Fiera Letteraria - Anno VI - n. 17 - 29 aprile 1951
• GLI V0 1HINl RAPPRESENTATIVI LUIGI GEDDA e la Ndto tludio ~ll 'uomo ci li trovo ,empre ntll4 1111po.s– tfbil1tà di rifnir,t a un ter– mine concreto di paraoont, cioè a un uomo reale, unltA di misura, che ,ia, ~ r t:011 dire, Il metro-campione. Cl ,1 deve, al cor1trario,att..-on.tentare di e.templari diveri f l'uno dal– l'altro; o rf/erfr1i a un uonto astrailo, dotato di rarotterl tipo. Una coppia di Individui esattamentt: uguali come ,a– no, appunto, I oeme/11 rap: prt .fenta un punto rii riferi– mento quanto mal impor– tante; rappruenta, tra le folle ddlt dlvt:rlitd. 111dfrf– duall, l'unico elemen to di fdtntltd.. • scienza dei '' zz· geme i,, La psieolo9i1t spe1•i11, e 11t,de non 1•le1me Hl&• e,u•H , fl ,U11, osh•tu•e l'esiNte11:a della Ubt>rt'it 1uuruu1, uu, rli1110Nf.1•1&e l1e 11el ,l e te,·,nl• niNmo ,,,,lel,ieo e 1•edit1&1•itJ c•sisfono delle Nol11:ionl •Il eouti11uo e cioè tlel va&otl ,loa,e fllt,•e f,u•: e cvi,le11te111ente n9iseono traccie sicure. Alle svolte de– cliive della vita, allora e la natura oriolnarfa che decide •· generale. n conseguimento di un grado cosi alto cd li rat– to che le ultime promozioni furono da entrambi con,e – gulte ( a ,celta • stablllsce 11 parallelismo psichico di questi due s:emelll. A questo propo– sito, l'a rt.lcolbta G.\Serva. Che se le coppie di gemelll ent ru – sero nell'f!llerclto l'0lo per ca- 11011Incont rerebbero una cop– pia una volta. su 16.38-4 regl– strlllonl, mentre In effetti la frequenta df!lle coppie gemel- ~~~re1~ 3 .tr!~~~= 8~ 0!;i1 :,:~ ,--•------"-'-..:..=-"-'-..:.."-.:...;:.... ___ ,I Perciò lo ,tudlo dl'l com- ( Durante Il passato Inverno ciascuno stud iava nel suo tea– tro la medesima opera nuo– va: la concaione muslc!llc e rappresentativa era cosi simi– le nel due fratelli che senza bisogno di prove potevano l!Cambl11.r3I I cantanti della parte prillclpale. Inoltre I due fratelll gemelli si potevan o 1SOStltull'ea vicenda nel diri– gere l'orchestra 11enza che nesiun membro dell'orchestra, e tanto meno l'udit()rlo, al accorlj:esse del cambiamento del dlrcttort ». del celebri gemelli MZ Au– gusto e Giovanni Plceard a proposito del quali riportiamo da Lotu (1937) quarito &e– gue : e La loro rassomlgltanu nella loro lnranzl1. e durante I loro studi era straord lnar ln; essi davan o ancor pili nel– l'occhio perchè cercav ano sempre di e.ssere &cambiati l'uno per l'altro. li loro ln– tercl'SC sclentl ftco era Il me– de51mo; che Augusto si sia poi dedica to alla ftsica e Giovanni alla chimica non cost.itulsct una differ enza esu ni lale. Più tardi Augw;to divenne pro– fes.sore a Bruxelles, Giovanni prof~ re In uni\ università americana. Quando, nell'ago– sto del 1930, Augusto esegui li primo volo stratosrerico, non molto tempo dopo Olo– ,vannl tent.6 In America Il medesimo vlftggto. Da allora I due fratelli si avvicendano nel succeMO e nell'lnsucce.s.50 del loro voli. La tenacità. e l'audaci a con cui e3C&:UIMX>II0 I loro voli si unisce In loro Ad un'Inclinazione verso lo straordinario che era già ma– nifesta In gioventù. Talento .sclentlftco, carattere e riu– scita nella vita sono eguAII In ent rambi I fratelli•· Lange ricorda due gemelll MZ lnglNI entram bi generali neU'c.serclt.o, I quali entrati nello st.f'.ssogiorno nelle forze armate, diventarono nello 11teMo&:iornogenerali. 11 me– desimo A. osserva a proposito di quf!!la va.lutt.~lone f!'IObAIP della vita e dellR personalità del gemelli MZ: e E' Impor. tani.e con !tat.ar e come I 11~– mclll o proseguono entra mbi la loro vita., sia pure In pro– resslonl dlrterentt, oppure tut– ti e due naurra11ano, come serva - che I gemelli 60110 plu be.lllcosl del nati da par– to singolo >. Che &la que.sta la verità adombra ta nel mito degli Asvln e nel mito del Oloscurl? Le idee ge,nerali e Hl farà. domani, _la 1t1Jriadeoli italiani e cercherd di ìndividuari le cause profonde della ,traordi- 11aria df/Jlcoltà che essi ir1contrano per oiungere n co,tttuirlf tn ,ocfctd, dovrà anzitutto rilevare la re– pul.sione che oli ttalla11i dimo .strano nel produrre e .soprat1ltto nell'a11hnitare le. Idee generali. Ci 1t intenda bene: non eh.e agli ftalia11f - dotati come pochf di mentnlltd oi11ridica e di facoltà Jllo- 1oflche - nian clLf la capacità di ,coprire e di inten– dere le linee direttrici della lor.t> itorla; quel che aoli italiani manca è la capacitti di far ,1 che qi,e,te fa– colt ti critiche, queste 11ttitmUnt all'cutrazlonc e alla dialettic a, diuenoano rcaltti 1t,tmanenti alla loro vita, vale a dire spinta e ouida dell e loro azioni wontanee. Si POtrebbe dir ~ che agli italiani manchi un'idea e/Jettfva dell'uomo , delle s-ue po11lbilitil, dei suoi li– miti, dei suof /inf. L'uomo. per 1101 Hallani, o è 1111 fdeule astratto o ~ uii dato empirico, vorrei dire dialettal e. E la storia dell'Italia oscilla, infatti, tra la .tublunitff di pochi cd esemplari Isolati ed il pittort ,co df troppi dli oraziatl mco111apcvoli. Poiché le Idee generali 10110a11che le idee centrali, e l'uomo e la ,ocit:tà cltc le incarnano so,10 quelli fn cui si ma11f/e1ta un equilibrio, quelli bt cuf ,1 a//en11a una con.sapevole condizione di certezza. • Citi /ara, doma11i, ta stc,ria degli italia11I e si fer– merà a co111idcrarc que1ti 11ostri m111i di tran sizione e di e /ormazio11c ». dot.·rti attribuire a Luigi Gcà.da Il aran merito di aver opcr~tb ir11mediatamc11tc. viva– ccme11tc e co,i per1picacia Jorte,11c,1te in tuitiva e nello 1tc1so tem1,o clinica nel tessuto vivo della so– clctd: ltalia11a ncll'i11tc11t.o di renderla co111a11~vole di alcune idee ocncralf - o se piri vi piace, di alc1me ldee-forza - l11ditpe111ablll per trai/ orma.re ai11a10- cletà occasio11ale in ima ie>cictà nere,saria , vale a dire storicamente determi111ita e operante . E di averlo fatto al di fuori 1ia di mia 1,rcocc11va::io11c ui11rldico-critica : sia di una lmprov vi.sa: ::lonc di estemporanea e pitto– tesca dialcttalitti . ma Inducendo i11vcce laroli f..uin11 ,trati del nostro PoPolo ad operare co,11apeootmeute 1eco11doidee oc11crall e per ocmcrete flnalitti com1mf. L1llgl Gedda ha cercato e cerca df /are aoire oli Italiani seco11do una idea organicamente .ta11a del• l 'uomo. • Alla baie di tutta la sua azione c'è 11uesta Idea– /or za rappre1e11tata dall'uomo cosi come eo11lo co"– cepi1cc. A Gecfda e alla sua co11cezio,1e dell'uomo nttlvo il deve, in Italia, tutto il rftmouamento - vorrei dirt la • rivohuio,1e » - nel camPO dell 'attivil a cattolica organizzata. Da 11110 posizione di ,eoreoatl e di ri- 11u11clatari egli Ira portato I cattolfcl ita.llt111I a ut1a po1i:!:ione di socievolezza operante e, 1pe110, conqui – itatrlc e. Che la realtà 1oclal e del 110,tri olon1i, pill che sul e partito :t e 11d e prooramma > si basi 1ul ( movi– mc11to » fappar e11tcmc11te pill ir1detcnni11ato, ma i11- 11ece piil. concreto e determinabil eJ e sull a e co,ice– zlone generale di vita •• è un'altra persua.tione di Gedda. Certe 1t11qole, .wccl/iche co11qui1te 1ociall hanno pcrclO 1rn 1ctl.!O e un eJJettfvo valore ,e i,uerite in un piil. vasto e pr o/011do rimiovam ~nto 1ooiale. E la stes.,a 1cfcm::a medica - di ctli Gedda è ui1 raJo roso rapprc,c,atante - con le sue mille 1pecia• lluazfonl, col ,u o tccnlclnno ormai necena rlo, ,na diuoclante, potrà gi,mg ere a co11ch1.tio11i altamente produttive 1c avrà di fronte a sè Ufla Jdcn gr,neralt> dell'uom o: altrim enti molfe co,iqufste prezlwuilme rl~ morra,1no /atti woradici e limitati. DI (jui oli &Ludi a.p– pa11lorta11ti di Luigi Gedda ,ulla co•tituzlo,1e e sul comportamc11to dell'uomo, ncll'h1te1,to di ohrnoere alla Ji11azione del maggior numero po11lbile di carat– teri p:cncrall, attravcr.so f qr,ali pervenire. J>Oi, alla de– terminazione del tipo concreto umano a cui Ispir arsi. Dopo la mortificante concr etezza dd J)OIUivlimo, dopo Il prt"sunt11010apriori smo del 1oggettivbmo ldea– lfltico , quest'uomo. fuori di un tcrr c110propriumt:11W /flo10/fco e fuori di un terreno 1trettame11te palltico, 1ta h1/011dendo negli italla,11 u,10 tdca reale dell 'uomo , tta cioè te,scndo per oli italiani fJllella JutlcoilHima tela di tma &ocictà /atta di individui che 1appia110 veramente vivere huieme. Vi vere iru leme perchè 1ono, fn.,ftme, uomini ceri. E lo fa come ed!lcat ore, come 1oclolooo, come ,cie-n.tiato, guidato. in ooni campo di attlv1tti, dall 'Idea unitaria. dell'uo mo. Dll-:C.O •'ARHRl portamento di due indi11iduf Identici di fronte olle medtli – me tolleeitatloni i, come 11 comprende /acflment e, di it1- terene ecce2J011ale, Riproduciamo alcuni $tralci del capitolo che Laifgi Gtdda dedico olla P,;lc0IORIA del ve. mclii e che fa parte del volu– me Studio del gemelli I d, imminente p1tbblica2ione/ cht non mancherà di sollevare Il ,>ili vasto fntere11e non solo degli stud fo,ri specialiua'i, mo di tutti i cultori dei orohlem, dflll'uomo. Un /fbro eh" -– pur ntlla wa ve.de obiettiva– mente e pacatamente $clt:!ìll– /fca - coititufrà una effetti – va ( rivoluzione •· Storie parallele R ICORDIAMO anzitutt o I cemelll Giovanni Ambrogio Bach e Olo– vannl Crl3tororo Bach Il primo del qu11.I\ebbe ptr flgllo Il ramoso Ol,.)nnnl Se– basth1no Baeh eh~. a sua \'Ol- ka.na ~1~1~~a~h~•~o~e Ptll~ noto nel CRmpo generico dcnll gtudl genetici, la famiglia Bach con I numerosi mu:d.: clstl • cui diede origine ortr f' una cla.,,lca dlmostrazlo.it di quanta Importa nza abbia l'e– redità nel rl~uiudl dtl tnlento musicale, Ma per ~1mancr e nel settore a:tmcllologtco. ,·e– co che C05a scrive FIJ!ppo Emanuele B11.ch di !\IO nonno CO!ovnnnl Ambro111lo1 e del ,mo pro1.lo <Giovanni Crlsto– roro) izemclll evldentenlcn lt' MZ li I: e E-'"I 1'1 nm:wano moll11-.<ilmo, n~ont!Rlhl.vano l'uno all'altro co.<:lche le lo– ro MORII non li potC\'fllto di• l'linRuerr. F.~1l r11p1>re.<:c11tn\n– no un ptodh:lo per I 11:rnndl !Ignori e per chlunquf' li \'I– di'. Ln nronunr'" NI Il o,o:,- 8lero f'rnno cgunll. Anche per qunnto rls:t1nrd11 ln nm.tlc:i non 1d pote,•ano dbillngue:re E.')81a:locua no In ctnal mO<!o e J>('nsav11.noev:ualmcnte Il loro phmo di gluoco. Se uno crn ammalato, lo era purt– l'altro. E!;.,1 morirono pre.~to uno dopo l'altro•. Dobbiamo a ,,. Ven;chucr hl ~""nPl:-,lo"\t ,o dn" ,-,.r,,,.1- 11 MZ mwllcistl (Kapellrnebter) WoH e \VIII Helns. Lo i5LCS..-.o Wolf cl offre que~to raccon– to: ~ Ben presto si rivelò ti no.~tro talento mu~lcale. En– trambi eravamo animati dlii de.sldtrlo di diventare musici– sti. Era però l'ltr,mo che non avessimo mal p11rlato ln11km e della no.dr11.scelta di profes– sione e delle nostrr mète. L.'\ no.,tra parentela spirituale 81 e1!prlmcv11.In un comporta– mento di pura lstlntlvlt.à.• LII partec tp11,1one11duna rnppre- 1'!"nta7.lnnf' c1~1 ,. Fr,rncn tlr't– tore , fu decisiva per la no– .stra ,•Ila. Duran te l'c.,ccuz!one. In entrambi maturava la de– cisione di dlvent11re direttori d'orchestra . Ma nessuno lo dls.se all'altro. Ciascuno sen– tiva Il dc~ldcrlo per conto suo nel suo cuore. Quando poi ml sentii solo, ut\llr.i;i.l \11 macchina da cucire al ftnf' di costruire un podio provvi– sorio per dirigere. cd un bA– l!tonclno ml 5t:rv\ pu espri– mere la mia ,iperanza. Poi ml recai 1dlenzlosamente d11 \Vili e lo M>rpresl In un'altra camera Intento ntlh1. 11tw1 ulonc. Quando poi tll rac– contai del mio tf!ntatlvo cl i ut.rd11.mmo e ridemmo sul miracolo della n~tra lde:t– UU, >. DI e.~I. che dh•ennero en– trambi allievi rt.l Max ~gcr Il quale. per ,.Jtro. non rluscl mal a d!Atlnguerll. coal rac– conta v. VeM1chlll''r 0930 1: Ancora a v. Verschuer i 1931) dobbiam o la descri– zione di due gemelle MZ mu– slcl-'ite e scacchiste, Kilthe e Wally H.• le quali , dal setti– mo anno In poi, ebbero lezioni di plano, ma ,olo w1111:,. · frc– quent.6 Il conservl\torlo per diventare mae.st.ra di plano e di canto . Pratlea to un esame comparativo, J)f!r quanto lt" capaclt& mu.slcall !'bult~ro maggiori nella gemella plu esercitata, le capllcltà ronda– mentali rl11ultarono In en– trambe molto simili. A pro– posito delle capacità nel giuoco dt!gll scacchi, v. Ver– schuer rlrerlsce quanto segue: e A 13 anni entrambe comin– ciarono a gluocare Il scacchi. Esse hanno erttlltato Il tR• lento del loro padre che fin da ttlovane em con.,:;ldera to nel Club degli scacchi. come Il miglior giocatore ... Nel 1922 Kilthe entrò nel Club degli scacchi, e Wally nell'anno se. guente. Nel Club eMe avam.:a– rono nelle classi superiori In modo Rbb11stanz A CltURle,tal• volta l'una e tah·olta l'altr a si dimostrava superiore &lift cogcmella. Da due anni tutte e due i;:luocano nella prlm11 clRSSe.Nel torn eo Internazi o– nale dep;ll sc:tcchl del 1930 le due M>rellc ruron o Ammcs. 11eall'ellmlnatorlA, Wally ar– rivò al ttrzo po'l:to vln«ndo comt unlcn donnn, In cnmplo– nc5,~ drl mondo. LI\ resi~ten- 7.n nel Jtluoco deRII schacchl è con.<1iderntnN::uale nelle dul' f!'Cmelle, !0ltnuto Kiithe qual. che voltn è un J>O' ~tnnca per Il lnvoro fatlCOl!O dclln sua prores.."1one. Entrnmb<' non si occup:irono nnora del– la teorln del gluoco degli scacchi. Una Jcg1tern d!Heren- 1.a si nota fra le due sorelle nel scn~ che Kltthe g1uoca ~[e~l~~~/e!~~~~c ~afi~ai;~ sfruttare le occasioni». Molto slgnlftcatlvo è U ca~ Kranz Cl93S) d*ri'le alcuni casi di coppie gemellari MZ a comport amento sociale dl– l'COrdant e, per srtuncrerc alla conclusio ne che la discordan– za di t.Ale-comportamento è spesso 11010 apparente . Le crt- 11 splrttuall nella vita di un gemello si possono spesso In– dividu are 11nchenella vita del cogemello ,sotto altrR forma superate per Il concorso di fortunate circostanze est-eme. Nella vita. tnrau!, possono Ir– rompere delle srortune Imme– ritate. comP anche d1"lle rnr– tune Immeritate , le q.1:1.llmo• bllltano le rl.serve pslchlch<" della pctM>nalità. Ma, In ulti– ma annllsl, le personalità de! aemelll MZ !lòOno pur sempre le sta,;e, Ll\nJte C1933l hud.~te suiln lmportanU\ della vnlutnzlone d'a.,:;sicme della vlt.a del se– inelll con le seguenti acut.f' con.sidcrnzlonl: e Quello che lntcr ~, nno sono I p:rnndl de– ,;ttnl, non le plccolc1.ze . La vita viene plflSmRta da po– che ma Rtnndl dccblonl. Io oggi sono diverso da Ieri e d11. domani, diverso nel con– fronti di questo o di quell'al– lro ·1ndlvlduo e r~pondcrò dl– ,,ersamente a &econda delle domande e di colui che le po. ne. La storia della vita la.scia t~~~~tl~I d~c se~z"s:ln~~ano m~~ chiara per Innalzare poi con repentino slancio la traiet– toria della loro vita, oppure come entrambi cominciano splend idamente per fermarsi poi di colpo come pa.rallua– tl... Se un membro Intrapre n– de la via dell'uomo medio . co.,l fa anche l'altro: se l'un o ascende oltre Il punto previsto dalla sua provenienza. trovia– mo che anche laltro compie un'asc esa Maloga: cd anch e l'eventuale abbassamento d,el ~:r; 1 :~d! d~!llt 1 !~11:!U~cr: ~i! discesa 111possono riscontrar e, ma la direzione concorda. A clò corrisponde anche la con– tinuità mautore o minore nella condotta che in parte dimostra delle 1orprendentl concordan1.e >, Nel 1937, Schottky produ.ue un lavoro sul caratteri dPllfl vita di Q:emelll; nel 1939, WRrnlng pubblicò una tesi di ~':!bu~fo d~~~ee ';~~:~ed~!~ melle.. Da un articolo del Jo!Lrnal o/ Heredft 11 (1944) abbiamo conosciuto lt- caso del ge– mclll statunitens i MZ Barney McK. Olles e BatT)' P. Glles. Entrnmbl lncomlnclRrono la. loro carrlf'ra mllltnre nella prlmn q-uerra mondlnle 11.ll 'c. tà d.l venticinqu e anni. e prc- 11lo entr ambi si trnsferironn nell'aviazione dove da Allorn continuaro no a prestare .servl– t!o. Bcmey divenne mllgglor11 ~:: : :t :~~ =d~re co~~~~ 1 :~J~ e poi mag~lore ie ne.rii.le nel 1942. poco dopo fu pronTo.-:c:o luogotenente ~nera le e di– venne capo del per~nale del– la fona 1u~reA.Bcnlamln di– venne magatore nel 1930 e tenente colonn ello nel J!l:i9: nel 1942 fu promosso brlga– dlere genera le e poi mai;ilore1 e I Gemd ll >, di I. G. Cuyp, (Oallerla d'Amburgo) LA 11tampa inglese d'allron- ::ms:iriai~z o~:~thu :bo?1~ Burton nati a Luton Il 1 aen – nalo 1928 I quali prcs!.ntimo un'assoluta concordanz a ft.sl – c11., Essi frequentarono 11.1111leme la .scuola e poi, dopo u.n pe– riodo di qua.ttro anni, 111 Iscrissero aa.slcme al coul se– rali del Collegio ·Tecnico e poi lavorarono as.,leme dedi– can dosi pressapoco allo stu$0 lavoro, nel medesimo reparto di una rabbrica di automobUI. c. I 1emelll, 1e1no dello Zodluo :t, (opera dcl XV secolo) Nell'ulllma guf!rra pre,ta.rono della Francia d'Oltremare, de- 11ervlzloRS.sleme nel medesimo putato , e Alfred Coste-F1oret, campo della R.A.F. "Nell'ad- deputato arich'esso e membro dcstramento militare dlmo- del Con1l111Uo di Stato. sono 11trarono di ricavare Il me- cemelll MZ, del qual! la ras– de11lmo grado di profttto f' M>mlgllanu t\.slca è. cosi per– persino nelle esercitazioni di retta che le conru,lonl alle tiro U numero del colpi cen- Quali es11adà luogo sono dl– lratl sul bc.rsagllo, da ognu- ventate proverblall fra I loro no del s:emelll. fu Identico. amici. Entramb i eccenentl oa Plerac clnl (1947) rlca - cattolici, praticarono entra mbi via.mo la vivace descrittone lo 11tudlodel diritt o e .scelsero di un currlculu ,n identico di ~r::a~~r~rac~~ir: I~~= ~~ i~:~\ 1 1~ :-!~odA,fc~~~~ tà dJ Diritto e Con11lgllo di somlgllantbslme : uguale Il ~t.at: :ia en::: st!~!n~ e.se~ J:-~ ~ 1 ~ CO:!~upz::n9:,~0 ~:nn 3 ~~~; l'ultima 1ruerra ed entrarono ime no una malattia Infanti. nella politica come membri le>. Hanno mestruato nel me- del M.R.P. Nonost.Ante tali de.simo mese. L'una è. di un concordanze nel curricu lum «nLlmetro di st.atura più al- aUMl&tonodelle dlffertnze psl– ta; Il Caplll\zlo scuro prcsen- cologlche lntragemlnall . In ta tra le due una lieve dlf- materia politica, per esempio. fercnza ·nel tono del colore. ~tt~giz:~~~ 1 0 h:1~°ro~~t: ~d Una sola porta sulla 11pa1la confronti del movimento de- ~T3t~~aunlc~~c ct~~~ 1::: gollista. ::~al~. 1:l~~ve~~.e~t~=~~~; dlD~~:dA C~,~~!o ~,~m:~~f! 11 Umbro della voce. uguale di due coppie gemelhrl che la pronun t.la: oltttmodo si- appnlono cara tter L,tlche. La mlle la calllgrana. Hanno ~~l~~c.~~ua;-::a ~~~~li ;~~ ~rr;ù_~~a"c~1t~~t:~ei::.r' 1 ~c1~ nel 1901 a Co,;en1.n I qunll. la musica , !0II0 appllASlonatt i-nlvo qunlche breve 1mrentcsl cntr11.mbe alla mll$lcA, pro- ,,,~,;ero scmore Insieme: da vando ne le 11 tesse cmoz.lont bAmblnl Vf'lllvano rrequcntc– Sentono URUAlmente 111. J>OC!· mente 11cambl11tl l'uno per ,ila. Sono I.scritte 11.ll' Unlvcnl- l'Altro e quc.~to ratto si verl– tl\, nlla FAcoltà di lettere e ncò 11emprt nnche In IICK\llto nlosona. Nel cot'80 liceale se- nno nd 01t1tl.Complut.e nM!c. ~ulrono qua.q con m 11gaJore me le Kuole elementari " Interesse la lingua ircca che medie con esito egua le. pro- la latina. PrA I poeti cla1slcl r:r~n: ~~tr:i:!I ~oc!~~'z.o~ ~ :~~In: ~il'tt 1 :.ft~~1 R~:~~oli nel 1922 nella COmpajfnla di Carducci ed II Leopnrdl, mfl Gesù dove compirono R.S.,lcme sopra tutti quest'ultimo . Nel ln profes.1ione semplice e la corso Uceale .gtudluo no vo- prorcs.slone solenne. come as– lcntlerl le matematlehc . I re- ,;leme ricevettero l'ordlna~..io- 11ultatl scolastic i sono stati ne sacerdotale. Hnnno I me- 11empre buoni per ambedue : dc.slml gusti, a scuola davano mal .una bocciatura. Uguali I ::O:;,dneli~~tl o;lc~\~':'aen~o ~~ untl mentl religiosi. l'orienta- atltulvan o nel rl1pondere alle mento polltleo. Simili le con- lntcrroa:azlont e nel sostenere suetudlnl di ,•lta. Ed eccoci gli esami. AmAno entr11.mbl lo Ad un rilievo pArtlcolAre. Le 11port e ,;pecl11.lmenteJa mon– due 11ortll1" h11.nno una spe- ta11:na ed Il calcio. dlmostran• clale attitudine alla pittura: do la mededm11. resistenza n. d~ e'tllano e colorL,cono; nota sica. E' notevole Il ratto che ancor p!Q 1;1,mlflcattva: tutt 'e In collel{io t Superiori cereif– due !'iono caricaturiste. Hann t" vAno di metter li In gquAdrf' preso parte 11d un concorso: di calcio distinte e contnp– c Mo.stra del plttnri umoristi- post.e perchè. quando tloca – cl In Milan o nell'anno '47, vano 11.Mleme come centro– In ouesta uroduztnne. artl,tlca avanti. la squadra vlncna riescono con racllltà e bril - sempre. for,:c per la concor• lantemPnte. Non hanno mal dAnte abiliti\. nel gtuoco. per uuto lezioni prlvAte di plt- la concordAnte risoluzione dt:1- tura: rlcord11.nodi avtr ripor. le azioni da compiere e per tato QUAiche 6 In dl~eJfflo du- l'lnlulrlonf' devii atto"'"m"n– rante lt Scuole mcdlf'. Olchla- U reciproci che ::arattcrltu rano di e non ,;apere. coolar, \ g-f!melll MZ. Hanno le me– dAI vero: 1.nl 'h!" se cophmo rtc3lmt ,:lml'lat•e rii 11.mlchf,. non sanno riprodurre con fe- Il compito di guidare la cop– de.lti le cn,f" vedntf' ,. Aopas. pia non ~ le.mprc attribuito stona te alla mutica, 11uonan " al medesimo a:emcllo: ma per ambedue Il plano. ma ad una convenzione tacita chi orecchio: mlii h11nno nut o guidi!. è Il 11:emellopltì com- ~~:l ~~J~us~~ !'r:'etfe 0 %'ri: ~1iLe~~~ d1 d!::: l~II~~~e: .~ ~~ed~~1.~ 1 !~1::e~in~h~a~~ :i:htc~d! rc.c!'~~~~~c~1t::C titaLe. accolte e cantate In co. , di France,co cd EUJtenlo è ta• ro d11.llelorn compagne ne.llt le che. esaendo entra mbi ot– comunl scuole• · timi oratori, al possono ,;osti· Nella vita Politica francese tulre l'uno all'altro nel coi,:I ~iz~~ututan d:f1fra 1 ~nf~:~ g~bCf1~•c~: 0 ~! ~~~,a~e At.i~ e Alfred Co,tc-Floret . tua lmentc CMI sono Ass~tcntl Paul C03te-Floret, Ministro Spirituali della. Società Itn- liana Gemelll ed usano par- 111.real gemelli salendo con• temporaneamente al tavolo dell'oratore ed alt-ernandoat nello .sviluppo del medesimo dl$COrso. La seconda coppia accen– nata è quella del gemelli MZ Germano ed Enzo nati a Fi– renze nel 1925. Contlnuamen . te scambiati l'uno con l'altr:,, rrcquf!ntarono le scuole assie– me con Il medesimo rl11ultato complessivo, pur dlme&trandQ ~=~rt: 0 scfe~e{it[gg:a. erEn: per le materie letterarie. Coincidono nel pcnslerl, nel 1ustl e nel comportament.o. Scelsero entrambi la profu – sione di pittore e si dedica – rono entrambi alla prepara. t1one del carto ni animati per Il clnematoarafo. La concor– danza di Germano e di Enzo nella concezione del lavoro ar– tistico. nel disegno e nella pittura è tale che U dl.scano incominciato daU'uno può es- 8Cf'Cproseguito e compleL&to dall'altro con piena IIOddlsfll– t.lonc dtl primo e scn1.a che I direttori artistici dcll'uie:n – da si accorgnno della. sosllt u• 7.lonc. SI noti che la tccnfca. del cnrtone nnlm:\to, la quale comdst.e .nell'eseguire disegni In serie t quali dlffcrlacono ~ l'uno dnll' nltro per dlrterente molto plccole. rende la sosti• tuzlone partic olarmente dUft. elle e perciò cnntterl.,tlca. Dnl comple5-SO delle segnala• P.lonl casuL,tlche ricavate dal– la blbllO(l:rafta ed occone a noi stesal, cl scmbrR logico di Insistere 11ull'lmportanza di queste valutazioni globali della vita. del gemelli Intesa a cogliere alcuni motivi do– mlnanU della. loro person!l– lltà. Anzi.tutto Il decorso del– la vita accerta meglio di quanto non pos.5a fAre un esame p,lcotecnlco, delimitato nel tempo. le reali attitu dini del Jremclll l' l'e&l,tcnu dtl – la concordanza cosi Jrequen • temente offerta dal MZ , atti– tudine che al rivela talora di cosi alto p:r11.doda con - 8t'ntlre l'esprtaslonc di U.len:.o concordante. In &e<:ondo lun. go, come la dlnamlclL dello ,viluppo del gemelli rivela delle concordllnze che li con • fronto morf ologico sporadica • mente eseguito non permetu di 11tabt»re . cosi la dinami – ca della vita nf!llA comunità ,mçiltle. permette di st11.blllrc un pronlo p&lcologlco rutth·o chf' sfugge a quanti llmltano Il loro esame alle batteri e di tests. li gemello ha u na I personalità propria N ONOSTANTE quut m fctenmA '11 compcrta– mento Gedda a.taerlice che il ( gemello pos– siede una lndlvldualltl psl– chlc11•· Rlchfama.ndoii alla dottrina rcalfstica del princl;>ltL'll ln– dlvlduatlonls, Gedda o,serva: Anche nel cui di concor• danza &lo-p""lchlca ,otpren– dentc. non poMlamo neQ:a– re a.I gemello MZ qucl111.no – ta particolarissima e trrl - pctlblle propria di 01nl lndl - D l SSE Ooelhe che l'•na - ~ _r•'IJl)f•• ,r ... , .DV ...., • ...,,,.1~; PARA·.- .] ,.-E ~:~·~:.::'~\:~~~ "! ::: ~ ~~f.~;c,P,~:','.~~~~~~: :~t!n~a 1! 1 ~t:i:i: p:rf ; ~ J • , I I;J 9f ·• •J. ~ • ,Jil ~ IL/ non ambientale. ::r~g~~~tta d::lach!tau~•l~~ri'i~ 11lstoledel pensiero umA- Ana.logamente nel 11ettore sia quello che è. dt,tlnauen - no. Questa lmmas:tne è una della terapia , I Q:emclll strvo- dolo da qual.sia.si altro e pittura erhcace del meccani- di libri di .scienza trova nelle d 11 , 1 blllt.à, di cui 11 avvert e facil- no a.ssat bene per valutare !a cl~ . come 01rgl diciamo, una smo per.segulto dalla .sc!enP.nproporzioni della bibliografia Nelle svolte tleci si ve e a vità e a uatura :::!!u t~·~ml~t~:;, ae~~neen~ :~ 1 :~~:n~n e~~:~~~ ~:::::~;~ r::::·dl ~':~i! · pu°n~ dico~: ~pf~tl~c~l:::r!u::.a:f c~ 1 ~~!:~ ~1 1 1~~~z~~~odi°! 11fr:i;,~~:; tement e pratico della diagnosi pia venta trattato In un modo ~tei s~.1:,uòdr~:t~rr~O~ ~r~~ ta e poi ne Induce delle costan- dell'opera, non ~mbrerà super - • • a r. a eh e d ecid e e della cura delle malattie . dc- e l'altro membro In un allro . quali , blolog'lcamente, corri - ti sotto forma dl principi e, flciallsmo Il nostro, ,e amiamo or1g1a I riva dal fatto che i gemelli of- In questo CAIOIl metodo 1e- spendon o, come è noto , ad ta lorR, di lcnl. Perciò Il ronda- rilevare che l'opera di Geddll frono un termine di parago ne mellRre. • motivo dell'e11atto una gemellanza MZ e che, mentale processo analitico si e saldamente ancorAta o.d una agli accertamenti medlcl che confro nto. conduce a concluslo- quando riescono a vivere, J>OS• concede delle tappe di rtcpl- bibliografia di 7.500 opere che cedone blolo;tca nella spec.le pimento che ha luogo nel ca.so to per via materna com'-pe r ricorda ln !at.tl Il caso avvenuto non SU&Slste:nel caso della ma- nl 11.podlttlche che dlfflc\lmen- fu:t~nf1ar:,'; 1~~~1;e deJttrc~~~t:I~ IOi0 e di meditazione dtstln:ite l'A. s:tw;temeute considera non umana la quale di sollto di. :uo- dei s:emelll eguali , e ccrtam en- \•la peterna. Quci te ariromen - alcuni ann i Ot ,;ano a Olnevra lattla di un uomo mononato , te J)OS60no essere raa:gh:nte ( 1-4 gemelle di Presbur;:o _ a fare ll punto di quanto ac- solo alla atrf'gua dclii\ co.sldet- go ,1. mdlvldui mononati, e che te d! natura ereditarla ; vi sono tui onl .sclentlflche trovano del dove in una mat.emltà avvenne e cioè nato &ingoio. con ricerche 50pra lndlvldul rirerh-a Rlbot - Che erano qulslto, tRppe che rnppresentn- ta e Letteratura, ma come perta nto Interessano per si stf!s• delle rAmlalle In cut la 1emel- resto un appoa-glo che l'A. utl- lo .scambio di un gemello con E' facile comprender e come mon onatl che non posa<>no mal unit e soltanto per l'eatremlh\ no un Incrocio di strade Che e Catal ogo general e della bi- 11, per la 11lngolar ltl\ del loro Jarlt.à. si ripete e cioè la ten- l\ :U,R nel capitolo dedicato al un 11.ltro bfl.mblno monona to e nel caso della malattia di un casere ,:sattamente paragonali posteriore del torace. dlffe– arrlvano dal ,ettor l esplorati bllografla gemellar e >. concepimento , dell11g-ravldar,za., denza si tra.,mette dJ genera- a:emelll nella .storia, e che con- par torito, da altra donna, nella solo gemello, studiando ln pa- a.nche :;.e del medesimo se.s.so , rlvan o completamente In e partono ,•crso nuove d!re:7Jonl Per valut are. nnche a scn •l- per le csratterl stlche delle loro ztone In gcncru lone . Si tratta slste nen·anallsl delle s:enealo- mcdc.slma nott.c. rallelo Il gemello amma lato e età e condizione . quanto 11. carattere. L'una dl ricerca. 1.lo del profani. Il slgnHlc!lto d1 espressioni vita.li somato- psi- di una groMa que&tione eh!' (l'ICdma.stlch e (Capetl ngl Bor- Sar ebbe facUe contlnu 1tt a U c01cmello sano è posslbile II Prof Gedda rtscna nel :~~l~~- J~~i~~• :~~t~. ~ Un'opera notevole, che ha questo llbro, rlcordlnmo Wll- chlche che procedono tRlmenle molti. ancor oggi. rl.solvono 11.!- bonl. Savoia, ecc ) dal punt o di raccogliere altri clementi lnte- mettere In evidenza una molti- suo volume un ampio capitolo tlva , lltl1rlosa, Ardente. La \•l!to in questi giorni la luce, 11am Jam e, Il qusle eonslgllll\'a in sincr ono da destare stupore trlmen tl accusand o. per escm- vl&ta della frequen:ta m e~ e rCS11ant1 nella estesissima do· tud!ne di sintomi che, senza alle ricerche iulla psicologia violenze di quest'ultima con– ha per l'appunto li significato di lavorare ( nel lnborator lo e amm lr.azlonc . I c11rpltol! de- pio la slflllde di essere causa Jel parti g,em!lla.r1. cumentazlone raccolt.a da!J'A Il termine di para gone potrcb - del gemelli avvale nd0 sl della sua tro la sorf'lla Cd I loro lltltl di una tappa o. per dirla con della vita •· Il consiglio di Jn- dlcatl al meccanl!:mo embr io- dclÌa gemelllparità; Invece Il Un altro c.semplo ehf! v01lla- ma polchè questo non ~ con: bero facilmente passa're inos- c~~~~a ;~:~~ d~:~:~! :~ •~~ae~~I c~~ve;!f 1!onvce:,n~o/~: : Il Goeth e, di una s~tole sclen- me,. sopratutto rivolto alla psi- i,ene~lco per cui da on solo 110- Ne&tr o. con una n crorou va- mo ricordare è quello dell1.so - sentito dal limiti di una re- servati. SI tntta sopratutto di P 1 1 11 1 rl ' 1 SI ve eràno state ricoverate) ru tifica a servizio del sapere me- cologlA sperlmenLnle si l\dnttn vo fecondato pos.,ono nasctre lutRzlone delle ricerche altrui glutRtlonemla gemellnre. re.no - ccn1lone preferiamo ritor nare quella che ! medici chiamano pi ~i° g a spe ~enta c. trat- necessario slablllre una ,or – dlco-blolof lco. a molti altri setto ri della rl• due organ ismi equivRlenll, op- e con una personale lndRs-ine meno Individuato e battezzato al conc~tto plu sopra Rccen- ( mlcroslntom atologla •· cioè di i~rtcmeunte c:~u n~~~t::e ~:\~~~~ vegllanta continua al toro rl- 51 tratt :1 dell'open1 e Studio cerca .sclentiflc3 e ~oprntut to pure alle mostruosità doppie eondott.a su moltissi me fam1- dal Oedda con questo difficile nato, che cioè lo studio del se- Quel sintomi apJ?Cna accenna- tlcamente matu rate che non è guardo. Ciò nond imeno esse del Gemc lll > che Il Pror. Lulcl a quf'~to del gemelll nel qunlc \COme I gemelli slamcsh le &:Ile di gemclll abita nti In 1:°· termine Il quale significa che mclii non f'U.urlscc .la tua lm- ti che si trovano ,un a linea di possibile di riassumere. Perciò :~i:o flno all'f't.à di 22 Gedda ha pubblicato In questi II rlcercntore !d trovn di fron- quali non sono altro .se non -na, conclude dlmo,st~ando I in- nel sangue del gemelli si trova porta nza nella disani ma del re- demarcu.lone fra sanità e ma- cl limitiamo ad accenna re al- Anche Carr el nel suo no– Q:!ornl nel quadro delle Edl1tonl te nd un esperimento lmJ)O,"ta- gemellan te mal riuscite, oppure dubbia e,lste nza di un phll um u 1 nA .sostan1,a, li glutatlone, che nomenl che riguardano la ge- Jattla . In questo modo, glovRn- J'OMervazlone di una donna- to libro, ha m8ntf estato quc• di ( Orluo nte Medico ,. o ) E' to d11.llanlltura. Chi Jegye ( Slu- 11lle vicende ostet riche del par- eredita rlo. s. trova normalmente In qua- mclllparltà ed I suo prodotti dosi del confron to, riesce pos - selcnr.lato la Schiller che cosi sta opinione osservando cho un Ja,·oro che il Prof. Ces1:1re dio del gemelli• non tnrd3 In- to cemellarc. sono certa men te Da quest.a affermulone ge- lltà C06l. esatta mente eguale Lo studio del gf'melll è sopra- ,;lbllc di arric chire la conoscen- si esprlm~va: cl p:emeÌU potreb- e due ;emelll Identici, dcrl– Frugonl. .scrh'endone Ja. prda- fotti ad nccorgersl che I gemei- capitoli n~arl e fortemen te nerlca si passa. come è natu- che la ricerca di essa rappre- tutto Interessante perchè n p- za nosologica, degli effetti che bero render ci fatali sti più che vanti da un aolo uovo e cha zlone, definisce c. orlgtnnle; po- li non ra1>~rcsf!ntnno l'obietti - lnteres.santl. , raie. a Indagini approfot1d1te lf!nta una prova di 11:emcUanza presenta un metodo di lnda- le malattie producono nel ror- ogni altro fenomeno al mon- ~ ledoneo la atus a costltu – de:-osa e profonda • e che tale vo. la mctn, Il fine dcll 'OJ)('rll, In questo sen.so deve e.sserc IUI meccanismo della trasmls - e cioè può servire ad Accertare alne che consente di 1tudlare po dell'uomo. Quand o poi, co- do ,. In c!fcttl, questa è 111 !'Con- ognino g ,~t; tc:er .so~~w:r~~~ app are hn dalla mole (ollrt bensl ( un me7.7A> al tln e • e posta In rilievo l'am pia. dlmo- slone ereditarla sulle Quali. che due Individui sono Q:emelll. l'uomo ln genere, mononato O me succede spcMO, I Q:emell! si ccrta nte oon&tatazlo ne che si ehtca propr ia. 1300 pai;lnel e dalla ,•~ te mo!- quc.!'to fine è lo studio dell'Ilo- strazione che 11meccanismo s:e- per 1:alto .:rad~ di tecnicismo, Qu&to test ha un grande va- re mello. In questo senso di- ammalano assieme, la eone-or- present-a a chi 11 tudla la ps:co- Affermata la per1onalltà to accurata ed arr icchita da Imo nella 11ua ac «7.lo ne più va- mellogenet!co. e cioè II le.nome: non e il e~ d1 soffcr~arsl se !ore .scientifico. ma pub anche cevamo che la gemellolog1a (e danza della malatt\11.e del 6 1n- logia del gemclll I qual! ron- del 1;:emello MZ, che a noi S48 illustrazioni In nero ed II sta. corpo ed anima, Non vi è no produttore della. scissione non per Ol!SC.rvare che leredità avere un valore pratico nel clot la .scle.nta ge.melJRre) è tomi ,erve a rivelare la natu - mrro CRATlCU~ LUIGI GEDDA colori. Siccome chi ha prat ica dubbio che I gemelli sono un'ec- dell'un ico prodotto del conce.- gemellare pub tras metter.si tan- ca.si di Q:cmellam:a dubbia; si un mezzo ;i.Itlne. Questa po~ I- ra co.stltuzlonal e di essi e cioè (Contin ua a paa. 41 (Conti nua a paaina 61 iblidteca o Bia
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