Fiera Letteraria - Anno VI - n. 22 - 3 giugno 1951

Domenica 3 Giugno 1951 LA F I ERA LETTE _R_ A_R_I_A __ ~= =-c=====~~~-~~ ---- - - - - -- ---P_a....:g:.._. _5 ~~ LIBRO SULLA POESIAITALIAU LINGUAGGIO tradizionale E PERSONALE REiUBRA...'"DT - e: Gnù e la plaman d.ra •• (1cquaforte) FJLLOSOF.I.A DI LORENZO <GJLUSSO Lo sviluppo della mecca111ca celeste dietro L'impulso d elle sco– p erte di, ( opermcu , K eplero, Gal,leo è il fondam ento della .filosofia ch e collega i p ensatori del seicento da Galil eo a Car– tesio, a Mal ebranch e, da Spinoza a Vico - Essa si distingue dalla pr ecedente per il fervore ma/ ematico Biblioteca Gino Bianco LOUIS HEMONQUARANT'ANNI DOPO Ali'oinhra del suo grande romanzo '.li''. Tutto il chiasso possibile, fatto attorno a "Maria Chapdelaine,, ha privato in definitiva questo me– ritevole autore della sua parte di gloria personale ,ll GIACfJiJIO AN'l'ONINI L 0 01$ REMON t uno de– itlt autori più letti ed N6l~e del meno noli della letterat ura fra nce• ae degli ultimi cinquant 'anni D suo destino di scritto~ t singolare, e Marta Chapdela l– ne •· 11 auo fortunato roman– zo ha avuto nelle varie edi– zioni france-se clrca cinque milioni di lett ori, cifra sba– lordi tiva ~r un libro euro – peo che non t un romanzo di ~~r:ree 1~:~.: ,.u~dJ V:~: r,e ~l~:•~\~°n~d~u :iu ~\ un ottimo successo di vendita La critica è atat,,a favorevole , a volte caloro&a. Mal;rado ~:r: nu.on~ odirNCC:c~~nantt.e~~ U rlmpolpamento sm.alblle. Un mondo di pure ftrure e di me– re Ieut aritmetiche, di cui lo Universo non ~ che Il rl<:11.Jca– mmto e la cui tmmutabllit.à e perfu1o ne la materia 11 &forza di ad~ a.re. ata preformato dletro la vialone C01mlea dl quei pensatori •· MAJUO COLOMB U questo l'autore t rimu to qua- fl ,~n~ l~ .at= .~:::~ ~•t cP~~r.~•~~eÌ.O~ an~ 61 d.lrebbe che tutta l"at.– tenzJone dl&ponlblle nel mon– do per Loula R~mon ala ala– ta Interamente aaorblta da • Marta Chapdelalne >. Oli altrt due romanzi: e BaLU!na Malone Pugiliate • e e Colin Malllard > paa,u.rono qua a I ln0&~rvatl, pur avmdo delle ~~ 1 :t~.i\1t1 1 :io.' ~~: la pubblicazione di e Monaleur Rlpol.s et la Nime.sl.s • (Oraa– aet edlt. Parigi) p!(l di ven– ticinque anni dopo 111 altrl per rlavegllare l1nteresse. In real• tl Il libro vede la luce non un quarto di &e<:oloma qua– rant'anni doPO ~re atato acrltto e quasi quarant'anni •nche dopo la morte dell'au• tore. Una delle chiavi del tiln• irolare destino di Louls Hl· mon scrittore. cui si alludeva, 6 proprio questa.: egli ~ un autore Interamente postumo. ~~::;!.~ •:~a1:2fh~~in~= otto a.nnl era. morto del tutto 8COnoseh.lto nel lontano Ca.– nadà che coal m.lrabllmente ba deserltto . Ora iOllanto Ja vera pel"IO• nalll.à di Loula Hbnon comin– cia ad eMere oonotc1uta. Na• to • Brest in Bretaana nel 1880 q:U emi«ffl molto 11~ nne In tnahlltura e tra U 1903 ed u 11110 vta&e qu.u1 senza lnternu:ione a Londra . e Battlln& Malone •• e Colto Malllard • e aopratutto cMon• 1leur Rlpo\a• aono frutto di questo lun,o eon:lorno lon• dlnese. I tre llbrl pur deaU– natl alla pubbltcuione rima - ~ =°:":tt:i ~~:.~t ~~ tn.scone un anno lavora.ndo In una fatLOrla di Perlbonka nel dJntoml di Quebec, poi al traMerl a Mont real dove terminò cMula Chapdelalne• dJ cui apedl Il man~rltto ti s~~an;/:Ufo1" 1 ~~tr:~=ar,~ Canadà alla ricerca d'una altuu:lone redditizi a a Van– couver sulle aponde del Paci– fico. Giovane vlaoroM>e apor– tlvo Louls Bémon •declse dl compiere 11 vtanto pantal• mente a piedi per non dar fondo al risparmi destinati alla bimba luclata In ln• 1hUtena. Un giorno del Ju. ano llill3 mentre con un com– pacno camminava atgUendo per oomodltà h rotale della ferrovia aopran-twue un tre – no. I due uomini vennero ur– tati dalla locomotiva e tra – aclnatl morirono aul colpo. Clb avvenne ne.I preul della at.Mlone dl Ohaplea.u ne.Ilo :!,~~a ~~~~-:::·d:f1n!'~ Incidente: Il treno marciav a fuori ora.rlo, euo 1puntb lm– provvlllamente e fu 1ublto au1 ~~1:~~~:ti~raura P~~d~ fra due alte pareti. e.ssl non ebbero acampo. Cosl perl lon• tano dal auo paese &enn che alcuno vi races.se attenzione ,enza aver pubblicato un 110l0 ltbr o li ruturo scrlttore. () ~~Tipu~~:~ bl~~~= cl servono a comprendere ed a ,1tuare meglio l'opera del romanziere. Quando apparvt e Maria Chapdelalne • e più ~~ ~~o!:~rl dld~~ ~:r:z:; quaal 1I 1apeva, venne oonal– derat.o un post-romantico, un tradl z.:onallsta Intento a rl• cercare un quadro esotico al 1uol racconti per attirare U lettore . La moda era allora un po' all't!Otlamo · fra Mare Chadourne . Pierre Mac Orlan e Blal.ae Cendrars ra.utore di UnM_ a~!u'f:~e~::.:. • fr:: va.re u IUO poeto. I.cui.I Hi– mon tn,"@Cetta un reallata e Monaleur Ripo!.a •· for&e ti :rtt~~ - ~ :r~n~:: Londra ed 11 Canadà come quadro per 1 auol romanzi non lo ha f1tto a C&l!O e per ca.. prlcclo ma percM IV1 e tra – acoraa la aua vita d'uomo, lv1 ~·u~iri~11~un1.!:~:n/orori!'t!~ miglia ha fatto le prime dure eaperlenui d'un'ea!.atenu, Indi• penden te. Come e percM I auol ro– mantt alano atatl pubblicati postumi ad anni di dlltanu dall 'edlt,ore Bernard Or&Met è un'altra atona, ma eua non concerne la loro ;mesi od Il loro carattere. Im port.ante è aoltanto precl& a.re che ropera di Louta Hémon avrebbe do• vuto altuarai letternlamente nel i,e-rlodo 1900-llilH ~ non In quello 1161&1 diverso dal pri– mo dopo-ruerra . L'ultimo ro• ma.nzo rlm aato Ined ito e da molti ann i già In poS&eMO dtl– l'edltore, e Monaleur Rlpoia et la Nmlé ala • esce aoltan to ora . Non meraviglia !°esitazione d'una certa crltlca fran cese, atuplsce piuttoato la vital ità del libro. F &o d lmostra .se non altro le it.nu lne qualità "'larratlve dell'au tore ed anche - bbo i?\a dirlo - l'att uale pen uria de.I romanzo fran cNe. e MoD61eur Rlpo!a et la Nt– mt•lii:• è un romanzo d'am• ble.nte l ondlneae L oul5 Hémon v1 ha tru.mea.so la proprla npe rlem:a della metropoli ln– gleH aenu tuttavia aerlvere un romanzo autobiograf ico. li auo Intento è 1t. to di tracci a– re Il ritr at to d'un piccolo Don Olov1t.nl francese alle preae. con un mondo ed una men– talità del tutto e.stra.nel alla ,ma, Vi ,ono eoal ne.I romanr.o due elementi domlna.ntl: Lon– dra ed Amédh Rlpol•. Re.n– dere U cllma, U ool0tt . la vi– ta d'un a città str aniera . oo– rlle.me gli upettl eMenzlall aenu deformarli e 1enu la– &darsl distrarr e da un facile pltto~k<> è per uno Mlrlttote cosa alqua.nto dlffi.cUe. Poch.l cl riescono . Mario Soldati ha ricreato ultJ.mamente ne e La FinM tra • una Londra &traor– dlnar\amente viva, ,mu ta ed ~rvata con acutv.z.a nel rl• tmo e nel clima coel diverso dd auol quart ieri. percetUbUI fone soltanto a chi v1 ha m – alto per qualche tempo per• de.Dd.011nella ,terminata ael• va dJ case e di ,trade. . L Ad•• ~:!~a.n1e': • ~1'i!1~ Hémon t dei]\& d'e.sstt mes– sa accanto a quella di Marlo Soldati. P'ra le due vi e una d.Jffttenza d'epoca . • Mon!leur Rtpola • r1nette la Londra del f !;!, n:~:rt~':!1e ttf 1 ~;~ronet centro della cltt.à, noto per I IUOI plceoll ristoranti lt.allanl e fn.nceal dove noi latini 61 va a respirare a volte con n~ atalila un p&llldo ricordo del· l'aria del continente, ha una f:l~:1~1!o ~R°~t~n~.so~~ erldenu la dlffe.renia d 'atmo• afera fra Boho, Mayfalr, la Oltr, i l West-En d di allora ed alcuni quartle.rl del nord P'1n• chley Road o Ooldera Oree.n, arto&i e tranquWI, ;ià quul provinciali. Dopo la trbt.ezu ed U rrt,iore del buslfondl del centro dove AmMN! RJ. poli in preda al 11uodemone cerca vittime deaicnate, e nel– la linda. calma di Hampstead ch' eell trova un latante di rl– J>OIO ed incontra poi la aua nemeat. Am~éc Rtpota e un Don Giovanni da atrapauo . Venu– to a Londra pe.r cercare di far fortuna nel commercio eall trova un pk.colo tmpteao In un ufficio della City ma al pre.occu~ soltanto di trovare ~fr~~~=oa~~~nt~~Ja~ aedur~ nel modo p!Q ,·oleare povere caq,erlere, donne dl aervlalo, oommesae di ne10- :&lo. La 1ua cinica Indifferen– za ve.reo que&te dlacrulate, I• 11uacrudeltà calcolata nel loro rlcua rdl non hanno JlmltL Perduto l'tmple,o Amédée Rl– poll fluco, velleitario, lnca.- &t~~tt:'!~ ee r~~~ ;r,e~~~a~ ~~•re'~ 1 ;.3 d~dr! 1 ì~;~~ da 1Ua rame aono forae I ml• a:llort del libro - decide di compiere un furto ma poi ft. nlllce per eue.re 11 ma;nac• cla d'una pro1tltuta francese :r:O~ea~:.h:i ':'n~~:tt~~= bllmente. un 1iomo mentre HM al trova tn difficoltà td ha bteosnc, della IU& dlfeaa ne approfitta per derubarla o scomparire. Queata pr1ma parte del ro– manao, triste vla,tlo attra – wrao 1 tetri bauifondl lon· dlneal dell'lnldo del HCOlo, è M.DU dubbio la ml1llore. Es· •• h a un'unità di t.ono, 6 ra– pida, te11&, abbastanz.a convin• ~!~ie:chJ ~m~a~~: Nella aeconda parte aubentra ad lnaaputa dl Rlpo\1 •~ un nuovo e.ltme.nto: il ~ntt- ~en~ l'~~ ~:~ 1dfe q~~riJ~ a~ perduto Ella , da lui trat• tata semmai penlo dtUe altre e morta quindi per colpa aua. Questa aarà la 1ua nemesi l'aver condotto a crudtJe e prtmatura morte la aol• don– na amata. l& aola il cui amo– re avrebbe potuto redimerlo. Purtroppo Il catara! di Rlpolll e poco convincente . eua 6 troppo dipende nte d a fattori puramente mat eria.li, dal fia– sco veraoanoeo del a uo pro– iettato matrlmon1o colla. rlc• ca Aurora. Meno convlnrtnte ancora è li suo destino. L A facU!t.l con cui Am~NI Rlpole: rl..u ad elimina• re auoce.salvamt.nte dalla. ,ua ea1atenu le vittime rmi.minUI è dlfflellmente ammlulbUe. :~1;:, vlf':~b lt!. rl~lnc:ii! aette od otto u.nu alcun rl- ;!:,:,1 r o::• ~ · deiu~~ 6 dJver&a, anche ae In realtà J)OMibUe.codetta totale man- ~~':ia to~1t!"~'T~e~~~/!11!:: venture ateMe, Queata rl.aerva Importante perché Infirma In parte la validità del romanzo non coneeme naturalmente I meri fatti ben &I l'11ue.nta PoCO v-eroalmllt.di OOl\5elfUentee di ~~8:c!o~ttrml~~Ol~~heraa~rl~ metil di convlvenu. fa all 'lm• provvtao le valigie t acompare . Nulhl più si aa della donna abbandonata In dlautr or;e clr– ooatanr.e. ed a le.I Rlpota non d1~:n/~ùal~liu1~: - ~="?,: fuu col rl11parml di Ma rce.ne ea:U rltorna un palo di ae.re nel quertlere J)ff acortarvt ele– gantemente VNtlto la aua ric– ca conquista ed offrirle una cena, 11lettore è ct rto dJ 'tt– der AO?"Cere un'ombra del pu– Hto e ai domanda soltanto ~~! =~~of:.mJJi~'i':~; an ime e Rlpola rlpre nde.n\ più tardi a ca.mmlna re pe.r le strade di Soho. di Mayfalr, Bloomsbury e Marylf'bone. co– me &e non vi avtllMI prima ~~1:1~:01i!: f~edi~!° e~: dlaproporrton« fra il auo ,mar – rlmenlo di fron te alla mott e di Ella e l'Inumana Indiffe– renza In tutti 111 altri cui 6 poco attendibile e comunque poco convincente nel quad ro del romanzo. Non è quindi Js storia d·un piccolo Don Olov&nnl che d& valo~ al libro btiu\ Il quadro dipinto a tinte fosch« d'un ~1:■ ~~lrr: 1~0 1i"o~::'nt! Mettendo e ~foruileur Rlpots ei la Némb.\11 • accanto a eMa– ria Chapde lalne > e e Colln MaJllard • la vera fblono mla di Loula Ht!,mon risulta pli1 chiara. E1II voleva tu e.re ed è ,tato un roma nziere reallata. preoccupato da un aoc;:etto che rltom a aotto varie forme GIACOMO "-'TO SL~l

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