Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 24 - 14 giugno 1953
Domenica 11 giugno 1953 LA ~1.t:KA LJ::1 iLRAKIA Pag. 7 MOSTREROMANE Ponti sui Tever~ 1 ,~!1 Un italo-argentino alla San Marco - Suc– cesso dello "Studio artistico., . Potenza al "Pincio,, - La Reynold da Chiurazzi * di GIUSEPPE SCIOHTINO n verde e li giallo dei Po1tti bo anche nel titoli pur dJ farsi sul Tevere, che Vittorio Maroc- notare. Ma c'è anche, ed è ctò chinl espone alla galleria e D che per noi conta, la preunza Pinclo >, hanno un impasto e di qualità pittoriche non tra– compongono un ritmo :ilquan- ,curablll che - prima o poi - to personale, denunciano un troveranno la loro &trada. caratteristico approfondimento Le opere che Primo Potenza che esclude senz'altro la passi- espone alla galleria 1: li Plnclo • va imitazione vangellJana. ,·ogllono anzitutto essere pla- Marocchinl ha una 11uasen- cevoll: ,•lslonl esterne. cU un slbllltà cromatica che lo porta re9,!Lsmo formale, senza pre- ~~g1r~~g;e1f~~}~fhz ~l:i~!i:~ ~ ~~! ln~~~i 1 n1~1!~t::ii:· in cui dall'arancione si passa e Ha comtnclato a dipingere elegantemente all'azzurro, nel- fin da bambino• c·lnforma l'Isola Tiberina, che ha un In- Ello Zortl presenuÌndo Poten– c~nto fiabesco, e In quel Lido za: perciò - dice sc.mpre Il di Roma visto contl'oluce, che è presentatore - nella sua plt– dl una chiarezza compositiva • tura v'è un'alta. quota di colorl.stica rilevante, senza In- !.stinto dul~ere a chiarl5:n.l di sorta. Fratlces Feynolds è un'arne- Nel dipingere le Amarilli. la rlcana che vl\'e o ha vissuto a ~~~r~~=a: 1 fo';.!;.~V::oA~~~= Firenze e che. frequentando gh pegno ma.schlo: cl rivela un pit- artisti toscani, si è sentita a tore che decidendosi a u.sclre P000 a poco portata verso la da Trast~vere dove sinora è vis- pittura: una pittura. chlarla– suto lavorando in silenzio si mo. che trae origine dal vero dlmo.stra tn grado dl dare' un e,che rifiuta gl'lntellettuallsml notevole apporto alla pittura L artista ha voluto raggiungere contemporanea. ~!, sèco:~'r~~'!1A:~1;,afat~nre! delle rese cromatiche: la sua Valore costruttivo vogliono mano si è esercitata al dlpin– avere 1 paesaggi che l'Italo- gere come una mano che con argentino Antortlo Fortunato lenta costanza s1 eserciti a ~pone alla e San Marco>; e scrivere. Perclò le opere. che la I FRANCO GENTILINI: U banchetto (Oa!ér,e Rive Qauche) UNA ~!OSTRA DI FRANCO GENTILINI APARIGI , Il quotidiano trasfigurato di JEAN BOUI~E I.' 'blio.teca Gino Bianc- Ren:ito B:ram Ormai e storia questa E' rivolti ancor oggi, come qui:1- storta della .\filano di bo,--. dlcf anni /a, tl't1'SO Il oo!orc. EMILIO GRECO: Ffru,-a. (part.) ltff)STRE 1''10RE,\/TINE .... Emilio Greco nella poesia della figura di CARLO LUDOVICO RAGGHIANTI Greco potrebbe e.uere ralfdo a eomPositfoni e decor.:i– tive > di grande ,we, come quelle df Palauo SJ)Clda o di Fonta1nebleau; ma non ne ha avuto occa,ionl, a qud che so. Opere come la Dantatrtce esposta. a Roma o '4 grande arborea 1l4tua eh.e i:fdi nell'atrio iùlla Triennale di Milano del 1951, il .'.!'inteUcoBufalo ed altre precisano fl suo lo.lento anche fn una. via che non pud u,er percor» senza un intimo ,entfmento dell'architettura delle /orme e /Uglf ,pad, e 1enza un'lntelltgenM adeguata al compilo df non ,vuotare nelle dimenslonf fnu11tate l'utro con– centra.to. Per quanto l'epid.ermide, nelle tcultvre di Greco. ti imponga all'attenzione con un'evfdenta. i;fcma, riclr.iec!a dunque 011ervanM alla nta oscllla...' "ione.qua.ti dfrei cre– p1ueolata in un batllto appannato di semuclità, tvttai;fa. - e il riscontro def duegnf lo può provo.re , COl loro rùu– sunto in vigorf pù:uticf - l'o:satura jorniale, lo 111iluppo della membratura pla.,tica nello 1!>Cl%1'.o richttlmato, dira– dato o adderuato intorno o lei è il /altore che mf ismbra determinante, almeno con prevalenza; anche se cf.ebbu segnare qualche ecceuo df variepazfone delle ,up~/ti.:f, di piti puntuale ingorgo ,ensib1le. Mi sembra eh.e tem! ricorrenti - In prove dioorfote ma coordinate - come quello della Figura seduta (di cuf amo pfù Il piccolo bronz? che la grande terracotta, pure con alcuai ac«ntf J?U! so/lati). la P'leura di donna ,eduta .sv. 1n1 bloc;co cubi~ e eon le gambe incrociate e d.iv.2ncate (origfna.lwim.a, pungente l'onda spostata, oou~nta e morbida, dei sen« entro lo .tca.rto /Ulle braccic e del biuto: un J)UZO, 1i sicuro, che non ,arebbe t'liaciuto al Giambologna.), in/in.e l'Aretusa o l'altra FIJUra accoccolata con braccia e qambe conserte, mostrano i /rutti di un raccoglimento et..! ha portato Greco, sempre più, a rtsolvcre qiulla che e11~– merei la sua e .ten.tUaUUl Immaginativa> - con ve?!e I.ii bova.rfsmo, come nella testa bfondo, lanqufda d•lla Donna che. corre, seconda redazione - in una p1Uden.tl.L e eh.fusa intimlzzazione, a .terrore u ,uo dlscor,o /orm.a!e 1n valori meno evadenti nel ,-omplo:cime11to pure raffinato /Ul gv.,to. Staccato - non Jndll/erente: e altra cosa - dol di· battiti attuali o contingenti della rlf~111one Jonnale, Greco ha a.tsimflao dalle esperienze della e 1orma pura > quanto g:i era necu1arlo oll'espanJ:ione della sua per,o– nalità. ma. serbando,1 piena.mente indipendente nella sua. rlc11rca e nella .tua attua.ione, e serbando anc~. anzi coltivando tutto ciò che gli derivava dnlle sue ori!71nf e dalla sua propensione .s:pontanea pr:r alcilne zone deu·arte antica. La ,itua..:ione della cv.ltura arti,tica 111 ltaila, e t fortunati precedenti da .Wartinl o Marinai e a .Van.:i.1, gli hanno con,en.tfto questo esprimerst con libertà co-11- geniat,, ,enza doversi sentire ilolato in u11mondo o;;ta!e o incomprensivo. In questa condkfone di libcta. della /anta.sia, del gu,to e della cultura li pv.6 euer certa che Greco trovcà il più conJ"enziente spazio per la contfntt.l– zione /Ulla sua opera. CARLO LUDOVICO R.4.GGHIA!\"TI ,iad culturalismo pr1>rfnc1ale pennellate tormentate, quct.!I 15ra quella d! 81rolU cd ha per. a_ncoraespru,i.onilte, ur.a.con– me.sso di smuovere le acque e lln11a e in,tstente ricerca ch't ripulirle do certo melmoso no- non soltanto color.ittico puri f~cento accademico essendo glt tntercui di BfroUi rentc, deUa Milano appunto dei GUN LUIGI GIOVA1"0LA __________________ ,. 1...-ET'.1.'El~A DAGT...,I: ~TATI UNl'.l'l * c,,si ·11,1cq_11e'(ff,or11inu,, "Karamn Housc,, è la scuola e la sigla dell'arte ne_;ra n~gli S:ati Uniti lJnA scen:i 11':1. .sslc.me del « K:: i.n.mu Dancus»
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