Fiera Letteraria - Anno VII - n. 48 - 30 novembre 1952
Pag.4 LA FIERA LETTERARI-' DOMENICA 30 NOVEMBRE 1952 V1,,W TESTO DI POESIA POPOl:ARE RASSEGNA DI l!ILOSOJtlA • LaBuffa, fanteria in versi CURA DI LUIGI QUATTROCCHI *· Gnoseologiamoderna A ~tamo asserire, unza te– ma. dt sbngllare, che l'opera poetica Più s!gn!flc•tiva della guorra del ·1s-·1s l'ha scritta un gold:ito di fRnterta. volon– tario triestino. L'ha scr!U.a In' trtnces. sul Car~o. a tu per tu con la morte. ne! più duri d!- 63,r! della guerra In atto. Nel p:tovone vtvnce, robusto. irruente. ncs!\uno. neanche i più \'lcln!, avrcbl>cro sospetta– to ll porla. Giulto Cnmbcr. in guerra. Giulio Barni. sorprese. •i può dire. prlmn dCl!ll altri st stesso con la sun opcrn. Le ~e J)()eFie, nate nelle p:irtlco– larl contingenze, lui stes-so le gentiva come,non ~uc. nvevn come un renc:o che fcw;.11ero di tutti I ,oldntl, tanto l'!splra– %Jone gli aveva ~ldnto ln m:r– no, dar.d<>1tl!l'lmp~!one di ricevereun dono. Ma, gu,rdnndo da vicino la htturn. òPHe sue poc.siP. non può •futt!re che la fel!cltlt d,lla comPoSlrlone non PO!?ein ~olame:ite sulla. forzn dell'in– con~c lo, non è un cni;o d'auto– ma.tl! mo. C'è auc>.tn forte. ln– C'>n tenlt>lle l~p1rAzlone. mn c'è pure un l~tlntlvo. Immediato, ,·eloce autocontrollo. ~en1.a il oualP non c"lio architettura. La gua ~ un·.,rchitettnrn 1'M'r«>nR– le, tnvent~tA con l'lsplrn7Jone, felice ,rir·c-hitetturn dunque. lenza. ctdlmentl a ~oPrn~lrut– ture c11lturait: Cl')llle i;:empre. quando l'!.--olraz!on• è preoo– tente, brucia I• 1.a,- del tlro– c~,,lo tttnlco. E' J)Oesln nlena– mente rcUZ'V,unta, Jmmcdlalo. e conssrPvole ne1lo '"t"'~O tempo. L'opera poetica più significativa della guerra del '15 '18 l'ha scritta m trincea il soldato Giulio Bami;volontario triestino * di ANITA Pll TONI e più d'una ahba.!sa gli occhi, Ìlnchè - n,gu ;,1t1in1 · qu•ttrÒ versi b. p()l!l6i:a s1 chiucte gpa– Na.lda nell'Idea della morte: Belle bimbe, no11 piangete, se dovremo r1part1r: non è detto che a /a,nfano tutti debbano morir. Nelle e Istantanee della Buf– fa • (llI gruppo) sono rac– colte le poesie dcdlcate al so:'Clntl: son ntrnttl vivi. !Rt.ti con amore. COJ1 oommovente comprensione: oi r1velnno le diverse !ndlv!dunHtà e il rap– Porto che Il Bn.rnt ebbe con ! suo! sottoposti itell<l ch1m vita di ogni giorno suUc !lnoo nvnnz.at.e del front.e. Pnrttco– lare commozione cl prende leggendo e 03.poreLt<> •: Ja truppn è malcontent.n per In guerra che sembr;a, continuare senza motivo, è snervata anela.nt, , umana.monte nlla pace, Barni raccogUe le fre•! che ode, passando tra J iuot soldati, aocamp1gnat1 a Cima Tre Pezzi; niente m<11l!0di queste genuine e9press1onJ Po· trebbe renderci ti loro stat.o d'animo. Per far""Jo com– prendere. questo stato d'ani– mo -.come l'ha compreso lui, partecipandovi - Bamt ci prepara con questi versi, con CUI •'in!Z!a la Poe•i&: un venditore ambulante dt led~ ,octalf.sta: ' e Ho cinque Jlgholf - disse - son tutti piccini. stavolta., 1e vengono avanti ... stavolta, ... l>Ofllio morire!• e I Volontnri • (V gruppo) è una pces!a composta di più can_tl cli varia lunghCZUl e vanamente r!tnutl. Qui il Barni esprime con ~cn tronla i sentimenti non sem– pre affettuo,;! degli altri sol– dati verso I volontart. - Il Poeta - in quel suo modo di rnooontnre I fat.U, semplice in flpt)IU'CllU\, e di collegarli - e! di tutto l'intero senso del– la complessn ambivalenz..'l del sentimenti dl chi si sente sol· dnto e per forza • verso colo– ro C"he ,·ok>ntariamente nf· front:mo U pericolo. animati da, motivi ideali. La notn tco.. gicn r~IUn$tc ln questa com– postrlone la forza di un anti– co pat.hoS Ad un tratto 11difla sua voce· e Amico, amico mio! • · Lo presi Jra le braccia: egli era pallido tanto com.e un bambino ma.lato, e sorrtdeva pa- dire: e Vero che, ,ono bravo?• Anche la .rua camicia era ras.sa. (si riporta al ri<:ordo della camicia rossa del vecchio ga.– r!bald!no) Ancora C971 gli ace.hl mi disse: e Amico, anuco mtO! • Tra !Q prima e la Lerza par– te sta la poesia dedicata al vecchio $Arlbaldlno, dJ non1e Lavezzar1. e b;f chiama a,p– punto e La cantone di Lavci– zari •· Qces:.., canzone è ope· ra di grande pou!a. I suol sct.teoort r1tmat..i n Wl passo di guerra che st fa sempre piU soand1to, sono ricavati - e sembra !mpoos.b!le - dalla par!ata viva; In. p:irl:ll... 'l ,,1va si !3 mtrncolo.~mente sette– nario noll'llnlmn di Barni, si fa eJ}06. Sctten:1r1 d1ventano per esempio: , li 24 maggio,, Da vari anni, ormai, si va nfcamente a Jar rL!altare il sa1rno pareggiare, ha ,vetato e segnalando all'attenzione del progreuo dello gnoseologL&mo fn.31Jte a non ,velare per tale; cultori di jlloso/la tn Italia la dall'uno all'altro, verao l'Idea• lfmftf, tn quanto quel rtchtamo vasta opera df indaqtne df Gu- lt,mo gnostologtco, termine del- a principi clauicf df metaft– stavo Bontadini, attuata &e- lo gnO$eologl1mo steuo. in cui dea, che programmatlcamen.– condo un impegnativo pro- questo svela la $Ua verltd o e!• te Il Bontadtni esige Ila ope. oramma di studi con/onne a sen.ia e si autorf&olve. ciOO st rato non come puro e sempl!• una vigorosa e ben dichiarata auto dbtrugge. Lo gno,eoligl- ce ritorno ma come critico rt. tesi di pensiero. Il Bonladlnt, nno. presente ma nascosto net pe11-&am.cnto, in realtà. non pa.– injatti, appartenendo al gruppo precedenti pensatori, e espio- re adeguarsi alla e3tgenza. che milanese della neo-,colutica dc lnftne in Emanuele Kant. lo muove, e non è ben chlaro italiana. propugna un ritorno trionfando su ogni altro fat• come Il Bontadlni pana rlfc– del penSlero alle pasi::foni clos- tore speculativo e determlnan- rir&i a un pen!iero storico btne siche già rlte11ute: superate. af- dou apertamente come e so- Individuato, dichiarandolo <U• fermando t!.$.lere , compito> ,tonia > o almeno e tema • spt!.- po,ttarlo df verltO. sovraatorf. della filruo/ia contemwranea cula.tlvo di tutta la /Uosofia che ancora per noi valide. E', il recupero delle verltd essen- moderna, che gid. prima da quuta, la soUta dl/flcoltà In zrali della meta/bica cla.s11ca, Kant ne viveva ma ancora si ctd Incorrono tutti I tradfzfo• recupero, s'Intende, 110n pura- sostentava di altTi fattori so• nall&tl, la quale dlfftcoltà, tut– mente /armale ma crttlco, cfoi pravvtventi dalla metafi,tca tavia, 110n appare di ntce.ulU arricchito dalle &tesse espe- cianica. Man mano che 11pro. Insormontabile, purché quel rl• rien.:c i11tercorse, giudicate co- cede nella a.ssolutlua.zione del- chlamo al pa.uato, come lo me fuorvianti. Un simile at- lo gnrueol.ogi.smo, cioè man .stes!o Bontadtni per primo tf.!– tegglamento porta di neccnitd mano che si afferma l'ideali- chiara di volere, a 1ua. volta Il Bontadini, al pari di ognuno &mo, la critica del Bontadlnt opportunamente d storicizzi. cfie aderisca a 'J)Ollilonl tradi- si Ja pfft serrata e plit ri$olu• L"opera df Gustavo Bonta.– zlonali di pensiero, a polemtz tlva e, col delinearsi più. net• dlni r ancora ben loFJ,tana d4l ~~;:Ulco;h;u;:a /"et!~~~~rt: 'b~n ~~et,~~ ~e:es:ttii 0 a::hec 0 lf!~'ent'~ ~c::t:'~::,,re~!~ 1;:aldi~~:au'rt: I due poemettl epici, • ~•– \'la • <II ,mJppo) e e L'episo– dio del Podgora • <IV gruppo) - la storia di due battoglle sull'altipiano carsico - cl di– mostrano come la vena Poe· t!ca. Immediata e insieme COl]trollats. del Barni. non sia ooltant., di corto respiro, ma si mnntenga a quell'altezza ~i?\':lf~. Gnr!bnld! >, e E U Qucstn poesJn è anche W1 documento di grande valore: e! dlm o,;tro di quale spirito fossero anima.ti t nostri vo– lont.31'1 nella guerra di Re– denzione, guerra garibaldina, per la libertà e l'unlflcaz!one dolla Patria, guerra con la quale J'Itnlk\ conc:udeva li suo Risorgimento. Giulio Barni, con mero.viglio&&.intuizione poetica, risuscita Garibaldi. cer,tra.ndo In Lui il motl\'o ~"'?i/~enza della guerra altro lndiriuo da quello che si teoretico da cui U Bontadlnl suita, quindi, In parte prema• vo,.,.ebbe fru,e il , compito• muove, ci~ si scorgono me- tu.ro t! a/frettato: certo, per6. dell'att.uale pemlero. In que• glio /or~a e limiti del ,uo ste&• /at te ancora tutte le debite sta polemica, che è atteggia- so penaiero: foria, tn quanto riserve, per la serenità di lm-• mento comune a tutti I neo- rassoluto idealismo, al quale pegno e per vigm:ta 1pecula.– scolastici, e non ad euf sol- per interiore dinamica tutto il tlVO, Bontadlni plu che molti tanto. il Bontadinl occupa un pensiero moderno ha mosso altri lalCfa. $f)f!Tare In una. posto df grande rflfevo, che glf come a sua conclu,fone, •f t chtarlft caztone •oddltfacente, coruente di utere a.scollato e svela.lo come un madornale nella atte.sa che il ,uo pro. preso In comlderazione anche tqut uoco di ordine pllcologfco• grammo. trov i la. pii,. concret& da quanti egli combatte • gtu- naturalùtlco che u Bontadlnt, a<fegU,(lta attuazione. dica nel /al,o, Al Bontadtn, C01l capacità CM pochi altri LUIGI QUATTBOCC11I Porclb. quando nell'c,pera di Olul!o BR.rni 81 ofr(."nna essere giovantwmo dtl 1925 o gtu df ~ia:1J'ffeéu ca:~ rC~~{;~~. tr;!: lr------,------------------ ~o1io~~~e ~tiJ~~~h:~:: sa pe,r qu"""'to s'lntc-nda. Cioè. uon popolare nel senso di non comp?!lo, dl abbozzo. di qunl– che cosa che andrebbe rime– ..iLato, corretto, messo In for– ma, ehè alla poesia lel Barni nulla si potrebbe tos:l!•re od agclunqere. niente si J)Otrebbc t!lmblare gen1,i rovJnor!~: rs'-A è li, mirabile e oerfctt• nella sua p..1,rt!col11re forma. Mn Po– polare nel senro che t- poet-la ?t'T tutti, poes!a comnrenc!b11e alle errature più strn"Jltci e nello Etes!o temoo pocitla per t più e<!uent! crltl<! e compe– tont!, fuori e •I di ,oprn di O!lll polemica. E' poe,ia p0po– lare nnche nel SCMO che In eria. non canta Mia.mente il cuore di Bo.rnl. ma che 11' qureto canto. cantnno in"le– me. 81 ritrovnno ~ressi i cuori d! tutti ! soldati di tutti ! !tmpl. li mio modesto ,òu– d!z!o pone l'oper• del Barni !empllcrmoote nella Poe.sja. sen1.3 o.~ettivl: arte non ri– s?rvata al palato rnrnnato del singoli; credo che nppunto l'cpern d'Arte dovrebbe ~empre parlare a tutti per alLrn via che non quella di unn parti- colare culturn. ' Sta-vamo a Cima. Tre Pezzi tutti f mid mltragliert erano ,t<tti a Gorflia, ne; fanght di Zagradan, Eruno soldatt st.ancht i resti glorioai della brigata gialla . M~ !mprovvÌsa . giunge la notizia deUa disfatta: e Le truppe son respinte! Gorizia ; stata sgombrata/ E· persa la Baln3lual La trup~a si rianima, si r!aiza, in quosto dolore ohe la coglie mentre stava lmpr~can– do contro la gu erra: fente una sola neces.ci· t.à: frcnteg– giru-e l'a van zata nnn.Sc11. a qualunque costo. Ce5..""RJ10 d'Wl tratto le ma~edi7ion.t. le \m– precnzlo:tl, tutti tacciono e si prcpnr1no. Un solo so!dnto parla Rd alt.n. voce trG. quel so]dntt che nel loro mut.lmio esprimono un sen--o di C'orre– spansat>ll!t.\ nel diso.stro por I sent:ment! che PoCo pr!m.a avevano espresso. E': 11 soldato toscano Prate,f, ~'ii'e.f/ù d~~n~f'\'~~~ h. loro forza e bellezza sul· l'intera opera.. unendo i set gruppi In un tutto unlt~r!o, si che J)O-'Slarnodlre ohe Ul Du!Ja è. non una raccolta. di poesie. mn un solo poMT1acpl~ co. • L'episodio del Pod~ra • è il fulcro dell'opera. Suddl- ~tatr~~,t~i: 1 ~~~nfr~lm! Firetl7..e con l'amico triestino FJnr!eo Ella, e cui é legato n'alTetto nn dalla prima !n– fan11a.: • Eravamo due amici - fino da bombin!: - divi– devamo t1 pane - e la rclt– ~lone oer !a Ubertà•· n Bar· n1 cl parLR. del motivo mo– rale che I! so!n~e emb!due ad arruolar.cl ,·o'ontart e del !o– ro ar rl\'O In or!ma linea nf"'Je trince.- df"'' PC<l,..ora n 19 tu– S?llodel 1915« Lo narra71one clellR. vlcend:i continua nella ter111 parte: nplJ'ae.lone di MJPrra. dove sl distinsero mol– ti vo'ontarl t?iullan! e trfntl– nl. -ell m1tore tra le br;.ocia l'amico Ella: Enrico Etfa sparava ... Il U maggiD, la notte tù,//a gU<!rra, Gtu,eppe Garlbald, U>C! di sotto terra. E andò da Ulveuart, CM •i ~veva fl vino; Dli dlue: e Laveua.ri, vecchfo garibaldino, ... La canzone prosegue nel racconto dcli& vicenda por– tandoci ftno In trincea, ntl- ~j,;oe g~~~~ci. d~:Oil ;~; Incitato ! volontari aJla pre.. del forte, muore. In un ere• scendo di commozione eplc,e,. con un altro poderoso cc~po d'ala. Barnt cl pone dovnntt l'Immagine di Garibaldi che, nella notte di luna seguita al1.1 battnglia. appunto. aJ brar;·:o di Lavel.Za.rt I gal!oni di co90rale. n poeta fa risor– gere tutti I morti del11.son7:o, di ognl pa.. e: e Canti, hon– ved. l{t'an1clari • che prcsen– t:Jno le armJ n.1 vecchio ga.· rlbald!no, onornndo !n lui U s!mbo!o d•l!n Jlb,rt~ di tutti ! popcll. Di s!mHe poe•!•. guerriera e spontanea, nntlretorlca ed an. tl-lrtterarh. st erano fo~e Perse le tracce. ASITA PITTONI A,,!EDEO MODIGL!A.,, - e RILratt<> (part.) nedetto Croce; e ha co,tttutto uno def capitoli pili bellf della df.sputa /flo,oJlca Italiana del dopoguerra Il dialogo ,errato intes&uto Jra Gu1tavo Bonta- dint e Ugo Spirito, que,tf cam- pione, un tempo, dell'f~alfsmo nella aua fase di assoluto im- manentismo e di anoluto dia- letllsmo e poi critico e &greto• latore dello stesso, ma fn dire- zione opposta a quella trac- ciata e battuta dal Bontodlnl La buona considerazione df cuf fl Bontadint gode anche in camJ)O avverso non l., evi dentemente. occa,ìonalc; egli con(lfce a Jondo f te,tf dt cut tratta, il che non é poco e non i df mofU. ,a vali,tarlf dal dt dentro, non ripudia. cioè, la lo– ro t,np<ntaziont e 11011 calpetta Il loro .,pirlto già al prf,no con– tatto con essi. ma sa capirne principio e ./asi, e sa proporne una critica che può ancora non es.serela, phì giusta, e molti an– che fra i Cattolici non la re• -putano taJe. ma comr,11q11ee ,empre con/orme al <•rlt~rio, u– nico t•alldo scientl/lcamcnlc, d1 qiudlcare di un p,,ulero. stori– camente co&tituitwt, al lume delle cslqcnzc da tsso ,teno po– !te. e di criticarlo solo nel ri- levarne l'incapacità a soddl- s/arlc. ci6 che' colnvolpe anche v.~ LIBRETTO DI LIIUCHE DI GIOr AN--II cn,~T1--11 le •~lge11zefn varola, dfo,ostra- 1' c, .lW te come looicamrnte lmpropo L'opera di Giulio Barni s'in- * n.iblll: lavoro, qucslo, ben plu t!tol• La B11ffa. che sta ad ln- fattco.,o di qu,110 df coloro che PROSPETTIVE USA 200 Lire RIVISTA TRIMESTRALE DI CULTURA POESIA NARRATIVA ARTE MUSICA TEATRO STORIA CRITICA 200 PIICill0 con 8 tr.vole a COI01'1. - Abbonamento ..,IIUO L, 700. - R!volgor&l all'Unlone Editoria.le - Via. XX Set– tembre 97 - Roma, e •u• sedi o direttamente & : G. C. SANSONI - FIRENZE· Viale Mazzini 46 dlcare, dalla \'oce de! suol stes- p • •i limitano ,e n la , t~~~o·::A~i~iiE~~i~ oes1a 1· Il quattord1·c1· staz1·ou1· :~J!?~i~:E~i;~:~;t]tii! :~ ~i ~n ~n(! J~~~n~•~~; Studi di tal ge11crt critico, e._______________________ _, studio a.ssat interc~ante sul- ;f:~~!~o da~r a;~~:o~~• :i~~ l'autore di Umberto Saba. Gntss!ov!mannl Cr!st!n 1 !è ebriun 11 gto. . * corpo E allUlll<O 11 posso• df altri svatutatort. ,ta nella 1,----------------------- .. Ptt dire la verità già nel vs o Poeta g ante- <st. V). , ,ua hnJ)Olta,tone sta nel ,uo li o fJ o o o o 1935, A Trieste, pre~o lo Sta- mente laureato dRI Premio S Certo. un d1fcn•~- d'u!!ic,·o ,viluppo_, del pensiero mod.trno b!Umonto Tipograftco Mutilati Pellegrino del 1949. E questa l)I CARLO FALCO N l[ pctrobbe.obblettare~dhe a! com- e ba•II ricordare per tutti, t,; • • era bcU'e pronta Ja prima edl- f La Strada della Croce, ed. lì . . pommentl del Crfi-ttnl non seno allo &tc1so gruppo mfla- Eione della BuDa, curata da Oollo. Oe,novo.-Nervl, 1951. è gue torbido richiamo - che vltaz1one poetica e m,iec, 61 seguente: «Non ,··eran che po. manrRno aflatlO doti di agget- ncse di cui 1I Bontadlnl t ora un altro nostro grande ed In s~ prim~ rnccolfn J° slNU· tutto ml sommuo,·e a num·e 5ono fissati 1n brillanti e sfac- che armature •- dt soldati. e ttva1.lone ortginnle e !eUce fra i piii. valtdl e1po11entl,Mon– a.ma.to poeto., Virgtll.o OfolU pa. n nun et ~ers n loro t:e- fonn~. - come 11 bosco scolo- cettale ronnule. ,·tvtde solo dJ un uomo nudo e uomini \'tfitl- (Cristo vl nppnre ecplaguto signor Francesco Ol.r,latl, auto- Non m anco.va che di dlstribui. gnnlnll. bcnsl d un compl':'~ ra d nbbandonht st. VI). e dt luce fra:tda e cerebrale c«vo. t1 - che non caph·nno e alza- stendnrdo» «turbatn colombn» re di st11dl monogra/lcl &en• re l e co pte al ltbrnl, qunndo 11:AO''O e orgnnico n modo d un girandole flnolt di aMat dub lut tuoso st acco. frutto R-SSW\tO vano la voce. _ L'uomo nudo il ~uo cnP0 e detto «bendato dÌ i'altro ragguardevoli per am• 1 rtunse, im"Drovviso e !n.\Spet- piccolo poema - .che nttestn blo guslo c«E lo straccio dl all' a1te1.za dtl mito ... SemJtre era ritto. _ e non rispose _ dolore., nnezzn e sicura ceseJ- piez.:a di lnforma:1011e e per tato ... l'ordine di sequestro. 11 di primo ncchito I audncln del porpora oonsunto. - strappato ch' Jo morda Rl frutto - rtvt- Ma quando sollevarono la Cro- latura d:immngini e di pllmgo- acume critico. Ma, mtntre nel• preciso motivo non st conosce. loro autore. Benchè st tratti di nlle_ tue ''':Stt. è crocifisso - v~ Il mtto nella sua potenza• ce -· e gptnsero sotto il tron- nt <del Cristo staccato dnl le- ~'Olglati e in altri predomina Sembra che Il titolo. La B111Ja, un semplice commento lirico sul! asta d un ,:essillo senza st. VII). e wprntt.utto la pre• co _ le curve spnlle del timo- gno è detto: «Anunnlnata p 18 il, criterio ,,to11ogra}lco di stu., fosse giudicato poco decoroso. nllc qunttordtcl stazioni delln piet1h sl. X). Ptu gra\le nnco- senza dt ,·ersl spenti e orriblll roro Simone _ ecco accadde ,·eln _rossa.e biancn che tan- dto, nel Bontndtni onera un Ma cosl g'ernno bnttczzntl gli Vin Crucis. l'tsptrnzlonc non ra però è la presenza inasslml- come questo: «Allora t due st tl miracolo. - 11 contadino sen- to - fremito ebbe dèntro ru- criterio diverso, si11tetlco; egli, slPMI fantl che combntlcvnno Intende '\ffidnrsl qui R mi:101- IRtn. tn questi tenui lir_lche. rli pose~ Bulla strada• (Emmnusl tl la nausea al petto _ e sta• rngRno». sL. Xllll. e della ve- prcsuppo_ne _già, ciò che 110n I sul Carso e che nvevano snpu• n.nzJonl lstantnnee o prov,ir-0• COrpi estranei che a,rebberu e I inaudita traEcrWone per ,·a per crollare. ma la croce rontca che rahClugn li ,·otto di era ncllOlgratt. la conoscen– to oon~en,nre il loro bonumo- rie. mn dl provarsi addirittura presu.mJbllmente dovuto offrire semplice segmentazione dJ ai:.- - lo sostenne. sostenne le sue Occiu: "~\ mln madre udivo za delle opere degli autori in N! anche !n Quel frnngent!I o m una durata che ne rivell li li prete•to ideologico alla Ile- tent!c! brani di prOM oome 11 man!. - li suo pe,o, 11 •uo re•ptrare - curva su me e tur. oggetto. e 11c tratta qutndt solo forse U sequei.tro ftVVenneper• rigore e rtntensttA. Intenzioni ----~------------------------ bata -· nel dolce tempo deHn fn /unzione di una esigenza 1· ehè n Jtbro con_teneva una s'Intende. ma li fntto di colti• prtrmwera». st.. VJ) oome anche teoretica, la qual« In lui plu poegja lntltolat..'\ e Al cnpora- vnrle <>gjllcome oggi, qutu1do CL'NTOTREDICIPOEME'ITI DI TOTI se o noblll concetti fioriti 1n nuten• che 1n altri Il mostra decfsa- Je Mu,,.ol!ni>, qunndo questi, sembrn .che non si diano or!z- "' IAL lA tlca poeslo <«unica tregua al mente allo scoperto. 1 ,uof •tu-1 caporale dei bersaglieri. fu fe. wnti plu \!MLI del frnmm,nl-R• no!iitro sprofondare _ e quel di, perciò, hanno la caratteri- rito durante la guerra del '15- rismo lirico, cl pare un'ambl- *' l~no chiodato ove dolora. _ stlca di enere nnai mc110 fi- '18. M•, si• per l'uno O l'altro z!onc degna di rilievo e di conrusa al suo silenzio _ la l~logf<:f che teorctlct, e /flolo-_ mot.ivo. U ~cquertro ,,o :1~crllt::>plau..c:;o. I e d I I d n 06 trR ,-oce come nudo ramo» g1ci, cioè. preoccupati di infor a lgnoranM clocn. zelante. Quanto 8118 realtzza.7.lon,. la ~e9111 e ,. IA#a.r ' SL lJ). m!lrc, solo in qua11to di pro pau.r~ delle autorità locai! gPnemsttA nel con.senso è c~rto .t, , ...:: •,, f Tutto questo lo conccdinrnc posito &on.o i.mpeunatf ad t~lM• di quel tempi. più parra. 11 Crlsttni ha senza btn t'OlentferJ. Ma resta pur dere arb!trarletd nel loro ltl• La poe!lia dedicata al capo• dubbio una vocazione poetica. ~empre un difetto tocdnmen- suto crahco. raie Muuol!nl apre Il VI grup- ma ne!ìn!r questa un• pr.v• DI H E N A TO ~ U CC .I_ tale che lnflcla fntnlmente que- Tali ,tudt, coitceptta coil unt- J>O. intitolato. come il primo, sicura dtlln sun pros.-;imn mn- ,.ti componimenti. e cioè !'in• tarlnnumt~ in polemica. con e Cnnzonl >, ed è, bl~ogna dir• turitù snrebbc eccessivo. Btso- Nel pa.ua, re sotto silenzio i centotredici sten2fale eh.e si 1ostanz1a di dolore e u do- certt?1a focale della loro !spi• tutto il IJCnslero i1noderno, ven- DI AMERICANI ADERISCONO A.I BOOK CLUBS La geniale fnfzfclfu4 t ,tata realfu4ta 111 /!alfa dagli AMICI O.EL LIBRO I cui aderenti godono del •eguent! benefici: a' ♦ Vengono tenuti &.lcorrente de! llbr! di m&rglor successo attravergo l'invio irratuito del notlzl&rto men– •lle edito dagli • Amici del libro•• b) • Ricevono a domlc!llo, , mezzo pos~. I Libri del mese da loro richiesti: e) ♦ Rloevono in pre.mJo un e Ubro al m e.ae., a loro eoelta., de.1 nlore meclio de.cli acquJsU, l)f lr orni due e Ubrl dtl mese• da loro aoqu.letaU: di ♦ Usufruiscono del scrvlz!o gratuito c1J consulonza I:braria offerto da.gli Amlct del llbroi ol ♦ Fruiscono di uno oconto 1ull'lmporto dell'abboll4?0ent<> 1 rh1ete e giornali di carattere lett.ttarlo. L'■dulCJne o.1 Boole Club Italiano ~ Ubera e 171W.1t.& e si effettua con l'acquisto di un Libro dd Mese. 011 aderenti che presentano tre nuo,1 auociatt hanno diritto a scegliere l"rlltultamente un Ubro del mese. ia. una delle più be11ecompo- gnerebbc e.~r profeti e non poemetti in p rosa che col titolo: I segni del• Zore_ riverbera .sulle per.sane e le éose. Pes- rn1.tone. L'inorganfcJta primn uono dal Bonta.dlnl compiuti slzionl, tanto che &ba. non crittcl. Tanto plu che le rlcl\- la corda tl pittore Toti Scialala ha pu.bblV• simi.tm0: dacche lo Scialoia deve esser con• rilc\lRlfl tnfa.ttl non investe su due fronti, quello del pe:n• Rlchftdtre .senia tmpegno dtttaoltato programma e ,eh.ed.a dt volle assolutamente eUmlnnrln cienze Incominciano proprJo cato pre&So le Edizioni deJla M e.rkUana f Mi• vinto ohe la tifta non val la pena d'es$er tanto ,l'Jnsierne del poemetto. fiero altuale e quello del pen- cdt1tonc agli Am1cJ del Libro - Via Pompf'O ,\la.gno, t • Romo dalla recente edizione del '51. nelrnmbtto dell'nppenn loctntn lano, t952J, la critica, pri.ma che all'Autore. vt.s~uta, e il mondo deve ,were ormai per- bensl è il tarlo dt qunsi tutte siero moderno da Bacone a I., ______________________ _. Dlecl 6 trofe dl qunttro otto• ambizione di orgfmlcltA, fallita ha fatto torto a se stcna. La negligen:a è duto ogni illusione per lut. Siamo qui. sem- le sJnJ.tole liriche che non san- Cartetio fu poi. fronti desti• nari. l'ulttmo del qunll tronco, purtroppo In buona parte del· /orse clovuta al /atto di aver ritenuto l'ope• bra voglia dire, croci/issi su questa terra, no dove collocnre c:on certezzn nati Poi a fonderai quando la narrano la. vlcendn: 1 versi le liriche riunltc nel serto del ra letteraria di un arti.sta ftguratavo qual- ed altro coirJorto no,i abbiamo che pianue- J1 J(lro centro bnrtco <nelln ne- attuazione del vasto plano sa• ,------------------------- conservano mJrabllme1ite n to- poemetto. Orn tnfnttl 11 SO(l· cosa di simile al Jamoso vlolon d'Ingres? re amaram~ute delle nostre ,n.iserie. e vor- ,·ocn1,Jone Morlen? nella rh-ls- rà completata e l'am»ia ope• SCH WA R z E DJ TOR E ro ritmo senza deviare un so- getto i' completamente dlmen• Eppure, que.sti poemetti in prosa non est• rei 1010 piangere e dorntirc. Dormire pian- hlllA es1>erien7,a tntimJstlca? ra di indagi11e espletata rtper- lo momento nelln ricerca di Ucato per un·nssoluta genPm• t,11110 a porre Jra la phi mordente produ- gendo. E' possibile dormire. senza sOf]nare nel slmboli.~uo ctlco-religk\sc.?, correndo cronoloc,lcamc,ite tl un vocabolo di soccorso . .;col- J17,7.,a1Jonedell'nssunto 1oomc 2ione attualt, innanzi tutto per il loro &I· e. nei so11no, piangere? una nera spugnci t o~lllnno con vnrlo pnrossi~ cammino stesso tracciato dal piti neHa più naturale parla- nella I stn1lone) o si spostn gniftcato umano. e dunque per il loro valore che il respiro addormentato comprima per 1Jno trn le loro moilepllcJ ani• pentiero moderno nel .1uo &Vi• ta. do\'e le più umiJI. com,uete ,·rrso la suggestione pccllcn di morale. farne gocclart lacrime, nel buio . Cosi lo mc J~.ci1blll. non mni pos..'-Nlu- luppo giungerà infine al glor• e direi ("()7l!unte parole acqul- un'antica profezia (come nclln La cri&i del nostro tempo. che abbatte. in- Scialoza acriveva una volta. Ed ora ac,giun- te completamente dn nessuna. nf 11ostrl. La prima htdaqlne i stano una loro eternità umn- Ill. orn riprende con unn pun• frange, rovt."&cia con rabbiosa in...tania i su- ge: , Lacrime e sonno s1 sono accordati, da. Comunque. come delle forti particolarmente incentrata nel• na che ha del grandioso. Giot- male aderen1.a cronachlstlcn premi principi logici ed etici, ha prodotto allora, a nostra insaputa. 1 no.stri sonni doti d1 modellntore del \Terso la cntlca della filosofia itaUa- ti cl dkeva l'n.ltro giorno. Ieg- crome•nelln rv e nellR mni;rg1or una larga documentazione CUI prC$ente tra• 1enw sogni non .~ono. spesso, che un discre• del loro 11utorc bn."'itercbbe a 11a, e p11i particolarmente an• gendocl aJ)punto questa poesln. parte) oppure. quando non ~1 vagito apirituale. da servire alla &toria dtl• to franare di lacrime nere e secche; e ddnno tcsUmonlnre In Introduzione coro dcll'attuall,,mo del Gen. che ne~uno - U più abile, n sofTemrn tn unn purn medita- l'ePoCa e delle generazioni che la vis,ero un Jruscio. quando ci rigiriamo. da crine di <•Non più come di marzo - lzle e_del probl~matieismo del. più scaltrito versificatore - :tione solJp5.l.Ulta o trtWL'-R a- Le anime hanno lanciato gridi di ribelliont' materasso•· In lunn !ìplende senza t urbn- lo Spinto. Jrultr maturi di una potrebbe oggi au..,rdnre la pertnmente con una intcrpre- e d1 aiuto, d'rnoocazione e dt !degno, dando Il tema del pianto si si·iluppa in questo mento .. »l. &uJln t-un possibtJtt.\ &P~cula~lone aberrante,· l'altra strofa tronca senza cadute. t:lzione eccessl\·am~nte ~aet- ùbero 1/090 alle piu vane rea.zwn, da una album d1 sogni e di peniieri, di rdee e di di vtttorffl ,;uiranoor discorde piu larga ncerca. dopo aver Ma. un'Altra qualità del Bnr. th'istlcn Jn scena prc:-n n com• unico cruclen~a univer$ale, hegellanamente fantasie, dal quale di quando rn quan<io si mondo del suol motivi tsplra• preso In esame le ,caturigl~I n1 1,'lmpone: la sorprendente, mentnre. attinge n «mltb re• ap~llabile: la coscienza infeUce. Tutti la- .rorlc,wna un odor d'etere. che dà la i:erti• tori dtpone felicemente u ccm- del pensiero mode~110(v. Stucil immediata traSJ)0.!17.lonedelln moti (come nella III). m~tano. i11fatti, una .scusione. una. Jrat- glne e procura morbcne alluctnClo?ioni. La mento alla JV stnzlone; «L'm- sulla rtlosorta dell età carteslR- cronaca. nel clima mitico. li consuntl\'O. tutta,,1n. peg• tura e chiedono a gran voce U ritorno aJ. tragedia si srolgc m una stan.:a, certamente contro con la madre». Vertici 1:lR, Brescia, La scuola, 1947) 1 , Quanto ho detto per questn giora Anche più qunndo et si l'Unità.. La quale non 1arà, del resto, polli• lo $tu.dio del Pittore. dove l'avverso de1tino non sonuni. ~erto, mn note,·oli. e poi J)assala a considerare 1 poesJa vale per t.uttn l'oper-.1 accostn alle !-ìingolecomJ)Ol'51 7 Jo- tr:olacchia come 1rn corvo battrndo a becco a cui auguriamo possa presto µensiero dei ,uccruivi Giorgio del Barni. La subllmn1.lone ni cercnndo d'L<s01Rrsl nel loro ..--~---"""'-... alle pa.,.etl II la dlspera.:.ione &chiude i tra• 11 Crl5tlnt rolle\loni con 1n l:scrkelcv. Go/Jredo Guglielmo delle vicende vissute non è a,·. piccolo cerchio maRiOOdt poe- bo:::chetti. Ne n<Uee un incubo: e Il ragione• maggior mole pos._11;.1b1le d~lle Leibniz. David Jlumt, Ernanue. venuta. con la riscn,a del rl- sin Ad nitri rni teologi) e per t:ole pianto, 10 inerte. recllnaro. le mani ab- &ue composiziont le Kant, al q11all appunto t corda; è talmente spontnnea alti-o verso rile, nr strane In- bandonate, tra le bracci!! della monaca. La- e \RLO FA.LOOXI dedicato il recente volume dt che forse è giusto dire che ln terpretazlonl. come qutlln del menti che non bagnavano, lucr che non toc- Indagini di struttura sul gno- lui 1& poesln non diviene: le velo delln Veronica definito ~ ceva. le gote. Il vc1o della monaca ,-:i ag- * seolORlsmo moderno (Bretciu vicende, i pen;onnggl. - que- «lino - doloroso di caldo arno• .,-,- grappa a.oli splnt della barba, s'implqlia e * Conttnuano alla Comttile Fran• La scuola, l9SZ. 8. gr., p... SS} sta guerra - son dn luJ già re e di peccato• <st. VI) 0 la ~ r=::=: &catta ad ogni moto del capo. Ln gota calda ('at1t (Salle Lu.zembour9J le rap- Per Bontadini Il carattere vissuti nella. inter,pretazlone altra n.~~lutamente jlratulta "P"' t!elltJ. monaca rhe: infoca le perlinp nere dc- f~e:~;;t!t< t!u:tt. s~,, ~f:;~ ~~ ~'. essenziale di tutto fl pensiero poetica: facoltà Jst.antanen di delle donne dell'ottava &t&Zione 1 ... r,zt spilloni tn/floti al relo. La monaca dal- nt l'adattamento france.se dt 8 n~ode rno è lo gnoseologi.smo ~!ntesl, di ecelta, di valorl1ZR- che confes..-.erebbero Rt Cri~to; le carni nere. dalle c,ote nere. La monara Crirniti.x c1.oè la e&lQtnzo._ di a.,soluta lo- zione deJ particolari e utili•• «Negarlo. no. ~bagliammo con- \ , J caròoni:iata la polt•ere nera grafllata dagh * E' lun.ora aperta 4 Si o,rmain q1c rtà, che 1?0fra, sul piano del· di COilfCre H significato ptu cedendoci ~gnnre.. ,. 0 l'in~pie- ( .rp{nt v1trti delle lacrime•· dea Prti tLtbrer1e La Hu.nei la la pura logica. appariva 1oddi- uero della realtà in ntto. gnbile iJwlto Al Redentore de• \ --_=-• L fn. una nota po,ta al termine d~l!'onrra Mollra dell a. ae rte di lltO,Jrar:, sfatta ma rend_era poi para- In un'altTR canzone (I grup- po.c;toa non ln~iare il suo !C• -.---- l'Autore aur:ertt che c,uest11 prosr sono &tcrte ;,~~l~l_!;!::~ C.he; 0 ~~l~fne,odnl~ do.1.~alela realta comr not ini- po), t soldati de , La Brlga.ta polcro: «Non salire a turbare ~ \ ttri.lte dal prin!:l,il? del 1948 a 1la mrtà d•l lf'~ru' rirepuat.ori ,,, z#almrnte .,pontant"amrnte la Lombardia•· dopo una batta- - le nostre cupe \-Oglie • est l ~!~: ! J':i~t:C/~:e~te :zir s~~1~:t ~roanb~~= * Enrico Pao.1ucci e..,one 1a opere vfdlamo, ciò chtrnl 1 ncct~.~,l~u glia. Efortunata arrivano In un XJVl. o al pendantl Rdditnre .stan.?a ftdelmentt! un perco",o di qualrhl' Alla OAllerla s. Matt~ dl Genova. ' 1 r,torce al clJ ann~ t 0 paese di frontiera. I vent se- qualche dl5turbAnte ritorno dt ;- À .., Lo Golleria dct Narf91to, Jftla- s e.~.-:o gnoseo OQ mo, e re non guon o L! mO\•lment.o ondeg- motivi ualt la nudJta d~ll'al• ....._ ~-, '\ a.nnc, e a tn1l' motivo ;, im.r,utab,le il loro no, inaugura la 1:.a91o_ne con opr· è_ forui m_a malattia dtl pen- gia.nt- e della schiera. che p.1.ssn. bcro ci~~n croce SJ>OllliRto dal gradualt tt:Olt'erti e mutare di tono•. ~hf~ Bra'f,u~:.. c~onp~.1. k~orra. Dc .,aero. La. mdagme storica del per l a ,·la tra le ragazze e che ,·ento o 11 ricordo del Pomo 1'• SCORDlA - e ToU Scl.alob. • E' i:ero: a un tratto. &em1JraCh(" la ra,.•I"'• ,o. r~.' . ,.,.,, and,n~ f. PtcaJ:- Bont~dfn1 e condotta proprio cilventa tutt'uno con l'onda damitlco Mn non c'é dubbio f:jaliOnt ulach( le ambnsct e IP anqo..,<"r 11trl * A Lf-gnano. nella Oallerla del con 1 lntent~ di far rfltvare U delle mOlitrme blanco-nzzurre cJ,e non· sl può non notare al ~~f cS:n;~," r~n:~~ 1:~::[t, 1: ;~ ~~~ [a:!:: ac~~~~;47~~n! l~h; 0 J::~~zaQutll'acido E08rire OrMt,ctelo, tipone O1,nru Colo- procc1so di ajjermazfone dt Campionarw Collana di Poesia diretta do Gkicinto Sparioletti PER DICE,\IBRE ESCE LA PRIMA RACCOLTA DI LIRICHE INEDITE DOPO LA TERRA PROMESSA DI: GIUSEPPE UNGARETTI UN GRlDO E PAESAGGI Con 5 di.segni inediti di Morandi e un saggw di Piero Bigongiari Il volume, in edmo11e di Iuiso J1m1tat22 300 esemplari numerati, /irm•h dall'Autore: L. 3.500 IN VENDITA NELLE MIGLIORI LIBRERIE E PRESSO L'EDITORE Nella stessa Collwna Ciò pubblicati: Primi.de del de•erto. di Ma– rio Luzi L'inceMe.ua amorou, di Ale1• 11ndro Parronchi (Pr~mìo Friuli 1952J. Imminenti: Un ponte ntlla pianura, di Carlo BetOt'C'hi. La pre~nr.a di Orfeo, di Alda Merini. In. prepara~icine t~1ti di: - • della brlgat.a, da nd oci il 5 e:1SOpassivo d~I nostro autore una cut il c1ufle co:uorzio e il culturale com.me, - E lo Scialoi11. qt1asi alla rtne dl"l volumt'I• ~n~~(I nuova Galtrle dt l'Odeon i~~~:~o g;iio~~~':'~;;re:ohcézfÌ~;~ della .stanchezza . fisica e In- certa frequenza di terriuni mal cio pencolano, vanno 1n rovina. to. può t'Primer&i rosi· e Con la mano grin• a Parigi continuo la .\fottra dd mato, .1velerà. la sua deflcltn- o sleme del desiderio acceso del scelti e pure usati con unR Dicn:amo che I segnl de1hl corda ha.nn.o :0•1 &caccio le 1T'C-,chedal .,tn~t sopra.Vh· piUort S1ka9ni t dtUo acul- za e raproporrà quindi nel &uo p,i t•olumt>, ilUutrato con un di.stgno in Giacinto Spagnol~ui • Alfon,o Gatto • Michele Pierrl Lui,:i l.fartolini • Elio \'ittorini soldat.1, ancora vivi per caso. qualche presunzione e ostenta- uu. lor proprio mordente,· e lo hanno proprto 1utl r il ront10 11 dirn~rtf 11 t'M"•o 11 miele e ,ore Gio Co!u.oei $VClarai Jallacr, l'altra' t,faen:a /ronte.spi:fo, ritratto dell'Autor{' • L. 350 g~~euto alco~ulo 1dnt~~: 6 : z1one <«occhi plagatb nella st. percht nell'opera. letterona J!tllo Sc1al0ia. 11 la mur,a, nrl rtrt•o deolt a11'e"I morti. A l p ari ;,:-~ 0 : 1 ~rnd~'t';:t~:/~wd~ 08 J~~ dt ricollegarsi alle veratd, In A B B O N A M E N T J ld t, 1 !' sgagg • • V. riscatto «che vacilla•. nellR fmmede...s,ma1to,come era 1nev1ta.bile, le $Ue di o.,ni altro t•e,..rhio /orf'1~alt ho a.pp ..t'10 dorln ha uuto 1uo~o u ~ no-;oem- certo senso $Ovra.1torlch,. de- 5 numeri dell'edizione numerata: L. l.600 5.0 8 1 e -~ ,azze.~ si Jn3 IV. «atto sfRcclo» detto del Cri- uperae:11:e dr pittore, sicche lo stile ne serba anch'l"' a nnn ootlre mtonrtn un bo,co ,,f ,ne bre alla Oalerle Charpantle" di po.,itatc nel penJf11ro cla.sstro 5 numeri dell'edizione di lus.;o: ,. a.2oo o.a pe: tu te e st e e 8 .sto agonluante in ,·etta nl disegno e colore, sen.sa.rioni ed emozioni. to- 1rqnato, 17uan'10 un11 OO?f•n~'l •l "rwua, Panl(1. · Questa piena alfer"mailone non poesia.. Golgotha. alla XIV) o di Pft· nalita e plastlc1tiL, creando una equa.ilon.t quattdo un. ord'n• cade in nbli?. Mi a'lun"O ~ AlleaGall~r,~ Cairo/a df ,\fllan?· è ancora afjrontata nell'ultt- V F. R S A M E N T I CC han bruciato a Bo.scornalo ragani ,·anamente pr_etiogl. per tlrlco--pittork;a che caratterf.z.c:a rec<proc:a.- a11,cPt't:, .sul d"trlU: apno'J?fo la ,man~,,, ir• ::f,/ ;f,t~ 6 c/tc; 1 7 3 ~~~d;' 4 tr.s~:~~ mo volume seqna.lato, ma.. gli SCH"'ARZ EDITORE - Via S. .Mutino. n2 .u.ppta.m fare all'amor, ~on dire Jet~almente in&ignl• ment~ le sue prose e le .rue tele. rftata sul fresco non durtvol, d'!'la sc:ir• •· pre~enra.rodo: Ra.,ae!e De Grada studi su Barkeleu. Letbnii n. 9 )HLANO . e:. <'. poitale 3 1 34573 e iU' duna abba.ssa.gli cccJ-.!, 11cantl (cml è dentro il san• E' la. rapprese~tarione dt un dra.mma esf- RE~ATO Mt:Ct'I ~ Sandro Dinf Hume e Kant tendono orga. ,._______________________ _j 4 ino Biancb
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