Fiera Letteraria - Anno V - n. 31 - 30 luglio 1950
Domenica 30 luglio 1950 PABLO PICASSO - e Téte de Jeane ftmme > LA FIERA LETTERAR I A Pal(ina 7 ALLA XXV BIENNALE VENJiZIA.NA. Premi IL CIJBISHO l'erba dell'intelligenza e e • concorsi IL PREM .10 e llLISSE > ASSEGNATO A MARIO MAl"'1\I * 1A CommlNl one per le Arti fta:uratl ,e dt ll• xxv Bienn ale , In baN all'art . 11 dlii re,o la mento 1enert\le, ha 111egnato Il premio acqu llt.o di L, 250.000. mnao 11 d,..potlzlo ne dalla rh·l1t.a C UHI· • •· al pl\ tore Mario Ml.fi l di ROm11, a maga:toranaa uaolu ta Come è noto, la RIYlat a O'ltue ha dNllcato Il auo fuclcolo n. 12 alla XXV aten na11. A 110m l urà ruo noto anche l'etlto de ll'ag• 11udlca%lone del prem io di L, UO m.lla conc"90 per un • 1Ponn1 Senza Braque e Picas so, il movimento più rivolu– ziona r,o del secolo si sarebbe arrestato molto probabilmente a una ricerca di laboratorio tatto, qualche eo11, di pita com- rà finita, perch è giunta fatal– pleao anzi, fra pittura e lclen- ment~. ma lucidamente, a quel u. n pittore tu, pruna dl t.ut- ,·10010 cieco, a quella alt.lssima to, un penaatore. Non phl l'art.e, parete li.scia. contro la quale dunque, un prodotto dell'tntu.l• batterà lmaoo e che oon rlu• alone, ma. una. openukme co- ,clrà mal a superare. E' pro– ,clente dello aplrlt.o per la co- prto dal cubbmo che dlpende •tnwone d1 una raltà ultra• - In orl&'lne- anche ae ap– eenaibtle. parenttmente poeen gluoge"I e Dal rlna.lclmento In pol 111 ptt altre 1tn.de, tanto l'arte artllti amunsero uo duplice at-- di vusw K.andlnsky , quanto t.esJwnento rispetto alla 9Cien- quella della plll 110,-ane acuo• •: o pronttarono Mila lclen- la utntta deal1 architetti avtz.– aa per Ulle(I18l'e all'arte una seri. nelle esperl ense e nel t.entatlvl ~~~~ moUvl au dla;nunml pittor e Itallano• di.Ila INCOM. dth co~= lulUlvla, aenn. Tutto aom.mato quella d1 Pl· PREl'U DELLA BILNN ,\LE A ::.~':!rtept~~:..~ ~ ~~~ ~~o:~na°':ai,t"°n:fuol:. •"•""1111.-1 UOL~~~::ai:::>LLI traddltorl, urebbe pr*bU• una denunela di lmpotema od ~i.1:!Ju'!:f 1 e~~:;' 0 d~:i~.~~ mente rimuto ttleaato a un'e• confronU dell'uaoluto, un rin- ~,,,it:t:a Sli•I alla xxv Biennale d1 venffi•, • sperimento cl&laboratorio. Pi- correre la poeala &en&a riuscire 11 1 auern•tl dalla 11ur1a tnt.r• caseo vi portb la sua pua!Ona• mal ad at.tuarla. Ma au Plcu• nu!ona le della Mo11tr1, ae no 10. lltà di 1pasnuolo, U talOre del IO uremo modo di ritornare no autuotl •ltrt ue . n Premio aan,ue arabo, la tradialone de- ancora. Pondu.tone Pnnceeco T\u·.t dJ ,u aot.lchl aicultortdell'era pre- Quanto al cubilmo, 0011 come Zlliillliiiaiiìil 1,. to.000 per un ponne arti.Ila cedente a qu~ cristiana, 11 t nppres,e.otato alla Biennale, ìi:11111 Te.ned•Do o ffneto • •tato Il· leUle d1 ooya e del Greco, u euo 6 ll, più v~,·o dl quanto atudlcato d•lla commt-.lon• PH base ruionale o &l rivOltarooo n oubbmo a un certo momen- L A preletltulone di Dou· ra e Il cubo, per andare quln- contro d1 eesa In nome del dl- to della propria vita e della ,1.. Cooper alla ,celta di plit olttt. Ma - ed è qui ritti della fan.tuta. l Jau.-ce, propria avnntura aentl crescer• d1 qucllt che non a tor- U nodo del problema - 11 cu- ae,ulrono que.t:a MICOnda vta. 11 al fianco U movimento del mae.g-t ~el ~~i:i=~! ~ C° ro:em~~-crJj ::a l~•~"~J!~,=~ :5.\1:~ !~~~=f 0 e p!p~ta ~~~!! :U':'°°~lt~rcz::: :: a~ ::~tr:i=li;: ~;: :rocr:aro UDatcleiua a mo- =e =~r~ !todi ~~: oaprloclo e l'estro, la rlcehei- al creda, perch6 porla 1n M I :~ a~~~~I d~i. .== 1•0 :~ : ~~la ~~c~J: ~~~; aerm.1 c.c1~1 ~omal~uss 1 PABLO PICASSO - e Le blbou Hr 11 challe > i~il'~~r~z::· 1 alp:iit~~\~ : l~ci~~:n~i:p:i ----------------------- ~~:: ~n~~\··L~1i::::,o:,1in~ · !~ fra.nceal, una tradizione di ar- N P'J11 ORE TL 11 'Ull -HJ roneameni. annunciato) d•ll• ~~- una certa conienlta lJ ~!~1t.t:a"•~~rt0 • .~~!Ji: ,tl&D&l.ata e cauta ancbfl nel lcivolò In forme meramente In- Abbiamo citato un J)0,1$0 del to a prima vista non J)Oi!laa sem• Um .lt.to gludWo estet.1c0. Plll tellettuall <.Francastel). E' ~ Venturi, che ci aembra atgnt- bra.re e d:t quanto at ala detto. che esanunare tl mov1mentonel polo ncgath·o del movimento, Il flcauvo tn me.rito. Perch6 u cublsmo, t.e&o per la auot r11Ultat1 coocret1, cooper ,uo neo: nel prlmJ. anni dello E' evidente che, riportando Il tua atara ortame a ecavarc ne fa 1a dlacnoat. dl nuctta e prove, nelle esperienze auoceal• dato della noclone actentulcn. pita a fondo Il ,oloo che al era creacenn. cerca d1 rmderal ve e fino tn fondo, prima dJ In un o.mpo dove soltanto ln. aperto, oaplrò, con la voruc1a =~ir! ~.:,nd~!f :!!.~• e,. 3:. =~e ~f!J,to ~no~u: !:n~~n\e'':~/lr~i• 3e:::; ~~n:1~ecr:re:r:1a~a~~ coetocM non sarebbe auar- pittore. e da coatut rtflut.ato. • dato af!ermAre che Plcauo CO• 1t•to 1uc:c:ealnmente attribuito 1t1t.u1tce 11 coloro del cubismo * =u~~'!' 1\: 1 ~: 0 ':ale~e 1~rt~ e Braque ti dllegno reometrtco. all'art. 11 del re,olamento 1•n•• ~~.i~•_:'~•~! ':'.-:t:·~~~ ANACL ETOM ARGO TTI ::::;.~.~':,~)~::"~\\:.;:i?.'.:'. to - n raziocinio del francesi Blrolll, nato " Veroni Nlldent• perchl. &' tnsomma dlducallca Cubiamo fisico 01108); cubl.smo lene, la aua lene, cl rl avvia. r1vo11wonar1a oltranta, I aug– e anche u conoacltore plll tal· analitico (11110); CUbl.smo de-co• con t cublaU - oltre che verso gertmenU e le suggestioni che g,n,~etl:° :.·al~~~r~o ~vo dt( 1 ~o'!~~~ ~eerà~i!n~.:nep~7- =ta°~:ainaru~!°dT :,,~ ed u cubismo al spinse nel bi- · ' " MIiano. La Boclet.t.RlcbaNI narl dl una e lntelll.a:enu.> che Olnort, oltn al premto•aCQullto lo o.vvlO n. forme aempre più di L. 250.000 per un'opera dl plt. :r.~ .~ ... ~=:..r..ù ::-::. ~11i .. ;: •!a:.:;rr~ auaurlamo ,Jmeno) anche per coaJ, adentlflca, d1 ap,eculuione o& - Vtt'IO una forma d'arte '° acccue la caaltaaione della coloro, non pochi, I quali n1oaonca, cui ti movimento si che ,1ve .otto U aecno della clvfftà meccantca, respingendo quando 11 tratta d:t arte con• 10ttop0ne. Con tutte le dlvt:r&l· !midea.a e U cui oraoello ha lnnee I COllddettl e atat1 d'anl· tempcrrano& fanno la faccla del tà dt ,-ectutc, le quali, natural• manlfcstukml di un& p,repoten- mo> es~aalo nl dJ un orcline e maJdtce.ote> e la reaplo&ono mt.nte, dipendono dalle varie sa aen&apre()t(lenU. Ne conte• 0 d1sorcUne cont.n:uio. tn blOcco, come rtSPlncerebbero pert0nalltA. l".1eche U cubiamo t. un certo E' n momento nel quale 11 il trapano de1 denua&a. QuNta ricerca della verità I lltante dh·e.nta un fatto pUra- afferma la enunc1az1ooe t.eoric:I do, ucese le nu\'ole de(l:11El.~1 per uoo 1eu1tore.Tlle premio • ~-.. ::·::·=~.t::~ Prem1·0 Canada· ll B'1eunalt~ l,~~:~... "'~.::':,'.:èvc:;:! a1one d'amore a Platone. Ade· se) Nll!deni. a Milano. ren~ all'Idea. della. creastone UN PllEXIO D[ POESIA pUra, 101Utult.asl procreaiva- A BINA MARIA PIERAZZI PUrtf'OPPO, da qualche t.em· cublaU la sentirono come un mente tecnico per un &&petto e, del cublaU Uger, Metzlnger e Po a que1ta parte, con un r1· blaorno USlll&nte e impellente per uo altro, - cioè per U ,uo Dela,unay, nella quale al pl"O• L&rdo lnnro di anni e con un e - per la prima \'Olta nel cam• coaclfflte dl&taocanS da quallla- clama la p:1rtcciazlonedel cu– lmpre&Do ~ dt aù&Uor cau• Po dell'ute - v1 1pecularooo at qa:ertme.nto di quella realtà b1smo alla clvUti meccanlc:i. •· as atuoca 1u1 vecchio resi· tuoaortcam.entc, emi, gli t.rtl- aeDlll>Ue dalla quale rUuae - La Biennale ofrre di tale arti • st.ro d1 QjeC.ll e ,u quello lrOIO •U. partendo dal calcolo, ~ il P(O[DOtort, U patroci.Datoree colare momento una gpecl.flca. del povero Mauclatr, quello, per dal raa1oclnio. PU.sero la mater.a U rtnlt.orc dJ tutte quelle cor- documcntuioae con le tele di lnte.ndercl de e i.. farce de l'arL dl due pazUcolart aWvttà. quel• rtnd le quali, dal 1908 ad oa:I, U:ger, mcnttc mancano qulele \'h"aot ,. et stuoca senza. uper la die1 flloeofoe quella dd. crea- condurranno l'arte per vie che d.1 Mctatnger. che sarebbe ata– cc.a propolTO lo aosUtua!on• tore, con un proceao apr10rl• ,radualmente con,-eraoD.D al cl· to Interessante ,·edere. dell'arte d1 pUnta, o lo 11 ~ atioo che Inquina tutta l'arte s\10 dell'abi.Slo dell'arte astratta.. Ma delle varie fast del cubi– molto bene: I pompfcrl. ~I- oont.emporanea. Credet.~ro dJ A queato punto lo. ml.Utone ,mo 1n una nota tanto atrret.– bUe che al.a n~o loilJte- &Te~ aoopert.o un pUDto d.1 con• (e fu mllek>ne)del cubtmlo • · tata come la noatra non t\ U re anoora au vte\1 luothl CO· _ ------------------ ! C&IO di parl1u.. mente alla ricerca 1Uocesatva • Alta prtetnsa del prefetto, del del ritmi. del volumi e della reUore m11D11!.co dell'tl'DIYttlltl deOOruSone, eMO, come notb U e dJ autoNYOll NPPreHnt.antl :;:-•:.~:::;.:~~:: tii; RIMA dl vincere u e Pre• ~ola, è un omarlno dl mez- ~utta, dico to, perché, grazie ~e:::,., 1 :t!~~ • 00 :~~toU:~ad!cr~t specul:lzlonl mila forma, ,uno p mlo Ca n ad à > della z età. Assomtalla. a Pler re a Dio, a salvare la civU~ plt.-- tnce Rina Marta PleraU1 u pr•. ,spulo e sul valore della te.Lo. Biennale veneziana col Blanchard . A me, almeno, fa torica contempora.nea, e 6 UD mio dJ ponla Intitolato alla me. ln 1e atesu.. suo madreperlaceo qua . venire 1n mente l'attore clne- Maraotti e molU altri maqot- morta d Marta Borse.e. La ctrt- l"Ort.unata.ment.e Plcauo( men- dro Tr ebbiatura fn Romagna, matorirafico francese, lnter- Uni, 1 quali t.estimonlailC' vi- :_ 0 ~ i:}:.~:Tt 1~ ~ ~=~: ltt: ~quo 0 = 1 1 = ~ Anacleto Margotti aveva. vinto pre te delle parti ossessionanti. ceversa. ~~ poe~n~:na ~~~• 1 ~ rt~ull :uc'fu ont .~ va 11 e Premio Suzznra > meglio Certo, ru occhi, sono suol, dl Scrivendo di Margotti cl Prançt• ha mu.atrato l'opea del. :mente ,-nriall e talora tao~ conosciuto come e Prlmlio del Blancbard, fondi, pe.netrantl, vuole un certo corags-lo. Oltre II nlDfOI& 1ertttrtce premlit.a. :~u~~ui°:: :~~~ vitello> , perché, al premiato, :~~~n•!~u•att~=~:~n~ ~a:°:~~~ ~~~i>P~~~er~~ PRE~~s~:~~~10 u:.unl e che non 11 ,-ostia com- Ad ogni modo 1e fm I pittori capacità di rompere Il cerchio ~~ncpr::8'!1:c~rala ea~:!~~~ vitalità dl Margotti 6 tutta ne- na. D1 lui banno scritto un ~~J!;!1:'Ud•~ 11del':n~:~.~~ ~:,~uT~~:n~~ni:u f~: vinÌO il e Premio• della ven- ~~to~chJ~;r~1~nt!u1J;«i:~':!: ~~et~~:p~ "IJ;:te;;!;,~u~~ te e del Pae1111lo,cbe tede nel :~~~~~~~. r!~~fuz\!na•~mJ~~ :~~:;:, 1 : >o. 3 ~~na ee : 1 ~:! 10 P~:~ so, In iu1, sui genere delle fln• Carrà, un Borgese, un costan. ~t,•~ 1 ::J1 1 to~ilu p':.~1~ \~iiec;t p1trc una diaamlna, foue l)U• del movimento è do,·eroso con• re nepQva nel rtsullatl - qui ,i.tare una atrettA partecipa• cl al afftda all' lntdlla:en.aa o 1tone ed un:i. ldent1ca f1nalltà al « dlalnt.ereue> del crlttcl - d.1 Intenti, collaborazione duti1- d.1 qu:lnt.o I mode.ml hanno ta plll a lungo che In qualaia- creato col loro ,angue, ,·olentl al altro mo,1mento oonteinpo- verte perpetuo.mente II cUma ml aveva vinto.'con altri no- zionl sceniche dell 'altro; ma Uni. uno Scarpa, un Giaco- ;g~~ni!no,fur1! ~~~:f; lns~btle che via via al v.a I t ttl oml rurali per Qua- la e: visione delle cose cslst.en- mcm, un Tlntl, un Nebbia. un è tonnata da cu1o oocetou, car• o no cert1 catoni? O cl 11 \'Uol raneo, è opportuno altrai1 sot.- 1at>ellare per art.e certo re.ali- tollneGre oome ciascuno dl ;:!~~o ~~:~~0.\e~~ a~f ~!: :ri 1·~ral~lml. Marirottl è un ~;a~~!o!c 0 ~o~o~~~~~achrr:~: ~~~~r-za~u~!l~~~l~, ~ ~~: ~ 0 :n 1 ~fccto:c1~iuo'::go 1 ~et!'o~'. z:~fr!:n%tre ~: :~e~t.c~~ :~;~:n:oi:-e :r~;;:\ ~~~ re Mare~ttl nel conflnl della chi. .. 1 Accumulare ancor& pa- :~~- ~:~~er:'nJi':e d~~ ~ A~: 1 o!ioc1:d~eu1::: Ule eh~ altri par~ipillo, 1 va - :~!::!:: ::i~:ii~:r~f~~°'a.~~ = ~f:~r~.P~~~:iò n<;: 1 tr::i.o~toco; ~:~~"'pe~a =~~toprop~~~! smo cuclluto 1mae1ca cucina) QUettlpittori abbia marciato con a F1re.1zc. Rom:1 e Mllo.no, tut,. Ubertà eulla strada comune, \O quaDl:> ~ contenuto In qut:I• atrutta11do cioè I meuJ. di cui h eh" ra«t:tm".'nte qualcuno h.11 tra dotata la sua alna:ola na- drttnlto e rantlblennale del tura. e cla9cuno consentendo mobilità dl fantn.,;ln, lt\ quale r~eggtardlo premi. QUell' li mlnosltA accanitamente nega. considerare quanto è stato ::;t 1 ~:.s~W r:•i~: 1100~~; 0 (: ~ ~llcln1~~e~ ~~~~e:t~~ n?.~:So~ti, romagnolo di I- ~-atC~~t_or; ~ii~:r:ezri~o; ~:ltt:a d:r!~~le~=~t~!:~ ~:=:!~a;1!tf! 1 ::! t~rt~du;a.~~ O\.Jrdlnl? )fa tant'è: sn.rl che il auo per.onale apporto e &.:npre unn rlchl.1mare all'o.- la suo. esper1enu si trovassero mcr~ e alnn: t:U'-tn.:a. Le qua.– li dc)l1 .:,no d1 l)OCht ... Dlcnamo. dunQut. che la prt8l'Gtaakme dl Cooper t fttd, da e dla1noaUca. COU-\l&ta Ill.l I non commenta. Cerca di lnda!l'J– re le rqklm, ma non e.talla 1 r~ult.all. Co~C'Chln,:-1nutre dc: dlscol'IO è lotpllclta In un Ctr· to ae.n.o rarrermulone che rlsultatl oc-mo non a,·er tOC· cato i. pc)Q1.a. D'altra parte cnl puO es f'l't: tanto lnrenuo r!11 c--lsere "h" nf'lle nu.nlfeat.aain DI di del rm1na1e penona\ltà 11-: .. l~l!che debb<I euere rHtlun– ta wmpre ed a 01nl costo \a pe""'la? Mtno eh,. mt\ In tem– pi '11 1~nu.1tl10. (]Uando. tramcn• u·., 111., r.~nC'f'r.lon! della ,·11 • un·~ 1 ·::t 11~ or::.:-. fo.cPndOll ~•--◄• 11 fatte.,. I movimenti hwim1 n~oj)t"\nquesta funalo– nr · r.,'c-lar" ,enm pietà l"erba vtu., del pnto e ,emlnare 1n nut •to. LA quale ape&ao pUOnon dir ottimo rtsultnto, ma puO aervlre e wne da 1unnu, per I kmPI che ·;e.rranno. Nel ooeuo cuo 11 traua di u11'erb&nobile, quella dell'tn· t.ell11en1:1, Ttzlo e male dt.1 te • oo!o. 1b ne.uno, ont. puO nc– pre che I movtmenU ptO rap• praentaUvl, ami sii unici rap– prm,entaUvl dell'arte moduna pm::bè CN!atori di UDO 1Ule. cloà dt w1a ffl)r'Ollione cbe 6 loro propria. M"n&a compromea– al. aono due: lmprelllonlamo f cublllmo. Tuttl l'l,I altri che fra l dlM al ln\.efl)OnJODO, Il acca• Tallano. aJ Incrodano, t.eosono o dell'Uno o dell'altro, qU&Ddo non di e.ntrambl Come aocade a MaU- cM, Indubbiamente. ha aub)to una duplice lnnuen– sa: q1.1e.lla del oolore. che gli ,1ene dacll 1mpreaionlatl e quella della forma-Une.ache ;li t derlnta dal cublsU, anche se quest'Ultima t m~no percetti– bile. i.. data di nuclta dol cu– bWDO 6 il lll08, m,. 111 da al– c,unl aJ fa ruattre al 1907, quando Plcaao a BarceUona dlpl.nle e Lea demolaellead'Avl- 80011 >, la quale Avtcnon 6 (o e• ra) una 1 t.rada maUamM& del– la metropoli spasnuota. Il QUa• dro, una grande compoelslonc, venne uudlato a Junco dal plt• tore, tu rai.to e rlfat\O, ne ve.o– nero canoelliàte alcune naure e di dlO c'è alla Biennale uno atm.Uo di te.sta, do\·e è atà dato .coprire le qualità colorlsUche del pittore. )il:& plu d1 anttclpl ,·crt e proprt del cubilmo m que.C4 tela bborna ettea.re I contaltt fra PlCUIOe l'art.e ne• IP"I, tra Plcaao e l'arte popo- :fue. •=~~Ueldl corta~ i:~ t.o frequenti e aaltu.arl, del quali o pittore 11 avvale llnao• larment.e (.al ,·eda aluesl lo ,w– dio della acult.uta preco!ombta– na), con rltorol tat,·olta. tm• ,eosau . a diatanz.a d1 annL Ptt PicaNo Il cubismo fu una cou., per Braque fu un'altra, pur COlllentrnc10 entrambi ,u oerie pan.enze i.eorlche o .u certe pr~ lndllpensab1tl . L'uno portò col IUO u fl&'Ue apa· anuoJo un coloriamo violento e un &Dardo da 4ouzmfttro, l'al· tto un eerebraU&mofreddo e ra.zlocloante, URn te di tlao• cl rom.anuct e di calore. Per entnunbl 1l 6 poato tut.– iavta U problema, e con 11t.i'e. ma chlareu.a, se la realtà do• veue .-ere rappresentata qua• k 1 t vede o come cla.lcuno 1n– d1vldu1lmente la conoi et. P:.– otrooo con lo acecUere la N• ooncl& dirulOne . Dall'lmprea– iionilmo I JaHtl, MaU. ca• plnt.esta. colaero il fatto lt:D• 1Uale, v1th·o; a.,:u tmpreado– nlltl. ctM da cnanne , t eub!.IU IDt.eee.toscoprire torme pure DCU& aawra, ql.Wi IOllO lt Ife• ALFUEDO l'ROTTI - e Autorllrallo :> Ricordo iProtti P ER 0.l\'ORARE la memo,-ia J'.·Uf,-cdo P,-otti, .scomparso lo .rcorso anno u /Jc,lu;.;_: ·w, citlù do: ,iacq111>vi.sse e operò, la SQl.'Ì,·tt1 e Fnrn uJ ,, 1 Francia , e l'Accàdcmia Clemc11li11aha,1110olla111.. 111 1111 salone dd !tluseo Civico 11n'i11lcrcsso11t1 relro– spd1iz1a di sue opere e j>ubblicato un ,mtrito e b,t cataloxo critico a cure di Ferr11ccio Giacomelll. Alin :do Protti cominciò a Partecipare alle J,riitc, pali mostr e i1alia11e a11coraassai giovane (finì gli st11• JI. agli albori ,lei nuovo secolo), e godette d'11 11c1 110- /Qrìetà 11011 .:ol:!mto bo/o~ues, ed emilia110. Era p,1 . tori! soccorso du 1111 mesttcre rapido, succoso> uJdiril • tura .rorpre11d,mle: un mestiere ricco d'i11esauribil1 pussibilità ill11siz:~, ma cl,, seppe a volte piexorsj u ::fi~t;"'!:,~~ 1 ; ~:~: {:t'~,:i,!~~~"1~.s~: i. e e;:,!: :dc~~; cq11ivQCOe troscinai;te, sarebbe stato i11di.spe11subilt il possesso d'1111a 111is11ra, d'rm xust o soi-,1egliuti ssi11w. d'un rigore che Io salvasse dai v i:;i della rcllorica , dalle tc11ta:;io11i .se11:;a fondo deUa brav11ra. E Prolti orli.sia fervido >ma 110nmorulmc,ilc a(fra11ca10 da certe compiau11:;e di materia, di sH/)erfìcie> of,crò sj>csso udla co1:f11sio11e degli immediati raKgiiwJ(imc11ti, iu q11ella facilità di n,a11iera che gli vc11iva sub ito SUK· ;:erila da rm.) vena a(fasci,umt e ma s, 11::a riurb o. ~~i,::~; -~ t ,: ,~!a:::t~•odc~':i~::c!~::,!d:ll : li r~~i!~o,/,': provinciali non mcsccvo110sic11ramc11te molta foc, > rri b11011asperan:;J, fra i falò xel1di del floreale e d,1l,. l'1m1berlino: tuttavia se OKXila l(all1ria dei suoi {)ri– mi maestri ci parr à alme110 scarsa o semplic istic.J, per allora ce 11',:ro abbasta11:a f)cr meravig liar, e per saltar le J1111/fedell, solite cat!Jloga:io,:I. E ciJ uccadde per via di lnnp eramento. di /11110 e d'orec– cl1io, se t1011per maturità d'de:;io11t: p,:r q11cl sapersi orientare secondo l'es tro e xli umori che disti11se an– che in segui to 01-11i suo passo_ Pittore di v,.v1da se,wln l,tu croma tica> di curiosa e sc:11.suale i1aglie::a, se le!sue i11111a :i,i ci riflctto M• im mo,,do iii x ra11parte perduto, cast e 1110/le:;:;1 re– ,,,ote, Cl da,c,co pure il brivido sollilc d'1m'awe nt11rn tulla i iocata s11lfevidenza e la t•1,;,aci~ù del !{e.sto, tutta aff idata al piacere e al repe11ta1:liad'uu t,olso scopertissi mo: dato rlle m parte11::a è già staia de– stituita og,1i amb1:ione stili stica elle possa fo r:art q11ella e nat11rale::a , , quella particolare sciollc:;:a d, voce. Cosi la e belle écrit11re > 11cl scuso d'1111 JJes11urd, o persi110 di Fra,i:; Nals (d ue esc:m/JI cl,e gli lu f,~i~,~~:•~,:.~~1:'Pil?c~:! o ~ 0 :~.~i! :Ze: 11 !' sPe::::~rt~ bolda11:;a del s110fh, sso 011doso e disi11volto, Co,i i suoi pre~i ·' i s110, difetti, co11la sua 11r• f~':!~a I r~~l:ri~a,P'i ~~,'/1;• ,~: :: : d~ 110 ine :,:;:.~~.,s~,,~;Ji co11/11so 11eUa scltiera fu11 sta dei pomt,ityi clie h., conseg 11e11tcmenle slra: iato la 11os1ru prOt1111cia e data 1111 sapore melenso all1• lJie111ali frad1l,1tiu11e._Bast,1 tma strisciala di pe1111rllo, 1111 tocco, imo sxorb,o, ,ma macchia di colore a dw 10Jlrart W s11a ,-u::. 11 LAMBEKTO PIUORI lioteca Gino Bianco CRONACHE TORINESI 1000 DISEGNI una storia della pittura sta al centro dell'arte di Ann- e Carlo Carrà. Scrive Cecchl: : 1 ~ g.~t!"ru>~. t':':~";"t cleto Mareottl e gl concreta in e Manrotll ritrae da Carrà , ma P1Nn•. n termine dl scadenza f!k~~·f2:l:: ~~~u;:~: 1 ~= ~fg :'~~~e~t~a:t~~ rr~to 00 ~:r:~ T=~ttl tore. e L 'occh.lo t avido dl plt- ragione, anche se ciò f, stato :a~o'!i!~ ~?~~e ~ii!. tura - dice magLstralmente scrltto parecchi anni fa, ID a.ncbe qunt'anno un concorao Vitaliano Brancatl - e tutti occasione della. Quadriennale 1etterarto nmonale denominato all altrl sensl ne sono &08'&fo• Romana, quando tali rappor. ;!.~~ 1 ~~•POdJ~~"~: gatl e pronti al auo servlzlo >. tf, ora defln.ltlvamente &eom• nau In IIUJU• lt.allana edito nel L'oeblo. Poi, le altre ptrtL parsi, erano vara.mente pale- pertocto t11 tempo che n c111 1. Sbagliano coloro che vo1llono al>. Carrà dice: e Ml preme qoato 'ff all'aa:011.0 11150. Alcon– rare della pittura un fenome - rar intendere qualcunc dei re- :e~ ~.'!f 0 J>: 1~ 1 i':ti.~~t~! no esclusivamente cerebrale. qulJIU phi carattert.stlcl dJ non r11utuoo pN!mtau 1n pre«• Esllte, al, 1l lavoro del cer - questo artista, il quale non denti concorsi. 1 'l'Olumtdoffln. vello, perch~ un pittore senza manca neanche del senso co- :8. ~t!~!'•~~ 1 lnpr!*~~~ ~!~ L A STAGIONE torinese Settecento: da un tardo a:o- pc.r cura dJ Marina Bersano cervello farebbe ridere. Però , toristlco che, come ciascuno 10 u Municipio di sou e entro delle mostre 6 1 è conclu• Uco, cioè, alno o. O. B. Tlepo- Bes-eY e di Aldo Bertlnl che un pittore senz'occhl, farebbe 1a, è parte tutt' altro che tra- 1120 ISfOlto i>, "· Un premio In• sa ln ~llezza con quella lo ed al Ouardl con due pre- ne ho. ordinato ll catalogo e ridere ancor più. Come sl rl- acurabUe nella pittura. E, que- ~n,:::,~~f 1 .~~I;. 1 :u~co.;~r~ 1~: del dbegnl Italiani della Bl• :dosi dlsegnl di Antonio Ca- scritto l'Introduzione. derebbe dl un musicista aenza sto. è bene dire ogal, che al re da una 1 1ur1a coe composta1 blloteca Rea.le che da oltre nov& per deirna chiusura. Questa pubblicazione che orecchi, dl un 101050senza pa. colore si sfugge per dare uni- 'MarioApollonlo, ptta!dente: Lu. un cinquantennio non erano Dalla scuola. dl Antonio Poi- va ad arricchire la. raccolta lato, e cosl via ... Non al vuol ca.mente valore al concetto ~~::° ~~ic,MC~i~e.1=?\1tto8::~ 11 :: più stati esposti pubbUcamen- laloto al clima peruglnesco e de&ll e indici e cataloahl > del fare pote.mica. Ma, cl si do- formale>. E, Cat'rà , ha torto, reni: o 1 teriu 1 vaaa11n1: Mario te: nota soprattutto agli spe- botticelliano, da. Piero di Co- Ministero della.PubbUca Istru• manda.: coloro che esaurLsco- perch~. col suo tteariche, r1fe- o,rran, BqTetarlo con dlrttto cU clalistl, la raccolta consiste di simo e. Leonardo, dal Peruzzl zlone (Patrono della Mostra. è no le loro riserve Intellettuali, rito a1 senso coloristico che, 1n " 0 ~~'iio att"MOtempo 6 bandito 5ettecento dlsegnl ltaUanl e al Parml&"lanlno, su su flno al stato 11 Ministro Guido Qo .. dicendosi ptttorl, nelle oombl- Mareottl, è sovrano, d1most -a un eoncoraoua 1 toY&nl poeti pez d1 quattrocento stranieri; la Carraccl cd a Ferdinando Onl- nella e presidenti onorari 11nazioni lineari del quadro, 50· di non aver approfondito la una Urica l11edlta con un premio mostra attu3l e ne ha ordina· ll Blblena, questo compencllo dott. Ouldo Arcamone e U pro• no pittori? No. Sono aeometrL ra.ccend.a. Raafone ba Cecchl, :!,tJ:· pa~=i,a~~n co~co~'::~ ~1 c:!1:';!;~e~te ;::s~~~in 8 t~: :;ttato rt~~~a n!l J~i!!_l !;~:e~ =t)oèu::1:1~i:u:~= ~~~;~~- a~~it~:r:~~~ ~~~- q 1 ~an~~~~:;~:~ m~l; :'J :e 1~~:. •t.ae ~ 1 =te dall'a.vanzato Quattrocento al ma cautela. nelle attribuzioni quella pcrl.zia, quell'attemlone nanzltuUo,, 6 fenom eno vi.si - Carrà >, 11 rapporto natura- f~~!°~~t':! ~t~ ::~ 0 d;~t~: tlpoera!lca, e quella dov1zla il· vo, - cl a intenda. occhi, al tl.stlco di Mart"ottl è più mos- e porta,. n uome • l'lndlrluo Iustrat1va che l'occasi one me• servizlo del cervello e del cuo- 10, ~ più diretto, vale a dire dell'autore. rltava. re - come la. musica 6 feno• più 1enuino, meno culturali - COS-CORSO GtORS-ALISTJCO Usi come slamo alle buon e meno auricolare. Non al OICOl• 1 uco, meno rlfleaso, più ade- PER ,UN ARTICOLO s11 ERJC'E i-iprocl1.1%1onl, al fac-slmlll più ta un quadro, no.n si guarda rente alla natura . Rqion per :O!; ~~;~~n~~~ ~ ~ · perfetti, specie tn fatto di dl· una sln(onla , non sl accarezza cui, Mat'lotU, farà bene te- oono per un 1ruco10sulla •t•m: :::~~ ~:e so~:r~r ~~~~u ~~:r4!~~~~ 5 à~~~~~ oendosi a Cecchl. ::.n:::t!!1:~trru!i0::rt~~~n 11: abbiano con.,ervato ben pochi quando i Po5teri esamineranno Io dito: Maraottl, e sottln• :~~==&l~n•~hc':i:. ~m;:: del loro segreti e delle loro le testimonianze della nostra t.endo colore. Dico, bentntf&o, chlam•r• •u Ed.tee 1· attenz1one suggestioni: questa Mostra ha senalbllità nel campo dell'arte anche e dramma>, l'eterno ::u:.i:~~ò;~~~~~t!re'~~::! servito anche ad avvertire del e capiterà loro dl osservnrc un dramma della vita che. nella t.t.al ptt<letto E.P.T . 11 pileo con. contrarlo per l'evidenza ad ritratto fcmm.1nlle, penseran- pittura di Margotti, si svotce tenente I cioaue esemplart del• esempio che nell"ori&'lnale ac- no: e Che rau.a d1 donne c'c- sulle aie assolate, nel llber1 ~r1~~~ 0 1 ,f ':: 1 ~C: 1~ u: 1 :C~f.°t;.~ Qulstano un ritocco. un pen - ;~ nella prima metà del campi, sul bianchi ghiaieti del contencnt.e 1e 1 ene~llt.l. l'lndt• Umcnto o la. qualità stessa 900, In che genere di pnc- (lumi nelle vie e sulle plazze nuo • 11 nrma auto«rara del• della carta o~trc, s'intende, la sa.gg ;~ s~ .v~·ev:!:a ~uni~~~: sorpr~se, come diceva Dln~ ~iu~~~'ci~::in~e ~::t!°'~~ ~1:~~!r::e~~tc~: :v~ie"t; rs~ :oc·um!;taz1olle p~erace Campana, nel C serale anima- fe"'~~O:,~'~" v11::~·i:c~~°mf!. 1 migliore riproduzione vela dell'odierna clvlltà, la ,sua mento>. e Premio Erico. ed appiattisce. conslderazlo- traccia, 11 suo seirno >. Non dl LUIGI PASQUINI rsm:1.:10 « Eco della Btamp,.,) G. B. TIEPOLO - e Pulclne.lla , (n.t.Lrtbualone tradWonale a Otandomenlco). ni ovvie sarebbero queste se rl!cl'lte ad altre circostanze che non l'attuale speclall.ssl– mn appunto per la pubblicità 1- - -------- ----- - - - dat.a. ad una raccolta. fino a lerl ~cesalblle più che ad al– tri :liii speclallstl e finalmente * l•1 .etJnt1•i e i servita. da w1 catalogo er;au- SCOH t•• rl~!iia •:~~!o~:'~n,etua- me.nte a.trldata ad un d\sefrDO ru cevlamo e pubbllcblai:no: I mie onut 4 r IG mia /lerc:.:.a JJOI• dl Piero dl COfiimo od al ce- Caro direttore, n:f:nt:Uf, :;:,:i'":,.':,o odcca:rr;:. lebrc if uppo del dLseinl dt Un acU1m 11,1ole umoristloo da reuort1, J>tr la pubr>Ucca':1cmc delle Leonardo (dall 'autoritratto a– o,111imi l1U11ll 111to nomignolando• prc,ente cffch.klra.:-lone, dc Lel, na- gU studi di anntoml& equina, Z:!ctl~r::C~e O:::::i!::o ~~-~~ ::' 11 ~rr;: 1 i;~c ,',!"~~u~::!. •;~:,dg dal carri falcati alla gent.1lls• toch.ecflt4fcharc11:tz0r1col/emiuc anche noto che 110 ,por to qu.c- slma e Libellula >) come alla ~~:!n~~o'~~!~:O taut 1 ~'"c:;:J~,! f!:tc!n~rN ol ,cttlmanale umo- mae, lor parte del pezzi ordi• Z:"tu~i!'"ic!:::~~ r~in~cach! su o· do.mo LuJal nu u>llnl :t~~~: e ~e~~=!~t~:?i: recarmi prem i ,opra G premi, e cosl del ma.nierlsml e delle al- r;,~cu:11":::::~ u'IK rrl:C.~~eiu:!':t~~ * m te.razionl che na turalmente ,;.,eko i pauato act 1.1llri ln•ultl; anche in queata mostra. glo- ffl fn -uno del •"°' recen ti numeri vano allo spicco delle più llm• ;::,:::, ';::ti':[:;~ quale autore di Caro Fabbri, plde aemme : e varr ebbe la. pe- JU occorre, ~rcfò, 1N/ormarc pll cn·cto vrcnru~uo a te di 110n pro- na. di rint racciar e I moventi e a,ufd (e I 11cmJcl) elle fo 1,0 mol ,,..,,oro ~r gli errorf del 11,oto, le frat ture per cul es.si dlsc 1ni ~~~u::::~o l,et~~:br:: 0 ;!~:~· 1~~'!: ;:;·1~~r,t~'.lr!%;!';~: 1:,;~r~1fi~~~o , :~ pa.rlnno profondame nt e nd al .. re 11 e e ,copo dell' um orl,mo del mero dello Jl'1crnml oet0r10 di u11 cunl mentre rlmn11gono pre s. 1utldct10 oettlmonole o 1peci/fco,e re/u,o co,l grouo c11e ti prego M sochè muti od inerti per nltrl . ~! 11 f:cfo"u:,::~ rc/un~" 1 ~~r:; 0 ddj =~n~et:~•e~~-tg~i~ 1 1 ~'"~1'e,:n~~ SI tratta evidentemente di CO• «rftlor• e cH poleml1t a, ,to mal Cu r4 lt"ggo: • dal 11o;entoe ri,, tegor!e umane difrlc!lmen te , tota lo 1,-urra ono11lmo ,erUto ,o,o • I /une,oll dcll'o11ore1,1co conclll ablll e chi scrive, IP• j! 0 1 ;~:CC.',~, 1; 1 ~ 1 c1f:!!~ 0 a:ft~~ ?.lll;'àa~,::f:' d~0';;fia~c;J~ 1.1_~ ,C 0 ! parte nendo alla prima . non ~~ :,/i. 1 1~:;, adl;~::~e S~~P' ,':::f: ~!~ft":C,1:i11 ':f' t :'rt /'(~,-:rt''a: ~~~tft~:;~~!:r!nd~:~r n:r~~ ;:!'.'"i,tt~::C', 1 1':rii::"1l:,,:'~e'e;!; 1 ";!~C,.~\ ~ coi;:. ~: 1 1 :r~~! · o,n- naca. lri11190 o per largo: COl'1cci:• la . :L.lo, tuo 011rtbaldo J.lu -Ulal. ITALO CKEMOl"iA ANACLETO ì'\:[AltGOTTl - e LU,J:UO 1D Bomaroa.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy