Fiera Letteraria - Anno IV - n. 25 - 19 giugno 1949

Domenica 19 Giugno 1949 LA FIE R A JJETTE R A RI A CON DIZIONE ·d _ella poes i a spagnola * Diceva Machaclo: " al po eta del tempo, p erchè il po eta non è dato di p ensare fuori p ensa la sua stessa vita ,, e OSA . CERCA oggi In c//lam/Jrlo, che t una febbre o ria la su.a lm m.'lgine, ad, accet- t,,rrdl la · lcggend,a surrealista, ~g:,:!ce,~fe°:t :~~! 1~~~ ~s~~~ ~7:uia_c~~: ;.1dir:::;:; ~a~fa !:':•ri;;i~:i~ ~~r~ t~~rr: ~~eftfe:t~~ ;:s~a J~~ Pagina 5 Bl'Jf). Sappiamo che l.a •ua ,a,,p lamo se di tM'lore o dt chc:::a natural e e al simboli elle vcrsuadersl elle si trat- 1,<,. storia era Compr esa tra due vitt oria , ma sempre una 1,'10- i,n medlat, della fant asbl e det ta soltanto di. occasioni subilo ~ ,"':• ambi::io11i, a cui r.rsvo.11d.ono lenza, 11ndeliri o. Si d.ird che 1u1Um, 11to; e l'altra, suggeri- cons.umate e non dt suggeri- r·~i Qu,181. tutt ~ gl.i es emvr che t11Uo quetùo esisteva . Tutto tagli dai frar1ces1, che sen:-a me,itl che impe gnino la storia. · ·..; .. c~ venne ro oDerli. Le ambl;;it>-sempre esisteva ; ma ora que• abbandonare i'emo::lone ,;01tf- l.,<>rc'J. sttpera la rcqione in- ' 1·,: "'• o le due urand1 verrtd u .,ti me.:::::l, tutti i me.::I, ,ono CUIKeai seQnl pril Jat:IU una vc11ta11do quell a leuormda cosJ dlsordt/11 di Spa{lna e d'Euro- 1lati r,ioperati, come in u11 , uoge&tlone pre::ios'J, un·ambi- ncee, a e mt cnsa; Albcrti si li• L :a, 1: 01 ;~,.:~~i~~ 1re' 1 ~l:i~~i 7e"!~~la~~~~;l.!d~•a ~sf~~c~~ ;,,g::ec1 1 ::~~;~ra et~,:tta~o ;:r: 1::~alad°f:r~c/z1ff::::n;tr /:Jm':'r!:~ Mostra <li G. BE LLINI: J~a testa del Battista qrustt nomi, quant e dlv ersWJ llberarl(l, per farla una volta s 11 adcrcl. Una leggenda cosl di visioni che oltrcpoosa le .(Pesaro • Museo), Mostra di GIOV1NXI DELr...lN r: La Pietà - (Milano, · Galleria di Brera) Breve storia ,d sono confuse, cioè difes e/. di più veroine e uguale a d accesa vaJ.se a $lrappare gt, ambl:::io11J dei fran cesi. L'una e l'aJCra forma di voe• steu a. Credo che q-uuta vo• .i]Y.J'1110U daJle sabbie moblll sia er,oio ·necessarie; non, s'I lontd di esiliare le figure del- dcll, 1 retorica pesslm.lslica e * potevano eJudere, quando nac- l'a.~trazione e dell'lntcllfgem :, unomfca di Can:poamor e a quc~, con nessu11 gioco o dive,wf.l cast tiranni Ohe, e re: convin cerli a vìe m eno chltt.• Nel pre sente dopog11erra spa• atdl,UJ; e ambedue han creato diluire all•uo,mo la p0esia, 11c: ma era inevJtabile che oli g11olo - morti o all'estero l una st.Qri",J o leggenda e JJTOve oompen.•I gli errcrrl che sartl splendori dl Rubén U eocltas• uoeU di cui abbiamo detto; e c081 suggestive e certe che pou ibile trovare sulle vie di seto a ripet ere pi ù la rtcchez--con questi ultimi Lul.s Cernu- 1/t',tsuno penserebbe di negar- Qllt tftl 0 sr,annoli : e rhe 11 loro za esteriore che la fi'lln ma se- da, romanti co e currositoo, con le. Ma sappi(l1'110 che pr_esto la tf/orzo mCTltl la -nostra rtcono• grtla. Coll I moder.ntst.1 et a~ tieisl di una tristezza dlsin - necesslttl può mutars i m arbl• scen::a. • . pd1ono compresi sotto un. i:ano cantata e voca.:lo,ie dl maTtl- TRE POESIE * trlo, e co11quanta facllitc) l'oc- * uono di simbolismo e dobbla- 110 e dl solitudine - chl ao- ;as~r'~~:!t %lf: ch~~1~~ v;':s~~ Concretamente, occorre. fiS· :'e~:,r:;s~: ~e~eJu~~~soe:: ~1~~te 1 a 1:t~~"a,~ire~pao;get! SON IQ LA VQCE i ta11·ano :t~ eJ :te '°::';,:~e::u~u¼~~:~ ;':c~,~~,m~':'/e~1ù cl/ v:~!~: ~&~;~ l:i'~te!7ac'::ar1fric~~=; ~~' 1 :~n~j~n~:1~ntkao : 1 :~~ del neorealismo sl Jacevc1110 chla11wre con quel mlrnt 807" due, se molti del riCC'ara.::lon4 e a 1tna figura ,,1 del tedes chl e àl Sllell.ey m(J • 11oml,ortoinan<to tm disordine gra11dEpoeti si troùano aU•e. decade11za. Ma le loro prove con 1tn bagliore s-urreallsta e P ER UNA Jelteralura da esteriore anche se lntl• spiega 111 è 11 lrrlmedlabfle in ch1 non le çtero, Certo, là restano ,solali sbagliate servono a incoTC10• una volo11t<1 dl mito• bru-clato come la nostra che mamente aécettata e r n s •per accog er- aocoo!ifsse co1i. prudenza e vero che ognl poeta, come giare /a, resistenza, novanlol· ,ta tm amore, unavassione per respira con l'aria la ro rl lù · una 11O respingerli, Quanto quel• QueJl inganno tweva (o hl:I>) ma pi.ii dt ogni upmo, cr1&ce t1st1 e -nltntstl vollero in/'lttl l'universo e te creature, che tradizione il cui perÌcolo I) ~I P a P vera espres• lo di Pa,·ese, la cui consl· tfue c<1use. una, meno grave, e muore solo; ma l "l»che aboUre q_ueilaJat...i;a m,tolollla. nel reccntoSombradelParaiso l'accademia e JI r one. stcnza obbiettiva è cosl tl semplice gu~to per la mlstl vero che non sl fa storia - trovare ~rre diverse e rncon- tro va u11 linguag!llo luminoso lù t~ mento Il fenomeno non riguarda spesso assun ta e risolta ln flca:::u,,ie, ma Paléra, qwella neppuye storia poetica - ta• elllablll Per dare una regione e magico. Da lui dipendono ~el1 u~l~~r è i'l piibl~raa solo gli scrittori traduttori motivo Urico non scoprono ehe cl Interessa, t che M poe- gllata fuori del mondo , e quel concreta alle loro mten..-lonl quasi tutt, l poeti giovani. 0 s • n cu anc e au· anzi l'lnfluem.a sembra es- pesi estranei ·alla loro natu• da vur11 ml surrealismo vole- poell &ono ftlhf'I del Loro mon• di solitudine e d, trh:te::z'J l Vlccnte Gaos, Jos6 Luis Cano, tod 1 bldatta , lo sca_pigllato,. il SCfesentita di più o in modo ra, non appaiono costrui ti O ~110 dire tutto. che morti oc- do. Perclt, chi b stato in qual • nountottlsll si,, rlc.ordarono Ytctorla110 Orémer 1 Rafael Mo• r elle alla tradizione s In- plu disarmato da quem che flttlzt. st• e brso111l sfugg ivari-0 a rare,, Eugenio de N~rn, Fran comrcrà prima o poi maga• non hanno avuto contatti di· ~eUc due forme. Questo vuol clsco Josd• M1ycln.1:, Carl~ ~I In sede polemica, col retti col testo ori lnalc L'uutonomla 1 e libertà dl dire che al poeti 110n bada-- Bousoilo, Josd JJl<la.lgo, Jo16 S ON io la voce che ti grid a den tro pietà per la tua vita ed al tramonto ti desta il fu oco dd commiat o anti co, Son io 1 • son io il volto che si t,osa tra il so,mo e le tue Palpebr e e scolora le tempe in alabas tro; il nome che nel vem o de l ricordo sollev a il passo sent a eco d' att esa!. grandi modelll, per una Jet- 'f radur rc ò stato per s~ritto· questa scrittura è significa- vano due lnven::.1o_11,, fa de/l 1/ltrro - tutU vrloiome rl di teratura come la nostra l'in rl quali pc e I Vlt ta proprio da quella frat- n/Uva due prlo1on1,, e fu.ro110 una mu.,tca appass,onata e di SONNO contro con Ja più recente 1 1 · r es mp o, to- turn nel tessuto realistico costretti, a volte /orse con 'Vt1'· quel tromend!smo che ricorde> narrativa nordame ricana ha f n" al~ Pa,1esc, corre scoprirciche la coc'rcnza di un veri: ooona, a tradire quella che vo prima; di parole di grande 11 valore di un'a vven r ra ngua r sonanze a smo come quello, per escm- scmb7"'1VG la vcnt,1 , per salva- eco. amore mcrrte e trao1ca fuori di casa, apre un ~~1:. ~rc 0 t;~~~p:CS~f ch5f~fi~~~ pio, di Prato llnl evita con ;~ '~e~o~ct'ta 1 ~':'::td ~:r; fg~;z:~;t:;~e i~::r:r::.n A11:~i zonte nuovo e In apparenza navano dentro, e abbando· una SOSlcnutezza assoluta. pocil cercavano prese vari poeta più vero tra tutti , glo- vasto, nel ciclo in apparen- narvlsl. Non c'è dubb io che Qui la tecnica unitar ia è nomi , ma lo credo che più che vani, Jos6 Maria Valverde za chiuso e Pr:ovlnclalc della per questi scrittori l'lncon· serrata In un presen te che ne1s11n•altro t sta to frequente li/ugge al d.omini-0 di Aleiran - nostra narra uva. tro abbia determinato Io tiene ferma la memoria al quello: rU.oN10ail'emo::Ume, o dre e si aVtJicina ai poeti che l1 romanzo americano dl svlluppo di temi espressiv i dato ester iore senza apcrtu• rivolta o vrttorJa. del cuOTe. Lo formavano Il grupp0 dl Esco tipo corrente riceve oggi lar- già maturi su cui la su e- re verso l'Interno, senza In· J?Oe,la pllTa e ,i surre-Jll1mo rial: .Luis Rosales, Lui! Fell• ghlsslmo sussidio dalla Un· stlone di q~el mondo di~~. terme<.l soggettivi. Questo ,mpeunava 1~0 a u11a l~ae11da ve Ynnnce e t.,eqpotdo Pane- gua parlata quella degli ma 1 1 dl C1 11 1 rea11smoha la sua star la da che 1,011 sr 7>oteua acc.ettare TO. Questi ultimi, che come s~mbl quotidiani, pratica e Jln:urstl~a ha a~1u: c~:~ ~~ Zola a Pirandello; in più' c'è ~fi, fl~f:eefen"f:.!l:u~~~at' ~;c~~Jfee~~ st :,~fu':t~n~ll~no~~ pieghevole., Anche ~el casi solvente. Qualche scoperta un risentimento nuovo un o /11gglv~ se11:a 11un,1e.Perc1J forma ~011trollata e precisa più Sl~golati, dove .I Intens i• rlsPondenza è nell'accesso- rare brusco scatta nte da oggl la llrka vuol chlt:rmar,I che i) mia re'J::io11e al disordl• PI CCOLA morte vb1citrìce a sertZ set1za u, 1 cenno che rassicuri l' alba, tu non conosci addii e pur costrin gi allo sma rrire d'o1"'i uman o senso. Ma quando scendi ad eguagliare il m ondo e di cene ri cup e aspergi l' Me,. veglian o f adu nato tuo silenzio stelle perdu te in vaghe confi denz e~ tà dell emozione O 11 vigore rlo (p. es. li suono ossessivo questo a quel motivo , da sentimento de\J'uomo. Dionisio ne e alla violenza dc, tremcn della fantasia trasformano il del disco In un racconto d i questo a quel personagg io: la Rfclruejo Ila parlato di roman- disti, e fanno una lirica alttia,. ANTICA mezzo In v;ro e pro prio lln• Saroyan e In e Uomini e sincerità della trascriz ione è tlclsmc che si prolunga; e ta, meditala , cti memoria e di guagg!ò I espressio ne con• no•) deHberatamente Indi· tota le, ma non Je sono estra- qtte!to e. dhpo tante negozio- pa:::lc11za.G'o11lcrTo va ricor - se.rva ancora un accento im· cativa della suggestione e nec le Influenze dl quella nt, urr alto di corO!/ato. Macho- Mto #l fratello di Leopoldo, CONDANNA provv1sato e provv1sorlo, co- sono episodi marginali a cui tecnica affine ma coltlva ta dd "°" credeva ,!Ula paell a Juan Pdnero, ora morto, che ~~11 ~~i :~~~~t~~~;! la sostanza della loro scrl ttu· ~n1!1t~PY~1.!nam~~~~rss1~! ~~~:~d; 1 ~~/ern;11 d~~:,~: reed/:e°:,":a;u~!"~~ l~dac~~~ non affonda radici in un ter• ~ resta111sà~af!r Ir fas l;o- tecnica del racconto amer l· della poe.1:la/O!se il senthnen• ANTONIO MACHADO l'esta,t del paesaogl-0 e la mt- reno noto e fam.lUarc. I po- v/se qff com~ro 1 ~~;s~. ~ua~: cano. Tecnica a soorCl, o prl· ~: ;: 1 1 ~e:~·a!lc~~sa.rAlf= ~~!~ 1 / 0 eie:::!1;:::'~ 1 foe;_ ~: ~: l!hl e cast pross imi modelli do c'è, serve a determina re ml plani, senza dissolvenze. r:lel llempo pcrque el poeta che modo maestro di tutti, delL'ar#t:ta Castiglia, e set• to dagU esercizi ultralstl e restan o sol\tarl come pila~ una soluzione nuova, un vi· accecante. che nella tensione J)lensasu ~roola vlda.Rimane Juan Ramòn JirMnez, oggi gllendo cc,me oocasione dell'e- creazlonlstl alla misura clat – ~trl dl un lnvallc ab\le confi• tale punto di incontro fra }a realistica consuma ogni u· 11114 domanda. come han 11 o vuot tornare fn Spagna Jf1 s~llo la decadenza della patria , .slolsta, di ent1lsiasmo tratte– ne· al dl qua è la troppo ra• tradizione e l'Innovazione more, ripetendo un vero che fatto gli spag1tol, per ragglull- bf.~011na rtfarst un poco indie- decisero che era quello tl vae. nuto , dt Alondra de verda(l · plda evoluzlonc che nelle ricco cli umori glà fertile dÌ !'immaginazione non sn più gere questo paese del cuore, tro. Per le orlolm della Urica ,e delJ'IDttmn. A questa Jm~ la stt:ss'J che doml ncwa Dio– nuove condizion i sociali e In risultati. Tan tO il realismo di ravv ivare, che conserva nel fa terra promesso. <tel ,e nti. gpagnola contemporane a va manine aderirono, co11tm a 111-nislo RkttiueJo. al prlnctpio cosl diversa temperie morale Vltt 1 1 tl di i suo mordente 11 valore del me,1tot Hanno pensato elle fatto il nome di quei pseudo teruiitd che _testimonia una della sua lsprrazlo11e, che ha reso estre mamente dlrrt• d li or n ' ro o co~t nuwdocumen to, ma 'ha perdu to fosse Roma, e vi si son dtreltl deoode" te On realf,à, rUn'antm'Jsorte lnel)ltab1le, U11Cf1»uno ç adesso si fa ricordo sofferto e ·Ile ricercare Il peso e le a a presenza del! uo!'lo, quello lù rsuaslvo della per t.utte le vie: la mal/neo, dl!po&ta aoH entusiasmi e al- .Uachado. DaJ r?vinos, ~tmboll liberato con un,'amblzfone di tracce di quegli esempla ri. dal suo interfe rire nell ap· lnvenz lgne f:ntastica niu, la memoria, il colloquio le rag/0111del cuure) che fu del paesagqlo u,!amu.M. ve11ne umanJM più.forte. (Nello ste,. Il dl F lk rlt· parenza delle cose e nel . · con Dia, e quest.o tremendi• Rrdl6n Darlo~ Siamo costretti a un ar~ente di.'Jlogo ml.sti~. so modo, coi tremen:tlSU an- l re ~:i slng~~a~er 1 :c cui senso degli avvenimenti per OLGA LOMBARDI smo, conu d è convemdo a dividere nella nostra memo- ~ 1ma ncerca d,. Dio cosl rm• dTebbe ricordato Miguel Her- A NCORA un giorn o muto 'di sorprese e non vi lel!J{o che la mia condanna ~ percorrerlo so/a. A nche aquilone ha il su o vlJtito~ ma tu distante in wemb o ad altro cielo pii) di luna sfocata mi rinunzi, e vado d'ora in ora / sola col tempo che fin ge un domani o reca l'al ba della via deserta ove la mor te mi rastrella, f oglia cad uta che non sent e il vento ~ '~gestlone è cosl P<>Co s-en·i -- -------------------- -- ----------------1 a::t~ . d: ;:~";:[cldel'i: ~::e:, a:O~ftui:r~le;e; }~~~n :U~~[~C:1 ~if~i!~~~~: ~ffc;u<fo Pc°:it~·u:~~~i:i: ~en1! :~~~: ~::~ 0 !°,;; : ~ic~~gsf~a"'[~:s;(IB.S~: LA SIC'N•o·lnA CRISTOPHER ERDONA ;~ . ."~~,a '~:i:t! =.: ~.~::/ 1 ~~•t:; ~ \r.rv :d~':, __ __ _ _ L_uc_rA_N_A F_R_ASS_,1,_irr_ 1, sua tecnica specchiante , , ' : 1•J,onJa e le delusioni. D•I lOl'o legato da una somi 9Uanza dl un tormento che impegna di.scorso cosl soJtert.o rtcevia- voce e dall'amore -:i Machado. L'INFERN o i·uomo prima che l'ar tista mo un esempio ,rripetlblte di che ~ t padre di tutti , poeU 'r! sue soluzioni che dallo' ~~~°::.:a'!'if:é,i;~~:-~ eseu!n s!: :!~:a m:iu~;/a a~':u S~ao':it/: pagina permettono di risali· Le pag;n e del l;bro della M)rers sono tutt e fiebbr;l;, bolo "" l'anima che dopo la D<lmaso Alonso è \.,entrit :-~ Il cammino dl una per- " ., " " morte deUe speranze non Hl t.'foler,temente nella poe&fa co~ plessa e tortuosa 1ntrospe· ras1Jeg11ama ctrca fuori della due librl oscuri tormentos i E IL LIMB o zlone,non hanno a,11tosul· forse g ià nel pres entim ento di iina morte immatura v,ta la fivurn della salve.zo . pmlm/st;, .. ,,.,;,,nt, nottu,: 1 ~u~~~~-~~~~t~~~~~: * iti~~ur:i noLlma e H!Jos de Infatti da una letterat ura L A ).fyers è morta a 34 fatta dall'urto con la mate· parentemente generosi. Nes- l'errore nasce l'espiazloiìe e Per T1fiutare la retonca del Cosl s, clliude il panorama come la nostra tenuta al rl· anni, la stessa età, più ria, sede di tentaz1onl domi· suno del tre gode d1 quel l'amorosa mtelllgenza di m0t:t,rn~mo, u!t u1tra1st1 pre- df lia poesia 1:paflnola dl oggi • l t ,- t ~ore della notazione pslcolo- o meno, della )lan· nanll e di ba,sse passioni. Ma denaro. }o spiantat o lo con· Dio e delle cose, la seremtà, teiero invece ridurre la poe• ii:: ~f variato del gruppo di Ln e ,li era ura i.:lca,sempre ansiosa d1 solu• sfield quando morì, ma an· non c'è via di scampo nel· segna a una prostituta per infine, dell'amma. Tutti i '1a a u.11o,oco verbale, e lii lio G!r ':3%"u":~ conta 1 m Ju• :donl stH\stlche che stano in• che senza contare che è mor--le vite di questi personaggi redimerla e ottiene che Ja personaggi dena Myers ar- realtà sostituirono a quella un Manuei Sena'"~~~o /i'h~ot (OOntinunz. dnlla 1a p.iginn) ma pure ed esempio (lel rJ. slcme soluzioni di una rlccr- ta nei 1041, e ha visto tutta <lhe, come nelle parabole, ragazza organizza cun'az1en· rlvano,attrav ersando la pro V!llla ricchezza un furmallsmo no dato esem.pt nÒn."dispre·,,.: -- -- torni ne1 1 ~uah s1 fissa Ja sug– c.t Jnterlore e ptll complessa, l'ultima gueria e l'1mmcd1a-sono tutti simboli, allegorl aa. per conto proprio La va del peccato, a questa rl· gnch~ ~ù ,tUus°[ 1 Jt La i 011"~b/U .Ha ho cercato. nel v~Ìto nelle seconde un esito fel!ce gestion~ d1 questa educ a - I si poteva aspettare un'at• to dopoguerra , essa è mtrin· cl, non sl cancella l'amore, giovane lo consegna gtobal• velaz1one e aua consapcvo- ,;:1" ~cl a;; 1 11-0 u1 ,Jf a oro, della poe.~la spagnola, i senni per il gusto di e una cpparcn- suggestione che sta d'altron– "nzlonc maggiore e un più sec-Jmentc assai diversa e <"he è tutto, ma s1 perverte mente. all'amante e questi lc.¼!:a di Dio e dl quanto nel· esalt~va dlet':t°seun, u;ge:,.i 81 che ci as11;lcuras11;cro defln sua te - ma per l'artista cenere- deodn corrispondenze del suo :!sentito consenso al modl forse soltanto hanno 111 co- e, si prostituisce. La favola ne upprofitta per sv1gnarsc· la creatura umana è d1vmo, ln/ruUuosl e l inv enzione 111 g v;ta ma a,iche d, 1ma ragione ta - vittoria sUlla materia,, "Is ~h~tcsso didlcttu{a• ad m– ii Faul_kner. Se questi man- muuc una febbrlle ansia do· del romanzo è sempllce e, 1a, 11g~ovane medii..'O i:,~ ne La civiltà degli uommi , le mutile fu J)Topno tl dadaismo fa 1~!~orm;,~::;s ;u,;.cl::J1~ 1 t':~ a~i ~e~~~~~~ d 1 10~~~Ì~lut~ 1 e~t~~fa ~ttoli~~:~t p~/~~ ~~rtd0~: ·mo si deve.proprio a quel vuta 3 cause anche patolo- dobbiamo dirlo, improbabile, sbarazza offrendolo_Intatto a loro lstituz1001, le loro clt· che vole va compe nsare con le ~,mbolo decadcn.te profeuat.o nella lmca non so.Io 10 poSSI•re e un apparente diamotrali· ,!sogno dl nuo,·o, di fresco g1che. l..."l ~lyers, al pan eh ma come sono improbabi!i beneficio del malati poveri tà e tutto U complesso delle dls,lru u ont e con, la rmu,icr!l dnl )>oelf dj Barcdlona non ml blhtà formali restaro no im 1_smo logico ft miglior prodot• ·, diciamolo pure, di vlolen- Virginia Woolf, non poteva I ritt e le funzioni. La Sl• Un fratello del medico, a bt.'" loro lcgg1 e delle loro so- all 1• 1 lt.lllge11:::a , mili logorati. srm/Jra rlle coincidano con gllatc nella materia allo sCt-to del suo discorso, c perccp 1• Lo e primitivo che trova un narrare che distesamente, e gnora Chrlstopher, in un in- n~iic10 del quale il medico cletà, sono ep1sod1 banali Ora Uubfn Darlo e d modeT- QIICI srgni. to di esercizio, ma si ripiega• re, ove OC<lorra, Quel tono di cosl pieno e naturale sodd\· dico subito, tanto per inten· controllato impulso d1 gene· s1 era risolto alla delazione, nella sconfinata v1s1oneciel· ;;'•mo !embrauo cosl lonta11 FH. XCESCO '.('E;:\"TORI rono 91.1 quelJ'esercmo e solo nus90 e riflusso spirituale uhe "raclmento nella più coiren• derct. che il suo racconto rosltà, toghe d1 mezzo con un giovinetto puro e asceti· la singola amma che at.hn · a fare aPPOrlre mrposslblle ·•· ' · raramente ebbero la nozione segna nelle migltori pa:!fme, te letteratura narrativa sconfina sovente nell'alluc=1· una revolverata un losco n· co, franccscanamente luna· ge il Possesso dell'amore. J ~:ata--~na ferroeco. E illvecc neua malinconia e tristezza: come si diceva, l'evento.d1 un nordamericana. nazione, )a sua L?ndra, p1t· cattatore cttc dissangua 1en•morato di tutte e creature, loro. stessi pecca.LI ,banall e HM soìt':I~e :• ~~:,~ se; :/ i- \lt. · del~proprio vacuo sforzo. ?ra, ~:u1~ 0 3~ariod;jj accogheretào 11 romanzo rcahst1co ltn· toresca e suggesttva, è una tamcnte coi suoi ricatti una muore, a insaputa del fra- quasi tnvolontar1, spessoan- pro,:,rJo adessoV con ~imén~~ ~ <n ,;Cmbra che proprio nell esa- manzonm~a vis~ ; 0~ra~i u , llano ha già una tradiz ione: Londr ,l fantasmagorica e mpote dl lei, colpevole di tcllo, proprio mentre que- che Incoraggiati dall'organl· che appro<lerd' a un slmbol~ C:,~~;!~i,;g 1ccr~~rto, ~g arti b1nadercnzO.al :uo mo~~n~ ~ nel realismo di Faul_kncr apocallttlca che a volle può ,1vcr ceduto per un certo stl si rec.:uP,er 1a denuncia smo difettoso della vita as di pur e:.::a e dl astrazione * La Biblioteca Universale 6 stato accora vi~~ ~ fo~3~ S?clate, anzi umano, • ne\ sen– \trova 1 term ini stessi del rammentare le descr1zlonl tempo agli stupe facenti, a Scottand i arcl Cosl quel soc1ata, vengono uon sola· Dclkl. .~ua storia ci faremo un Rluo ll (B u R.J la qual e uic l- sa\voohé attribuendo O 11 ò t1mcnto del prossimo e della :-.Uo tormento, le c<>ndlzlonlcorrusche e fervide d1 Che- A prer:::clncJere dal carattc· denaro, che è frut10 dell'o· mente rlscattati1 ma come e.st :m1>lo t er una storia comu rù col ritmo di quat tro O clfl• e muta l)Oesia• la facoltà di 001ryt1nitll ,. Faremmo r,.ure cc• ·1~~~a:onno I~~t~ofi!i~~~ ~r::~ 0 ~e ~,i!lo~~~ J :uii~ft~~: ~~f~~ nd 1~u 1 :1~~l~~co g~~~=r: ~ ~~~ò 1ruft~re t~t~'ri e~~~ :us!f1~~~:r~:l~! .~c~ 1:us~ ~T~p ~';;~1e~i : 1 ~az : 0 ~ 1 : a:,~ ~~inr~,~~ ;f t~:es':ie!! ~c;ld-;r~ ~i~ ~ ~~!6~e:~c:: 0 r~fo~Ì ~~r. ::zd~~~nii:sihJa '!n~l~r:-~ nrJi 3 forma ma un'lnvoluzione, Darò un paio d'esempi di pher (e QUI entriamo nella le, frustrando le fallaci spe- gnora arr iva alla 1x:rfett.a prima figura di_ ma~lnconln c_om1~re11.d0110 cl . Prome.1:s, denti, non avev:i-, si Possa !luci mome1:2to stor1co oho.fu rn ripiegamento sugli eterni té_lli •visioni e trasfigu~z~o I?l tipi? atmosfera del _libro) è raDze di c~i a quei.male si Intelligenza <!i questo 1_ dopo ~ n;~e au~,~~;~~ :;~ d~~;i fl::,~:i/ 1diM 1 p:,,z:m~ ii ~e:,;,8:- g'f\~~ ~a fo~~~ti>e.J~~o{t :~aSt-~~; 0 ~\ 8 i!!~~~C d:;gh~ 1 er; irobleml dl realismo psicolo- d1 .~nd _ra e del su~>lciell: ovv1~mente cadu~a in ~rro· ~ lasciato indurre, m nome 11 suo. att o. mcontro Uato e den:a; e da qùesta ricchcz.::o sma di Canterv ilie., di Wlldt: rlco. E non é che uno degli pressione morale dii tomi,o. ,.:lco. Inveoe nel modulo rea• cg1u glu flno ana cmà do- re, 1 errore _o piuttosto la dj una troppa umana pro· quasi rncosc1ente_per cui ha sb'JgJlat,1 a u 11 a costauie de- e e La. orcrnde le::lone dei ptc- esempi. Altrove Luzi s'lndu- )la questi non sono che ap. ll&tlco~ornltogn dalla narr a• ve ~e luci si _ammassa_vanopresunzione che si p~ssano s~ttiva d~ benessere. J\la d}stru tto una vita umana puni.::ionc, a un metodo dl Ti- coU o,!imall, di Roland. t gia sulla cara'ttcrislioa. del- punti in mar~ine; quando tlva piu tipicamente amerl- shmll ad aurei ravanelli sul· salvare delle vite dtstrug· di tutto tnonfa, alla fine del nena folle speranza dl sai- nunce che lo condurrà aJl'ul- una b1blloleca popolare solo l'epistolario foscoliano dl cui sappiamo che il discorso di ~ana esso trova una tcmpc- l'immane, oscuro vassoio di gendonc delle altre, che st libro, la voce esile ma fer- varne altre attraver so il de· tima e tormen tala perfezlo,ie in relazione al basso costo dei cl mostra I llmlli pstèolodici I.Alzi vuol toccare .solo certi ·atura più acc.csa in cui pre• Londra •. cll_l alto, .le stelle possa giovare alla vita of· ma della signo1:a Chrlsto- lltto. Nè il libro manca di - va/90110· ver u 11 tempo che slt~ooll volum i. Un _libTo di e ro.toricl e li continuo rias· a,spet~I, certe p roprie1à del• )pita e si risolve ogni ri· brillavano di una vitr ea tin· fendendo ·lil vita •stessa. La phcr, che, pure ignorando I una conclusione polemica: lo sorpassa. Con Ji?716ncz c<1• f,tnto Paolnf cosla _cmquanta sorb1rfl dJ essi nella violenta l apphcazione critica, ohe egt1 erca della fo;-ma ta rossastra come se una vecchia signora si costitu ì· motivl dello delazioni per· « avete un' unica arma » de per sem'J)'T'e(U11t,pla aUa dred e guc!J.~ 1w,ez ..o • s ian,. narnraHt.à del poeta; oppure mira 8 chiamare\ a un rend\. ~l resto le ;lccnde ed manciata dl chicchi cii melo- sce a1 figlio che è <.-ommis- dona tuttav ia I delato~i in eSC1ama la signora Chn sto- misur a ])lit csaltat,JJ ogni fo. c!To ;e [ 0'frP ~? l tripl,1- tende .1 spiegare quella man- ~o~~o del}a funziono 11tcssa spcrlenze stesse dt cui sono grano fosse stata lanciata sarto di po!Ìzia; questi, a ti· nome di quell'amore che è pher, « quest'è l'amore. St, !f;,1o.,i.e di ,' 0st0 e di decora- o tr ece;itoe ,ft~,::.e. Lci"t~V~l ~ama di rilievo psicologico e t: r~~~~~f_; Jio.i~~l~t~:a~cn . tatl di recente I prbtagoni• attraver so U cielo•· lo tale tolo dimostrat ivo, stablltsce la vita: l'amore che essa ha so bene che la parola ha ;,e ~/a,Ccga ~fni?t~ u;tfmT./ ':;t .iardmi.a /Jiblloteca universale rnd ~v\dt~~le chefvl è nella llrl- slntercssata p per infoncle~l~ ti hanno determ \nato ne\ scenario fanta smagorico e un forte compenso per chi tentato dl uccidere nella perduto il suo significato: il di ardua bcllez~a che w 11 ! a~ In q_uauto me ttertl ai/a 1,orta- ca e · anzon · quel sen90 dl valore umano 'Ostri narratori più giovani mistico sl a!TJblentano le so- denuncerà l'~utore del dellt· persona dei ricau.atore, e secolo ventesimo passerà al u11oli raccoglie; 0 ; 1 n 0 f•esc!:n :a.,f• /;/tf le OP';{ /ondcpnen: 0 j" 8 · r o~ d~IT~o che ncl!c di destino e individuale• ché uno stato d'animo che ln Utarl~ os1sten,z.e del perso· to e, puntualmen te, le tre che gli altri han tradito (nou ricordo per il suo tenta tivo pio vale sopr;Jltutto · Sali- l~ttc~at~"r~e en~,7ne dr oqn, mot " 02 on cri e non cl sia un esercizio di lettura ha nel• certo senso si Identifica con naggi ~he quasi null'altro J>Crsouc che hanno assis tito lei, ma l'amore). La S:iuria, dl distrug gere l'amore e di na.1: e Gulllén; per i &::o libri cultura e di div ul~a:?J'::epa~~ ro lla ~f rà~~c!lpocta che Luzi l'es\~ nfa di un soggetto; un Impegno tqtalc verso la hanno 111comune fuor che al delitto e che per esso si in base nd asscrliocl di quc- uccidere Il cuore• · che rappreaentano i limiti tkolurme.ntc significative. ttn • e Q n a ~ua pocUco, pere • n eltrl termini. il va- · verità. Questo r1goroso e ob• la pena cll vivere e l'intimo son tiberatc del ricattato- sto genere e di c1uesto ordl· . e . rag9lu11ll dalla pot>sla 11ellapropramma q11.estoche riehle- f~e é in~lrlzzata m_un S!:'DSO ~~~ca morale del lnoro non rl- t biett ivo realismo sembra re- conflitto delle passioni. Jn re, dcnun"clano, lndipcnden· ne, dichiara la signOl J Chrl· t ~e r;~n~i d. la 11.bro ~o~ dirc:lonc intellettuale. L(t !U· derd r,ufod! alrunl decenni di ~1~b1~~f~ n e ~SI~~~ ~~~~ mora!~~~ ~e-S::~~~ di un < splngerc ogni element o In- attr c_parole li mondo lnqu e- temente l'uno clall'al tro la stophcr: rea ma pama. u e e fl e nSiose cl oti co&tantc dalla re'Jltd e l'am• attivltd editoriale . mo perciò che l'aP a e t 1 . si $1.:iolga In un e .c 1 non termedlo e solo in un'assolu- ~to libro ò uno scenario, una loro benefattrice. Ma la 'mo· C'è In diversi scrittori In· la trnvagilata ce_rtezza rcr,. bi::lo,ie di trovare m:ll'omb 1 1J sol-utena o de!inl or~e~e J;i dlssirato snobismo.5 ~~cdi~oo~! J ta sincerità di· tr ascrizion e unrt e solamente della rap- rale della favola _è assai più glcsl moderni convertit i al ~ulata dalla scnttrlcc nel- i::;,ç[:,7:?; 1 r: 0 ~!ifi, v;ta < 1 bfma_ * La rlvbl.u e Fo,nc Cala, c_ritico, il Quale ·risolve 10 poc-- so d .I.Alzi é insomma un dl- , trovare una soluzione forma- presentazione che si pro· complessa e, net confronti Cattolkes imo unu pronun· IJmmlnen~,a o forse già uel vor~I d~ co,,tfnu a II adr. pro handlscc li concorso nazlona• llchc astoricamente, non si ao- scorso cli moralltd critica, co– le. Ma Il problema resta in· lunga, 1n alto e in basso, della scri tt rice, impegnativa clata tendenza ad assumorc presentiment o della Imma• da ·destlllata a ~e;~C::.e ~~~~:~ le ad essn intitolato per 1•1m- co1.npagni an:esam~ .più pro- sl vorremmo definirlo, nel soluto, e lo rimette In ballo nel1e sfere metafisiche. Il oltre che del suo talento in· posizioni cstr emts1ichc cne tura mort e. d.~Jx,l:ta. Guilltn 110 n ha ,>iii porto di L. 50.000offerto dallu priamcnte 1>su:0Jo~100 e u~ a- su? modo più. eollevato e rc- nC!lla plù recente e sens ibile passaggio dalla terra ai cle- traspettivo, di tutta Ja sua conf\m.10 cot Gian.st!nisn,o o . , bisoono di angosciarsi su unn dltt~ ~ni e Salva~orl. Al con• no delle personah~ esamina• SJ> rnblle. Esso Intende dl narrativ a nostra quel diffl · l?, aa1 cle1,o all' inferuo, è personalità e SJ)il'itualitt t di addirittura col Manlchcls_mo. AUGUSl'O . GUIDI iltftrrooa:lcme, 11011. teme tt' ~~~ll~~ 1 f cf,:~t~ssle 8°:ne::e (~; 0J1e~~~s~pl~t~;regr:s;:sii° e ~tt ~: ng~t v~r~1!fc1~ 1:r~ZTa:~ •Ile e non sempre ragglun· t;tnto 1mmcdlat~ e. frequcn- artista , cl~ tutta la sua. C'O- Un esempio el0Qu(mtls.i;;1mo --- ~~r,,rr"e della sorte: ha ri/ill· teudeuia, purchè non puQPu: umori ohe costellano li quoti- ro quotidlnno, e in tal senso to equtnb rlo tr a la formula te, che tut ta I es1stcn7,a ~ scicnz.a d1 cn.. >dente. P(?lCht!di queste e~aspcr~tc profes· ElizabeO, Muers : La slo,i(r ::10 1,- lmma111111 dtt cuore, e cale 1 11 ,·olume. Ogni opera, diano: per tornare all'esempio va .:i:coolto, prC'<lipuemcnte. An- nroreallstic a e la soluzione un alle~orla, una rorcsta th i mottvl che spingono 1 tre sloul lo abbiamo lll Graham ra CJ&rislopher, Frassl11el· ,,sruvo, 111 "!1" terra ntoa.ta dn un mhtlmo di 200 a un del .:"lfanzonl, non riterremmo <.'h<'pcr('h(, é sen?.a srlegni lirica, quasi un comprom<.>s• simboh, una rete d1 parago· personaggi alla delazione Gref"UC e la )tycrs non è da lt, 1'orttw, 1949, n~ e 11 trsla~m• e tJlle d~l1u,n- mns!ilmodi 500 vergl, col no- che in lui il lirico e puro, (' <tc-nz:ilrriraziC1nin~ ri~C'nti'. so tra la suggcst1one del nl. I?l•i,s1:-uza dell'uomo, che non sono cgolstid, ma nn· meno dl lui. I suoi perso- (Nota dj A lessa11drc, /loti· '}b,i, fi e., 1' 1 /er le nn1,0R- mo e l' lndlrlzz.o dell' aulon,>, il descrittore ps1uo!ogiuo .si m~ntl ,.,i (, 1h. \·,.rn lo <in!"c– nuovo e li:tJ)('r:-uasiva sogge. è l'amore , viene continua- zi ttmplamente Eriustlflcablllnaggt cioè scm~rano desti· san ti· troduzione d{ Mar- ' i iuur;;c de suo a;traUo deve glunnere alla rlvbta posaano scompagnare d3' nar- t·hto di unn nobile perso,. ~Ione all'an tico, tra una mo- metile Jn_B'ombrata~e-J;Oj>J'af• dall~u01a_pa.:d!al~ttJca e ap- )lati a errare e soltanto dal· çella:Bo.z;santt). . :;:-,.;:;~ oy.~.Ua;;ora l ~ e ron~ Gola• (\eia .:\!ontani• ratore e quindi dal oontenu. nalltà, . - . -~ . e r S'Tl'IQ, e •p n 4, ena), cntro 'l\ 10 iusl1o t!,~a psleologioo oho f'':'11 fU; FEURUCC IO ULI VI. o Bianco

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