Fiera Letteraria - Anno VI - n. 4-5 - 4 febbraio 1951

·Pag. 6 LA FIERA LETTERARIA E a Granada vi funn crimine di Antonio Machado I Il trimine E.ro stato vi.sto, i,, caurn1i110 Ira fucili per imo ltolJ!O strada, apf>orir-, uello ca111pag11a frlJdda ancora stellata, la campagna d,l mattino Essi hanno ucci.so Feder ico rrtU' oro in c1,ì sor-geva la L11ca. Il plotot1, d,i caN1 fici 11011 osava g11ardorlo i11 faccia. Tuili Jia,1110 cliiuso fJi occl1i. ~;tr":t f"!lb!~f.;;;, ,:,~::::sp;1;~/j/"' "•bb8 soltJOf#J/ - sangui in f~ontt, piombo mrll• vene - E o Gra,1oda vi fu u11 crim i11,1 Lo soJu,vate! - Pov,ra Gra,1ada! - La sua CG,anadal .. . JJ Il11oetaelamorte l'ho,mo vis to comn1i11or1 solo co11l4i, s,11•0 paura d,Uo sua fate,. Gid il sol, bau, s,dla torre , la torr,; e i mort,Ut .r11U'incùdi111, , l't?lc,ìditi,, , l'inclfdi11• d, U, fuci11, Fedn·ico J,arlava, corle/utia,uio la morie e la morie ascoltava: < Po1rlté ieri, 111i miei versi, cara compag,1a, risuonava lo .icl1iocco delle t11epalme secclle < Paic/11 ier·i, 11ei1111',i versi. cara compag11a, 11poiché tu l1ai dato al mio clrnlo il 1110~elo e allo Cmia trai 11di11 il filo della tua falce d'arKe11to, io ti canlttrò la carne che 110,i hai pi,i, i 1"oi ocelli OSSl nti, ì h1oi capttlli c/u il vento scuoteva e le rosu labbro che ti si baciava ... Ogjli come i,ri, mia morte. bella gitana, ohi, cot11csi sta ba11e,soli <:011 le. a respirare quest'aria di Granada, la mio Grtwodd! >. J I I l'/1011110 visto cammÌllare . .. l,11101:at, , amici n,ìci ,in sepolcro di J,ielra e di sofnO, - neU' All1ambr ,, per il poeta, sopra 1ma / 01110110 i11cui l'acqlfa pio11K t e dice cUri1ame11ie: - Vi {11 1111 crlmi1111 a Gr111wda!NeUa sua Granada / (Trad. di Luisri Olivero) P ER tu ltf 1101,un poela Jr ancese ha ascoltato I planofortt degli ultimi acee,ml del secolo ,co,,o, e in quegli agri suonf a catena ha rtcono,ciuto la voce ,teua del– le città. borgheri ancora asse– tate cti romonti ct.tmo ,plcciOlo , la tediosa malh,conla dlJUe loro domeniche ; Jtd es Laforgue ha laiclato che la sua e anima ben nutrita dalla Letteratur a > ANTONIO J\lr\OHADO RETROSPETTIVA SU UN "CERTO,, '800 lf.. ascolta.,1c il lag110perenne cdei t t ·pia11ofortl che si_ se11tono 11el s rum en o quartier i sfgnorllt > e lo gut- , ctaue ai crepu,colari acceriU, commos si per i r on i a delle LamentaZlonl, delle Domenlche : ibliotecaGino Bi ,O )l I jl Domenica 4 Febbraio 1951 Nelle danzegitane rivive laooesia del "Romaocer ,, L. O. P. GAROJA LORCA - e Dlsefno a Pe11n11 • CII santo e San Ol~pe . con la. fronte Incoronata di &,ptne e l muscoli legati con m dt f0,.r~: simbolo della patlenr.a nel dolore e nel martlrlo che ru di crut.o, e che ila. _.. impllclta a.el 6UOpa,dro putaU \'0)

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