Fiera Letteraria - Anno V - n. 27 - 2 luglio 1950

L A FI E R A LETTE R AR IA Domenica 2 luglio' 1950' timento, vuol parere piuttosto rito su~crlore. Ma se egli si atl.rlstnto per certl leggi urna- dà per vJttima , e scarica fuori ~c~is~~vl~~ n c~!c ~Ji!!1 t;:: g~1: · ~e1 1 s:~~ttT. \~~~; vorc. e nssumc un tono solcn- che gtustl!ica la sua passlvtt.à nlsslmo di prcdlcntorc. E' stato e non ha voglla di PTORTedlre educato dai gesuiti; per mu- Allora 11suo ·drninma è ttstco tare. nella cosclcnzn degli al- e non diventa morale Non trl, l'adeD?plmcnto di certe sue può. purtroppo, impedire al necessità, In un preciso dovere. contrasti dell'esterno df per– non all mancano a.r&omc.n1.1 cuotere a morte. la.-.sua povera z~:anà 0 \~:~~gi:u h: :g~ ~~u~io:c!:se~oeve 1~t~::: ee:~ s~lonc. che !o. dl ogni sua vi- come principio d'un ordine ul– cenda, pur mlnlmn, nell'animo tcrlore, non Io fo., e la. sua degli uom1nl 1 un caso senti - a1~lma rimane senza compenso . mentale: uno dl quel casi, cioè, • che si è costretti a. risolvere ·i~ •-...- -.(!':)\:. - r:~•r"t~~ " '.~ ~ . ~ , I t• ~I - .,,. •.t: LlE1rTIERA DA Gl N OVA P-artenza d-i Alfred Neumann c~ttad~o americano, ma scrittore .tedesco 1 RA I numero,, paucgqcrl quel parco di to, At1ge/e1 che 6 te,tlmcmlanza e di un'adellonc di elle s'lmbarcono iul e Con• Ho/lvwood e che non corrfapondc cui t facile capfre li llgnl/lcatci te Biancamano •· in par- alfatto - ml alllcu ra - a quel· e l'Importanza umana. tenui per New York, non l'Immagine di cltt4 elcUrl.a::ante, C'erano Infinite domande da è 1tato difficile rlcono1ce Alfrcd dt fragoro,o emporio clnemato- rloo/gerc a Ncuma11n 1 nel mo– Neumann. Certi scrittori, certi gra/lco, che è ,tala aollecltata mento In cui Jo 1crlttore dava uomini di cultura tcdesclll, 11 111 tu!to f/ mondo da certa reto- per la,ciare l'Europa dopo due .a:a la Germa11la, no,i c'l poul – bUitd: di equilibrio europeo, dl slcure!UJ. Senza la Germania, l'Europa non Il difende. E i te· deichl lo ,anno>. In Germania Neumann ,1 è occupato, naturalmente, anche di problemi c11lt11roll, Ila prefc– rllo copcedue al tedetchl (ed. t dauwro eccnlona/e , per un cft• todino di lloll)IU)OOdJ tl diritto di rldttri<me~efnemator,ro:ftea di alcuni 1uot romanzi. Con l'ami– co ThDmtu Mann ha litltulto u11premio letterario che 1ar6:a,– aegnato, a proulmo Natale, a, miglior libro di un giovane seri~ tore tede,co pubbllcoto neo/I ul– timi due annl. Ila tenuto con– feren:e In molte città. SI t In• formato, e ha dl,cuuo, 11uove correnti, nuovi autori, nuove Idee. Poi, è venuto In lta lta v,cch lo amore, non poteva far– ne a meno. Ncuman n ctfmord :n pauato lungo tempo a Flren;:e, In una vma di Fiesole, ed a Fl– ren.a:e Ila ritrovato glt ,tu,1 luo– ghi e le lteue al1ilcizfe di quel– la lontana daglone , fuori del diritto e del dovere, Seguitiamo a volgerci nt – con una mano sul cuore, e mn- torno a codesta sollt udine in– gnr l con le pup ille lucide dl tlmn, a codesta solltudlnc re– Qual che lagrlma. E' un mera- tra ttarla. di sensitivo e di con– vJglloso cd lrrc qulct.o fnnolul- templatl vo, onde nasce l'A– lo. Non si sap rebbe concepir e mlnta, e nascono le cose più per lui un'nmicltla che non belle della Gerusale mme. con rosse, prima di tutto. protc- quella. saporosn muslcnlltl\ che zione Infaticabile e paziente cl piace ta nto: ma insieme na– Non gli si saprebbero attri bui- scono anche le disnazie e I re che amici adultl cd cspertL manc ame nti del Tasso uomo. capaci di dare, a. fond o per- Se egli non sente ll mondo duto, come colol'o che ha nno come una necessità dello spi– ormai avuta la parte lòro dnlla rito, dlftlcllmente riuscirà ad vita, senza nulla richiedere, sn- ottenere le adesioni materiali pendo tutto sopportare. Pu- del mondo. Le cose sono plcne pillo dei mondo: perché U po- di anlm.a. Noh potre mo esige– vero Tasso è l1"rlmcdlabllmen - re, con certezz.o. di avere. cioè te stanco e malato. Se non lo ragio nevolmente, nessuna cosa si appoggia dal di fuori, con dal di fuori, se prlma. non ab– sostegni rtslcl, come porterà biamo avventu rato , In cam– ::,.compimento quel suo desl- bio, fuori di noi. tutta In no– derlo mortale di perfezio ne e stra nni mn. L'amico di oggi di gloria? Oli pare più Uev( sarà il protet tore immancnbl – d'un bat ter di palpebra ciò che le di domani: ma noi non lo FILIPPO DE PISIS - Oratorio di Brushcrio (1950) ra.nom tglla,10 come ,e provenf.t• rlca propaganda. Pcn,lamo od anni di 1oggfon10, dopo un rl– iero da una raua particolare. una quieta llollvuiOOd, neppure a t.orno cosi gremito di emozioni una rau a eletta, f cui tratti dl una clttd:, a una dl1te1a di tnl- c di alletti. i'tfa una domanda, prhilleglo pcrmangtmo nell'alta • lini sprofondati 11cli-erde: una ,oprotutto urgeva. e La Germo– quadrata /lgura, nell'argento dei• intima, ogreitc lloll11wood dove nla? >. Neumann allargd :e la futa coplgllatura, nella chla• 11 pud Ignorare benlulmo la lii· braccia:. e Dovrei parlarne per rlt4 fonda degli occhi, In non so cinan,o: degli « ,tudfos>, com, ore. Ma pouo•dfre almeno que– quale senio di calmci e di for:a appunto, In genere, dichiara d1 sto: non m'lla dtlu,o , nt mortt– che proviene dalle parole e dal Ignorarla Neuma,111 che 1oltanto Jicato. Le 111e grandi sciagure gesti. E che Alfrrd Neumann aia rarlufmamente ,t ~ la,dato ten- non ,ano irreparabfll. C'erci do ben tede1cotiene lui .ttu,o a di• tare dalle olferte dei produttori, temere che Il nlhllinno poteue chlararlo: e Cittadino amtrlca- anche ,e un ,uo qgetto (quello 1profondarla In un ab!uo u:nza no> - dice - e ma 1crittore te- per U film pru ento:to tn !tallo fine, dopo la dt,fat ta, Ma t un de,co >. L'alfermtUlone non i co" il titolo: e Neuuno 1fuggj- pericolo ormai 1congiurato. La contraddltorla: 1talnltlce, an.a:i, rei:>) gli NLle la 1egnalazlone a Germania può contare ,u di un J'u aUa condf.a:lone di quel grup# un Premio e o,cor >. largo margine di popolaziOne sci– po di ,crlt tort e di artlltf, come Que,to dl,tacco dal cinema, na, attloo e /ldudo,a . l gtotJOnl Thomat Mann, come Il complan- que,ta riluttan.a:aatf entrare nel 1ta11no cercando la drada, e la Urla, lmprovvlla, la 1lrena del tran,atlanttco. ll e Blancomono • ,embra aver fretta di partire. Neumann, ,t capftce, vorreb~ parlare ancora deU'ltaUa. GUdi– spiace ltuciarla. e Anche quetto nave'1coitrulta eo1l nuoz;a,co,1 bella...> dice guardando,I attor– no e Tutto In Italia 11rlcottrul– ,ce più bello, C't tanta glocinez– %4, tanta for:a.. E' un poue me– rar;fgllolo ... >. Vorrebbe parlare ancora dell'Italia .• ffa l troppo tadl, Sta per cominciare U ,oo viaggio d.t ritorno. Uno strano viaggio di ritorno, da una uc – chla patria alla nuooo. APavese il Premio Strega to Wer/el, come il celebre di- giro vorUco,o della produzione, tro~ranno >, rettore della vecchia Ff/armo• 1tabilllce l'e,alto punto di frat- e E l'occuJ)IUfone? > nlca trlennue Bru no Walter, co- tura tra Il pro/. Al/rrd Neumann, e Se Intende quella amerlcona, me lo ,tu, o Neumann, uomfnl cltt~IIIO americano, e lo 1crlt- ml sembra tuttora non aoloutfle elle dovettero fuggtre dolla loro torc tede,oo Alfred Neumann, mo:r,rouvidenzfale. GU 1te1tt te- • egli chiede agli uomin i, pa- sappiamo e non lo vorremmo: Visto quanto sono prccnrlc le A NCHE II quarto 1e non ~~~~r:i~/ d~u;:tas~ o dfo:~ ~r~C::~ r:.gll è l'amico, non Il :~ttto~~l!~n~~~c:,j~u;:lngcnn~~!\ ~"it~'t~'ai~::::ic:fo;s:r:ef: pren dlmcnto che lo consuma II Tasso sbllancla tutto da giro dol premi lettcrnrl, c'è da to t filato li1cio, 1en.a:a dentro d'un male !neuro.bile una part e Ora egli è grande rnllegraral oe:nl volta che un le sorprese c11e qualcuno, ma- e sconosciuto. Non va mica e gll alt ri ~ono 0 plcclni: di più, ~i:'~ 0~i l~~:npc~~~g 11 :~r:Cff!: ~~;~1foer,t::J 0 ,~.z:g, 10~cfi:i~o a1~ mendicando 11 pano dello spi- egli è ma lato e vecchio anzi- u del risultato del premio !Jlrcgn /a vlgflla. rl«?, lui. Perciò che vi ha di r.empo ; pat isce ogni sorta di nsscgnnto t\ Cesare Pavese. Sabato 1cor,o d1mque, al– essenziale basta. o. sè stesso sventure ; è ta tto prigio niero Nella nuova narro.Uva ltalln - l'Hotel de la vme, ,1 ~ ,ooua Può vivere benissimo solo, coh dal duca dl Ferr ara per sette na Cesare Pavese occupa.un po- la ,olft a cerimonia nottu rna; le Sue fan tasie e co' suol 11- ann1 a causa della fre nesia· sto lmport.o.ntc; Il auo rcnllsmo un meuo migliaio di persone, brl; Che altr ui a,u conceda - non riesce a recuperare Ja su~ ~~r :~1:c;!~cc~ m::J~~~c~~~ 1 f~ ~~~~~rl~r le~fe~afie~agi!:!:'!~ un inezia! - eh ci POSS8i filo- piccola fortun a. dl famlglla. sue prime poesie. e tiene rigo- 11,t1, ma ,oprattutto di amici sofare. Voi:rebbe, se non altro, che gli roso conto del dramma reale dtJ del letterati e dei gtorna/lltf, 1,a Chiede poco, è vero. Ma cali uomlni avessero conslderazlo- suol peraonanl. nnche se non dl più che potevo aJJollato la ter– che cosa dà? Lo si vorre bbt ne dei suol studi e del suo ara - rado U loro dramma Interiore si rana o cortile A meuanotte vedere, se non più, almeno do di gentilu omo. No, no, gli =~rd~trct~ù 0 ;t9~trJ~:Stc! :!e:g;_ev 1 a ::~:~e> ~i :;;t~~~ altretta nto sollecito degli al- uomini non sono generosi. Oli politico, che ne limita In SOBtan- hd U annotare; qualcuno era trl che di sé. In vece egll sl uomini sono usurai e prestano alale portata reale. addirittu ra venuto dal Nord. sottrae avarn mente agll scam- a. chi non chiede. E chi si ap - Cl rallegriamo dunque di po- Nel mio taccuino ho riempito bi quotidiani della vita per pella alla toro giustizi a si fa te.r sqnatare qucat:l volta U rt- J)(Jgine. Vedtt11no: Angloletu, commut.orsl intatt o ln quel- dipendente del loro bencpla - conoscimento di uno scrittore Baldlnt, Bellonci, Berto, Bigia- l'opera di studioso e di poeta cito. Bisogna non, essere pigrJ fi!.:!ni~oan~~era~}~J/~~~ ~~~~'i.e s:,;;g:f/éo efi::/~u:aztt~ eh è Il suo munifico dono com- e tratte nerli con 1 amore e con tà contribuendo aJl·atrermntionc olrca duecento 1etUrati (non ~~r 1 r~e ~~~~i~s1:;ra:~ a~: ~~1f~~~ ~a; ::: t :1::1~~t-! ~~~l~.telltgenza Italiana mo- ~'~~t:r:~ l:/;~l; ~1:,.q:~: ~~~~:o!e~~Jb~o~~ c~::, mue~ ~f;,t~~ 1 ~e~~~ rf: ;~~ ~ :~!° <l~: l- ------------------ GIAN MARIA GUOLIEJ.!tUNO patria tede,ca al tempo delle Neumann non vuolt1u,ere di• de1chl la delfdcrano. Un recente ravla, a letto con la febbre (mu pcr,ecu:fonl nazllte contro io ,1o1todal auo Impegno phl ril10· referendum 1tabflltu2 recente• LEILLllSJO \ 1( c'era la mogrleJ, Tecchl, Sol- cultura e non conformf,ta > t ro,amcnte letterario. E scrive hl tne1'te, che tre tedeschi 1u.quat- U ,I to, ecc. Al tavolo della giuria e elle trovarono negli Statt Uniti tcdeico, nel ,oleo di una tradl- tro ,ono favorevoli all'occupa• sedevano Rèpacl, Contini, An- non ,oltan to la più.compren,lva .:Ione Ietlcrarla .tqut11tamente .a:fone >. I\E[ I j CULTrRA na Garofalo, Anglolltll e Bigia- e gentile 01pltalltà, ma addfritu- europea. Stamani , parte,1do, Slamo al punto .tcottante, I' 'J J Jl! ~~ll~~::~ ''go~uf:uc:~~ 1 uc~:t,~t d~ I~: ;::::~d 't~t::,a;,,~!: :i~! ~~'~r:.: ,en~~:1t:~~~:a fr:::~~ ~~i~r:e:,e :ono,:,~!!t:n -: d:ia:!~ (Co11tlnua:. dalla 1, pagina) f~~;/,"~:c:V:~~ g,?gfa~~d~I-Sce~: : ~:~dl,c~:: re cbti~::n~u !~, n~ug; fi~:ed;~~~!i~ 1 ~df 1 d!!n~~ :!i :~•;:~;ico~n ~~ n~et~hea t~~ don i che~ o in ul- ~:rr~f[,101 '~u~~ttc: ~e "H~/n~ una Na.a:lone pur appartenendo, del popolo> elle Mondartori pre-~ opportuno che oli americani in. Ire che potranno 1orgere? Pub- ~~11:c1:~;r~m•rz::"~1d~!~•,~h~j !~: t/~:~":z~~~i :/::!,:',u~"u~: 1f:r~ m:~~~I i¾' 0 ~~~g~ue;~ :f:!:: 0 ,,;:~:;i~;::, ~;:~ ~:: : ~~~~~er:; ; :lli,";~.'t'r:•~~o !::~:: t delineata fin dall'Inizio. La lingua dloeria: qu.eito,Neumann appartengono gli altri due oolu- mania tra le naZlonl dello ichle- renze, 113 m 1 1eranno rfv I i t e, Volpini autrice de e La Floren- !~~~iam~n:::"::a ;'a~~!la::~ ml, gf4 noti da an,11: e Roman- ramencooccidentale?> Neumann prenderanno iiarto alfo vila 1 0• ~:: rdie erea ~hia~:M!raa;~,:ft~~= mfraztone per la nazione amen- ::~t!~e C: 1 ~ ~'r:f:~~ \t: lf:a~: ~::!!! c!e1o~ ~~~hte;: litica, . el11boreranno pro1rom1ui cata al braccio di Pa/az.a:e1chl,cana con la fedelt4 alle iu.e ori- pre,enta l'opera maggiore di muove, sopratutto, nella tua ri- educativ~?. . . . Rtpacl contlnud a elencare glni 1plrituall. Neumonn anche ,e /o Scrittore 1po,ta da una ragione dlver1a: Ora, c11111 coniCntuo tl1 e,pn - r:off, fino alla proclama.a:lone del Un'lntervil ta con Neumann 11 dlmoitra al/r.a:tonatllllmo a di neéeult4. e Come lo è ,ul mere i nouri Jubbl a11d1e • vtncitore che ne ebbe 121 ,u non potetlct pre,ctndere da que- o-uel roman::o e Erano in 1tf >, plano tconomfco>- dice- co,I queato 11ropo1ito. Pur ricono- 205 e tutti di letterati puri, da condizione. Il JJTOf.Alfred anche que,to ben noto In Italia, tul pfano politico e m.llltare, lo l<'tndo la 11owibili1ii fon,on e l'eterno ucondo > (tanto per Neumann, di cittadinama ,ta - che, raccontando la co,plradone pre1en.:a della Gttmanla nellf? piu11o11olontana, 1113 comunque wore una definizione 1portloo) tuniten,e, ml ha parlato della di un gruppo di iludentl di Mo- '•'•"•'"o ""',',",'no• , cc.,1~!!t 4 •,,"••. s,"'n~ etlllente) che _i progra_rumidella ::rirr:~do ,t::;eg:rec':tl!, o"n:~ ,ua ccuetto In Callfornla, In naco, dh:en~ l'occ:tuloned.l una ppo , --- cultura or1amuata g1ung1uo a Cardarem e da Angioletti) ave-1- - --- -- --------------- -- - - -- - ltale grado di conc:retuza, e pure ra trionfato. La Flora Volpini C01'JCL V:SIIJ)NI auspicando che i programmi ne ebbe quarantacinque. Terzo ,teuì siano cconomicamen1e rea- arTIOO con la e Nuova Tebaide> liua hili, non riu1ci11110 ad in1- f~ù ;~f~~!• 'J!j~;,~ u,~;; macinare l:a reale cUicada - Lf.rl. fra gli altri uomini - di un'ope- tudtne cortigiana del poeta stl- che le crisi di coscienza sono F • 1 • D p • • pendlato ha procrea to, nella anche crisi dJ conoscenza, e I lppo e ISIS L'lmlta:lone che Rèpacl vol- sua anima grave, codesta H- che evitand o le prime, 11 Tas - . le fare del radlocronl,ta Caro• luslone spr oporzionato. Oli so, evitando, cioè, di af!ron - 1/0 fu poco felice (e Ecco Pu- uomlni non donno. Passano e tare sé stesso con severo acu- ~~ieOl •: :i;, !~~~v~~ :'. i~~1i s lJLLA RADIO ,. ,;rr, 11,.G u ;, 1e11,uuoli,u ";. li, Jlllrleranno agli uomini in nome della cuhura, dcll'eleH1- t ione 111iritunle, 1lell'educ,n:io11e, e 11arleranno uno lingua tcrri- ~~d:f~ ti~i:~iù ,~l ~~~~~~a~~~ ~; • ~~: 8 r:e:i:: t i~1~ell ::,~~; pittore poeta 1:"fr!"f,',~,'':;,j ,! 0:)~~1:::,•~; /Contlnoa,. dolla 1. pagina) loro ceco cho occorre un'lmpo• ::1~u~; sl~r s~\~~~~•1}'~o~~n~ qco",••lloladelclo•gncluzllounrea, odro!gp!on,•'1', ~11~1:;~gfdoV~~:~~cc"J'fr:!~!t ~~: rilo~cod::1ororogc~n! 1 c!~rclJt Ì~l~°neoc;:ro~~n:~~/e d~h!u~: è to n " 1eguHricc>, per Concetto Mar~ P riga vcrnmcntc chl ho. le capn- do succcdu per semp1·e delle cose? Non ml arrogherO • cllc11 e per quell'angelo rfbel!a ~f~i:tc r:~~:~~ r=t ~:c 1: cltà, per aue,I fo:ooro,.di fo.rlp. [tt~ro c:~ff:r:grz~~! \ !~r:~n~ ~\l~~~r~~~~ gwd~r eS~àn~rr, ::a 1:1~1::':ai~c epe~~fi1anl u!~: espressione delltLcultura, della Settore Cl progtamm 1 ze. Il Tasso seguita ad eshrcre stimò per dottr ina ed crudi- (Co 11 t111uo:z. dalla t. 1>ClllnaJ liLcr:110 dn cer1i impalli ùianca• me di Malaparte, tutti zitti. ri~~• :~ hrn::c~é,;;: ~be~ az;~; co:::u:~~iri~rifc~ j!J:C~\:i ed nspett nre. L'csperlen2a li zlonc di argomenti rtlosoflcl _ Hri, coagultiti resi d:i un ealroso Ma rlal.a:òmolto Il tono del- parte 1 ptù quallrtcntl ratiprc- programmi. muta per Iul, cd egli non si costume letter ario del tempi (che :i parer uo~tro 11011 e 11131 1111101~1: 1t!,m10 fou~ di . 1c.~11i e la serafo, quel clic dlue Pave.te, &entantl delle A.ssoclastoni, de• SO.teniamo aubllO che l'Ente sente portato a modificare l _ più Che per filosofia vera e ce-tata nel l)Ìllore) chiaramente i:r::irf1 d1 punte d1 legm piu che f'::aid~ve;, ":C::t~ufi~~:;~ 0 d~ ~tlsu°~~~~:t~alt 11 in~:i\: f!°~aofd~~n~f~~ut:~rgrf:r!': suol l'a~P.ortl I col mo nd0 · N~n propria. Constato che alla in- i11di\•i•Ju:ibil~ nel fo~li •di carta Jn pennelli, sulla 1edla, a fare Il aran pa- In tal modo I runztonart del- tali escluslvamen~ aul problemi sa di essere n erro re, e, per tellett uaut i\ del Tasso la · sUa geltati n 1r/ru l(l 1 1;J le nude E. pure tra. i !.uoi.dise,ni u~n ve,c: e I libri ml1llorl - dlu e ln rndlo verrebbero ad essere dJ ordine tetnlco-cconom1co consegue nza, le cose th e per- personal e esperienza è ma- pitoirellc. Sono in fondu 11uetti \Cdrn ruo n11J1 (.h 110\:1111, tena- l'autore de J.,a Bella Estate - degli esecutori, intelligenti e data 1a partlcolnre rtsonomio de non PUÒ Intenderle in tutta terla moi:ta. Non si att lla . 0 fogli 11 muth·o dominanie del n101_1i111:e incon!cic del 1_n1ico non sono quelli che vincono l compctenU, ma esecutori di del pro,ramma radiofonico la loro enormità, nè alt rl- 0011 s1 riflette. FUosofare è. qu:idro. E in mcu:o vi è un ,·a- periodo 193~-•IO. (Certo e .che preml: ciò consoli quclll che una lmposta:tl.onc di programmi (JUale 1I presenta dopo oltre 25 mangono come un rimpianto per lui un mette rsi in dlspar - J , f' . coniumiue in queste te!timo· questa sem non hanno vini.o: già prefissati e concordatt con anni di radiofonia. Irremissibile nel cuore; ciò te e dimentica re. Un Dant.t ;o l~on e~ •1r.• e auo~o ,011~ uianse, in, que,10 riprodurre il ~~,,~~~q:~~~A~ll~~l~~ I~~~: ~~et~.3'1 • nella commlsslone Co~~:to ttl ~~r::tr~~~n~ che sare bbe ancora unn forma riperco rre con lena ln!atlca • og 'i" e ,:mgi 1, tn c~a uno ; diifacimcnto e l'irrequietcua ili t h l t Non è lavoro lmposalbllc n6 d 11 RAI la di posseS!o, da. cui l'anima, av- bile, la su~ storia individual e, :r~cc ;t::e 3 t~rr ;:;: ~t'lo~:\/ ; un'epou, De Pi~ls. è 11:ito 110 ih"e~e e neuuno O ' eue a ,en- tropp0 lungo perchè molti pro- a:1t!nto !SIeli:e n~t tC:~~': vlsatn, PUÒ sem pre ripartire , In tut te le costellazioni della E ,. 1I e1U1 er:110ed :mtent1comaestro), Cerimonia, dtll'C111t9110, lauro :ra::~iintr°: n~:o ii:=i =n~~t1ier:'ona:,ch:rt'i!il : ~~~ ~ti~~= d1~rc:~: ~~ 1 {a, pi! !~a~~~e ~t ::~ e1~~~~1iv e~~: ; u 0 /: 0 · le eccMa: :~c,ain 11 qu~cia~1~ 1 ! Jii?:,: i~~ec;ist! ~o!~~:a b;r:i:t '::ae:~t~rl:(l e::::c eo ~t:O~!~~! tura da lontano. Prova Ile sia CO e culturale. vita indar no lo ha privato del eh~ è 11 gra nde universo oblet: decblrlcblane, ricordo della le- gerlo cd anujeniarlo, J'ba in 1i:~s::.a:f:tiOJ{' ::i~~o ifccJ:u~~e R::u!'\J~:ta 1~ vc~:~r'in~e o,C:~;;!~i:~tl!c; suol doni e delle sue speranze Uvo della scolastica . Un Pe- !.:iche D~ Plil, "ldc n~icerc nel 11:irterlnno,·ato. Ci pare che una groua 't ncetta di tlo rlea il tutto U dicembre 1'150. statuto dcll'Ent'c Radiofonico più cal'e. Il Ta sso è un se- trarca ferma U suo dolore, lo 17, nia c è in più lo 1p1rho hur- aua ultima poc1io dica una p.::i• 6 • .accan~ a qlll!Staora:anlua• prevede un presidente ed un dentario. Il Tasso è un volut- un& luce d'eternità , scopren- l~•co de1 pittore ehe vi bn ~g• roln di diinrena interiore allu· :'d~~fca~d'u:ra:!t~:!:.c.:iu dl e,• ; ìlone strutt\l,rati; atnérale ,come dlrf!t.torc generale, Per cui tuoso. Molto egli ha. perduto , dolo Inter o col brivido ma - 11au11~~un peno di lllDI nel c1c- dc.udo O certi fiori secchi, la• •ere ,tau, pjuttotto traicu rJ:tU ,Impostazione, non i1o~ebbe qualoro le suddette cariche sla– ma le sue avidità sono inesau- anetlco dell'intro spezione. MD lo p111 aua no . M"inli in un angolo. Que;li stcs• clot po~ ,amn1i,;cltl,.c ~,1 ,com~ :,n';!~I: d~eg~:~o ~n:rg~~ ~r:n!~~'!!ta:!i~teiio:1!~ ad~i rlblll ed Infinite. E, plù che le Il Tasso, con questo suo modo, E c'è, IM!mpro neUa llel u leln, ,i riori che 1ier la prima ,·olt:i mo}te ~lgnorc c/1.~pveinQ rin mltatl che però abbiano Ja p0e .J nUO\'O Pre1ldenle della RAI) conqu iste obblettlve le quali 1 l' lati I' t tto dl 1 1 Dalì II Jt II o p· • 1 1 d" • n'ol/atogli abttf1! 1 .-qua cfovin~ slblllb\ di uo'nssolure. obbietti- r"'i.. 1 ,,. 1 lo 111• d 11 t tte • ra es CO e as ra , un om l!I! o • , a • ro n e e 1au 1a ,·o u10 1p1ngere ii Fld{ano .,,_ La luna era sparita_ vtt.A. PosslblUtà lè data. non' ~~ 10tr'a•,.•• "• "•r•~ "'tecneqlcn" e vdenenbbog u 1 • 1 m• 1 ncadrc specular e, non giung e aU'am- forfolle ed un altro • M 11euo morti, 1cnt:a l)ÌIÌ :alc11nn , per:in• dietro J\fonte Mario 11.a uJt pc.a I br.., ... ovre ero na urn men e e- plezza moltepUce di un Don- cd liii lnHne al mart1che ,enibu in. Fiori morti che gli ricordn• io quando erano • qua,, tllttl solo dalln cosclenzn della d re- qlsclla r~IRUva ol pro,rnmml è ~:~~~~~~t! ~r 1 ~~~:~s~:l~ te, né alla semplice COSCle~za C:OU1J)!ll1t eontr,o la parete, in 119 11110 mndre che J>inngc, ~f0~1::1;p:,1,~n~rdl~~::::~•n,,du: =~e~~~~ u~!v!i!~t~~~~•e :~ f1 ;~è~~C~~e :e~::so.:~~lt~hene~ nma., in fondo, le prop rie a.vi- espressi va di un Petrarc a, sl h11uo, u qael~alteau do..., 1>~· e Pen!o nJ 1113 madre che bbua voce pareva elle coiplrm • innlzzntlva. dalla quale tutU mondo deUR culturn ce qucato dltà . Per cui, non 81 npl'ono 11.ddor me C 11 trascura . Il su~ zlenten1en1e ) Ignoto lmblanclu- pinn~u _ iJ suo figliolo, lungo 'v'r.~:.,,«i~U~qu~.!ercalplllPr;::::!~ .il~!ogltu~~~d: ne più preoccu- rog-:!:': m8:1~r!rcd:: a:::an~~~ vortici d'lncolmablle vuoto doloreèll duot plùtprof ondo do noUvl ha fl plnto lo ioecolo.. un:i grigia - ~1 i:1ggindi umi: non voi~~~.euere tndl1creto: pan 1 ed anche comprensibili oppure qucstn rarnnzln. slmda- nella SUR onJma. Ad ogni per - !~~·1u1. A e~r~:o oas~et1:oa.ssr:~ ~ un·ai;rfl•otd :'o:: e nne PI':.~ .;~ ~: 1~~1~:•:;n~ l~i·n:1u~!\~ i~o Oi mc Q•• ,m,' ,,•.'•·••coHro,,, ,·" ',',, ,"'",•',',~ ;~t~a~~~I c::,:~n~i~~Wa dt::i~ ~:ìJe~et!rrerl~:~:ro.J~ ':e~ dita P~ò rl!ars l lntcr na nd osl. stra I caratt eri convenzio nali uhim11ndo per Il eoneono Vcr- I . , • a • • d d 1 1 --4 l ko di J 1 con plu accanito deslo, tn se ctell'uomodella contr orltorma: socchi 111 «Fuoco> C'I Sodo- ncrinie \ O~rc1 ~n1u11parc - • brl concorrenU e che t 11 n de~ ata a tmorc ~•COOK g lero con Intendimento di co- :.tesso. Risorsa di aodere In ~ Il più noblle del cavalieri ma e Gomorru e an~ pira diln- vonrl pelali fiori, - nrn Je!•~o :'°oi'!~~o. ~~ ~!~a ,':::!r (.~~~ f~rc!~Uto ~l 1 'jf~a~:~ ~el:~ pcf~ur~~ut:.ò odc:h~~i:~~ f~e ~\ tu~, :o~~ ~~n'!i~e :i~ ll più ar istotelico del ragio na• niatriee In 01111 tnll di offl . Do- ~::t:r equ;;; 11 ~,o~c~~:ri;; .! 10 d~ fimo nomti: Forie Giacomino, ~~~~ ~ ng~1;1tm,.°oc~:U'f:i u~~ ~!ri:Ji~<l;'l~:a.,~~~:va~:~ :Uutar ~ lseria>. La lmpossl- ~::~ fls~i~e!: o~r r~~d!~o~:i~ !ore e peccato di -~ · quello ~nio.d?lore> . . M. O, culone di questa na&lra lnchle. altnmenU, volente o nolente, b1lità di sof! rlre è voluttà. Ed abile U suo paesaggio alla fe- li pltlore dice di a\Cr men- De Pu le t: 111fondo.tulio qm 1tn quando 11.lcun1 cl hanno di- come 10110 onl liltemate le è per t.alc gusto Invincibile ~e, fa 11 grammati co e Imito mo, al Ma1n111eo. . E'., In qnc•t? ac(?_u:1Nrnlle eos<' • ~~~ra:i 0 u~ ~~:Si 80 J 1 db~:~ ~e~= 1 :n"oter:p!lr~~~~: della vlta e della terra, che il Sant'Agostlno come q_uel filo- ~ certo dHt anche m •111e~u:111u templic,. e pm pure con un:i rlmpro\·rrato una ecceuh•a ml. U di un Cotwsllo d'Ammlnl- Tasso può asistere alla rovina. aofo di Epltteto che imita. Cri- ultime tele vi 10110 e Hltr:\111 .t nuo\:1 umlha. * Onh am Orttn(, attualmente tena nel tono dell1ndtlesta. strulonc di una comune Aslen- esterna di tutte le sue Uluslo- slppo, E c'è nella. sua an ime di un impallo cbln o,curale di E pcn!i~n!o che è c~n. quem !:!st~~~C:,P~ii ~ !:na~i,t't'!1.r!~~: c!ssl però non credono oppor- da commerciale. nl. senza pronunziare, una voi- una. rilassatezza , un lang uore, certa allu1lone 1~entuca. P~r~ nuo\·a unulta che De P1~1!, nella ro che lll chl~e,a "' ,taue pie- luno soltoaerh·erc persona!- Inoll!'e, tempre nel aettore lil sola, una parola verament e una patetica stanc hezza mo• m11nu no le 1lp1che 1uperfm tuo Jung:1 clmmuro, h:i !:ih'nto parando qualcou di nuo.,o: e Un mente ce.rte cogc. E, diceva- del prosramml. 10no neceuarte dl.sperat~. (qmschia. rivolta raie, un desiderio tremante dl ,~lattate con1e un tempo cd in- non solo se ~t~qo, .1~1annd1e e ~~~i:S:J> i 11 ; 11 ::in re\'~~~~ -;u:~ :odete jl 8 ':Jì~~:S 1 :~it~e m~~n~~ :::&.:ae:C::i'(abl/ltd e delle ,pe- leopardl nna sotto 11 dolore !) e sostltulre con una Infinito. w tcntcmente oue11h-e. • 0 1inf1tu1to la cun pillor:i. \'O 1 ugaerltom( da un n1m t.rat.- un'organlueilone comntcrc!ale Onl tutte le rCliforuiQbllltlt mo.ne sempre astratto, perchè bilmente altrntta, amebe se nha– dl natura. l'aria mente nobile. l frutti che gli ln vece occorre che I pro- uomini di buonn volo11ù ne grammi o.bblano, magari di- trarranno 111r11n110 searai e ,e- i,llf "Chl: ~ti!,~ /~l :epo= : coudari rilpello ai problemi ve– clasloril qualificate o persone ri deJla vit11dei popoli. L'opera flslche; e queste rtspondano dJ cbe l'uomo Ji cuhur:i 1mò com• persona. e accettino quella at- picre per impedire Ja (ri1tallix- : a~~J°~1o~= tl~ni/~ ~ C: zazione J!llo !pirilo _ha un ca- diI~a l~ r~~o ~~~btero ;: ~: r;;.ec n~:rr:1~. d•r.~~~de~d~ ;rrc!:tmetrJ:: 11 ~ c1:~~~n 1 i ~h! t::~~t! .~!.,:~i·:~~~ e produttori> a.vrebbe troppe formata e tli a,·cr 1111bl1i10 una ~a'ttrvf~:~"ft:~ 1':: l: 0 :ro.'j db~inzlone fn .s~ e gli altri: manterrebbe In ,1ta quel con- fl e poil■ al da 1opr:1 e .:il d1 trasto Interno tra direzione ae~ fuori del e mondo comnne >, ma nerale e aedi t.rasmittenU cha nasce dentro queu o ,teuo mon– rende pita lento e ,più burocra• do, e a11Jce1010 e costanlemen- ~C:~~c:e J~ ~o::r~t :: : te Jcntro di euo. E nasce, e prlo In qucat1 glornl ad una ■ghee, con lotte quelle difle– rccrudescenia dl agii.azione di rcnze ideologiche, cultur.11i, po– tutto U personale della RAI. litiche, aodali che li pouono Accanto alle re.ipon,abllltd eJim;narc, o 111enuare 1oho1110 ~co~~~n~e~=:gz=ns!; 1~ ~~ In tcori11. . per gli elementJ ctecnlcb (con- Da quello dl1cor,o e pr:itico ,, fdderando come t.&11 anche 1 re• pou l11110 ricavare una piccola gl.stl, gli attori, ecc..,), ma pu- concludonc. La neceuili di rfl per coloro che devono pre- una orga11lazozlo11edell11cuhu- :! Z! i ~hs:ro:m:ni: = ~ 1 dj ru _(ncccuità che (Ili! '!on ti è ripetere errori come quello ca- mo1 voluta 11e1are) 11 riduce otl ~:Ctoe:ril.. 1 ~ 0~~~: 1 r.Irc 0 i~i i1~iz:1t~ 1 11r:iù c~!~ 11 !;: iibo~1~ 1 ~r:~:: pcn.eò di t.rumettere l'opera dl cupnrti. 011IJ'nuocl11r&i, Jn] tli– ~t,a ~ii•~~ ~ )~oi: ; u~ er!~ ecu!cre iu.siemo in un cl_ima ili :: !18te~~~utr dell!flU:~ : [~~;P~f.c;e,:: ~~~~:: 1 't1 e 11~:ui:,~•:ii ne all1nl1lo di questo di una culturu avranno 1iovame1110 e Samba del Pellegrino>. glaecl1è lmp:uemuno a cono~ ta:U ~ :ii:~ ~ !rco:ckre~ fteni meglio, D meglio COlll- Da tutto quanto dotto tra- 1mmdcrli, A eono,cere e II co111- 1oare una prq ludillale che è prendere meglio, r(ci11roc2mcn– condlltone easenzlale pc.r U ml- te, tuni 1e 11eul, ognuno con la srllorament:o a cui auspichiamo: 1 ropri11 IIO!izionc cuhurnle, lo :n•::~;::,/b:u'fàe'it: ' ~ e':!tn~; 11ropr!a fonnado ne .idcolo1lc:1, j autonomo, propri lntcreul 1 r11titl.Non p.::ir• Per creare occorrono artlsU lrr:i1mo 11111 llniçu:i comune, e non ammtnlstrntortl l'■alr11Ui1 lingua della cultura, Ecco perchè richiamiamo la ma le loro Jiverae lin1ue di– :~~f!lo~a~~tt~toèl~~n~!: ,·errunno II tulti con1p!en1ibill. mento per una radicale e ml- Il loro cnlloqulo ill\'err11,nllorn, gllorata st.rutturaz.lonedel pro- veramente u1llc. Tuno Il retto grammi, non 1embra clic utopia. •• FE RNALDO DI GIAM'JUATTEO rimanere sempre più çocciu- lonaa.nlml tà, tutte le somme De PM, aembni cucrs i porr OIAN LUIGI GIOVANOLA to da una mlia ,-ecchta novella•· 11 mondo dclltLcuttur,. Ed al- sono del!~ RAI, ente· che rl- U~~e~~• J!:,~~~r~ 0 c~~\g:f:; ~~~o~~;~~ ~r:~nià c~~am::1c~ 1-- . - -. - ------~--------~----'- - ~"'------~ ~---- ,-------,---'--:---- --"------ -- ---- ------ che non si etanca no mal di scritta. Perchè nlmeno non si Paz1enl 1amo e A R 1.,A e A N T A manilerl artlltl, ma non aolo rlnascel'e, radicato nell'esl• afferma in codesto suo strug- e U11avolta Anatol, France tra ~ ta r~~nlfc~ ~n;~~~ln~ua~~ stenza . Vegetazio ne tenace gente malore dl uomo che tao- in auge; adcuo ! c11ri01ICA di costringe II e fabbricare> 1 :-o- della pia nta umana. Ma ecco to brnma e ha forza cosl poco. pochi e la nuova gc,zcrazlone 11 mi.nzt nel modo più rlsoroso. fgmnee:!di~u~a ;;; ~ to ~::;:1'è ~1~1"ne 0 i~ ~':a,e: f~f1~s:rr ie~:a':: ~U'ff 1e,::;:: i :,1;c~r:;;~ er; sl pcruw. n lui come n qunlcoan cl~ della limga dlgrcu lo11e no Il grande acrlttorc >: :~ o,!J~;°~o :n3~::;le. 1 i1se~~~ un gaudioso, Ja su~ coscienza P1 lo ammuto liscono. ii mon- !1Jgi 0/;;rai:;:~~ém':x,r~~':f:'° d~I ~ d! lontano: e 1 capelli bianchi sulla vita e le virtù e a11che 111 1) grando Ingegno: ~ dire che 0 81 1 11 «1tallo> ala è necessariame nte Inerte: dl· do, n mondo gli sfugge In tutt l profeiaor Bergcrct icdJXlr 'bfd ' e lanosi, la fro11tc ben ,colpi- llmftf, del cardinale FcCUrfgo,e 2) gran!Se atudio: J' ~:nt~tt~~~~otc:,•. 11• dg:ranrdo'm,'n•,•,- , A Il d to di i Gld llt lvi di ta, le 11orlcl nrcuate, aperte aoll precllamcnte all'ultlmo capovcr- 3) e 4) pratica dtgll uomlnJ Il sposta, verso S1,; a n per O• I modi: come pun arr vo Prou,t e e, pere pr ~ odori dei campa e del boiclil, 11 so, A!an.a:oni accenna anche al- e delle cose; Quando sia nel grandi che nel nanza e ali&glustl!lcazlone. E e come punto dl part enza: co- «.J0Clalftd: >, Partcnlfamo, dull~ ' volto mlrabfie _ non una ruga l'atthlit4 letteraria del Borro- 6) conauetudlno e forza di WJ plccoll scrittori era richiesta quella lnQuletudlne salutare me amore e come polemica: que >. (Arrigo CaJuml, sul fneipre.ult•ci, rUpecchla la cal- ,neo, E ouervoto che e non 6 Imitazione; · -,. { \ un'abilità dl meattere che non che muove gli uomini innan- perchè ogni contatto col mon- e Me55n1aero •· 6 marglo). ma, /a gioia, la pace .> Luigi certamente fare inglurlci al no- 6) paaalone per Il buono e J dO\'eva abba.uanl olt.re un cer- ,:J e 11libera dalle angosciose do lo costringerebbe a superar- l Cavallo (e Il Meua'fl:ero >), che dr f lettorl il supporre che per 11bello: · ~ to Uvcllo. E' una ,cuoia. Quella p;1g1onledell'lstl ntoaforzndl si Rd acceder si. Sta con sé, Verismo ~ andato :i. trovare I ~la nel ,raliheduno di loro dor:;rndf H 'J) Cllldor d'animo. f - ~:~ «:~~OÒh~e~J~~dio~t continui ravvedimenti, a lui ~ a;endo timor e di sé. SI sco- e un raga:.a:o .t, dieci anni, ::: ~~~':ic! 0 ~~~~:e::' 1 cc~~:~ itud,:ntoiu}t~:fnnoo a:bfa r::::~ da Q:b:l~r :•:U ~~ea~~er~ tbe~ non hanno rifiutato, m~aata. Non dice: mea culpa, prc un momento, e subito si del quale la polf.a:latace Il no- ti - vivono quasi tuttl sparsi, e I frutteti della ,ua farm; ho to qua,clu monumento>, rl- canone! Come cl 11rce'be da . ama dlre e credere piuttosto affretta a rientrare, con lnge- me, ha fatto deragliare un tre- In fattorie o In luoghi rutratl , l'ln1preulone che ,fa più oroo• 4,onde che ne hci laicfatl (e 11110LWtuare dottamente e ara:u- Tifo ::a~~ 0 ~ 0 !!~! ~~f! ~:!!!·f~~ r::;~ 1:m:~~: 1fe~:,!~ e ~!: =~r:7fa~to e:o:au~en!1~.d~{,:: !:ant =u~b~~ro~:.:i. s!S:1~':i :!':t 0 ve~!:~e «'~ap:!7,~ ~~1:~ ~!nt!a-a~ 11 1~;!!.'e>~ht1chJma«nc;~: :~~~leL'~~~1~?R~~:a:~po~~; clnquantedn10 roman.a:o, e I Un ~lornalllta al 1egulto dll e dette da mc si possono rl- munemente ed imposte. Non ~:ine;e q:~u~;r~:1a'c;:a u:i'; ~~ 1rir1: ~1s:;!tta e~te pe~ m:~ ::e pr:,/:7:0 fl~= /~_mt:t~I: 11u~u: ~ra1:fhi~~~ ~r!"~d:;~~~ :n~=~ ~~( 1~'se~:n1evane~u~~ : :~ 1 ~1U!:rg~C::1on 1 :ll, '~,bu;:n~ gi7ap~ 1 4;!~ln~~ 1 z.:::~ nk~ 1::: durre alla necessità come a resiste. SI , rimette perchè s1 foto '" un giornale>. di dire - al numerosissimi scrlt- migliori poesie aono umplllate e mono,crlUe, elle ri ,erban tenere, e dopo aver fr,rov&foad unito a1tche Il primo mlnUtro, u to q11e,ta ,coperto: ~°:J~rs~a::o~\\o~~~tfoe~ ~~~ fi~~~~t ed i~ttl::- c~:c~~; li ragci=zo, che fuma coraggio- ~~~rf°re:a~f -,;~ :r,:11~~•eiafl! ~:n q~:/~io~n~eu~~°f:~ ~~ (,~~':nf;::~::C,j: ~aa~u~J:;:..at:c,~ =~::{ i::w:g;n/,n eond~rl~~ :~:!~, : 1t:,~toc hca":no m:i!o d~ 00~1aJ:,eaòJ:°t,J~~df~:'° ~ tlllzzal'e, esaminando le sue Intend e è Ja rinunzia; e clta brl a rrande, tiratura. CO$l, è 11ncinoltc; ma erano preparate, e EJ;\Pure, 110, abbiamo tutti diltrorlo da gravt penrierf > e cltfedlamo a una giovane slgno- azloni sul concetti di libertà volentitrl _ parlando a Dio! r----_ aempre un po una sorpresa Ie• fatlcoiamnat e, da impreulonf a ~:;; torto. B quello che I! titro, ve- ad Attlee ri tono congiunti An- ra qualclle ln/ormalllone ,u Guf- e di n'ecessltà. Altrove, In più - quel detto di co;nell o Tn- .,qJ ,~ :e~r~ •er'!1m:~~ 11 !~~~rlm~ :n11t,~:~:: .. m~a1:~r, e~~ ~rm"!~~ IP ~au'&:~t~ :;:•11!ufr:,.,r~,~~= ~~~:re ~1i!~s:r:c~=~,~=: ::.!:i~:a~·c1/t,°:on'3e.''p!t g~~ parti. lnsl5tendo, non sl perita cito , secondo cui 1ambizione ~ ,,,-/":>,,._ ~ In un modo più nostro che a.- 1ni i;cr,o che ,1 pud ,alvo:ro, rl• ~~ 1andro. Quel~ che conta pro- mori.., B tu.p,erfluo dire che I me colla da un tmprovol,o ,cru. dl attrib uire tutti 1 suol malJ 6 l'u ltima vesta della quale il ~ 4,/ ~ mcrlcano - polchè anche I be,t- torner4 In un'altra poesia. Ntl- ('"" Prio abftudlntJ e /orza di me- racconU ,u veleni pugnali e polo 1oggfunge: - Veramente alla malvagità degli uomini e saai::lo si spoglia. Ma intanto c... ie/lera aono fenomeni apontaneL le liriche più lunuhe al1CZn.a:o \'\ dlta:ton ; "paulonc ner U bello complotti e l'acutezza lnve,Uga- 1e debbo euere 1ch1etta non IO olla fortuna. Vero o non vero Il fiume deU'esistenza scorre ::Cr!m~':·n~,n\ 1 ~~l e v~~c~f~ ~cnndos~irp~c:~ ~~•:;~~~o plt ;!~~: fape;~P~~n~•Ca ~~!';: >che,~':~ ~ga f~~~t!~~ 1 !:cuJ gaftb~,~:~; ~~P~j;e ,:,~c~i~1~t°a?"J1fo Gd'i1!- che sia , QUeStc sono splegazlonJ su di lul, rapac e, come su can- iamcnt ;'r,aret~i 1 ,ecoMo r poeta, del ceppo di Marko Twnln che per t ffl1e1 lettori>. me fllal e fn cento opere non ne tutto e candore >, Oggi,· SI, 09- molti mflkmf. 111 trent'anni I Ila >. (Dnl stornali). - da. teorico e non da uomo. Che dtda pietra Immobile. Flnal- rappor e I a po : a, ha app e- e di Walt Whltman, vive In una e Frost continua /a orande ha laiciata ,1cppure una di gl; oggi come Ieri, ripeto, e eo- ,uof romanzt han110panato , so L 0 cosa può lmportarn a. lui di- mente è logoro. E, quando non ~;to u~~ch3t1//u 0 ;g,,4 1 !" 1 fug cad fattoria nel pressi di South tradizione americana del plonlc- quelle che ,on rlputate ln1lg11{mc domani. Candore che 110n mlllo,11 di copie: e un mflione O S UEDATOUB stlnguer e olò che ha voluto ha più che un fllo di vita, In 11 4 cau,ato un: do.a:ti,ia d, 'f:l - Shnftsbury, ncll'~merlca del rl: ha fede 11cll'lndlvlduo, 11 e1- anche da chi no11le approva ft1 1ar4 1com1pagnato, 11••c~pl1ce, di copte per libro .t 1111a media da ciò che ha subito, per as- morte ancora gli diventa un d al/armi >, (Dnl giornali), Nord. Anche nellaspetto fisico l'UOIII~ llber? da pregiudizi e da ~~~od.accfir~:~t?c ~!g~1:f'~oan~; ~gè fj.~~~r:r~ 1fa •;,:::c~d:u,e:!: : :aig•~ J';~,'a~"O e:~,t~~~:.. l~ct;:; sumere energicamente , dn• desiderio e una prom essa. ,ervitu: e v e un 10l0 problema mal tutte fnileme non 101 0 re l'uomo vcrameritc degno, In- ve11d1tc nell'eJiztono Pctigulll _ vanti alla propria cosclenz.o. vrNCENZO OARDARELLI Un poeta t>ion icrc ~)../ f 0nd ame,itale: ,a !vare la dlgtzlt4 1>a1iate ci procurare: almeno col slcmc "candido com~ colomba e che, lu Inghilterra i un baro• la responsabiUt.à dl ciò che ~ umana ... Il fotzdo di tutto è Il numero, una fama letteraria astuto come scr,pc . .Ua c11emetro dr..lla popolarità - sono ha fatto? Quel dolore che vor- li panoramB letterario del- t<::' } caos; ma In questo cao, c't 1cm- preuo noi po,terl? > (Vladlmlro pcrctd non ,ar4 me,10 candore: pari a quelle di Bernard Show rebbe respingere come lrnme- Rleiu,no adeuo con qualche l'Amerlcf\ 6 quanto mal atrano, o ~J ~ pre qualco.,a che chiede di e•- Ara,1glo - Rul.a:, e 11 Giornale tJ c!Ot! rapimento, dlltntereHe, e dell'Odlasea di Omero, cld che ritato, serve al' fin! dell'esl- ~~~~ 0 ;o ~~o: n,::a q~~:r.:~!~ ~I~ 1:01~:nc:nci:~iftà~~11:c~~ ~ ~ lere ial roto >. d'~ifa;Ìli ~r ~:~- per chln- i.'~v:~!tfo~~ud~izloi! ii o f1si!!~ d~irl~to 1 ~!ff:ra~ 1 ·::~1: - stcnz.a: offerendogllsl come colo ,ul e Marzocco> di Flren- stre abitudini: gli scrlltorl - 1\ ~L \} Quello che cont a rlre 11-~rchè dell'oblio caduto • · g ,e, a. re. M. F. 1u e La statr,: cr i.si di rinnovamento e pas- ::e Intorno alle e Lettere > del non molti, se al pensa al nume- \ )\ J I « Alla flr1e dtl capitolo X.Y.11 Ili unn COSl ,·aata massa dJ opc- e La 1crJttrlce Agata Cl1rl- pa >, 20 giugno). sa,g to od uno stato dello spi - Tam1. ro degll ablta.ntl drall Sto.ti Uni- dei Promcu l sposi, al termln4 re, elenca Je .- qualità che rau• ,Ife 1,a ora pubbllcato Il 1uo Que-'ita è una lezione 11.tro• Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy