Fiera Letteraria - Anno VII - n. 8 - 24 febbraio 1952

Domenica 24 febbr. 1952 CRONACHELETTERARI!<: * Lettera da Valdagno A chi percorre la nozionale da Venezia. a Milano, un oran– d.e cartello ,E µre.senta, a breve dfatanUJ da Vicenzc ver– so Verona, a al:Wtra, dove una conturbante figura dipinta di bella ragaz:a indico, col sor– ri&o o.mmlccando e 1ulle splen– dide gambe un J)OCO ,ollevando con le dita, la gonnella di la– na (lana Morz.otto}, che a po– chi n~etri è il bivio per la eri– dente cittd della lana>, cioè per Valdagno. • Ridente, città. della lana: tutto btne. Ride veramente Valdagno, con i tuoi gai vil– lini, ablancatl alle ponenti co– ,t,u2iont dclla e Fabbrica~ e degli altri grandlo.ii tdl/fci, di qua II di Id dal saltellante tor– rente che gli dd Il nome, e al piede delle verdeggianti col– Unt: dominate dal Pasubio, con giardini, parchi, piauuoie fio– rite e ca.mpl sportiul, pi,cine, pa~dre, teatri, e poi moder– niulme ,cuole, albèrght, rltro– ul, col/è; e ln quanto alla la– na, non è chi ignori che a Val4agno e.ua ha veramente U ,uo regno. Nel mondo, però. dei lett.e– ratl e &crittori, dal pa11a«> 1dtembre Valdagno l ONn4l an,che la clttd del premio. Premfo, come è noto, e Val– dagno•, e non cMarwtto•, i,ercM creato per dar nome a Valdagno, e non a Mar:otto, ehe non ne ha bL.togno. Il quale premio, se l'anno ,corso è ,tato ~r entltd· uno del plU cospicui d'Halfa, ,ard q~•t'anno Indubbiamente Il ~~ ~là~t~~(ltol..4il ~:..~ dtJ: li mUlonl di lire, per ope– re dl proJa narratiua. o di poe– sia. opere filologiche e ato– rlch.e, d.f critica. e dorfa lette– raria; più l'opera prima, In prosa o J)OC.lia, di nuouo au– tore !tallano. e due tesi di lau– rea dt &tudentl di letUre. Con all altri due premi, Zlgnano e Caitelvecchfo. pure IJtitufll dal e Gruppo Marwtto •· son ml– Uonf ZS ( dlcon.si venllcf1UJUeJ. Sull'4.tsegnozlone ~ primo premio e Valdagno• ,ono sta– te pubblicate. con relazioni apologetiche (loru anche trop– po). anche critiche dure. Di tutte la più malignetta e acf- !~/lgell:o::g:~1/u tl!=~ Narzotto ha compiuto un cat– tivo a/fare. 1 1ignorl del Rlna– acbnento adempivano un rlco– no&duto ubicio polftiC-O, si con– formava.no · a un diritto e a un'etica: tapevano quando do– vevano morire, e fl mercante, ha scritto Il Ruskln, non lo sa. Questa lacuna etica della tua autoritd è cl6 che il conte Marwlto ha messo In luce col premi elargiti. D'altra parte che essa rfmanetse invi.tfb!le non lo poteva pretendere. An– che se ognu,10 ha fl .s-uoprezz.o. Et pochi metri di sto/la non com– prano gli occhi di uno ,crlt– tore • ccc. eoc. Cl6 non 110 tolto che il con- verbavolant ... ~! i\~:~zoi~~z1:t%°a ln:'"~!Ye~: =Eta ~~:~~:o de\ 8 ~C::'e 0 >è ~~i°iu~r:!o~~~~d:c:~!L ~~~: ;[~~afonf!· dcg;;: C~i èle v!~: ~ 3 ~~te:mtut~l~\ P~~ if~~: ~s:~ :On Z:1r: tp1bar:Orfee:tl ranze e tperanulle accese nel- te:rla ! tnuata ancora molto 1m• .\ta quel ~gllo alquanto piea- tB!~(~tf'~~f:g::!, lei/e~~~ ~~:ra~n~"nv.~. =1~1sct8::~ cl\':ora:~n!et ~;'· non le può cintura di fuoco la segreteria E suonn.no come .se fossero bloc• ACCADE :r,:o;:1en~~f<':::- ;:s,b~cg~:, f:r!, non ancori\ amnlgn.ml\ Ll rra Non ~ li rcsp1.rodegli del podn• chltde all'lllu.ttre e mercante• ani Frac Bo\&nno _ Le es- grosl - né I unghln l'elooe del la cuf recente denuncia di red: sonarÙ:c le·• rl t\tlorll concet- çntto - non sono I Ugl\ del vini! dfto lo ha rivelato come Il piU luall. I 'rltornel~ del suo Mate/I- 'l dcVll\rt! A sospetti I ~e dmr rfcco d'ltallo, addirittura un do non dnnno certo tidc.-adi uno tumno ne Il uncre cr e e 1u11fdfoper a{/ro11tarle $pese svolglmcnto lineare ed es.scntfale ft~~~!· _:: d~c~~o 3rn,~ctr! g;~~j ~!. s:;::r;nf:~;~~1:n::/7!i ~:1 ~~~ n1:;~eh;::algif~~e :i!~all~:!~!a;- ~ s~~c!~!e n~~ premio. Non denunciano le Non so ae Jet desklenl questo. Il sonno di ni.c~Ùcre In fretta. - proprie opinioni politiche. ma l!nale, comunque, ! lontano da quel che ti ~omo h" 11\klato i::1nm 0 tifu9r:::~t1::a~!uri;:, ~~ ~~:~ 1 esi:.:tf~:~uc~!~~~ ;:t;re_- m"a' 11 f ~~~1f1 di:U~~ti e mttenate in.tigne•· trl\ brevlatme tropp0 fup.c1 ap· $e ~e vanno per aempre _ aen• Sulla costituzione della glu- pnrlzlonl di Immagini. u. luclare lndlrlw>. ~o:11: ta, :e~tu::r19!z'.1 fst; mi::sa~~ ::r; :ica;; se i:~~ ALCUINO le riprovazioni e gtf ,contenti so. Le sue J)(leA!olcnon possle– provocati dal giudizio della dono quella profonda eslgcnu plurfa 1951, corrono varie VOcl. che provoca. e denntsce quabla.• Tra le oltre, quella che a farn~ si autentico fatto artlsL\oo. Es.se parte, dato clte tt premio ti &0no pro\'e dllettantes~he, ed an. chiama e Valdagno•• sarebbe- che carne tAU. un po po,·cre. ro chiamate anche e8J}Oncntl G. B. Ta,, Napoli. - Il auo della cultura locale, Chi allo- racconto Il tricOlo ! 11erllto con ra? Forse Il Preside del Liceo- uno atlle agile, dal r11ccordlpo. Ginnasio che da quando nd oo d!stand:at.t. con ttn11 brevt 1948. in' seguito all•avvcnuta che lo aiuta.no at dlscor,,o nar• ffc'c~a:1:;s~co"'~ ~~ ufivieg :~r:nu:,. ~:e 1 ~rr°:n~rr:· ~ oceupare ll 1uOutftclo~ sf t I~- ln~~boBa':°nM~:~~t~n~ :;!t~e: i!:i~fg !n ~~:d:r~l df~~~r;::i ;en~t~ df~Je ~:a1r.~r;lt~~cl~n cult.urall (e ~on. v'è altrimenti e dft 1 collima.re pc-rtctto dt que.st~ ragione - du;e - che tu.ssfsta efficacia t$h!fn•t con l'lnt('ma ar- :ieL':e,rn~::f~~nre v:/dfin::~ ::o:~:·~~~ ~g,:~~:~~i:l~ 1trle e di tra/Jiel e tema al- ! una specie· di veu.o, un ,·cuo cuna precedente tradizione di scomposto e quut maldestro. vita cu.lturale•J. e In buona Questi\ rormula. ml creda. non parte vi i rlu.,elto. organluan- lo a1utn. 51 sforzi plut.t.o&to dt ccr. do elell annuali di conferenze cue un centro 11.nchee.sprc.'51• e df cdebrazionl annlvertarle. vo: come se I componlmenU deb. Siccome b. redaxlone co– mlndA ad eMere alluvlonal111, di epistole, cartoline e et &1- mllla •· 11 rende noto aJII ln– terus.'111 che Il Concor-30 di pittura 8 X IO Indetto In datll 20 ce.nnalo. Terr;. a seaden– Q Il 30 mano c. m. Ba.stano due stmpllcl OPC• rette una a tema obbllpto (autoritratto) e l'altra a tema libero. Si rende noto altresl che possono essere lndiffere.nte– menle au tele, cartone, ecc., e che non occorrono cornici. LA REDAZIONE LA FIERA LETTERARIA Pag. 7 Biblioteca ROBINSON Knut Hamsun (Continua da pag. 5) tali 1ul fiordi. Cori torni, inPClt,:fa, e due annf dopa, nel 18,0, il primo libro, Fame, oli conJentl lmmcdiatamante ~:~e!'°ro~:t:::; ::~:~ 0 a\'a::l~ !i/'~~r.:o:r~r::-..: bondo. Pubblica poetlc, ra,cco/tedi novelle (8106t.a), opere teatrali fla tri«?fl1a Alle porte del regno, Il gioco della vit,a.., 'l'rnrnonto, ,critta dal 1895 al 1898) e poi il libro della /a.ma , Pan, 111:l 1894, Il g!oma.113ta.Lyngc, Misteri Vklt.orla L·cst.rcma gioia, FlfJtJ del tchtpo, Vita di lot.ta, il monaeÒ Vendt, Rt:!g:inaTamnrn. Le donne nlla romana, Oermo;li della terrl\, Un vagnbondo suona Jn 80rdlna, Il cerohlo at chiude, Sott.o le 9telle d'autunno, Lo. clttA di SC]ge:!065, L'ultimo cap!Lolo, eccetera. Autodidatta, aveva raggiunto, Oltre che uno straordi– nario potere di 1ugge1tlooe poetica, una perfezione e una padro11anzo stfll1tica che - pur senza morti/Icore cori ~~af:rbe~m;,~~~f6111u!,~f~n:as~': p~tr,~ 0 ~ 0 ;:~Jtr:: fl -1egrctodella rua grar1de /orza di scrittore. Negli ultlvit a1lni andava tentando - e, dicono I suol crltfcl, con. .s-ue– cc.no - di creare un nuovo linguaggio 1ervendoll dti dl/– flcUl.ui,ni dialetti 1«>rvegc1I , /or.te nella se{lreta a,plra..tlone di chiudere cosi &la nel mezzo e&preuhJo che nd teme della sua arte quel .suo orandloso poema della terra natia. ::n,1~:t~!~,::~rr,t~e:. j,'~~~ ::: dre~~~~r:a!~n ddi db~ rei rimasti rbervatf al ,uol soclu1one. alunni ed u-alunnf e loro fa- S li. D. A. - Ld ha Unft mlliarf, ma che. col pa,MJgglo senslbllltA poetJt:a. CIO non ,'Uol del tf~o alla nuova tede, che dtre che I suoi componlmentt al il conte Marzotto (&emprcIuli} ,tacehlno nettamente 111di sopra .,ta facendo, con vero spltm- di tanti altri. Ma certo. è un dore. costruire a sue .!Pese e buon ))Il.MO. ~rò. quella delle .!ard dotata di luuuo,a aula lmposta.1\onl teot1ehe e del con• magna e sala per pro(e:!lonl tcnuU e l'I~ ,oa:t.anth1 Htrattl t dn-ematogra.Jfche. ceotamentt PCM'.Sla dirrlclle, e per or. non diverranno pubblici. la tenterei. 51 att.enga a toni ph) Intervista con Alessandro Bonsanti La critica, pcrplu1a d1 fronte ad un.a e1uberan::a tuttavia mal prolissa e ad una prevalenza, diremmo emo• tiva, lo ha definito un lirico. Tuttavia nelle ,ue pagine non. è mol neuuna /acllltd ,e,npllcemente descrfttit,a, non v'è nes..mna diretta etpllcfta indagine pst.cologlca, ~uuna. ln.11,Jtfta Indulgenza per l moti d'animo. li ,egreto dl Ham– n,:n è che 14 dove egll waclta pa,c.sago1 e atmo,tere e ca– ratteri e 1ftuauml e descrizioni di ambiente. tempre ,'alza. un clima di /avo,la, 1f pruenta un destino lontano. Il pe,o df una fat.alltd mi,>cr.terUtabfle. li tuo llrlnno non è fol– klore. non è commozione semplicemente umana. ,otto, 11 ,entono I &tgnl di una protesta, quasi 911 Indizi d.C una. rfbe/Jtone ln,1leme accorata e protcva. Tutto cl6 'l)Orta U mondo di lla11uun fuori da un tempo ,torico, ponendo que.sto scrittore nella condizione felice - /orse da lui al· lora, neppure criticamente e cuttural11ientc avvcrttl.a - dC poter da.re il colpo di vrtula al tramontante naturaUtmo di quella Lunga stagione letterarfa. Probabilmente, le rl– vendleazfont naturali della sua arte, Il con-citato e ,empre rinnovato meuawio per una vita primordiale non ,ono Lo deuo Preside è stato apont.anel. a stl\5l\i:lonl che han• Q1Ult'anno eletto ofce Presi- no la tona della ,·mtà: ad e1,, dente della Scuola Libera. Po- Dl,tua: ~~:• ~elcaco':::tu;~:e ~~~ Oist.esa nen~ 1 ~\tanu anzianlt4 di vita e 7)0,Utl van. thfro le notti d"~t.ate tare un. certo pregevole pa,: L'età lnqulet&, la glttrra r:,}~ sato in. ,Valdagno - l!J ,ua rnl davano tutto !immenso. cront,toria regfltra lezioni e Senu luna: ero presa. d11.I tutta con.versozlonl, nel periodo an- e fbsavo sgomenta. e acqulet.at.a tccedente alla prima guerra 11.nN"ssante fervore d1 stelle. mondiale, anche di un. Frade- Sparivo e con me tutto Intorno, letto, un Cappa, un Cetare oer c11.ptrestnr.A pen.~ne. Satti,stl; e, con gli altri coni• Piccole luet e nient.e ptt'.lconfini ponen.tl del Comitato diretti• lp'a,nde Il mto cuore aenu. una vo, ha preparato per il I95Z [pi\rola! tutto un nuovo e pfU mOder- Ma poi scnU,·o le umide 11lghe no programma di attitilld eet o le ,'OC'I deglt altri: oompren<Uan,che pubblici di- e ehlna,"O it:11 occhl come umt1111ta battltf - tipo • contlt'gnoc ne non .so se da quel cielo o ou,1111 !a:!~ ~d~J: ;;~~'::"~: :~! Lui. Are. MarlL,nA. - {t;~~~ gomentl df attuaJitd, con /al aue poeslole tn Vf'rsi, che l"On coltà di Intervenire a tutti gli hanno alcuna aost.andale p~te511 a.scoltatorl. e che saranno da letteraria. e net ~uo¼&tomelllnl lui appunto diretti, oltre a /et· roztj e quul s1trart1m11tlCAtl. api• ture dedtale di commedie e ra tutt.a,1a u~ leFl:"erls-~lma lro· lrammf moderni. e altro. nlA popolare, che dt,•erte. A un.acarta appru::ablle at• Fior di J)Anlco ttvitd culturale si è $VOitoul- non riconosco timamente anche ll C.R...A.L. Lut 0 D~/n.::eoi.. iua cPo· aziendale Marzotto. fnteUrgen- !11.ccadi Chopln •· con qualche temente diretto dal ooc. Da• pulttUT'll_ anche dl retor1eA, ,.. nlele Anuinl, -?he mantlen.e abbaatanza. Ha un auo ..cnso; ~'i: :z',.f~a "~~t';J!~iv!• t~ri :~t' sua quaai atent.orea anima• ,uoi aderenti, che coatttuiscono svi, Gra _ LA sua poe.~IA lt11ua P,rincipaleattlvltd, dal": Ellre1na dlnlora non ha colore, la. oraridlosa at~rez.:atur11di r.a sua retorica è facile e 1co- ~:r,i:,~;!'~fn~~fcf!~°l::: :t ~~ :u:nù~.~~arla è vie- U per pattinaggio, bou, ,che- F. Sgr, Pslermo. - Lei ha del ma ecc. tU cui dispon.e Vatd.c~ t.ale:1to, un'ln~lllrenz.a vtva, una gno organ.iua aiiche cinn.ua.l• ce.rta oonciltcme, un certo umo• (Continua da par,. l) ~~Fia" ctui 0 ~on~~~ 1 ii:r!; economiche e largheu.a di car– rtere. hanno in questo senso un maggior realL..-mo e mag– giore freUa e non ritengono lecito rimandare una &iatema– tl.one. Allora, forse anche a cau~a de.ll' aglale'ua fam!gll11- re di molti. e dell•runblente 11· berale da cui provenivano, quC1ltepreoccupaz:lonl non esi– stevano o avevano un peso mi– nore: Il letterato poteva per– dere qualche anno senta trop– po preoccupar ~e.nc , faceva vita di gruppo, dLscuteva; c'eu ln• somma uno scambio maggiore e più Intenso, Oggi questo non rolo è cambiato, ma l'amblcn• te artJst!co, In parte 5popo– lato, a rausa della &ltua.zlone di rl!tagno locale &I è rtstrett.o un po' In tuttJ t sensi. I con. tra.'iLl lne,•lt.abil! prendono una Importanza sproporzlonat.a. al loro valore. molti f1nl.soonoper rt.$tare 3tritolatl dAllll sol!tu• dine e chlual nel proprio orto - Ma le cIMS.igiovani dan• no qualcosa? - Io credo di liii, per quan– to, come le ho detto. non ab– blA.contattl d.lretU. So di pic– coli gruppi, radWlatl attorno A.quaJche foglio. L 0 11.nnoscor– so alcunJ giovani s\ enno fatti per qualche tempo sentire, ma non potrei dirle niente di pre– c~o. Ho l'lmpress.lone che al– tre cose Il prendano di più, per esempio la pol.!tlca. Al ~ijfi~ad~:~ 1 ~':nr;,i!~~~. e ,·orrel anz1 dire che c'era wta completa t~ou.nza de.I problemi poUt-!c1,Cosi rll In• tere.5Si lettera.rt 61 manife!lta· :blioteca Gino Bianço vano con mantor pa,gslone e con più Impegno. - E per quel che rlsuarda U lettore, qual'è la sua espe-: r!enza dl direttore del Oabl· net.lo Vl~x? Che cosa leggono oggi I glovanl? - Come lei sa.. li Vle&eux è una biblioteca un Po' parU• colare e non so se la sua es-pe– rlenu po...'-6a avere un valore probante. Bisognerebbe forse ~r:1~:Yì1~a.c~he \ui~a e1i~!~ teca più frequentata dagli stu– denti. Comunque un cambia– mento dl, lnd.lrltzo In quesLI anni e'! stato. Mentre nno a qualche anno fa I libri di Jet• tura. diciamo, amena. copri– vano 11 75% del prestiti, e le opere ~I cultura soltanto li 25~;.. oggt I due generi hanno raggiunto la parità. e da par– te del giovani c'è una grande rtehlcsU\ di libri t-ecnlcl. di storia ecc. cosa che conferme– rebbe quant.o dett.o 50PNl. An– che le rh•Lst.e stnmlere sono molto lette. forse anche. per Il fat.to che ho provvisto ti Gabinetto soprattutto di quel– le che non sono reperlbUi aJ. trove. - A proposft.o del Vles– seux. ho sentito parlare di una nuova inltlatlva proprio di que~tl gloml. Me ne può dire QUAicosa? - S1 tratta dello :schedarlo delle prime edlz!onl. Il V!e.s• seux fm dalla SUAfond11ztone. si è earntteriu.ato per l'aCQUl– uo delle no\·ltà, speclalmente Inglesi e frane~!. Cosi abbia– mo potuto ract:QiUere m•gUala d1 volunù In prima edizione Di questi alcuni &0no rarlstl• ml anche ne.Ile biblioteche de.I paes.! cU or!rtne; per ~mplo le prime edizioni atendhalla· :~ln~e se~'tl~ 1 !"1es°stJ 1 ~ fare uno &Chedarlo partlcolani per q~te edlt.lonl. le cui echede saranno dalle 20 alle 30.000. Il grosso della spesa è sostenut.o dal Comune di Fi– renze, ma vl ! et.alo itnche un contributo del Ministero della Pubblica L,truzlone e proprio In questi giorni 11bbla– mo dato il via aJ lavorl. Arrivati a questo punto, ml pare 'venuto Il momento di porre la domanda centrale, e cioè a quale Ubro sta attual– mente lavorando. - S tn,tta di un lungo ne• çonto. Preferlsco ln!attl cbJa• m&rlo cOEl, lm·ece che roman– w. anche se è di mole note• vole. Ho già. finito la prima parte, e sono alla fine della seconda. Da. fare ml rest& I& te,za. - Può dlrml qualoo.sa dJ p!ù preciso? - gli chiedo. - Be', non c'è. molto da di· re. Sl Intitolerà l glardmt d1 Armida. Ha una specie di fon– do autobiografico. c:q>resro i>e· rò In maniera distaccata e og. gett!va.. La prima Pftrte si svolie nella Milano degli AnnJ intorno al '25 ed è centrata sul tema del primi PII.Mldello scrittore. n 5llO novlzla.to let– te.raro, diciamo. La seconda si s,vlge a Venezia, molti anni dopo; la tena avrà. per titolo e La nuova st-9.zlone di Fire.n– te •• e suo motivo Mrà la fine di SOiar a. l'Jcrompere della vita in quella specie di con– sorteria e la rna dispersione. Ma p u che di veri fatti. dlret• la.mente narrati, sJ tratterà dJ una ee.rta rlfeMlone e d1 certi problemi Intorno al persanaa:- glo. Non credo dl poter dir! di più. - Non et sarà dunque una 1oluzlone di contlnult.à rl.spet– to a.lle sue opere precede-nt.1, a.imeno come tono e Impegno di stile? - Non ml pare po.sstblle. OiflunO è quello che !. Sono sempre rimasto e.straneo a cer– te correnti a.ttuall che sono lrrott.e nella letteratura forse più con e.nmslasmo che con un'autentica neceMltà eapres• slva. Non ml pare per esempio che li recente esperimento neo•realista abbia avut.o una solida b3..!ie,come Invece l'ave– vano 11.vuta alcune tendenze del periodo fasc!.st.a. Il fasci• limo per molte case ! stato un elemento che le. ha Portate a rlcom:,.scere ae ste~. a chla• rlnil e ad autenticarsi. Per quel che riguarda ll neo-reali– smo orm11.Ial può cominciare a vttler chiaro, e a pe.sare quello che. In es.so c1 può es• sere. stato di uLUe. e quanto ln\'ece era frutto del momen• to, qualcosa di slmlle a quan• to 11 era già visto nell'altro dopoguerra. - E a parte questo libro, quall sono I suol altri lmpegnJ dl scrltt.ore? - Non molti, In que&to mo– mento. COilaboro sa.ltuarla– mente alla Stampa In genere con art.lcoll su problemi tlo– rcntlni. Faccio qualcosa per la Radio, per la quale l'anno !!Corso ho tenuto a.uleme 11 Flora e Bellone! la rubrica e Con.sigli de.I Libralo •· Poi ho 11 mio lavoro qui al Vlesseux. - Non ha mal fatto niente per Il cinema? Ha per eMo un l.ntere.su lpecil!co? - Intcres.se certamente. aeb- bene non tostf.nzla.le . Ho te– nuto la. rubrica clnematograft– ca au Solarla e poi dal '46 a.I '46 rul Mondo. 1n qUanto • fare qlU!Jc~• di più non ho mai provato. c·era 1t.a.to nel 1g42 un Invito di Forzano che, avendo let.to un mio racconto, ml aveva chiesto di sceneg– giarglielo per un fllm. 81 t.rat. ta.va della &torta dJ un'att.rice, ma. poi non se n'è fatto niente. - Che cosa pensa della pu. eione di molti lette-rati per Il clnem11.t.QR "rafo, e del loro pa,– u.gg \o a quel genere? - Non ml pare che cl .sia niente da pensare. E' un la– voro come un altro. Credo che Il let,t.erato puro non estate e non aia mal es~tlto, ge non negli anni della prim11.giovi~ neu.a.. nno a quando la Vlt-& non gli Impone I suol proble• ml anche pratici. La lettera– tura pura ! appunto la lette• nltura di q,uer;Uanni. Dopo di allora ognuno si sceglie o ac– cetta un mestiere. L'Impor– tante è non f&r troppo fon.a I\ se stesa!. Eravamo a questo punto ed lo avevo ormai flnlto d1 pren– dere appunti, quando entrò Roberto Papi e la.conv~~!o– ne si spostò altrove, sul pub– blico delle rlvlste. sulla loro vlt.a dlft\clle ecc. E rloomfnciammo ~l un vecchio discorso, che credo da anni. in qua.si tutte le città d'Italia, si \'ada facendo. qua. al con le ste.Meparole. Non oc• corre qulndl rtpet.erlo qui. RESZO ZORZil ~~.J:er~~n!<;,.; ,'F.:! !~rr,~~ei,ti: ~P,:~::n::t~l~n:iu~ di sen.iodel grottuco, di Ironia (pt:r esempio net confronti della vita clttad.ina, dell'ln.aopportabtle burocratlzmzlone dell.a ,ocictdJ che rendono perennemente equivoca. e me– diata la pa.gina anche la plU cantata. 1..4 ,ua aWvttd. di ,crlUore era 1booclota al limiti ~r:~~;::~ ~~~:.,~1~1 :m;a~?a~ n::n~~ii~~~ perchè negato dall'indole, 1/a perchè gf4 quello 11 1cfo- 11lleva nella cri.ti in cui via tria andava ponendolo la ventata tmprusionlttfoa. Del resto, l'anima ,candln.ava dl/llcll– mente -poteva pre1tar1i nl crudo documento, quando per– Jlno un Shfndberg. conclamato ca-mpione del veri.Imo tve– dese, mal credette davvero a que.sta fm.po ,fzione df."'1 e cose•· llamsun poi, pur ricco di quella 1ua via crucil per le .!I.rade del mondo, di quella tua e / a.me• oo,,n.o.. polita, non voleva - nt /orse ,apeva - attingere f proprU motivi daUa esterna e per,onale vicenda, quanto in.vece dallo stimolo del patrii pae,aggl, del primUfvp orluonte le cui voci gli cantavano dentro - sempre quelle, dovun– O'Ue gli Jo11e,In campetto del grottacfell, del boulevardl, del Cieli meridionali. Quindi il suo ,JVllupf.?i letterario (do- ru'n~t::':::!~f:'~~s~e~~~~1:':S~~~:;!r,~~~o~i~~;:e:i~ !et~: tura psicologico, /tfa l'uomo era co,I carico dt umon (e, perche. no, di veleni) che Il 1uo lirismo, Il ,uo t.,tlnto ptr 11 canto a gola ,-piegato più che per l'lntreceto e la rap– pre&enta.tlonc obbiettiva furono sem.pre frenati e utUiz– zati non.soltanto ,per creare paesaogi e stati d'animo, ma sopratutto per,onaggi, e attorno al per,onaggl un mondo favoloso e nello tt~uo. te,npa positivo, Il luogo se non vero ctrtamcnte probabile 1n eui tanta umanlt4 - leggendo i suoi libri - aogn.auadi portare Il segno di Dlo, al primi .rlntomt di ,tanchcua del ,ecolo Un lttOlo che na..scev11 condannato da u,n'huegna un J)O· troppo prczomaU.sta. da uno ,trano llLum1ni.smo!>alato,ulla materia e 1ulla. tcc– n!ea e non più .suf valori de/lo ,plrlto. GIAMBATTISTA. VICAJU

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