Fiera Letteraria - Anno IV - n. 23 - 5 giugno 1949

Domenica 5 Giugno 1949 · LA FIE RA LETTER A R I A .li classicismo "Leggero,, di André Gide · 1no 1anco Pagina 3 J>OE S IE di llaffa e l e Ca 1.·1•i e ri I TUOI CAPELLI, ESMERALDA I O non canto la tua bocca Di pescatrice di perle Nè l'occhio acerba Dal qucto SJ:!llf rdo animale Clic il silcnzzo aJJ011tana Come un basti mento Di cui si atltmdc il ritorllo, lo 11011 ca11to la tun voce Che il sifc11zio smarrisce Come il lato la luna. lo camo Esm eralda i capelli I tuoi castelli di sonnambula Dove la 111ù1 ombra si al/arda Come la memoria di Wl re Nella sala del trono . GETTO L'ORECCHfO AlCANI G ETTO l'orecchio ai cani. Il iiu sto e l'ingiusto Uguale neve dispensa. Parvenza 11011 lascia Clii resta e chi passa E la voce dell'amata Morte 11011 ùrganua . * PO ES I E· di Ginse1•1•e \Tillaroel UNDlO MALIGNO O VE S'INCIDE, ove si fonde e stacca dnll'i11crlc la vila? Ove fa fome l' a11imaalla matcn·a e In materia nutre e dis~olvc il sovrumano lume? Insoluto lraval!,lio. Un Dio malif!llO all'uomo impost: la mortale angoscia. 1c Tu scnprirai lo spazio, i picchi, l'acque, le.lCJ!f!idelle sfere, i cosmi, l' alOmo; ma il fine if!ltorerai, te stesso, e fl mezzo 011de dal nulla ièrmina l'esistere e ridiventa nulla e come affanni l' i,1a11imattJ essenza e l'an imata e perisc{l, oltre il sangue, anche il pensiero. ANATOMIA A NSE, vermigli capi/la~, ~resfe: Ecco il ceruello: cenericcio limo . E chiuse un mondo e lo stupore e il sc11so ebbe degli astri e della terra; il mare vide, i deserti, i fiumi e le città prolificate d'inesausto affanno; gli amori seppe 1!,li odi e le speranze dell'umano risariere e perire. Ove risiede ove rif1.1lf!e il lampo del prodiiio so iuj!anno? Un lembo molle, un t1m1esc~nte avanzo, un siero giallo: il mort.ale, il divino, il tu/lo e il nulla. INCENDIO

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