Fiera Letteraria - Anno VI - n. 1 - 7 gennaio 1951
_Do_m_en_ica_?G_c1_11_a_io __ 19_5_1 _________ _ _______ _ _____ ..::_L~A.:_F:_• .:_I :E~R:..:._AL_E_T_ T_ E_I_l _A_R_ I_A _____________________________ _ Pag. 5 l'i\~ZINI AU,A UIHLIO'J'tUA GA,11HAWXHA Auto~rafi di Leshia di Piero Nardi VIAGGIATORIlTAUA Ni IJl< ..L '700 Inquietudineper l'Europa * carrct.ta con hù , w:11 M acco~1.0: cd ca:ll mlM: e&II bt.~ a i.er– ra U cappello, tiro t gu41nt1 levo U colJelto, come ,1 dove,,– ae fare una delle lOlltc faccen – de; poi aiutò il ca.mcftce ad applica.ra: U u capc1tro, come ~ aiuta U serv1tore a porci 11col– letto, e tutto clb tu fatto sem– pre disinvoltamente parlandO col cameflcc, coll'amico e col predicante•· Che ~ un rltrat. – to btn vivo; e un altro cen• I • A I I JI I b • no, qua.al occaalonale. mer1t.a '~~ :.-- • I • o o. . e Il =- I :~/er:it!"f!'~rc:hl~~~di=~ .;;:, -.. ~ .i/i!t.lJIIJ•~ A M:elta. antol<>slca del vane Alfieri Fervore irre• appen1t qualche accenno cpt• monla che dura plu d"un'ora 1 l vla;:lil,l&tort del Settecen- quieto, gusto della novltA, de- ~lco. Francia, Austria . Ger- ii'à preso in fronte una palla to, curata da Leonello !'lderiO di plu varto cielo~. s·e,. mania prcndon notevole par - di neve. allora U predicante '-.~ Vincenti per la collez.Jonc rnn già scoperti nel ueolo pre• te di que~tc relazioni del vlaii- roce una calda aringa contro del Clasatcl italiani diretta cedente; ma 110lo nel Sette- glntorl del Settecento, ma 1d l chi l'aveva colpito, dicendo che da Ferdinando Neri (Viaggia- cento. e nC'lla t,econda inet.à ancorn, In aoi;tanza. nl marsl- ror&e alla prima beCUzlone ...._ '1111111 • tori del Settecento, Utet, 1950> del bCCOlo - nella prima l ne: l'Jnkhllterra e dlven.nmen- quel tale sare bbe atat.o 1uJJa /_/_ L BACIO 01 LF.S e · -..... offre una lel.Lura variamente vlnggl eran rivolti nl paesi e.so - te presente, Invece, in quelle carretta. SI 1manlava. e 1l ac· ,.,.1 SIA TentaU> e Bulle difens1Ve. Che articolata, e di vlvll.CC Intere•- tlcl e più lontani, 1,cr tradb:lo· relazioni. suscita I confronti ccndeva srandement.e. Int.aoto ~~~e:~• ~~r:ce~~c~ ~~:ifo ~~· cfoc1:n:::: :: a~,,_.. -.,.., •- .. ,.;,.~-•!fl!il'i!!!':f.'t :foru'°%9;;~ n:[!' d~~~e 1;1: ~~:1d~: 1 ~a,cd~10~:1~:;:~c!o tu~ ~ad~~';!i1 1 ! 1 ~~-q~~~a 1:~!~tf !!: ~!;:,oc,~U> ca':f=v•a:v:U~r:: andai a ~~~~1t 1 au!1°::i10:~ ~:~~t ! i~r::!ufl~t:~ -..,a..;a111.,;.,a ~~gt din;~~d;o di:-;erilklu:: ~=:lt~~~u~~u m::e~~~f h!~~tedl 1 ~at~~ia;~rc::U~ ~:. :'{: a~ d~!~o -;1t! ca Gambalunp dl Rlminl da trangta fortunatamente cnduta di Carlo Oastone Reuontco, di mète che fruttavo.no evidente n'altra nazione, prima del 1789 tenLI alla predlca e preca- :~ll~1;:1\tad1E p~~~~t~1: ~:: ~~~;f:mco"m!t.a~:~t'~~e''~;: UENZO VESPI.GNANI - e S1•lanla. ~~f~1. FJ,~~qu~eti~ln~a:;rn~ ti"~~~~e ~~1r':'~~n~~/r~ - 1:l nat 1 u~~=~-r1La m~:!~ va:;ndra, In que-te pactne del qucntarn la Blbllotecn venen- r tilt.a 1 00 1 _ ge RII ltalllml In que5to secolo vidi, I recalcltrnntl. e l'attivo zcra, at.travcrsnta di corso. tra Verri; e è bella quanto VW!lta. dovi da Bellarla durante I sog- ~r i mrgnnl A. noi~ lr come risposta alla letterina che Oene vra. nel racconto I Qrumtt al sia succedut.o anche a mc, a vl.sltare 1 paesi europei. OU confronto tra le cose stranlc • I suol ~ nari di montagne, ne- Le strade aono larghe. drltt.e jpornt al Ki se ars pren ere a mano O a ho riport.ata.? E pouo dirvi che bianchi Cl924) o Berenice nella ma chi i.e ne ricorda più? 6tranlc rl, Invece. scendevano re e le proprie ; largo movl• que, p.ui :torl, appariva Wl'i&ola la maggior parte, «' ftancheg- aveva pret=~ afu~o dio~~ ~:~i.:n:a:=~do quel be-~~~= ::ata~=l~~t a~l~:; :t~c::la~;r:~: l'=~o:~~ ~:to ~mpo è P~to! E al- ~~a :nn~~orcf~~~~a~~ ~::n~, r:i~~o~~~t~~edit~f!;: rrc~~~~~~~v~t~~~~ ~~ m!~to d=mod~~~o ~~ lore su Catullo In confronto e La inelfabile ciorina di cwì della quale Panzlnl studente la qu~le trovtam~ 11 nom~ er~ r 1 00 1 o!i 1 d~~re d quest e prima, a. e:tudlarvt le tracce dJ giatorl mOSl;Isolo da panico• ma non Induceva neuuno a asciutto è come paa.e,11are tn con Orazio . , Poeta so\Tano, qui .t parla, 601Veoo.,eon oo,,,, r i ft u guraz · a escrit.te molt.epUcJ clvUtà, l'antica in lari immediati tnterea.J.. com- rtmanert .,. Alessandro verri camer&. Non e si& che In Lon– Orazto ,. aveva r15posto li Luc- una mOle romana sopra. archi o ~t~ergltar~ Bol~:e si ~va- te~~vo ~!~lla l ~nt.an ~ no~clla cosi bene, In questo suo Ultimo primo luc,«o. che plu profon- merclantl, artlttl. toldaU, nv- plu del fratelJo Pietro è vlyace dra e:iritrovino de' palaul; ma chc.'51: e però, alla spontaneità una mole 11 ooecffltO 80 ra lu• g ,a 005 e aue vo lit-O ~ a Ru, ogra ca P mo romanzo! E Insistesse pure B dam ente allora si rivelava alle ,·enturl erl. Qui e da sottoline;,.- descrittor e, e curl060, M>ttlle la va.stltà. la lnnghezza , la e all'ctfw.ione d.1 Catullo non QUbrl prismi 1114 come :n tern sposarla. Ma lei aveva un 8"'.tO VIOQQfo d amore 09011 · • Furio dichiarar e. sul rovt'!lclo della menu disposte a intenderla re l'intere sse particolare che 036ervatore. La Londra che e- drittura delle contrade, la cl arriva • Panzinl. E ' 11 ' • debole per un altl'O sul qunle quando usci dal collegio e 61 lettera di Emma : , Quel che è nella aua essenza 5torica; cl guida la raccolta del Vincenti : gli deacrlve è rra I capitoli pi O wtlrormtU. con cui aono rab– perchè si ~tudi 0 ~ 0 8 ora, :~:to~lle,il~ ~PJ;." %: graria ra luce abbastanza la ftgura d\ buttò ebbro nella vlt.a, trovò morto è mort.o . Noi sent.lnmo venivano da signori raffinati nlpreme n lui quell'lnquletudlne belli e plu vivi del Jlbro. Lo brlcate le cue , forma un tut– e t li 11 a 1 1 L e~on e onne ?n c e -marmo Rombòn nel romanzo L" p1t1- che oltre all'Ida divina. c'era simbolica la colncldetv.a. E sia~ compiere la loro eduoa•lone ar- vivace e moctemu.. e 1Jll avven- hn colpito la rudezza violenta to che val più di qualche bel ~ u O ne e &euoe •· u e- parlo vtmato aza-urro e oro, 'Ptt'· cella simta PMlcellaggio . anche la fatal e Emma più di- mo più disposti • dare raglo- tlstka nel ma.ulmo museo del turlerl ripetevano Invece sche• degli abitanti, alla quale dà pezzo d"architettura aparao qua 61. e Oh DI~! Le sembra mora- Chè U ,uo poe.ta. di~ che fl Antonio Baldlnl h& narrato vina ... ,. Fatal e per vin di ne a lei Emma O Lesbla O mondo, o, turisti, a divertirei ml e interessi d'una rru.sta. tra- maaalor rilievo un franco sen- e là ,: anche quJ, una. nota.- ~e~o~~~t~1n!}'?!°~~v;: =~~:, ;;:::!~:to:~~~:O:',::! in un articolo del Corriere CUiio Rombòn, com~ Lesbl~ per •la l'oaeMiv~ muliebrità che ros- ~raP1 !'°~:!po':.n~:!v~~ fe~i~t R~~=~'::~n ~~ :!u~!c~~=~ne~~ 1 ~:i!~ 0 ~~ ~~:r:~ '.i:. uno:~:: tra interrogativo e fronlco: la pianello di Cenerentola:, ma, •~ra .<oggi In Buoni incoritrl del maQnanim, nrpoti al Remo se: ~ Non tornerai più? Che vastità d'orizzonti. linfe di glo- blente . che non e ptu quello turale ~tume comune. delle notte Londra I! belli.alma. D– • Proprio vero che Lesbla o dJ· come ,tatua. su plinto, ,opra un dltoha} la storia della specie che. a ~ntlre Catullo cieco e Btravapnte che aet• Proprio vtnezza dove gli Italiani - moderno , d1 OMervazlone at-· lea:CI ed ecco quella rwtlclU. e lwnlnata con profu.alone e p,o– ctamo Clodla foue una' don- ,andolo che O borchie d'oro e ~I complesso formatosi da quel- furioso di gelosia, ella avreobe non tomual plOL Ah, caro quelli dJ e:plrito più desto e tenta e puc lsa, di confronti quel ~tume descritti nel Ja- polala di belHulme fts).le. VI naccla? · ' . :~:z'~e ;:;:~:~ /ll~~~:~noh~~~n':: qu~:! a~o a:ro::i~~ =~~~cotJn~!n~ri~~ edfUq~r:; ::e~ :~~:o ;~t~~~I~~;~ ~~ntri~r':1~ ~ f:~~e~~a; ~I 1~\~ 1 1~;8=~rtoi~o~lst~:i1~ :~O(Ja: 1 :~gt~tli~~to J;e;i~ ~~a°:bb~h:i~•p~~~l'": Ottimo iirecléta e latlnu;ta, Il mota· d. 111 0 t dosi dottor Freud. e ce lo perdoni confessioni, nell'autografo del fonte dJ esperienza vi.santa sen- Chlan l'l1hu1trazkme che cl d6 specchio della. loro esemplare t.a.lltà della folla. Un e.i.empio col pretesto di VUZ.CIJ(llarevi Lucehesl, storico, erudJto. Però, · f unque, ~:,J ~ 11 Panzlni, come Jo ha perdonato, Bacio di Le,bla: , Sono questi za di cui a che C068 sarebbero del duplice fenomeno nella oua autobiografia. Nè Casanova, nè di quella a volte feroce vita- rubano l'orologio, J-a. borsa. Il che Panz.lnl ave&e proprio bi- e,aa, Vottia._ t s ava da vivo. a Bald.lnt. Si chiamasse ira. 1 plu dJ!ftclll giochi che &ervitl I sussidi storici offerti introduzione li Vincenti . e ch'c-- Ooranl o Filippo Matrel son lit.A P nella pa11-,lone con la fazzoletto ecc.. e co-:1ai vive...>. =op~~l~~ ~~t1.~d~ ::i :::1a1:u!:"~e~!r~:':::;rOC: Mimi nella novella Ilt,:,on/o Eros.11 dio d'Amore, si permet• dalla Blbllot«a .Oambalung& f!~~ar:=~ d~~~~~; :C'ria~esl perciò nella sua :i~ui"'"~ifO~il1a~~r 1 ~~ve~ r :J!1 :=~w::n de~u~m~ colloquio fOSbegià Invasato dal- sul urlo: cori UQoFo,eolo w. aeue ro,e U903\ " nel Viaggio te qua nd0 t-rova soegetU adatu . di Rimini? del .- VlaQglo In Italia ., e del- Anche Metast.a.slo e Da Pon- .. m'Incamminai verw U alto po; l'ottimismo, un razlonali· l'argomento. F-att·e che O 19 ot.- la bella contessa. che balla di un J)Otlero letttralo Cl905), o Qualche cosa dl BimJlepuò dar- PIERO NARDI le , 1aloppate europee del 1 10- te. che apron la 1ce.lt.a.otrrono dell'esecuzlone . che è appena 11110 un po' rtaldo, la polemJ- tobre 1936 egli ecriveva al Luc- ::nm~l:a:: 1 ;00:.!~ !:~e1! - ------------------------------------ - ~~ 0 "co~~gr•~:ip~r ~:lls!~i ~ne~~~ele~~uo~~~~ ~h~to·~ ::n:/!ef= QUCriera _naJ)Oltonlca, e. ,i.I UN NUOVO sruo10 SOL l'ENSIEltO l'ILOSOFl•'ODEL 1.'.0l,AllDI ~=..,~·1 ::g::arei::::~ ~~r= 1 ; ~~tà :01~;~ 11: 0 :~ca,~~~ leggerlo nella Nuova A11tologla cammei di moda, v8àe lii ef. \J " a' pedestri lnces.<inntementc- , Avvicinandomi scoper<tl le fi- de! primo gennaio•· ftgiati dl:I, e le parOlette vane QueHn 1111 chiama libertà Io aurnte roccte, le qua.li Invece: !fato alla Oambalunghlana ::;•tfo~b~~~ ~~~:w~~i =:!; GE• 1 E..., I DEL PE...,6;,,11 .. I..., ... o ~\ n~l~~~~t:e~~u~la ~~ ~~~ad~~~i: ~~ed~~r::; ~~~h~~wJ~I~ dlci;:eU!,tobib'ifo~ lei fu pre,entata. a Catullo, Il l W: ~ 1 ~ ~ 1,..a. ~ lJI compagno MollnJ ed II mio ser- quivi genz'ord.lne ammont-lc- teca pare di si. se Piero Pan• ~: l~el!':ui"'!':;~°:::a":' r:!'C:~ :1etg~e ~~be~ l~!rr~~•~ = :1n~=.. ~ :~: rlnL il 3 eco nd ~ent~ del ro- vfato ver,o U aol,tlzto d'utale, NO del mot!VJp~lemn• . 'K. J Le d . - . pu.savano , alzavano 111 1eurl pende. I fta.nchl 4feasat.l e la man.nere, facendo dono dell'au- me,,tre Catullo era appena u tlct più rlcorrcntt nello ~,a I (I nl e ,e opar I osservavano ch e Lavolon• ::aop~~i: :~~~ ,. d.Jo.:!~ di legno, cht qui al ~no per grand'ombra. di cul ltampava- tografo del i;omanzo al Comu- iucfto _ come ablnomo vcd1tto crittct. leopardiana con- cordo conu NlfOll eh II Leo~ difendere 111 ~echi , t eoc- no li terreno. ml tennero tun- nc di Rimini, ha potuto atrer- _ dall'tQUhlo.tio cU pri rna.vera. &ist.e nell'al.t..c1-natlvndi là ll<Jlt f'JUÒ (lVer e Ult ben e da compiere ossia pardi tend~ ad un: conce- Jhterl ed I servitori st.avano 1amente ~pe,IIO rra la mara- ~:~e: fu p~l~a g:,:ite d 6 :~!:n 1 ! E ber&elLt dama romana, ab· :ru~~~ ~o~~nC::~lt~f ~~ _ _, ,. • , , :c:~e:~ca m'avi~~~•\':, 1~~,J~~ n~i~~va:1! ;~~~lllr:~rl~~:~ ~:a n~tal ~~e •p;!~i!lt~ tato neÌle t,evere 'aule della biamo raQl0tie dl crede re elle pardi o di conllderare, Invece u una /ee~e, se tlOn ha 1n se quesro k gge antJreliclosa ma plut.toe:to In dietro le carrozze per rarsl con- SI ricordino le pa~)e che In- Biblioteca Oambalunp. ,. {,'::~o:~ng::n~len:~n:=:: ::n::°!':ifcol;-to CC:' v~~:~~ dJ orlg1nalihl t U rieamr che fonato un po' la misura e se cr1atlano che li afferma Ml Leo ~~=loi1~ ~lel:I "'ir;:: 11':n":ar~IIÌpari:~anz:~~--I A:~ ~~:rii: :ror~g~ J:n G;:,: , E' stato studiato da qual- ,oml"lla,lZa alcuna con. q"lle nelle mt,llala di pactne ztbaldo- compie del parallelo tra ti Leo- concordiamo con lui quandÒacu- pardi _. anche dopo la perdi~ l15mo etico ed Infine un .-o- ti, ed Insomma era una conti- Leva lo, leggendo J)l antichi , ~::1 iU:r~~t~~ 0 !;.:~~: ~!t:O~ :ne;;,~~:~~: -J ::f'1':ietellia: 0 ;:i ~~~ :!~ ~e/ 0 n~=:u~:S.~c'u: ~~~ ~:Vt d~ee ~~&!;, ~:~ = r~:c~~~~"di:e~;:.~eè :~~ leC:.tfl:°J!~!.~i° :.ono :~•lft~~~r;~, S:nf~ af•~ !e:.OO=to ~~ :~ ml piacerebbe bene che qual- torrione In. te,t u t u leone ab- Ili lnnumnevoll atudl Che nel •!ano) che tgli riUffle privo di inlento di Kant. nella ava.Iuta- (e Leopardi e Il problema rtll- A pane le J18en·e ,opraacten- llbolo. lo ero vestito affatto ste 0111 in O~la, ciò che vi cuno 1 ~1 ~eclde:-"e a esami- Dalonte, di ~ui ,t valQono i no• ~~o ,~tl~ 1 ,:,;!m:~. !e ~:i':!~n d:;~~1oa~rc1:!s,'~ :~~ue1~ 1 ~ 1 ~~:lre "!!~~:~ ~~-~· :.R~~~~~/~n~~ Ìaa~~':à :°i'i1:~n~/Tin=~~ ~ 1 1~8~:im~~r;,: r~~~~•~j ::t~:~o"~~t :!relw~:~ na;to. > F.i COl'>I che PA~l an- lltrf ~cultori per rapprc,entare ~o OQI un nuovo NIJ8IO, 1n cui sco e quello del pe11.Mtore !talla- vamenlo di eua, per tondare quanti vedevano nel PoeW. lavoro 1ul penalero fl10110f1co del avreblJero aervlto di cuore . Ml allora altro vianlo che per eh lo qualc h e giorno alla Oam- U poJ)Olo oucmdo af ,u.glfa e I intero problema ,lene rlpropo- no otUnsono a prcme.5ie'proron- una più aalda cono.cenu. del· uno •plrlto radJcaJment.e nea:oto Leopardi che C0fllJtul1ee. lo m11- ttuardavo dal parlRre J)t'r la Istruirmi e volev& farne uno balun;htana. dove 1>er deslde- ,paua le ca.tene•. 1to e dlicus,o con i;erlet.àdi pre- damtnte dlvel'M e perveoa:ono a l'uaoluto, mentre Il Leopardi al Crleùanealmo: e tuttavia II terta, una dellf! lndaalnl d'ln- st.eaaa. ragione. Questa non e- S)t'r sentite: a•eva blsoltno dl rio di Piero Panzlnl Il Comune Macchln060, barocco, ftorcale P&raalone e onesta chlareua ~i e svalutando la metafil.lca t.rad.l· Leopardi non rinunciò mal, 1n 1lemt plu notevoli. da quella ra rfl una ribellione, 0 un , :pogsa.re tutta la aen.stbUtt.àdel di Rimini ha dePObltato rnu- q\l&nto volete. E con ciò? Bem- 10 :;:ii 1 (C 1 ~ 1 Nll'OSI : alonale. ~-- alleno dal proposito roncto, &ll'MSea-chiave chi!' la ormai lontana dello Hjalmar perturbamento della pubblica mio caore per Ylvere con gU t.ogra!o. pre JuJ: Incantato e sedotw an~ ~i ~t~b 19~ritl~ di C06lrUlrne un'altra>.) non feliciti t Il fine aupremo e na• :fil 26 ~tu~~I r~:!!, ~ii 35~GM:~ tranqullllti que~ era una al- uomini d'Qffkl\: uen bllogno • • • che quando pi~ sembra voler titolo•.- In cerio modo 1mp 0 J. ~osi-pl~t=~~e ~;~.i;~ =: :r 1 ::::e e~u:: u;~ LolacCO (11137). df'I Tll1h!r ~j~~ =, ft· r~t•. e ~nf ~ ~ 5= d~iDt~l ::· Com~ctnmo dall'l:ltuna car- :~:~~ars~a: ~ ~e ~enJ~~~~~~:O: ~!'~i~? f:nd;ra':fltol~ , l!rct':~':fl.l d~~ =~ trre::a~!~~:~n·Pr:~ ~:J!:1i•Un!el pa~~~r~ 1 ~~ 94 ~: r~vt'va •· rava. come e r • Ure •; questa' conaonana co~ t~lla. Ce al piede In data di mente le corde del PtHlor 1u• dlculone critica di quel • tlate· avere &Merito ~ U R«ànai.Mt clual (di qut la 1eneat d"Uo ra- daJlne: Il Nlroel dedica un :lt· Lo si ~ua ancora un po· le. natura. li trufe.rlrvl a.nzl Bcllcu·Ja 2 ottobre '36. Ma in ·to Clodla. 0 non Clodla lQ una ~ • :,peculaùvo dd Recanat.e$e' aderendo alla lntulrlone crlaUa~ d.Jeale • deeolo.topcs.,lmtsmo>al tento moie alla IICCl).'il utctlca In questa pa1lna , nel ritratto un rlt~to in~~re, cl 1 tf'U· uno ,-pa11o tn\ la J)aroln. Fine " · • obe la condan1tn ltOPPO 6C\'er 11 na dclhi vita pct'vleM come che doveva ne<:esaarlamen te df"l Leopardi 111ùluendo anche d'uno del quattro condannaci porta a. queg Lertsl con- :1~u~t!~~~ tl~~~~- ~~ ri:: ~Jl:. ~ q~a:on°:: 1 .rf; :h~fa !vev: r!~:: ~.:::~; !:n~e :1aza ~~=n:e1!~=: ~r:8= ~ m~~~o:a~':a~: ~~I ~~ap;;rt~n:~ 1~~ ~n,~~~ d~a {~rc!ic~~ c lt~~t~tan,j ~~!~/ d~~U: ;~r. ~ collau. a1lre diltc: e cioè o~ n~~~i:u~~i::::! ~:!',:8 re:1:e'!.~ a~ef'~= ::= ~~ cdhe;~J~ta. ~:~~ !f~f.~f ~~o~~ra: 11 ;ht 0 :~ ~:!°~fa"s~u:tan<IJ': 110 I n1i~e~ti ,·o~'f: n~ I : 1 ~e~~t~r:i~t' $~~~ =~ ~cm::~ ':1!~ pomi:o 111 online c~nologtco> · Il il manoscritto strabocca. tinte..!, tn vari ttudl leopardla- ' ca de:ll'amore di eonLro all'etica nutro Il conoet.to di autonomia probi~ ~la ltorla nelle con• re rivolte aJ cavallo1 e ,uard() tl del !ieOOlo (ed lncllnava tn- 28Ro:!i,:l:.pi:~:· ~:O~; ~!u~rt a~et!:ro~arv.:~o~i ~pl~ i:e11~~ld~ra~ ~ ~e~: ':!iura6-ut~~'!i~~ pr:!~: :~~la qr:=• ~qu~;:grr:;1u:: fi:C~~!:e·~~ ~m:;; :;1t::w,::e~!!.~.~ f~1d~~~~ ~r: :n::O~lv;;so q~I ,!!: e Bcllaria. :n gluttno '36, tena con l'aria di voler diulpart tutto come un linaolare e pro- preti &ehldll nella atoria della prUno • Contro l'empia. natun d1 avere rien.mlnato. 1 'IU un rio. Poi ~I aizb qÙando ru aot- dello dello Sterne) . Una sran 1:,lcsura,-: c.26 lu1Uo '36, quar- l'incipiente malia. fondo moraJlsta - può O(Jl"i ve- fll0110rlt.aono Emanuele Kant e • Stnnse I mortali In socia! ca- plano di I vlg-lLe ob?coatrui on~!1e• to e vidi un bel liovane di parte dJ queata racc:olta, la più LO. stesura,-; t 6 naosto '36, $1 til))tVa che pt1.ma di de• nlte aocbo ln8Crito In una trat• Giacomo Leopardi, l quali videro tena. • Pia ricondot.to , In ~rte fi!tl~~I a~r rdim~~a.rJo °':i mÌ'arla nobile e vestito l'llOlto vivace d?J>Oquell• r&ppraen • quinta stesura. l-; • Bella ria. 31 termlnan;I per Il booio d i tualone •la~matloa deUa noe:tru che la volontà non pub avere • Da ve~ u.per, I on~to e fondamentali ~omtntl e attea- dect>nt.cme,n~: aveva Il cnppel- t.ata dall InahUterra, I! occupa- ago:.to "36,t.e:.ta :.U~sura i. Dwl- W1bfa, Panzlnl oscillava fra J r~OIOflaÙ ciò n~n ~1uta Il ~atto un bene da compiere. Ol&la wa ;~11.i c:n;fe~e cl~~no cii~ atarnentl dello spirito umano lo In capo abbnssato per da- la dal vlant sulle c08te Me- que, Il romamo ru compiuto a t.itoll Le ,carpette d'oro, MIUe ~ C:ottJo°!' ~~oeo~~c:°'~~= ~- so non~ha in 86 questa _ Avra:no allor cheanon !~per- ma anche dJ uerne più ,•11oro- vanti aveva nelle mani un raz- ?Jrau1'n~,:rect•A!) n:mula e Roma, nell'aprllt' del '36: ri- baci. Una ca~& lmertt-1 oamcotc elabora La, al di là di eciJC:ono:a11aau~=e:uroi; be fole.. ,, tn una enonea Inter- .. mente confennat1 la pndez:- zoletto con Cul si r1;0prlva la parte •cc::.::· l'in~,...:= i,c11tto cinque volle a Beltari1t tra le cartelle dell aut.oa: ra.to cl otrDI lnfluuo e rùenUme:nto per. preliminare: che la vera f'tic."l In• pretaalone cJ Rmbra essere in• ~ 11~ 0 q~:llala 8 ~le ~~!al~ ~~ld: 1~ 0 rre:,~· ~I !~~I::· vo del •iaQ:t.a&ori del Bet&.eoen- ln quf"lla pl1ma.. eu e n,u·t'~ts~ di~ d'altre otelllU1on1: vi lii• ~e (e dJttmmo patOIOIICO). tuU.a e proclamata dal crtslla- =~ 11 8 N= ~ 01 P~to no~ 900 merito era rtma,t.a alno a un tè.no era 'rre<1dtss1mo com; to, che U Npata neuamente tt-: e, ni,;crlttc>ancnru wu, volta glamo infatti, ntll'o~ine ~ :ert~ ~n .g~haen:r~u ~j; ne1!rn0non cl armbra p0lllla con. devono ~tenderai ~mc e, ere- temPO re~n~. tralnl.Na e mi.~- dovesse prendere una tazza. di e liepara. t loro giornali e le lo~ neu·autunno, ~nCOffl. a Belliina. riproduco fedelmente. JL di Ut>ak: \,· vi.oc u!i° I o llderatal a.nonoma ma ett'rono- dense rellp:lec ~ 6CCOndol'op- n01eluta. cntre Quando ru tn piedi Il ro relazioni da quelle del vlag- CompJe,s.,iJvnm-nte ,et.te ste.or ;n- di Lubla, Il bacio d•llo ».a, La di ':-t;~ aolcnti'rlc~à 1 J>a~ul :~ia' 0 =cn:1~~~ R~!:)aa.~~a~ port.una prectaa1lone del Ruuo, ALBERTO tRATT INI carnince. ch'era \"enuto 5 llua 1t~to~ 1 ~ttchi italiani. Dal se- ;~n~: ~ll:u~~\~ l~~r<;f:a:11~ ~;or,:: ~:.~~ci:, rvr:::ra~ ~ ~1~C:Jfr1n•~r:~:r\~co~~ ~~c~~o ~:l~~~to~i:~; c~~u~ r.. .,. .. ·-:,:. r~fe rei~~ c:~~b~Y~~ relativo· Speriamo ohe basti, . L'autorrafo ha Incertezze an• ceUo oarabtllealano di fil0&0ria OIACOJ\IO LEOPAJtOJ morale, dt cui parla tJ !>!Irosi \ I ~ ~~r~~!m materiale dd~a Non do~evR ba.i.tare nemmeno che nel Utolo dei singoli capi. come 11Ut'utone pur.a.). li Nito- solu&iool dhunet.ralmente op- polch~ se non el pub parlare a 1 ij ! ,;ue pliì mln ~eu:,:•• la.rlJ la :;ettlma, cioè que~IAdel DO&tro :~::.cos~~:!o JJ:,:e~ ~ ~lé ~~e~:~a r:~ ~U~i: :-:to · ~ ~u~~'t~~':nl: :! ::: ~::o e 1 ;no;~er!~i~ ~ ,- f, all~ 1'0ddlsfazl~nl d'Un;olette- :::n~:ÌI:~~u~e:~::!:;:; ttllo cU Clodia, e nell'a~to,Tafo ::t\~• \:~i~elk;.O:a\ 1 ~ ~lc:::si!r°!l~ti<~i:Z:O~~~~: ~ 0 R~:O~e ~=: 0~ ~ ' ~I .( ,\ i ~~i;:~r,::na~~~~ hR novità non lndlfferenti. Chi anche Il ,JroUllo ctella ,ortlla ncpbll e che apaao, nelle we Leopardi· com~ si aa u Recana- In ..o a nanco di un'etica ago. ,. _i'!,J ,,, °" :L /. ~- j ,11 I preci~!. ma. ~tam.lalmente poi ,·ole"-'ICJevusl la ,•otrlla di e ,poi L uoino dello •orella, rlfleulonl 1ulla vita e llll de5li• teee non· cooobbc fone cha di ol.nlca.' un'etica 11eettlca e una _' 1 1i ., _ r-:,.. )~ praUcl. Confluivano, e contrt- conrrontare II testo tiella Nuovo eh era Il plO vicino alle paro le no um:.no u Poeta pen·enp a rlrteaso II flloeoro di Ko.nlr•bel"II etlc& della ~n&:1lone ) dob- \ \..~ • ~ "-~y bulvano poi direttamente e na- Antologia con Il dt>ftnll\vo In ~~:::::1! 1 ~~t: ~ua~~~~~~~~: :r~u:i 1 :ir! :~~~lcd~e)que~':of:; :a~:S~r 'le 1 e::::c ~=,:t~; :~~:: 0 r:iiu~~:°~oc-;l~ c~c~~d~ ~' /; • ;.,,, . ,r ~r~~u~~~ s: 1 r1r:n:~ •• ~~~ volume. vedrà che nuova ti.ori- ramosa· c li marito della sorel• or,antcamente le lnnumerevoU e dell 'ldeallal.no tedesco che de!!- Nlfosl ha veduto) rest« un mo• • ,_.. ,, • • (:k'.:... I · .1. ,,r. mento di quelie ch'eran domi- tura di vnrinnU ! Diciamo d1m- la Mi torna sotto la penna comple.s1especuJulonl Jeopardln- ntva e poemi della ragione u th•o d'l,plrazton e ce-ntralc nelle ,. , /. ·/,I ..,._. \ '\.i,. .., J-~ f , ....C::- ~ nlo già. s•e detto, d'unR comu- que· no\"e redazioni. la •domanda di Pauzlnl al pro ne (che a suo avvtao l'autore, Nito.I rtce.rca. e •udi& 1n rre- teorie del Recana tese 11 che a J _ ,.l"h:y-~~ ~ ~ j.:,__J'l7 ~ """':!\. ,t:. ~ ne cultura . Col Settecento I _cur_iow s~uin~r~~~!el ~':!,e fessor Lucche.t : • Proprio ve~ ~!=~ ~~~rc:;,be .=; ~=~-ec,r~~~o.;:;:t::eJt =~o~ d:~ c~tt: =.r~~~J;:: ' ·v- J:i~ r., · - ,1 /i ~ \~ ~ ~ ; l ~~~f~:!:a ~la~t!itU:rc:! o.n.l o1ltrod Panzl 'che Lesbla, o diciamo Clodla, e knta di essa una rieo1t.nwone ti tra t dua penaatori : et tor· ae la morale - In quanto strel- / ~..t..:/. t • · t: ~ r-...J.' .i )...~ · • vlvacltl, che vive polemica - con tutti quel [rammenti di f05Se una donnaccia? , . Peroh• cr1Uca - eet--. al rondamen- prendente che non Ila 1tato an- tame:nte legata aJic circostanze, .i..;.J _ ::-,, ,{ J. ' 1 ' - l{j/ 1 ;..._ !.._,i,+ mente contro una chfwia e:te- autografi antt•r 1ori incollati sul- anche Cicerone, volendo. da tali upettJ della ricerca ruo- cora 11.1rrtclentemente approron- alle con\'entenlt', al conumt - ~ - ~ 1 -!ff'''\ · - J. ,., ~ <Z ,'I\ ~ ,........,._ i rlle tradizione loc&le- a1 pen- le cartelle blunche, &talle, ai- avvocato. aver causa vinta. su tofica, d"!la anoeeoloela all'est.e- dito e, storicamente valutai.O 11 una aovrulrutturR runzlooale , •.,,. -"' 1e_.1 \ (n, "' - ~ - C:.. ,.,. ,., .1 - r• , al aJl'Alfterl -: ed I! da t.ener aurre, bigie, talora rovesci di Clocllo chi 118 fino n quale pun- tlca. dall cUca al diritto, dalla pen,lero dol Leopardi, Il quale, 81 alle polttlve e condizioni di rat- ~ ,l ' ..-- ...:. •": ;.-- \• ·<\ • { ~ ,,~ pre11enteche questo chiaro mo- ~~:C:e:~t :t.ec, ::t~il~nml~g~~:i: to sa~ sta to rispel~ del ~l~•n~~=~~ ~~do·~~ =~dim~nu•:i.a:c~n/, 0 ;:rJ~n~ai~ ~d~: 1 t~ctfeu~ :u:tou~~~; /. - :,.b ) 7 f t. ·~- \ .,ff~ I !!.~~a ft 0 J1uct:~~U"a ~~L~ u!~ Jature ratte la6eiando ben leg- vero. Basi.a.: nl titolo L uomo crlle:tlo da altrt prec:edcntemen- le medHime concluatonl della a.embradunque che tutta la. con- ; • 1 ,. _ •f 1• y, tua tn seno ph) stretto· n~ll• itblll parole e frul & penna :u;..=:a~::l~oi::v:.':.~ ~n~1 :Ùsttico:~~": :1 ii::: ~lf=~ t:!':n:~ta:dnoe&~: ~ea~d~~~:~co~nf:~: " ~ ~ ~~--~ ~\ - te ~- ~!tu~.l~~uJf ;',,~~ entro riquadri colorali a matl- trattenuto olt.re tutto dalla lhl llbaldoct11nl, conneNI ad al- do oent fondamento alla meta- !"~or.a del vanselo, all'amore, ~. Jft} .,, 1\ _ ~el ~ 1 'r; d q ti dl e 1 !:.n":ri~~u~:· q~ 1 C:~~ conalderuione urnorutl~ che ~":1 ~~l~!:. d";~,:~ 0 :!• d°.r. ~C:o~u~• ~J:r~~e~ ir:s~i ;! 1 b 11 ~h~ u =e~~ ! ~o:; ~··~. ), _,/ la grande eJ. 0 e~eqnuel m~:r: chlo della ira:.colorant-e anima ~:r:e ..'~aun:u!~ ::~o~..;:! :~do=:.. d:11n~i::to n~! i~~~~t..u· : :!~ v~~rf1t1:r;; !~':~el~~fn~~ ao~~~~ -~....,,.-~~~---"- ~ _.;...__- - ---- ~.if':;::;e~~ Incontro al :!ir::i:~~{tr~ee a~~~c~: q~~~ ';!~t! ... ~ dottor Sigismondo ~o~a•t~~tedeFi:.'i~•·(dr.~~ quuto parallelo, nbbla alla rtne ae, da un lievito Intimamente _____ GIOVANNI Ol\UCCIOLI - e Olse,-no• ALDO BORLENGlll ista curl0:;;a tecnica materiale? una delle cartelle e u rove- bulto ln tre lunahl capitoli) l'au- -- -- Sono ben strava1•1 .. 1U per esem- 1elo d'uua letterina del l4. tu- tore rielabora cd esamina nelle s E D .Il e ][ .,;;;;, e R ][ ra, ,, ., o JR J[ JR .Il ,,., o JR ~ A __,, o pio quel polizzini che conten• olio del ~•. da Bologna, di rin· !~• ~~:'!, 1 ::J::•~~ 1•,.:.',~';; ;:, JL JL JL ..I....., ..I.."" sono magari anche una sola rruzla.mento per un dono di L,eopudl , cnLro la quale può me• • =~~: ~t~~::: =~ro ::o~~ ~::o~:1~rs~ll:i~1~\:i.:::: ~:\=. i~ :\·O~•:o~n:e~ Creden:11•0111 per lo sp11•r11•to mentre S&ttbbe "8.to tanto i:>lùe a-eneroee d.1 gw;;toslalmi 18• cl.amo rnoseologtc:o all'etica au• spicciativo rtscriver la. Panzinl pon Grazie A ciò che vi dlui tooorna resta declaa1nente 1n an– C'ra stato scolaro di Francesco ram~o sco~. aggiungete U sen- ~i:1tsz!:n :"1J 1 'o;:n~ a~!n~~: Acri. n Boloana . E I manoscrlt- thncnto di chi rivede un amico come u Nlfosl mette tn evlden- t.l dell'Acri, ml lll!,$lcuraManara dal quale sa che gll viene un za nel sottolineare e 11vtaol'OtiO s O'M'O li utolo Dove 1,0 dere tutta la verità- e non una te all'alta chiesa Eplsco1,ale, l I rei. L'analisi Be.rena ed obietti-, la lettura di vite di Santi . Una che la Chiesa cnt.tollca e la n - VaJglllligll, erano precls&mente po' di fellclt.l. Vi abbracclo . renllln10, de:I Leopardi (se per trovato Cri.do <• Whett parte solamente. Proprio que- Invece 8C08S8. dalle doms.nde va dell'evidente intervento dlvi- volta. destato l'Interesse. ecco la ra Chiesa non atant!ica ancora cosi. Dobbiamo mettere anche Emma • LR cartella di cui la realismo s'Intende eia dottrin a I round Chrlst., Oou• sto determina la conversione dJ che le sono poste da un cat- no nel mondo della natura , de- seconda tappa : lo studio della credere in essa. Occorre lavo- questo tra I document-1dell'am- leU.eri~ 006t1tuisce u rovescio che riconoec:e l'eallW'!lzareale di blay, New York) John Clare Boothe Luce. che si de- tollco, senza che lei .rleaca • clde della BU& conve:rstone. Ch1t3&, della sua fondazione di- tontà di credere e di lnchlnenl mlraz.lone per l'Acri, che, se- reca questo testo, n quale nelle uj jondo :temo, 1 ~terlt.à 00 • A. O'Br1tn rnccoglle un ,rap- clde ln ravore del Cnttollcestmo rispondere a. tono. Un segno Anche la belleu.a della Chic- vina, della sua dottrina e del a Dio. Per l'Ultima. tappa ~ ne– condo Valrlmlgli, Pan z In _I edlztoni suona arrauo diverso : =~te~~ ~:~': da u:"!t~ Polo di capiloll che racconta- perchl: ln eMO sente di trovare di croce ratto prima di mangia- u. Cattolica ~ uno degli ele- suol mezzi di aanliftClllone , Na• ce.ssa.rlo in modo spec:la.llssimo avrebbe nut rtta Rnche plu Quello che è morto t mort-o. CHlone l~llstJca dell'eaicre. u no l'od.lsaea &pltltualc di sectlct la Verità ln eenso assoluto e re dà a Dale Francls consape- menti che agiscono etflcace- t-urnlmente e necessa.rta, perchà 11ntttvent0 della Ora.zia. La grnnde d1 quella per l'altro Catullo non tornerà più da te . Recanatese sembra sostanzlal- scrittol"i. SI tratta di uomini non un aspetto !lOltanto di essa. votczza. della sua scar.sa arati• mente. Katherine Burt~ n ~m- questo stud.Jo sia fruttuoso, la Fede e wi dono che si ottiene suo maestro, Il Carducci? E lei dice:_ Non tornerRI pliì? mmte aderire al trad!alonale celebrt, della cultura e della t cattollct soli hnnno una fede tudine verso Dio. In altri cae:J mette di C$.'lerealata lrreslstl- maaslma apertura di mente e In con la preghiera . e L'uomo può Be': accontent.lamocl di dire Che ,trav ngnn~ che sell Pro• dualflmo mate.rl • • e:plrlto, e se let.teratura anglo-amerlcnna. senza oscillazioni . senza lncer- è Invece la lettura di un libro, bllmente trasc inata Rl CattoU- mancanza di pregiudizi e di mn- essere convinto e oon aatre se- che autografi cosi. dove ele- prio non tornerai più? -. E In t.alunl deUa ,ua opera moet.ra Ciò che, general mente, deter- tczze, e quei,t.o costituisce un di una rivista, la .sempllre e cesimo, paragonn ndo l' alt.ti lanlm o. La Chiesa lnscln. adito condo la sua conv1nztone, cosi mentl di autoaraft anteriori re- 1 11 occhi Je 6 1 facevano rossi :~c~~=~e ~r le~ a~a~~~: mina. In questi uomini In ri- motivo di Btup,ore e di mc.ra - concisa presentU1one della ChlCBa Episcopale e la rellgto- alla più ampia lnvestlgRzlone si può essere convinti e non sta no in gioco al modQ che ho dJ pianto come quando mort ti tela. la t.es1 di un VOPardl mat.e• cerca., è c.11 desiderio di trovare vta:Ua per I non cattollcl. Lu• dottrina cattolica ad avere una ne Cattollcn. Forte del suo divino FondRtore credere secondo la convlnz.lone detto, e le cancellature lucla- puserott.o e po1 dlssc: - Ah, rlallsta (che u T11Jher decl.Sa- Dio e lR pienezza della rivela- cllle Hasley e nppunto colpita Influenza decisiva. La MC!ba La prima è l'tnvelitlgailone non teme alcun esame per ml• che si ha ... 011 araomentl per no tutto legglblle. permettono caro po\"ero stupido Catullo -,. mente .soatlene): 11 Nife.I ann- zJone divina,. Non c'è pace dalla tranquJlllu\ e dalla con- soprattutto. e I Sacramenti, Il , une credenziali della Chiesa nut-0 e scrupoloso che sia Le la rellgtone non possono maJ di arrivar meglio &l perche del voauamo legaerc anche quello • ln propoe:Itoalcune rla,en•e, ,s- nell'anima lontana da Dio, e la fldenza con cui una sua com- colpiscono ancora prima che Svariatissime isono le circostan - sue cara ttt'rl stlche: unità, san• costrlngcre uno a cn!dere. come n ractmentl. In questo del Bacio che precedeva, visto che e a.n~ se.rendo come U Leopardi nou rl- pace e Invee.e l'aspirazione co- paana di collegiO le dice uh \engano IJ1:trultl ze occasionnli che r,mno voi- tlll, cnltollcltA t' apogtollcltà ali argomenti per una buona dl USbio raffrontato anche ch'esso diverso dalle redazioni ca peta f;t"~~,n~d le concEz'"~ mune R tutti gli uomini. Ne giorno d1 aver offerto In sua I miracoli hanno pure 1a Joro aere la loro attenzione al Cat- sono credenziali suHiclentl per condotta non coet.rinlJOOO alcu – con le ;us..-.egulte lezioni 8 :.tnmpa? Par lll Catullo: c Slgno• ~:;;f. u~~ml!lllmo rr~~e~ ma fanno fede t tentativ i affannosi Comunione per lei. Merita par- parte. Anche per i cattoltcl, tollceslmo. Sarò. per Dnnlel Sar- una mente sgombra da preven- tlO ad obbedire. L'obbedienza è st.Bmpa , e ~vldentc l'Intent o di ra , vi devo avvertire che Catullo c<>ttc~te con 11 11 uo .!ttet.Ucllmo di ottenere la pace, con I mezzi tlcolare rilievo l'influenza che ma part icolarmente per un in - 1eant. lo stud io di Dante, per iloul. Difatti tutti questi con- la conseguenzn. di voler obbc– rtdurre le rrnnge. Le quali direi 6 morto Or si sovviene del resu rcnno a un concetto nea:n- plil avarlntl. La. pace e trovata, hanno gli estranei. Sempre credulo Il miracolo ha qualcosa F"UltonOursler sarà invece Il fa. cetU a:ltmgono, dopo un sereno dire. e la. fede 6 la conseguen– nascessero in gran parte da giorn i goJari quando lel lo con- fatalmente l'~za. dopo le lunghe ricerche, In Dio, Luctlle Hasley è lmpre.!ìSlonata di incomprensibile . Chi hR b15o- ~cJno esercitato e:u di lui dalla ed obiettivo esame, alla mede- u dJ voler credere •· (Newman _> quella che è st.at.a deftnlta duceva dove voleva lei. Ben rl- Densa e attA!nta, l'indagine lo Cristo. nella ri,•elazlone. nel- da quella compagna che si in- ano di vedere per credere, è Terra Sanl4l e Il oonseaue nte Urna conclusione: la Chiesa cat- ln conclu.stone: si cerca Dio r O&M'.S.'Jva muliebrità• di ,p lendett.cro quei giorn i di so!e. del Nlr061 arrronta, , ,·olrendosl, la ,·e.riti. Con la rtveluione alnocchla senza vergognR per soddl.:;fatto tn questa esigenza atudlo della vita di Cristo. Per tolica. e 1&vera Chiesa. Quindi coll'lnle:Uigenza e colla volontà PanzinJ Toccato ch'ea-J abbia Come era felice quel Catullo ... ! 1 m=h:, : 1el~n:ro=~= t":)vano tutto. Non c't po!o.todire le sue preghlert' e che va dal miracolo. Oli Annali di Jacques e RaLsse Maritalo sarà la terza ed ulUma tappa: l'atto e Lo st trova sempre In atnoc– delL'\ d0nna. ch1 lo rerma più? Quel Catullo è morto•· Non : re,1slone 11 dt' ~ii.Ioni t'.'rltlcbe plu per Il dubbio, per l'ans1c-là. 1 a MeS.'òacon qualunque tempo Lourdm aono eloquenti. E' Il ml- ln un priino tempo la conoscen- dl fede-. Questo è il punto ptiì chto. Antico nemJoo come 1empre J)Otrtbbe andar bene anche ancbe autore,, 011;co.l non privo Succede la certezza di ~ - Katherlne Burton , apvartcnen- racolo che con,•crte Alex.ts Car • r:a con Léon Bloy ed ln scgu.lto dlfrtcile . Il fatto dì riconObCere GlOVAN'NI BU&& iblioteca Gino Bianco
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