Fiera Letteraria - Anno V - n. 46 - 16 novembre 1950

LA F I E R A LETTERAR I A Oomenica 19 Novembre 1950 1 ,;_ ~ ·" -=--=--:. l "'~:-:1', . . - /,~ · -s = . /, ,· ' <:,, ) -- ·' ~F060 POLEMlVO O UIPEGNO MOHALE 1 L' e lega oza 1 i ogu istira scco o do L co pardi * ·ITene:ia di Tommaseo ~ . - ·t'": /.t\.. ~ rcontinua.z. dalla· pag. tJ della lingua , operano In mo- all'Interpretazione factlona del stl. cruscanti, accade mici, kl- . - " b d nt.e--h lò do che lo scrittore e portato critico ruosoro contemporaneo , scane gglant.l, messi In un fa- ..-::; _ t;. .:;;:_ 0~ 0 a In me~~toec~S: f~~;r- naturalmente ad allontanarsi llttéral comme un ju.if . Ag- scio. la sua dife sa della lingua .,,-,_ -;,:- ~eta'.ti da~ ard i coine vere dalla propr ia epoca, a rifare giungeremo adesso che, al - scrltta In confronto di quella ~-,. ~ p;oprie rlceicatezze di stile U cammino della sua lettera- l'Infuori di quanto s'è detto e parlata, e m!lle altre Idee del e pretta eleganza. L'arte nMce tura a ritroso. a rimettere della necessità assoluta di non genere, identiche, nel prlncl – vecchla . E sl direbbe che Leo- ~ulndl m vigore tutte quelle lasciarsi sopraffare da nessuna pii e nelle conseguenze. a quel• ' "lo.che non sono nato 1·n ltat1·a, sentivopiu'che W-IW':~-_;;..z pardi non sappia 1mmaainarSi .ocuzlonl e torme cadute In di- moda, da nessun uso. di mct~ le del Conv ito e del De vulgarJ 10 scrittore se non sempre un suso. remote . trasandate, che tere sempre qua lchecosa_ di ,.. 10 quentia . Stor ia e natura , mo1t11taltani i vincolitra lo spirito della lingua poco elego,ite. ~:rc~f~1,~':. 'ir.nc :,/~':'1 g~~ ~ ~l~i-~or~~·~~lodlc~~t~ 1 r, :egola earbitrio,stile poe- 1 , ) N . Wolfango Goe~he un glor- divenute per lui eleganti, per- parlare di tutti I tempi. nulla sia. si confondono. nel pen - ·e o spirito del a aztone, e questa credevo no.aduna lanc1ulla cheglichérare:noncessando perdldogmatlcos!rlcavadaldet- ;lero leopardiano. I untutto ·"overs1· 1·nnalzare anche per mezzo d1' que)t1·.. domandava ridendo, Inseguito questo di esserIntelligibili tamldiLeopardi Inratto diarmonioso e plendido.rlspet- u _ a non so quale sua burla , e naturali, se la Ungua non lingua. Egli, col suol precetti , to al quale ogn i altra maniera 1 quant.e personalità avesse , dle- ha cambiato anima , e con In cl butta ln acqua per lnse- di sentire e concepire la nostra aiare la nat.ura contusa oJsperslone dt fatti e note del quJllamente le stampe d1 uno te parlan~o. ,una sola. Sc h er- evocat.l.vo che è nel loro pas- polemica contro tutti I pe- dantesca. A Pf>BNAsi esce, nello s~u- già tegame segreto nella gran stavo Intanto correnendo t.ran- l de queS ta rispoSt.a: Serlamen- Più quello straordinario poter e gnar ci a nuot are . Onde la sua lingua appare barbarica O pe- e a&nua. del Tommaseo, primo volume ,e che più appa- scritto Intorno al Gozzi e a ve- za nd o, plu duna . sato. Questa che abb iamo danti di questo mondo , puri- VINCENZOCARDARELLI e nell'esame della sua rlsu in questo secondo (e mag- nezla, non per affet,t.azlone di La teoria leopardiana ha adombrata è l'eleganza che a OJ.1<'-4, dalla letterat. ura, dal l·e- glore d1 mole, e non meno far- noncuran:.a ma per errore de ~~~~~~~~~~~~ili~~ anch'essa un aspetto scherzo - Leopardi piaceva e che attuò . :~:•:: 0: r11.~//~ 1 ~1.sc' ~r;ndl 1 ~~ ~a~:~~a~el sl~~!~fca~e:~rr!~ :rd~t~m~l~er :~::nfo~1 e'!!~ SO e proteiforme. Sono !nere- Ci riconoscere sti la rellglom der neO·astrat,to, d1 lasciar la suo amore. dunque, per Venezia, pubblica era nella vita mia una dlblll le combinazioni e ma- del classico e del filologo, la aostanza per delle ombre, maga. e si pon11aattenzione, del pari, parentesi da cbmplerne u sen- · nlere di eleganza th e se ne carità del poeta , l'astuzia de\- rl d1 vasta estensione ma vlep- a quel eh egli sentl come ttne so non da turbarlo, e perchè _ I possono dedurre, a volerne l'artista consumato. Sulla so- ~! ch!~~!t,: :110~~!::red~ùq:!~ ~ent~e /u;le~tl~,r c~~n!!1/vd~ ~~::fa.°4!a1! 1 ~:ie:i:::10~:e~~~f1~ GAVINO POLO - • Dlse&"no > if;~~rt~~=~~n~ ~:;~!~~co~ : 11 :u~~n~e:<te~:~g!ftr~~ ~1c!!f;J!1tlt.~~o:oue~iiaii;:-e·r1:~ci~~dl~a~Tch~~m~~ee s::;olalem!~: :ro d~r,be~~~ ~nd~e~i~ :!11~ credere che tutti I gridanti viva aggiunte costanti: con le quali però, l':leganza che , sopra pardi , tornò a 'Vestire u~ abi– & darsi di un centro U suo spi- rl~ (e in quella t suol stessi commedie e senza deliqui· to Manin gridassero ufva alla per- reslan di queste note solo taluni ogni al~r · sta va a cuore a Leo- to antico: convinto di non rito. E la let.teratura, con I suol gtudltt e s[oghl) a un -principionell'usctre. gel.tal lo sguard~ sÙsona proprio dell'avvocato ln ca- più vivi colori, una luce della pa rd i e una sola: quella che far cosa ripugnante all'Indole modell! di.sperati e d'orl11lnldi- religi060 e morale, del quale lui i:tlacente a occhi chiusi. co- sacca ~ guardia civica e ,a:uar- mente. un veloce congiunger sen- lo indusse a scrivere come ha della nostra lingua. sempre verse e maga.rt eont.rastantl, con pure s'è detto quale conto si ab- me si guarda a briaco che tu nito delmetto con cresta rossa. si e allusioni e presentimenti e scrltto e colla quale . oltre a nel suo pens iero anacronistica l'aspirazione a una mèta la cui bia a tenere non separandolo non puoi nè soccorrere nè sot.- che !aceva più plccola la piccola memorie. mentre le accuse sfu- rinverdire la nostra vecchia e contemporane3. tutta da cl Faulkner Premio 1'obel :::~~u:~~bl~f:1on~ eso~~~tafor~ ~~O:u~r~·:n!i~~tl d:l c~":n~,~~ ;ra~I a:il~e~hl degli uomini, iil~vas~~\u~c!ssolnrtte~!rv!:i: :a~~e l~~r:.a «:-i~r l~~~ ri1:~1or~et u::ea,e s~J~c;~lo<!:~U:1 ~~~ ma a tondo, vlr~almen'te vlv; :ie:s1 ~~~I~ r!!ii!~iUv~: ~:~ ~ Q~~: 0 ~ceè l~lr~~:si 0 ~~~r1i ca~a~:~e~::~a~:~ 10 ~:cr:~ ~~~ ·:::~::.· at~~--~l;adt 1 ò'~~~l~t ~!c:i~~~ ~ s~r:~ti cg:i{:5.'l~~~~r?~ i~po. Chiunque può, rar ~ene !::ai°f:~~~:· 6~i°~u:v:::~ diverse - politica, morale, sto- Manln, si perchè sia spiegato dell'Assembleacorse presto a To. mo Pepe: e n valentuomo si po. \'lta. A entrar nel quali cl è par- un 1dea, leggendolo. E un ele- mino Intoppi accademic i tali ~~· ~~::z1;:;,~i;- eìl!~~v1: ~:if~ il, 1 ~W!~~nt~u~~~:· a~\e ~~~~t ~= ~~o c~e Paa~~?ori a~t;or:·a~; ~~a~t:rTa c~~(fe~~~ u::.1 1 ~le!l ~ll~h:C:;1~~;~ eu;!leie":oe l~~~~~ !fe~~n::~~!~1! :1t~~~1::1~~~n:i~:e t~~~e c~i~~i! :rr:cC:!e: (Continua.?. dalla pag. l J !~~ p:r:~~f:~ 1so~~c;5i1erJ1~; formaz:lone sp1ritu!le del Tom- '{li per eua vanità esp06esè, di- lrsene a.,1 luogo del suo riposo>) di sè, che li rende nella matura chè: via, che el sembra eonsen- secoli tardi e colmi dl lettera - patibili l'una moderna e !'al - fra l'altro, ufficiale posta le. 1 • d 11 Ì . 11 i maseo, ne spiega ! irrequietudine mostrano come quella che alt.rul f: una malignità, ma non tnfor- età mez.zoscemi, e nella deere- ta anche di questo e Venezia> tura come tu Il secolo di Vlr- t ' 1 p i è guardiano notturno tale- vo utta ~ 8 co pa, sesso 1 :,~n~,:1n,;:,.i;:~tuld1r1,,:.':,"'; ~~ ." [~"1u':''i;;': ,::. 1~,~~t~ ;-;: r::-;;unt,[:f ,d~r EQ~~Ji'e~, ri , l~tel~~o em:~f:~,• m u•i.~ ~ lettura nonpolemico, nèglllo' e diCicerone. ,Allora l .::ra::~:dc:.pl:{to~:'.•da t: ~: gn~me • ~:n:;~:'•1::n:sll:.t~~l:i L!mpllcità del•sUot affetti, e del una delle più trequentl ed uUII ritratti del Mantn: e non f: da si pub renderne le correzioni e ALDO BORLEXCiHl lunga tradizione , 1 antichità cesl che da italian i. voler se- F~n dai primi .libri (Sol- Una convulsa sensualità con • suoi rari. frammentari, o ptut- moralità e della storia e della _____________________________ _ __ questrare una lingua simile dier 8 Pav. Mosquitoes e The trae Il volto dei più abb ietti tosto> lmpro-.:vtslsuccessi poetici. vita· si è questa. riconoscere clr- nel a-usto di un'epoca parti- JOU nd a1ta th e fur11> Faulknei ne intorbida i pensieri nn~ ~e~t1c~gc~~:St0 :Ct'a !:a 1 ~~~: ~!~en~~~~teg~:~ 1m:i,a~l-p:a~~ T E § T I ~ O N Jl A N Z E colare o magar i d"una provln- ~ m~ :!~e~c~\; 0 r!!rt~!n:i~l~ alla nausea . . e eompJicatl.$.$ima ch'esst punreg- gtormente aggravarla >. eia, e Scriverla seco nd o uso. Sartoris e Sanctuar 11 p~ecl- Ma, oltre i valori contenu• ~~~~e~e 11 :o~a~ . ~nada~a b~~n6J; an~~~ a~e~~~a ~~tl~~elldei3~-1i * plr~:~u;: 00~~es~ 0~ 0 !1e!ac~ seranno e confermeranno ap- tlstici, Faulkner si stacca d'~rdlne pratico. che o rlman- premessa al primo volume: ma premessa di una lingua storica pieno. Varl e puntuali sono I net-tamente dalla_ tradiz.lone ~~~~aastJ~\~' ::1 .~l~,:,;,; ;:"f!u:.•~~~ ,; ~•:'~1~i ';,:;;),: L' uo M1 o'u NICO STR u M· ENTO D'INTESA ~ letteraria, vlve~te non nel- ;-,:.1:,:-1:;i:~1~10';..";::r::iv:~c:~: :~•~~~~~u; ,n~~-ll u~~: eh e1ll· ebbe viva pur ne lati sttl venezl11.nt di lui, alle opere 1 uso. non nel pailare d i con- corata a certi temi e motivi d1 costumi , la cui arma predi - auot plù antlpatlcl e moralmen- che scr!Sse nel clima di quegli tadlni in Toscana, non nelle essenziali, vlneolata a perso- letta fu l'Ironia, mentre l'in • ~n~i!!~vtèo? r:sc::al~~:~l~~~ ;~t~elso~~~~: afpe~~affie~t! ~~;~~:io~ n~:!u~:~elco~~ naggi e paesaggi tonda.men- tuito satirico resta sotroeato ta del rlsu,tatl poetlel. spe.$$0popolare ed educau.,, 0 è tra le striboll e nei tabarin..s ma sul- tali, la ra,ppresentazlone bru- m Faulkner dalla violenta ca- ~:,~~ni e":~ '!.'%m~~~~~ :u:,:,:;;~'~'i';:,,n,-: •• itt~. 1·~~[;bt'; "A I• a fine tutte le Q µere dd l uomo n,,n saranno spa;u,ate lepagine dicoloro ~be seri- ~~~evln~~~l =~~':i:':ia.d: lac~:~~":t1:~z1:'::~' 1 ~:~·s :rao.1::: condannat.o le sue pagine J)()le- errore richiamar la scrittura. ra- • vono e che ne assumono la lenta polemica al suoi aspetti naggl alla più estenuante m1che1come prive dt pregio ar- tlcosa e violenta. di e Vene.tra. v,a "ta p,u,1oslo lro~fivu,-ale elevate a uno Sfato super,ure l'esponsabµttà intera. Per più torbidi trovano in Paulk - sotrerenza. Oli accostamenti t'i~coc!I em!~i1:~u:gllpe;gg~~ 1 ~~t ~u~u~l~!n~e~~rl~t~~:"'f~~ m~P! ' . • - ' ~p:r~oer~iv: ~~!ri~U:i:!; ~er un preciso raccordo con tentati con I maggiori scrlt - !;,e~ua un~in~rm~~ilb~ltA.~~or:idl~ ~\)\~~iefa!!~ait~';;te~!~t~: HE cosa rappresenta lllpo cullati nell'automatismo del- dell'Indagine che cl occupa; semplice ma è 11frutto di unala ~ui manchi l'alito del ge- fea~~:r~~~~nf:~~~~- !~~;~ :~I a:U~~f3~: ~;~~~n~~ ne prat!CO,da parte del giudici richiami ad aUettl più costan- e Cristianesimo per un le pratich e tradizionali hanno infatti. dopo aver mostrato che grande saggezza, di esperienze nio scrlve.nte e creativo. Stl - e psicologiche. I luoghi in cui O'Neill. ad esempio, per quel s~s1. coi prlhctpU e le cose ch'e- ti, come s'è detto per certe 11- uomo moderno, per un perso la com'B.pevolezza del si- le attuali aporie tra Il Crtstia - plurtsecolarl e di una carità mava perciò th e abbia diritto d svolgono le sue vicende $0- processo di tosslllzzaz lone di al! condannò o esaltò. Cade at- nee più chiaramente avvertlbtll. euroPeo del secolo XX? gnltlcat.o della loro fede e, pur neslmo e la civiltà contempo- inesauribile per gll uomini: un- di leglterare In lingua soltan - no contrade agricole e bar - uomini , cose e paesaggi che u :rar~u.~ues t~n e se tutto quan- Venezia, e U presenumento degli è certo, infatti, che ogni età avendo attinto alla Fonte di ran ea sono superabUI perchè piegare i valori profani per to quella provincia che dà l ghl. villaggi negri risonanti di Tempo porta a termine con T~. ~:rm 1~ i:::~rdi ::~ ~~~i ed~I~~Il\ i~au~lta r~:~e~~=storica sente in modo diYerso II vita, hanno ancora sempre sete prodotte non da antitesi so- m~ttersl in una disposlzlone migliori autori, e tinchè ne dà . canti spirituali. campagne so- mastodontica , onorlflca len– dr,.r la luce. Non saran cose utl- desto pur i::;l'lnsegna:eino di- problema rellgloso e che, In e\tentano pericolose avventure stanzlall ma soltanto da malin. plu adatta allo sviluppo ~el Un privilegio Ungulstlco ton• lltarle punteggiate da pre- tezza; per n rascino stesso ll allo 11to11co,Che potrà rltenert" scorslvo t.ra II presentimento e particolare, di secolo In secolo Illudendosi di scoprir chls~ tesi e sfasamenti, e necessario personale; per conseguenza, 1u. dato sul e Rigutlnl e Fan!a- tenzlose costruzioni In legno, del racconto, che in Faulkner, e bçssa vorlla > stare ad asco!- la sua più umile espressione,del. è mutato J'a.tteggiament.o del cosa. Giulio Bevllacqua, un ora- Indicar anche la strada ml- maneslmo terreno. sul plano nl > gli sarebbe parso un as- residui cadenti di un'Ameri- però, ba un'origine sottterra • ta:e :e sue maldleenze; ma non l1mmaglne, del motto, esempio. s~ oll e del popoli di fronte tarlano di Brescia già noto per gllore per raggiungere la sin- della cultura come su quello surdo. E ammoni va gl'Italiani ca patriarcale e lungamente nea · per l'Interiorizzazione :a::tao :~la s~a fosse~ e una che egli senti come po~esu: a- alla religione cristiana. La gra- altri penetranti scritti di que- tesi, che, col contributo delle pratico, contribuisce: dallint.er- del suo tempo essere loro do- secessionista: oppure cono le dei i>ersonaggt, che difetta ln– sonalltà eostitu~a ~o rJ!1! 1ta pel; f!~!r n:1u f~~~;!p 1 e(S~~:Jra ~~= nltlca fede medloevale, che sto tipo, ha tentato di dissipare varie forze, dia vita ad una no al conseguimento del regno vere scrivere in una lingua carceri. I tribunali, I postr l- vece al verismo più. esteriore •~!Iva un desiderio rurl~ di nezla tla 11 , 46 e u . 47 :er le portava alla subordinazione dl gli equivoci, di ctlrer le rideau>, nuova età di più ordinato ed di Dio nelle anime. Occorre per non bella, quan~nque morta , bah di qualche città di pro - di' un Caldwell o di un Cain. :~~:gi: t,;,;.~-.,•~r~:- ~ = ~~u•à~:1 .r~:::;.• r ::1~al;.~~=: ~!;~~~ ~e.wi ::;~. •1:; r ;: ~~f'ca~~~~all ~!la~~~~-;~~; ~:nan;ut:.:.~lv~~~ ~:1:ut::1~ :.::nev 1 ;:~~i".u:~~g~~u1'. V!1e~~~·~~n~~~~~I ~!~i :~r~~a ~e::::.'i.~ 1 efir1~;;.';. -, ~~11<n":~~~~ 1v."a;:a:~: n:'. tlnuo ritorno sul suoi aludlzl, a togli da Trieste. per una colle• allo scetticismo lllumlnlsttco rosse veduta nella sua vera ca- l'umanesimo crlst.tano O come llbrlo perfetto tra Je due esl- non ha nulla da vedere colla Atalanta dove negri e gang - tura ermetica evJdentlsslma c~regaere. aggravare. o sple&a-zlone popolare d'Istruzione gra- che a sua volta tu sostltul~ ratterlstlca e l'uomo a sua altrimenti si voglia definire la genze è irraggiungibile, ma at- purità. propriet.à , bellezza del- sters rMno da contra ltare a in Borgo d~ll'M.Slmllazlone ;te!~ev~er~t:1°,gc;;~;an/o~ ~l~~~e)~higl~eÌl~e~l~u~ov~~v:~ dall'es11-ltazione romantica per volta. si vedesse qual~ è in se e risoluta ed assoluta volontà traverso la sofferenza e la rl - la ltngu,a e altre fisim e da una sparuta aristocrazia. al- di una dialettica umana es• m:rezlonl stesse, ma con ctb si a proposito del cattivo u.so c he Je tradizioni cattoliche e per gli medesimo e quale potrebbe es• di instaurare tutto e tut.tl nel nuncla si potrà raccogliere un retori. E cosa, come cl sembra tera e puritana. Su questi senzlalmente interiore; la sua ~~ dalla superflclal!Là di quel se ne taceva In taluni decreti. 1n aspetti più sentimentali della sere con lei e per lei. Come os- Crlsto >: questo è U problema tesoro che non andrà mal per- di aver ~atto lnte nd ere, tutta sfondi si agitano le passloru prosa esoterica ha radici pro– dtstrugaere moralmente tndlrte- questo e Venezia ••B-'49 >: e la religione; ma oggi che cosa serva con Incisiva chiarezza Il centra le che si pone con parti - duto: In tal modo e alla ftne umana e tempo rale . primitive dell'uomo . gli Istinti fonde nell'astruso , nell'irra• ~u ~ cieco: almeno si rlcono- quale parola. lasciando stare 1'1- predomina? e. di conseguenza, prof Ferra.bino nella prefazione colare acutezza alle nuove ge- del mondo tutte le opere del- Cl aua-urlamo che 11lettore primordlall si esaltano. le tar~ zlonale, nell'inconscio degli f,;ndoc~ni 0!uocl:rt~i:;.~&.vaeha ~=~etodocume~~ cbe~o tn q~el su quali basi potrà. poggiare un al volume. le possibilità d'Intesa nerazlonl le quall desiderano l'uomo non saranno spuzate non trovi troppo eleganti, del sesso si esasperano, l'acool esseri umani prota gonisti di l',nce.ssaote ritorno fuf· ;ro pri non na~o~ eit.all:3'~eritiio \ 1 6 incontr o tra mondo e sopra- sussistono perchè e la Chiesa e vedere il Cristianesimo come Il via come uno scenario traru.1- troppo Cuori corso, queste idee ~I fa sadismo. la' razza si Ca ogm sua vicenda. Perciò. i'suo l gtudtal. a correggere, splegare che Italiani pare~hl 1 vincoli mondo, tra natura e c-razta. tra il mondo s'Incontrano nella per- corona mento di uno sforzo se- torta ma pluttost.o trasftgurate, leopard iane e che qual cuno, perversione e allucinazione persona&:gl vivono un 'eslsten• sempre insoddisfatto, è caratte~ che sono tra 10spirito della un- l'aspirazione umana alla piena sona dell'uomo ... Cos\ s1 torma colare dell'umanità sl che an- elevate a uno stato superiore e più esperto e volonteroso di collettiva. Delitti. stupri. Un- za immediata. divelta dal tl.!itlcod'ogntls~o atto. d'ognt sua gua e lo spirito della Nazione. realizzazione del proprio essere e si sta bilisce Ja: immensa. per- che tutto Il tempo che prece- fissate per sempre nella gloria•. noi. se ne lmpa.droolsca, un ctaq:gl, QUeste sono le stralu - passato e Insensibile all'avve - riffnu~~zl~~:ntod 1e1:la~:!g~~f!. ~ :ar~u:s%n~~~:~oandC'o;:r~/:~: ed I richiami cristiani a non petua, stupenda solidarietà cri- dette ravvento della nuova ,e - PAOLO BREZZI giorno o l'altro, per sottrarle nate visioni di Faulkner. 1 nire, per recente o i~mlnente che è Impossibile lnftne limitar- zo di quella •· Le afflnltAson \a superare i Umltl ed a chinar li stiana , del Sangue che estingue llglone e tutt.o qua.nto avvenne _________ _ _ _ ___________ che sian o. Quindi I antefatto, lo alle malifnHà !nvolae I suol cogliere quindi In Incisi brevi In capo di front.e al Massimo la colpa e della colpa che paga anche al di fuori di essa ne specie nei racconti di These esll!, esue lmpr5e, MIA 1,slt.a iras,Umentl, I 9arole. eh,s,m, Fattore? lapena colsangue. Tutto viresti lllumlnato e spiegato In AFJ< 1 RANCARS1 DALLAMl:SEHJA. DELLLBRO thirtheen, non haperFaulk- ~~· .. ~~~•~lr Cd":l Q~~~ta~lu~:~ '.i; ,r,,:,•plt,~;~~;.',' .,;,• ,,";!~~ ar ~ar: 'n;ad:-:::ar~e,.~: ;::~~o~;es;r:~~":i1:: 1: ~~an:l~~~ ;;~01~'. 0; ~~ae ~rl:~r:. * ~~.!:Ue-:i~~~ta, ~!e':.':'C: ~rr.~tt.!~terà~ ~:~uJ° 1 ~rl,~6' 1 i ;lo sicuro soddisfacente a tali domande è l'umanesimo crlstlano , anche la nlzzare dallintemo lo studio sostanzialmente Interiori, per suoi ch'ebbero espressione co~- al ~~n!,~b~l~~i~:~~l~e~.~~: quella dl eliminare gli equivoci cultura laica e la ctvlltà seco- delle civiltà antiche e moder- ' 'L b ll l t cui, 11 lettore è subito lmmes- ereta ogni volt.a che superarono compagnar In quest'opera su ve- che hanno posto U mondo mo- lare trovano luogo appropriato ne? Bisogna tlluminare gli au- so nel vive, della condizione •. limiti ~arginali. occasionali nezla ad ogni biasimo una scu- derno di contro a Cristo. ricer- e slgnlftcazione compiuta e ade- tori studiati In maniera tale e s e es ee Il res umana e psicologica del per • g 1 ma O daltra occupazione, o sa. o una lode, e codestà neces- cando con paZlenza ed acutezza a:uata funzione> (O Bevilac- che, pur rest.ando scrupolosa - sonaggio, senza rllerùnenti al- ta~% 0 h~vventur 3 E n~n ~ In- sltà morale Imposta a me stesso tutti I sintomi dl aspirazioni e qua. Equivoci, Mondo moderno mente fedeli al sign1flcato na- '' la geogrJ.!ia spirituale Acco- &e conccre~o~~ 1 :n~5: s~1:iti~!: :~: 11::ava 1 r~~ 1 peJ\~\sf >~I ~~j di emozioni autentlea ment.e re- e Cristo, Brescia, Morcellana. turale del capolavori in esame. stato a Saroyan. sotto questi rl i;na nessuno pub limitare In- m.àre di qu~lla materia polemica llgiose di.e si possono rintrae - 1950, pp, 257) a poco a poco dal senso pro- aspetti, Faulkner se ne d~- tanto la materia dessi a un au- s'è Indicato quale sia 11llnguag- clare anche nelle pos,zionl più • • • fondo degli autori stessi sgor- sta cca per una radicale dlvet- tonblc;8riftcolmpre.sstontsmo o a glo e con esso l'tnteresse con- apparentemente e at.ee >: recl• Nelle ultime righe della cl- ghl una visione eristlana del EL seeolo scorso ebbero contemporalne >, che pa.reva rl- buehelfer, e L'fnsurgi (Varrebbe sltà di temperamento, Sa- ~n ac ~ sen~uallfmo senza f'• creto Nè qul allora occorrerà rl- procamente, occorre risvegliare tazione precedente è gtà stato mondo dare una cultura ve- f\.1 grande voga le pubblica- suscitare le vecchie pubbllcazlo- la pena di parlare a luna-o di royan, plu delicato e sogna – splr~!ie ~:/nès 'j· ut mdn 1 '(' eordare come già al tempi della i credenti, che per essersi trop- adombrato l'aspetto positivo ramenÌe umana , far scoprire ai Li zlont a dispense, di ta- nl d~il'800 Naturalmente. le questo curioso e notevole scrlt- tore, prez ioso a volte come ~t: ~nto· lodate de:Cr,:i~~I I~~ ~~:o:~d~r=r:ft~gl::~ I~~= ------------- giovani I problemi delrumane - con•em;~~efomi=:· :1,u~!~~ ~ e ~h~l~~~f~n:u:~o:udi~ :te~~u~~:c! 1 _a -~~~di~ re~~ :ud:J!r~~e~~ cr~~e~~ae • gt I. sogni. presentlmentl zlenza la natura e Jtll Interessi simo (cioè che cosa bisogna fa- e ili ,ssoclatl,. ricevevano u loro mtnulva ti pregio del settlmanaie ntrono un anarchico, un ribelle, perdendo l conta tti con il ch~1U s!:e~1t~n~~:r1~l o:n1q~~ ;:J~ea~. let;er~~~;cr~t~oreia~iJ 5 L t t ~~eJ:me:~;~:on d~~~tlo~o ~~ !8:o'~~~z}:~! th rt 1~~:Sa~~sse ~:! ~~i'J s~~f~~g!~~f:r1~ cC::af~~~~ro,: r:f~~~~o~ (ti~~~P~~ mondo esW!rno e con quel rl- ;if!~ei:' c!~~~la;~• a~~: ~t: !!~~~eo ;1 /°~~ofr~ro:::t~f ~~j e e r e senso cristiano >, ecco l'Ideale : ~~Ìa~!e: : C~~te~=r:r{e:r:n~ ~~"e_~~ unCro~:~ty;ck llhl$yt;:~:!!~:~~te u~f :~;~;rur~:o. ~j ;1~~:~ ~~f!C~!sS:CJf~c~~ la let.tura del secondo volume, :1nche I più Intimi lamentarono · di un • nuovo classicismo> eh~ raggrupp.\tl 't seguiti dl due O ~rard Le Dant.ec, Vincent Mu- più notevole del auol libri, L'en- kner; ques ti, Invece, si rivela usolto adesso (a diciannove an- 11peso, e Il difetto morale gra- . può divenire Il codice di un plu tre roniarzt spesso con le blo- selli, Jean Texcier, Maurlce Ka- tant. mat tradotto In Italiano, narratore nato per incisività r1 di dlS?JlZa. dal primo. che Ve nell'amico non son sempre d ' generale Indirizzo di vita. Né grarle e I ritratti degli scrittori -pian, Henry Wettzmann. Il se- si alllnea dignitosamente accan- di stile llngu~gglo e vigore u curatodçon, cosl minuto vasto ma!Plcenze Informe. Qui anche A ., questo claQ;lctsmo sarà freddo In una. annata 0863 ) del e Ro; vero programma che eLes belles to al grandi libri sull'lnranzla. di con~nuti corredo I commento ·e note dal un lettore fine come Pancrazi e senz'anima come talora si è lectures > s'era Imposto faceva Vallès è dotato di un amarlssl- · ~u~~s) Tdel suo J.lbro su Vene- rl~chla l'abbaglio, sentimentale m ore veritleato In d~enerazloni di ~~~:;er~sc't~~~~a~ >l'a~i: ;;:~ temere per Il suo avvenire; for- mo e punsente spirito, d'una nl- In lui, quind i, l'Accademia :,~ anni i~r~i.9, 9 : e.ne: ~~a n~i ~IX!<;~~ :h/ ~~m~a~· d"!: 1 ~ quell'atteggiamento che hanno aalena: di Eclmondo AboÙt, Ro- ~~na::e~~co'fJJ~ob~~n!ì:°:i~ ~~:ttuet~P 1 j~a~nota~{u3! 1 a~u~/;!; svedese non. ha premlato lo Giovanni Gambarln, voi. ll. FI- eunl ·nomi venerati: e Iniquo, e provocato per reazione le sfre- mola, d1 Oeorge Ellot. fl piacere sta, la quale ora, reso più ma- che da. solo basterebbe a darglÌ esponente Oli prodotto dl una renze); -:;che, qua, Il suo lm- soltanto Iniquo. fu Invece li Tom- L E e Cinque lettere> della pos,lbile (anche se può parere il natezze romantich e; !f~ 1 è ~;::e~m~cit~u~r 0 0:k~~ nea:aevole e praUco Il suo tor- 11e tono> de l11randenarratore ). SCUOll~letter;ra amerltana , ~~~lrre .; ..~,~:,',1J10r;~.;I ::-:~v:'~~e ci :w;~.1~'.' en fw'. ~~;\;,';, 7,:::J:, b;: ;:::!;:''~!·;,~:.:.~de.=••~•:; Un'ampia ed Interessante Abbiamo rlp ,tato qu,st,no: :~~i ~r.~r.· 11 ,uocammino. ~,~ad~::;• ,' \1;."'r.!~~u':"., 1 ; r~i ~~go1ir:ra e p:r~n:i'i'.s:1:~~ lo 1 sentiamo come Impegno mo- ana liberarsi dal mito di nomi guono altri due libretti prese a met fftlc ad t t analisi di tale posizione sl tro- tizie per far not.'\re come, osgi, n primo numero Iniziava la pub- raccogliere opere note e poco che allo stile giornalistico di ra e. o J>Oll,ttco. cl apparirà un e avvenimenti Intaccabili: pro- delJa medesima pubbJlcati sem- inten~1à di i~seri:iac~~laa;u: va nel volume, recentemente sarebbe lmposs.lblL~. ritentare ,l - bllcaslonc d1 Servltude et gran- note. ma Importanti, rlesuman- un Hemlngway contrappone ~~r~~ll~ltt~~ ete;,~mf~er: ~o di~j~::~ n~~s: I~:~=~ pre nella collan'a del e Fuochi> esperienza quotidio!1a. C'è 111 tradotto in it.aliano. di Charles : 11 1i l~l~~:e~i~:i _, 31!:~o ~fù deur mllitaire.s. di Alfred de VI- do cosi per un largo ~ubbllco la pi~ attenta elaborazione sappiamo misurare su un'lnqule di giudizio che contr::St.acon II e 3empre presentati da Roma 11 a Hadewlfeh questa sicurezza so- Moell~r. professore dell'Unlver- d'uno e tutti dt vite\abbastanu. iDY,0 C 0 J 1 pr1fuloJe di Charlf ~avor~~~e?l d~rotH(Cect 1:.tes!fas del hnguagglo. Accade anzi tudlne e una ricerca a cui u.: difetto notato In lut dal Pan- Guarnleri, ~loè, «Cinque Poe- prannaturole eh~ stupisce e sltà di Lovanio. Intitolato Uma- prosi,èra; oggi hanno solo pos- u\ ;:c:On~i :i~:o~d~:~ ~E- (;cènel co;,,_ique,/ndt Pauf~ ~[~che Faulkner subisca talvo lta peva trovare, comunque. una ml- era.il e dallo Omodeo. della sua Sfe• e rieC 171 oue v;:ionl >. ~e 3gomenta. Lo ragione ste.ua df- nesimo e santità (Brescia, Mllr- slbllltà di sopravvlv<'!re le r!Ste.m- A Poe nella t.radutlone di Bau · Courler (Pamphl~t dea Pam l'influenza di scrittori di orl– ~ra, 1-Wa dlseg,~ nella 'frslt\tu- educazlfne chiesastica ,<ln cui sa_ ::~chttr:;~~io~t:.. Ta:'::,°u 1! :;/: au;:,,t~ii~:arge;;1:a,o:.!! celllana, 1950, pp. 214)' ricco di pe al d\s~rse d~~~c."llhroma°'f~délalre: a cura di Y~es Gèrard phleù). Oli scrittori [ rance.si CO: gine e dl cultura europea , da ~ti~: Nelf:~ua ~~~.J~ne 1 ~ ~:be se:lv~:~~~~~~e~vv~~o~ volume - della HodewJleh. La di donazione e d~ uita. Nelle molte conoscenze di testi di ~~ t!~po fa~t!ee 1.~dh~r: :~:i- Le Oantec, uno del pi~ noti spe- sU,tuJscono senza dubbio li lato Flaubert a Joyce; a proposl– teraria. artistica, trovano 11nti- ogn'i torma di vita libera e spre- sua opera 3f lnserbce con vi- lettere la condizione d'amore omero, Virgilio. Montalgne, plani. con e Marted\ >. di rar rl- f: 1 ~ baude:w 1 an1j. t!:eiten ~1~ile 1m:ar~~c%edd~:u ~~~bllciti to di Santuario, anzi, 11Mal• 1'18 loro sostanza tutti I suol giudicata>). Ma se ne veda qual- gore molto singolare Jra I ela.s- della mtahca brabantina. ha una Goethe. Rousseau. Niet~che ed nascere, con criteri moderni. la me~o n, una r e Pu e : _ aMBI meno nu an er · raux ha ravvisato e l'intru – dlversl Interessi. ed essa et dà che esempio tra gli lotlnltl. DI- :fr del m?tl c~nao. Ma tfò,Ch e sua. naturale saggezza tanto che animato dall'Intento di «non raccolta settimanale di n'manzl, masta no:co°~i~il 8 !en~~i~• rà1 son cose &hlot.te '!1e~C.-u;~ sione della tr agedia greca nel li dtseano, anebe se non rag- scutendosl l'annessione del Pie- è 11 u~o: ed~~ae:;: :!:n~~,f;e~ e~a può co,::predatone indlca~e condannare l'umllnesimo terre- talll dopo poco. ~n Blum: 1 Tr~t, contes di spietato libello di swut . cOnafull romanzo poliziesco>. ~~~1,toden:11~pe~~a!~u~~tae'~~ mf:t ~~:!~en~ l~~a~r~i1~f~asòc i~:i: della 3Ua maniera di amore e ~h= :~:o ~e z:::~ea d;e;~r::./:e~,~ stre > e di e far servire al bene ~u~~he ann~I fa, n~l ~~ftt>icl ,~Iau~ t,,,a ;ura di Geora:esou- (lf d~rr•tid~ chr pare scritto Comunque. è certo che U a disporre volta a volta le espe- po vaporosa e multiforme •· E 11 dice bene la traduttrice che ostacoli d.a evitare o su~ rare. dell'anima tutta la vita del ! LeS: beìi~sel~c:~:, \ebd6.:~ af1: ~àteL~:n°n~t,: ~:es 1 ;'•~!~i ~~uaJ inuman:a· ~~~:!~e~la~~ premio No~el è toccato questo ~:,~ 'di~:".':.';''~,';,,"~c~ ! :; ;i;,~~,,: 'c;t,i'"i:~~.-~~ i ~~ 0,..::~:~~en1r1~l.,: 0~•;:"me~ !c :,;~;:;i ••~t; "fm';\:'~:~ corpo•· Lasuaconclusione èdolre de11'térotu,e ,1. ,1que et due roman,1 dell,gu trUo:1,, Le :,;~;:iav!iif••o, 'a,c/dlooolo.' di =~~~."!i"~f/:!,~:~~; 1 ~ ~ ~ convinzioni morali, e le memorie, ultimo ~mpest.a (e diceva bene. Uco e sfacciato, ,sempre d1 <J1egll altri testi si e,1poneua e si - -- ..... ---- ..... ----- scrittori americani moderni: la vita: 11e Primo e Il secondo perchè custoza e Novara sono donna, ma spesso duna donna. glori/1:caua qui invece si f11se- ,~~ - -- - ~:-- Dal 1946 a oggi la collezione l'astrusità del linguaggio tut • :~~ >~e:~.l ~ E~e;:~:~e"e;:z: = ~~~~c~r ~ug:~d~u~l~i:i:t~s~ :;:~ca ~.:i: pr:u1;~:ia~er:u:~ ~~= ~~chqe~f si~ ;;::c~:~/1;: ~t~~h1~ B:~ : ~~~r~~; ::~:~ : to puntegg,aoo di astra?.loni, t,:r~~/~101~~':iot,!r,;u~:~ '.:."a °:; ~l~~f~~•u~:to qi~J)Oc~: '.":,j [\~~l'~'i°mif:: r:~1~~•,1~; :::.n,-::•::-::!::~o ~~,,~ ;:w.'!: ,.- ~-~: ~~~~';,~~•: •; =:•~ ';,°,';: :sl~:~~i!~ 1ie!i1\~t~~~~=:~ ùl. come In questo e Venerio nel giudicava un mercato: e Alle a far rabbr!Vldire11senso>, insegnamento dell'Tmttozione; si sun accenno di esaurimento; li te elaborato, hanno tatto di '(8-'49 >. L'astrat.t.ezzae J'acrlmo- quali parole. applaudite dagli a- fil queste lettere - ,celte Jra caplace che ciO è doi;uto alla programma è sempre vlvo, la Faulkner un narratore ostico r;:a eat·a~sladl~:~: :~:?o a~i :~cliie~liot 1~:ote~d~:~~ni!:~: ~~tre~ad:r ., 0 :,,~~(I ~~!a :~:::,; ~~ee•:nez°a,v!~t~!:~~ 1tl:o s;:::; ~c:~~~an~~m:!~za;'g~111e~. ~~~s: e sgradevole . Nè l'accesa sen- p&rteclpazlone: e non lsperante va.no lui. dagli av,·ersarl conten. /orza d'Impulsi, 30stituita da /emmlnfle. eDebbono gli occhi -....._ Sue, Merlmée, Ma:-lvamc. Arène'. ~uall~ dei suoi personaggi , ne.,sun bene grande tacile e pros. t! di ftnlre In pace la cosa. e di una Insistenza aempre maggiore tuoi suardare a 010 con sem- . :;,"- ,_..;~,,,- Nerval, Oozlan, Péguy, Slendhal. l atmo.!era fortemente erot~- i!~°co:: ~r,~a~~rr~f~l~~~j ~!anb~~~o~}al~~a:~~ ~fs~~:ii~ ::;!:,~:~ r!:~r:e~:.:i~~o.m~~= ~~l~l~U~z~·.a1~0d~a~:ncz;! 'te~ 1' ·, ~eum~.11n1er. de l'Isle Adam. ~~~ul.'l~~ud~~~laiAe~t~ioep:; a me: riverente agli usi e alle II con aria di gioia ammirata. mine del rapporto fr~ la crea- Indugiare a contemplar altro, "-• ..,~.,._, _ Nel vedere tanti bel nomi 11 1. morbo sa attenzione del pub- credenze e de' pa.tr1rl e del po- siccome maestro di questa ma- tura e Dio. A.mwa gla detto In nè in altro che In Lui ricevere J llnearsl uno dopo !'11.ltro. e un bltco. Questo conferma In r~- qS:::~ :~~~:1i1. \ d~!1~~ ~~~~at~\n c~~;~,e~ae_n:~:enna~o : un:1n~e~\~~~~~no devi ama- ~~{!;!';· o~~m~~f1/lm!~~rr~a t~ . I . ~~,~~orl :~~!o!~cv~t~leI~a~! Faulkner, spietato narra~re etto di cercarne le radici per ivi alzando le braccia, la patria è re - lo sono dlfattl Amore - lo abbraccerai amorevolmente, J \ non si PoSSafare altrettanto On d! crudeltà e dl sadis mi, 1 as~ i~~f:i~~l :;:r·:::~,:".:..:~~ 1\'.!~~"°.,;! ~:.a1~1~r.,~: '.i··:1::1 :.~:•r1"0 ~:.r~~~~~•.: E ~~~ :~::· ;;~~~. e::~:':iraf '.:\1; Ì ) er:~:· .:rt~ ;11,'°,~f1~ 0 :,r.:\~~~ ~:.r ?!n":C::~1~ 0 ' !~\~ 01 :f;; 0 ; Jum\nor l'avvenire, da quest·ora 10 non ha più -pa- vivrai meno - di quanto Io sua cordiale dolcezza e 11.Ha cor- popolari e universali che sono l'orrore per il traviame nto e Quando nel trent.aquat.tro lo tria. esigilo e cordoctlloe morte sono Amore - In te quel glor- dlalltà della sua cordiale dolce ~ ' llortt-e In questi anni). Non et del se~so. ereditati dal puri• :,1 1 ~~~~a m;,~~~-:.~~t~r::::: :io~~ e ,fi':m~~:u:',:1:1oa•,~~= ~r,i,~f• v\~~n:••~ ~.J~lor.;,i;: natura •· , /, / ~ 1 ::!,~fit,;.1~~• '';,",~,=f~a •~~ ":.J:• tanlsslmo autore della Let• ro e di speranza lontanissima, ta. e a' miei ftgll. 00!)0 questo li unità : me tu ricevesti - e 10 A.nehe oltre sfumat ure di ca- ;). !'.) t h~ cesso ancor plll pieno di que:I~ tera scarlatta, Nata nlel Haw: ~~.,gsa~ dgd:~~l • •E~';'=,~ ~an;,';;,:),"'r~t;;;"~p1: ~t !."~: hop;)C::~:,,••.,,. lelette,e - ;:~~"n,i1/1e1;;;;'. ::/,:,~"~, ~~'il~u~~n~n~i\,o~:.':~~• d.',~f \~~ n l ",t~~J~n':,,~~•~l~~a .n l mente, come a linee centrali di trasse nella vtc1 111 stanza. e sl come per tutti I mistici - oc- cui la difficoltà ua attribuita nata agli stranieri , l'lncluslonr profeta d'amore. di portatore quel disea:no, al suo amore per lluclb c11.dere d!Meso su due sei:t- correrebbe da parte nostra una in ?ran parte alla noilra con- cl, autori Italiani sia plu nu- d'un antico biblico messagg io Venezia (che gli aveva dato le gtole come morto: e 10che non dote maggiore d'ingenuità: Il dizione, trita. di paco ' paaine più lntlme del e Diario>), avevo prl!60parte al suffragi, e mistico è l°e.uere pitl primitivo VALERIO VOLPINI ANTONIO VANGELLI - c. Disqno > MARIO PICCHI r: FESTA CA~lPANILE iblioteca Gino Bianco

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