Fiera Letteraria - Anno V - n. 26 - 25 giugno 1950

LA FIERALETTERAR ROMA !5 GIU GNO 1950 SE T T TMANALE DELLE LETTERE DELL E ARTI E DELLE SCI E NZE ANNO V - ?i+'1.11tlERO ti SI PUBBLI CA LA DOMENICA Direttor e VINCENZO CARDARELLI QUESTO NU MERO L. 50 DIREZIONE, AMMINISTRAZ IONE R OMA, VI A D'ARACOELI n. 3 - Tele!ont n. 684.097 e 684.098 - Pubblicit&: Amministrazione «LA FIERA LETTERARIA» o PUBLITAL,viaCondottì, 5 - Roma, TARIFFE: Comm . L. 60 - Edit. L.40alm/m. Jf t\ BBONAMENTI: Annuo L. 2.200- se m. L. 1.150 - Trim . L. 600 - Estero: Annuo L. 4.000 - Abbonamento speciale (insegnanti e studenti): rata mensile L. 185 _ COpia arretra ta L. 80 • Spedizione in c.c:p. (Gruppo 11) - e.e. postale n. 1/31426. IL CINEMA arte r inascimentale .. di AN TONIO PE1'RlllCl OMBRE E LUCI al Congresso dell'UNESCO L ' ng~~;'sZ: Z~ 11 .Jn~~ • sottoporre all'esame di una sco non è stata com- commtssione. Né blsogna di- presa dagli Italiani l DI GOFIFREOO BELLONCI :u:~;lci";,<o.s/;rc:re~!t\:~~ ~;!,~\~:~ 1a:Pi/1.::~d:t~~ = dato prova nella dlsslmulata sto d'ognl altra slmUe.con lm- fa meravlglla che U suo Con- alla dLscusslone nuove propo- difesa della convenzione dl pazienza e derisione; ed è sta - slgl!o abbia per questo sotto - ste di universale utllltà. Ve- Berna, q~ando si è parlato de_l ta pur grandissi ma, non solo posto atresa me del Congresso dla:no qualche esempio. L'U- diritto d autore, e di u~ plu , , • , · , per 11 vasto progra mma vo- troPPo numerose proposte, neaco fa una lnchlesta su la vasto accordo. di una plu va- L E MANIFESTAZIONI vene- 1a u11111,vameute 3nela ali ordine I! spesso per giunta astratte se Uberta dell'artista per sape sta convenz:lone della quale zi:ine d, quest'a~n.o e par- (ed e 1,er queu~ che abbiamo !~!~a~ u~~~d h~~u ~:s~~\: bene avremmo prefer ito di've - re dunque se gll ~rt.istl e gli parteciperebbero anche gli ucol:mnente la XXV 81el\- constmlato come !la dljpo,ta an- rivendicato la. propria Indi - dere all'ordine del giorno po - scrittori siano o non stano. Stati Uniti Noi slamo, come mile d1 arti r1gur:11ve ~ la XI che ad acceuo.rc un ordnlo in - pendenza. dalla politica rlrtu - che cose, ma fonda mentali. Ho nel loro paesi, liberi di esprl - gli al tri aderenti a Berna, fa - Monrn mternaz1onale d nrte ci- g,1u1to che ha ,qumd1 1oltanto tan do di irreggi menta r gli uo- già detto e ripetuto a voce e mersl com e vogllono, e aveva vorevoli ad un accordo che m:m2tograhca, offrendo 11 pa- Iapparenza . del! ordm e) !ltre.t- min i di cultura per la guerra per iscritto che l'Unesco può disegnato Intanto una vera e potrà essere sottoscritto anche A png. :, 1 noramu delle arti contem1 oranee 1an10 11tm11vnm~nte coglie J~ fredda. Certo, è un istituto diventare uno strume nto di propria e carta> di questa u- dagll Stati Uniti, ma solo a e permcll~ndo c1urnd1 d, forc certi 115pen1 dell :irte contempo hln n una propaganda della propria cul- bertà. che , secondo la prime patto che stano rl.spett.ate te quel che u dice 11 punto, 111du-ranea la 1,nanc:anza totale o p:ir- ~~o:~~a::c~he :,tacotroppo tura per quel popoll che sa.p- numerose risposte, è, sl, convenz ioni oggi vigenti e le cono nella 1entaz1one d1 ~flora- z1,ule dell ordine e &e ne ritrae cara, 11 setta ntasette per cen- plano meglio serv irsene, e che vlet.ata di là della cortina d1 conquiste fatte dagli autori. l'1' almeno 111roblcm~ dei rap~ E . vero che - come. coD1tatavn to del bil ancio, ma che sle. 0 bisog na ad ogni costo impe - ferr o, ma anche limitata e 80 _ Ho già mostrato I perlcoU por11 fra 1 1radmo nali meni d1 g111 nel 1832 11Cardinale ~ ~w- possa essere utilissimo dlmo- dire che ciò accada, perchè verchtata , di qua , dal gru ppi della propaganda di ~erti as - C!Jirem~ ne e il . pm recente, man - 11secolo ama unn cmha rt I azione ne l Con- potre mm o averne gran dann o, economici O polttlcl domlna n- soc!atl per mezzo dell Unesco Proprio_11errhc giunto per ul·1 rbe aonughn molto,~ una reh ~ s~ a la ~~ ~e1:ue accorte co- se. per esempio l'arte la lette - ti. Noi abb iamo fatto osser - ml hanno anzi accusato dina - l1mu 11 cmcmo quale hnguagg10 g1011~, ma dell11. rcl1g1on~ non e g esso po hilt~rra ratura 11 cinematog rafo degli vare che è Intanto dlttlclle zlonalls mo perchè ml sono op- ha rapidamente p~rcou o, pur ~he il fant_aa.ma (ed oggi quut o me la Fra ncia e l'Ing , altri fosse ro tatti conoscere definire l'artista o lo scritto re posto con violenza polemica .enz:i u~rware :ili esaurimento, e forse pm vero d1 quan~o non , con rapprese ntanti di nome me 110 e a pte!erenza del no- e che bisognerà du nque rlco - alla compilaz ione di una storia pre,soche 1uua 13 11rad:1_che nel lo fosse nel 1832) ma tum1v1:1quel D. H LAWRENCE illust re e di molta esperienza strf noscere ta le quello regolar - dello svolgimento della cul - corso dei tiecoh d1 cui e, rm111nc e ~ener:al colourtng from chrI- 1 _ _______ __________ _ diplomatica: l'ex ministro Del• del azione ha mente I.scritto a un si nda cato tura nel mondo affidata a una tel1111on1:1n2:1hn11no percon o le s11:1mty > bo conservalo almeno bos tra gli altri e Jul len Hux - La no st ra eg ta 1 E poi abbia mo proposto ch e speciale commissione e a un orli hgur11u•e cd O pnua lo al- uno degli elementi del crntia ne• no u presuoni, ugu11lmcnte bellel torno alla pace non !:irù dunc1ue 1 y Deve com~ si dice age- avuto il m erito il mu tf h n l'Unesco d'acco rdo con 1 go- gr uppo di storici ; sette volu– lr2,cno le mede!1me es11ericm:e 51mo: l'acccnn:uone dell'uma no. nel loro ordme, d, questo mo- ,nte,o come la ,i o m11enr:a per e 1 · ti bi di ~!tura propoS t e concre t r~a ~le, vernl ~nfe risca alla creazlo - ml, l'ulti mo del quali dovreb – c:hc \'anno d1I primo cntusfasmo Il pe~cato mortale dell'u tratti- v1mento e dj questo ripo!O rllro, are l11p1eneu:u dell'nrmoni:i vo are g ~cam I t ~ cln- molte propos~ as r:Itrett. :t i ne di 'condizioni sociali ed eco - be essere un consuntivo del per le risone fomt:i:h, 11lle mgc- 1010 e nel tenta11vo di creare ll ritorno .:ill'um:ino che 11c1- fra lo spm to e l:1mnter111? tra I dlvers assoc a 1 de nd0 11 vo , su ta re noml che prap izle ad una mag- dare e dell'ave re di ciascun po~ nuc n11rodu:1:1on1 della re11ltù og- un'arte puramente 1p1ritu:ale, an- nero.i 1uue ruce come un ri - ANTONIO PETRUCCI quantun nazioni - , e non cl eme nd amenti, e di presen glor libertà della vita e dello polo nella cultura del mondo :i: 1 i~~~• ea~?co:1:~!?: ~~ J!i~~~; ~:~ic:isi~:m; i:~,: e~ti;o d::!:~ ~ - ----------- ------- ------------------ - 1~~l~a ~: ::ol': ~~ :fa dJ ~~~ ~ ~n/ld~~t ;tar:! r:r~~~cfi;!~; gcomclrico !econdo unn mi1nra &ione nud e:ire è nel cedere .alfa ES s EH E V o Mo da cato scritto ri, elencammo le opere, Idee. movlmentl spiri • che può n~n essere più intui- tentazione di poter domfo11re non fonti per la costit uzione di tu all: come potranno metter - .,;ione, m:111uro numero come nu· la n111teria, ma il principio ani- c asse di assistenza e pr evi- sl d'accordo, storici di diversi mero è l'elemento euc nziole del mntore ricre:indo l'univeno . denza, la percen tual e sul pr ez- paesi e di diverse relig ioni, su, $110110. Pii1 vasta in certo senso e Eritis 1icut dei >. Per quanto zo del libri cadu ti 1n pubbll - per esempio, la importanza uncor:i l'esperienza del cinema facci:1 l'uomo non rie1.ce m:ii II co dom inio, Ja percen tuale sul del Rinascimento Itali ano, ne - che per va~,e zone rininne nella super:ire - IO non JDVOcando A' t . . . 1· . . o r1'sch1'ano nè il loro sangue reddito del turis mo. la per - gata o diminuita, ora, dal non arie e sconfina perfino nella e acceltnndo 1a gra:tia - il pec- 1 nos fl g1orn1g 1 uomtnt n n centua le sulla vendita di ope- fran cesi per affer mare la su - <locumenlozionc, nclJa pedagogia, cato originale. Ma 1a grazia im• S tt' d 11' 'd h h nno di sè re d'a rte (e avre mm o pot uto pre mazla del gotico e Ja. sola n, 11, prnp, g,nd, ,on un', m oo- ,,Hc, il >i,ono,oim,n to • l'" - nè la loro pancia - ono prote 1 a 1 ea C e a aggiunger e una per,e ntuale legitti m ità di uno svolgimento Mihai Eminesc Saggi dl MARCELLO CAMILUCCI e NESTOR IGNAT c:iu 1enz'ahr o superiore II quello ccltn:tione dell'u mano. Ora di • h • • Il sia pure minima su la vend ita artistico dal gotico all' lmpres- dcll, pml , pmb ò , Ifa p,rol ,, tuu, lo ud, • "'" ' i ,_.,., ,;.; stessi • Qualunque cosa facciano, rimangono C IUSI ne a della car ta per sta mpar libri, sionismo? O su la Importa nza Poe11le dl drco1criua sempre nell':ambilo cui soprn si accennua, e il ei• considera ndo l'au tore come del cattoliclsmo, non dico me- linguistico, unisce l'immagine. nemn quello che l'ha come ele- loro coscienza individuale come in una corazza med latore tr al ecase edltrlcle dlevale , ma della cont rorlfor• M:t 11uel che ptù importa è che mento essenziale in lutti i suoi I ca.rta.D. Abbiam o aggiun to , ma, certo non rico nosciuta da il cinema, nella sun autonomi!l 35peui. Di qui la compren1ione che sarebb e necessa rio st udia- Inglesi svedesi ecc, protesta.n • non 1empre e non a tutti ebbra., da parte delle man e. * re 1modi dl favor ire la.cost ru- GOFFREDO BELLONCI MIHAI EMINESCU hn con&eutito di re:1lin:1re un:i Ma c'è di più: è nel cinema ztone di case per gU scr lt.torl , ~;:!eci1 5 t::~ 0 ~::~!t· 0 r~~3t~= :e :l~r::r ;!~r~ i : ~a~~~i:: c:~~ di D. H. LA IV K E Ne E ~e s~u1~ru : t~ v:::b:=i.f ~! __ 1 _c._._"_··_·_·_ .._.,_•_' 1 _______ ___ _ lilà alla baie di quelfo che ,·olp iliarlo Rppaloho Plia VM e rt1:0n• séò ~ l IOVèrn.1 sl mettont> :::t~1 1 ,:/iìti;.~:: 1 d•j~r::~1!: 1 : ~t~ n p~~~:;1:i 1 ::::a~ 0 ii 1 q::i; ~--1~11:: 111: ~ò'~f!io!:::. 1 / 0 a:: ~ ~ r~l:1~; / l~r::: ~f:,-~ ~~ co! ' ~ 106 ~~p~e~~~a~ ;: ~ l e dr ~:scem1!~ ~ ~~~1 °t= lg~~ n~:;:i: T E 6.1 o B o ~~! 0 :i1 :~,~~i't .~~~~i~~:'.·p:~~i:~ ::,~ d::~e l~~:: !::\.i~~~~ ~=-nei~ ::e~te f~!te~ ::::ec: r.!~,::; ~~~ b~o:~ l~~:ra~;re~ r~: :;~:bu~~~d~:~g !1if?tti½; :r:=~~~ro v! 9 ::er-c::~~~ :e~~:~ 1 !:r1 !~t ~ 1~ ~ pinun , musica, la malerln dandogli un'anima. ':!:-!r·.°',,.!!'.'.'o~~.•.o, ·.·.r,·,·. .",•,r'".ò_ rri~r::i~ 1 ~~f 1 :~~ ~~n; ~n:~: farsi una strada rt\11onevole e sogna di conoscere. Se non co- e agU artbtl quel ribassi fer• d • L'oper:i.d'arte è sempre lu ri- O'ahro canlo pro1 rio per quetlo ,,_ .... ....., almpntle e I suol ·desldtr t senu. Inoffensiva, tra tutte le altre nosclamo IO Scià di Pen ta pen- rovla.rl - an che per I vlaa-gl e I ,uhante di un compleu o di più il cinema appare a taluni, pn~ ver10 la de/ormazlo-ne co&fan- rnglone, le sue posslbllltà dl con- personalità. che lo circondano. =~~f:rc~b: 1 q~:::u~~\ 1 .rJie~~: all'estero - ch e oggi In molti d:: :tt:~~mle' t· p~:;r~!"~,: ::; f! i:~e: ~f:: ~~;~i; :aa:;: ::. a:1 1 ~ ~ o!! '::: l~ t :S!n~::io u;;,,.;~ ~ft ~ ~tr~~~· ;~e 1 ~:!~ 11 :S~1e~t : Cu&E;o~ oe::~. ~r:rdr:t~~~ ~ n:, 0 nni! ppc~moch:1°~~en~~;: ii:u .. ~ir:a: :e°m::of 10 ~: 11 :! 1 ; • di CAMILLOPELLIZZI d'esprcu io11c, l'arti&la lm m:i:;- &i 11imenticn, in t11Icaso che il Qua.tl tutti t puntt della .sua L't, 1gh~h!°~~~ - Il mio corpo, L'InghUtern. è,quello che so che l'ulUmo libro apparso al mon- conosc ere a tutti 11 teat ro di giormenle souolinento, port:imlo- problema dell'um:ine,imo crialia- ~~r~C:,c!~~o a ~:;:;el ! ~di'::;!; In definitiva, non posso mal co- è. Io stesso sono quello che so do, e saremo al co" ente. ciascun popol o l'Onesco ave – lo 1:1lora agli e!lrcmi, uno desii no è 1t:1to po110 0 ripropo110 con fntca mente da alcuno. Clono- noscerlo. I suol slanci e le sue di essere. E ll vescovo Berkeley Slamo /e.a~ei;:: lntog,m~; va di.segna to la Istit uzione dl elementi, finchè i i è trovato al sempre maggiore acutc:tz:1 fin dnl- no,tant c, i &empre vivo II ripulse sono ugualmente ,t ranl, e ha assolutamente ragione: le :s\~ttoi•ap~':!to~i ui:n:i~bei; e setti mane teat rali Interna – confine del. mezzo d'espreu ione l't1hro dopoguerra dagli 11eu i pro/onda intc eue che desta- m'Impone tante SOffercnze lrrn• = ~~ ~:a.5;!';~~ :~~~~: to del capire, d'aggiungere due .:donali> In ogni paese asso - ~!~/ iD\n::il :~ 0 :~ i~e~ ~obil ;:~= ;i!~ s 1 ~~is1: 111 :t 1 ::ev: ertp: u:: :!~ no i suol scritti. ~~::i~ 1 ~~:~ cr:~~~;~~1:J~ ~ò ~h~o ~~~~~~~~ 1 ~ m~ t>c1°cltee r:~~sse: ~d~r:er~v:~ir>N f!~t~ a~=~ e ~~~. ~~~n :1"~ I ::~~E1:~t 0 :~~gl:is::~: ~i ~~~e.~~an/~11'::'fre~:::: tath o - eciui,·oco - dell'oper.1 mcn1e rhtretto l'angolo vbua lc J UOMO è un avventuriero appare come uno strano nnlma- pre, è vero, a quel che conosco, mcccanl.smo. l' dall 'Un esco, avrebbe forse, In- nobili o ignobili. A voler za di confessione poetica di d'arte dcll':inecnire w:igneriann e dei credenti. In mezzo :il caot L dello splrlto. E ~or è la le. SJX.SSO molto sgradevole. Il ma 6 perchè, a. mio parere, la tu;,ut~ \~ r:J>J'=~!: ca"J:{:; volontarl~ mente, fa vorito gli sottlltzzare, molti di esst pos- cui non è qua.!i mai trac cia, la po~•ill c~e 1!ene coni~ dei 1oli di ,un mo.ndo in. ro,·inn ~inanzi !te 1~~ ll~~te~lr ~~n•i':i 0 tit? ~t~ :rfn'vt! ibU~o g~~~e di?:! :'.1To ~zactfcen~~I~ con=~j perfezione. Ma non l'avventura uni a dann o degli altri. La sono ve11irmessi assieme e f"! · Invece, nelle argu~e sentenze ~~:\~a ~~·:c: 1: r:~: !~~~;i:Id" o~ il;::~::A ~:~l~:;:~ri~t~·~i~~~~ ~~ee~: f/ S: t~;~i~]~fi~~~ ~~yr~c~r ~l~~i:~1 i 1 :1~1 ~~ir~:~r~ u~o:um~~ta;:trel~ :I~~;~~~/! 11 ~o~~!r e: ~~:~~~~~~~r~~!~~ rd0,~~d-~ ;::~,r,rh, p,~~;;1~~~:~!: ~=%Zil 1 ~!:::1~ li cinema proprio perchè lin- manesiroo cristiano è nnn con- e le regole del gioco. iTr:.ombrn.,'i-.enC;n ie veglie. Poi, co~~ 7zatz'OvoIn i.reno. e un vello.h& ui;bAraix:, 1ud negro, Parigi J titoli delle opere tea • cipio ;he e chi fa da sè f; per medtocre canzone uri moti – gu:i,::gio che conse11e, anzi impo- cezione dell'uni\•eno che con• zaD cr::tc'l:::s: t n;1=~~iì~ c'è quell 'all.ro lo 1he è gt~sto, ~ e~ro,e:r~ ~~~ ~:~. ~=~ = ~~~~ ae ~~ ni:e~o.s l~ :i:: : trall di maggior val ore e di tre> , potremo subito dtsillu - vetto da quattro ;oldf, quan - d~u!:re~:i:8~:e;ozs~:1 ~; : r:o :;i :~ :z 0 ~m!~ t dri::~ ::: :.rediler~:;d t ~:i ~ rer 1~ ~2:~~~ :rv~~~~ f.:r~==~~~:;~: 1 E~;1:v~:: ~!~ ::e ! ~!~P~~:/:: ~~ : :on r;,ocèed:a:o: :~1~ =t~t<> f~r ~:~n ~hae ~:t:e~ ~1;:~ ;!cr:1~:i:a~ ~~ cc:eec;/:a"t: ~:r:! E:~n~!1:e':.,~~~i ::~ :: tan i a vicend:1 nel qu:adro del narc, nei limiti n:aturali, i n p- ste'sso. che finisce per produrre cd apprezzare. Io dico di me sa che so. Poi, è vecchio, ed es- tr1;1ardare un viso nero e dlnn l: in iscena in un o O due teatri tro occhi vedono meglio df stume popolare, acquL,U,t.0 movimenlo, può pert:anto euere porti fni l'umano e Il divino per un nuovo stato della coscienza, stesso: e SI, so che sono lmpa- 11er vecchio, so cosa slgnlflca. ! ~~ an~ ·p::!~t~; ~:!;, ~t almeno dieci O dod ici delle o- due> . E tante altre coppfe cf un'aureola e u1i e cUma >, un oggi la pietra di paragone (si per- cui l':arte eou ituhcc Ja IUlura fra ::r1 rlart clnare una nuova real- zl,ente,..: r'fuule mt'1e 1 :r so~ :~~e~ e'~Gi/~ ml~~~ ;i!1st;,: sa~lo. EmaDa da lui una vibra• pere ~osi segn:i p~o~ sta ,1arebbero,che ora non mi ven- gusto, un pregio, che non doni :il ù:1n:ili1ildell'e1preu ione) l'e terno e il transitorio fra Jo Ii°~ :Si~ro dunque è un·av- ~~os abltu~le cJ!i?a · v!taa 110~ 0 Resta un plccollsslmo detto- zlone eit.ranca che turba le mie accol • e ma a a on - gono a me11te. avremmo mai ricono,clu to la cui influenza puO o dovrebbe . ·1 J ateria ' ventura e nOn un•M ctzto. Per proprio tacile e molto benevolo. glia che non so. Costui ml 6 vibrazioni. C'è nelle mie narici gresso dell'ls tftuto lntern azlo - Per mio coratacrede poco nel- all'archetipo. Quello che nel - di\·enire determinante per fa ao- sp,r, 1 0 e a m . ·. . pensare, l'uomo deve assumersi Questa ben'evolenza, talvolta, ml estraneo. Come individuo non un certo odore. E, soprattutto, nate del teat ro perchè sia at - la sa eua de lf uomini in ge. l'orig inale poteva e.uere al luzione dell:1cosidcll:1crisi delle Si potrebbe qnm d1 anche dire un doppio rl.Echlo. In primo fa diventare un po' Ipocrita, ma lo con05C0ancora. Oli getto un anche 11echiudo gli ocehl, mt tuata. gg g i u ma.!simo il mediocre gioco di arti. ~e me~tre le :irti f~gurntiv~ co_n ~~~() aJtl~r ! 1 :!1ater:a l:}1~o~t~~= non credo nel n lore di un'one- rapido sguardo. E' un'avventu- :~: lrn.:m:.tt ~ o~n ~ ";jl) Ma senza dubbio la più lm- ::;e 8 f ;:f::aa::;:u: ~~ bravura di un mestierante , In "eritìi, a parte la parola crisi Iastrnttum~ tu~geri~cono 11 r•• ne I rl.sultatl n'eifo' 'spirito, d';iie °!=fd~." d';} se~~;~e~~ ~! •a~a~t~!cd~o '!';lr l~,t~Ì~~ procedere dall'Io che so di es• porta nte proposta italian a è lare. Nella vita, generalmente, con qualche perdita e qualche ebe indubhi :1n1ente ha ben ::iltro cordo deU mq111e1udme del pc• E' già dltllclle avanzare, co- cosi come dello spirito. Se un sleme di certe qualità riunite sere, a quel che so che !. Non stata quella di un accordo tra la verità O Il valore di un da- aggiunta avvenute per via, e !ignilic110 e comunque non ri- riodo gotico il cinema d'oggi 5j me un piccolo Davld Incontro uomo ml mente, e lo 10 so, posso In un certo modo. con uno sono un negro, dlmodocbè non gli sta ti per la salvezza delle t proverbio cl d rivela ex nell'interpretazione che certt gu11rd:i l'arte fioche è arte, si b:1richiama ali~ ainlcsi di p:ace del al gigante della 1 vl~ i.:, guerra scegliere l.ra ·U•dirgllelo o no. Se ~~a:c~~/IE lu: 1 ~ ~1 ~bÌ ·a~~ ~ r:'nn~f:J, 0 :at: 1 =rc!1; ?Pere d'~ te e del monum entJ ~t factum · cioè prima del ueÒutori POPCJlariali dànno, ;:: ,ioi~il d ~~:r: te~~~~:u~ t=~d~n~~ ;;n:a:; ~~en~;~il~ :!~~~in:: c:5: an~~ ~!~ dl:n~r:~:\ ~zr:~ 0 ::~ n::z~1r~:filets~~!b1i~~;~ veQ~:S-taè è tf.:!: ~:~a del co- pt~T;:~t~ E· un'lm~•e . r:::~ a:: :ri: ; :t~~l!~e;;I~ ;:~t~n~~f:r~~tf;:~:~n~~~:= ::i ; 1gap~r ~~~~,,~~~r u~~ !marrimento, do\'Uto alla difh - d u•· · d' Il d I gllersl e accettar ne le conse- apertamente di bugiardo. Pre!e~I noscere. SI va In Spagna e si P0$$0 fare tre C03e, Pronun - . ~ il ti g ta il proverbio non serve a folklore . cohà di c~mprensione e all:1mi r- 3 mquietu,.rne ~ a ~ne~ e, a - guenzé. Sempre la guerra. rlsco un ,po' di disonestà men- e conosce> la Spagna. SI stu- D. H. LAWRENCE dica dal noSt ro p ot ; e, no~ nUlla : a cose compiu te, quan- Cosl molto spesso, nei pro - u \'Olonta di comprendere, che la _pace ~11inq_uieiu.dine. Iarte Molti uomini af!ron,tarono la tale, e fingere di non capire la dia. l'entomologia, e si econo- ---- osta nte le obiezioni amerlca do già abbiamo preso la bru- verbi, ciò che mi incanta no1i c?glie la mau:1dinanzi alfo poe- gotica e Iarte rinasc1ment:ale 10- lot.ta . Ma chi, poi, oaò atrronta- sua bugia>. scono, gli Insetti . S'Incontra (Continua a pagina Z) ne, accettato come sche ma da etatura, il proverbio vien fuori è la cosa che dicon.o, ma sia, alla piuura. alla 1cuhur n,1------------------- ------------ -- --------------------------lllndo e carioro e canzonato- quell 'ar ia attonita di inJantf - alla mu!ica conlemporanca. Al rio con un"aria df e te l'avevo le .!Coperta che portan con contmio •i può con•"'-'"' ,om, I NCHI ES T A SUL L A JRADI O I T ALI.A N A detto/> che tira ,chlal/l. Nel- sè. Oppure quglf'odor dt cam- lm m:iua 1egua con mtere.ssat:i l'eterno con/Zit to tra la secp pag,ia, di vecchie case e di :E;~~~~::!' I:.~?r:~!=~:;; Terzo pr' ogralllllla e -telev1· s1· one :~ 1 ~:l:;·;;~od:::zt~: 1 !~ 1 ?~ 11~: 1t~r.r J;; d111. Do\·rebbe essere qu111d1 se , gorare la secchia non sai ncll ittfanzia, e in tuttt (ere• ;:; ct~c~:n ch: 10 ri~l :~o ~~:: i!: ' ~~~~ic:r:lua~f ~:i,!r:i/e~i: ~a s~fr~~ 1 ~traos;~~fc~ta; ,perimenti chemolilrano (e l'uh i- _ . e chi la dura la vince> Cosi agreste. Perchè la gran mas- mo e1empio in ordine di tempo è b e che non aifut.e - sa dei proverbi Si è traman • ,'è :l\'ulo con un c:irtone di Di• N ELLE puntate precedenU taro alla Camera, voleva proprio taze, quando dovesse seade!'e Il io Programma una vetrina di un programma siffatto. Men- (che In molU cui può equlva.- en 1 V _ro L h l data att ratierso la geute dei 1ney di p_oc:hi ~nni addielro) un ~~~~~~~del!° tt r ~~ ~m!:~~ ~ zlfede~e?~u~':; ~~:~t~ stin~~te:s'i'ìn: rrnla ~= ~!ftit~a~1~ .:;~~1:z1:hder'T:t ~~m':o ar:r~~to di sostanza do• le~i ~np1:i ~:e~~f~ scanl r:n:~n:e't~n: sc:~f !e~ti:~ camp~, e sembra aver raccol - !Ucceder:-1 mum:ile di immag_ini presenta quotldlanamente non vediamo che la Presidenu blema sul plano iecn100: c1J la ,.o Progr.amma vorremmo fosse Infatt i dopo oli.re venticinque sono stati gli Intervenuti alla invece dal punto di vi.sta del to l'odore delle loro mant, geometriche, penetrare nel chip- neUe due Reti In funzione. E' del Con.slgllo) perebè 1 problemi Hmltaz.lonedella concess.Ionealle l'a rlatocrazla del buon gwto e anni di radlodUfuslone una sua discussione del Direttore Gene- cane può ben darsi che lui dt:lle loro vesti, delle pannoc- 10 mondo dell:a piuur:1 :11tratt:l ovvio che una quantità di rubrl- non Il riteniamo rl.soltt. sole onde medie. La R.A.I. ha della cultura, non quello del autonomia e,tctlca al mezzo raie aperta, sul eRadlocorrlere > pove;etto lecca.Jse la ceneré chie sull'aia, del Jinio delle In cui la m:iteda pfo!tica ei ,com- che dl brevi programm i cbe Per la R.A.l,, è ovvio, si tratta già 1n atto un programma, che gwto e delln cultura d'eccezione radiofonico bi.sogna pure accor~ cfrca. sei mesi ta, ma è altret- f tt mPeranza alla ma.!sl stalle pone 0 musica~me~1e fino a r~n· ~~~ 1 !°t: t;u::!!e ~ila!~o: ~ ';t.,~~~e d~~:~~~~~a~a~ J~: ~:~~n ècu;e:-0 11 cg~c:::3~~~~r: 1 ~~ :~r~~oog~regl~~ 0 ;e 1~dl~~ ~:;:~:\de~~,~~!~~!~:;! ~t~ 1:er:os~ s= :O':~~~ :ia ~a equale hzseg,ia che e chi L'alt ro giorno, iri un cas- dere 1 1 an,::bosci:i di una gci"er:az 1 1 °: sia del parlato cbe della mwt- gramma che rendano sempre più la legge!) e pertanto non s1 trai.- un messaggio d'arte, di cultura mo.. Ma conviene anche rlcono- razione: di una Inutilità dl In- si conterita aode >. Non c'è in• setto •di UIL mobile di campa– ne e ie II acompono 3 rea la ca non sono stati valutati O sicuro e tranq uUlo anche ti la- terà che di approvare anche de e di pensiero rivolto n coloro sccre che deve essere penetrata, tenento. somma un proverbio che va- g1ta .!opravvlssuto 110n so co– n~tur:ile nella frantumu ione del- so~o stati solamente accenn'au voro !uturo. Jure quello che de Jacto già che amano l'arte e la cultura e tale concezione, nel popolo e Ed Infatti se rileggiamo gli da be 11 e per tutt-i in tutte le me alla guerra, i ragazzi ave– l'atomo. Acc:ide tullavi:1 che, In que,ta n0$tra inchiesta pe't E di questo ha ottenuto una esiste. vi credono come a del valori e- che quindi non c'è una caccia appunU di 1mpostulone della circostanze e che nel Jar van trovato un vecchio giuo– rnentrc l'uomo di media cuhor:i una evidente ragione d1 gp~zto. prova uftlclale nelle stesu, pa- Ed invece so.,tenlarno che tra- terni dello spirito>, riservata , come e /orma >, se dl.scussl~e di Savtno · Bernesi, ahtstizia d un determillato co della tombola; e io portai :~~ella con_ie un di~·e;t iniento, se~~~a°:.~apc:()S t~~:Ond~l~;; :~l.s~~ \~~ : d~~~~ c~~~ 1:~~~I 0 :::i~lldl eh.te ~~~~ Sa~~n:n:er~:r~~=I ~:~~e:l:nl~ =:n;e:::;~ct delle P r e!erenze i!ìi:a~ta g~~n~~;a s;::~rc~~ atto, posizi one o situazione, molto disord{ne fra i loro fa • 1 ! 101 :and ogl~ 1?nc . 111 _riortanz.a nota 50ffermarcl In questo nu• trollare l'operato della R.A.I. I) gramma potrebbero e dovrebbero Teno Programma: E' Inutile riferire gli esempi ta la settimana scorsa. non /accia in pari tempo in- giolf, ossia getto,ii, perchè 1nf d ar!e: certi . swo clu cmen_into- mel'O sul programmi che ancora che, nel dLs:_corso citato, ha par - venire effettuate da organism i e La quaUncazlone fonda.men- del Terzo Progrnmma inglese e Oppure dobbiamo credere che gfu-3tizia a u,i atto, posizione accorsi, che dietro oani car– grnfic,. non e ahreuan to dupo- non sono In atto, ma già. annun- lato del « poderoso lavoro > della quaUftcatl e non dalla R.A.I. tale, più generica e plù com- di quello francese (che poi è I rar i ed lntelllgenU Interventi O situazione co11trapposta. tella e erano due proverbi o !t? ad acu uare ( com1 rendere) 13 clall: Terzo Programma e Tele- R. A.I. Come sarà. Impostato Il Terzo prenslva del Ten<> Programm:i. tutt 'alt.ra cosa): queste esperlen- (paternamente I posUllatl, o me- Per me i proverbi hanno sente11zeche dovevano risali ~ pittura o 1:J &eultura :astr:nta fo_ne visione, Quindi è stata prom~a con Programma ? può essere quella di Programma :te risalgono nd anni Indietro, an- gllo, raddrtuafi secondo 11 ,suo Uli valore essenzialmente let - re, nella loro stesura zettera- ~1i:chfiu~;. t\ istinli\'Plllcnted; fi: e~:~1e~':i'~de~iz1:: 1todl!a~toi: ogni lode! dl::irr~~~eln(~~e~~/l~~nt~~b~Ù: ft~id!ut:;::o~~n ~~I~~= chx : n1C:r~:r~!n~laln!irc:c:~ :{e~C::~or~ l~iet,~~ m~ereer~:~~ terario, in quel senso estre- ria, per lo me110 al prir1clp~o • 111 ~ one nucleare . !wia quale !estderlamo rlch1a• Terzo programma cato una nota del Direttore oe- componente debba e!l.sere tenu- timore sta. l'aspetto organizza- ntonl, attorno ad una 1avola lm- mame11te lato che lo dò alla del secolo andato. Li scopr1- malena cormpon<W;nelle n~h e mare l'at.tenzione delle Autorità E di questa azione diplomatica nerale della. R.A.I., Salvino Ser- to a Impegnare, sia pure in tlvo :a quanto cl è dato conosce- bandita . di acrlttort. artisti, Jet- paro la e letterario>. Di caso vo a due a. due coll'htgordi– n~n. 1010 ncll~ aru, U'! 3 disso• competenti) è data dal problema (dlplomazla.,appnrentem.mte ab- nesl In cui a conclusione di una grado variabile, l'attcn.:tlone del- re gll stessi urncl (dtstlntl nel- teratl nelle principali città d'I - lrt caso, la loro lanata oriat - gia di chi avesse me,so le ma – c:azione degli clemc:nll fond:a- organizzativo generale. bastanza 'sempllce) ne è una pro- specie di discussione aperta fin l'ascoltatore Una lndlcaz.lone le stesse sezioni) si occuperan- talla, nulla di nuovo O di lm- ne può anche essere e,trema - ni su Ult Jondo ined ito di an– mentoli del mondo dello spirito, Non vorremmo trovare! din- va tond8mentale 11e Terzo Pro- dal Natale scorso, è detto: pur cosl generica esclude ~ht: 11no anche del Te~ Program - portante ' hanno suggerito alla mente dotta e autorevole ma tlchi epigrammi cinesi · e un so, rappoui e un confondersi nand a fatti compiuti che cl gramma ,. e ,Il ,Tcr2'0 Programma de,·e Terzo Programma J)OS5a vviar- ma, anche se, come pare. cl sa- m~nte d_el~lr:t~c:re ~e~;rale? sta df fatto che tra le or'tgini soprattutto mf dava flodi- ~he gr~ ' 3 n com: .un incubo sul ~an: 1 ;a 110 ~~~ 1r~11!!n: 1~: nu!~nl~:~~:maln~~'::eb~u e:;~ ::;~;~!e c~~~~Fe'r~o :~~~lt~~J; fto u::b~~~lo~gluc~e :;,~~~; ~~a~i:na~lrettorc del Teno Pro- der:r!~!1°d1 !~esta~uarg!er~! ~; e not sf sono immersi nel co- mento quel sapore di vita ru - l od~? 0 d_ou.cu? appena ~al- di!f'a:r:lon~I suggerimenti O con- sere diffuso attrav erso le onde a degli ascoltatori e Incidere con t cioè che .,, concretasse bt un Ed allora si tratta di un al- creazione, ma rimaniamo dub- stume del 'POPOlo,e si sono stJca e patriarcale che sem– ~ piu lllr~ci esp~rienz~_belliche sigli a cui la R.A.I. farà, al 50_ modulazione di frequenza, che elevatezza dt , Intenti su ogni compleuo df tra.1mluto111 aventi tro programma , anche se ha una bl03I pucM gli at.Wall program- arricchiti di un pro/umo df bravano avere, della 1tor1a dell ur~anna ,e con lito, buon v!M>senza tenerli lo con un si.sterna dl allacclamenU problema di alta cultura dl pen- m~ lroppc, costantt caratte re dl sua caratteristica. Inlat tl si può ml della R.A.I. dovrebbero pure inge1tuità, del ca11dido valore Non mi verrà mal fatto di la confurn prospettiva e Iango- alcun conto. frequenti darebbe la possibilità stero e di arte,. ecce:lone e di notrlta. rl!chlare di farlo divenire a.n:tl• es.se.redallo stesso Seme1I copr- di mute esperienze umili. e domandarmi se sfa proprio ui.~to 11reten1imenlo. di non Ln breve nota In calce all'ul• di un H?Olto più selezionato e A~~ra dice li mrettore Oe- ch:1n~~anmen::P t~~am!n:~! ~: ~lae[e~r~:n;~e~~~~ òi~: dlnatl. Ed I programmi attuali quando cl balzano inco,;tro vero che e frate sfratato e ca– e\~r:i,rt~!r:i1~: P:~~:·1a nm- ~m;rtn~ ~~i!:'iO rJ!i'~fni!!r~!: qui!dlu:; lum~!e~i:~ si può por- ne!aN~i tendiamo a fare del Ter• e vedere • con lepnost.re orecchie rule) U e Programma pesante> (Continua a pagina Z) all'i11iprovvJ.so da. u11apagina , vol rJ.scaldato, nou [ M mai ib ioteca Gino Bianco

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