Fiera Letteraria - Anno VI - n. 10 - 11 marzo 1951
Domenica Il Marzo 1951 LA FIERA LtTTERARIA A §JEIT AN'rANNI JLA SUA OPJERA PliU? GJIOVANilJE JUAN RAMON JIMENEZ G IUNTI alla. metà del se- tellettuale - . ma. Interrotta I l d I t t te, vi ta! - Mt ,embra - che del mare, arduo simbolo del- colo, sl desidera sapere spesso dn una calda t.enerez- cuore ve e so an o /OJtf, amore, una ,tatua - di le distanze inseguite , di una quall pittori, quali poe- zn e una vera nostalgia per , neve, che 14 primavera, - come lrrag glung:lblle lontan anza . ti , quali musicisti abbiano la patria lontana. Anche la ~= ~d o gngio, dli/ a '" Jo• Diviene. 11 mare. l'esemp io colmato con più verità e bel- sua vita sembra ora rivo!- necessario alla medttaz.lone, lezza quest i ann i: su chi S1 gersl alla. sua terra; si dice a11· d'ange·lo luc· lte Ma paralle lament.e •H lsto- al dialo go con l'anim a. Ma può contare, di chl bisogne- Infatti che egli voglia tornar- ' I a rlas > e e Id lllos > riportano che diversità da Unamuno! rà ricordar si. Perché se tu tti vi. pr ima. di morire. & una più esat ta. misura. Uri- Qui 11 discorso è mentale , gll scrittori e tutti gll artisti Fare la st.orla della sua ca. a un Unguas:glo acc eso e non spiri tuale , il rischio t.e- ~~r~~~o ~~a l;~~';;~• ~ ~~ ~=1~•d:W: 1 ~1!u~!i ~~~~ }I-. :1:::~r• I a, :On:e:Si1:';;~tl~u:~ ~o !fo~nas:~t: 1 d!~g:~ et~ testimonianza della nostra llsmo al penulti mi miti della les > _ est remo esempio del lo vivo che le ha suggerite. vita. Coloro al quo.li SI deve J>t>r!ezlone formale. Come da di FR & N"'E~.--,o TE•1TORI form alismo, di un a per! ezio- L'a.,trazlo ne apre e chiude il essere riconoscenti non sono un pae se lirico ricco di sug- l1l '1 ~U l..,. ne stlllzzata _ e e Est lo > se- cerch io, in una Implacabile e mal molti; cosi b3sta affida - gestioni e di musica, da una della sua poesia 11 sospetto e In e Rlmas de sombra > an - larlsmo prezioso un lamento gmmo Il limite del primo pe- costante te nsione dell 'intelll– re alla memoria alcuni nomi, !avola umana, si sia giunt i di gioco Una cosi complic a- che se costretto nel Parco convenzional e Altrove cLa rlodo . In rea ltà e Estlo > •è il gema. n e Diario> propone che se per magia scomparls - a una tormentata pur ci,,.;:.a, ~ ta e a~blzlosa ricerca testi sentimental e caro a Verlaln f! !;O}edad sono;a , e P-;ema s primo libro del secondo pe- qualche volta testi ph) ab – sero cl ridurrebbero alla po- quanto egli può rapµ: ·P.Sen ta- cosl sotrertl conv lncon~ della e a Samaln . Poi la malinconia ~ajlcos Y dollente' s > _ U pe- rlodo, e anticipa. u e Diario bandonatl e nostal gici: vertà. re . Perciò In. sua es?i:r!enz:i loro sincerità Se Il gtoco può :lSSume la figura della memo- rlcol o sa rà. 11 simbolismo de- de un poeta. rectencasado >. Parlare di testimonianza non lntei·e~ soltan to In.P<IC· essere sugge~lto dall 'ultima ria, e si esemplifica In no- coratlvo, una !alsa'. rlccbeua Ha ,Inizio con ~ la ricerca tr~u::;/ 0 d-:;!~r~~;: ,a.!1~'::!nk, della vita per un poeta , per sia spagnta , pochi libr i co- indltrerenza della parola a un stalgle autunnali, In nottur- che maschera una perdita. dellanima e un ast ratta ml- mare, nella. m.atttna., - col so– un essere Cl\e è consid erato me 1 suo P'Jtrebberc meglto destino umano si tratta di un nJ In ricordi sentimental i Que3to è U punto estremo sura della vita: quel gioco le dell'alba-.. - ...Part.ono, - estraneo alle ra gion! prati- Indicarci le lntenz~om , dlver- ben arduo e a~ardato gioco: e Ar!as trJs tes > cl otrre un~ toccato da Jlmen ez sulla via azzardato e costante che ap - ntll'alba, barche ,perd ute, - , che, scmbrn impr eciso; eppu- ~ che h~~o mos.:.o v.e~ ~ 0 j di un parto a cui la poesia lmma a-tne di dispersa dolcez- di una fastosa decadenza . Nel parterrà. al seco nd o /fene~ ~,:i:ta~~; - ,!'fu'!! .~~l',l :fa re I poeti di questi clnquan - s ro seco O poc :i, e. 0 .r rc europea inevitabilmente spin- za una. mesta elegia . VI com- • Poemas agres tes > egli sem - Dopo un'epoca cos r,cca _ muore .1p;;ata oh PM-1 su ta. anni si sono espressi - ese~pl 1 ~s~ rlf P1>=ic.:eni:ba geva e invitava. Di fronte a pa~e I& ftgura. del fu turo ne- bra. ritrovar e 11 suono della simboli e ,decot!atlva,d~nima Broadwav, uco lto: .1t)tgllo.' la con desolazione o con crude!- que e n n on · ~ pn ~e - to tod t pe gato 11 lamento per le emo - vera mallnconla La decora - appare lncer e persa . fronte - ,ut ~ trl , - allonta• tà o con narcis ismo sem be fare, col suol ver.;l. una ques me o, a ques a s - zloni rifiutate dal tempo· zlone scomparirà del tutto · Abbandonata dalle lllusloni, narit anc0ra, nel .og,no.- pre nel modo che il 107a tem: antolo gia del gas~! ~hc gut- f.:::,_: 1 ds~re u:a m~u~a~~~ quella nostalgia in anttcl~ e rimarrà. <o mi!gllo rltorne : Privata delle figure consuete _ po esigeva. Pe nso anzi che darono tut~ l.t po ... sl.i. In que- La storia dell1::poes ia dl Juan sulla vita. - estremo sugge- rà.> quella. figura d1 emoz lo- del e cari Inganni >, U suo Ma è un romanticismo In l'aderenza fra la poesia e la ~~ !:,~i:bbi: !~p:e ~~~::~ Ramon Jim enez corre dun- rimento del rom anticismo al- nerd~=pll;: chea 1 cr:d~vam o f~el;go~e~t!°~/~a d!ou~:n~:j ~~m:r!'?asf:;_t~l~~~~z!!~n;:~~ vita sia stata la sola pro - to Il meglio del suol stut ln que. come ha. osservato Carlo la. malinconia - che rludre- ~ftnltl~o _._ nso V aggio tempo I& vince . Appare U la.- ciò questo libro è il documen - tezlone e 11 solo conforto di antologie presentando le n- Bo, tra. 1 due poli slmlll e mo In tutto U primo Jlmenez . mento: e Dove andrai, ora to di una lirica pr ivata di una questa epoca perseguitata: un gure perfette di ogni perlo - opposti della purezza lntzlale Dal e Ja rdlne s lejanos > rl- .E lo d 6 E mia !ar!alla mal afferrata.?>. vera testimo nianza umana ; e El!ot, un Machado, un Unga - do finito . Per la Spagna, J uan e della nudità ffnale. cevlamo un'lmmstglne di pu- ra~,u;i gll~:fu 4~ ' 4 oa:i::.!~ cosi la malinconia. si muta In deflnltl va.un esempio di vl- rettl. un Monta le, un Holan. Ramon Jlmenez ha slgnlflca - n prlmo periodo della sua rezza e dl magia. Penso a .....,e rNterA a mlo orto, col , uo in tristezza; nasce un'aria. di ta sottr atta. al tempo. Dopo !\ ~~~e a:;~;~:~~ c~:l c;.~~~ ~b:!~°J~n!'es;~;~zlo:~l~l?i: ::: ~~~~~n~~~~~lor:~~~ ~~e~ 1:- 0~e 1 ~~-i ~lt:~o~~ v~j ;,fc~~Zbero, - e col .1uo pouc partenza, un continuo addio. ~l; 1 !::,: lo/•cte~o~r°i!~~~;n ~ do. Perch é ormai Il tempo co- modernista. (entusiasmo per de a. un simbolismo musica.le , angett >, che propongono una e M I lla > cl offre Dovu~. frt~ce d'oro - uc- u sentimento e pra ticame nte strin ge, ·e non c'è più ,posto la bellezza., poi per la deco- che dalla ricchezza moderni- po_esla.dl visioni. Ma. il testo esemp ie :~°fuc e velata, una i!~ie' e:f::zte~ ~ -;./~i':; : rlflu~no la realtà In, fav ortt per gli esili. come non c è chi razione che nacque col poe- sta trae esempio per un ro- plu bello e persuasivo di que- mus ica non più dispersa e gue v,eltnf _ Tutto _ le 4lt , di un Immagine, di un eco che desideri vivere nella prud en - ta nlc~rogu ense Ruben Da- mantlclsmo e una malinco- sto periodo è e Pa storal es >. Imma int là. esemplari. Q~e- /I.cri, _ id luce • parte lonta.fto. somlrtJa sempre più alla. for– te solitudine. Inoltr e. dlstrut - rio>, e Il passaggio alla poe- nla di consumata sensibilità Qui la malin conia , affidata sta .vJta J per loolo (cosi an- - Qtt4ntt trl.tti congedi! - Il ma pura. Que sta. è la strada ti da questi anni crudeli e dal sia pura. Da.Ila mu Slcalltà decadente. Le prim e oper e alla suggestlo~e del paesag- che per cDomlna Os> per e.Bo- f1'°",e oa nl more. ;;t ~rlutdJ ,e che seguirà. poi Pedro Sall· rovlnlo di mol te credenze e esteriore a una sott ile mu- CcNlnfeas > e e Almas de vlo- slo e alla musica, diviene ele- nanza > per e Pur eia >> è la J~fe:.__-;.~r:ea "':uttoe ~:; na.s. Juan Ramon Jimenez car e Illusioni i recinti di tan - sica lnterlore, dnl paesaggio teta>) sono tanto romantiche gla. . lentezza della. frase, la de- da.. _ Nulta. e ne.auno lo .10.. comincia a. chiede rsi quale sia te Arcadie. Il poeta ha ces- al paesaggi o d'anima, dalla che In esse troviamo rlcor- Dopo e Pastorales > - scrlzlone un sospetto di pro- la ra gione della poesia, e a 11;11t.o di essere, e torse non sa- mali nconia. a un'ardua. depu- di di Heln e e di Becqu er. Il l'esempio più puro di mu si- sa . La ~ sia. di Jimenez sem - n e Diari o de un poeta re - chiedere a questa ragione del– rà più. un pastore mallnco- razione, a una. st renu a vo- critico Dla-Pl aJa parlò di una ca di Jlmenez - la. poesia bra tender e al discorso. Ecco clencasado>, più che come te- lA. vita . Avviene una rlvo lu– ntco o un· esillato dal cleto ; Jontà di bellezza, ecco n dlf- parentela con I pittori im- juan-ramon lana tr adisce la e Oberon a Marzo,: sto dl poesia pur a (Jlmenez zlone nella. su& llrlca. Essa mn un uomo confi tto con Ili. flclle esempio di coerenza e presslonistl per la colnclden- emozione sem plice per una Tu a.ccompagnt u mio pianto cl darà esempi lnta-llorl ln se- era stata sem pre affidata alla altri nel male dello. vita che di fedeltà di Juar . Ramon za del titolo della. prima rac- amblzlone esteriore, di tono , mano irt,te, _ con la. tua ac- tulto; e bisognerà aspettare , memoria : 1 lontanlss lmt versi 11suo canto spera di rlscat.- P3rtlto da una regione slm- colta col nome e Nymphea s > che finirà. per riv elarsi sba- que. - Gta:rdlno, le tue rose per la misura per fetta, Oull- di e Add io> la aveva no atra– tare. t.:ollstlca e decadente d1 1:11-dato da Monet al paesagg-1 di- gllata. Slamo costr etti In nUOtJe- C01tie mare1,eono In len>, conta per la. volontà di sclnat.a e mantenuta fedele a Ma volevo parl are di un maglni dolenti e languide e plntl tra.U 1890 e il 1900. Sia- e Elegtas pur a.s> a. rlcono- ~ondo alla I m:1:s anlm% "7 1nd1~- purezza e di astrazione lnse- un Ideate di ,tempo fermato poeta, Juan Rainon Jlm enez, di somle musica evocativa. mo già. tn quella sotLlle ma- scere la presenza di una re- nf~"a.,1te_: ecfl.t;;,,.at ,':i'i:n: gu.lta: pei qu~l ramoso c N~ nelrlcordo,rlcostruit.odauna che è semore stato un solita - flnlrà. con l'Inventare astrat - llnconla che fece dire a Can- torica della malin conia, dJ do _ della mia fllullone roma.n- plu nuovo all andare né plu lentiss ima , e amorOS& .pa– rlo, un mallnconlco ; che hn tt emb lemi di emozioni, col stnos A5;:;ens: e est.e fino y do- Immagini che rispondon o a ttca. - mescolano Il loro colo- lontano; ma plU profon do: la zlenza: vissuto prt«lonlero di una bel- tradurre I movim enti del cuo- !lente Juan Ramon>. Il ro- una commozione e rap pr e- re, pallidi dipf~::· -;-u:,;':'la._ lM()~ depur azione costa nte dello Prima., con quanta /or:a _ le t,.,.za, pr ima sentim ental e, poi re 1n figure di un a geom etrlu mnntlclsmo non scompare senta ta >. Il pencolo è quell o ;:ito ca~rlo eche :,ebbe. _ ,tato stesso >: che sarà la grande ln4nl vere/ _ ll c 4 ncello , 1 ; astratta: che t, stato un In- mt.elleu uale . Ma bisogna re- presto. Becquer ~ ancora rl- di cedere a un a suggestione mto 1 !.. Paui> tutio _ c 11, Jal- lezione di questo secolo. La chlu.ao . - SI attra.oeT,ano , 011 st..'lncablle cercnwre di emo - spinge re per questa forma conoscibile In cAnuncl ac lon> di atmosfera, a un crepusco - ,a _ verità qudl4 di un 11tan- astrazione as.sume la tlaura - ti cuor,e e fl campo. - Co'! :zlonl perso nali. un egoista In- - --- ------ ------------ --- --- - --- ------ ~f rf;, ~: ja, dopo, - le mani namorato dellf' sue lmmagl- r.l. un arUsta che scriveva p,r Lo st,,, •• d'ana·nto dell'es•··•·o Adesso questa poesia~ In- la minoran za : dunque di vece percorsa e sollevata dnt - qunlcuno che non sembr8 l'lmpa zlenzn , teme li peso del- part ecipare di quell'arte dc- la memoria e ne vuole la dl- d\~ata alla vita di cui dicevo. • J • struzlone, e lmmaatna un In- Ma Intanto vi Invito. dcfl- ••el "'ult1m, ·a •ntene- finito lnconcteto . annulla - nlrc e a dividere I confini del- & • a, lfill tore: ~~:f~!~! 0 d~v~e!~~:~n;~Pe~e~ Obffo, ,ptendldo oblW, - Jf- ~~!~~d~;,10c~~~on:s~:~~oe ~! "'N ~~~or:~ :~m~i nue~ * lfi~~~:1:id~r::~;:;i!:1:: c:~pì : ':::!e°r:u:0.1:,emo .- del no,t ro !erte mAschernte. dr.dl1Jonl 1uo eu ere nalur:ale, • , Q L D ( 1111nente rlc,uio,cluto ed avvertltu DI questa volontà di astra - se;rrete : che un gesto o una l'e,sem:a è ,empre la d l R ) N A L O O 14R aut - 0 11-.:~ 10·. . . , z.lone avremo ora continui parola In apparenzn destina- m:u :i. come lo è in tu110 il rc.10: ' . J: R. J1menez e un 1ao 1co ~1 esèmpl. ti a se ,te ssi ~sso no ess,.rc ~~a /e~e::m:u~~:t:~: 1 ':!:!J 1 ;· 11 :; •~\'e?j~eo1 i eaieriori dell• vii• ta!~ in 1e,1~10, nel propr io fondo )o-di~ ,•ono.1.ermini che po11ono :: 0: 1 t ~~i' 1 1 11e:ef11~;wC:':rl\ c~:e ta, 11 lntelllgtnza, dammi _ tl no– rivolti agli altri. che lnftne tuuo il reuo una lr:11form:ilio- J, J1menez, 1,rup,:11Je II H.-derc: p1u profondo, l:i 11rctenza Jl un 1Jen11hr:m,1 m <1ucllo de.I poetu• Ed ecco chiara apparire l• r•• me e.1a.tlo delle co,e/ - LII mia una sola esistenza costante- ne, un .H,·e.,;ire dcliii ,o.i;nia. nel muia11.1u., 11uilgs1 1mt1111u 1111.1 dio, rhiu10 dio, rhe tullo, acco;l ic _in pie- giooe del e 1ono > nuovo di quo- poroJ4 ,1a - la co,a ,tcu a. - mente amata e arricc hita sa- L . . d ra;ione ~1rct1:n11c111e l'u1111cu u al• nez:r:•e 11 ,,};Irite tuuo d1 fro111e 1 1u poni• che e gioio1a e irion• creata nuovamente dalla. mia rà, quando Si rivela. una rie - • 0•,111,.. ~• : .~:";: 1a:t "i;~J:: 11 ;hiu'. Ili \'ire.uda Jcli'l,omu: e :ii I.i~ il d.'amo,e, ,!n ,t:,';! 10114 alla ~ua ~.1is1~1. za pcrrhè tulio fale: è un i.nno ali~ loterlor~ ~•':u,r; cfi:r n:: 1 ~a:~.,::~~ 1 ~~f 1~za n ~~e J~tt~e s~mpo~~=· ta Jel poe,.1 .. umi, gir;1nJola dì •~>1,et1~c~e _qu<:11~ 1nuo\·111 eu~tlu• clic un Juoco con 14 11111 aria . racchiude 1111e. Kopena ·, un mno orfico: venti• alle co-,e:•- per me va.dcino tut- p g q po ' poe!iu im11u1ridi1a > dmc d, Jun enu m huon:i p,,r1e Q d. • . 1 d. d Il • concfe c1 cn pie.amor II p/cGCfelnove lt11n1ciOno le poc1!e) va• U _ coloro che le dimenticano, cerr.are la. verità universale; Abbiamo lro,•afa ~UCila O '"" di1.c11da da un numero dh cuì ,, . ue.llo 10 e 1 10 e • pocu_o, en Jllc:d ::», cn at 11.1ts ab1an1, riazioni 1opra lo 1teu o 11:,m,. all,e co,e: - per me va.daon tut- que llo c~e. espresso ,da lui, vn ione. fra lllcune note crit~cbc .timo di ahre preoccu111u:iu11i: ~ ti Di~.1 ilc,eonle Y. dc,eudo. •~ Iunhier,a/ Nè sembri inutile l'u;iodi que• ti, :_ glt .1te,al che l,e amano, è nostro. perctonar gl., doie d. . d. J R J' . . un 11 H lituJin c aolida, un 1110 d1 •~ 11 u,b1o. cont!nuo d on,~~c, ,e il , . 611 termino logia muiic,le conii• alle co.1e ... - lntellfoen~ . dam• appaio no, le compiacen ze I poe•s,:i I I ' " 1,j.enei ICtll;e vit:.i>. dio poetlro d, fronte 1!110-uomn (e I ouc n•I come 1I poeta v1d:.1denndo la preaenu nel libro di mt - U nome esatto, e cuo. - !or mai!. alcune sottigliezze, ~j!,t::" 1: 1 ; 1 :~fe~\'n'n 10 e ~r~:;: l'\On negherò io certo la vita• o, per dir meglio, unito • quCJIO cre,ndO!i da tolo Il suo 1trnruen• una uuJiia, complcHa muaicalit.ì e loro e mio, delle oo, ,e/ alcu ni preziosismi, l'aur ea e l'abbiamo tiui ricordala ,,cr il Ji1tldi 'IUeila poe1i, ma mi pure fino • volle a giungere ,U'orgia• Jlmenez ha inventato un certetz.'\ di sé che stupisce e suo ,·alorc di confcu ionc Ji uno che il termine v1d111trcu nncnte. 11ico tripudio dcU'e1damazio0e mito menta.le , crede ora alta scandalizza. ed csserAII grati poetica fortemcnle 1en1i1aC ine inteso in una dipendcnu della Con laCroce d l Sud ripcluta. La gioi• domin• 10\'ta• rella lone dell'Intelligenza : a della costanza esemplare e , iimhilmcnte allu:it, . \'il• daUa pocsi, e nun ,·ice,·erta : na: a aettant',mti quu i d't:1.ì quella e nozione della poesia dell 'Impegno. anzi dell'amore, La , p·u luminoH dì in ,·eri1i, la \'iccnda cHerior c con• J. R. Jin1enez ba d110 l'opera 1u• sotto colori agostiniani>, a della pa ss!one con cui si è qu:rnlo 1:~~~:n, 0 1 au erendo d vie- t•. nulla o. q~ui per I~ po..,ia piU gio,-~nilc. que l e furore di verità> di d'!dìcato al1a poesJa. In real- 1 ne Jalla leHurlt dcll'uhimo libro d1 J. ~- J1~cnu .. per ti 1 1ua!'" d • J R J · L M1r.ico1u odia _11oc1ia c~e. h• cui Bo parla nel suo saggto tà. lo lo vedo in una soli-I di JIOC!Ìa di J. R. JimCnez tbc '?'O unte, \'n'C e' n le la PO<!ll:t ' uun "111011 1n1e1 ez '•~IO IICJlil lard•~· po~111_d1g1uh. su que sto poeta. La sua. paro- tud !ne apparent e, dalla. qua- è giunto in Euroiia J:.i non mohi hno • 1 pun~o cb e~II gl~ 11 Je • cui, 110\lne, era 1t1tò d poeta la, in un sistema di lntelll- le è costantemente proteso me1i m:i è ,iato puhhli r,110 in tnulor n~•~e in pnesu, .o.1ni ite1 n Lo croce del s11d si gc lta i11 una ,iubc ueU111ri.1cu a! . s enza che ha tr ovato U soc- vrrso emozioni che cono scla- Argcnlino due anni fa: Anirriol di q~ot1d1an:i ."0~1~!~1• e • •~: t.· sì fisso con q.:c/11 dia1110Ht1111 !>e lo •1Jirito che ,n1U~11 quc~ta corso di una fede , appar e mo ; del suo esilio, quello del de fondo. b~rdin:i~e 0 itm ~tt•,· 11• t.h e tu; 1 ;: ~ 't~:: 10 ~~c~~ fc!:~ ~::{:~ •dj, c::: ,~:;'.cor 4 , poeeia 1e1u1Jraquello d1 w1 g1u• sempre più simile al simbolo . senti menti. tutti par teclpln - Ci tro,·iaruo con 11ut,-t'u1lera di ;:~/~ 1 ;Ji ~;,::~:~•:icl~n:ro;::t fa~: ;:an:J :~ i:: 1~~c!~~U:c:;:\~!: ::: Parola mia ,eternaJ - Oh, eh, mo: la sua astratte zza e U fro~tc a una nu~v11_ ~PP• nella la•lid O JcniinlCfltllli del •uo Cl• Ella fu, ella fu, ella (li, è i.I !rutt o aella lunga fedeltii ùÌ vtuere ,upremo - nd nulla. s,14 ~~o u~~i O~:~r !~n~~ 1 iS::~~ ~:r'ia d~!!::iP:fra~:'e 11 n~~n;~0n;;: ,~re i,o~tiro. (~i •·~a~o ,d cnm• ~:a!/~tli s~!oii ~':at~::u;;: , 1t 1.~~ae;~~'t-~~'; ia,u: 11 :so; J. K. JimCnu ad un o ,ercit.io .Jel• :~e 1 ::.:! f, ~~o ~'~ t ~ e°",e;;'.: sce la radice e la naturn del- ~10:1 !'ult!mol r~ggiunt, ~a quc1to ~:° ; ; 1i 1 /ir':,n;~•rt; 1 : 1 ,::· ~':t~eH~!~~ fimpidt,, u, .rncec.uiva sol~::iot1e di imo bcUc:::o 1:: &:rola ebc uon h• conoKiuto ~:i,! t~~c/~ ;~ c;. ;m:: :~ ~ ln sul\ Urica. che è emotiva : 1nfo11rab1le 11r11s a. che e entr.110 rhc ,·orrebbcro t-J•rre liloiori• die i;iù m'att endeva ncll'oq11ilone 1 · . . . . _ ,ol.o e Jre.1co nell'aria dell4 lo vedo in Juan Ramon d:i poco nel 1uo ,cuanl eaimo unno h ) dic 10 i 111 iafoavo, quand'ero {at1cmllo. l\on e,11110~0 • dire che -~ 111• txtat J lmene z un uomo che ha af- di eii, e conta ormai 11iU Ji un r ~-· · d . 1 mal de Jondo e iJ punto 01a111uo fldRto la propri a vita all a cinqu:111cnnio d'e.ierd tio poetico. rrd' m_c ;~;u~ J· !" 01a~o Ed io sono arrwato , orma , so110 arrivato ra51iun10 d• Jin1Cocz ,d un e1cr• Ma quest'aria è lrr esplrab l- poesla e che 11 la racconta E ,i noli rhc Jin,Cnez 11011 .i è 51110 •n•m? . 1 •• : inicnez :i Hclla mio pem,ltw1a gion1ato d'illusione <.iiio Jclla puoi• che nnn ha te per '; li uom lnt: quel flore con u~a lntlmltà e un nbban- n1ai (crmalo 1u po1izioni n J• : 11 e•n1; 11 raonC::;:;;:d 1 ~~::~::;"~ 1 1~: ,kl dio cosc 1e•1 1t• di 111" e 1111°, con,ol(:Ìul~ _111u1e. . . vive la vita esatta. e lmpo s- dono che smenti scono co- giunte ma _ha 1cmpre .ce~calo ..,rofon,Jo bola"1('nto ~nrilullle d.-l " baciarle gli oc, l,i, su, stelle, Non t1it1am_o.a dire cbe Ani• slblle delle as trazioni. Anche_ sta nte mente In procl amnta di rinno,·ars1 e 111che d1 r1nno- h . h. d .\· 11 1 co 11 quattro baci soli d'amore vivo; mal de fondo e 11punto mau lru" la. ricerca della. bell ezza, lon solitud ine. vore: si ricordi che lo .•i conti• ;:~:a; 0 er; ~ r!e 1 : 1ceu ~"e"~a 0 d~ 0 ,i il primo su~li occhi della fronte, . raggi~uio d11.JimCnez ~d ,uo tano dallo sperare una so- N I di b d 1 1 dcra (e non • torto) il e mAe• r . il secondo , rl tu:: ~, sugli occh, delle s 11 e ,nani . riimmmo poetico, can1m1no eh<!sta nza . un corpo , dlvlene ann~ Jucae: ~m:n PJ~°m~, u~ > di 1une Jc _piU gio'lni e u,:\:( 0 ~ odo il poetrt ha rn sto cd il q11arto, lt1 q11csl'occl1io del suo piede di alta s1rc110. no~ .i è m,i •int~rrou o. . l'acca n~:a inseg ulm ento di compirà set t.'\ntn. anni : egli a rd ••e icuole poeiirbc d?l~a ,•on• I, h:ui per tutto un nno,•o campo La croce dal s"d mi sta Vl'glia ndo ::;epoi ci fermiamo. a con51de• una !o · è dunque tra I più vecchi poe- tempor~nca lcller.llur~ d, ~ll 11lna di poetica ricerca : gli ti •Prf' nello mio 1tltima i1111oec11:o, rare i.olaiamentc le •mgole o1,e• Farfalla df luce - l11 bellez- tl euro ~ !. E' nato Il 24 di- e Amc.r~,·•· Ma per -'IHCg•r_cbene una nuo,a Iure. d o volg •r al dio fa11·iullo che fui 11n giorno re., ci !)~re, Ji do,·ere _concludere za .1 1 allontano flua.ndo giungo ce.mbre del 1881 a Mogue r. la no,'II• de.Ila. p.1rola poeht • rh~ E potrà in VocC'a dc mi C'Opfo ::clla1,1 1 :,11aM~~: ,•r di 5)a;:~1a, che ;'inimal ~~ /on~o ~ cer!auicn• - alla .1ua rosa. - COrTO, cfe- l A d 1 · . 1 o tm11n11d:1 Anrmol de fondo i 11 r 11 ri,e.J\lre strofe ~ue \ Cttbie e le I opera p1u unuarra d1 Ju11n co, dietro di ieua... - Quan la ~~1 ~a:,;:ia ic ~e nl:r ~~~ O~)l)Ol1UDO r.il• ~ci Il q~elle a, 1 c~e farne , hrc nuu,·c m• non pe~ E sotto, mallo più sotto di mc, in terra altis sima R1mo1~ ~imCne~. ..~nto _unitari, !{~e":i!ha.q"! ,: ::~·no-- sr:: f~~: spagnola vale campo e cam - di J· R. Jime.nez I,'• note '" quu to tornerà ,ll ':1ntico. F. co11 d,e giunge iJ! mio csottis.)imo approfondire, che 011 n c,r-e d1H1r1le J 111•~rar~ ma della ,ua Juoat pngna ), con musica , con mn • l~olrn cd ali, produtione tucru• pure po1r.ì.tra il 1939 e il 104:? 1111amadre, sifrn ::iosa, mi 111Hrc aneh~ un 1010 poema. ~la mdt• lfncon ln. con Immagini lon- m·• alla tu• p:irtenu dallu Sp:i• M'ri,•cre i RomnnC'u de C?rol L·omc mi 1111trisulla .,ua go11110viv o, eh.ero Con la Crocie del Su.d. tb c Ra ggiun to que sto limite. tan e ls ngulde, è costan te 1" 11 (1 936 ),. . Cohlu <I• lorali1iidel 1uo primo qurwd'io i1111al:ovo 1 ,mci b1a11cl1i flquilon i; 1J.11. tcw bra 11~rfcn~ ~el 11~co la pt>esl9:di Jl menez non elu- nella sua llric n. Il suo paese. .Sulle 11a1mc di q~eilO 6'euo •o,:giorno amcrirano1. Anche ,: già se,itc co11me t11te le si elle ,·onato dc-Ile ,·1br.u 1on1 e.mou~e derà piu quella volontà di Mogucr. che egli trnsflguro giornale _Carlo Bo Ianno •t~r- qui b forma e romance> non Jclta roto11da, p1e110, eternità nott ur11a. della pre1enu e dell• memori.a, pt rf ezlone sofferta e paclftca- ll' El I d I I "" :rn:thizando Lo e.stocton dC\·e lu ci penure 1d un rit..rn.. J UA.N RA..'\IOS JIMENEZ !Otlenuto d• un prepotenlc toU10 ta che condu ce, come osse r- Pag. 3 La trasparenza, Diol latrasparenza Dio del vc11irc, ti sento fra le mie ma11i, qui stai o mc avvinto , 1n bella lotta di amore , come 1111 f uoco alla sua aria . No n sci il mio rcdc11torc, 11è il mio modello, 11è mio padre, ,1è mio fiçlif>, 11è mio fratello; sci 11ç11alecd imo, sci d1strnto e tlltto; :,:la d~:s~i;,,~~ 1 de'i°f :1~~~ito, N ulla io /10 da p1iri{icare . T ullo il mio bagaglio • . ,ron è se 11011fo11dc1me11io per questo oggi i11 c11i,alfi11e, ti desidero, f.:l,~i~"r:i ef},~,i)o ':!~,/a~~lllt! come sta ucll'amore, l'a more pieno. Tu. cssc11:a, sei roscien::a; la. mio ~oscicir:za e q11clla di 1m altro, quitlla d, ti,tt,, co11 fo rma s11prcmo di coscie 11::a; pcrcl1è l'u sc11:za è la sommi td, la forma est rema eonscg11ibile, e tll, csscu:;a, sci in mc, tome mio forma. T utte le mie forme pie11e /11ro110 di te; mo tu, ora, . . ,10,a hai formo, sci se n:a fo rma; set la gra::10 cl1e 11011 ammette sosteg110, · che 110 11 a11111cltc coroP1t1, e/te coro11a e soslie11e, sc11:'avcr peso. Sci la ;r a::ia libera, la glorio del piacere, l'ctcruo simpatia, la gioia drl lremito, la hlcc11te::.::a del cluaro-vl'dcre, il fo11do dcll'amu te , L'ori::.::ontc che milio cela, la traspare11:a, Dio la lras parc11::o, L'1110, alfì11c, Dio, ci1c ora apparlic 11i alla mio ,mitd, al 111011do ,:l1c io da te e per te l10 creato . * Sono animale di' fondo .. Sto • (diss i) e 111 (011do d'ano•, e souo > (dissi) e am mole di fondo d'aria • (s u terra) , ora Sll mare; frafìlto, come l'orio, da 1m. sole che ld in alto è carbo11e, it mio fuo ri., e m'il/1m1i110 rol suo corbu1111 il sccouclo giro dcsti11oto. Mo tll, Dio, ti, f'11rcsei i11 questo fo11do e ved i questo foce, gi1wto da 1m altro astro; tu H sci, il gra11de e il piccolo cl,e so110 io, t :fi::i~op;~t:;=, •;~,:c;:~;o~,$;;s to mia, clic è il po::~o co11socrato di mc stesso. E i,1 questO po::::o gid stavi t" con it fiore, cott lo ro11dì11e, il toro e facq11a; con t'a11rora fil 1m giimgcrc carmi11io di vita rin novat o; col 1ramo11to i11mao fllJ:a .d'oro di gl~rio. In q11eslo po::::a d'og 11, g,or no tu cn co11me, co11mc fanc iullo, g111vu"c, uomo cd io affogavo sc11::oeoiwsccrti, affogavo sc113a pensarti. Questo po:::;o clii' solo era, nl pi1l nè mc,10 e/re il centro della terra e dello sua vita. E tu cri nel po:::o magico il dcstittp dì wtti i d1•stilli della bello se11suol11d, e/re sa. cl,e godere itt pic11e::~a di eoscie11::od'amore, è la virili maggiore clic frascc11dc. I.o cri per fornti petrsore clic tu er~ tu, per farm i sentire cl,e in ero lu, per farmi godt•rc elle 11,cri io per farmi grid are clic io ero io, nel fondo di a,·ia dcn,c sto, dove so,io animale di fondo d'aria co11ali e/re 11011 vol-0110nell'aria, cl,c volu110 11clla [11cedello coscic11.:a piri grande d'og11i sogno di ctcrnitd e di i11fi11iti clic sta,rno, ora se11::apiù mc, al di Id dclt 'ario . da e Animai dc fondo • (tr ad. Rinald o Froldi). JUA.~ RAMON JDI ENEZ Dt' e 1 eflt~l an 8 ~~a t 1 t hHol con la.1 Co11c1one.1 dc lo IIImodi :intichi. Pu~ intcn•enire lirico dal primo 1ll'uhln10 ,·er,o, va.va Marcorl, a. flsslt.à tor- prosa n nta a 115 ne o 1Yuevo Lu::.. libro rhc racco,;lie il ricnrdo anche lon111.noe pot- <la e Animai dc fond o • nella pie.nena muslcole e nella male: cioè a una lno.lt.erablle __________________ _ Plate ro. rim ase per molto poe!ic d:tl 1923 :il 19~6,_ notn •~ ,;ono inter, enire 1111re 1u,:,.i;:rimen• (trad . Rinaldo r'rol<li). forza e1prcu h·• della p:irol• 1em• misura dl purezza te.sa dalla tempa nella sua poesia la Ler-/ ron,e J~an Ra~ion Jin:ene.1:. r~• ti JI p:1;.-..,gii:o amcrìc.ano m11IL--- - - - -------------' I pre e!scnzia!c· (Per l'cut!• eom; Inte lligenza. Oli altri libri - astrattezza e 11 nnrc:51smo. lo della lirica di questo grnn - ra ben~ftca R. cui si ritorna, ,elu!e 111 queft opera d a,•cr 1n1- tutto poi si ria!~ume nrl C'Cf'cbi11 . . . . . , . . . prenuoi,e d, qoe!la poe11• e d1 • Bell eza. >. e Poesia >, e Uni - e Animai de tondo>. l ultimo de spagnolo . Se anche non dove Ianima ripre nde ~pe. i1110 on11 nuo\-a a111gione 11oc- dclran ima del poeta: 1n un 1lllirae~10 toan 1ab1lc, di lo d uprc~uon e. 1 ~eolo11~ffl;1tuuo Animai de fondo. , nche 1c dad >, e Suceslon >, e Presen- libro di Jua n Ramon Jlme- possiamo chiamare Juan Ra - ranza. Ma lnsclò presto 1An• tica, Jasci,n do J• prima solitudin e ~ _ e diamante lu_c,do dc.~1ro. el CJ1er•come pleac1cl e ple~diot ubb1~1_-_ come aempre in J. R. J. _ gli te>, e Canclon > rispondono nez, e e Olos deseantc y de- mon Jlmenez un maestro (so- dal usla per abitare la Spa. ,1l,bondon11aper un modo dh·er,.o f: ::;:: =~~ar::~:c;'u/fno po ~c~ro >. ~empre. il dio 1tclle .1con~ ad una prcciu occhu1- l\'i.•cnim,nti cilcriori coniano tutti a tale legge di costan - seado >, quello che sta per no sempre di meno coloro che gna. Net suo primo periodo d'111e1a do,e. re~tando fcrm? 1J In ouclla. Il pino. I! pino nell aum_ia ~e! poeta ll.ncbc •~ •~I? poe~•c•J.. . poco. ritordercmo che il libro te ambizione e a un destino uscire e di cui 11poeta cl la - vorremmo chiamare cosi) , ra ffinato e decadente, egli, di 1enn ine della pureu.a, 1'ampli11,·1 11 ccart::iu:a la palma. ora ~gli I ba ~co1)erto. :,.'gn,h• Ct tro, !a~ o di 1.rootc 3 u~ ~ero nacque in ocruione del ,..1,s,io di difficile mito logia popola- scla preve dere la natura e la tuttavia la pazlr.nza e la pns • costituzione debo le, viveva il 1c11ro Jelb cvoc,,io ne 1 octir, . ,: 111 nout 11:.:urTa e verde e" ·• 11een1ro dt 1u11o e S 11 • dava ~,nto religioso, di una rc h siooe compiuto d, I poet• nel periodo ta dal slmboll di un paesag- torma, testimoniano la pie- .slone che mc lo fanno appa - quo.st nel sanato ri, dove rl • Co!i il P?C!a e~it•~·a il pe~ro lo: fa n1~ 1 !! ";;!~ em~fi!',"c;·n11, la trasp~rcnza de.Ile rou-~gh 1iro• imnian~nte "'.' non per. que~to Giu,:no-Ouobre 1948 in Sud Ame- glo volontario. E' lecito forse trlf\cazlone della parola e rlre un altro Proust. la ~ua Cel'e,·a nml cl e discepoli. Io 1ltrimcnt1 ine,•1tab1lc. d1 r1duru nel 010 ,pccchfo. la ,pcrar.:a curau 1Iliello, ,Ie.1prcui_on~ per• ?'eno n~~ d , Ulato poe~ico. Lo rica). chiedersi se una simile av- dell'Immagine ln un amblzlo- resistenza e Il suo entusiasmo \'Idi la sua sta nza di Madrid , , ll'enumcruio nc, , 11:i pronunzi• ,Ma l'unica OTa ,ra ouf, fe.1111. Ora .che il p ~e.ta e 111unlo ':UP~loh_r•~.0 • ,•ohe ~ ritor~are Ma Jappi•mo d.1I poe.t• ,ieuo ,•entura possa mal toccnr so pant.els mo e tn una l)OCO sono per noi una meraviglia ~ I ;~cc~~~ 1 :;: ! 0 :~·a c~:::~ : 1:~, : :~ ~: ~=I ~•;: ~/ ~~•di:~:: :: ~u:{f/ c~:n ,,~l.;'j~°orl . :: 1 ~r:~: ~~~fa• s::i •;;;a;o :;~e,c.7: ~;an•;:u~: fo~mJu~:np~:1_ic: d~~ che Animai d~ f~"~? non è_ l'uni• ~:C~to s! ~:e~~= u::n! 1 ~a\t ~~~d~~~gn~l:~~l~~n:~:t:~: ~oul~ ~~~[~!-~icin~!~c:: . 1~; ba a punta, un enigmatico poetico, l:i pre,enu (conucua ,d ora " 11 ' 010 ncllaruma. " . un ,ol punto de1canie. ~ dc.-c-..do ci rico rd :1 il e~ scg.no_dcli ~nivi~• 10 ' di Quc- ca di distr uttore. e Crearmi. si ta difficile domanda se, nel- domani gli uom ini non cam - sorrlso e I neri occhi socchrn- un.a forma di cinto 1iù di1leio ) Quando il colloquio interiore . ;rande lm co). 811ultimi anni. Animai de lo nd o ricrearmi vuotarmi :t· questa l'ulti mo tempa Juan Ramon bleranno se un male mo - si, egli tace va l'oracolo, dava di un nuovo modo di 1en1irc _i. n1ina:r i~ ~ì far,i 111onot?no o ~i !ii'!:~~~:i'~:l' 0 mfo ';!,::!... In so,)•n.H, •e be~ gua rd i• 11 • 10• f• par1e di un ,·olume non •~· sembra. i•musorla oi>era dl Jlmenez abbia' sbagliato. l\la struoso Ola non più lnlmma - respo nsl e leggeva poesie. Al• ,·it:i, l' etia1cnz11.le co~. Penn•• eaaunui lll un \Uolu 11uro J e• . . !· R. ~imene~ .avcu concer no coni del tuno compo110: p1u s:sUo. la poesia pare non sotrra i g.lnabll e non verri\ a dlstrug- mtno due generazion i di poe- 010, per eaempio, • un ii come ida muìoni, cceo che il poeta or.1 puo ,olgcru al pahatu e ,·e: 10 nu_n1erareh1 1?u• per 1uua la en ilamente diremo ehe Anim.ol • • • gl di 11 h è Aere, come molti sembrano ti lo riconob bero loro mae- Crio/tira a/ortunoda, un ,·ero In• ron 11uperiore intuizione Jell e esi• de.rio 10110 una luce.nUO\'a e con 1ua ~•11a,la, sua " ''• la ,ua optr.1 de fondo C:O!lituhce J, terz• ed A uesto punto debbono u 01~ ~~t~t i ~~ces~r~::.w nugurarsl 11 germe delrlndl- stro. Alla fine della guerra n? Il Sole.,~n:i11lio, eonclu10, pa, gc_oi~dcli, roe,ill . lo t~1forn111,, r~co~ouersi -:C~pre.u;ua le, od- poc_uca. ~ ne, ·~ f11t• tf perlo~e uhima '°' p1r1e. Le prime due appar~e Il nost ro gludltlo e : ~'a ltra parte accusare u~ ~duo, dai quale è natn e na– clvlle, come molti altri scrl t.• nir:imenlc it1010!0. I g!J da un ,en10 nuO\'O, ,I 1en10 Iansia 1u1 dn•1n.a ~en~ 1 ~ I- n1 1o~e d1 ogni ca11.. ~ ~e . ~ ii in1i1olcranno l..irico de uno la nost.ra Imma !ne della e- ta è sem re erlcoloso e sce la cultura di cui cl nu– torl, andò a vivere Ue Ial ~ Qu.al1.l~ ngion i dt~que:t ~ mu, J ic::i: tror rll >. 1 -, ::~~a p:: 1 1 /:a tu~'\ 1~ 1 ;;:; :id~;:: :;, p;~::i,ti~~;Pfnl:i :~: r,~:!:: 11 ~~ Atlantida e Loa olmo, de Rive,, sia juan-ramo~ana. Vl:i;ta ~curo oltrepche ~n.no . Limi- tr io.mo, egli appRrlrà ancora :~1~\~=g~~:t~r ~r!t·ta t lalo 1 ;0 ,"~zc~o e71, 1 : 1 ~~~r:,:: j\UI li cpbcllla:' ~u::~:cr, :iimol d,e gn•. 1anto _l~nta~. nello ll)UÌO pani_tmo.ten1itil"~.e poi _i~ una dole e tullo il libro Dio.1de,eant e sott o Il segno di una ostina- tlamocl Invece .a considerar~ ::::i~':~f_le Il coloro che non vicina au·astrazlone _ e, ul• lamcniando la tona informazio• fondo dc oire >, irum,nenz :.i ' '" ma .tanto , mn~ ~I cno.rc . . •?li~1mn1one dcli 1ntelle11,o, on y dc.teado. . :z:lone nella bellezza. essa è Il campo cosi \&Sto, cosi di_ . tlmamcnte , al monolo go In• ne iopnitutto nei riguardi dcìli 1olu1.1e ,.i1almcn1ctotale, h.a oo• L uomo quu1-d10 cd 11faocJul• ti n,.ei. come uu fenomeno pro• RL~ AI.DO FROLDI andllta maturando verso la verso e quasi sempre cosi bel FR1\.~CESCO TE~T OBJ iblioteca Gino Bianco
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