LA FIERA LETTERARIA UN 9 .IN.PORTANTE ~OSTRA A co~o * VIVA FORTUNADEL LUINI Nello scenario fastoso ed antico di Villa Olmo appare in tutto il suo f'ulf!,ore La pittura di uno dei lirici più puri della scuola lombarda '* Premi e concorsi * PAROLA E POESIA o Bianco ARTISTI IT ALIANl * ROBEllrro Pag. 7 DEROBERTIS S'è a11datoformando alla pitturo con cautela, secondo una moralet-ostruttiva ,ùll'essere, consapevole dei problemi clu: bi.sog11a affro11tarc e risolvere per porsi e manten~rsi sul piano dell'arte * di GIUSEPPE SCIORTlNO .. Roberto De Robertls. prima che come pittore, tl vie· ne Incontro come organizzatore di moetre d'.aru: un oni:anlzzatore dl poche parole e di neasun 1e1to. quul in atteggiamento un po· imbronciato ptr nascondere 11. 1ua. grande bontà e non fan .I p rendere la mano. san– no la sua alacre e db.lntetes$8.ta atUvJtà. dal 19~ in ~1i1:, TJln~c:l~ ~~:~ ~ K~ ~ ~~~o Pfi::': Il &eeondo Premio Primavera. le tre mostre del Manto di Bari &Mieme al sen. Russo e a Vittore Flore. la. Mo• stra delle !nel.stoni di De Nltt15. Torna. Altamura e ::!1J1e~:e V~l1;~\~tà ed d~~~1e:_,~:!hl5:,'1:n~~r::~ tutto ranno U. ritrovo arUsUco più vtvo d1 Bari, dove le conferenu sul più s pericolati a ra:omenu ai alternano alle mostre sovente d'avanruard.la. Proprio durante l' ultim o Mali1o dl Bnrl - dopo a-çer visitato la bella ID06tr&.questa volta alloaata ln locali indecorosi per ri.n.slplenz.a di alcunl. elementi ~ c11U- abbiamo chiesto a uno degll Spbdco che cl ae– compagnava do,·e fossero I quadri dJ De Robertl.a. non avendoll notaU. I quadri erano ... un aolo quadro. espo– ato (o meallo na&COlto)In un sot.toacala; e que,to qua– dro rapprtaentava una e Fanciulla ln rosa» a.lpinta con una .. plenza di oolorl da soll ln grado d1 dare Il volu• mt e la prospettl\"a: una figura equidistante da ogni ccntenutl.Smo e da ogni formalismo, oostrulto con con• 11apevole fantasia, secondo una coerente e cosciente vo– Jontà, da artista vlsh'o e isenalblle nel)o steuo tempo. Essa venh•a, In un certo aenso, 1. completare la p1ù matura e conslatente immagine che dell'artbta cl ave• Vl\no orfert.o Florl. Florf e ombrello e Na tura morta, esposti recentemente alla Mostra dell'Art.è r.cl Mtu.o– alorno a Roma: un empito creativo che liber ata De Robertls da un canto da ogni soaaezione decorativa, B.D.tddotlea Cd e.sterna; dall'altro canto esimendolo da quelrado:zlone forzata di moduli nuovi che caratteriz• r.ava alcune opere degli anni precedenti. De Robertis st è andato formando alla pittura con cautela. secondo una morale ~truttlva dell'essere. con– sapevole del problemi che bi.sogna affrontare e rlsol\'e• ~:~~~ ~~a~=oi~~f:!d~el!'•~I~ dJf ~:3~rji.. ~e s:? 0 ~r=~lll ~:1tf:~-.rp~=-~: via.mente nel pittore. come suo 00$tume d'uomo e di artista. Perciò egli non gode di quella gentrlca noto• rh,tA dl cut beneficiano plttorl meno di lul dotati ma che si lanciano aUo sbara11Uo 1n centri come Roma Tuttavia noc si può dire che eglt ala stato assente da grandi mostre di carattere nulonale, dalle Biennali alle Quadriennali. Ma cltl st accorve. nelle colletUve. di quadri non appartenenti a llnne larwamente ace.redi• tate? Il critico. ramatore - un po' per neceu!tà 11;i.t. th•a e un po· per pigrizia mentale - hanno Il k>ro sche• ma; e debbono accadere cose clamorou.i perch6 k> &Che• ~nf r~~=~.u'c!1:a 0 nd~ ~~l~~';1d2è.d~n~ m~~ canti; e non crediamo che De Robertb abbia mal avuto dalla parte sua del mercantl I mereantl, d'altronde. quando spuntano. spuntano dalle e personali•: e De Robcrtla. nelle città che decidono, non ha mal !atto delle per&0nall. Non per ctueato. egU e un pittore dai valori molte– pl:cl e che non esita davanti al problemi dlfliclll; ed ~ uu pittore che, a mano a mano. ha approfondito e ar• rlcchlto la sua problematica. a poco a J)OCO spo.sta.ndola dal piano dialettico n quello !anlast!co con traspoelzl.oni che arttstano li U"ansltorlo: le sue nature morle e le sue ngure hanno un linguaggio sempre più esplicito e compiuto. Ri.çordlamo. oltre le opere precedentemente citate, Il Ritratto di donna al Premio de!la Bella Ila• liana 1953. ultimo di una .certe lnlrJata a Mlll\no nel 1930 alla Mostra Sociale della. Famiglia Art.lstlca; e dl cui lo scorso anno ha presentato una larga esempll. 11cazlone a Bari. in una personale che casualmente ab– biamo vbltato e nella quale disegno e colore procede• vano d1 pari passo. Dl!attl - secondo l'lnst(l:na.ment.o d1 Gezanne - al!orchè Il colore raggiunge la dovut.a ric– chezza, la forma raggiunge la dovuta ple.neua. Una ple– neua, al ba.d.l. dalla quale e.sula og:ni d!.spen.lone nel particolare. De Robertla, 1n Puglia, non ~ un cuo aQlato o un Kme portatovi dal vento: 1'lnsttl$ce In una 1110- rloaa. tradiz.l.one che da De Nltt!s va sino a 'Netti, che annovera Il più grande pittore dell'Ottocento lt1lla:10, Gloaccbino Tonia; e che, se la morte non lo avesse colto ;~i:~ ;\~~n~~:; 10 cl~~~ dato un_.altro pittore di Da notare come al •nudi• e alle e t~te » questa volta si accompagnavano • Plgure 1n ambiente:" e e pt. gure a mare•: vale a dire li tentativo d1 1tablllre un rappc>rto eompoaltlvo. o almeno reslgenz.a cU un collo– qulo net quale sclogllere la sobria fermezza detrlmma– glne staccata. De Robertls - fervida natura di meri– dionale con remore moralistiche e. diciamo pure, rt. gorlstlche - ha trovato nella scuola milanese. o.Ila quale è stato educato. elementi connaturall che in un primo tempo IO hanno maturato sviluppandone 111. aoll• dltà: Il clima di Bari. la luce e la storia della aua 01'1'· :1n;;.-~ru::e~o :ila co~~~/:iiio~ ! ~~::~~:, irali~[~~; e -,oggetto. te~; ~l~~~niu~:p;!re ~~l~n!~rio i~i~l~p;g~fi~~ ~one, ma con.servano gli elementi d'un punto di par• tenza e cl mo.strano li punto di arrivo. In un'epoca In cui è quasi vanto del giovani abbandonarsi ad e,pe. rlenze contradlttorle e godere a nucondere ognl ma• nlfe.stez.!one d'incipiente personalltà. - per 1U&Sumerla 11Imoduli !nternaùonalis:tl -, la c0&tante ricerca di De RObertls, e i suol crescenti esltl positivi meritano sen• :r.'altro un rlllevo: si tratta, arfermlamo, c:i1un ca.so p lut• tosto 11!n;olare e comunque esemplare. GlUSEPPE SCIORTINO

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