Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 2 - 11 gennaio 1953

Domenica. 11 ~cnnaio 1953 LA flERA LETTERARIA Pag .. 3 THEN~ 1 ACINf VE ANl\JI DI EPVRAZIOl\JE LE'i_ 1 'i_ 1 ERARIA JN RIJSSIA, * ''L'arte è un arsenaledi guerra,, · noti del periodo prerl voluzionarlo <Bunin, Ku– prm, t.1'.cre~11 :ov.st. .J e altri} avessero cercato ri!uglo altrove, molt i altri - Blok, Althma– tova, Sologub - restarono. Tuttavia si aspettava Il e nuovo verbo• non dal vecchi dirigenti letterari, ma dalla giovane gencrnzlonc di scrittori. I giovani 1n gran numero si dedicavano alla lettera• tura, ma I loro esordi enm caratterizzati plu dalle discussioni sul complU della lettera– tura rl\·oluzlonnrln. sulle organizzazioni lct.. terarle da ronda.re, e sulla rottura col ~– sato. che sui m,oro c:reau,·o. Nacquero pa- 1 rccchl aggru1,pamcnti leu~rari, come: Pro-– letkult (Cultura proletaria> sussidiata diret– tamente dal Go,·emo, Ku:mitsa (La forgia); Ok-tvabr' (Ottobre); 1 futuristi; L. E.F, <Lev y Front Iskusstvn. Fronte artistico di slnl.st.ra> ; gli inmglnl.stl; I costrutUvl.stJ; gl i scrlt.to rl apartitici che Trotsky chiamò e compagni di strada• e molti nitri. Konslantln Slmono,· I~craoionidi )f. I fra'telli SeraJ,ionidi furono accusati di due cleliui: fin dal princ pio essi chiesero libenà per le opere creative e insi– slettcro neffaf[ermare che era necessario imparare il più pos– s bile dagli scrittori occidentali Coloro che studiano la vita sovietica no~ tano che procurarsi del materiale utile pre– senta per essi delle dlf!lcoltà straordinarie. Non soltanto quello reperibile è Incompleto, ma è composto In modo tale da suggerir sempre conclusioni ra,·orcvoll nt regime so– \•letlco. VI son tuu.avln campi In cui In pos– slbll!tà di camuffare la realtà con del e con– trolli• sul materiale sono limita~. special– mente se questo materlnle non è della me– desima qualità. Il terreno più Istruttivo, In questo scr1so, è quello della let.t-crnturn e delln critica letteraria. Già da principio. fin da qunndo opere let– terarie sulla Rivoluzione e sulla Guerra Cl– vile del 1917-21 fecero la loro apparlz.lone, furono attentamente considerate non sol– tanto dal critici letterari ma anche dal ct1,pl del Partito. Basti clt.nrc, per tutti Lit~ratura i revoJvutlia !Letteratura e rh·olU7Joncl di ~~e a:r ro~1;~ ~ : ~ ~ 9 :ii~~~1tJeih plu recente lett-erat.u.ra , - è tnteJ'C$58nte an– cor oggi, n onostante i g iudizi in cssn conte– nuti sian superati, perchè permette allo stu– dioso di cnplre I motivi che hnnno Indotto I capi politici ad Interessarsi tanto di lett.e– ratura. I capi della ruvoluzlone d 0 OUobre eran bene Informati sul vero stato delle cose del paese; essi sapc\·ano che la vittoria, nelln guerra civtle, era Il risultato d'una lotta fe– roce, e che durante li corso della Rivolu– zione ti Partito Comunista aveva Incontrato. e seguitava a Incontrare, unn notevole resi· stcn:r.a nel paese. Istintivamente i capi par– tito capirono di essere Incapaci di esercitare un effctli\'O dominio nel campo delle arti. E capirono pure che la letteraturn deve ri– flettere l'Intimo S\'olgenl degli eventi storici e che di questi eventi dev'essere In valuta• zlone derlnltlva. La constataz.Jone che la voce delln lettera– tura non pote,·a essere completnmente gui– data dal regime a cantare le sue necessità, originò UJ\ duplice atteggiamento da parte del capi politici della Rivoluzione nel con– fronti di scrittori e poeti: da un lato grande Interesse, dall'altro d.lfflden:r.a. desiderio d1 ,ettare Il dlscrcdlto sul1a testlmoninnza di quegli autori che dipingevano I lati più .sor– didi della Rlvolutlone. Solo 1n questa luce si posson capire le af– ftnltà esistenti e i rapporti che sono lnt.er– ~rsl fra I capi del Soviet e gli scrlt.to rl. Re– lazioni che nnliono nella completa 6Ubordl– nnzlone della letterntura nlle direttive del Partito e. del governo. Subordinai.Ione che è espressa nel modo pl\1 completo nella deli– berazione del comitato centrnle del C.P.S.U. del 14 agosto 1946. Commentando la quale dellbera:tlone l'ultimo segretarlo del Comi• tato Centrale dichiarò. durante una riunione dl attivisti del partito a Leningrado: e Lo scrittore non pub tirar pc.r le lunghe ~~~e~::rcl~JviJ~Rr p~~! 1 1~1:."t~d_fua:~ al popolo le ,•le del suo sviluppo ... Gli scrit– toti so,'ietlcl e tutti I la\'oratorl Intellettuali si trovano sulla linea del fuoco. Coloro che lndlclrcgRlano davanti al loro compito sa– rn.nno Inevitabilmente costretti 2. :",tirarsi. Non abbiamo l'obbligo di far J)l.)$to. nella nostrn letteratura, a gusti e costumi che non siano d'accordo con la morale e le qualità del popolo sovietico •· (1) Le opinioni espresse dn Zhdanov nelle sue nllocudonl ruron subito accettate come prin– cipi direttivi: I critici letterari e gli scrit– tori le dh'Ulgarono. e La nostra arte non è un musco di armi storiche ma un arsenale di GUerra ,, dichiarò Konstantln Simonov durante una riunione di tcatranU svoltasi a M'06Canel novembre del 1946. <2) La stessa Idea ru espressa dal Segretarlo del Comitato Centrale del Kom– i;omol che dichiarò In un raduno di giovani scrittori nel marzo del 19-17: e La letternturn è un soldato sempre pronto per combattere contro Il nemico. Non c'è posto per lui, nella retrogunrdlrt: eglj è sem– pre In prima fila_, EQ:11 è J'nrmn del partito, F-t'mpre tngliente, sempre attivo; non resta mal nel fodero. o nell'arsenale•· <3) ~n bastati trent..-i anni nl capi del Par- 1lto comunista per trasformare II e cnnto r'PI poeti, ln un'c arma. del partito,. Ma N..!";Ituttavia Il partito non è convinto di rvere risolto Il problema. L'arma nuova– renu- rot"l{iata cmett..c muchi suoni che solo ncca~lonalmente somigliano nl canto del tor– turato cigno. Udendo questo S05pettoso cln– r-11ettlo I critici ufficiali nppnlono lnvarin– Nlmente nllnrmntl. ~00 di questo articolo e del successivi ~ ,,u,.lnre a che punto sia Arrivato 11processo ,.., gJnvlzzazlone della letteratura e come ab– "'tn avuto Influenza. sul destino dello scrlt– to:c sovietico. )f. Subito dopo la fine della Outrra Civile )'arena letteraria rovletlca era affollata di ::cr:lttori e di poeti. Benchè parecchJ autori Tra questi numerosi gruppi la Società del Giovani Scrittori SeraplonoVJ,1 Bratva (I Fn– telli Scraplonl> attirò l'attenzione Intorno al 1920. Pubblicarono 11 primo gruppo di rac- contJ sulla Rl\•olutlone: L. Lunt.s. V. Ivanov: V. Kaverln, M. Zoscenko, K. F~ln. Fu Lunu (che mori assai giovane>. che caprcsse più chiaramente 11 cr~o letterario del gruppo: e .. .La sommOSSl\di Kronstad e la prega di Pereltop, la e campagna del ghiaccio• e la guerriglia siberiana, (4) t.uul questi avvc• nlmenti meritano ugualmente di C55Cre ca• natati•· (5) Lunt.s cerca di provare che la prosa let– teraria russa era stata pe.r molto tempo In– disposta: •e Era diventata un puro rlncsso delle Ideo– logie; .soltanto i meccanici dell'intreccio J)OI• sono salvarla_. La tradlt.l.one dell'intreccio è In Occidente; nol dovremo portarla di laggiù•· (6) Non è un ca.so che durante la e purga• letteraria d el 194 6 all'a ssemblea d egli attl– \'isU del partito Zhdanov attaceas.se ; I e F'tA– telll Scraplonl, tanto violentement e, nono– stante rosse trascorso da allora più d'un quarto di secolo. Poco dopo la Une della se• conda guerrn mondiale appariva chiaro che la collabornzlone militare t.ra l'Unione So- vietica e I paesi democrntl cl produceva un intensificarsi di simpatie pro-Occldentall, ' rra I cittadini sovlellcl. Partito e go\·erno si rafflgurnrono I perlcoll che tale tendenza avrebbe potuto produrre. E nel cono della epurazione rl.sultò che poco dopo la guerra e dozzine di opcrt dl autori stranieri appa– rlmno sul mercnto t('fltrnle con Incredibile rapidità• e che In sezione drnmmn.tica del– l'Unione Scrittori nvevn discusso e In que– stione del rln,1vlcln1untnto alla cultum oc– cldent;ile •· (7) Ampliando la portata del– rnccusa, del servili e ln.vorntorl Ideologici, si rivolsero I\ cons\dcrnre Il pass.-ito letterA.– rlo. e scoprirono. In tdl1Jonl coperte di pol– ,·ere, che le profes.,lonl dl fede del Scrnplo– nldl rlvelnvnno le toro slmp.'lUe per In lette· rnturn Occldentnle. Mlkhnll zosccnko. n più popolnre umorista SO\•leUco,e pochi membri soprnvvlssuU del gruppo, ch"crnn rimasti fe– deli a se stcs.<1I. dh•ennero capri esolatorl. Zoscenko ero. nato nel 1895: fece molli mestieri prima di rh•otgcrsl alla lettemtura: soldato nell'Armnta Rossa, aJtente della po– lizia crlmlnnle, Istruttore negl i nllevnmentl di pollame e di conli:11.senlore della milltla, cn.11.olnlo. Durante l'epurnzlone del 1946 la principale nccusa contro Zoscenko si basò sul suo rac– conto satirico e Le l\V\'enture di una sclm– mln ,. In questo racconto, una scimmia scappa dallo zoo; dopo alcune sgradevoli esperienze con le rtaltt\ sovietiche la scim mia conclude che è più !acile ,•!vere nello r.oo che nella società sovietica. Infine un gentile ragazzo ha pietà della povera creatura, In nutre, la ricovera, e con– vince I suol compagni cittadini che anche una scimmia pub acquistare delle belle maniere, se t.rnttata con slmpaUa. Le accuse che Zhdnnov là'nclb al racconto furono che: e •.• ZOsccnko ha presentato una oe.clcatura, delloernuuncntc CleJormnta e voiaare, della vita del popolo Sovietico, amnchè la scim– mia potesae pronunciare la vile, velenosa e antisovietica frase che è mea'llo vivere In uuo zoo che e.'l6er liberi, e che è Più facile \'!vere m una saobia cne In mc:u.o al popolo sovleùco •· un Dopo aver dato questa inte .rpreta:r.lone della novella umoristica d1 Zos cenko, Zhd anov chiese al suo uditorio: c..PercM permettete a Zoscenko di pas– seggiare fra i giardini e I parchi dclii\ let• teratura di Leningrado? ... Cos'era Zoscenko nel passato? Era uno degli organizzatori del gruppo letterario conoacluto come e Fratelli Se.raplonldl •· E I e Fratelli SCraplonldl • furono accusati di due delitti: fin dal principio essi. chiesero libertà per le opere creative e lnslsuttero nen·nrtermare che era neceMa.rlo imparare dagli scrittori occidentali. Perciò è negli scrlLLI del SCraplonldl che si devon cercare le radici rl,:ll'c Infezione> che si manircatò circa un quarto di secolo dopo, nel 1946, al• lorchè e le riviste letterarie di Lemngrado si interessarono alla bUSA letterat-ura con– temporanea borghese dell'OCCldente •· Nel prccl.s nrc la sua accusa Zhdanov citò alcuni ras.si dalla e Dichiarazione• che per ! Serap lonldl scrisse Il defunto Lunds: e "chi non è con noi è contro di noi" cl hanno detto da destra e da sinistra. E con chi siete \1 01, ''Fratelli Se.raplonldl"? Siete col comunismo o contro di lui, pe.r la Rivo– luzione o contro la Rl\'0luzlone? n pubblico ha dominato troppo a lungo M Insopporta– bilmente sulla letteratura russa._ Noi non abbiamo bisogno di alcun utilitarismo. Noi non scriviamo per propaganda ,. C9) Le :rntorltà letterarie ebbero In antlpat.!a Zoscc.nko fin d'apparire. Non soltanto egll metteva In ridicolo gli e ampollosi, rlvolu:tlo– nnrl e I vecchi e nuovi borghesi ma pure provocava unn notevole quantità di ~rl commenti sul compiti della letteratura, chia– mando se stesso e realista•· anche e natura– lista•· cd asserendo che e la scuola natura– lista è la più onesta che vi sia •· E' ovvio che le opinioni di zoscenko, negli ultimi venti anni. Incorressero nella condanna del critici uUiciaU. Ma In quegli anni era Impossibile chludcrgll la bocca cd espellerlo dall'Unione degli Sc.rlttorl, come accadde dopo ra.nocu– z.1.onedi Zhdanov. Tutto Il paese aveva riso sulle storielle di ZOscenko; egli era stato li più popolare scrittore sovietico. Molli capi della pollzla soviet.le.a abbellivano I loro di– scorsi con battute e aforismi di Zoscenko. (I) e Pravdn.•• 21 settembre 1946. (2) e Llt.cratumala Oazeta •• 23 nov. 1946. (3) e Llteratumal11 Oaz.ela•• 8 marT.O1947. (0 SI rlfertsce a grandi battaglie della ruer- ra ch•Ue. (!i> Da Pochcmu mv SerapionOliv Bra1va1 (Ptrchè &!amo I fratelll Seraplont?) (6J /'la Zapad, (7) SI \'fi'!a e Voprosy dramaturg\l na Xli plenule &0ynt.apUAl.tlel,, Ottvabr' febbraio '4.9, (8) e Pra\·da •• ?I settembre 1946. (9) e Llteraturnye upl&kl •• 1922, n. 3. iblioteca Gino Bian~o * Secondo lo spirito u{fi.ciale dell'int 0 llet– tualità sovietica, la letterutum è un soldato Egli è l'arma del partito, sempre u,gliente, sempre attivo * :",likhall 7..oscc:nko Un precursore diOrwell Il racconto cli Zamyatin « Noi » del 1922, che gli edi. tori sovietici s: rifiutarono di pubblicare, anticipa per mo~Li aspetti l'ultimo famoso romanzo cli Gcorgc Orwcll: « 1984 » Anche la famosa poetessa Anna Akhmatova fu una delle prime vittime dell'epurazlone del 1946. 11 suo nome apparve accanto a quello di Zosccnko nella rbolm.fone del 14 agosto del Comitato Centrale, L 0 Akhmatov11, apparteneva alla più antica generazione di poeti die avessero avuto rlnomanu prlm11. della Rivolu:r.kme . Le sue poesie vcchcr CSera) e Chetki ( Granelll) furon la dell.z.1;i del giovani prima della grande guerra e della Rlvolutlone. Ma. oltre rhe alla poesia. llrloo e di nfrett,1, l'Akmntova era interes– !Ala al g rondi e venti storici. Clò Che elln scrisse all 'tnl:r.lo della Grande Guerra, e In memoria del 19 luglio 1914, app3rve profe• Uco. NO t')l)oS lante che oer ft\l.!'tO e Pf'1" ~uc:az:o– nc (erg, na.ta nel 1888. fta,lla ~I un ufnclale n.1vale) ell3 rosse lontana dalla vita fer– mentante dell11, e lntelllgenll':18 • ru..ua, pro– vò una ,;incera simp3tla l)Cr la rlvohu.lone, a cui dedicò pure del versi. Presto, tuttavla, Il suo nome &eomparve dalle riviste sov!cUche. Come moglle d,.l poeta Nlkola! GumJlev, che aveva confessato di aver preso parte a una co~lratlone e ru Jucllato nel 1921,cli.a ru cost.retta al sllentlo. Difatti. nonosMnte che ella A.VCS$e dlv,rr– 'Zlato da Gum!lcv prima della Rlvolutloue, •1 fatto di essere sta.te . sua mOC 'l!ebn<1t6 pcrchè le fo~!ero In terdet te le ca.se edltr1c!. • 1,- riv!c;te. Per o'.ù di vi:mUAn ni □ s1H"I nome non apparve sulla stampa. Soltanto nel 1940, per rlntercesslone di pochi entusiasti della sua J>OC,;la, le fu permesso di pubblicare un volume dl versi, nel quale era reB(l:rup,patc una parte delle poesje scritte dumnte gll anni dl forzato sUenz!o. Il libro fu venduti) subito. e l'Akhmatova fu rlRmmes....ot.a ne:Ja e famiglia let.terarla sovietica,. Durante lR Seconda Guerra Mondi ale e Il b locco di Leningrado l versi dell 'Akhm:i.tova furono considerati dRI critici so ,•lctlei come esempi di vero p11trlottlsmo. LR sul\ poesia Mu.z.lle– atvo <Fort.z,;:r.a)fu pubbllcat'\ nella e Pr:w– d11• C1'8marzo 1942). 11 fatto più not.e,·ole 01 questa popolarità eNt che non si t.:'altava d 0 un risultato ottenuto in .i:egulto all'ade– guamento al regime, ma di uns fedeltà con– ~t-rv■ta al pmorl ideali. Questa tranqulll'\ fedeltà ull Ideali del poeta libero furonu I veri motM ~ CU1l'lra del Partito Comu– nista si rl\•olse contro di lei. Nella sumO'lf'n– zlonata r~ulsitor!a Zhdanov non co;lta"a n detcrh•cre la Poetes~a oome e una frt"netlc;1 piccola sh:rnora •· La dellbcrarlonr del Co– mitato Cent.rnle del Partito Comunista. del 14 uo1;to 1946. definisce l'Akhmatova e tlol– C'O r:-op~e~ntante di Quella vita vuota, pr!– va di ld,.all. che è allena alla natura riel nostro J)Opo!o,. e La nO!'tra letteratura - disse Zhdtmov nel ~uo discorso - non è un affare prh•at,I) che abbia lo seopo di riempl~e I vari generi lctt~rarl •· * Un t1lt.ro del Scrap!onld! merita una 5pe– clale menzi one. Si t.:atta di Yevgcny Za• myntln, Il quale mori nel 1931 a Par;gl, In solitari(' eslllo. Zamyatln fu l'l!plratore del e Yratell! Serapionl , cd eserclt6 una grande Influenza g u quel g ruppo. Nato nel 1884.lo Zamyatln atllrò l'nt.t~n– t.!one del critici m olto pr\m9, dello scoppio della prlma guerra mond!ale. Quarid'era studente universitario prese parte al mc,.. vlmento rivoluzionarlo; ru per'llno un Bol– i;r,,ovlco. Ciò non ell lmoe:11 di laureartj brll!■ntemcnle all'lsmuto PoHt~cn:::o di Pic– t.robura:o dopo:11:.he, d~!nt.ere5-!atosl di po!l– ticll, comlnclb a scrivere. Il auo prn:o l!br..i Alla fine dtl mondo (1913) attirò l'attenilo– ne non soltanto del crltJcl letterati ma an– che del cen50J'e :tarlsta. Intellettual mente e sentimentalmente Za– myatln sim .patl:r.zò con la rivoluzione m• ne fu ben p resto dis gust.ato, vedendo le pre– ,·ar!ca:r.ionl e l'ipocrisia dt-gli Ideologi urn– clal! del nuo,•o re gime; il suo <Usgusto, man mano che gli nnni pas.sn ,·ano, cresceva. Zamyatln lavorava molto: I suoi raccont.l, brev\ ma densi. rendevano brillantemente la slngolare aunoslera delle prime tappe della Rlvoluz.lone d'Ottobre (li Dragone, Marnai, Il sotterraneo, Racconto per a piU impor– tante, ccc.): ZBm?11tinnon <11 llmlt:l\'ll a descrivere arU– i:t!camente gli eventi; egli spiegò li suo per.– siero pure con la sua opera di glomallsU politico: esortava gll acrlttori a non servir !a C!lusa di un e oggi , t.ransitor!o. ma a rendere nel stmo pili \1asto la propria epo::a c:ontemporanro: a~rivn che e I nost.rl ~1- scclld1:nt1 im!)artranno la vera so stanui d e!– la nostra verità solt.a.nto dalle opere che respirino lo spirito dell'epoca contempora– neo. cc.I suol I\Spettl a un tempo repugnanl I e bclll •. Ma Il carattere sincero, drltto e indipen– dente d. Zamayatln non poteva piacere al critici del pae&e. La critica ufficiale lo accu...cò (il dipinaere nel suol lavori un falso quadro della Rivoluzione. di presentarla come un movimento e f!ll)Ontaneo•· che In quel caso era stato capeggi!lto dal Bolscevichi. Il tono dei critici divenne più violento, e Zamyatln fu accusato d! e~scre colorato di ideologie e borghesi,. Le riviste ac::etta:-ono più ra.r11- mente le ,ue opere. La sltua:tlone di Zamya,. tln diventava semorc pli1 dlfffclle; prima della fine del 1929 egli lasciò l'Unione Sovie– tica e andò a stabilirsi a Parlg1. La partcn:ta di Zamyatln ru affrettata da. una polemica che divenne ben presto not.a a tutLI. Nel 1928 la rlvlsla russa degli emi– grati Voiva Rouli che usciva a Praga, pub– blleò una ,•erslone abbreviata del raoc:onto di Zamyaun My (Noli, che era stato rtrlu– tato dagli editori e dalle rlv!,te russe. e.I tratta di una delle più notevoli opere di Zamyatln: terminato nel 1922, Il soggetto antlc!pa per molti a$pc:tll l'ultimo romanm di Geors:e Orwcll. 1984. Noi ~I S\•0lge nei ).--XVTsecolo. in unn cStl\1(1 Unir.o. \mnl'– gnato in un colossale l)rogetto di costru– zione. Da fllcunl brani del diario d 0 uno del .-lttAl'iln.1 apprPnctllr1mn l'Nn'P 111 vlh In c;ue'.lo stato. • Il completo profondo senp ~o,. di quelJ'\ vita ~ nell'a'-~01ur3 obned!cn– ;:a, nella e lde3le non libertà,; ogni rO"'a viene regolata dagli Ulftclall dello Stato um– co; anche la poesia ha mutato la sua CS5C.t1• z.a, non è plù e l'irre!,p(ln~ablle zufolio d 0 un us.lgnolo ,; e la poes:a è $en 1 !:t!o delio st<1t'::>, non una comodità •· Ogni anno al e Fes•~– val dcll1Jnanlmlt.à ,•engcno fatte le ch:– zionl del Capo dello St1to Unico. Cont.-a• riamente alla procedura delle • democraz1~ a.:calche le elezioni durano solt.ant:i cu1que minuti . Lo st..e&!'O capo, universalmente ac– cctt.at: ), chllur.-ito e li Bene!att.ore •• è ln– varii:tb ilmcnte rieletto. Eppure a un tr.ltl'l f. ve:lfica una solleva7:!one In que,;1., a~monlo– sa comun!tl: una d~lle donn e .-.1u. 1rtlnf' d!chlara che ella non pub amare ruo.nn a!.• eCE;nato!e dal funzionari statali; che eih non può ammirare la e costruzlon~ • ~eh~ pre!erisce l':irchitettura dcll'noc:3, In cui Il mo:ido ~til-:mwa nel!'• o!:urità :rnuch!c~ ,. La donna r!b~!lt' 1r,::,,·ad~l !c;ua::I che <.i tm!econo a lei ncll'inn1:1.ltarc lo stendudo dell11 rivolta. L'autore del diario slmpallu.a per Il capo rivoluzionarlo: ma all'ultimo mo• mento ha paura della sua stessa temera– rietà e denuncia la donna. Lo Stato Unic,1 la sopprime e può facllmeme domare In. rivolta. Nella persona della donna rlvolu:r.lonaru Zamyatin volle rappresentare Il suo lntt-nso desiderio di Ubertà creativa e polltlCR, e lcl 6U3 protes:a cont.ro gli orrori dello stato to– t.alitarlo. VI .sto sullo sfondo della auecesalva C\0luzlone dello stato sovietico, Il raccon:o Ncil acqulat.a un particolare ~pore. Quan- 1•mque non fosse ma! stato stampato nel– l'Unione Sovietica. Il testo fu portato neo;z:11 Stati Uniti e Il roman7o fu pubblicato In tra– duzione Inglese nel 1924 La versione lns;:lf'se ru tradotta In cèco ., In france.~e: lii venlo– ne ~a fu rltra1otta In ruùo senza che Zam-yaUn lo sape<t.~e: e la nuova versi,::,ne ruSAAaooarve In Volqa Ro•aii Clonono•tante ZRmyat!n non fu arrestato. ma ,zii fu per– messo di lasciare l'Unione So\•letlca A Parlq;J Zamvatln visse. solitari~. ,e:1- vendo articoli sulla lettt-ntura contt-moo– raea. au riviste fnn::esl. Oolvl ~Il ~rWs Il romanze Il flaoello di Dio, l'oitt:euo del ouale erano le prime grandi migrazioni me– dievali li libri &eolRFtlclFOVletlcl del doOOfruerT"ll non ranno men:tlone nè di Zamyatln, nè di Zoacenko o del Fratelli SerapiDni. DJ più: 1:1. sola mcnilone dei loro nomi - come dei nomt di coloro che alano stati d1chlarat1 e nem1c1 del P!)JX,lo> a! proce~l di Mosca del 1935-38 ruscita le proteste del critici ufflc1all e degli esperti letterari. Tre grandi • assenti '*' Roris Pilnyiik- rsaac Rabt•l -Ale:xant'.cr Taras11r-Hcd 0110,· * PILNYAK Vi .sono t.re nomi d1 scrlt.torl r;<wietl:J contemporan ei che, pur essendo ~empre prbenu a chi s1 occupi di queila letterat-w a, non compaiono nel rr,anuall di storia lette• raria. sovietica; ma vi m::ombono. tuttav1.a, col loro silenilo. I Lre scrittori sono Bor!J Pllnyak, Jsa11c Babel e Alexandcr Tarasov– Rod!onov. Boris Pllny:ik fece 13 ~ua compnrs.:i. sul'3 u:çna letteraria all'epoca dtlln R!volutlone, po!'Wndo con ~ t.n.a ottima conoscen2a della vita nelle città di provlncln russe. Pll– nyak (Il .!.UO vero nome era Vognn) era nato a Moù1aysk nel 1894. Suo padre, mOOlcodl uno :emstvo <circondarlo rurale autonomo nella Russia prerivoluzlonarla). dl.seendevo. da coloni tedeschi che s'erano stabiliti nella reetone del Volga,; !Ua m3dre veniva dn una veoohln !am!glla di mercanti st.3blllt:Asl a Saratov. Nel tuo primo romanw Golv {lod CL'anno nudo 1922) Pllnyak fece Il suo pri– mo tentativo di spiegare come la Rlvolu- 7!one fosse l't.at.a accolta dagli abitanti della provincia. L'autore non si Interessa degli Individui, quantunque una gran quantità dl persone si muova tra le pagine del romanzo: ma Il sooi,::ett.one è la stessa rivoluzione. Net primi anni dopo la Rivoluzione Pll• nyak fu uno deEl'.11 scrittori govle tlcl più conosclut.l. In ve,rltà. I critici let.tt -rarl co– nl\.lnlstl, comlndando con Tro t..~lr y. cerca– ronn di qnas,eherare Il carat.tere e reatlo– nRrlo • della flloeofla della storia di Pllny;;k: ma ne~<1unoIntese mnl di togllergll la sua imoortan:r.a di scrittore. Pllnyak cadde ln d~graila al\'lmprovvlco, In ~lto alla pubbllcnz.lone del racconto Povt1t'o NtJ)01a.rhblnOf Lunve <Storia della luna Imperitura). Jl sog11etto del racconto fu fornito dall'Incidente caoitato a Frunie, Il comml.uarlo di guerra, 11· quale era gtato sottopo..o;to a uno. operazione nonostante Il parere contrarlo di alcuni mOO!cl. Ln ldf'Cl· s!one dell'operazione era stnt.a presn dal Po– lltburo. Frunze morl. e si sparse la voce che Stalln, ant,co :i.vvcn-arlo d! costui, rwe sta– te trn coloro che l'av ev3no convinto dell11. nece:!,Sltà della rat-3.le opera,Jone. ~ndone l'e,lto. Prota<i: onlsta de l racconto di Pllnyak è Il comandante d'annata Gavrllov. An– oh0egll muore per una fri,•ola operatlone alla quale deve sottopol">I per ordine d'una mli:~rlosa alUI autorità. Nt-Ua prefatlone Ptlnyak .i:p!Nrache la sna storia non ha nul– la a che vOOere con le voci che eran eone In seguito 11,llamorte di Frum,c: mn quella prefazione servi Foltanto ad aumentare la burrasca. Il racconto fu definito e un llTOS."-O errore politico, e subito le porte di lutte le riviste s! ohiu~ro sulla r.sccla di Pllnyak. n numero di Nov11Mir nel quale apparve Il raooonto ru sequestrato. Il i::ilomo $te650 del– la pubblicazione. e ru rlf'dlto ,en7,a Il peu;o Incriminato. Anche gli abbonati all'e.,;tero rl– ce\1Cttero la verslont- ~ata: Il numero orl– srtnalc è O'lei mo_ltoraro, la ~l~ t":'Ola che si con~. $:'funta an·ec-tero è In Francia, Gru.le al suo! amiche,•oll legami con gente appartenente alle alte sfere poUUche Pll– nyak poi.è, dopo qualche tempo, nuovamentt. pubblicare I suol scritti. Ma ben presto ri– cadde In disgrazia. SI era nel 1929, allorchè 1 contadini vivevano sot.to il regno del terro– re e le autorità B\' e\•ano s mascherato e l'op– posizione dl sinistra •· In t-Rlemomcntn Pllnvak pubbllob □ rac– C'O':lto Krasn01Jt' D~.r"'v0 CL 0 11.lberoroo:so). ove descriveva ccn Ironia, ma anche con simpa– tia, un i;:TU'1P0 di comunisti ~ ,-Jnlstra che rurnno espulsi dal partito nel 1921. L'albtro ro.•~~ ...nn ru accettato dalla ri• vi.sta a cui Pllnyak co:Jaborava. Ma In quegli anni le relaz:onl con l'Europa occident.a:e nt.n eran.., 4~,1.1,e Jn<.-vt• rùttc e rlh,)'i u. ,l, .111- dò Il suo manoscritto alt a ca)& e:l. .r.r.ce Pe– tropo, d1 de.r,1nu cne , o puoo1.co . .0 1 bC.l t.eno una nuo,·a carr.,>agna cont.ro P l.lnyu:. CO.\ol 0 \'lolenta Che Gorkl, ap pena to rnato datl Ita– lia, senti Il b1sogno di difenderlo UJ. Le opinioni di Gorkl t:rano u...--oltat.!, e subito gil attaeù'II a Pilnyak c~arooo. ~ta par– troppo Gorkl non sopnwvlsst: per molti anni. Piln)'3k. che aveva mantenuto relazioni di am!clzla con p:ireochl noti protagonisti del– la R1voluztone d'Ottobre (In particolare C<.:1 ~i~~!:.:;,,e r:~r:~~u'::c~t~ 1 1d9~\ 8 t 1 :i~:~: iato e pervl!l'so nemico del popolo•· Da al– lora non si è s.>puto più nulla di lui. 8 A 8 EL La vita di uno del più s;:enlall e compagni d! strada•• e plonlerl della letteratura so– vietica., Isaac Babel, non ru meno tragica. Babel era fam~ per la raccolta di rac– cont! lntltolata KC>n4rmfa <L'armala a ca– nllol, pubblicata ntl 1924. Egli era n:ito a Odessa nei 1895: fu Gorkl ad lnfrodurlo nl)]ln letteratura russa pub– bl!candogll. nel 191Ci. I primi racconti sah'I r!vista Lelopls <Croru.ca>. Gorkl ave\'a tm-– medlatamente capito Il talento di Babel nn lo conslgllb di e vedere U mondo , prima dt mettersi a s.crtvere, e di mlsch!arsl col po– polo. Dal 1917 al 1924 Babel ru successlva– nien~ soldat.:> sul front.e rumeno. ufftclale al Commi!5.Sariat.odel Popolo per l'Educa– z'.one. membro di spedJz.lonl mlllt.arl e per– flno collaboratore della Cek!I. I ruol p,-lml rAOCOntlpubb\'catl sulla rivista L.E.F. att!– rarono l'aUe.ntiooc del crltict let..erart tV. Polonskl scrisse dell'Armato o CGvallo e For– se U più notevole libro dell'ultima decade.,. D successivo volwne di Taceonu d1 Babel Odtssk~ ra.ukazv <R!lcconlJ di Odessa) r!– vetb uguale talento: B1bel ,,1 nura le av– venture del bd:ro e banclto Benya Kr.k. e Il re della Moldavanka ,. Tuttavia . .i:ublto dopo la pubblicazione del Racconti di Ode,– sa Babel non ECriss e più. Le e au:se del &llen– zlo di Babel so n più comple.qe di quelle che N. adducono sul silen :r.lodi altri autot1 sovlc– Hci. Naturalme nte. come tuu! cu al1r1. ar1che Babel <Ta speso;o at.tacc<tto C'Ome 6Crit.t.ore .!06;')etto. come rao:ptt".<entante delle e piccole forze. borghe,.I •· F.gll ce.,;sò di scri– vere perchè non volle sottomette?'!! alle ri– ahleste delle autorità letterarie. Sottopo5to a particolari pressioni. sul )'.'tincipto del 1930 Babcl rccc la commedia Maria, che cl mostra la vita In una fattoria colletttva: poi· dt nuovo cadde nel sllenilo. Il suo nome comoarve per l'ultima volta nella e Lltera– tumala Gazeta, del 31 dicembre 1938. Alla vl!Olla d~ Nuovo Anno è con~etudlne del!!\ e Llteratumanla Gaz.eta • di pubb!i:::are arti– coli di scrittori con~!utl che esprimono t loro voti per il nuovo anno. Per sua pa.rte Babe l scrisse: e Nel 1939 ml piacerebbe ,·e-– dc.re nelle nostre Hbrerle una f'dlt!one c:>m– pteta e a buon mercato delle <'Oere di Tol– stol. E' Quasi lmJ )O"IS!bUe trovam2. Ed è una. m11 ,ncan:r.apalese . lo so ~ e.!!perienza che più na~cano gli anni più Ja bclJ('7l'!I. e la verità dl quel libri dlvent11. irreslstlblle •· Verso Il 1940 CON-e la voce che BabcJ !<>S.'ie stato arrestato e forse morto In prla-lone: è stato lmpo,;slblle ver!ncare tali notiz!e. Tuttavia dal 1940 In poi Il suo nome è &eom– parso d'.!lia 11tamoa sovietica: ~ e11:1t nor, è mentivato nel llbt1 d! storia sovlet!ca del dopoguerra. TARASOV RODIONOV E' un errore credere ohe lé e epurazioni ,. a cui la letteh.tura sovietica è regola..rmen– t.e ~c~etta abbll\l'lo colp!to gll scrittori non Jccrittl al partito più dunmcnte che gli altr_l. Oop,::, li 1935 e partlcoL<1m1cntepiù di recen • tr, scrittori membri del partito sono st!ltl , ittlme d"IIC • epurazioni , in numero ~n.– pre =nagg!ore. Uno dcgH esempi più note,·C'll cii Q.Jesh. tendenza è Hata la sorte dl Ale– ,i:ander Tarasov-Rod!onov, un pop:>!arlS!bno aopartenent.e al gruppo degli e scrit?orl po– polar!•· 'fla :-8.S?\'·Rndionov è nato nel 1885 nei Ka– :r.an ,f\gllo d'un agrlmen0re. Dke:ine uno del pr!m ; ;;dercntl i.I movim~nt o t:i volu:r.!o:1arlo: subito dopo ec~rr 11tatoarre ,la.to pe.- la nrt- 11'6 \'O)~anc.l 1905 !n ~lto a Ul''\ d 1 mO"trR– T!one di !'tudentl, ~I 1~crls.~eal P.lrtlto Bol– r,ce\•lco. Nel periodo tra le due ·l'loiuzio'll 0905-1017! lavorb come agente'de!ln Soclet::\ Agrlcoln dl Om,;k Ebbe lncor!c.~I dal par– tito. e nella s'.la qualità di membro, pre~e pa.n.-eatth·a alla nvolUUone del 1917, Dopo la vittoria l'OM:anella guerra civile. Tarasov– RO!Lonov st rivolse sl:o. letttt.i.t.:.lra_ N~ 1925 J}Uè>hl!cò li romanoo Shoko.at lClocco– lato,, che iU!cltò molt.~ d1s:u'!.onl e fu tradotto In molte llnçue. Prot3;onlsta d"I romanzo è Zudln, un vecchio Bolscevico, di•

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