Fiera Letteraria - Anno V - n. 10 - 5 marzo 1950

Pag. 6 LA F I E RA L ET T E RAR I A Domenica 5 marzo 1950 Seguitoe fine del referendum musicale sol11zlonl che I ,tn golf, Isolata– mente, no11 o.vrebbero /orte po• tuto Immagi nare. ROMAN VlAD(Roma) " Sollanlo unilii composllori possonoavere l'aulorilà necessa• ria per farvalerele loro ragioni e ovviare al m1llinconwenienli cheIl pur Indispensabile lnler• schfa sempre dL comport are. l,'altiv ltd della SJ.M.C. do· vrt bbe eu cre eminente mente or– gantua llr;a, , en.za llml la rli pe– rò aa •'>Tganluulon e dl un Pe- 1tlva:l ann uale. Le ,ezJonf di ogn, paese dovrebbe ro promuovere det concerti (magari col concorio di altri enti a cfò dUpost l, co• me pe.r u . la R.A.I . che In PCI· .sato ha gl4 trtumeuo dei pro • grammt In coll aborazione con la S.I.M.C.J ~ presentare accant o alle compoml onl di giovani e,or• dfentf o di mu.rlds tl gi4 not i, ma che per una ragione o 'TiCr l'alt ra non trovono po,to nel cartelloni delle normQJi .socletd concertll tlche, mu1lche di auto– ri 1tranltr i che hanno {114 lm• preuo Il loro marc hio 1uUa mui mu,lcale dei ri1pettlvl po:ut ; 11 con tribuirebbe coli a ,muover e le ba" iere che fanno si elle rto· no.stante i progred lt il li ml me:– zl di rfprodU.flone e di d.1//:,– sfone tra i vari paut. non ,i ria atabllito ancora una tiera e pro • pria e ctrcola zfone • mu.ricale Altro compito Importante della SJ .M.C. ml pare quello di pren– dere l'lnlzla tfva dl un•~ne cul– tur ale In pro/ondlr4. : quel che Importa oggi non t di abba.ua re demagogicamen te l'arte ma dr lnnalrare le meste . Non propu• gnare e l'arte per Il popolo •• ma educare Il e popolo per l'arte• Altriottopareri proe contro •Si discute l'utilità odierna diuna società internazionale p rlamusicacontemporanea • Rig:ilo alla prim.1 settim 11- servire bbe &0l0 a. mettere tn evt– na di febbrnio l'im'ito ri,·ol· denz.a troppe mediocrità e poch i 10 ai più aio, oni compositori buom. 1n quan to agli artL,tt ali– it:iliani a ri,pondere ,u .que- afferm ati In Patria e ruott ml tt c colonne ci~ca le seguenti :!'f ~: ~re:r~~~~c abi2,~ do.mandc: R! 10 ,0 C!e anc~ra gtcamente la SIMC n questi non w,l e 11110 soc1ct11. uue,na:io · serve nel modo ph) M50IUlO, 110/e per la nrns,ct~ conto~n: Comunque, un nrtlstn nut.cn– port111eo ? In quuli termini Uco nntsce col trovare sempre do1:rebbe svolgere fo sua at· In v1n dell'affermazione, anche iii:;tà? aenm gru ppi, Società , ecc. Chi Pubhlichiamo oggi, nel· si atteggia o. vittima è colui che : ~rtn:h~ ~fai1>~!1!o~!r:; ::: ~h~;a~~e h~~ 1:!n t a dire, leci dopo quelle ap1 1n11e. 1ul s~'bln~ ~n ~~ re:!1 c~~::! ' à 1~ n.um. 8 e con e~e con&1de· scopo che quello di age\'olnre rn1mo concluso 11 referen· scambi nel campo delle energte dum. glovo.nl , e quindi meno note, an- MARIO ZAfRED (Roma) Uclpandon e sempllcementc quel– la diffusione che, d"altra parte, avverrt bbu poi fatalmente per 11,Sollanlo facendo sì chela rt!itt 0 1e coa~~cf'3itàa : 1.s:! !fen: SIMC italiana nonsia. piùcirco• ~ en~ ;e. ~~rc,~ a~· i:s!i:::U ~ scrllladunalroppo ntlrettacer• quella di saper attendere nel chiadi musiclsll si puòspe;are ;!:' "llmento del proprio la- chepossa superare la crisicheNICOLA COSTARElll (Roma) siaalfraversand0 "· " Non vedocome sipolrebbe N °fnt!:-:'~o~~ie In : 1 e~ contestare l'utilità, siapurmini• Musica con temporanea . mae clrcoscrilla dell'esistenza d, aglace = ~1!rn~ a ,:en;: unorganismodj affralellamenlo ~~~~~~~- per 1a mu.slca con- nelnome deglinteressi uperiori 00 !~~~::ne~ua:idov~ I~ 'rn~~ dell'arte u serve unicament e n. quel mu,1- /ott o comm ercial e. Se questo CUU che vi si · adattino. per non può eue re, sia un /atto guadagnare del denaro: non per dt prestigi o naziOnale per il una esperienza art istica perchd quale devono .subentra re f Go– /alto Il prim o /IJm Il t capito vernl; Il meccanismo; non per entra- 2) t neceua rta una profon– re nell' animo deU'uomo perc1it da revi.rionc dello statuto della IJ pubblico 75 ca.s i , u 100 11on SIMC, tale da rida rle compl e– at>vt'Tte la mrufca e 98 , u 100 tamente nuova vita; la 1ua at• non st Int eressa· dl cono1cen1e tualc non ha ragione d'cuer e l'autore. Il dUco ~ un 'utop ia: e rischia ll ridico lo; t mu.ricll tl ftalla nt t7lve11U che JJ , t ricordino gli art isti abbiano mufl co India ,ano po- (gludl candi e giudicato ri} che la cl}fuf ml e con un'opera o due. rrlta dell"art e come quella degli La radi o t un ente di spelta - uomini è /atta di tan u piccole colo che deve far Jronte a par- COie che tutl e ,ervono a creare Ucolar l esigenze, pur eue ndo gt4 quell e eue nrio.li: tutto dunque df larg he V<dute nella compi- t utile e neceu 'Vfo nella nostra lazlo11e del program mi che non giornata, anche .se per la no– rl1ervano peraltr o che un mini- stra vita solo conta la ntucita mo spai/o af plU giovani. e la mor te. Per lu tto quanto sopra un 'or- =;, t;;~~~ n~~~ni a 0 ~1::,; 0 ~= VIERITOSATTI (Roma) ateua utilità. E' ,oltan!o neces- (I ... dovrebbero tulle le società ~:ru:,u~~,~ ':, s:: n~•a~~ ~m~: e glienli musical!contemporanei :: ; ioqu::i~ fe 0 :'!: ~~ !v: 1 ~~e:; essere sopratlutloper la musica ~nuari!! ~qou~u~,~ta 11 :,i;,~:~;: i: conlemporanei!I e nonconlro di quutt ulffml anni : le ammt, - essa ... 11, Solo alla prima domanda (di natu ra , trateglcaJ rl&ponderò, poichi tale risposta eluderà sen• z'altro la seconda domanda (di natu ra tattica), anzi laglierd proprio la testa al toro, In ma– niera /orse troppo sempli cista e bru tale. COtllUIIQUe il mfo pensiero t Il .seguente : calo di e Imporre • all 'at tenzio– ne del pubblico la mullc a con• tempo ranea e fn quanto tale >, In qua11to ctot poteoa contener~ f germ i, più o meno stlfluppafl e dc/l nitl, df un nuovo ling uag– gio, di un nuovo modo di e1prl - 111er1tl att raver,o I 11.10111. Qua– lunque /ou e O .suo co1 tenuto .splrll uale, Il 1uo messaggio uma- 110, ognl opera d'arte degna d1 que, to nome che li e,prf meue attr aver,o dei termini nuovi, do· veoa ener e lmpon a all' atten– zione del pubblico. E' .stato bene impo1tare coil Il prob lema? SI poteva (nel 1922, .si badl bene) agire dlversam en• te? E· molto dll/ iclle dare una ri.sposta per chi, come lo .scri– vente, 110n ha vtu uto quel pe. ~ ',:i~n e~f J:i~~~: ":i~n °:%~ teva eu ere che que.rto: lo ~ - 1tar .sl dell'l ntereue degll aicol · latori ver,o gli elemenU e,ternl della mu,fca, tierso t daU lin– guistici del discorso mustcale, a11zfchè ver,o il meua ggio uma– no che e,.so esprimeva. DI qm lo 1mlnu fr.sl dell'inter esse della gran parte degli a.scoltatori per la mullca contemporaneo e ti co.stitulr AI di un particolare pubbffco df ln ùll ettuali che Joucro ln f/Tad.o di lntcru1ar 1I di que,t loni cosi intimamente tecnlcltc , che rinunriol.se a e chiedere • qualcosa all'a rl flla llmtta 11do1t a e prender nota • delle sue Invenzion i. DI qui l'ac• ~=~~~;:' d~,1am:,= ~n~ ~':;~: ,enlo sfatale, rischia sempredi :;;~::é:'a'":it:v:i:z 1 :;! comporlare"· bllco, e di con,eguenza tagliati Tutt o la 1toria della mu.rica /uorl dalla IOCfet4 ln cui vi- (e non soltanto quella degli vano {perlomeno come /attori ulllmt cinqua nt'anni/ 1nseg11a essenziali della vita 1pfrituale che tra f creatori di code1ta del contemporan ei) /inllco no .storia e il s,Ulto medio del loro per 1/ogare la propria potenzio- contemporanei eslate uno .r/a– lftà Inventiva in più o meno .samento che oitacol a l'a/Jerma– ablll esercltluio nt per1onalt che zione di tali comprulto ri e Ja .rl logicamente non lntereuano ;>tu che le loro opere ,tentino ad ne,.runo. entrar e nella normale circola- A questo pun to po.uiamo ti · zlone mu.ricolc. Nella prtma me• proporci la domo.nda .se ria utf- t4 del noatro secolo que,to /e– Je la pre.senza della SlMC. Se nomcno t 1tato particolarmente eu a dove.i.se continuare ad im• accent uato po.stare Il problema sul piano Nel pauat o un correttivo a ora accennato, credo .ria megllo tale situazione era rapp re.renia – che u, a .sparf,ca del t11tto. to dal mecenati.nno e.rercltato La seconda domanda perc t6 dalle tute, dell'arlltocrazla e •1el– ll può. secondo me, po" e tn l'alta borghe,la ; venuto a man – quesU termini• e E' pou ibf/e care r,alvo eccezioni 1empre– por tare la SI 1\lc , u un altro pii,. .rporadkhe J que,to mecena– ptono, dove poua eu ere un Jat- tis'mo, t naturale che i compo – tore d1 chlarl /lcazlone , contri - .sitort e moderni• abbiano cer• buendo a ristabili re Jra p11bbll- cato e cerchino un aiuto nella co c arti.sta Il legame che de- propria unione. E' vero che n9• ve esserci: ler,ame basato su di gl lo Stato sl so.stituf.sce In ma• un messaggio umano e non .sul nlera dirett a o Indire tt a al me– mezzl tecnici che ,ervono ad cenatUmo 11rlvato: ma non per esprimerlo? •· questo un'as.rocfazfone Interna- Ma a questa •'oma, uin rim riona le dcf mu.ricilti diventa su– che con opinloni tnditifd ual, 10.• pu/fua. Anzi. IOlta11to unUl 1 r4 bene ri.rpondere con i con- compo.rltori pouono avere l'au– tattl e con lo ,cambio di fdee torit4 necusarta per Jar oalerc che .scaturiranno dall'aucmbl ea le loro raglonf e ovviare al moJu inde tta dalla SUI C, e della 1nconven ientt che Il pur fnd1- qualc potranno .sorgere nuove spe.nsabfle tntervento .statale, rl• Per alkmpierc al suo comJn– to la S.l .M.C. doi:T4 etlltare d1 fare li giuoco di fnterari perlO– nalistlet o di po:rtc e bandire gli accademlsml di tutte le 1pe.eie: poichè oggi la mu,lca t ln.ridia ta non solo dall'accademt.smo tra– dlzlonalbtlco e retrivo eh.e Inal – bera la looora bandier a dl un e ritorno alla semplici tà• · ma anche da qrullo altero ed esclu• .sltliltico cJ1e non vede la sal· oe.u.a all 'in/uorl di un comJ>W,· cluto Jettefl1no /Ulla complica – zione tecnica ad Ol/fll costo ed oltre ogn f precedente. nazional e per la Mu,l ca Con– temporanea (e che tale conte– stazione sia e//etuva lo dimo– atra l°Odierno rc/ercndum mos– so da mothrl non certo acca– demici, per qua nto non eapil• cltam er.te dichia rat i} perch è sembra che l'SSa .si .sfa rid ott a a centro d4 propaUanda di quell a particolar e tendenza del– la mualca moderna nota col nome di dodecafonia: ad av– oolora re Il .sospetto df un trat– tameuto pre/ercn ~fale per detta tendenza sta fl /alt o che In questi ultimi due anni a rap • presentare J'talla nel /e.stivai& della S.I.M. C, .sono ,tau i celtj quattro mulicl&tl e dodeca/oti!– stl •: Mad cr11a, Conti/li , Tognl e Scelsi. In olt re I plù attivi zc. latori I e dodeca/onl.stl • Dalla– piccola e Peragallo. Altro ap– punto, t che tn detta Societ4 non sono rappruen taU - per ragioni che lo fgnoro - paesi come la Ruu fa, l'Ungllerla , la Cecoslovacchia, e simili: allora .si può veramente parlar e di soclet4 lnternn zlonalc? Per– ciò alla .seconda domanda del referendum rispondo che la So– clct4 dovrebbe ,vo lgere la .tua attivi tà in modo che nelle , ue manl/u tazionl art UUche e cul– turali Jouero rap presentat e pa– rlt~lca mente tutte le ten den.u valfde, compr esa, naturalmente, quell a dodeca/onlca. E' neces– .sarlo che tutte le nazioni che att ualm ente ne 1ono Juorl, .sia– no sollecitat e ad entrare nel– l'organlu__ pt:lone, - In modo che con l"allar gamento verebbe eli – mtnat.a la lam entata tenden – zfotl tà derc quella musica, di una o a) Ritengo ancora util e l'eli– dell'nltra te.ndentn, che asplrl, d enza dl una (com'è detto nella come normalmente dovrebbe dorru,.nda) Società I ntenr.azio– a.spirare, a farai capire, cerea.n- na.le per la Mll&ica Contem pora– do di interpretare di conseguen- nea, per rttglonl umane e cul• !:i 1 3e1~~G~n~/~~ 0 ~: tu™}j 1g{f:~' feueuu au, e In par- RICCARDO MALIPIERO (Milano) za degll uomnll. Se Invece con tl colare gll artisti , sono intere,- Il Si ricordino gliarllsli(giudi· 1lo1d e le uclltlio nt non sem– pre ,ono &tate ocula te e quu to t Il pro blema pii,. .spinoso. La democrazia è diffici le sempre, In art e ra,enta l'im.posribl le a me– no che non le ri attribut.sca u11a cieca /unzione brlrocratrca. Mal come ougi ancora Je /azioni so• no alal e dlvl,e: ri può 11al di– re c1 l abbia ragio11e? quale ri a la strada giusta? Quindi apri – re tutte f c porl e: la 1elcrione 11 Jor4 da st, come .sempre. Mo chl otudlcherà l'ammfslibf/ftd del lavori ? Una /azione non am• mette l'altr a e, unite tn..tfe– me, ,orga no I compromeffl cho Cile dovrebbero tutte le ,o . r cJet4 e gli enti mulfc all con- temporanei es.sere sopra ttu tto e per la musica contemporanea:, e no_n contro dl eu a. Sta per• ciò ai dirlg entt di tali lm prue !i8~= ;::edf1~f eln~d~~ i~!' ,a~~~e;!;~1tod:e~~:':, ~~ candi e giudicalori ) chela vila chi, una musica cho rlm.in sem- pe1idc Il normale 1volgtm c11to d Il' I Il d Il I ere allo stadio spcrtmentale, al- della loro atti vità e una PIÙ am- e are COme que 8 eg UOffl• .scont entano tutt i. Que.sto nelle e camere balle • della SIMC (le .se::iont 11azlo• nall J; poi v'è la e camera al• ta • : la Giuria tnterna..--tonalo sulla qxal e premono influ enze e preoccupazioni ;>olit lclu oltrec lt4 art Utlche, colmanti la mUu ra della .rcontentaz.a generale. Su tutto ciò li posa, come una neb• bla male/lca, lc dl/Jlcolt4 Jlnan– zfarie, che /a si che trop po po. co .st r,eallui pcr cllè l'ann ual, Fe1tlva l della Slltt C sia ocra– mente rapp resentativo del la• voro arti stico dt .ri7!J10le nazioni e del ~mondo Intero. Quu t'an• no per e.semplo l'ItaU a sar4 rap – preun tata da un solo lavoro da camera; Indipendentemen te dal oalore di quu t'opera , 1arebbd come dir e chre alla prossima Flera Campionarla di Mila no, la Francia sarà presente con una bottlgll etla di pro/ umo e lo Svizzera co11un orologio . Se tut • U vedono l'a.s.surdo di ciò, d necesso.rfo denunciare l'a,1urdo anch e dell 'organizl:a.tlon e @Ila SIMO. La SIMC può e ~ o, tliDeTe,e ed In quanto possa i~;;• 1 ~:~iii~:;,~~:E~=~~ "Obuiobuiobuio ·nellavampa delmeriggio e che tutti t 1nustcl.stl deg111 I I Il tro vino nelle 1ale e 11el teatri 1~&~i:nd~~Ia a1:~g. ~~tt=! g':a dff":,':::,a!Z::: ~;:, ;ri:: ni è falladilanlepiccole cose pure che, per alcuni, la SIM:c, nall Jra uomini maggi or-menù chetutteservono a creare quelle r:t~g\::~e e:~ =b:i~w:: :!' :n,f~ s~':!n:::~"t~ta it :o~ essenziali: tuliodunque è utilee 11:!: 1 ~ra:rt 1 :t!res~C ~ ~'%:i d:m~ri:J::~==- "~r:e:: necessario Il, . che è quella che part.lcolnrmen- come mita , la saìve.::za della Si dice da moltl (e da que– tc cl inteuua - O da. notanl pace. so •benfulmo che que,la ste ,tu ie colonn e , , t aOcr– come, da duo a.nnl a quest.a ragione può es.sere giudicala m- mato) clic la co11dfztone della part.e, essa si faccia rappresen - gcnua, ma non ucdo come , 1 po- mu.rlca è mutata daf primi an– t.arc esclusivamente da lavori trcbbe onestamente contc, tare ni del secolo. Si cita co,l la dl una sola tendenza (quella l'utlllt4, ,fa pur minima e cir- odierna e popolarit4 • dt Ravel, dodecafonica precisamente) qua- c:oicrlUa dell' esistenza df un StrawinskJ,, ece. Anche ammes– al che questa ala l'Unica o la 01'Qanfnru> df aJJrateUamento sa que,ta popolarit4 tlfen da f~ 1 lm':'°\:te g1 de~ ~: ~ nel nome deglf fntere,sf 1upc- domandar .si se chJ ~/Jerma le semb~ il 0 dealde:O eap~esso dal - rlorl de/l'arù , in 'un mondo dovo mutat e eondfzioni deua must– l'attuale Comitato promotore di le artl/t ctaU separa.doni tra gJI ca contem poranea , sf renda rldar Vita alla Sezione ates.sn se- uomfnf sono /In troppo tncorag- conto cl1e, citando queglf esem- ~~~n!o la~~o. \~tcr~o a 0 ~~~~: gfatei, L(I cultu ra mu.ricale con- :i~: :::ila n::,,::ft':'o'n!e~~ t~~~ fritafti.~:: •s1 ~~~toS~ :'J:;::::b~ 1 t/~~:~:cifàua; ~;:,;la';!;~ rrd 11 :~ d!a";';~!~ Italiana non ala più eirC06Ctitta çompl eteua dal ,pectaU concerti ta attraver , o quep~ .stcuc dibl– ad e una troppo rtattt:tta cer- che .sarebbero organfuatt an• colt.4 che si pre.sentano al gfo– chia dJ musiclstJ • al pub spera - nualm ente da una S.l.M.C. • vani dl oggi t qua:.lt non rap • re che possa auperare la cr1s1 clie dovrebbero euere dutlnaU presentano più la e contempo – che sta attraversando e OJ)6Sll a /are, per co,l dire, fl punto raeit4 • df Ravel, Stra win.ski,, cosl un gtomo adempiere una della situazione . Con le tmm t.s- ecc., ma quella ~lle più gfo– sua tunslone preci.sa ed uWe a 1fonl df miufclul modet11e ne, vani generazioni che i,edono fn tut tl. A condizione dunque che norm ali programmi - tn,u/ /1- quegli autori un /atto onnal abbandoni Il suo indirtzzo &et- cfenU di numero e comunqu e .storico, mentr e att raucr,o le df/– t.arto d'oggi; curando puro pal-- dlpendcnU dall 'arbttrlo degli /lcoltà d'un'a.spra a,cc .sa, ten• tlcolarmente l'esclusione degll tn terpr ett e dei dlrettore arti- dono a conqu istare un nuovo lnetU e dei dilettanti. attct ,i corre il rt.schlo dt o/- plano .storico . I problemi con• Quanto al tMmlnl della sua Pire wiont fra mmentarla e Ungen ti sono uguali oggi come fut.ura attività credo non aia U dl.sordlnate· 1en , come lo 1aranno domani: :! ~a::,oe~ :a:u:~:• :: i muJ /ll i• °;:r,,!t!the a~la ~ ~n~~:b~:f e:: /o':h~::Ci::!:; anzi, stando al programma di li ,ano tmpruU al di /uorf dt ed oggi lo applaud e, Jl.lchfa o glugnoff di Bruxelles, sembra una S.l.M c ma t pur llCTO dl.uente dalle opere delle gene– acuirsi notevolmente. cht la m~siéa contem poranea, razioni più gforxinf. CIie oggi pof GINO MARINUZZI (Roma) •Rilengo chesiaormai cessa • lo Il lempo Incuisi lendeva slabillre una dilfereaz11lonenel• la, a"olula t,a mllllca d'oggi e mllllCI di Ieri •. Ritengo non solo lnuUlc ma addlr ittura dannosa una e So– cietà Inte rnazionale per la Mu– sica contemporanea•• almeno nella .sua torma presente. come Jenomeno di gucsto, pog• fl pubblico non reagl1ca ptù gfa anche nt l lavoro dt tu th (positivam ente o ncgaUrximen – glt artl.stf, che operano nella te} Quanto 30 o 50 ann t /a, non sta.sa direzione e che po,,ono è tndtce dt elevamento, ma 1e– contrlbulr e, anclUl con apporti gno dt a,auc/azlone dl.rinter u – moduti alla Jormazfon c di .,ata: nel mfgUore dd casi $J @tto UU, to · per cul una cono- può dire che fl pubblico ~ pas– S«nZ a periodica e panorami ca iato dall 'amore alla curio.sita, di tall apporti - quale dovreb- che ru ta, per mancan:a dt pas– be e.s.sere negU tntentl di una rione, fnappo:gata e steril e, Da S.l.M.C. - non potrebbe non altra parte non d vero che I a.s1umert una Jr.endone uttl- mu,tcl.! ti accedano (Ila pure nel mtmtl c,egetlca nel riguardi del .senso mig liore della parola} al risulta ti più rilevanti. gusto del pubb lico: t /ennentf Peraltro, .se et .sono mo, fre continuano e .se alcune e.spe- ~::.1!"~d,,!~u:;:;e~lt:ra ;:; : ~~~~~ ;.~:,:o~,:i;:o~:: ala e df letteratura , non li vede co a quello di compi uto raggi un• perch t musfca cfoll'Tebbe pri• gtmento, altre .sono nate e na• varai di un'01'gantzza.tione che sceran no che arri veranno , nello: le permetterebbe df espor.si nel- proutma o nelle Jutur e g<t11era– lo ste.sso modo, ,u .scala tn- zfonl, dove l'attuale non può or– terna.::kmale ; ri vare. Parlar e pot della difJ11- 4) Molti contestan o l'utt- 1lone dell a mualca attratJeT.SO ra– lU4 dcll' e1latcnw dell' att ualo dio, df.sco e clnematof/Ta/o Il (e non di una) Socfetà In ter- Quasi privo df aen,o. Il cinema ! ~1 Jt~l; u~,,:n::O ~~~:: : queata dt.sglunta da una /un• una continu a leale accoglienza per t propri lavori. Ma se ciò -continuer4 a non e.uere, non cred.erO neppur e aU'utllità di una società appo.rlta per la mu• dea contemporane a; dato che tali ,octetd:, rivo lte ,a lo all 'in• tere.s.sc e alla curiorità di 11na determ inat.a e élit e •• e quindi prive di parte ctpaz fonc del pub– bli co vero e proprio, Jln lscono col limit are la propria attiv ità ad alcune co" entl art UUclu. a seconda della moda, del grado di snobismo deglt a.scoltatori , e del gusto dei dirig enti. Valga l'esempio della e SIMC >: tale .società, ultlmamente, non ha svolto che una quasi esclusivo azione In Javore della scuola dodeca/on.tea viennese e dei .suoi vari ine/J abflf .seguaci. Speria - mo che ln seguito all a pro.slfma tu.scmbl ca, po, .sa la SIMC orga – nluar,t st!condo pfU va,tt e gc- 11laU lntendfm entl , e: che fl ri – lUUato prcs,o il pubbUco ,ta ta– le da smen tire: In. pieno questa mia let tera. ~?"t,.'!;::~~,j ,.•~J:: :!: 1~'.:fc; SERGIO lAURICEllA (Genova) :~:=: d~~:::i~:t' ~; ; 1 ~;"~: u Mi sembra che J dueinlerro– :ru::::i:' r~~! 7ct em:, ~~,.c :i:e u~ galiviposti nonsiano cheunsolo ~!~n'!ii:w ~ :~ 11 ~':u a~ latodella quesltone chesi pone vernt attraver so f Mln l&terl del• consempre maggiore urgenza l ~E!~~~~ e, 0 ~he ~fr'!~'::~: musicista dioggi 11, ntera che ognf Nazione poua e esporr e • un numero dt e pro• dotti• che diano una vi.stomi q11anto plù. po1ribll c chiara o panorami ca delle sue /orze. Ogni Nazione pof risoloo come me• gllo crede f suoi problemi d1 scelta , ma al Comitato 01'dlna– tore (che tale dovrà euere e non Giuria Internazionale, percht questa /unzione d Im– meri tata e deve ceu areJ non può es.sere dat.a che /unzione organluatl va: ognl altr a non la d app ropri ata. Non d possibile qut entra re In dettagli , ma alle ev-entuaU ob• biezion i sarei pron to a rl, pon– dere. Per concludere devo dire che sarebbe opportuno determ in are, a metà del nostro ,ecolo in– quieto , tr e co.se: l J che la mulf ca, come la plttµra e come la lett eratu ra; ha bl,01110 del .suot mercanti per l quali essa dcv'es.sere un e E' ancora utile la presenza dt una società per la musica contemporan ea? I n coso aOer– maUvo, quale dovr ebbe eu erc la 1ua attl vit47 •· Que,u t termini della quu tlone come: d ,tata tmprutata dal Comitato promo– tore della SIMC e dall 'lnch lcsta promoua In meri to dalla Fie– ra Letteraria . Ma ,ono vera– mente que.stf f tennfnl del pro– blema che Inter essa tutti i mu - 1lc1.tU? Mt sembra che I due tnter– rogativi posti non 1fano che 11n ,olo lato della quc,tt one che si pone con sempr e maggiore ur– genza aJ mu,lcf.sU d'oggi, e per di pfa un lato 1econdarlo, al quale Il a perciò fmpouJblle ri- 1pond-ere ,enza aver pri ma u a– minato ti nocclolo del prob lema. Per re, tarc nell 'argomen'to, .sarà /or.se bene e.samlnar e l'at– tività della SIMC dal 1922 ad oggi. Quale è stat a l'impo1tazlo– ne, quali t rtsulta tl? Si d cer- DUattl tale società viene ad assumere una tun.t.lone quasi.•. .ftlantroplca nel riguardi della musica contemporanea, quasi CSM f055e una dl.serednta ovvero un fenomeno talmente par Uco– lare da meritare un Interessa– mento pre.ssochO selcntwco. Ri– tengo e.be sia ormai cessato Il tempo ln cui si tendeva a sta– blllre una d.Ul'erenz!a.zlone netta, f~1~~~~~•~j Mo~#.~FJ ~:~~i TIRIAMO L'ESOMME rÈ~~j 1 SI~irÉ~: coso. di Isolato e aatratto nel relll del nostro referendu m (che te I problemi e la realtà organlz• tempo . Mi fe-lllbra, perciò, che il .sllenzlo dl 7 del 18 interpella- 7.a.tlva nella ratti.specie (ahi una. società per lo. u;iu.slcn con- tJ riduce alla sostanza piuttosto quanto decisiva) dcUe d!tfl~l · temporanea non poa.sa che con- di un sondaggio d'l1re) I 'Ul:1• vltà della sua risposto. polemica, tlneUI che auspicata unii. SJMC !!z 1b~~no~}r~~: 1c~ : :~ron~~!~rldi ::~ atl~ ~~~~ul ~~~ .Z 1 'hn:e 9 1~m:~~o.ifo: ea~ et:S J;f~ ~t:~ut vciln~~ J:O~~~~~~to~~l~: &0lo O limitata mente allo acam- queste man lfestazlonL di Vita della mualcn del nostro In S.I.M.C., apeele a, momen to SIMC è ammessa. soltanto quan• blo lntcrnaz.lonale di energtc glo- Come avrà potuto contro llare tempo, i.Solando questa dalla In cui la sez10ne Italiana della do s'Intenda per ar te contempo• vani, ripiega poi assai nobUmen- Il lettore, alle aollecltazlonl dJ produzione di ogni secolo e col- medesima va tentando una er- ranea quella che asptrt ·a11·1nten• te ed In foa d o saggiamente - amlcl)e\•oJe polemica offertem l locandola fra 1 fenomeni del rettlva t.rasfonna.ztone orpnlz- dlmen to_della stragran de maG- se I mu.slci.stl non fossero anch e da queste letter e bo evitato fin '900. ' zntlva, abbia potuto provocar~ gloranza degli uomini e di con• uomini con la \'lta da combat- qua di dar corao conalglb.ta par• Credo tnvcce che u.re bbe as . la prima. Idea di un'Indagine rra seguenz.a a cercare di rappre - tere e le legittime amblzlonJ aa Ucolarment e dalle esigenze dr:l• eai utile una soclet.Aper la mu- i giovo..ntcompositori _ come I sentare di quesU le i.stanze e I soddl.sfarc - sulla convlnzlone lo .spazio. Ma per Mallplero, ron alca in genere che, potr ebbe alu- presumibilm ente più Interessati desJ.derl. Angolo luco condiviso che un arti.sta autentico tlnLscc tutto quel brano che egli dedlc:i. tare In diffusione delle più tnte - _ non starò a negarlo. Ma•è al- o. suo modo da Toµ ttl e soprat• col trovare sempre la via della al mio ·scritto d'apc.rtur~ dargli ressantl produzioni di Ieri e di trettnnto vero che una volta ve• tutto da Lnurlcella. Am i, que.stl affermazio ne, anche senzo. grup- corso è Inevitabile nnche se rl• ~é s:!~~ o~~,;:vuJ ~; ~~~-:;~~ra:e 1r1~eg~i:n: 1 c~i ~be.sru~:ia co=t tr!1: n::ob :f : plo ~!e~i :C°iiitn~e O maggio- do~~tr~ :i;~:~i. 1pazlo e plg:I• normali socletà di concerti . Que- esso con tutte le vicende di que- trett anto radi cali di quelli eh~ re graduazione alcolica .sono In- zia permett endo, stare a Hlu.stra• sta aocletà potrebbe, inoltre, or- stl cinquant'anni del secolo la nel campo oppoato _ fuori del• vece da cons.Iderare Negri e Ma- re come un conto sta In arte J;i :~:~ nal~ :e~ ~~r~:~ Importanza di quell'occasione- la cerchia del nostro sondaggi? ::~!tà Il af[ 1~~ ~acr~ e: ~~r:11: difficoltà ad af!erman l del glo– scere la musica Italiana anche esca al rldu.sse alquanto , ,perso - - lntendono la dodecafonia plu proprie associazioni concert.latl· ::~~:~~~ ~~l ! e~~ i~roai ~= ~ J)ll,:; p:~~~~l e0.1pe~= ; ~b=:: 0 de? 1 rec:'e~~z\ I~ ~:~~: 0 :tor~mi!U.:ica!:mvia di : e'nt:a~nr::rr::: ••e~~us:~: clpatore e un conto sia la dir- pubblico quegli autor i che per suo .spirito. Sollecitare Il giova- Lo sta to d'Incomprensione, la to che e la musica d'oggi O di ~~r!:!nt~ s~t: ~~tu~~ ~~fi~: ~-:-~ !!n!nt~ :~ e:lon~ ~CJ°ia :~UD~ ~ ~~f!':a ad~~~t': :e~ !1r:~~j ::[~ n~:v o;~e ~! g:S~:~!~ ~:~::/ re"~~ c~!C:r!ri:::soec~il~~ di profonda quanto vasta crlst apparten ere a paesi a noi lon- rappo rU con l'aSC(lltator,•, : :i.on- dano alle a.spirazioni di nessuno nale • (tèrreno .sul quale lo rag- ~!~ ~~= ~ [;;a ~~~~l~ t'31s~~= ~• ln~~~boro sempre tguo- :ian~t1ch~l&J!. 0 ~ef~r:11fu ~i~ ~~e fa 01 :ta~!!r 1 :n'U:~ d8J r::: giunge con maggior copia di det- cente dalla .sua sinfonia, .salvo BRUNO BETIINElll (MIiano) - " •.. unarllslaulenllco fini• scecollrovare sempre laviadel• l'alfermazione, anche sen1agrup– pi, !ocielà ecc. •. a beneficio di essa nell'am bito porto auspicabile fra mu.slca e tagU Coetarelll); Il secondo rl• errore dodecafonica, .sopravv!e– a.ssoclativo, divenne cosi l'Idea pubblico venga come a•è detto tenendo al contra rlo danno.se ne come li famoso lupu1 in Ja– su cui s1ntesc di orientare !'In- elusa sul terreno della real tà manlfestaz10nl del genere buia. Non è questa la miglior chiesta . della prima, ciascuno del sette Come reallsUcl Infine s1 pre- rlprova di una condizione non AU,,"imentl al sono lndlrlzzntJ persegue la st.eS31l finalità del• sentan o Bucchl e Turchi, MaJI- soltanto d'apn Ua per parte del !~es:~!!fi°~ 1 u!P}';:t"e; cdono~ :e °à:~to~~u °i1: ~~r~ 0 :~r:: ~~o :1 ~ ~':oe<~~e ~ ~~~r !rri1~ ~~~~c\ e~;1;8~Ue n;ea~~~~1a v~: ~~':ten:reo I~:::,o !ne~~~~ ~~r~i ~ ~it!l~n~oita ~t~;1c!t1~ : :~ ~i~~c.n~"n ~oo~~r!~ ~~:::: ~tv~ v~t ci~~~l= I e~~~lcl(: sulla SIMC o tar e ad essa lm- di conoscenza (Bucchl), lnfor• tato). Al concetti dc, :r. ··lei.sta vero dlre e Hlndemlth e Bartok man cabllmente rl[erlmento: ciò mazlone (Turchi), avvertimento fiorentino, convinto che un or• - cltnvo ancora - e come au• che era forse fatale nelle clrCO• (Negrt), si a.ssumono quelll più ganlsmo del genere non dovreb- tori capaci di certo di una co- at.nnze odiern e. Tut tavia se glun• dichiarata mente organizzativi }:rm~1J:n:!e s!n:i~ce!!~~tf~~ ~~l~~:au"J'et °àC:Co p~'!Z::~f. o !ni::! e1:°1~~usr':-~:! ~ 1 :f~~ 1\~f:~)~UIM~ ":r~~c\~ 0 R. r!!t; forma tivo e quindi llmltnral :\ Chlusn la piccola parentes i più diretto con le doman de In!- quello. Ed è aoco.duto co.,l che :~ ~1c!n.~lr~:: 1 ~~~à.r!'t::~: ~~h!lel:i~e ladn"li.:co~;;er::; ~~ es~:~ . sa.rà un violentare le ;n~~~~r ::~~ ~!~ l~npe~ ~! ~ che quelli del romano. Salvo che I riferimenti nlla SIMC che nel n rapporto lntr lnsceo l.sUtul- nale, w ol più semplicemente questi, non disposto forse del ,uo! panni odierni è .stata 1·osp!– blle fra la realtà della mualcn per aver avuto sempre presente tutto anche al criterio di e sin• te flssn di questo dibattito d'idee ~c'!:';1~r~ n~~ ~::1t! : t!~~= ~~t~!~az~n~1! ' ::: 1:":e=~~ ::ac:~~:e =~•=~~d/;aa~:11:~: ~~~~ea~~ a~!!:~~1:1~:h;a~f ~ M JLTON BAGLIORE A MEZZOGIO dalromanzo di ERNEST K.GANN pubblicato in Italia daReanda Editore inRoma E'UNFILM SULLA VITA DEIPRIMI PILOTI POSTALI interpretato da Anne Boxter Williaffl Holden Willia'IH Bendix So ·nn9 Tufts d iret to da John l?arow distribuito in Ttalia dalla Zeus Filna UN '.b;.P JC A A V VEN r.1.'U 1,tA UN SOG N O D I C ONQ U ISTA U N CA 1"'.r O D •A~Ol,? E 11 r o111;u1r,o <lo cui è stato tratto il l'ilm è in vcmlita ili tutte le Libreri e a l lll 'CZ1.U cli L. 600 lU:Al\llA EDl 'l'UUE I N ll UJ\lA Dato il fen·ore di ampia col– labora%1one che anima In quesU tempi (almeno nelle lnten%1on1) I principali StaU dJ una parte d'E'Uropa, l'esistenza della SIMC può anche ritene rai gtusUtlcata, ma, seoond.o me, llmitatnm ente allo scambio di energie glooonl, di accertato e autentico valore. non ancoro. note all'e.:stero. E' OV'o'IO che le Commtsslonl di let– tura debbano esscre compoate dt muslclsU veram ente tali In tutto li slgnltlcato della parola, animat i da uno . splrtto crtUco sereno che li pongn al dlsoprR della e mischia• e de lvarl In• terc:isl di gruppo. Mancando QUt'Ste posslb111t.A,ritengo .::he la SJMC sarebbe. viceversa, as.,;al plù dannosa che utJJc, polchè nalc dedicato -alla sua Illustra- domanda. a venir &Od.di.sfatta. ,do gli stessi concett i nel campo damente. Proposte e considera• zlonc, è stato ln genere evitato . Oli argomenti sono abbastanza .spiccatamente Internazionale e zlonl. tutto è stnto detto per una A prescindere dal concetti capo• disslmUI e le proposte d'azione Interna zionale di Composito:-! SIMC quale non è oggi. Anche stl, Il primo che avverte od ac- altrettanto, variando anche a nella forma di e un'Associazione I più gent ili con ltl come Nei;:-! coglie que!to a.spetto della que• seconda delln posizione tmpllcl· un po· .simile all'anal oga est.sten- e R. Mallp!cro non han manca• ~ _) .stlone, sottinteso nella prima ta e del temperamento del sin• te In America•· Quanto a Ma- to di augurarl e In sun bravn domanda, è Mario Zafred. Rom- gol!. Ma non mancnno le artlnl- llp!cro, la!Clando Irrisolto come trasformazi one e tontrlcaz!one. pendo dl[at-tl per Inciso lo. elu.sl • u\. Fra gli ldealiatl colloco Bet- ogni nazione provvederà alla El'tlIL.IA ZANE'rTJ - - ---- ---------- ----------------- 1blioteca Gino Bianco

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