Fiera Letteraria - Anno VI - n. 21 - 27 maggio 1951

1 manoscritti, anch e se non pubblicati, non si restituiscono ORARI O DELLA REDAZIONE RO MANA I1-13 18-20 Rcdnione mlla nnc: Via della Splia 9 • MIL,\NO Manoscritti , folo e dlttcn l non pubblicati non 11 ru tltubcono tA FIEHA tETTEH1\lll1\ Da ta la sovrabbondanza d1 scritti che cl prevengono con l'e,$,pllcita rlchiest.a d i giudizi particola ri, com unichiamo agli lnt.eressatl che diret.t.ore e redazione della Fiera sono ass olu t.ament.e lmposslbili t.at.l a dar riscontro a ques te rlch iest.e. 11ll' ESA Mll,i\H:S~; ~I "FllA~Al LOSCALO~OIW ,, * TEATRO A l'\l'\.I.L ANO Novità italiane Il 9iu /diee '* L e tr e e o,nna e dl e dl q u e 11to set • si leva la -to9a tlnuu1a e o11.ti nu11110 ,,. rl9lrar 8l #H q1ud c o11n di c o11,su111nto T RE novità Italiane ne– gli ultimi giorni e, purtroppo, niente di interesi;ante da segna – lare . Tre successi. al nnal e che l'autore h11.vo– luto rendere logico mentre avrebbe dovut.o rim anere In un clima di assurdità s05te– nuta come ragionevole. Sol– tanto allora Il copione sareb – be arrivato, !orse, I\ una sua autonomia . So 1 o la pie tà pu ò e,s er e chies ta io Aiud zio per il male e h e Hg ouo o h a 1u se stesso , e che og ou no tr ascura cow e un pts o iusos ten b ile a lla pro pria vita La commedia di Piero Ma7.ZOlottl, e La torre d'avo– rio> , è stata recitata qullSI con rabb ia dalla signora Pav– lova. e non possiamo darle torto . SI trattA di una vi– cenda comica senta un'Idea originale, senza una batt uta che non abbia già. perdut.a la reputazione sul palcosce – nici di t.utta Europa. Un marito celebre pittore, una moglie romanziera , una mo– dellR carina e Ingenua , unP. Società per la protezione del– l'Innocenza femminile, un pic– colo Intrigo che svanlsce di tronte. allp. gelosa energia della scrittrice. n tutto passa vip. senza lasciar traccia. La vlcendR cl porta In una st.azlone di carabinieri ln un pa~lno di campagna, te.nuta da un vice-brigad iere che ha una strana moglie chia – mata Bosllka. Con questo no– me lmpegna t.lvo e con Il brutto vltlo di tenere g-lor• nall specializzati In resoconti criminali, la donna pensa di rare un be.I regalo al marito che ama ma che rimane sempre vice-brigadiere senza mal Incontrar e un'occasione per l'avP.nzamento . Oli pro- L'ACCADEMIA D'ARTE DRAMMATICA DAL SANTO PADRE Il Santo Padre ha ricevuto nel ;1ornl ICOU1 Jll alllevl, ili cx allievi ~ I Mautrt dell'Accade– mia d'Arte Drammatica di Ro– ma. Durante l'udienza, pre5tn– tatl dal Pruldcn~ dell'Accade– mia Silvio d'Amico, alcuni aillevt hanno recitato alla preunz.a del Pontefice Il celebre Wuda dJ Jacopone da Todi. Plonto df Moria. li Santo Padre ha quindi pro– nunclato 11 dlscorao che ripor– tiamo. L A VOSTR A VENUTA, diletti fi gli e /fglfe, e la scelta dell'opera curata dal vo.ttro flllutre Presidente, della quale, con squtsfto senso di arte, Cl avete /ateo ascolta re, sotto la esperta gui– da del vostro Maestro di Regia, due dei pa8sl più. commoventi, non poteva non procurarci Il più vivo compiacimento. Noi vediamo in questa vostra manifestazione l 'imp ronta dello ,plrlto che vi a11ima e dell'Idea le. veno cui vi sforzate di ten– dere nella tx)..ftra Jbrmazlone artùtlca. Quale distanza fra questo iCU:ale e lo , ti molo della vanaolo rla o dell'interease materiale/ Questo può produ _rre virtuosi, dotati d'intellige11za e di abilita: però mancherd loro feuenzlale , la espreaslone di un' anima ardente e delicata. Per cui la pro/enlonc è piuttosto un· me,titre; per voi è come una. vocazfo11e, ,e è per– messo di .dgnificare con queat.o gran nome In ciò che vl rigr,ar da. quella mozfo11e interiore qua, i frre,lstfbile, che vi 1pi11oe a far pa,saare nel cuore del vostri spetta– tori o uditori i ,cnt lmentì che riempiono il vostr o e a8plrano a traboccare. Ciò auppone una 1pecie d'identl/ica– zio11e cof personaogl che voi rappresen– tate; e quando questi per,011aggl appari– scono eccelsi e generosi. come sqno h~ oe– nerale olf eroi del grandi classici, l'inti– mità che voi acquistate coi loro pensieri e col loro affetti, non può che ì11gra.11dlre voi stessi e farvi elevare verso la loro al · teua. Ora nei versi che Cl avete fatto gu.,tare, nori semplici eroi ui siete ldo– perati a far rivivere nella Nostra menle. Per cercare d"identiflcarvi con le sante donne del vangelo . col discevolo che Gesù. amò sino a proclamarlo figlio della sua propria Madre, voi avete avuto blsoono di una santa audacia, che vi ha sollevati, se no,l /i110 a loro. almeno verso di loro. rtmdendouf partecipi dei ,e,itimenti dei loro cuori. Ma dauanti alla figura di Ma– ria, la phì crocl/i8sa e la ;>lù. beatificata di tutte le pure creature, davanti alla /i- 11ura del Redentore divino, l attore. come li pittore. quasi si arresta, omireno dalla coscienza della sua piccolezza; quando pere>, irresistibilmente attratto, cerca di farst eco delle loro voci, si .1e-nte, puri– ficato, piri ulcino a Lei, a Maria, plu vl– ci110 a Lui, a Ge.1ù. Noi dunque vi rl11grazlamo e v'h1corag– glamo, cd alfineltè. voi pouiote, con la vostra educazione arttstica. rendere sem– pre miglforl voi stes,tf e, con l'azone della vostra arte , rendere migliori coloro elle vi ascolteran110, invochiamo srt di vof i favori e le grozle dello Spirito Sa11to e l'i,llerceulon e della Verofne Immacolata, me11trc dl gran cuore impartiamo a voi tutti, Pre &ldtmte, Mae&trl, allievi ed cx-al· lievi, la Nostra paterna Apostolica Bene – dizione. H O ASSISTITO dopo molti' anni (Quindici. credo> alla rappre– sentazione del dram• ma di Ugo Betti e Frana al• lo scalo Nord>. Il ricordo di questo notevole teatro si era in me atnevollto rorse pcr– chè allora certe preci.stoni e certi risultati ml erano srug– gltl, e mal più. avevo poi l\VUtOOCC&$10ne di leggere Il testo. Non dico di ascoltarlo perchè ben presto era sparito dalle scene; L'edizione orrertacl dal Pic– colo Teatro ha rimesso In luce un dramma dove l'equi– librio trll volontà ed espres– sione porta a risultati !orse unici nella storia del tor– mentato teatro bettlano. In e Frana allo scalo Nord > col– pisce subito l'Identità qua.si continua tra paro la e dram– ma Il quale, 5e è più raccon– tato che vissuto, come trop– po facilmente ed e$te.rlor– mentc è 5tato detto da qual– cuno, tmpcne proprio questo racconta re come sostanza. del dramma stesso. Nei tre attl tutto nasce In conseguen:r..adi qualc~a. o di qualcuno, o di un ordinamen – to lnclusl ftcablle. Nulla, In un certo scuso· e detto con precautione, avviene nell'or– dine deU-IWone perchè è pro. prlo e l'azione > l 'ogs:et.to del parlare spaven tato del prota– gonisti che, Improvvisamente, si trovano a dover render conto di quello che hanno fatto. Ma render conto a chi? Il luoii:o del dramma parte dal reale e dal quotidiano Una !rana sul lavori In corso a uno Scalo ha uccisi tre uomini e resi pazzi altri tre. La Giustizia si mette In mo– to, l'lnchl~t.a comincia. un Inaridito giudice di provin– cia ha In mano la pratica e Il\ ra procedere secondo la meccanicità delle Interroga– zioni. delle domande, delle risposte. delle apparenze. Dl!J– l'lnchlc sta viene come provo– cata la realtà di ciascuno, e Insieme qunlcosa di nuovo e di !natrerrablle si Insinui\ nella discolpa che sarebbe cosi semplice. Sono Innocente, si sente gridare. perchè... e la ra– gione è plausibile ma non basta, L'Inquietudine lnvade tut.tl , l'Imprenditore. Il moto– rista. Il sorvegliante. Il ma - novale e altri , che vorrebbe– ro di~. rivelare qualcosa che poi non dovrebbe t:S,Ser unP. SCOMPARSA Dl UN GRANUE DANZ ATOHE ADOLPH JIOLltl Dalla Scuola lniperiale a Holly wood E ' 1:Pc:.:J/~9s'f A~phdl s'::f:::,e u:o ':t~/t1~d~o:!ixJ11 ballerini del suo tempo, il quale con Foklne e N1jinak11 fu uno del tre più fulgidi aatrl della. compagnia df Diaghfltv o.ll 'lnirio della suo. /or-ma:zione Adolph. Bohn, dl origine scandinava, figlio del primo violinista al teo.lro Mlkhallo,•sky era nato a Pietr o• burgo nel 1&8<1. Egli studiò la danza nella famosa .1cuola lrnperfale df Donia Accademica, dove ebbe /ro. f mae– atri Platon Kar,avin, padre della celebre Tamara Kar– ,auina. Al termine degli ,tudi.. nel 1904, ottenuto il primo premio, Bohn fu assunto come primo baUenno nel teatro imperiale Martlnsky, e ,1f dl.ltin.te ben pre– ato per la sua ecce.donale abilità. tecnica e per le non comuni qualltà espre.s,ive. Ott11110 musicista, spirito colto, egli si reco.va all'e,1tero ogni anno durant e le va– canze e.1tfvc, per visitare i mu,Ci dell'ltal_Ja, della Fran – cia, della Germania, e per completare oh studi di dan– za a Torino con CecchetH. Nel 190B Bolm organftzO 1111 piccolo corpo df ballo con alcuni elementi secltl d.el MP.rlln.sky e con prima ballerlna Anna Paolova, e fece una prima tournée a Riga, Copenhagen e Stockholrn , dooe Il re Gustavo lo distln$e con una rnedaolla d'oro Llterls et ArtJbus. Dato il .sucees.soeccezionale la t-0urnée cort Anria Pavlova fu ripetuta ranno ,1eguerlte a Praga e o Berli no. Nella primavera del 1909 Bolm rogg111n8e /a Compagnia di Diaghllev per Il debutto a Par igi, e /Il li, soprattutto nel ruolo dell'arciere nelle Danze PolovzlP.ne, che egh rUeOO la sua personclftd di Impetuoso ballerf,io di ca– rattere. cui /u dono il Potere df tra,cinar e ll pubblico col .1uo fuoco. Nel 19ll Bolm lf dhnLse dal t~tro MarUnsky ed. entrò de/fnJUvamente co,ne primo ballerino nella Com– pagnia di Dfagll.llcv. Qui ,1 distln..se nei balletti creati da Fokine: Danses Polovtslennts , le carnaval. Thama– ra, L'Olseau de ~Fou, Petr ù.shka, e glrc) con la compa– gnia attraverso l'Europa , Il Sud Americo:, glf Stati Uni– ti. Quando nel 1914 Foki,u. lasciò Dlaghllev per tor– nare a.I Marlln st:y, Bolm prese ìl ,1tt0 pollo come co– reografo . Nel 1916, quando la co1npagnla di Dlagh.ilev, abban • do,10ta da Nifìn.,kJI, do Fokine, da Tamara Kar sovina. ,1j trouooo: In une cri.ti profonda, Adolph Bolm , nono– stante la sua digua e.sperien:-a coreografica. si as,un• ,e l'immane compito di preparare venti ballett i, e 0.1- tolse il compito in modo inappuntabile. Per que&to la critica americona gli tributo la dovuta riconoscen2a, Ponendo in rilie vo che se in America .1i era Potuta vedere l'Impareggiabile manifestazione d'arte , co.st1tulto dai Balletti RUSSI di Dlagh llev, ciò era dovuto soprat– tutto al prodigio.si meriti di Dolm. E Infatti. per la maggior porte degli spettator i quel balletti furono una rft1elo:-fone di lmportan:-a a.uai maggiore df quanto .si polene giudicare dagli el/eltl immediati . Da allora, come gliut amente pone in rilievo L1ncoln Klr# eln, 111seguito aU'fmpul&o del primo pioniere, la compagn_ia Dioghllev. ,orgono altri pionieri del balletto in territon teatralmen– te arret rati e dove non prosperava che. il circo. . Nel 1917, a cousa di un infortunio /f.11co, .~olm St di– stacco dalla compaonia di Dloghiler,. si stob1l1sce a New York dOtlt: forma una piccola compagnia Bolm Ba.llet. lntlme , che ,11produ11e in varle oltre città . Nel 1918 egli debutt ò al Metropolltan Opera House con la ,1ua versione dell'Opera ballo Le C0q d'Or. e nel 1919 con Petruchka, anche come interprete pri ncipale, mentre prima aveoo ballato la parte del Jforo. . Nel 1919 creò al Chica go Opera Il balletto The B1rth• day of the Infanta con Ruth Page come prima ball e– rina e Krazy Kat nel 1920. Oltre le tournée, fn Ame– rica ' con Ruth Page come primo ballerina egli debutto con ,ucceno nel '20 con quella compagnia al CoU.seum Theatre di Londra. In .seguito Bolm fu scritturato dal Chicago Clvlc Ope– ra come coreografo e maestro di Danza Accademica. D~ 1924 al 1911 egli produ,.1e çarl balletti di moderno spt· rito •~rlmentale per la compagnia Ch1Ci\i'OAllled Art.s et! ebbe il merito di riportare fn America per quattro a>1n1 Tamara Kan avin.a. BOLM NEL 1909 Nel 1918 egli compose la coreografia di Apollon Mu– ~agete, ordinata da Elfzabt:ta. Sprague Coolidge. e rea- 1,::-0 oarf balletti al Col()n di Buenos Aires, e il Balletto :\i«ant co a Hollt1WOOdnel 1931. Nel 1933 Bolm accettò l'mcarico di d.trettore coreografico e d1 fondator e dJ una icuola di Danzo Accademica pre.uo la San Franc!scO Opera. Qui egli eu-gul alcuni ,uoi balletti gìd rea.liuatl altrove , e compose nel 1935: P!\ttem.s, .tu musica di Tchtrepnine , D11 )1.SC noble, Lament e Consecratlon su mu.slche di Bach. Alla fine del '39 Bolm tornò a New York per prepa– rare per il oennaio del 1940 Il debutto dello giovine compagnia americana Ballct Theat re. Egli realizzò per que.sta compagnia Pierino e Il lupo di Proko/ iev, con interpreti principali Ahcla, Alon$O e Peter Lonng, e tJ Balletto ~t«canlc o. Egli ,1te.sso ballò con fine eleganza la parte di Pierrot dal Carnaval di Fokine. Bolm tornò come maedro di ballo e regista al Ballct Thealre ptr la ,tagione 1942-43. lA sua ultima opero fu una nuova uer– slone de/l'Oiseau dc Feu, realiuata nd '45 ptr il Ballet Theatre. con Acilia Markot·a e Anrnn Do/in nei ruoli principali e nella mu sin.fcena di Mar e Ch.ogall. Que.1to bretie elenco delle sue opere prinetpali 110n cl puO dare che una pallida idea della sua immensa at• tivltà produttwa durante più eh, trent 'anni di laooro ,en:-a tregua. EgU i .stato la prima eminente personoffta del ballelto ru.1,0 rimasto fn permanenza negli Stati Uni– ti, e uno del pochi che han~o compr~.10 il carottere, Il clima estetico e la potenzialità: creatii-a degli amenco – nf, e perciò ha saputo su.scltore l'fntueue del va..stopub• bUco per la danza. A Adolph. Bolm, quindi • .li deve gran parte della fioritu ra della vita coreografica nordameri– cana. Durante gli ultimi cinque on, t egli ha laoorato in– torno alle sue Memorie, che dovrebbero u.sefre l'anno pros.slmo. OLGA R. SIGNOREL LI · iblioteca o Bianco rivelazione pèrchè tutti, sem– bra, sann o cni e Il responsa – bile ae.tla a1sgrazia. Ma le parole si ritor cono su cnl le pronunci a, 011:nunognda giu– stizia. innocenza e parole di accusa cne girano sulle LeSte 50Jtanto come una minaccia ma non colpiscono diretta – mente nessuno. lazzo di Giust izia>. e cito que– sto eccellente dramma anche '-, per Il simile tema della re• sponsabllltà, ma In esso lP. parola non raggiunge mP.I una cosi P.utonoma forza. Un tema non nuovo. è vero, e Il Giudice, cosi Inquieto, superftciale, preoccupato del– la promoz.lone che non viene mai, preoccupato dalla pre– senza di un Accusatore ve– nuto a Portare Il lento pro– cesso ,. una sua lnevltabl1e sentenza (e qui l'Irrazionale e l'angoscia trasformano ll realismo della vicenda spin– gendolo a una tragica allu – sione di rorie lrr1medlablll ). comincia a senti re Il dlsat;lo della propria natura che, da un ·tnranz1p. preziosa, è sfo– ciata nell"attuale aridità ma– scherata da un'Inquietudine lìenr.a !orma. E si torment.a, e til c1ueoe I perché suw:geri– t.lgli dalle dimensioni umane ed extra umane del processo. SI arrlverà alla celebrazio– ne del processo e Il giua1ee sente avvicinarsi l'ora 1n cul dovri. pronunciare 11 gludlz10. Le accuse e le difese si m– croc1ano, da esse s1 rivela la presenza di un ingranaggio terribile nel quale p1u o me– no suuno 1mp1,cau t,uttt e che tutti travolge . Ogni accu– Ht.o nega di ca.seri! re5pon. .l,l:lùlle, ual cape 01 tUhl, Il potentisslmo Kur r, al minimo manovaJe. L'Accusatore lnrt- la presenza di certe Influenze che si chiamano Kafka t Strlndberg- ; ma la presenza ~~::i:a ~~~~~t! :~~re'!!tv~n: di una tensione drammatica a.s5olutamente 5Vlncolat.a. r~~~r l 10 ar~~r:~le~ra~=t'lim!~~ te al toni, come dire, sopra IP. realtà che deiermlnano le vere dimensioni del dramma . E' partito glwt.amente da un ritmo realistico per arrivare alle aperture metafts lche sen– ti\ perdere di vista Il dato costante del reale, la sua pre– senza: necessarlR. Ed era Im– portante tutto ciò, ed è sta – to ratto In modo perfetto al- ~~fia~T~i: J~ad~~amic~~~lt~ aceanlmento sul ratti storica– mente accertabili. I contini ~!I se!:= 1:~::rr~. a~l~n~~t ti l'accusa è d.lventat.a enor• me. lndlstlnt.a. angosciosa , e ti ftnale è stato raggiunto senza un' Incrinatura espres - 5fva. Gianni Santucclo (Il Olu – dlce) ha aggiunto un 'alt.ra prova eccellente. al suo Dan - ~~ii.:gl~~e l~~~~~s?ilu:1° :er; coscienza., sono sta t.l da lui \Jro Sett i resi con rlmarch evole ric– chezza di toni e, sopra t.utto , con un:L sorda Inquietudine in crescendo che l'ha sospin – to alla erb i nnale con le perfette dimensioni di un do– lore vero. Molto brP.vo An– tonio Bat.tlstellP. daJla recita– zione sofferta e rtsentlt.a, ln una truccat.ura pct1'etta; e pure brRvo quel singolare at.tore che è Marcello Moret– ti che dà $empre una Im– pronta persona le al suol per– sonaggi. Straordinario Sergio Totano in una breve parte recitata da mat..,tro. E all'al– tezza della vlt.alltà dello ~~i:l~olo Fa~~ l~R M~~~\fQ Bertlnl. Liana Casartelll. Re– natR Donati . c ario Bagno , Roberto Bertea . Successo g~:1~\i d1~t.f~1j~~t!I e~ ~~= suaso. Ma a torto . ROBERTO RE,BORA L'altra novit.à rap{>resenta– ta dli.Ila stessa compagnia (e La scorciatola> dl Mario Luclann non vale di più. Mo– stra delle pretese al grande tea tro o, per lo men·o, al tea– t.ro originP.le. Ma te prete~ svaniscono a contatto di un ~rs:!;~~ll~à. ~~e~~1~!~·ir~~~ raggio, e del senso delle pro- R°ULn~~an:~Ps~r: 11 ~n~ 1 ;~ : te a un·arrermazlone che do– vrebbe andare al di là di ogni riferimento logico. C'è nella commedia l'occa– sione mancata di un grott.e– sco un po' In ritardo ma. certamente, di costruzione grave. Invece tutto si riduce :p~~a !!!~l,Ofi~ea~a~~!c:ual~ che momento di tensione spe– cialmente dovuta all'oppor– tuna regia della slg-norP.Pav - ~~v\ce~!l l~~t.illl,sle rl:~rJ:~ ft~e~oè ~~ ~~~\~ ~~!Pi6! : t.a come mandante. Il dellt– t.o avrebbe dovuto servire al compimento morbo5o della sua amblt!one. all'avveni – mento di una felicità gre- ~~!a e d~l ~tl~sWfl~azio~f 1 ~~ : glche. La donna finisce 1n galera portat.avl dal mar ito vicebrigadiere ,. vita. In nn del cont.l una com– media noiosa. ma recitata con molta cura dalla Pavlo – va, dall'Almirante , dal Ou – zolo. Invece noiosa non è la. non peregrina vicenda che Umbe.rt.o Morucchlo ha rle– sumat.A sotto Il t.ltolo Ade– guP.to e Questa sera o mP.I ~~1:t1, ell c~~lll~o i~~:!• r!~ citato con molt.o divertimen – to del pubbllco . La si ascol– ta, prlmP. di andare a dor– mire. La commedia è di un'lnae – nu ltà disarmante . Pensat.e : si :~i!f:m 1 ; ~~gh~~1:i1ee~~gn~! ne cita come tesumom le vit– ti.me della catastrofe, le pal– lide ombre degli ln!ellci Che dovrebbero sapere percht o per colpa di cnl tutt<> que– sto è accaduto. Davanti agli au.errlU spettri alcuni ae1 pre5mtl si accusano colpe– voli, l'Imprenditore , Il moto– rista, 11manoval e; ma le om– bre dicono di no, che non è vero. Chi è Il colpevole allora? Tra le vittime c'è una donn a che risponde: e La co1pa e nua l),.!rche sono una cattiva donna>. Il Giu– dice al rlftuta di emettere la aentenu, si leva la toga, proclama la vanità di quel IL PREMIO ITALIA ANCHE NEL '51 preoccupato perch~ a un pranw Imminente I commen – sali saunno t.redlcl. Allora ha una trovata sorprendent.e. SI rivolge a un rus50 di pro– fessione camer iere di un con– te opportunamente assente. e si accorda con lui perchll pa.rteclpi ,., banch etto ngu – rRndo come principe ricco di passato, di antenati, dl ri– cordi. Mano tesa ll'Europa? Il seguito continua I\ sor– prendere. l i cameriere prin – cipe trionfa al punto di In– namorare di s! e conquistare un'Invitata . glovAne vedova sentimentale. ConUnmmo ill equivoci e, lnftne. Il ratale I compartimenti stagni degli enti radiofonici europei trovano in questa iniziativa un punto di comunicazione processo. Ma, spinto e inci– tato dall'Accusatore, lnnne parla . E In un giudizio che comprende tuLtl, giudici e accusati , proclama che solo la p1ct.t. può es.sere chlC51Jl per Il male che ognuno hP. In sè stesso e che ognuno tra- scina come un peso Insoste- nibile. Questo lo schema. Ma nel tr e atti , dove li dlalog-o con– duce al IUO scopo diretta– mente.. senza oomplacenze e verbo31tà, senza le Involuzio- ni che sono Il pericolo co– stante. del teatro bettla no, con una persu1LSIOne continua del dramma espresso dall 'lm– l)()Mlblllt.àdi sapere e di con– cludere, molti particolari si- delle opere a dlsJ)Ofllt.lone mP. tP., la aaUra della burocrazlR P.nehe sul particolare •gusto> lntemulo nale. del compcnentl la Giuria In Gerardo Guerrieri bMP. U te.mat.lona le (composta di DI suo lavoro sul concetto che ret.torl Generali, Diretto ri di la Radio è uno strumento Programmi, o del Terzi Pro espre&Slvo che può annullar e grnmml, o de1II scambi Inter lo apal'Jo e Il t.empo; li tempo, na?.lonall, Ammlnlstrntort o si sa, è una ferrea categoria =ei:~lrr~fi·:: ;a~'ii;1;~:i~ =f:! 1 vs~ dl 0 ~ti' pfan~ 0 ~':f!~f : che, d'altra parte, non toglie co e fll060flco esUJte.un tem– sullP. al merito rondament .ale po capace di sgretolare le en– del Premio Italia che si basa tlt.à acqulslt.e. ~~S:~e~::~l ~hl:. r:~uc:n~t~~ egli veramente sia. continua a ricordare di lui l'operet tl• stlcP. nnezr.a. Meno di ~I sarebbe dtrft– clle Inventare. Ma dobbiamo riconoscer e allP. commfldloll– na di non voler P.pparire quello che non può essere . Per concludere : sett.lman11. ma1tra. E sempre quel rl~lrAr– al su qualcosa di cons\lmato. 1d t.ntt l di mestiere o di co– pioni che tentino di supera – re I limiti del meccanism o. R. REB. su di una gara tMa al di so Infine hanno annun ciato la pra di ogni barriera politica loro partecipazione al Premio o nazlonP.listlca , e che costi !talla anche Ces11.reZavattl– tubce ben glmt trlcato motivo nl e Vittorio De Sica con di orgoglio por la radio Jtp. un'opera. scrltt.a In collabou- ==== ===== liana che hP. concepita e rea zlone, di argomento rantaa lo- Diretto,.. Uu.at.P. una cosi vasta Inizi& 80 e Vl\gamente umanl t.arlo. VINCENZO OAROARF.I.LI tlva senza precedenti, tale da De Sica, tra J'P.ltro, svolge•,--------- oontrlbulre al progresso degli rebbe anche miu,slonl di re- Condirettore ru i,onubll • StAnchl ed aMOplt.lprOframml ghta e di protag:onlsta nella DIEGO FABBRI rP.d1ofonlcl europei e ad un esecuzione di detto lavoro. nobile p~ di osmoal e di ALBERTO l'ERR INI rlD LA C01..0NNA P. t,;nJ.,n11• J6II endosmosi t.rP. I comparUmen gnlncantl add06Sano P.I vari personaggi una singolare dl– men5lone drammatlcP. . Dram– ma al di fuori del dramma , se vogliamo; dramma che ha fermato, Inchiodato, un certo numero di uomin i (ma po– trebbero essere lnnnltl> al margini dell'azione che Il ha colpiti e li obbliga alla gran– de. angosci osa sost.a dellP. co– scienza; dramma dove ciò che si deve tare e ciò che è stato fatto a. un certo punto non si dl5tlnguono più, trP.- t.l stagni in cui langul.scono gli \ enti rP.dlofon\cl, lntrl stlt.l da un 11.utarchleo esaurimento e da un'Incredibile gelosia del, :r:r:1 P~;,.f~l la r:Fo:!ril:\.J li.000.000 ;,:iu !~ u~~a~:.Ie ~!\~ti!~ Orio Vcrran l della nostra condizione urna- L PREMIO Radiofonico na Immessa nel te.rm !nl di I lnte.maz!onaJe • It.alla >, un giudizio nel quale non rlu- lstlt.ulto nel 1948 a Capri sc !P.mo a diventar e r.1ud1cl. per Iniziativa della Radio Quando, Infatti, al termine JtallRna, sta entrando nelln del processo Il Giudice dice sua teru edizione; que1;t"anno pietà, un rludlzfo si viene sarà. a55egnato ,. Napoli , I, cspruso ma non da lui, e 10 ottobre. Ogn i orgauJ~azfo– non con quella parola. Qpella ne rad iofonica ndercnte al– parola è solo una test.'1'10• rlnlt.latlva (Auslrla Egitto nlanu. e Il senso del dramma Franch,. Gran Breta'gna, Jta: è appunto di \est.lmontan r.a Ila, Montecarlo, Paesi Baa1. che non può arr.vsu e al 1tlu- Portogallo, SveziP., Svizzera. dlti o, Una limitazione certa - Triest e. Belgio e f'inlp.ndla) :reen~~-~:io u: u~~ z!°nn~d~~j ~;!~nt~rà co~~~rstu<at q:a~! es~=~a.zlone particolare . :ri~ ~~n~fC:1cth~e1~:rtb1tt'. Lungo l t.re atti pn) di una del Vaticano della CecMlovac– volta l personaggi dicono : chla e dell~ Polonla) . : ~n~o~m~la~:. ~. ~ppuur:: La Giuria del Premio, che al sempr e tale preclsa 7 ~one lnlzlttà li 4 ottobre, a Napoli, vlene a coronare un centri - l lavori di seletione, è formata buto personale di splcgazlo- dal delegati degli organismi nl 11.IdrammP. generale P.ppa- radloronlcl dei suddetti prl- $e°m~~e~~ ch~~~r~~=ddo~f~ ~11~~~:a~~l s~~ 1 ~o l~t~~ le dlchiarulon l singole suo- (Co~cours In ternational de nl cos\: e Io dico questo mP.- RadJodll/iulonJ che, .nel suol le questa Impression e que- 33 art.lcoll, prevede l asseg-na– al~ sofferenza que5ta ·accusa zfone di un primo , un secondo ma, sapplat.elO, lo sono am- e un terzo premio ad opere mli.lato >. s enonc hè II slgnln- che rientrino nel generlc\ 11- cato è proprio lnverw o. per- miti di un e lavoro muti cale lomeno va Inteso come una o mu.slcale-letterarlo creato t.o pcrc'hè non r~e~ono ,. dire per II microfono, tenendo sonaggi sentono la presenzA conto delle _e~genu e delle 111"11• malAttla che provoca ,1peeiali po.u1b1l1ta della Ra– quella realtà di sofferen za e dio>, della durata minima di di colpa, realtà. aperta alle 30 m!nutl e ma.s.slma di 90. p.lJwlonl e alle apparizioni. Quest anno , Inoltre , Il Con– lnnn e dicono sono ammala- corso è riservato ad opere es– t.o perchè non rlecono a dire senzlalmente letterarie, con o sono colpevole. Lo g-rideran- senza musica. no dopo quando le parole La RAI. che deve 1LSSOlvere non riusciranno più a pro• anche II compito di Segreta– durre una conseg-uenza. E Il rlato e di collegamento, dovrà. giudice arriva alla coscienza dunque, xegllere non plu di della pietà attrave rso Il gu.- dne lavori trn quelli della duale proceMO di riconosci- nutrita rosa del suo normale menti o nell'ldentlflca zlone repertorio radloteat ni.le degll della propria vita con quella ultimi due anni oltre a quell! dell'imprend lt<ire nccu~ato. la commissionati per l'occa5Jone quale svela tali par allellsml che, nena peggiore delle lpo– umanl nella colpa. nel dolo- tesi, otterranno on premio di re, nella speranza delusa, da produzione e verranno lm– rendergll netta davanti In messi nel normali progr ammi. lmpOMibllltà. della sentenza. Iniziativa e responsabilità , Un dramma Importante , questa della RAI . che scopro - t~~~~• che~~hlu~~o lnScJ 10 1 ~~aJ' ! 1 a~~::iripr:r1~1:h:ves~i risultati di un rellclsslmo mo- criterio di scelta (non ualla– mento creativo rorse mal più to da un possibile verdetto ripet utosi ln Ugo Betti con della critica radiofonica spe• cosl pronta determinazione clallu.ata ) buato non solo delle proprie facoltà. Nep· sull'esame dell'lntrl.n&eoo va– pure ln e Com.J.Zione al Pa- lare art.i.stico t radiofonico dunque, che. dopo aver rAg giunto In questi ultimi anni una notevole evoluzione nel suol programmi, ha teso la Z1:;a 0 rt: ~~tf~! 1 1~ ~~ro~~ alta nobUtà. decaduta . SI apprende, pertanto, che p.Jcunl P.utorl lt.allanl - della partecipazione degli auto ri 15tranlerl non si hanno ancora rri~: i:w! 1 z~eAtle ~~on~itr! o stanno lavorando . Diego F11.bbrl, persistendo nel auo originale e costrutti 1 ~n1;!~r ad~1~.'!f~~~~elfa i;onorlzzazlone radiofonica, sta terminando un nuovo radio dramma ballato es.senzlalmen t.e sulla parola e con un aolo perl!Onagglo; perlK>tlagglo di fronte all'oceanico pubblico della Radio (nella stessa po slzfone dell'otrlcla.nte di rronte ~!~e;te~) t~~~,~~~1m: ~urta::~i di una storia personale. DI AMERICANI ADERISCONO Al, BOOK CLUBS AJJ.ICI DEL LIBRO 1 cui aderenti 10dono del aee uentl bffle!lct a, + Vt>ngono tenuti al corrente del llbrl di mag. glor successo attraverso t'lnvto gratuito del no– t.lzlar lo mensile edito dagli e Kmlcl del lib ro»: b) + Ricevono a domlclUo , a mezzo posta, I Libri del mese da loro rlchlest.t; cl + Ricevo no In prem io un libro del mese a loro · scelt a, del valore medio derll acquisti , per or ni due llbrl del me.se da loro acqu hltatl; di 1:n~ u~f)j;~r ~o o?r~~t.~r J~~ ~: 1~~:t-Odef 1f~~u- 1?) + Fr uiscono di uno sconto sull' Importo dello "-bbonamento a r iviste e &lorna ll di carattere letterario. L'ad esione al Book Club Italiano è libera e gratuita e si errettua con I acquisto di un 1.lbro del Mese. Gli adere n ti ehe prese ntano tre n uovi as5oclatl han– no diritto a seerllere «rat ulta mente un libro del mese Rlchledtre u nta lmpegllOdettagliato programma f: I Chf'dO di ade1lon1 agli Amici del Libro - Via Pompeo Magno l - Roma Anche Vasco Pratolini e Gian Oomenlco Olagnl lavo rano Intorno ad un'opera di prosa ( oome quellP. di Fabbri priva di commento musicale ) dli.I t.ltolo La Domenica della buona gente: tre vicende di stint e; che ranno capo ad una partita di calcio, s'Interseca 1:-------- - -- -- ---~ ="" r,•n~;l,~r.:-.~r.~~ ~('~n ~ I EDIZIONI NUOVA EUROPA meriggio e di una sera di fe st.a <nel testo sara nno In.se riti bran i di autentiche radio cronach e sportive). Alberto Savlnlo , come acr1t tore e compositore, ha ttrml nato un copione, corredato da relativo apart.lto. nel qual e narra le vicende deJla acoper ta del.l'America nel 1951; è evidente. che la poslz.!one de ~In Tt~:~:rl d: u~~~IIA ~~I, f~ nel 1492. · J on Frederi c Ma rlin EUROPA I MMORTALE Orlo Vergan l, Invece, nel I suo t.e6to li Slonore degli echi (con commenti mu5\cal\ del Maestro Adriano Lualdl) par te. dal presupposto che Il per Le anti tesi mat.erlalismo-splriluallsmo, ma.ssa-lndlv1- !e1jonamento del Radar por duo, oriente-occidente ricevono nuova luce da qu~ta ori- I t~à alla captaUone delle glna.llsslma opera che, rondandosl sulla teor lR del clcll parole e del suoni emessi nel storici, dimostr a come l'epoca In cui viviamo non sia :~JA! 1 e ~~~~~nt~n un~u:~~a un interme uo tra due fasi opposte che sempre si sono ria dell'umanità sentita e In avvicendate. nella stor lP.della. civiltà. Un'opera veramente t.erpretaLa sulla corda della nuova ed P.llamt'nte suggestiva , che schiude Insospettati I fiaba. orizzonti P.ll' indag lne storica. Vito Blasl e Anna Luisa Meneghini (che, C(m la loro 2 voli. - pagg, 944 • L. 2700 ~~s~a~~o t~~~°n:~nu':it'~~~ Edizioni • NuDl'a Europa• so successo comico della st.a (dlstrlbuzlo ne Edizioni di Comunità) ; Ione radiofonica IOS0-'51) Via del Giard ini, 1 - MILANO I litanno compilando, In collabo razione col MU6tro Nlno Ro '"'-=======-== •=======~

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