Fiera Letteraria - Anno V - n. 46 - 16 novembre 1950
Domenica 19 Nove~1brc;..1950 CJR O N A CJHE .N\JCLANE§JC *· LA FlEH. .A LETTEltA Rl A ' LA .&'\.U S ll CA. Nuo vi atte gg;i3Illenti dell' .Arte Sacra · * Ren .dieo .nt .o di Pi::etti all'Argentina * bi atee Gino . 1anco Pag. 7 VIRGILlO GUIDI ARTIS'l.'l ITALIANI * Virgilio Guidi * Delicato pittore alla ricerca di soffi- ci tonalità ed esemplificazioni colo– ristiche e formali * U NO stato d'animo curto.so faueste la critfcà dì,/ron – te all'opera di V. Guidi: la deferenza e sttma, da u.n lato, come sf porta auu artutf df un piano superiore, e l'tncert~zui. l'e.,itazfone che toglie all'as– .!enso u,ia declJione e chiarezza. · Guidi è una mente ftalfana , /orse delle meno 11,– quinate oggi, per cui dfl/fcUme nts e co,, .toafletto ha accolto i 1nodt dt un pert6iero eterogeneo .1enza. pri,ru mediarlo .!econdo la propria natura, che per struttura saw tamo ben dUthz.guer,U dalla struttura at quel modi tslano e fauvf8mo >, e cubismo>, e astratttsmo>, e neo-realismo>/ . Per cut lottato, perchè uomo mo• derno, dalla tentazione di quelle culture, non Credeva oppartuno che lat !UD lfbertà tnt4Tfore .1t r bcatta.,se nell'Incantamento dt quelle, ri nunciando all'lmprov– vl.10 alla meditazione sulla nostr a tra/1,fzfone. Per pili se questa tra di:tone divenne, anche f)ef GutdÌ. come i neo-cla.,sfct del Novecento, ma tn tono mtnpre, u11 comple.tSo negativo, t,i seoJlitp, riscattata nçt &uot glmti limiti, fu. una delle ragfont della sua perffltente vivezza e deUa attualità po.sftloa della. sua. opet1 . _Un'altra tipo dt cri tica, tendenzlo!a e sçimtnan a, c'Informa come il suo -assenso sull'o:,era d! Gutdi non possa usere totale poiché, dopotutto, egli ~nulla vor~ che no,i sia. prodotto dell'lndivtdualtsmo. ttC; B··qu.est'ult!ptii o_btézfoJL! •"'atelffle ctrt& · Ut ytà va- . ;~~~s:~::!Q1lzf;ffc{Ti:i~hf ,o:fiV, !?,~~ ~~ f tare all'art ista per un suo più fortunato ,1vUuppo.,Pure qu~ta. critica sarebbe utu e se riusctsse a riscattare le 1'aglont storiche dell'evasione ouidtana, i,er cut risul• tasse, come 11el suo fondo significa, l'unica $fsura che assurge a valore in un tem:,o di molte:,Uct Jpr- zature sulld Ubertà interiore. · Con la voloiit d sl :,roSJJettano,tr amite l'intelli genza., programmi gtmti che_Illudono q"'n do i btsoDffi del ~entimento ch-'iedono nuove soluztonl, • ma se non sl costftuf.Tceunita ed Immediatezza tra volònta e sen~ tinien to. c'he dovreòbe muoverla, t,overa t l'UÌnanltà det programmi . · _ Per cui Dli arti!tl oggl, divtst tra 11olontiL e senti – me.nto, non sonç utili che come es:,erienza 11ea~t(va, e torse t mtglfort st TI.scattano solo sùl pta~ niorale, I n Guidi c'è la fanta sia creativa che non llude ·la réaltct sociale itt cui vive. Ma, perche operante nel :,iano della fantasia, non può accogl'f~e t processi dt causa ed e/letto nell 'arte, né le e mimest;. t,arlqull • lantl siano es!e naturali o culturali. U1i realismo conoscitivo oli prospetta il sent-imento del tempo piU fermo e continuo che, purtroppo, è fatto di solitudine pur dentro la speranza.dt una dolce comunto11etra alt uomini, e di auCSticon lQ.natura . Le sue rappresentazioni recenti soffrono dt questa contrad dizione interna dell'uomo : per cui l'osttnato tentativo di distfllare tl massimo oggettivo dalle facoltà dell'uomo, Che certo è :,oca cosa in rapporto con la totalità uma11acosl armonica det nostri anttcht, e di– venta pure :,oca cosa di fr onte alle spera,~e o ~t com• piti assegnati all'uomo :,er attuare queste speranze. Ma credete proprio che questo messaggio di Guidl •non possa esser ripreso dalle giot1a11tgenera2loni protese verso sogni avveniristici? Già nel :,ers!stente.buio del presente Guidi può in• segnare quel principio fondamentale dell'umanità che , é :,roprio llell 'artista: fl partire da una necessità ili• tenore che va oltre l'emozione se,uftfva, oltre il f-iJJe :,rauco, che, per la forza contemplativa. dell'essere che st assume, può dirst riscatto delle qualità 1netafi– sic1ie. E sia lottando con il sensibile. e con l'qstraztòne mentale, entrambe parzialità; dell'essere e trabocchctu alla :,lena e!Presslone. Do:,o <ilTra11idel '23, la Vislta del '21, la Giudecca del '28, opere che rtmarra,mo nella storta dell'arte, attraverso molteplici esitazioni come nella. Cavalcata del '30, La Culla del '32, Marina a Terracina del '38, Finestra aperta del '39, la Littorina del '41, Vtsita auo studio del '41, glu11geal gruppo de,zeFigure neno spa. zio ctel '48, aJ Motivo musicale e alle Marlne aez 1~9~0. dove è e,1:,ressauna maggiore coerenza, e qutndt asso– lutezza. del suo cercare in, si lungo tempo. Guidi per questa sua lenta e onestissima lndcigiiie è l'u11icoarti!ta che della sua generazione hq conqui– stato nella coscienza un rapporto be1tdtstaccato dalle infern1,1tàdell'800, per cut .egli si trova ,con i giovani a lottar e :,er risolvere i :,roblemt :,iù urgenti. E non desta110 1)erciò sospetto quet 'critici eh.evogliono farn e, pur attribuendogli onori, un caso 'isolato? BERT O lUORUCOm o
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy