Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 31 - 2 agosto 1953

1 manoscr1tt1, anche se non pubbllcat1. non s1 rP~t1L111~r.ono Data la sovrabbondanza d1 scrlttt che cl pervengono con l'espllclla rlchi~t.a di g1udl21particolari. comun1ch1amo aglt interessati che direttore e redazione della Fiera sono assolutamente tmpossib11itatl a dar riscontro a queste tA FIEltA tETTEH1\HIA UICAIUO UU.LA H.EJJAZIONE JtO,\IA~A 11-13 IK•2U Rcdn.lone mllanue: Vla della SplJa 9 • l\llLAN'O ~hnMCtlttl. foto e dtK,nl non s,ubbllcall non 11 reatllulscone richieste. PANORAMA A VOLO D'UCCELLO SUL TEATRO STATUNITENSE * VITA DIUN GIOVANE ATLETA EravMlo In tre, al caffè Ara. gno. parla\'amo di teatro !n aenerale. L>cltcM.ro ant.lco. dl quella mexlcrno e di quella che potrà e.&6Creli teatro di do– mani Dlscutc\'atno di Ooldool, Gozzi, Shakespeare. D'Ann1:1n– zk>. Pirandello. e Oggi. pero•• ciis5c ad Wl ocrto punto della conversazione l'amico più an· ziaoo del tre. e Il teatro ame– ricana domina la &Jtuazionc. Non c'è ,•en;o di negarlo». A– ,·endo OMen•ato di recente l1 teatro di Broadway da ,•lclno. So s8rel l'ultima pen;ona a contestare Il punlO di ,•IstR di qucll'lntelllgenUs.slma perMm8. Da quel giorno a questa par:e. la sua osscn•a'Z.l.oncml è l!iCm• brata sempre più glustft. Oggi. non 11può fare a me– no di constatare la gn\nde di~– fcreDZA,cht esiste tra I due teatri di prosa - ltnllano e stat.unltense. E' la stess8 d!f– fcrcnz.a che sl ossenia tra un R:lovancatletn In gnmba cd un decadente. se pur gentile. &l· gnore: con lR dllTcrenza eh~ nel primo cnso la detta diffe– renza è del tutto clr006ll\OZUl– le. mentre nel seco:ido non è che naturRle. Fatto que,to paragone. cl !Il può r.offennare a domandare o. megllo. tm·cstlgare le cau~e che ttndono Il teatro di New York (e aoltanlo un po· mer>o anche quello di Londra e Pa– rigi) ood prospero ed Il ua– tro Italiano co.s1po,·ero. Sap– piamo ehe una loglCfl. e pronta ~T:1\a a~!~c~~t ~~ ~!: sche piene, mentre gli ttnllanl le hanno vinte ». Questo i– &Olta.ntepan:lnlmente ,·ero, e mio awlso. Piuttosto lo rispon– derei che, mentre Il teftlro a– mericano si Rdatta e si aç• glorna continuamente alle C&– gcnze della vlta moderna. 11 telltro ltallRno, bisogna pure ammetterlo. i.I ostina n rlmR– nere legnto alln pesantissima palla di ferro dclln tmdlzlonc, che. per quanto lode\'Ole In un certo senso. gli pennette di muouer.d .soltanto entro Il !I• mltatlsslmo rn~lo di 6C stessa. In pnrolc p!u semplici. la dlf!cren7.!l coMlsle nel fat~ che. mentre In America unR commedia è messa In scena con criteri commcrclRII moder– nissimi. In Italia si vara un drammR. quando gj v11ra. an– cora all'antica manlerR: RtlMl– verso I capocomici. Park> or" di criteri commerciali e non di criteri artistici.. che po6SO· no essere deficienti o eecellen– tl sia a Broad...,.ayche a Roma o Milano. Quart questo metexlo che gli a~ricanl ndopenno per rnpp~ntare una commedia che rende ti loro teatro cosi prospero e proll flco? Pe r R,·e– re unR rispo&ta preci.s a è nc– eess.nrlo s~udlarc da ,•lclno tutto li comoleSf,Oteatrale di Broadway. Porse ho perduto fOltanto del tempo, ma è quel– lo che ho tatto to. E po&o °'l'gl affermare che CSM> non è che un slstemR commerciale ,·ero e proprio, un Aistcma che fanzlona mera\'lgllosRmente bene. oomc una normale az.l~n– da commerclnlt' o lndustr!Rle. In poche parole. cercherò di t1ue un ouadro plcoolo ma completo e chiaro di quello che ho nolato. Partiamo dal princlp!o: la rona di Brond– way: 01gl la cnpltnle d('I !ca– rro del mondo. senza dubb 1 o Jn questa wnn che si estende dalla 40ma nlla S9111astraC,.a (' llmlt8tn dalla Flfth (Sta) A– venue dn una parte e dftlla F.IA: hth (8vn) Avenue dall'a!– tra., e sl,.tono circa 100 teatri di \'&rla srrandeua rluniatl e~lu~h·nmcntc Al dramma. (NellR ~ICS!-& 100ft. ,·e ne rono un altro ocntlnftlo p,r li c:– nema). Sparsi qua e là, icoprn t tefttrl Me~~!. o R ·nanco di C.'Sl.o In oalau.l \•lclnt. K>no izll uffici r'el oroduttorl dcdl· eatl comrletRmente Al dram– mR. QuHtl 11h1noriaono uomi– ni d'a!"l"Grinrtma e uomini di arte dopa. 11 loro succuso nt-1 campa tefttrale è In dlret•.a proponlone alle loro capacHA mentRII e flnaniJarle. nonchè Rlla loro aatuzlR e buon gu~to Nella stessa zona \'I sono una ventina di n1renz.ledi Rttori di ,·aria lmportRnt.a. e una don.I. nR di agenrlc di autori. Pa– recchie 11;randlap:enrle. come 18 Wl!llam Morrls AJ,?enc}". hanno diverse 5etlon': Rttorl, autorl. cantanti. ballcrlne e perfino musicisti. Anche I pro• prletarl di teatro o teatri han. no I loro uffici nella medesima 7.ona. In un palazzo al centro tiella zona steu.a vi è la sede di Equ1t11: Il sindacato che pro. teggc gl'lnteress.1 degli attori di pl'O$a.Questo è un Abbozzo della struttura entro cui fun– U<>na.tra elttt cose. Il teatro oi prosn americano Come !un• 1.iona? Per avere una chiara ldeR ba.&taseguire Il cor!O di una commed.lR. nel scn~ nu.r– male: L'autore ha finito la !IURci– pera. La porta o la spedl-.cc al suo agente. Questi la le<r;gc per formRnl un'Idea di che 11-! tratta. Se l'autore è un no– , clllno e la sua opera po,•eru o mediocre. egli la respinge 5e:nz·a1tro con poche cort~I parole. se lm·ece egli giudica che la commedia ha tutte le buone qualità per• sfondare». nllora egli la • mRnda a,·&n• ti». sia pure l'Rutore un pr~n– c!plantc; come IR e mRnda A· v&ntl» se Il soo cliente lnà go. de di una ccrtft fama di com• mcdlografo. Dove la manda? Al produttore. Ad uno del tan– ti. Magsrl u due ed R tre con– temporanenmente. Nel frat– tempo. altri aR:entl di altri RU· tori hanno mnndato anch' es.cl al produttore le commedie de.I loro r~pettlvl clienti. Ne risul– ta che rumc•o del produttore è sempre pieno di nuove ope• re. Copioni a desini. ooplon l s sinistro Ec?II è C0'-1 mc.cr- oin una post?'one di soegll trc Tanto una 110la oommcdl~. tutt'al più due. tA'.11 ha lntt'n• 7fonc di mettere In iCf'nft du– ri:i.ntt IR 'ltRS!'.lonc teatrale: <;et– tcmbre-manlo. <Solt8nto due o tre organizzazioni si J)OMOno Non si può fare a meno di constatare la grande differmza che esiste fra il Teatro statunitense e quello europeo; è la stessa differenza che si osserva lra un giovane atleta ed un anziano, seppur gentile, signore tnnto qualche sconosciuto au– tore. qualche poeta. qualche Idea.lista. gll Affiderebbe una commedh1 • noova ». Sebbene, birogna pure dlrk>. Il Cfdc c::tft:lc1lmente Rcoctterebbe di mettere ln scena una com~– dla "ergine. La. ragione per cui questo tipo di teatro nan ha mai riscosso un succesro vero e pro prk> v a rloercftta nel flllto che. da.to I llmlt.atl Dle7- ZI con cul opera. c.s.,o de,.c adattarsi In Wl teatrino foor~ la ::ona òl Broedway. dove tutto é commerciale anche se Krt1StlCO. * di DINO NARDI permettere U luSM>di rappre– sentare più di due commedie l'anno a Broadway, e di que– ste organJu.a.zloni ne parterc- rnc:1 f;~ii~~ legge. o fa teg. gere dal suol play reader.J (gente che si suppane abb!ano Il talento di sa.per ben valu– tare Il gusto del pubblloo). tut• te quelle commedie fortemen– te raccomnndategll dagli R· J;entl o nmlcl come mre-/lre hft, che letteralmente tndot– ta ~lgnlfica colpo di fuoco cer– to. Nel più del casi. I plav rea. dc,., scoprono che queste ope– re non emanano neppure una scintilla. In ogni modo. egli le le@lletutte - magari fioo al– la nne del secondo atto - nn– chè non ha declso su di UOR. Se Il produttore 1i trova ln condizioni di metterla sub!to in scena. allora comtJnleR lR sua decisione an·agcnte dello aulOre cd In breve tempo 1'1 flrmaoo J contrattL &- C(t'.11 oon è in oondlzkml di vararla subito. fa un Immediato \'Cr• samento di opzione di soo dol– lari all"agcnte dell'autore. ll 10 per cento rimane Rll'agen• te. Il resto \'a all'autore. DI solito li diritto d i opz ione è per IRdurata di 6 mc.si. Rl ter– mine del quali Il prod uttore o ha già messo ln scena la commedia o ce l'ha alle pro– \'e. EQ:11 potrebbe anche aver Mbbandonatft l'Idea di mettere ln scena la commedia. perden. do OOElI SOO dollari - come spesse volte nccnde - oppure prol'Qf!:ttre Il dlrl~to di opzloue per altri 6 mesi. versando al· trl SOO dollnrl. se l'agente lo pennette. L'agente Io pennr:t– te soltanto se nel frnttenipo un altro produttore non sl i: fatto l"wnntl oon soldi e con– trnttl alla mano. pronto a me~-– te.rc lu scena 111 commedlR. Pe r mettere ln scel,)a unn commedlu a New York In que– sti tempi occorrono almeno 50 mllA dollari In oontantl (Cir– ca 200 mila dollari se si tra~– ta di una Mu.rlco.l Comedv o ooerctta). Tale è la &o-mlllA che de,·e melLcre fuori li pro– dutlore respon.~ablle alrlnizlr:. Se poi I ~Idi sooo suol o :tl altre penone. non rn CtL"-0. Di solllo s! usa far Investire me– tà. e perlina I due terzi. dal OOl'JI der:omlnatl an.ae16 o bac– ker.J. Questi •angeli» o • !IO' stenllOrl » pos..cono essere m!– Uonari che amaoo ln\'~tlre un po· del loro danaro In lmprf'l'e teatrali. come po&SOnoessere Il barb!ere del produttore o la modista della di lul moglie. Soltantn di rado accade che questf' tcn.e persone si dl.stur• bano dl lc,:i:gere Il copione del– la commcctla da essere me~sa In sccr.a. ~si Investono I loro 10 mlln dollari o treoc nto che slRno In base allR loro fldur.la nel prcduttorc. E' un q! uoco d'auardo per loro: perchè .sRn. no bcnls..~lmo·che soltanto po. co più del 10 per ocnlo delle commedie prodotte ogni 8nna r!M:uotono un succes.,o strept– lOt:O (hft) o mai;zarl discreto (gOOd ru,1). Investito li klro dftnaro. gli e angeli• roon hRn• no pili ,·oce tn capitolo f)("r quel che rlguardft la produzio– ne della commedia. t:551 11,\ prese.11terR11no soltanto dopo 6 settlmone a riscuotere Il loro prilNI R~ settlmanate. n produttore r.mane liempre lo spirito guidatore dell'lmpresa. Egli IUddMde I profitti netti. se profitti oc ne aono. ogni set.. tbnRna. In ba.!c al singoli In• vestimenti. AccumulRtl I necc.s..~ri 60 mila dollari circa, Il produt• tore mette In moto IR mRcchl– na per Il IRnclo della comme– d!R soelta. La prlmR cosa che egli fil è di scegllcre un ·... G:I• .sta che guidi le prove •Cella commedia per ,t settlmnne Se Il produttore ll uno dl qu('IJI ~~~ecirodl~e?asl!a n~~~-c~~n,a~~ ~~efn~:1u: ~ 1h!u~r~~-!tl!Ji stesso In mano le redini della regla. Molte \-Olte capita rhe Il regista è l'Rutore stu.so. Lo stipendio del regista del ten– tro di pro&Rft BroRdwRy \'ar!a •Jal 2~ al 2 mlii\ dollari per settlmRmL. secondo In ricono– sciuta capaciti\ di questi. Egli è Impiegato dal produtore per un minimo di ,t settlmRnc. messlmo o. Al termine di que– s10 tempo Il re, 1sta è llor-nzla– to. Soltunto In ca.si cccezionR, 11.ssiml,In bftSCa spedAII l\r'· cordl. Il relflst& riscuote anche qualche plcoola perc<.ntualc degli Incassi della commf'dla rta lui meua 1n ~na Il secondo passo del produt• tore è di mllndare un copiane dellft co mmedlft a duo o l!C agenz.le di attori. • Mandare • torse non è li verbo esatto in questo CtL"-0. perchè capita eh, Rppena g!I agenti exloran o le a.ttMtà di un produttore. es.si si battono In ,·olata per n1r– G1Unjere per primi Il suo urti· ck>,Consegnati I copioni al Cli.· pi delle ugcnz.Je per attori. Il i,rocluttore usualmente !IURgc– rlsce alc1..ni nomi di ben not.l attori r.d nttrìcl d.i prosa at quali egli vorrebbe affidare le parti principali della comme– dia. Per le parti second1rle egli solumto prega gli RJ;en~I (Il studiare bene I personaggi della commedia e di mnndftr· a:11 del buoni elementi tra 1 Eurene O'Nelll quRII egli possa scegliere Il ti– po più adatto per ogni sln~lo ruolo. Mentre gli agenti studlRno la commedia e scrutinano Je loro lw1ghe Uste dl attorl cd attrici. Il produttore fa Il ter• zo passo: l'affttto del teatro. VI sono sempre. In prlnc!p!t'I di stagione. Wla ventina r!I teatri dlsponlblll per la pru– sa. La loro grandezza varia dal 1000 RI 2000 posti c. p\ÌI, la loro pigiane è dal 500 al 1000 dollnrl scttbnanall. Il p:oduttore sceglie quel teatro che egli crede più adatto alla sua commedia. La settimana che prttf'<!e lo Inizio delle prove è ded!cata. da.I produttore e dal regi.sta Lancio, pubblicità, Oli attori sono ammessi uno allll \'Olla nel sancta .Jancto– rum del produttore. lvi ratto• re trova Il produttore. il re,1. sta e quAlche amico o amica di fJUCStlche. si suppon,. se ne Intendono di faccle. csprC". &Ioni. talento e teatro In gene. raie. Essendo Il nome dell'Rt· tore o dell'attrice già nnnun– clato per lelefono. Il produlto. re cd li regista sanno già pt'r quale parte della commedia l'attore è ,·enuto per essere • prov,uo ». Poche. sempl 1 cl parole lo rlnfrancaoo. una si– garetto. lo mette ad agio DI aollto parla Il produttore. ~n– tre 11 regista e gli altri sevrrl \"Oltl presenti scrutlnaoo l'nt– tore. Pol gli fanoo Je@"[tere qualche pagina di quella par te della commedia che e\·en– tuRlmen:e egli potrà interpre– tare 1n. teatro. li tono con cui egli esprime le battute d 1 ce molto. Produttore e regista pro\'ano almeno una dozzlnR di attori per ogni parte. I:at– torc. dapo circa dicci minuti di Intervista e lcttuMI. è Jl. cenzlato con una comune fra– se che tutti 5anno a memorln · • Thank..J /or ooming up. w~·u let l")ur agen know. We ha– ven't d.ecfded vet ». « Grat.le per esscer "enuto. Notifiche– remo si too agente.. Non ab– biamo anoora dccl.So». E que– sto è vero: loro decidono dopa che gli attori se ne sono l'ln• dati. I più fortunatl, cloe ca– loro che sono stati sceltl per le parti della commedia. rlce– \'eranno la buona notl7.!a. do• po qualche gloroo, trapllte lo agente. Trovati tutti gli elementi i– donei per I personaggi della commedia . .!I procede alla flr. ma del contratti Il salarlo de– gll Attor~di proEa a Broadwa.y oggi \'ana dRl 100 al 1000 dol• lari la settimana. Soltanto qualche stella. dellO schermo che per ragioni proprie rlen• tra a Broadway • a fare del teatro». può. per ragkml di popol11rllà, pretendere anche una plcCOIRpercentu1tle sugli Incassi. A tutti gli attori della commedia, una volta nrmatl I contratti. \'lcn g8rnntlto. per ordine dellR Equltv. che I\J.?1· ace Indipendentemente dal IO• ro agenti. un minima di due F.ettlmanc di paga. QUl'StO bond o cauzione è dePoSltftto dal produttore a credito dells organizzazione iquttv. Almeno I due lerzl del ..:a.,-tdi ogni commedia rappresentRIA a Brofldway devono esttre mem– bri di questo s.lndRcato Fat– to ciò. 11 produttore t libero di convocare gli attori preicel. ti per le prove. Come si è det– to. le piove per ogni slni;zt>la oommed!a durano 4 settlmanc. Mentre li retclsta gul<!n le pro,•e. ll produttore penca Rl· ìa scen<>fJ:'RfiR e alla pubblici– tà per un ..buon hmcio • della o-,mmedfa Naturalmente tu 1 ll 1 produttori preferiscono met– tere· in scena opere IR cu! ·8· z!one sl nolge In un 11:ln!l<IIO 8Ct (scenR unica>. purch~ non ~la a sncrlflclo della comr-e– dlR E questo è ovvJo per d1:e ragioni: l l Il costo di oml lt't \'arl8 d:il 2 mllR t1il 4 mna "ol• l!\rl: 2) per OGnl set Il pro– dutlOre è obbligato dal sinda– cato degli ,tage-hand.J K !m– pleJ,?are tre di questi. Oli .s•a– gc-hands non rono che del bra\'I falegnnmJ, coloro che cnmbi11no la &Cf:na tra un atto e !"altro. Succede che quandn unn commedln è a ~na nua. Oli· sin quantlo l'Intera azione del tre Rttl si S\'Olge In u:, ~lngo– lo set. tre di questi l&\'Or:itort. pur facendo un bel po' d! n!en. te. percepiscono lo stesso Il lo– ro saluio, che ,·aria dal 7S nl 150 dollari settimanali. Tut– t'al più essi si prese.ntano 11 teatro a spoh·erare I mobili. 5C mobili \'e ne EOno In SCC.OR, prima di ogni rappresc.ntat.lo– nc. Sono trnchc Impiega.ti un capo elettrlcista a ISO dollari per seulmena cd un !'lUO a&:il– l'ltente, o due, a 75 dollari p('r settlman1t. Tutto questo ('()m• plesso di l a\·ora torl dietro le quinte che r.on EOOO attori si muovono s otto la direzione dello atag,e-manager, colui cioè r.he è rc.sponsAbile della parte tecn ici\ della me5Sa-ln-scenA. Lo .stage-manager ha Il com• plto prlnclpRle di controllRT'C che tutto ,la al propr!o pnsto td ln ordine dietro Il sipario prima di ugnl recita. Il suo MlarJo vsrla dal 100 al 200 dollari per settimana. Non e<=I• ste nel teatro di prwA ameri– cana li suggerltcre. Difatti. I teatri non sooo muniti di bu– ca. Gli attori devono sapere a memoria le Ioro rispettive par. Il La pubblicità. La pubblicità è la qullrta lndustr,.IAamer.ca. nR Essa è di· capitale Impor– lama 10 America per QftO! ro– Jla che si de,-e vendere al pt.:b· b!lco. E siccome anch" un:i commedia. fn un certo senso. !Il deve vendere al pubblico. ()grll produttore che ~• !I n10 mestiere stanzll'l 5 mila do!ln– rl dei SO per pubblicità AIIA comm edia. çtucsta Eomma i> spc.ss pl'r ln~crz!onl su riviste e g f" rnall durante la 11,etllma– nA che precede la preml,.re ,. durante In fettlmRna rhl' la 1'egue. Da allora In poi. una buonR pcrc-entusle degll lncas. si della commedia è relhtlMR• mente "ersnta Rlragem.:!a In• cArlcata di fntt la pubblicità alla commedia stessa. Molte commedJe. stroncate dal crltl· cl In partenza. furono sah·a·e dft una a~ldua pubblicità. I! caso plu famoso è quello di e Tobacoo Road » (La V!Lldel Tabacco). Questa commedia. quasi completamente RI ca. .!ting delio commedia, ou!a al • riempimento • del ruoli del perscnaa:Gl di easa con l s!n– goll allori ed attrici dlspcnl– blll. Uauulmente questo avv!e• ne nell'ufflclo del produttore. per vlR di appuntamenti com• binati e fissati tra I \'Brl! a- 1entl e lit segreteria del pro– duttore. Durimte quella settimana. ~Rllc fl rclle 18. l'anticamera dell'ufficio del produttore è un vero e proprio covo rl~uivl• tante di attori ed attrici di ogni calibro. Molti attori si presentano di propr~ Iniziati. u. chiedendo di eMCre e lnter. vistati». PQchlsslml di QUel'ltl aspiranti riescono a fan! ve– dere dal produttore o regista. E questi eono coloro che con la loro favellll e buone manie– re. sanno • corrompere • IR l!iC· gretllritl del produttore che Oa. sa gli nppuntai\ientl pc.r lul. Tutti vhono un'ora di emo– zione. E&sere M:elll per una commed!n non s!gnllka sol• tanto di ~re Impiegati. tro· \·are Javor0: sl111tficR anche giuucare 1o11la fort.Wla: pcrchè • emergere » In una prcduzlone teatrale R Broadway tJgniflca anche battere alle porle d'oro di Hollywood. Perciò oon si può bla.simue la loro RDIIR. Il k>ro turbamento. varo spietatamente. ,troncata dalla critica ali'lnWo. tenne I! c11r– tellone a Broadway per Anni. battendo ogni record di repli– che conM::cutlve.record che fu 1101tanto recentemente su9("ra– l0 dalla commedia «Lf/e Wllh Father • (Vita Col Padre). che lo tenne per clrc8 8 Rnnl al medesimo telllro, R:raz!e allR pubblicità. Casi eccnlonl'lll, VA ~ne. Ma aem.1 la pubblicità, e liC Il produttore avcs.,e dRto ragione al crlt.lcl di pro(u11Jo– ne. I.A Via del Tabacco Sllrl'b• be stato un fi1sco complt"to. Mentre Il coragglo8o lnv~U– menlo pubbllcltarJo rha ben prt'sto reso un successo enor• mc. 11 produttore. convinto di avere r1ualche 001'5adi io1:dc, per le meni. ha lgnonto com– p Je1. amc.n1e li glud1%k>. per non d' i.re U ,·erdetto. della critica p rofe Mio!lale. ed r rlt111-Clto • ~~~~nie~ 1 ::cr.u:~~~~ : : 101~~: sempre tramite la pubbl!cità. Dopo 4 ie\Umane di' prove. t..1tto è pronto per'prqentare la commedia al critici ed al pubblfco. Soltanto I più corl\if • g:oal produttorl si au.ar d11.oo a 11 \'&rare» la lor o éom med.11' direttamente a. Broadway. Questo è chlamftto cold' ore· ning Oett.; apertura freddR). I phl del produttori, lnveCf'. prefer!.scono di pre!!cntare la loro commedia R\ pubblico t:I provincia prima. per studiare ;a reazione del pubblico e per ::m~~~ ~u:~:~cs~Rf8un~;'jhf1J'. tà di C'hlnml'lre All'ultimo ml• nuto un ptav doctor Cletternl• mente: medico di comemdle). Sano questi del ClPIClsslml scrittori con una «rande e.spe.. rlent.a teatra le, Uno del più fame-;! PI.al/ doclor.J di Broa.:S• way è I l co mem:t!o1rafo Otur• ge Kautman per dare gli ul– llml tcechl alla ccmmedla pri– ma di presentarla al mol~ esigente pubblico di New Y,>rk. Questo a differenza di eold openil'lg si chiama trv-out css1a • pro,•are fuori» tdl Broadway). Le città preferite dal produttori per l try-out.l sono Bo6lon. Filndelt\a e wa. shtngton. dove si possono ra– strellare del buoni quattrlnl anche nel mentre la compn– gnla \'a afflatAndosl. Avviene poi Il varo \'ero e proprio della commcdiR: la prima R Broadway. Il pro1ut• tore. I suol • angeli ». Il regi– sta, gli attori tutti \'h·ono la orft della più grande emoz.!o– nc. E questo succede in ogni n117.ionc.Ma a Broedway la l'OISaè un po' differente. L1 Il pubblico dJ quella. prima ~ra è di solito molto chlUSO"O e risplendente In abltl di gr-An 11;ala.Molte signore arrivano In teatr o In ritardo per husi vede.re e per mostrare le ulti– me cre ~t.lonl della moda. 11 baccano è tale. delle ,·nJte. che l'attore In scena si se.nte ro– stretto a smettere ogni azione nnche non si ~ giunti ad un relath·o isllcnzk> nell'udllorlo SI ricorda U caro di John Hnr. r),'mOrech·e divenuto una l"G· aenda 11,BroadwRy: qne.s~o fR– moao attore era In scena quRn. do un cMftS!iOlndlR,·oJato si faceva sentire dall'udllorlo. Egll. Interrompendo la ~ena. si volse ad una elca:antlsslma ed aristocratica silmora In meuo all'uditorio. la quale. Inebriata.. e non poteva trova– re Il suo posto». e le dlsfe: • Sl,:i:norA.credo sr.rebbe mcii– IO mc1tl!o per tutti re lei ,,c. nlsse sul palcosoenlco a rt'ci- Un altro tentativo al In\'&• dere Broadway proprio con un teatro di repertorio, fu ffl.llO alcun i anni fa . L'or-ganlu.n– zlone formala.si fu battezzata sotto Il nome di • ART Inc. ). che sarebbe l'abbreviativo di Arnerlcan Repertorv Theatrl!. Fu conocplto e poi diretto da!. In suddeua Eva Le Oalllene. Margarct Webater (senza dl\b. g!o ls pili grande regl,ta di opere Shakespeariane di quc.· stl tempi), da due o tre attori di calibro e da qualche regi.sta nmRnte del classici, Affittaro– no un bel teatro a Columbu,. Clrcle. sull\,rlo Nord dellR zo. na Broadwayana e si propose– ro l'arduo compito: sfondare in grande ~llle commerciai• r.iente senza &acrlncare I prln. clpll artistici del teatro In at– neralc. Il loro non annuncio• to motto era: Art can oav: JRVIN SHAW L'ar te pub (Anche) rendere Può dRrs:I.PRUOsta. però. che k>r o. malgr11do la loro buana. intenzione. non l'hanoo pn,– ,•ato. perch~ dopo qualche ~tll.• lflone di successi discreti. la ART fall\. e con esso tue~ le buone sper11nze di quella bro– va genie di teatro, che mlrR– \'Rno a dare a BroadwRy t\nal• mente un grandioso teatro di repertorio. un teatro che fos- 6C nello stesso tempo un te-a– tro d'arte ed un'a:tJcnda com– merciale. Sa.rebbe però assurdo affer– mllre che sol perche Il t'!atro di Brood9,·ay ~ un teatro oom– merclale. non potrà mal CSSC· re un teatro d'arte. di grande arte. appunto perchè è oom– merelale. E' O\'VIOche Il com– merciai~ porta la compet'.– zlonc. Che cosa può emergere dalla competlz.lone teatrale se non li nor fiore dell'Rrte tea– trale? Esempio: essendo il tea. tro di Broad...,.ayun campo lu• cratfro, molti autori dedicane la ma ggJor par te della loro \·lta a scrive.re per Il teatro: ne rtsulta 00&1 che li produt- ~:Preco~11u~ d~ 1 :C,.?:,i!;:; ~~ mucchio di copioni da dovu s.cqllcre Non sarebbe un uo– mo d'affari. non sarebbe un uomo lntellfaente se oon sce– gliesse l'opera mlg!larc sotto tutti I punti dl vista. Questa opera migliore può bcnlsslmo CMere Wl·opera d'arte. e i fa:.. ti dlmaatrano che speuo k> è. Quel che 111 è detto dell'autore, vale anche per l'attorf', il re– &lsta, k> scenoirato. tee. Produttore: monarca,su ::~0ladlsu,:ert~~e :· :~~tf:X, st j~ I produttori di Broudway, l Gulld. SI declse d.1 farlo rap- 006C. Rltoroando alla nos~rn mlgl10rl. sono .scmpre del pez- JJreSCntare a Broadway oon prima. nell'uditorio 5000 I crJ. :1~~à"!!:1r~r 1~~1 ,1~:~~~~t~::i~: ~ 1 :tb~!}1d~~~orla1:~~o t.icgi~~ ~lc~:~t/ 1 eo:~1d~m~~:\~:rl'. nl che sanno calcolare. valu- O'Nelll ed Il Gufld crebbero mordaci cma che sanno eSS("re t11reed a1,pre,-,1,are II gusto dc.I JI pari pRsoo. Assieme hanno an<"hegener01SIquando Il ca."-0 pubblico. Muniti di uno o due dimostrato che a.oche Il pub– lo merita). Pure nell'uditorio, segretari e di un ufficio di due b llco di Br oadwRy sa pensar e quella sera. seggooo produtlo• o tre stllmw. essi operano In• e piange.re. quando Il ca.so lo r1 e registi di Hollywood che dlpendcmementc, mdMdna\. ri chied e, Oltre che R dl\•er– .!1 trovnno a New York. come mente, come piccoli capitali• Un.I. llnche I loro talent scout.J _ sti che sono. 1'utt'al pio aono Orat.le ad un plano nazlona– esploratorl di talento _ che associati in due. Ve ne so1\Q le ben concepito cd ancor me. hanno il compito di • scopr!- due o trecento produttori II gllo messo In atto. Th~ Th<"a• re,. nuo\'e fRccle. nuovo talen. DI'Oll:lway. Mettono In scena tre Gutld funf.looa come un to come e materiale» utlllu.11- unll commedia all'anno. In via orologio c i suol dirigenti gluo. bile a Hollywood. Essi sono n dt ecceuone. due. ed !n r11r..s- caoo Il gmn gk>cod'atza.rdo di anche per valutare Je ~,lbl· &1mlca:i1 nnche tre all'anno. Brondway a carte sicure. In lità della commedia per una Poi riposano sugli allori. 011- ,poche parole. Il plana è que- ;!'.:~~~~le rldudon e clnemato- ~~nosu~fl~~~~~e~~. ~~~~'. ~ :~e. ~i818ufld~r,t~iut~I i!~~ Dagli applausi rlscos.sl qneJ. unche tre anni prima di forai mettere Il lusso di Istituire la sc.rR e dalla critica che AP· m-.alor p1\rte dl questo Inter. nel suo organ!.smo Wl&sezione pare nel glomoll li di seguen- \'allo a gtuocure a golf e a •abbonati•· Questi Rbbonatl. te. si !a aublto se la commf'• legge.re COl-)lonl.per scra-llere che si contano a migliaia e dia è un fia.seo completo. un la loro prossima commedln.. da ogni parte del -18 Stati. discreto succuso. oppure un Uno del più astuti, tntclllgentl ncqulstano In antlclpc ogni an. htl: auccea.."O streplt060. e prosperi produtlorl di Brot1d· no 6 biglietti di teRtro ~nl Una commedia. una volta way l! Brock Pembcrton. Ne, Gulld. E&l oomprano e alla messa In scena a eroadway. R:11 ultlnit IO anni questo pro- cieca». per co~ dire. glRcchè è certo di essere •venduta,. duttore hll avuto !Oltanto un Ignorano di che genere !laran– a Hollywood. a meno che alla fiasco: una commedlA buatA no le 6 diverse rappresenta- 11 prlmR » non sia subito oon- sulla "lta di Cristoforo Colom– dannata da tutti coane un ba. Questo ~lgnore. gh\ critico complete Jlop: fiasco compie- dr1tmmntlco del New YorJ: Tf. to. Il preu.o che Hollywood pll. •me.r nel suol anni pili vere!. ga per I diritti di una rldu:tJo- fu colui che diede 11• lllnc!o • ne clncn\atrogrsflca \'Rria ne.-- a Tullio C amllnall In Amerl– naturalmente. In proporz!one ca. facc.nd~ ll recitare la par– al succe&..co riscosso a eroad- te de l protagonista di • Str!c• wRy dRllR commedia. TRI! di• tly Dl.shonornble •· una fortu– rlttl &enostati ceduti nel pns- natissima oommcd.lR comlco– sato In cifre che \'Rriano dlll scntlmentale di Preston Stur• 20 mila dollari al 100 e 200 gcs. E fu questo rispettato pm. mila dollari. Diritti di rldu- duuore che per primo mise In zlone clnenu1tqtraflca dc!la ECCna In America In lnglc..se oommcdla "La Vita col Pa- la commectta di Plmndcllo. dre."' per esempio. sono stati t~~:~:1~ 1 _a'lf~ ~'ìt~~c:t'~ f:!:todlal~ :i1%,°nr-J1 :0 ~:j groMO» di Broadway t l"ln• circa. La steMa commedia ce telllacntlssbno e cauto Arthur olTerta a Hollywood PRIM... Hopklns. morto di reocrtc:, co. di essere mesEa In .scc.nt1. R lui che per primo rnile In sce– Broa.d...,.ay. ocn avrebbe ot• na In Arocrlca • La Cena Del· tenuto un ocntesimo di. più le Beffe» di Scm Benelll La di 25 mlla dollari: ma dlffl- ,ua produzione. con 11 com– cllmente sarebb! statR accet- plAnto John 8Rrrymol'1", nella tata. Quello che Holl>•wood oarte principale. urlcchl tan– compra, In reRltà, è la pubblJ. to li produttore quanto ;•au– cltà della commedia. DI molte t.:>rc. commedie. una volta passata A fRr ecOC'UOneRIIR tradt- 11ttra,·erso, gll stabillmentl di zlone nonna del produttori Hollywood. non rimane che !I slngoll. ve ne ,ono due o tre titolo quando viste sullo scher• organlu.a7.lonl che si son f11t• mo. J diritti di produzione cl- to strAdn ncll'orgnnl!lmo teR– nema.togrartca di una commc- tra!e di New York Ma e~e dia, una volta mcMa. In scenR, non s on o compngnle. cli ttpcr– non appartengono più interR· torio; ben.si. società produttrt. mente all'autore: ma. In mait• cl dlcommedle. che più o me. glor pane, anche al produl- no. funz1onRno oome funziona la e Giovanna D'Arco» di Georgc Bemard Sh11.w) di Maxwell Anderson, con Ingrid Bergman nella parte della pro. tagonlst1o1.Elmer Rlce. che prl• ma di cominciare a scrtvc1·e per Il teatro era un brll!Rntl:'~ simo a,•vocato. non può non essere anche li legale dellR pl'Q6peru 90Cletà. L'altro fon– datore. Robert E. Shen,·ood. e soltanto un buon commedlo· grafo ma anche una naura nRt.lonal, In America; 51 sa ora che egli scrls.'le molti del C&m0$1 «dlseorsettl » dell'ex Presidente. degli Stati UnltL F.D. Roosevelt. DWlque, le co– lonne della PlavwrtghU' Com– panv sono abbutanza solide: non cl dovrebbe C55Creperlco:o di un crollo nel prosslmo futtt. ro. I membri percepiscono n:– golarmente l diritti d'autore quando una k>ro commedia \'len rRpprese.ntata. I profitti che normalmente andrebbero al produttore sono. ln\'eee, di· vls:1fra tutti i membri Tuttavia, fatta eccezione del Gui/d e della Plovwrf• g11t.r' Compo1111, li produttorti !:~lo~fu~~ 1 o ~:~:i l':/ mt ~/ 1 rJ 0 ~~fr~d 1 ·~~~rt~~a ~i IR dollarl. soltanto '40 "anno di prestl,rlo teatrale: Il T1ie' Clllford Odds con l'attr:c:e tedesca Uta Nacen, prota.ronl ùll~~~toa':eni:.m:;:, :!\~~=r-~) ~~t~~t~~ Gc~:::i>a;1: T\~P ;%~ sia a Berlino di •Country rlrl• produttore. ha tirato la som• Group Theatre. zJonl che il Gutld offrirà loro ,Ingoio rimane ancora 0(1:gl11 ma plu alta poMiblle dal com- Il 7'heatre Gufld è unR so- durante Il corw della stagione monarca supremo del teatro pratorl di Hollywood.. I rima- cletA che non esiterei chla- uatrale. Essi comprano I 6 bi• d1 posa Rmcricano: ,•aie a di• nentl 60 mlla dollari sono !r.- mare 11 maM!mo Ol'(,tnno!Cll· gllettl In base alla loro f\ducla re. l'uomo di affari. colui eh"' tascatl dal produttore. Ques!I trale del mondo. OrganlttatA nelGulld. Da parte sua. e gr11,, runmlnlstra Il teatro dal pun– può o no essere Impegnato di fu rollde bRsl da oltre m1 :rJc al i:en•elli che lo guidano. to di ,•lata commerciale and– dlvidersl con I suoi e angeli» quatto di secolo da gente d'Jn. Il Gutld non 11 ha mal delusi. chè da quello ldeallstlco op. che. hanno Investito ~!l'lm• tellc\lO e di S06tanza. non ha mettendo In scena cose sck>c• pure da quello pret.tamcn•e preSII. sempre se «angeli• \C mal oorso II rischio di un fai- che o banali. artistico. r risultati In questo ne sono. perche alcun! produ:. llmento. I suol più ben noti Tlt~ Pla11r.crl9ht.t' Companv. ultimo quarto di 6Cc.blo au tori prefcri500no rischiare tut.. beniamini aono stati fino po- E' questa Wla organlzzazlorc danno pienamente ragklne. tn. to 11 capitale iniziale essi stes- co tempo fa. Oeorl[e Bcmard teatrale formata alcuni anni fatti, oggi not ,·edlamo com• si: ma questi sono nella m!- Show e Eugenc O'Nelll Quan. Ja da un gruppo di emtnen•I medie amerlc11.neche ,·cngono noraru:a. do o·Nelll llnh'a una comme- commedlografi americani. Trft tMldotte e rappruentate ovun·. In Al:oerlca non cststono ca. dia. e voleva farla rappresen- I soci fondatori si trovano que: Italia, Prancla. lnghllter. pocomlcl. Come. non esistono tare. egli la mand&\'8 RI Gulld Elmer Rlce. Mnxwell Ande:rson. ra. GennanlR. ecc. E' unR in• compagnie di repertorio. Del per darle 11 battesimo. P'u Il Robert E. Sherwood ed a\1rt ,,nslone di Broadway nel cam– buool tentatM furono !atti Gufld che • 5COPrl » o·N<"lll di ugunl calibro. Sembra che po teatrale di tutto Il mondo. nel pas-sato di costituire com- molti anni fa In un piccolo questi fortunatissimi autori u 1: Soltanto molto di rado. ln\·ece. ~r:;;: t~fl~~~ti~!of:i~ l.cl~ j ~~:t~~ cl~clJ~;rtl~~r:eglàcii~ ~ 1 rat~f"p 0 roJft~h~l°!~~r;:;,~ ;~~~~~~~t~';:1]~~~:~~~~~ tanto, una brava attrice e re- Grecnwlch Vlllsge. Il mRp:glo- duttorl rastrellavano dalle lo- numerct·oll tono Je ragioni del. r:ot~. !I\u1: c~:~ICR! pe~~~ ~: ~~e":rai ;zTAm~~(i~ .~::::: 1 c:~~ :a:~i:::c'~1:~:is:~p~~ ';:; ~!~ 1 ~~npe:è q~:~:1o~ta~o1f! Companv: ma non ri~cuote me7.za dou.lna di ooere. iutte •produrre• quel che scrive- deplore\'oll, altre giustifica mal quel successo che torse respin te dRI produttori r!i vana. E co.!'I tu. li programma zlonl; ma. bisogna purt am– quslche \'Olta si meriterebbe. Braadwy. Essi 110ncl e vedevi'\• della Pla11wrlr;1lt$· Companv metterlo, oggi nel mondo del J capi.saldi di questo reperto- no• 11 loro commento era: è di metlere In liCena soltanto teatro di proi;a, l'arte trionfa rio sono quasi sempre. tra • Buonn letteratura». Il pub- le opere del suol membri. :\ EOltAnto trnmlte Il commer– qualchc opera di Shakespeare bllco di Broadway però vuol o!clo. mnn mano che Je com- ciRllsmo. e del teatro russo. • La. Casa divertir..!. non pensare e pian. medie son scritte. Hanno scel- DINO NARDI ~~di~•~• d1 1 ~f:nlc ~~ ~f~e~·1:~ f~~a:et~~ie ~N~~~ }:rr~efat~:i:~?a 1 :i°~od;~: =,;V:';JN';:'C:CEC:N::CZO':""C:"A"'n"'o=A=R=EL= ha WlR clientela limitata PIO· na. sia pure con meu.l mt"- piegato come ammlnlstrato1e. Direttore ~~W1. c~ng~=~~~e.~m~nt~ ~~~n· ':i 1 pt= 1 1~c:::!~ (~~~ ~~e~~~~~:?ena;~ ~~~~ u~~ ---o-,c-G_O_F_AB_B_R_l __ detto. esso de\·e dipendere da cuore di Grecnwlch Vlllas;e. degli ultimi successi di que• ,,eechle oommedle c. classici. alcuni del l!UOI drammi. Un:> sta organl.zza7.lone fu e ,Joan c he s o1tan10 raramen:e &fon- di questi p!ncque ad uno del of Lorrnlnc » <forse lntllola"a d: i.no commerclalrnente. sol• d1rigcnt1 dell'Rppcoa natu cosi per non confonderla con Condirettore responsabile T1 • CO tTtPQJr-1.rla Colonna, Pi.ua Cokmn•. uo • Rom• iblioteca. G:no Bianco

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