Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 25 - 21 giugno 1953
Domenica 21 giugno 1953 LA FIERA LETTERARIA A COLLOQUIO COL FOTOGRAFO ~- Soazio-aslratto e p zio-luce LETTERA DAlLJLA 'Jl'URCHIIA ,:Jf La poesia senza velo D0:-JATELLA BARDI: Dbe:no ibliotec.a G."noBianco Pag. 7 LETTERA DA FIRENZE ·*: Milton a teatro * Il "Comus,. fa pensare alfa favola boschereccia italiana, e _allo Sbakespt:ar" minore, con in più dementi morali e religiosi di COHIIAIHJ '.IOHIUGl,1,\/1 CARLO CECI: Pat.aa,rlo urbinate AH'I'IS l'I 1'.l'A 1 ,1.AN L :Jf Carlo Ccci, oittorc urbinat Una pittura scritta sul petalo della rosa, sull'ala di una farfalla, sulla foglia bionda e profumata del tabacco * di ARNOLDO CJAli>ROCCII( Le carte dipinte da Carlo Ceci hanno IR ~tezza e la misura delle pagine di un oodlec pe.r amantl Egli dipinge a ta\-olino colla metlco!Ofil'à di un ailutnlnatore e la galanteria di un selteoenti&ta Il suo rttrstto rav~bbc dipinto Wattcau Egli è rortlto dalrEmbarqueme.nt pour rnc de Cythtre. Sotto l'b::l~nncablle deve ave– re Il giustaC\.'Ore. le calze di tt:ta e lo i-pa– dlno presi dall:i 110ffltta del Gtand Meaulnes. Delle erbe della selva del Cappucclnl ( e• ve a,•erc dlallllato rcllsir di lunga giovi• nena è;gll hft le passioni. l'Irruenza, le &manie, le crb,I EcnUmentall. le lnquletudlnl le preoccupadonl di un ragau.<> La sua pittura sfugge ad ogni cltlM\flca– zlone Se gli donsai trovare un p()6to nella I\Ol 'lt.ra cultura flguratlva non u.prel dove cercarlo Qualche ,·olta la p()\'etllt di certe SOIU· :t:lonl paeslstJchc puo far venire In mente C1uTit; certe altre volt.e r1mmag!OC ,cmbra sost.cnuLa dn una tramatura morandiano.. ma. si tratta sempre di una leggera fals.arl– ga sulla quale egli appunta la propria pt>He aria oome la cartapecora Qua:chc altra \'Olla 1 pcrronaggt sembra– no dlsporSl 5CCOndo lo schema suggerito da un abile oorcografo per un Immaginarlo bsllctto. Lo W1ecarsl del pacgaggio come si somo di unr; grsn vcntats è tolto da Carnevali 01 Csmcvsll è l'abbrlvk>. Il rannicchiarsi sulle ginocchia, n chiudersi dentro di se come la oonchlg\la, la divisa di satin nero. la paura della pittura monumentale. le ril– rnvulonl ridotte ad un foglio di carta da lettere. lo 6Crupolo, la oonvlnzlonc di eucr ds poco. U mettersi da canto oome spettato– re della gran battaglia del paladini della pittura. Tutt.o que'ltO è profumato e roave oome la mt.!.....)()la E' di unn pittura fatta I punta di matl t&. una cucch1atatn di miele stesa oolh lama del coltello sulla pagina gecca ed arsa di un paiinseato. Un rllCoonlo &ertlto ~ul pc~alo di una rosa. aull'a.a di una rartalla, t.Ulla roglla blenda e profumata del tabacco. r;· una pittura che nou &epporta Il clae- 1100 cd Il fischio del tram. Una pltt.ura mal di.stesa e plana ma atrallflcata oome le roc• ce quaternarie. Una ,;crttta itrctta oomc quella degli 3., manuensl Il paCll!i&gglo ~ quello rltagllat.o dalla flne– stra. I t.orrlelnl del palau.o ducale vlSU dal Mereatalc. dal Monte; U campanile della Chic.sa di San Francesco, la selva del Cap– pucclnJ: punti d'obbligo di tutti i pitto:-! klcall In cerca di pezze d'appoggi.o turtsli• che. Ms li percof"6(') t Inverso. Non gj tratt.a di restituire un dato fcncmenloo ma di a. da~arc. come l'ombra di una no.be. una carica emotiva i;.uHa linea di certe 001llne. 1A lunga consuet.udlne 001 paesaggio ur– binate. µcr quella dolclul.ma plgrl:rJa e multa e dlSpcraLa In cui ognuno a·annejt3., gli permette. a gul&a di un ipotetico rlma– r:.o. di catrame quegli clcmcntt lesstcall che gli aono di comodo alla &01Jcclta fonnu• laz!Onc dell'Immagine oorne di una velina sulla quale slaumarc acnz.a l'Unpacclo della recuperabilltà del dato fenomenico. la pro– pria carlca ~t~ntale. \larlazlonJ quindi sulk> stesso tema mal pigre e aonnaccMose perchè mc&ttatc dal pieno cmotfro. Se II paesaggio lo si rceu~ra subito. ac Il paeaggio urbinate viene rt.etltulto nella sua ,•icla m<noonla ~ pcrehè &1 è trovato fa talmente un punt.o di oolneldc:nu fra una situazione Interna ed una esterna allo stes• so mooo delle due tmmacinl del t..clcmetro In questo &eru:o Urblno non ix,t.eva tro– vare interprete pJù prccl.ao e più attento. ARS"OLDO CfARROCClll
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy