Fiera Letteraria - Anno VI - n. 1 - 7 gennaio 1951

Pag. 4 :v 1 e:_10 cercato, mqulet.a, qu a - Angelo. Angelo. Dopo un po' .:.1 sent.1 lu voce dJ JU,, W Uh:: 1,11u1qu111u, alle~• tu~a. - 1\1U.tla , :;eno qm. Lo. 11g1101a :suu, ui::.:,c u.Ua maure i.:11ee crauo l!>ll uu i.:cara• bm1er1. nngc10 lbel lUOfl SUOI· t.o. stlUOl'U.Vtl OH.VVCro cne 10&1,; :sta1.-0mulato, urn ern catmo, guardava 11 maresc1allo. Di:s:se alla donna cnc non era nulla, era per vin di ceru intere.:.s1 COI padrone. La donna. con le labbra bianche, si ru.ciusava col grem• blale la facciu e le mum, ba– gnate d'acquaio. - Sta quieta, Maria - bl:ibl– gllò Angelo, sentendosi tornare una lenteaa alle gmoccnHl,per– e.hl '.: temeva che i bumbihl, come bUccede,si mettessero o.plo.nge– rc. Sapeva che stavano là. dlc– t1·0 al t.uvolo. spavenw.U, coi loro piedini terrosi. Si accomodò Il cappello In te– sta con le due llHUU già VlDCO– laLC e dl.ssc con un sorriso incert.o che avrebbe scritLO. Ln donna accennò di si, si fece su 1 capelli con una mano. Era !sta– ta una graziosa ragazz.a, al tem– po In cui racevnno all'amore, Wnpntlca. buona e anche aJfo. gro.; aveva una dlscreta vocetta e,la si sentiva cantare sempre, a quel tempi; alcune di quelle cnnzonl Angelo se le ricordava; certe volte, in mare, le cauttc • chiava dentro di ire. Ma orn era 5elupat.a, arfattca1,a, col capelU qua e là grigi, sempre w1 Po' spettinati e polverosi. Angelo all'improvviso, dalle scale, con una voce diversa, stroz.zata, le gridò forte: - Addio Maria mia. Addio, !lgU. Rima.se sulla strada un pic– colo crocchio a parlare. D'un tratto si vide la donna metter.si a correre dietro l'automobUe. Scalza, con In sua sottana la– cera, correva forte, chiamando, come ammattita. Ora s'era buttata. a terra, i bambini le stavano Intorno, ur– lavano iuttl e tre, un ululo lu• gubre, da bestie, che dava un tuffo allo stomaco. La gente, stava Il In silenzio; sapevano che cosa voleva dire la cosa: non vedersi plù, addio tutto, non aver più da mangio.re . ) Quell'ululo empiva i colli, e I Angelo, nell'automobile, uden– dolo, piangeva' anche luJ, con un gemito tenero, il mento con– vulso, senza potersi asciugare. I carabinieri, pallldl. guardava • no di qua e di là, verso i campi. UGO BE'l"rl * 11 n. 59.5g dell'c Ultima> è dedicato al conveano (tenutosi recentemente a Flrenu) sul te– rna e Linee dl una nuovn slnt~I cat.tollcn>, e contiene nrtlcoll di Cornello Fabro Cc Natura e mtJ. atone della ttloaofta •>: Eros VI– cari (e L'unione del criStian l di fronte al mondo moderno>): Sil– vano PanWlZlo (e Tradizione Oriente e Sacra scrittura >): f:t?:on~!!'1 in:e11~ 4 ~C~Fu:uJ coutempor»JlN >l. ecc. * OananU ba pu.bbllcato U Corteo{llo 0899 - 1926> Oldc• Claudcl. * Sta per uscire, prCS60 l'cdllo– re BomplanJ, 1J con/ormf,ta, l'ul– Uma fattca del fertile Alberto Moravia. Presso lo steno editore :::~ 1 W!~~:~~:ir. A~:~1 1~ti per 1tnade/falZtonedella cultura, di T. S. Bllot, Felici bellcht glO• \iGRf, di oeora:e Lawton. * n notlJ.larloblbllogratico e LI- ~~ j 1ii~~1t !~d~ca a sero~: nel mese di dicembre sono .stati, iro 11 1 alt.ri: L'Americano dt Ro– ma, di Olor&lo Nel60n Pagc, Pant11cotl minore, dl Indro Mon– ta.nelll, Roma bl.i:ant'11a, di Oiu– eeppe SQ.uarclaplno. Po e ~i e di Garibaldo Alessandrini * Strade scoperte .llirac olo: il colle I! l,ianco! T11tto iu prim ole s11lle pia11e ouo brfor l'iasplode l'anima di maKKio. Castitù : i11t11Ua belle::::a: il cid o U!,Uti è mit e t• pensoso. Re.s/)iru l'amico sile11: io; erbe scl 'll(IJ!.~l! uel sole odora110 di verKini anni sepolti. So110riafiÌorali i mil'i remoti 011111. i11 qru:sta fmre:::m d'aria 1,·osi' calma st,ilito /)rima dcll'iitvcn1ale rovi,w. l'cr u11 momento , 11etlavecchia ni.,•moria limpida _fial,a può c!SfC~e . , ' la realto; a,1c/1e coi picclu 1110J1lam, a11c/iecon le rocce scabre; dolce st11pcfa:;io11e che sale dal pili. 11ascos10cuore. Tutto i: imlllotu e dol,11. Ma 11t1ll,a puce dei rnmpi del ricordQ. ucco 1111 turbille di ultro ricordo im.prrri1Visa111e11le nwli11a: dc11tro, tutto ti falcia e scopre sc11::apietà 1 ~·trade su cui 11011 posavi da to11to i pc11sieri. Doflo la mite età, vc1111eamore, tempe~·ta; ve1111e il desiderio vu110. No11 ci fu d<1lomorire fanc111lli. L'adolesceu:a, era l{ià troppo 11111a1w * Monticellu Risalxo il colle delle mie verdi illusio11i, cil vero ribttlli, - dense e val ide come 1,·crtt:::::t? - uou scordate mai. Risalgo , oppresso, comt>ad u11 Calvario l'c!rbc fresche uel lucido a11t1111110, i ;tori da superstiti li11fc sbocciat i, 111'aUrista110:quali cose preseuti e belle di '\ii il posse.uo è vit•tato. O Mouticello. eppure scm/)re m'allròi . Fata .l1orxa11a di ciò che 11011 vidi avverato! Subisco il tuo i11ca11tv, a11còra ... Dispo,:,lialo albero i,weruule : so1t io. Il mio cammillo è a tratti peso come i t11oisassi; e a11reo,a trt1lti, CQmela luce d'oro che rno11du L -11wi 11livi, come il maestral e d1c viva creatura li fa. lfdta vibra11ti moli e sosf!iri. ,../ 11u1110 a 111C1110 d 'ifJ sal,:,o. mi schi11do ui ricordi; e sento aht• braci cova, aucòra, il mio cuore. E sei l1t d1c le scopri miu colle/ Per lflO poterc1 .soìfi d'1111 illtimo tJeuto prorompo110, dissolvo110lo c,mere; delle braci 11ascostc u 1111 trotto svclcwo l'ardore. G. ALESSANDRINI --------- ----- -- -- ------- LA CULTU RA '"UEJ 400 ANNI ,. LA FIERA L ETTERA" RI A JJENRI r.tATI SSE - « Notr,e Dame,. (M~tra della Fondazione Premi Roma, a Palazoo Barb crini) · Domenica 7 Gennaio 1951 ISPbZ IONE SUGU SPAGNOU SPAGU SE~ZACROC Uic" O, w~o: ·•ogni ge n io spag nolo h a rt· corn111c ,u10 u p cuttr e dal cao s com e se lllf11'L W f os se stai o * lftltllll Z I U I UI ,, di IAu·e11zo Gins"''' L ' ELEMENTO vitale, nu-calc cd e.st.lrpatrlce di quebUl .si eh.lamino precettisti purl– tm1vo cli molta prosa pianta biologica è osseul va- sti o universitari crocÌanl - saggistica e moraleg• mente presente a.Ile loro !et.- hanno eserclt.aw una. cosi op– glant.c spagnuola è un'lnces- t.ere. Perfino nel Do,i Chi· Pl'CSSIVa 11sc..iutA. Creativl,à sante meditazione del carattere scfotte, Il cui eroismo ldeau- e supremazia eritlca sono ter– e del profondo essere etnl- lita è universale. lo srondo è mini raramente conclllab!U. co. A noi fin troppo avve-.ttJ fortemente tetTltorlale. I /tf er- con la sola eccezione del ro– a professare teorie t.roppQge- caderu cui Don Ohlsclotte mantlclsmo a:ermanlco. Il neo neraU e • visioni della vita •• impane, nel corso della sua cu1.ss1cLSmo trancese è lnfatt,i una simile, costante. att ana- prima azzardosa scorribanda. U gramo figllo - ml richla – glhmte meditazione può sem- di proclamare la bellezza. sen- mo a Cardarelll - dell'Acc~– brare e provlnclale>. Ma pro- za rivall di Dulcinea, sono demla e della tirannia esercl– prlo questo dibattito lntomo setaioli di Toledo cd Il fra- tata da Rlchelleu. Ed il sover– all'c lspanltà > iniziatosi con i S:>.rlo di Sanclo Panza è un chJante rango che la critica, saggi d.l oanivet e con lo stu- centone d1 proverbi ed adagi per l'ablle e ben tessuta coall– dio intorno al Ga,tlct11no di regionali. Anzi, una tale flti.a zlonc di tnterei.si suscltat.a. Unamuno (che è dl clnquan- gragnuola di sentenze che dal Croce, ha usurpato lu t'annt fa), fornisce linfa agli Don Chlsclotte chiede t-regua. Italia, colnclde con l balbettii scrlttori della generazione del Gran pJ1rte dell'opera, dl Que- ermetici. '98, ad Azorln, a Barosa, a vede;,, El criticò1L di Graclan, • • • Valle Incla ed ulteriormente i So11etos di Gongora sono Potremmo lnfat.tl tmmagi– al Maestro De Todo.t, Ortega. regionali quanto le ftlatrlcl, 1 nure, situata a poco dl:itanza Pare incredibile a noi che al- buffoni ed I nani di Velnsquez. ua. tenuw assise critiche, una := :d ~::i1~p!!~t i 1:nt?t ~ ~ 11 8tWan~;;itun':t~n~~lco}: ~~:gg~~: q~~a ~ 0 st~?: • tremende. radicali conseguen- più frequente che da noll, è l'Ispirazione sociale ed u sim~ zc etico-sociali - come si è strett.amente connessa colla ooosmo'! Potremmo lmmaat– Spagnolt? Qual'è la loro au- loro rimozione dalla sltuazio- nare w1 t\loso!o poeta come tentlca strutt ura e maniera ne imperiale di uu tempo, Ftn Unamuno, od un nllrratore d'essere? - abbia ruotato troppo naturale è per loro Che ad un tempo è un fine una letteratura . Ne è Infatti l'Interrogarsi e l'nuscultarsl'. analista del costume etnico, Inseparabile Il carat tere di Fin troppo spontaneo è n come Azorln? dibattito permanente . Dagli chiedersi che cosa sia man- SI può Immaginare un fllo– E "treme.te , e dalle Novelas cato. agli spagnoli, dal 700 In soro Italiano arrrontare. eome e}emplares al romanzi di 1>0I, nel confronti degli altri Ortega M Gasset, li tema del– Galdòs e BarlJa, la sollecltu- della storia mondiale. Nel l'Amore: o come D'Ors, 11 pro– dine, e talora la critica radi- cuore di oa:n,1spagnolo è si- blema del slgnlflcato d'lnsle- --:------ - - -- -------~------------ - à~Hlt~n~n g~~c:J~~ L::r~~~~~ ~~u~l :r:.~:e~ :~:~ Viene Il momento, nelln car- discipline del vago e stremato rlera di ogni loro scrittore di Idealismo che tuttora sovra– rango, dell'esame di cosclen• sta gli studi di storia artJ.stl– za. delJa confessione. del te- ca. letteraria e politica 1a sta.mento Intimo. sottile ermeneutica del 'no n AVEVA CANTATO ROMA PRI MA D.I V EDE RLA Loe .rinte rontone Dal capitoli satirici di Que- Chlsclotte d1 Unamuno o gli vedo àlla Vita dc dotL Qutfote scorci di storia. politica, quà. Y Sancho di Unamuno. con- e _là avvivate d1 esperienza. tlnua . assillante. è questa psicanalista, sopra Filippo IV. lspe-~lone dell'essere spagnolo. o Antonio Per~ di Gregorio E questa ricerca ossessiva di Marnnòn? La a{ludeza spa– deflnlzlonl è la scaturigine gnola, valido surrogato del– prossima o remota della fne- l'uprlt de fine,se reclamato saurlblle ampiezza del serba- da Pascal, ha evitato alla. ;? ft:~~deieJ~fi::fc!t~~ ~:.~~!10!~ te~!ri~:a en~~ Jnflammablle al e Bello Idea- stra sedicente e Scienza este• L O STUDIO del rappoJ'tl tricolore che sventolava ·sulle dita all'asta cteUelettere d'amo- raccolto alcune sue composi- ~e>,l~n :;n~ grec~ o l~uano, tlc!1Ìft cultura ed ali I Ira gli stranieri e ~mu muro. di wm Capitale e cui gll re di Keau (O1i the Sale blf zlonl poetiche). con.servòInvece, estrinsecatrlce \u pure fo= stlca spagnola con!er~e ~~!1: ;-em?ra proprio nato ~tto uomini han t.olto la corona che Auction o/ Keat.t' Love C.etters) nel Poems, o.Itri tltoll in Un- la maesto3a felicità degli Elisi t.o e brio la fortunata man– . cat.uva St.ella. Alcum ro- Dio le aveva data >. che avrebbe dovuto costituire gua italiana (Madonna mia, fta • e del Pamassl , la calma sere- canza di supremnzle tndivl– mamstl le de meu.u tacca>, al Al ritorno In patria dlstrlbul- la freccia pht micidiale, nella lia. Vita Ni,ova. La bella don- na degli atleti erlstlanl O duali. Oli Spagnoli si giovano dir di Belli, nostro grande pu- rà a varie riviste quanto, In quel fnret.ro . di Enrico Falqul, per na cùlla mia. mente), 0 in lati• delle ma~onne In trono Ve- d~Ua mancanza, invidiabile, dre) se ne occupano esclu:slva- periodo di permanenza aveva quella sua disquisizione sulle no (Ave hnpera.trl:r Quantuum neziane e loro estranea. La duna Cassnzlone Inappellabile mente quando l'opera de1 poe- felicemente prodotto Darà a Lettere d'amore, apparsa di re- .Mutata Ltbertatls s~cra Fame, Spagna sarà in eterno inca- analoga a quella esercitata da Li, degli arti6ti, del letterat.i di « The Irlsh Monthly ~ 11 .sonet cente su w1 quotidiano napo~ Requl~cat Av8" Marta Graud pacltata a produrre, come os- qu~n:~aclnque anni da Be– olt,r'alpe è già st~ta tradotta, to Salve Saturnia Tellus, poi !etano. Piena, .E Tenebrl.s, Amor 1"tel- ~~rv~ar~~~\~:!\1ae~~r: 8 f~~:' ~!n: - c;~ iu~ ~~ 1 !~~ ~~: quando le loro vlclh&itudinl blo- ristampato In Poems come S01t• E ancora nel '78 Wllde rac- ltlctuahs, Qula Multuni Amavi, vcrsltarla - vive da decenni grafiche sono già. state pazlen- net on approachhio Jtaly, e l'ar- coglierà.w10 del rruttl migliori SflentflmL Amori, Taedlunt Vi - in !stato d'intimidazione. Vive iemente d1panat.e, e la loro per· tlcolo The Tomb of Keat,, chlu- del &.uoprecedente :;ogglorno tae, ecc.}. Predannunzlnne slmo, nel terrore d'un giudizio manenza tra noi, 1>erlunga con- so dal sonetto Heu nifserande Italiano. A ycar ago I breathed già da altri passato in rassegna. sprezznnte e servilmente rle- suetucUnedi studi, rl:suliu ormai Puer, ristampato pure nel 188l tlte ltoUan atr - Inizierà. ap- .~ Mi preme qui Invece rar no- ~eggla~o .analogo a quelli che chiaramente coantto m ogni ml- col titolo definitivo Tlle Grave. punto ~ lu•go componimento. t.e I anno I.screditato, colpito, col ~:~,{car=~~rc C=~nii~b;\~~~: o/ Keal8. All'c must.rated Mo• Ravenna, che. recitato dallo aC:st!m~~~ i: 11 dl 50 Ul~u~,= i~~re gr~dfn:!~~era!n,":zi~i'ss~j • Y • · nttor > pa.sseràInvece l'altro so- stesso autore allo Sbeldonlan conosciuto fra The Garden o/ storici come Ferrero di 1 1:)UgliI u~t.l'I, mvece .le dllvve1·0netto Urbs Sacra Aetcn1a, da- Theatre di Oxford, ti 26 giugno Eros e la c'nrducclana Ode Prt$a logl, èome Aehllle , Lor::0 ~i :sono e~ une), quet s~orl h~~ tato • Roma 1877 •· mentre ver- l 878. farà guadagnare al poeto so l'urna dt Percv Bysahe Shel- poeti e narratori come Pa6cou. no .gluiat~ di non le1mure I u.t_- rà. accolto soltanto nella prima ti NewcUga.tePrue. Non primo ley, dat.ata 13 decembre 1884. A Plrnndello, postergati, per 11 t.ei ;_:ione s~ non dopodcic alti! edtzlone del Poe111s, ancora lne- nè ultimo, vorreJ sottolluenre. sua volta, però, Wllde non sep- c:rirlcclodlflnslndacabUe d'una av comp uto certe ate 1at1- pe sempre svincolarsi dal rl - o ca ettosa ma rltenut& cne, nmdendo poi noti I rlsul-l r---------,,----------,l cordo di chi l'aveva preceduto ln!allJblle, alle ftaw'e spettra- tatl &uddet~I. Stat.o di cose che sulla strada di Roma, E come ~elg~ ~1ae:Òm~oB~'::~icrdll • permane, credo, 1>er lgnoranui. L t b d • Sh11 questa città era stata per By- Davide Calandra di Neerà V ~~:~i:i~i~;~~::;=t~: a oma I e ey ~r,f~,.~s:~ •!~f:'~?.:E :ri~~::rt~~; <1tudl cne Wl vocabolo apposita· 11ftact).Anche per lui, esatta• ispanico - e cioè di Ortega y mente coniato, e du PoCO ac- s ! MILI a torce appena esthite accant o al letto cfi mente come Byron , la BasUlca Eurenlo D'Ora: Oasset - si può asserire che colto con tutti gli onori dul un lii/ermo, si levano gli a.tJ'llatictpresst llttomo Vaticana è wo,utrous, mirabile; la spettacolosa fortuna abbi• lèsslcl. ha battezzato • 1-omaul• alla pietra tmbtancata dal sole. Qui la piccola e come Robei't Brownlng vede In ban\n sono dimensioni Ideali oltrepa&Sato I limiti di quella stlca •· c.-iveta ha stabilito il suo trono e la lucertola sottil e questo templo pros~rarsi lu.mo !- cho . si escludono reciproca- nutorltà naturale che sJ ma- o·aitra parte, I letterari puri moatra l'lngloicllata testa; e là, dove t caltct del papa- tltudlne e al penetrante tintln- m~~te. Come si escludono In nl!estano coll'imitazione. - :salvole solite debite eccezlo• veri .t'tn/iamn u1110, nellasilenzt0$a ca1nera della pira- nlo del campanello d'argento > ~~o,1,~aD. ~:SC~~w 1 _a1~~ 0 ;i~ to s:;:;~ ; 0 ~~~~ 1 1 n 00•• 0 ; 0• nl - trascurano quel rapporti, niide lo11ta11a, steurame1,te sta tn agguato, nelle tene- (Chrlstmas Evc a11d Easter Da11J perché sprovveduto di cristal - u popolaresco e l'aulico'. Tan- (."Ome lnut~ , 1~ di'cfiiondarla lm- ::~:: !f:ii°votg~t 0 ;;i~~:~! t;;":::~,~;~ldo guardiano di ~sl egli - ~roprlo In Easter II ldealtzzatorl _ la capacità to più colpevole perciò la 110_ : r~i~, artts~ ~ :1 c~~ 0 ::t~~: Ah.I dolce, ili verità, sarebbe il riposare nel grem- ro~fade; J~diran~~n~c~~ii~~bJe~~ ~~'io c~6à1!P 1 ;~~~:ttru~i~: str ttte~~f~t~:atf~~~~ ~~ Italiani mto. Ed hanno torto anch'essi. bo della Terra, grande madre dell'eterno som1o; ma le argentble trombe clte an- re. La lettemtura spagnola, mi e i rlfluti della scena 0 B • 1 Tutto ciò ho dovuto premet.- aucor più dolce, per te, una tomba pere,memente coJ- nunclAno II Pontefice. anzlchè nelle oortl e nel tea- delle lettere francesi, noi ci ra SI e tere perchè, In questo clnquau- tata 11ell'azzurra caverna rlso11a.11te di profondi celti, Oscar Wllde tornerà ancol'a trl Palladiani. si aggira, fin arrend~amo. quando si tratta. t.enano della monc, glungerll as- o posta sulle sco.,ce.terocce, flagellate dall'onda , ove oli :te:,m~e lf~ =:~~~~~an~~ ~:~ 1 fu&~~~~f~· d~: 1 f~~:. g;ua C:~~fu~ >dnvdae~tl;~e~!:; . . :wt~~:t~all~\~~f~1uag~lelw~g= alti vascem sco11ipafono nell'oscurità. compagnia di Lord Alfred Dou- ~l~tlT~:b1;,~W!ia,deJe1~0~!,~:; ~\O~~i:.!e d'Unamuno. Orteg& * nel I L BRASILIANO, qua 11 et O rei ~e1npre una norma d_i vita, ncggia la n,ostra belhssima lht- giorni romani di Oscur Wllde ._ glas;diretto a Napoli; eancora, delle casa.s de lllle.tPccte,. si I nostri letterati e critici er- vuole i11dicare l'a,itlca o clall altro non poteitdo noetta.- {lua fili Jta t:also un {lraii<te ,uc- e della sua produzione poetica nellaprile-maggio del 1900 cl .si è cons~etl dare alto r1llevo al severano Impassibili nelle ~oro gore::ri~~cqo:~; ~e :!at~~:~u11g ~~'~'~=~~ ~:;~~: ~:~~ev~!!b~l~;~ cesH~,entito uua gfornalf.tl.a bra. che ~~ .m, a e nll'l,"'l,111 si !spi~ La tomba d ·1 Keats ~~t~~!1 apl~~n~ :\t,l~t~: · ~~: ~~;ac~~:ioi~!, Ladl Bsruya,,~','.s,~ (unzioni di Impiegati ad hono- ma intense conquJste splrltuah slllanu - c11e è a11.chebuona ra, p,vuuz one cost tu ta da plu • : u:fco~~al°f:'' d~~u~icit; ~~~~ precsl.stentl ana colo11iua.zto11e manala - deplorare di nO!l e,- di ~ent.i llriche. di vario metro I vembre. si spegneva in wia ca- mon. E Nietzsche vantava , brasllet'ro do., quatrocentos europea, e ben ~iù vecchie dJ ser potuta intervenire alle con- e d1 diversa mole. mera dell'Hotel d'Alsace, a Pa- quella squadra dl moralisti a11os • E' questa un'e,pre,sìo ~ quattrocento anm. . /ere,ized dh Flora, /tot: la o~ Non era ancor ventenne Il ru- L IBER ATO dall' i11gtu,tfata del 1nondo e dalle sue ~:~~ dco~~';:~~e~:~:n~ ~~t~ ~~ceJ!c~i i~o c:r<g~!~o~ 1,e dt. us~ com.urie per quanto ta~a sfg;;o 1r1i~fa eiad1;::tu~: = (~e ~t,!!,u~e~ Z: .telo~f J:>O• t.uro autore di Salomè, quondo, pene, egli riposa a.lftne sotto l'azzurro velo di Dio. sacerdote cattolico. Padre Dunn come maestri della volutta ri.tl~ rva~~a3~le°h~a~e:~ 1 :;:~~: t :~~~~:~~it:o: C::!:~';:,i;;rf~ ;~~ft:.!f;,,~'t ;l :rr":'¾ftJ~v~e;:: :~! ~~~la 1 ~~~~$=~~le:u:~~ Strappato alla vita qua11doper lui vita ed amore c,hlamato al suo cape?.zale dal• :~~i°l~:n1 &!r6 ~l::i~~~ter'i,:! parlando, questa giovane eta. at prooresso culturale a wt avuto vero rammartco. rono le ripercussioni Uriche del erano ancor nuovi. il più giovane dei martiri qm l amico Robert Ross. E morte stratta e uniforme neutralità Quattro cento anni. Non sono {lusto particolare di c0nqulsta e Per Flora _ ha detto _ viaggio. e là dove non poté '1iace, bello come Sebastiano e co.ti prematurarnc 11te migliore non avrebbe 1>0tutodella tragedia neoclassica: so- pochi per l'evoluzto11e di un ,,cl campo dell'idea, 0 u,ia se- nof vaulfstatil facciamo "a tor- giungere di persona, volò II suo messo a mort e. sperare colui che aveva tanto no personaggi di tutti l tem- i Fa~o 0 bt~r J~t::t~U:cfei 1:~ ~ns':!fir~g;:e atr1c 0;1 :g~~e Il ct!a;a~er a. torclda > lf{lniflca !:~[e~:u~~~t°t':a~:ad:1~ec~f! tu11e~~:s~~~s:~r::t?a,~i1:b;:,~r~:/ 1 vf~~ t::p:,~~-~j;·,:;~ 1 ,'1 1 ~ ~~~f~er:~TT~~'::!a~n~~rf~~~ fl- ee ri~:~t1 1 ~~s:urop,~~or; ) 1nigllart, non sono pochi per Entusiasmo, fn altre parole. preaso a poco quello che per noi Jnna Rome Unvislteà (quanti co,i la rugiada, te$8e11dosttt suoi resti ima ghir lat1da e cantato con versi sentiti le le Berenice. I Su/rldos, I / , ~ .e!~~ ~:v~::r:f ePtd?uf~=:= ::::O~rac,!~, ~i!·nlft"ca1::e;;r, e 'f~e !~:::: · ~;n~ ;uoe ~:'~i come lui, lmnno cantalo di que~ di fiori se11iviteT11i. ~~: ~ftl~f~:o il culto della I ;~::r' ·,;at:rlc!VaJ:en~e:~ved~gl~ ' ni che .ti chiamano prooresso pero 6 dit/usa e riota.la cultura altri {lfornallatf e artisti dl qui, sta città senza. averla mai vi- O fi.eri1.timocuore che vincesti la 1niscrial O labbra LJVJO JANNATTi>?ll suol mariti compiacenti,• 1 di ,.1/!L ,r:L~~ discorso vuole es- :~:~~~:~~· t:07n di~rg;: sec·e:: :;:,i ;j;~r:g rii:~ar~~ •• 0 J:: 1 ~!i ~~~ c;:ta ve;1r: ;:'ari~~ I> ::~ ,~tid 1 ~1:,t~ t~~~ ,~:~~~:eli l 1 fu~e;: :n~ 1~ 0 :~ tr~t!~:i~ , ---- :ii~ ~e~~ 1 ~ 1 , ~I ~~P~1b~~t~ . 4! sere sulla cultura Percllè 1ttol- tourlste > o, .te colto, fn breve l1a dimorato alcuni anni occu- parte dei Graffiti d'Italia l'acqua (I ) , ma restera.; e lacrime simili alle mie dovlnano Te foggle, Il profilo, la ~ sJ, p:~~agi'!:c~~r3t"~tl~~~= i:~~i": ;,~~~; a~me"f.~u ::,,,:o r:~~zf:n~at~~t:,::r:~~~;~~= o Roma Rorna, •I tuoiPiedi depon10 ;~~IL:r~:" ~ :~ ~:e dr ~::,l~~~n~o;/~· C0111C fece Isabella ~ o ti zie tempra dei ~u.g;au. c,alf cui seguirono accordi cul- /a qui e.a 8Ua cultura rimane mirazto11eper il peeta. e a/Jet- auuto tributo di eantt. p0tehà La lettcrat I N ?ra~i ,~tubll1~isirece;t;mente perciò Jatalmentt apportata e to per l'i:311;0 scluvo 8 mode3f e KO&«SO ~ ahl n1M Il eamm1k~ re Roma. OSCAR WJ L')t * NovttAdi Longane.sl· D1/ettl complessivame~lr~. s~~!nov~t ~ ' ;~ttu~toa d!U'a~!&~Ctafo:: i,~: rcg10,iale f:~1iia°à8! :e!!~';J!tei :usi,m: ~,i porta ali• Via sa cra e wntaV:t della democrazia, di impresa popolate E non è ar- Ortera. Y Go.s.\et tromarchr L'italfa11a VI è st riamente C01' glf amici dl San Paulo alle La visiterà invece nel "7 7 al· me !il)p:n s:n::r~ ~-e!i= I~:~ ;:,1i·: ~~~~:u :e;:~ ~~ ':i C Della Burns La co11oscenza rsch taig affermare, con Or- d li voouamo du11queparlare del- :~~X.':O: q:::r~tt· Q~~q~: ~ue di notte, nella bella e' ari• lorchè farà ritorno In nO.ua. Cimitero degli Inglesi In Roma ~=a ·ciAo~t~n!u~US:~ ~ s1g~'ar~t~r~ a:~an~lr sraag~~ ~~~~e~: ~~~~n~e:a~=a~rl : ~~p~;fr~,~~a,:'~ 11 r,:~ 1 !pf:ii 'e~~ alto rappre.tentante ~ll'arte e atc::i~;ad;r;;:n::,:eir::!~ per p~ e in Grecia Lo stesso (2} SI rl!erlsce al poemetto ln ot.tarn rlma, del Kcal4, QUe&tl Qioml A cena col com- psicologia adamitica, che ogni si confonde colla parzialità e l'italfana. La cultura • dos qua- delle lettere 11ostre,arriva qur, stata notata l'affabilità la .te1n- 1>0rto d Imbarco gli detterà un lsabfllla.or the Pot o/ Ba.sfl (llsabclfa, 0 11 va.so d i basilico) mendatore di Me.rioSoldati genio spagnolo hn rlcomln- colla cecità ove si pensJ cho trocentos at1os > _ rcalLua Il si /erma un poco d1 tempo, ha pllcttà tanto plu meritorie nel- sonetto, Holy Week at Genoa, );: L'lng AnlonloVallnrdl, Presi. clato a p~rtlre dal caos, come numerosi processori e lntellet- vecchfO e apparentem,mte ml~ contatti con letteratt e art1st1 la o«mtc di valore, e tanto più prhnl di una lunga serie di versi (tradur.ione e note di Livio Jannattonl) dente dell'A r E , ha dichiaralo, se niente fosse stato Innanzi tuall spagnoli parlano c~m ~~ °!°te~~ d;iùc~pr'~/~nbC:Wd g::~fani Ma ancora non ~:~t 1;,i~n:n:'}o q~1/:r'!ou1:ra'it- ~: g:~~~~uelc~ceml~~~!n~!1 1'-------------------1 1g~~~~nl~~rn1:1~~1 e cre~~Ì ~a/~:: èD~ f~~ ~~s: 'tf:1 j:;~!: ~ 1Ta~~ I~ n~~te~t°f~~ ~8t~1,; ~i::a11~vo1,~:iti·zf~:,:.:~en;e ~; sa::i~en:e,~~~tep~:J: .io,,ii:.,c::; lfacg, smentisce il mUo - elle ~~r~~;t~~~od~~l~ma dlvenu- dito, l'alt.I'() :ionetto, Tlte Grave, del premi letLcrarl stramerl ~~l ~~~r~ rl~~t.ein!~i !» lf~eltr~r: r1~~1:· ~~~tl~~~i r!r: ~~~n\~~m~:~c 1~'.ud~ r i Jormule passatiste blblloftlo italiano ca rmme sta- purtroppo non. e sempre uii ml oJ Sllellev. che Boris Bra.sol assegnati a liriche composte su dlooimlla opere nuove ogn i onno urnct di reclutnmento del pro!essorl , 1u aggiornati re- L'orlentamento di questa cul- race E'1ll si è occupato perso- ,o _ del letterato , dell'artista Jc.aua• Bella e torte• Ma t>olla (Oscar Wtlde - The Man, the temi romani, Italiani. da Tlte * • La Nuo\'a Italia > ubbllçhc- J)clegrlnagfl oro111erlas. degll stano lmmobll!zzntl attorno ~~a ~t7:!u~ai,~ie,7;;te,.,i~tt;~, v;;: n::;~~~t~,:ei~an 'i>«;:!ri :~~,:,~r~ ~::;;;::~t! r~~Pe;,1r,;ste:i:g 1 ! 0 ~: !1 f~~~ 1 d::: 0 kir:t ~t::u:~~r . !~ :'~ ~1~·n~n :~;r ~ 9 ~~~ ~o~i:~~~~ ;; 1 ~f::;~ ! :~,,:~ :i~f a~i~e 3 ; ~! ~:cl ;;,~Ja~e,ritnf: o .~,::~~ ~ :,~ : ~~c;,i,nv~,~~~e lnd~a1~~~~ ~~ :~ :~~r~:!1a1:~tr:ircèa s~a~ ~~~i•:::ert~! fo;,:;,r;~;:i~]tn! f:1J~i 'ij~v::,t~a~e~il'~~~~~~~ ~;;~~~'at!~ru!ctc!:~rd~11 a,f::'dj: 1n 1 ramaiue. nen·t~~~• d:l 8 ~f~:~: ~~ta~ 1~\ca~ ~~hedel:as u~e~ : ~~~~l~u~~~e rI:~:!iton~le~~,:~~ ~l~ ';.~!;~;, d1~i!~~rC:· ~~; ~ g~s~ca ~it~ei'":~a ~I~~:~: ~e~n unzlo per li suo famooo cl1e è la. lingua, in questo caso 1talla11t, l'esposizione ha avuto e 111tellettuale fra noi e que,to mente puro e sinc'ero >. 1840 ' e tcicalt, di Ernst Barkcr:• Daoli za dlsclplinatrlce - giacchè li France, 1-·rance, su11s toi le a1tcor molto li'1ia in costrutt i successo, ha rappresentato un Pa~se che 11011 è pili • la lont.a- E nell'altro sonetto. composto Sta di fatto che come molti ~ sostituzione di certi titoli Stati Natlo11all alla Federazione 'culturo llsmo> di Gonaora è [monde scrait seut ;:1~~1~!~t e/' ;::r,:s1~ 1~•~~1~7~; l~;El:a;:;:;on!'t~~"'J'/odf}~~oe : ;arit~~{.1ca. > un poco retortca In vista della penisola: altri, nel secolo 'xix, anche come s'è visto, testimonia _s1à ::r':C:!'o di ttt~1e~rv,~:; L~Ì ~:f;~~f 1e R~ ~nen n.~f!~za1 ·1~: ~!cc:1tl\ ~>3;f,~10 f~ :~~~S:: Roma. ne della nostra cultura, stnte- Accordo che soprattutto pia- M• quando apprui ehe 1on1auo dia. Oscar Wllde compi 11 suo de- di per sè delle cure e dell at• Wllhelm Roepke; C.'cduca:lo11c e b1inctoni>tn e talnrn caotica vi• dalle maldicenze dell'anztanls- lifa 1/lentre le culture euro- tizum do con gli antichi clmeH cera e gioverà a 11oi Italiani In Roma, un secondo Pietro rcr1a1•• ,,oto pellegrinaggio alle tombe tenta elaborazione esercitate dal l'ordtn,; wc/alc, di Bert.rond tnlltà. Con qualche approssl- ~ImaColette Vllly.Rlnaselmen- ~e si~o~J>~~!t~;t~j~/ ;gJ;:i~~ ~!~~~r:~~t ~ai s~~~~ r;:f~~ : ~:: t~ib~"d;~f ta :'al c1!~:;;!~~I';;;~~funute. Pl•nsl ntl \·edere ·iu::J: ;~:t n! / !lgl~~~ : e ~~ P~~: ~ta lt;~~~eco~ ~~l~tt~~ ~~~~ ~~!~ ~;w,:c~~~:~•nd~ll~I=; ~~~zlo~e ~ eri;;eb~ le ~;;va~: ~e e:r ~: r': ri{u;~:C òdta,~1: do pledestallo delle elassl/lche, stra pensiero. '1liO e piil che attraverso la pa- tinto bell• duzione, sembra che le sue pre- dia.udo. cioè - In un secondo del pensiero economico,di Alber. Veitn è un romanticismo an- cende storiche - la stessa sto- il Brasile appartato fino a ieri Attualment e sl trova a Satt. tetica canzonetta napoletana e . dilezioni vadano In maggior nu- tempo - ti convenzlonl\llsmo di to Benollno. tlclpato di due secoli? Ed an- ria dellil letterat ura Italiana (oggi soitaiito sl può parlare Paulo, France1co Flora, che sta oltre _l'att lvitd creatrice. si, de- E la noSt algla pei· la città mero a Kent.s. Eccolo Infatti qualcuno di tali titoli, come * Novità di 01lrr..antl: Carlo11e. che quando, mutatl I tempi nel corso di quel secolo fra. di una diltan.za vhlta dal- ,.ac~do u,t corso di lezioni al- onl1s11na: anche, ma u11ilateral- pontificia. scomparsn per sem• parlai·e. nel 1886, del Keats' Son- Salve Saturnia Tellus e Graffi• di Libero BlgiareLtl (uno de~! rlrJesslone e v~t-llo crltlro ol- tutti sconosciuto che t': Il 600 l'atreo) ha ctovuto fare molto , 11111veraftà e ha tenuto con/e~ me11te d h1dole pratica, ~TI au- prc S! rnra ad un dato mo- net on Bleu e l'anno dopo di tl rt'ltalia <sottoIIquale nn dal c.:i:•aequo del Premio Ve.ncz~a trepn~no I Pirenei non si è - si rischiareranno di l11myt ~~ 1:,; e!s~:,1::i1:: a~~:~~;g 1 ~e~~ ~~nz:e:ti,11~;~vdf{lal;:i::,~ ~ di'it ~f°ot ~!~r:~:ie~er~ '~/j ~~!ua~-. me;lt.0 cosi acuta, quasi mor- Two BiO{lra.Phi~s o/ Keats, ~Il- 1869, WIIJ!am Wetmor~ Story, ~~g~e u.;;;u~:, 11' p~~~:r:: 0 ::i~! ~ :~! ri~~lt l~a~s:e~gl~ll:ll~. I~~= uve~~-ttft~1:i~rea;t:~e~~~~~rln 4 quel Medfterraneo eh.e è e sa- tutto affetto con cui egli ma- BRUNA BECBERUC.:CI bosa, da. spingerlo ad odiare il za contare il sonetto Sulla ve,t- nolo scultore americano, aveva ro, d1 Harold Acton. ~tro o·,e I gabellieri critici _ LORENZO GlUSSO lioteca Gino Bianco

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