Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 2 - 11 gennaio 1953

Pag. 4 LA FIERA LETTERARI,\ Domenica, 11 gennaio 1953 rlgente dcll.1 Celta In una città di provlncia. Una &v~nturosa prima bal!erlna. allo scopo dl ottenere l'aiuto di Zud!n nelle auc ma.;– chlnaz!onl ricattatorie. regala alla moglie di questi due paia di calze e al auo n;llolo al– cune t.wolct~ di cioccolata. Zudln è rurlD!o, ma si vergogna di rimandare Indietro i re– gali. L'lntrtgo viene alb. luce. ShuHry, In– viato dal Comitato Cent.rale di Mosca per invest!giu-e, scopre scontento nel lavorRtori, delusione nel comunisti, e paca \'Oglla di difendere 1A clt.tà da unn ba.ndn <! I lnsorU. A C.'\U.U deU a ! !Qllevazlone popo! a.rc Shustry J,rima accusa Z ud.in davanLi a un tribuna– le di p.u1.l.to e poi chlcde la sua c:m– danna a mor te e per a\•ere demoralizzato ra;,pauto dell'occhio vtgllante della ditta– tura proletaria a lui afftdato ,. Le gente ve– ramente lnt.erCMnnte sono I giudici che con– daMano a morte Zu<!ln. Essi sa.nno che Zu– d!n è Innocente, eppure nnnano la sua sen– tenza di morte. Uno di ess!. l'oper:1lo Tka– cheyev, al Incarica d'Informare Zuc.lln della 6entenz.a di morte. Ammette di non cttdere nella colpa di Zudln, e conoorda nel fatto ch'~ll ~la un capro espiatorio: quando I lav('lf'lltorl lnr$l'eranoo che U outlto non de- ~~a 1 ~r1:~~:~-d~~e~·:C~~ ~;:: si da.Ila k-ro presente oa.~Mtà e difende– ranno la clt.tà. E a.ncom Tka.cheyev al com– muove sul suo compagno, E. per scu..sa.ral. chiede a Zud!n come al sarebbe comportato ~• •uo ooato. Zudln rts.ponde con rasseana– z!one che anoh'e;I\ avrebbe nnnato la oon– danna a morte. e Zudln è Innocente,. mor– MO ....... nche Il ~ndo giudice, l'antico itml– ro di Z11dln Va'lha SChqlov. M:t anch'eg'H accetta l'araomcnto che la convinzione et Zudtn sia nell'Interesse del partito. li sofo P"ivlleslo eocordato a Zudln è Il permesso di dire a ,'IUl\ mQ'l'\le che !l partito lo manda In missione nella lontana Australla, La sera st&..q ectli è rucllato. Cloceolato orovooò dl~lonl appuslo-– nate. I1 vcoohlo bol-cevtco Voron•lty, che Ai~•lv11men~ ru dlchta.rato e nemico del ""IOO'o • e mori In esilio era dell'opinione che Tara•~·Rod'nriv non avesse gluatlftcato 1a r•N".,71one di Zudln: l'autore Aveva dovu10 !"tabllire m°lf' e co'oto che avevano consta– t11to, ,. •'f"rano convinti del 8\.10 delitto ave– ,,an~ torto •· "'" lit cn<ta più ttruulonale rl11:uanfo 11. questo ronunto è che, qulnd'cl anni dopo • ..... •h•n .... ,..._,,.MIO. forni 1'0? dtl O!"'l• c'osi! motivi :>er l'arre~to di TAn.sov-Rodk>– no,•, nel 1937, e pcrehè lo scrittore f0i55e classlncato oome e ~emlco del popolo,., lane lbbet LA SOPPRESSIONE DEGLI SCRITTORI CONTADINI Le per:1ecu:ioni furono particolarmente intense agli inizi del prim.o Piano Quinquennale Furono lri 1nev,tub1le co11segrie1uadel progmmmll d, collettwiz:a:iu11e forzuta del paese E' dlrtlcllc wlcurarst dell'eaatto numero deg.J scriLtort dell'Unione SOvletlca che aono l!itatl vittime delle epu.ruJont ptriOdlche e dc.lle peraecuz.lonl. Le autorità lette.rarle, spe– cialmente prima della guerra, evitavano di rivelare I nomi delle persone ar.estate o de– portate. l nomi degli scrittori sv anivano e aempllcemcnt.e • dalle pagine delle rivi.ne. allo stcssO modo di come 1a sente a rr estata gparlva darli appa.ttamenl.l comuni, E nei;– suno Q6ava lnqulsire sulla loro aorte. Le persecuzioni fu.""Ono partloolacmente Intense aall Inizi del prlmo piano qulnquen– nale. Furono la coMeguenza del proera.mma di collettlvtizazkme fonaLa e della crace.nte ondata di terror:'I che s'avanzava nel Pae6e. L'Unione deell SorlU.Ori Cont.adinl lo aentl più degli altirl. Soltanto poche peraone ap– partenenti a quel gruwo seguitano oggi a seri.vere: Mikhall Ualr:ovslty, Alexander Zha– rov e Pjodor Panf)'OJ'OV. Iukovsky acampO pe.rcM stav a scrivendo dell e poesle sulla vita conr..dtna oonte:mpor-t.nea, al fine di fare, Insieme al compos.ltort di mlll5lea. delle can- 2:onl che poteeaero diventare J>OPOlari (La let– tera, Kathuela eccJ. Alexa.nder Zharov. che verso li 1925 &ra uno del ph) popolari poet.! dei Konuomol, lttf'èlò l'aTena letteraria. moao tempo fa. e soltanto occHlonalmente scrh'e J)Oe51ed'argornen10 polltlco. Fjodor Panfyo– rov ebbe parecohl scontri col dlt.tatort lette– rart, prima e dopo la guCTTa. tutt.avta rtusel &emore a CBV'&J'SI da«ll lmpicd, Tre vittime ~I rcgtme. tra 111 scr1tto:1 contadini, mtt1tAno una eoech1Je menrtone, c''lte te loro note.voli qua.lit\, Sono NtkoJal mruyev, &raet E5aentn e P&vel Vaallyev, ./f KLYUYEV NlkolaJ Klyuyev nacque nel 1887 ln un piccolo vlllaato. nell'Olenslt, reslone della RUNIQ del Nord. Il suo nonno era un euona.– t.ote di aaltcrlo e contas~le, 1uo padre ert soldUo e declamato~ di bllJIRJI (poemi eplcl folclorlstlcl). Fln dalla prima 1nfan1Ja Klyuyev a.&.s0rollo Epirlto e I ntrnt de1 1oklore rw.so. Andb a Pietroburgo alcuni anni prima dello scoppio della grande guerra e la sua prima raccolta di poesie. So,en pt:re.zvon, pubbllcata nel HIOS, destb l'lnteresae di famOl!I c.'1tlc1 c(lme Ntltolal OumUev (Più tardl fucilato dal bo~lchl) e Alexander Blok. Klyuyev canti, I 1. Rivoluzione ln una raccolta di poesie lotl– tolata Krtun11 rJJk (L'urlo rOMO). Egli vi scorse unR vittoria del contadini, capi d'un potenti! movimento ve:so la terra, da ml egli as~ttava una nuova fioritura di vita. Tut– tavia, d'un t.ratto, gli eventi mostrarono che Klyuyev s'era Ingannato nelle sue a.!!pett.a– z!onl. Dal 1925 in poi, quando la rivi.Ra di Lfflln8"ado Zoezda (Stella) al oceupb della sua poesla Derevnl/C <D vlllanto) le sue opere non [UTono più lccetLale dalle rt~e .!Ovletlche. Come Rltri poeti aovletlM. Klyuyev ore. s,crivevR soltanto e per la sun M:rlvanlR ... Nel 1933 fu arrt8lato sotto l'Aocusn di prope– ganda Rntlrh'OluzlonR-:-la. Tale propaM1,nd111 COMI&~nel\'&vere le«o il suo poema P090- reùehlno CDo:x, Il fuoco) al suol amici. Klyu– )'CVfu deportato a Nar)'tn. p,.r lnt.ercu"1one di Oorltl venne tra.Jrr•to a Tom!lt. Quando 11peo:-lododi df"OOttadon• ebbe rtne. nel IP3i, Il poeta fece ritorno " MOtl-a. ma mori lungo la strada per un attacco di CUN"e. ~ iblioteca Gino Bianc ~ ESSENJN Seraet EMtoln pub esiete descrit.to come U fnte1k) p1u giovane di K.lyuyev. Fu q ueisto ultimo, blJattl, Che 1Dwod\151e E&sen1n nel circoli Jetu:-an dt PletJ'oburgo. E.saemn era nato nel 1895 da una faml.gila d1 contadini che viveva nella g~rnla di Ryuan; fece la sua eornpana a Pietroburao all'epoca della r,ande auerra. Anche etili accolse con entu– SJumo la Rivoluzione d'Ottobre: e La mla te:r-ra.è mia madre, e lo sono un bolscevico •; 165erl.5cealteramente di essere stato e Il pri– mo dber<ou • della auerra. 1A rloca fmma– amazione, la cadenta musicale, la Urlclt& del• la llla poegla fecero di lui Il poeta prediletto del prlml anni poet-rlvoluzlonart Ma E.•se– nln camblb, anch'egli, completamente tono. Cadde In una p:-ofonda malinconia dalla quale non Jo t-raas&ronè I vla,at all'estero n~ li mall'lmonJo con la fam05a attrice 168.dora Duncan. ln questo suo aocond o periodo crea• tlvo &Cri.Sae li ciclo di poca.le lnUtoJato Poni .zabuldnl Cl canti d'un tra.v latol, e Mo,.tv,a kabautava (Mosca delle ost.e-rlc). CoJ bere e COlvlzk> egli cercò di curare la sua t.ristezu. Le cause della sua depress.Jone vanno r!cer– cate non aoltanto noi)Q blograflfl. od poet,a, ma anehe neUe caratteristiche di quel dopo-, rue-:-ra. Une. aplega.zlone 11può trovarla nella commedia l.ncomplut.a di EMenln V .ttrane negod}fa.yed (Nel prae!e del mistrabUI), che fu pubbllcata su.btto dopo la sua morte. Pro• uaonbta della oonunedla è un capo conta– dino chiamato Nomakh (è facile riconosc:crvl un'alhwone al capO del e Movimento verde•· Makhnol. Nomalth è l'e..,ponentl! delle Idee dl E&,cnln, Dice ohe 8(11 lnlz.l della Rlvotu– z.lone er11.pieno d'entusiasmo e credeva che la Rlvohu.tone avrebbe realltZato la !catel• lanz.a. unlvtrMle; ben p.t'Cl!Jto deve convincersi the sono tutti e lnpnnl e f:llsltà •· Dop.J avere pc.rdu<o la fede. ciii è portato a e m– du~re al male e el vli10 • e ad e e!laltare crlm~nall e \'tl!abondt •· EMenln è uno del prlml poeti che a~no dlcnlanto ad alta vnct. &enza p,aura, che quando la falsità e l'1pocrtsta diventano la rellifone di un Paeae, ~e nulla producono tranne J11prctu1a anar– cbloa: e come Amleto, e(ll al trovò nell'alter– naUva, volendo eMere vivo, di diventare ban• dito o ladro. Il suicidio fu l'unica aoluE.Jone di quel tragico dilemma, VAS!LYEV Non aapplamo quasi nulla della vita del teno e plù giovane del poet i di or igine con– tadina. Fe.vel Vullyev, Il qua.le pro veniva dagli UrBli Fece 111 sua comparsa nella lcr.te– nt.ura ve-:so la fine del decenn!o 1.92tl-'30: le sue poesie erano sttt11ordlnart11mente ricche d1 fante.~la e di ritmo. Molti critici lette~11rl lo consldcr-arono u(Ualc a ~enln comt ta– lento. Ma la sua canlera fu anche Più breve d1 quella df Essenln. A$rll lnlt.l del 1933 al dil\se che c;:11al era e dcmorl'I.IIT.Zato • e ti! f"rl\ dato al bere. Nel 1934 tre brevi ~le aue Rpparvero sulla rivista Nov11 Mir. Verso la f!ne d\ que.U'anno fu procestaio pPr Immo– ralità e deportato subito dopo. Da Rllora non a'è più aaputo nulla di JuL Fra gll scrlttorl che furono attacc11tl ~r le loro almpatle verso I cont11dlnl nr:-.le2Ul– t:1t1 come e kulalcl •. merita d'CMere ricce-dato I\·an Maltaro,•. Entrb In letu-ratura Vt":""O Il 1920, e Il suo romanzo Stal1111e rebra <Trevi d'acclaiO), pubbllCMO nel 1028. l'l.tthb l'a~ten– t.lone del critici. Makarov ao'lart.eneva ali:\ p:iov1ne • lnf..,U'°h"llll3'• ,. centad ,i,n, ~nrono ehc nacque alla letteratura nel 1925. J"Jran1e la cflm•m12na di collett!YITZ..'\1'.!one. M~karov disor1entli oe1 la. t1rlma volta I rritlcl col rac• conto o,trov (L'Isola). nel ou,le dlolri,f" con slmoatl11 la tifflra di un attf"mo1110conr,.-1·no prr.-,rif'tarlo dl un ondf"'""", Il qualt c1 .-11Jr!t!l'I., M<ik11rov fu allore cl11utr1c1110 nf"I ,-r..-.""<> df"· rii .....,lttort e pro-lc11b)d •· J"' RIA cai-• .....,. si 11vvlbad un-. ;a.01d,. ' 11lf' d()IYI la nu~••c11- :,tnn•. Avvenur, ,..., '9311.""" r('man,.o Afl•,.f,i K11rhtrtov. nel 011ale ri•r1tv11 C"'ffl• l''n1u– !'tr111IIIITT'to fr,c.~•cr•to dlff•·co nf""'ll Unii r,r– n~t,nt~ l'•rt1'nlra rt--'-'f"l"'"'A d•• ron,,.dtnl e d,..,.11:lbltant• l'lf'JI• cltt•rtlnf" f'l""'t>'I ,.h• Il roma.rno r,1 "'ubl.i·t-:ProIn r,.trr:11 Mfr. lr ~rlt• rore fu -r-Alarrt!lto e p•-,•f"no 'neml,.o d"l pn– r~1,, . N•..•uno, d11 allo:-a, ha p;U t1a,-:.ito nulla di lul. Il valicodellamontagna ./f Ma nei manuali di letteratura del dopoguerra non è fatta men• zione ~)cuna della drammatica esisteuza della corrente ••Per1:val,, Nella prima decade chp &egul la Rlvoluz:lo• llcl o.....,•.,,•~"' ;a p...,.,e., uZlv.,e 1.u!kll ....,r,.,vrJ ...... ue, nt:.u U~1eu1e, 1.&I I OU.hi~ ~rc u.01\ 1 ,,1,.,1.e; .,i.a ll06ll W!.lOU venl linn1 m • ...s,.in ......1,.Llld. •'-"· ••'-l cu..aeUl\>d.. L vmvne ao:,v11 ocrit.w.1- (.;vll– •ydlru lU ~lliU'I,(() lii pnm, v1ttun.. UI QUt:414 .u,ova rottit., ~ la a..llf..r"1.cJone m quo. i.-\.oP?O rappresento, nel.I 1ns,e.1~. un avve.umento at POC-> como, c10 1u percne &"JI scrittori conta– omi, in queUa. pruna dt!CM.e, non eooeo il wimpo di proaurre del tcrancH ,cmto.r'l. La 11- qul.aazfone, avvenuw. nel IV3:.!, del R.A.P.P. UJ e del grup;,o di e Pcrev1U•· eobe un C(.O assai più twi.c:, ConccpKa come o:t1anluaz.lone di scrittori p:-o.etan, la k.A.P.P. cooeaapprima lo k.OJ) O di auvtre come ocnt,:-o dt riunione di que,11 elementi della comumt.a let-t.eraria che avreo– ~ro prapa.n\.tO una ~ al Oove.-no e al Partito C om1-nl.sta, pe.· ti Prlmo Plano Q-u!n• quenna.le. TultaYla 18 politica d.eLl'f;.UfflCllt&la lud u.st.rlallzzaz1one e c0Uettlv1z:zazione lncon– trb resl.stenut, non 1010 da p3.rte del nor– mali clttad.lnl, ma aaohe d& parte di certi CU'COII degll •~nu dbiienll. Ciò al riflette\'& nell'atUvnt. di un oerto nume.o di lstlt.uz.tonl e orp.nlzzazlonJ, rra cul la R.A.P.P .. Nel loro uno 61 sviluppano subito v~ k-ndMze. A lrupecllre la cc»tltuzlone di diverse fazioni la R.AP.P., COI conseneo del capi. del Partito Comunista. procul'b di diventare un grupPO dlrla:e nte, avendo L. Avcrba.kh come e se,gre– t.a.rk> generale>. Per tre anni queeto gruppo dtrta cntc (L. AW-rbftkh, V. Ye':'mllov, A. Fa.– dee\'; V. Kirehon e altrt>, rTJillÒ supremo nel– la ld.t.etatura. Dalla valuta.r!one del gruppo dipendevano non aolo le po&S\bWtà di cla– acun lavoro let.Lcl'M"lo ma ancnc la ripu<a– iione, e ~ la vita dell'autore. Non c'è da n1en.vlgtiaQI se molti giovani sc rit.t.ort c er– carono di diventare membri della R.A.PP. e saregglarono a. vtoend11nell'asprtmere la l oro e amm1.razlone,. per l'lnduet11alluulone. Ma. fu toot.Ue: ti 23 a.prUe 1952 Il Comitato cen– trale del Partito comunista dc-oretò lo sclo– gllmento della R.A.P.P., e qualunque sln1ola Unione di Scrittori che ca~ in qut'I gklr• nl. Nel decreto si accUM.va la R A.P.P. di fazloeità (gruppornehina), con acute frec– clate contro Leopold Averbu.h, !"uomo che appenfl. fino ILI giorno pr\m& era stalo 6C· gret.arlo generale con pieni poteri. Molti acrtttort che prtma avevano cercato d'lnq:ra– zlanl Averbakh e I suo! confedentl lo at• taoca.rono. Ma Averba.lth non fu liquidato definitivamente che nel 1935, all'epoca del processi dJ MOl!CAJn QUCll'OOCMlone Klr– ahon. Bruno Yaamlty (autore del romanzo L'uomo che eambl6 pelle). e molti a)trt, fu• ron dlchla.atl e porverst nemlct del popolo •· Soltanto pooh! membri del rnJP?O dlrlltcnte della R.AP.P . .&funirono alla liquidazione. A. Fadeev e V. Yermllov rill8Cirono In t1e– gulto a ottenere delle posizioni preminenti nell'Unione degli Scrltt«I Sovietici. lAl llquldat:lone doll'altra grande org:anli– ut:lone, U cosiddetto e Perev&I,. (Valico di montagna,, ebbe luogo f.ttraverao un proce– dimento più comi,11cato. li ll'\IPPO di e Pe– reval,. ebbe Inti.lo nel 1023, au lnlzlatlva dl Alexander Voronekl, lnJ&latlva ohe JII era stata affidata dal Comlll\t.o Cent.nle del Partito c«nunlsta oon la creaalone. della prl– mR e groes.a,. seria. rivista letteraria. Kra– ,-na(a Nov'. Le clrcOl!ta.nze In cui nacque e: Pereval ~. le lou.e che oonduue, la sua nne, Don hanno lnte.rees:e storico. ma. permett.ono una più approfondila conoscenta Intima del– l'esse.tu.a del problemi ohe ocou;,arono gli acrlltorl nella decede che iset"UIImmediata– mente la Rlvoluz.lone; orobleml che non han– no potato ess,.,re rlaoltl In maniera co!!lrut– llva a ca-J.Sa della strutt.ura deUo 5t.ato so– vietico. Alla Une del 1"23 fl sviluppò un a.tt.rlto fra. la MOlOdaya Gvordla (La. 1iovane guardia• aruppo ue1 Komi,omol, e Ok!Jlabr' (Ot.tobre), a:uppo let.u.•.:art.:,del Partito Comun\5t.a Al– cunJ del poe<.I e prO&àtort del Komaomoi e rioelJe,. rillut.avano di aortvere e di pensare d'accordo con le no nne ata.billte do.i dltl• ceti di e Ottobre•; es.si rent1vano l'ur,i:enrA d1 ,uardare prolondamen~ intorno a sé, di rlflett.ere non .soltanto le eose belle ma an 4 che quelle brutte, l'atlivo e Il pe..sstvo. I e padri• di eOttobre• comlnc~arono a SIOOt"· &bl'e lndes!derabill 1endenu nel la\-oro del a:tovanl scrittori. Nelle polemJche ohe aeaul• rono U a.ccusarono di rinuncia alle e J)061• z!Oll.lrivolur.lonarie •• e di e docadenu •· Co– me esempio delle t.r&aireeslonl dei gloY:ml autori I fanatici ortodossi del p&t"tilOcl(ano Il loro atugglamento nei confronti dei e oom– pagnl di atrada.,.: lunai dallo scorgere Il di• IOllOre di avet"e a ohe fAl'e con loro, I g1ovonl .a:-lttorl permettevano onche che le loro ope– re rosaero pubbUcate nel'6 r!v'6t.a del e com– J)a&'tll di strada .., Krcr.snaic Nov'. AUor~ la e Giovan.e Guardia•• In una. delle aue rlu– nloni, adottò una rl.SOhnJone propo«.-a dal capo del e oompaenl di strada• Vo:onoslr.y, rorg:anlu.u!one si aa:retolò, ed alcuni degli acr1ttorl l)QSEB,rOno dalla e Giovane OuRrdla • a Krcunala Nov'. A qua,t..o punto lntcrVenne la fam05& riunione do,11 &erlu.orl del Kom– aomol col giovani non MCl'ltU al Partito di Kriunaia Nov', che dJede origine al nuovo INlPPO letterario, cono&clut.o come e Pere– val ... La. ma.n:loranu del memtx-1 era co– munlsla ma, In cont.r&.!to col più Intrapren– denti, 11Part.lt.o non glocb una pe,~ Impor– tante nel lavoro d'lnalcrne del gruppo. li fa~ tore deçt.slvo che ~ntò r:-a loro ;Il ade– renti di e Pcreval,. non cn. li fa.tto di casere bcrllU al Partito. ma Il sontlmento che t.ut. .tl i mem trl deU 'organlzzulone - comunisti o no - era.no e rtau del popolo •· e tendevano a eo1truh'e una vlta au principi mlg-Uorl che nel pusato. e Pet-eval • ebbe una ra,plda diffusione, <!alla. iiO\'entù dcli& capitale e delle grandi cltù Cino ln provincia. Sopport.b I vlolenU attacchi degil scrittori ortodo.sSl che usa.vano I loro legami col Partito, Ma flnchè ducò Il periodo della N.E.P. (21, e Pereval,. rlu&el l'l mantenerai In piedi. ed anz.l a guadagnar forza. I membri più note,·oll del raqruppa– mento furoÌlo: della vocchla generazione Mllt– ha11 Prish,•fn; di quella giovane Ivan Kat.afev, Alexande Malynskhln, Nlltolal Zarudln, An• drel Pla.tonov e Boris Ouber. Nel 1927 e Pe.-eval,. pubblicò una e Dloh!3- raz;one • .sul suol proa:cttl letterari e politici, 11: cui asseriva che I suol membrl avevR.no preso parti! alla Guerra Civile della parte della R!volutlone. e che cr.a. do;>ola vittoria, u-rebbcro se:n•lto la causa rh'Oluzlona:-la nel campo della letteratura: era loro profonda convinz!o:ie che ti realismo a':'tlst!co. I prin– cipi dell'umanit.arWOo. la dnccrita e la ca– pacità di \~ere erano le mlgUort ;nantle per la creazione d'una leuera.tura d~na del• la Rivoluzione, La fln~ della N.E.P. e !"Initio dcll'lndu– ~trlallu,a,,lone diedero un fiero col?<>a e Pe– reval •· Il eoo Ispiratore ldeo!QG:ico,A. Vo– ron~kv, ru ealllato, da~ma pc: 0000 tempo. Stimolo 1mmf':Slaro !"f'r l'lnt.cm1flcare d!lla campt.sna ant!-c Pf"f"'"al • furono 1. nuove~'"– rif" d' voh•ml nr:-Jodlcl RC"V'tnOrl. t11ncl•'! dm~ r1n1•r.-u?\t"•1edt I Pereval ... Ncl1'\ ,,. '• gr.,le d! F,.,.,,.•"llki 11P3CllIl "T''"'OO di e Pr– r,wal • oucbllcò una nuova dich\aralione, nel– la quale ,•enlva ribadito con la più grande preci&lone il loro punto di vi.Sta sul compiti della letteratura.... Komsomobku1a pro.uda rl– b.auc con un articolo lntltohtlO e Cada.,•cr1 il'\.)Clpolt.1 • L'llft.lco.o cominc!a,"ll con 10 slo– gan: e SUlla Usta nera!>, e seguitava attac– cando 11gruppo che os&\'a promuovt':'e, nci– l"cpoca della r!COltruzlone soclalliU. e la Ja– migerat.a apoliticità della letteratura fili– stea ,., e Pereval ,. controt>.att.è con una lettera. di p."Ote.\tanella qual.e era scritto: e Oli ldCO• Iogl..St!della dl.salmullU!one per pr\nclp10 e l a:cofant.l oraanluat1 non possono toglierci Il diritto Che abbiamo di essere con la Rivo• Iw:lone, perch.è cl è stato dato dal nostro lavo."O,dalle nOIU"econvlntlonl e dalle n~ stesse vite• (3). Benchè la cI..ltttatu.rnala. Gauta. • aveMC pubblicato 1a leuen. .11 e Pe– r-eval•• non concordava con esse. e anZI al dava. a dlmoatrare h1. nat.ura e rcazlonana • delle <>Plnlonlesp~e. Come rtsultato fu or– ;anlziat.a una pubbllca dl.scusalone, ptr (Sa• m1nfll'e la questione: e Dove 6ta andando e Pereval •? ,. La conrerenr.a ebbe Juogo nella casa della S1ampa a Mosca. Dopo la dlscua:– tilone sl ebbe una proposta d! cemura contro U ca.ratiere reu.lonarlo di e Pcrf'val ,; ma questa proposta. non ebbe 1, maggioranza. n e preetdlum , della riunione fece allora un contenlo falso del voti. saputo de! trucco I membri di e Pere.val• abbandonarono la rlu– nJonf' e mandarono W\8 nuov:\ DJ'oteMG. alta e L\teraturnala Oneta•· La prota'lta fu pub– blicata, ma accanto a. un cd!tortalc che non Nllr;ola.J llchonof' la.sciava dubbi aul fat.t.o ohe I giorni dl e Pe– reva.l,. fOl.'ll'lero cool.&U. I membri di c. Pere– val • no n si alT'C$C.rO subito, e rluac!.reao a pubbl.lc& re un altro voklme di Nooetnlld. A Uon u 8Tup,p0 pot.è dirsi veramente di– sperso, benchè I auol componenti aesultaa• sero a pubb Ucar e su a.ltt'e rlvisle. Quattro Rnnl dopo l' at.te, niamento adottato nel con– tronU di e Pereval,. sl raddolcl e I suol mem– bri più noti, Ivan Katayev e NlltolAI Zan:dtn dhmnero graditi c ollaborat ori di N0"1/ Mir, mentre Voron~ky torna.va dall'oelllo. Dopo quMta breve pewa un a nuova camp:\fna al acatenb contro di loro, mirante alla oomp!eta llqu1da7Jone di e Pc-:eval • come grupl)O. Que&h Uquldaz:!one avvenne nt,U'atCY to del 1938. subito d090 Il primo procce.so di Moaea. A,leunl del membri rtu,ctrono a s al– vafflt firmando una dlohlara,tone collettiva che 11..9provAva la sentenza di motte contro Zlnovyev, Kammev e altr.1. Ma non RIOYò. Il 21 uosto 1938 la e Pravda • oubhllcò unR Jet.tera in cui era detto che molli del mem– bri di e Pen-vAI • avevano naseosto e le loro strette reklzlonl e Il diretto aiuto ore,tato a Oe'f'VC'l'Si nemici df"I Partlto come Voronky, Mlrov e MalllVCV ... VI •I diceva chf' etlll 8\1!• vano fatto un, collett11 a f11,·ore di un de– portato trot.,.ltl..ak fla ~ Pravd11.,. non fllCf'Va li suo 1lom,.L ,. oon contrit-1111di Voron-slt-1, Ivan Kst,iyev, Oubtr e Zarudln: bJtU mem- '""' ·- ' '. I -c.. s 1- brl di e Pe-reval •· Lo stesso articolo se;ut• tava dicendo che poco prima Il gruppo aveva ratto e grand!Mlml sforzi per ottenere 1•auto– r1z:zu.Jone di pubblicare una rivi.sta lndlpen– oentc, o in mancanza di quella un alma-– nac:co ... L'autorlzta.t!one non era stata con– ces.sa e ciò veniva Interpretato dalla e Prav– oa • come una prova e ohe ev identemente "Pcreval" •~va mtenilone di t.rastormt.nl oa r11ga:ruppament.o di tipo ore atlv o In po• hUco•. Nel manuali di let.terat.ura del dopoguerra non è fatta menzione alcuna della dramma– tica ea.ist.enza di e Pereval •· Se nella lette• rat.ura del dopoguet'ra resta una traccia di e Pereval,. ~ a causa di uno del potiti! suol memb:1 che sopnvvl.ssero all'epur&tlune, An- 01 e! Platonov. Pla.tonov 1lun,,,e alla letteratura dopo ava-e fatt.o l'operalo, e con..servb strnl)l'e un alncero interesse ~ ti popolo. li 3UO romanzo U.tom– mvsk111ya. Makar <Il dubbioso Maltar) ru. nel 1925, la prima ca.usa dell'Ira d elle autor ità contro • Pcreva.l •· Platonov ru accusa.to di mostrare cntuslMmo per le e forze s ponta– nee .t e di e Inclinazione anarchica ,. Fu arre– stato e deportato dopo avere pubblicato nel 1931 Il iracconto Vprok (Ou&daeno), nel quale descriveva la colk?ttlvtzzazJone coi e ,uot cal– di trattori e la 5U&1ellda viLa•• e d!.,cgnava un quadro del vuoto e della desolazione del paose. Scaduto li tempo delle deportazione Platonov tornò a M06Ca dove vl.'S.Se pubbU– cando di tanto tn tanto un ra.econto su al– cune riviste. Dopo la fine della Soconda Oucr– r;,, Mondiale cadde ancor più In dl5gTazJa. No~11Mir stampò Il suo racconto Scm)la Iva– nova (La famiglia l9anov), In cui Platonov de,cri\-eva Il ritorno dal fl'Onte del sergente della Guardia Ivan ov e le &Uert&Zloni pel' clb che trovava In ca.sa. Il racconto è scritto con quel tono di calda almpalla per Il po– polo, carat.tori.,tloo di quello scrittore. Ep– pure s'lncontirò .con gli strali della crHlca: I crttJcl ufflclRII scrls.'Sero e è una diffama– zione dcUa nOf:Lra vilAl, del noatro popolo, della famlalla «»vletica •· 01 nuO"VO U nome dt Platonov scomparve dalle riviste lette– nrle. Nel gennaio del 1952 la e Llteratumala Ga.2:eta,. •nnunclava che Andrei Platonov era morto. Durante l'epurl\Zlone del dopoa:uerra, co– minciata nel 1946, due scrittoti, zo.5cenko e J'AkhamatoVa, rl.nt' IO\WOOO la lOl'o CSptri<mu di precedenti epurazioni. Altrlmentl Ja cam- ~~~'it g~°!F:,to f~n~= ~=~ dalle altee voi~. Tale clrcOl!tnn~ merita un poco di attenzione. Trent'anni di e controlk>,. sulla lettera– tura hanno dato nuove flslono mle aa:l.i & ol'Ìt– torl sovietici. Coloro che aono scampa.ti alle per:secu2:lonl di questi ultimi t re nt'anni, e la. giovane aenerazlonc dt scrittori crMCluta. In un'atmosfera di completo oe.sequlo allR di~ tatun., hanno mutato I tratti deJ loro cna~ tere; eMI, doclle materiale nelle mani dei e macch~I dell'anima umana,, M>n lt. prova che la rivincita !Ul t.rUarf!&SOridella lme delJ'c unanlmltà • J>Ubusumere vtrl.e fonne. Naturalmente le devlaz,;on1 dal mo– dello di confo~ltà generale sono lnevttabUl; tale è la nMW"ft umana. !pedalmentc negli artisti. Mo In ecnere bRsta fare al peocatori una enet'll'lca e cura,., ed tt'lfllstessJ al aJf'ret– te-ranno a ritrattarsi pubblica.mente e a ritor– nare sul ,cntlero della vtrto. Alctml scrittori, !n particolare I p!O vecchi e bravi, hanno praticamente smeMO di serlvt!!"e. Ma la so– verchiante manloranz.a conUnua a eeiutre l modelli standa.rcHaaU. Ma vi sono ulter1ort carattcrlsUche del nuo– vi svlluppl della sltuulone. Nelle Clrcoelante attuali ti primo compito degli organi di e oon– trollo,. della 1"""":'11tura è di mettere In ordl• ne !l e settore• della otitica. OtNt I criUcl letterari hanno, più che m AI, attirat o l'•t• tf'nzlOne del dittatori, E' loro dove.re acourtre le tretiele del eoosmooolltbmo •. dell'c Orct– dent&.llsmo, e di ,ure eresie. Una vittoria e sul fronte deU111 critloa letteraria• pub a.s– slcunLre al Pnrtlto e RI Governo una dure– ,·ole vittoria sulla letteratura. VERA ALEXANDROVSA O) Roesll&ltayaAlaot.cat,sla Proletarsk.1kh I'I– At.elei (As,oc1uklne Rusaa. devii 5crtttor1 Pro– letari). c2) Nuo\,. poHUoa eoonornica, J)311odo di :-e– l;t'" llbc!-rtà,di 11u9ostamen~ dolla OUttra Civile e dl Ptt'Pl,ru:lc.-ie dd Plani QuJ.nqueonalL (3) e Llt.cratwi'lak Oazete •. 17 ma~ 1930. Aleunder Fa.deeT

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