Fiera Letteraria - Anno IV - n. 19 - 8 maggio 1949

LA FIERA LETTER:A IA ij NNO IV - NUMERO 19 SE TTI MANA L E DELL E LE T TE RE, DELL E A RTI E DEL LE SCI ENZE ROMA 8 MAGGIO l94 9 8'1 PUBBLICA LA DOM ENICA D i retto r e V 1 N CE N Z O C A R D A'R EL L 1 Q U' E S TO N UME R O· LIRE 50 ,DIREZIONE, AMMINISTRAZ IONE e PUBBLICI TA': ROM A, VIA D'ARACOEL! numero 3 - Telefoni numeri 684-097e 684-098 - T A R IF FA D E L L A P U 8 B L IC IT A': Commerciali, al millimetr o L. 60 · Editoriali, al millimetro L. 4 o - AijBONAMENTI: Annuo L, 2.200 • Semestral e L. 1.150 •Trimestrale L. 600 - Estero: Annuo L ·4.000 · Quota mensile abbona mento speciale {Insegnanti e st udentl) L.185 - Una copia arre trata L. 80 - Spedizione io' clc P- (Gruppo 11).- ctc P- 1131426 La statua l - - - • '!'I' •~;r..,..~·M• .,,.,., . ..•~' ~ ~ "" ! . . ~ della crisi r • misura t J ' . _contemporanea I L BISOGNO di solidi · modulazioni, contratte . Que• ficazlone e cli rigore sta scultura respinse anche archltetto nlco eh c 1 Dio, cqulll.bratorc della for· · ,- ani~a Ja nuova scultura è ma, ma subito dovette recu· ~ - · un l'leonsegnarsl alla plù se- perar lo in forme feticisti • • 1 vera e plù umllc artlcola:do- che. Ribad ì la Natura ma I ne de-Wuomo r.o':toa rigog.!io- scoperse anche la sua nes· Ì . · ·~ ~ ,," :·. ,:-•, 1 si m_ovlf!:1ent i ldca llstlcl. I suna sicurezza di ciò; dovet- '·' l\mltt plu duri sono anche te lasciare che Jc forme si 1 più nett i; nessun dubbio· gonfiassero e lo tra scencles- I che 11 nuovo rigore della, sero, In una Natura che im· !· PlRstica, quella sua subordl- mediatamente si div inizza· t., nazione impl acabile, quella va. t· \ Q p sua squadratura In blocchi 11 corpo si rompcva nel , .,_ I che rompono ogni pace sim- proprio 1,nterno psichico In ,,>- ~ metri ca cd ogni calmo rlt· mOdo da essere come tutto ! · l mar e. è un ridursi a una appesant ito e confuso, 1e -"illll!!!II~ ;. .'~ . •.· .',:: .• · forma superstite. Lo sculto· sta tue si facevano disunlli· :f re tendeva la sua form a cazlonl psichlche di clifficl· verso un nuovo orlzzonte le equili brio. Il cm,po non ~g;!al~o~ ~~td;! 1e·prùo asc;::; ~~:c1tl~~atc(~itt~~~1·:r ~~-o~~~~: ' \ ;. razionale scandirsi della a dover plasmare un oscuro ,.: / s.toria, a una radiosa eleva· deposito dl conatl strutt ura· --..._,,,;,, .-- •_, .· · zione del concreto. Lo scul· H· e plnstlcl, la forma sfug- I tore non credeva più di po· glva iu classlficazloni favo- / ' tersi purificare nella Storia, Jose o In equilibri onirici, si '· -", ~ " di potersi Isolare dalla Na- disarticolata -in estre me ·se- . , K del corpo sovrano, come net· nella sculttll'a comcmpon.1- INEDITI DI CAMPAJI TA L e du e liri che, il « Prospcct11s ,, e le du e prose appart eui ono al carteggio Cnm pa11iano di cui ho dat o altra volta 11oti::.ia. Ess~ co1_11prc1~dc ull Tfl~cui110, alcuni fo7.li sparsi e alw Ile _leUcre, e la . s.11a Jmb b~1~a::.1olle llltegr ale sara. f ~t.ta tra breve a mia cura per i tzpi delle Ed1:.1611tA 111c1della Poesw. Questi 111e– diti , quanto " Ila cro110/ogin, clc:bbono essere' riferi ti aJ!,li mmi 19,s-1916. DENTRO LA SERAANGELl'CA /JcJllr o la sera a11gd ica Tra le quadra te ct1se A.d.dolc:Jta ,nel rantolo Di 111' flllCora ne[ porl o Filt rando sul J!rlldlllo Tra le qmulratc case 'La . music(l cli un' armonica. BRUNA T U COI CA PELLIROSSI Br,ma lu coi capell i rossi Le tue 11u1111111c/l,: sp111tatc Su l marciapiede ro.fso che si piega Dal ' occhio sptt11tato d' asse11::.io U, penna del rossn scivola Sul marciapiede l' assenzio i uetri del caffè. DAl" PRO~PECTUS , F RA:\' CO ~IA'M COTTA A N DAV O PE R L A P OI V I A Anda,·o poi per la ,·ia che le Alpi si _erano ·e~t~te . L'oro del:a città italiana montava dalla p1aJ?.ura, il mo• nolite bianco dell'obelisco, i due gemelli aJl~eh.trat~ 8F'l· !'immemo palazzo, poi ncl·l'arco .roman? ,la .u!la b1aoc~ e ~li angeli gotici che .Ja luna_bianca .mi~nguma~·a agh ;'.lngoli della bocc~, e ancora d~1 profumi d1_1:n1;1schto ~/1~ ~eta rO!-adei volo , t,roppo fieri d1 essere pad1d1, foratird1 s1dl e 'fròJ>po' azzurre e· ancora davanti agli ottagonai rossi dei Ca$tello la rag:a,zza da~li orli· delle fabbra rosse fhe passò dav.tnti al <cr.istat:o come' •si leva un'ombra a11an• golo dd fa .\'ia _ourva, all'inscg:na c;lell'albe~ o dCl}'~~ ello, davanti étl'.acasa all'angolo della_gr"nclc prnzza..'l)e lam· pioni erano seminati i nel folto' delle colline. Il,' \' cch!o Po scorreva sotto i pomi, passavà,no delle sarcine· ~('JÌ cap– peili :m!l'orccchio mn•fo ~on ~enùvo.i l trillo c ,g:\' occhi_de~ m:o piccolo amore. li< mio p1ccolo amore ha gh occ~Le l piccpli piedi ,•erdi: non per cercar.la nella grande piazza che. non sembra vera, non per veder la come una ·volta dietro i vctiri de! caffè. Ed .io non sento più sonar l'ora se guarao gli angoli fini delle bocche ,belle... SE IL MIO AM ORE tur a solta nto accostandola quenze o si cedeva a un·o- ~ ~ I ! 11e1 giro sontu oso clelL'ldca, scura csaltu;:,.ione ciel peso e i /4 \ ••\ ·, '. '.·,i•·_ .. • ·• . edificandovi l.a libera forma del cicll fisici. SI tra vasano \\~ • supreml orgogli umanistici nea infini te Irrequietudini \ , ma torn ava den tro spesse dl forma: estreme prcssion'i ~ 1 • , -............. rotazioni della Natura. L~ morfologiche in cui l'uomo , / L. I ,.......:. , ' C 11 /-_.e di se/ti " Citli veleni Justri 11 i (,nmmifcr i · ' b. • ' • • statu a diventava la p)astica scompagina l'univers o In In· / ~ \. ·•'1' ""'} ,"' \ . • l"On a· "esse a -,, ... ,,,,_t "' mà, l,Vl, ' cl 1 un Incontro esistenzia le castri modellati come per , , y Chi tnrre scntolt: ll c fl".eombinnzione t, V ti~ \:.f '1 della forma dell'uomo con le bisogno di bru cl;irc tutti i ~ / La Chcn·c, il modeJ/o delle bambole, f rolll lami, · ' hifinlte forme del mondo. cd modellat i in cui aveva scm- ) ' .. \~ [romanzi, Se ,jJ mio amore non avesse abitato qul\•i io mai non :~~;{1~u;ta?.:~m suo totale gr~ c;iit:.~~,1 \~ ~ :;~~ ~e~~ t_, , \'>' 1' ~•'n~!•~~bS[' éU}:;;r.~is [ rende 11010 che ; commessi ~;,;e~::~~:;~· ~ Hnm~, : : 0 ~1 fi~~an; ici:\u~\;;~:ol~u~ La plastica del contempo• slone, come un bisogno di 'l'i ;'I N ict::sc/Jc la ~rande insegna sulle vctiratc. Io ~ard ai le vetrate in raneo parte dall'cslstente, mettere in salvo la forma, (: La Clzcric punta di piedi se il mio amore fosse qui.vi e non c'era. p~~m~al~l?aeaN~ ~~a. 0 Pcfi~~1 ~~~~a ~~~~~~i;h/1~or~~\~~z~~ San te MOn.ach.esi - Jj)fse.,«110 1 1 1 gei.,io so{ar,e · !: 0 °•,ri hcf,· ~~s.~r~~~ ed~iop' i:1z 1 ~~a cd 0 i: :~~cf"r: :s: t;t ~:~~:n:i 11 :if~ che l'uomo fosse già un'cs• figura a· lmposslblll colloca• ----- - -----~----~--~---- - ----- i --{' {{toucnrn atrlla ... ... ronza superi ore, ma rlsom· zionl meta fisiche; fino a dl-1 Sono parti ti lu 11i per il fronte gr;indi fouc rc nere dc!l'insc~ a colorat~... . mcrge l'uom o nella Natur_a ventare blocchi tr oppo _lu· vita lismo ad ognl mitp a· puhti lo spazio e le forme·ve super are senza evade re A u. dcva11t 01, voi t nella polvere sperperala Per quanto ~ o fosse qual mazz9 d1.,fiori venne: una aercandogll un plù teso r1- centl e, lnvulncrablll chlll· strazionc' mistica dalla nia- de! lo.sl) a.zio senza tacerne la nel favoloso spazio della mc· [d ei D'1l111111zio e dei Ri mbaud ~ran pace sopra. di mc. I?oi vidi passate una ra~azza leÉ· scatt o, e dappertutto ten(lc ~l ad ogl\l _lnterrogaz i~ne, teria. st._l 'JC.ntan;it;?.!\tc·,._oPO.O• tçi~s,i<!!ll6!~(3D'P/~,u~a. ~li\\\1;\ wstp)'i~;., l;.a .s.tat ua no_n ha Ai ~rc ol ,iu,i~re . , \• , j: rc.ra, c ~ anca d11,•a.nti a~•cristpllo, e { ~r.sç gl~ ~f1,P1f?,1 :i 11. _esporre la ,statu a a .una• iagg ianU ,toi.por~ 1dl f"01,me ncnyQsi tin·a vlsio,]c;p.tu_fç~i ln :-Oull\il>PP,rPo:è ~oiit~l11Pla; g'esH ·co,n ~1.n illustrarsi, ma ~ict1lè;cao ·v1rllét 1 qu; se ùf~d Hl.i hocéa chi1lsa e· am·orosa' Clpanfl:Gtll\h\ 'Òlsi, c;l~JSJ.t,,♦et;ata Pt?fonda compromissione serr ate rtella geomet ria per 1c· dell'esl.!itcnZa, ,u lél ' \rac.cl <\ lo in 1 t!uttç:de .sU(w mpdula· movimenti é.on cui inserirsi: Wtill cau co11{tt dans le 'b!eu dtt jo ur dbvc non c 1crano gli occhi e i•pic.diuii dt;hmio: a~ çr.ç. ·Ai1· t'ci_rena· essere irt lgld\tc .e bloccate p\ù 1 apCrta••ii ' St.òrfa. e ·uq Zi'òni' eiitro uno·spazi'o di!co- i suoi angoli non debbono Sata11is111c 11wèrot; · ;11dustria .del cndavere, !':ingoio della g:randc piazza dln 1 anfr, a~la: casa, della via • La stalu.a,cadde nella Na• fuori da ~d~nl Inca st ro P1 ù movimel)to· concroto d~1 ~io, mcxlo, foa, Uh col·J)o·-sforzo: lncanalàre i pun ti di vista [/i 11ca dczl i .orizzo,fli · e :tfol' prof!resso. cur va. ' " ', 1 •1•• ·: ·• • tura re vi si fece brutale mo- compromùtslvo e apert o a 1a,realt à. Oggi Ja scullu 1 a,.,è un cotpO-'.dfugramma, ' ser.ra· in direzioni orgogliosamente _ _ __ _ ..:,•__ __;_· _ ___ _ __ ·_____ ___ _ _____ -:-- ~ -:--:- -:-~- - nu!11ento; scopp!ò n_ella cul- storia. un oampo di infinite u·a~po· to a una,prds~t ~i9a. 1 ch~ nòn Sostpnule 'c .s•~rrate in una vi- , , . . . . 1 • ' ' 1 ' • ' ' , ,, ' • ' tui~ _uma na un esu ema so- * slzionl, da cui trarr e la figu- è più quell/l de_çorati;:a de_ 1 sione ·chiusa, ma esporsi ai p 1 • ' e · d Q;· .' . ' · ' • noi ita plastica. La form a rl- L' m 1 ·i , ra, e di concentrazi oni o sa· corpo nat.uralisuco., PI\\ che puntl di vista, ·sen7,a farne t ' 1 ' ·• • t · nu~clata l a sfg<?marsi·Inet a p~~d c~ ~~-~d euic~';, 3 ,.ef~i~ turaz~oni Infinite; ma chi llmi·l~re lelpl'OSJ?CLlive ~ fcr· collezione assapora ta al di . a .. ,--iaper eca .~ ·e u ~ -. ~~~a Padnm;;oaX1~: \ \ ~ cl va.rsl In mezzo alle co~'; non compie .la pura e scmpll;e mar~ 1si dentro rn un s1cut'O qlla ' da· 1 un'a .scelta. P!U che . :' .1 .. 1 1 1 tl,'/ .' I/ 1· I ri usciva a calars i In mezzo deforma-:lonc della figu a domrn'io la statua tcude a un ~,&are. dt mass;e Ja sta- . angoli P ulgru tal . 11 for po alle co;c 1a s;a tua perclctle umana prcc~pita. (atalment~ moltiplicare e esaurir e le tua d0.vr' àscguire'de'i profili , . ., ., ... ., . .,~ i, • non eri\ P osaÌo neI (u o sempre J)lll la sua dimenslo- ne1 1accadem1a;ripete formlk prospettive. La statua reca c1e11e es.treme linearità en'. . . . ,, ' . . ·• : .. I •1 •• gesto ( g?sto e a rcs s en: ne raz:onale e ~alò a una l<:di dissociazione che sono nelle proprie tensioni, n~I tro t uno ·,spazio che nOn è e HE COSA ci alt ra~ L<11 conqu,:sta del llfessico possiede i ca• al com7?lesso.d~Edipo, f:?OS.!0, za a.I ges,to. que st a 1 prova su dimensione dell'esisten te. diventate un cat_al~go_pur? proprio peso, nc1Ja propria nor ma ,ma condizione. La. ..J 11CU'avven t-ura fam( '.ll.- . no far.ci ,t r.ovare ,a~Ph.e~n un pre.ma cl oe,nl sc1:nti:{~·e:::~ Alla crlsl dell'autentico, che e manC:3noormai_d1 S1Jl{,~n· forma ritmica, lo sforzo del- scu!lu~a: contemporanea, che ca, spietat.a della con- rntteri della p erf'ezione estetica,; i motiv i captt~!o ;~t· str ia t loro <;0m· res ava 81 ruo la~ sa è la crisi dell'essenza del- Là. Oggi è probabilmente m~- l'uomo a par tecipare a un fu s.oultura del)a compr omis· qui.,;/a <lel Messico? . pet1si .ps1chlc. iDtt un eptso- ~~~!~e tutf onijnZ01u~n; m; ,:•,uomo, f angoso:a di ~~n po- po~i~ ile esem~lificare la ~i- (!riz~.onte teso . di cose, di sione dell'uomo nena Natu· Si lcm1e, ~i ~eoue la cro ~10: dell 'ep ica, i cont rasti de"l drarn1na, i CO• dio così spr egt.u.dlcato,1ivuq l 1 ·eadcva nella sua grezza ter realizzare la vera for· sti uz1one dell t:om? ~enzà Storia chf: h:t ripreso un an· ra O del suo rifugio nen•a- ca (1 J di cht e è stai? , e ci si • • • . poco a fa.r~e un.pa rad so_dsi fm llcazione la massa bloc- ma e 11essere vero, si aecom- ~ollegar_1a a t111an~1te.s1 gtcr cor oscunss 1mo ma severo stiratt o, può forse incomin· surpre nd.e a-pao.h~nmare, con lon del pae sa «rrio sono f usi nel ritmo decadenti. ..., . . . ' co ~lberato <ialla mlsuÌ-a In• pagna nella scultura un per- )Il movimento: Ch1 d1~Lruo• passo: La slé:iLUa tende a . ro:· ciare a .essere sculwra d'un açca<lemica 111v1d1ada 7?oste- . e,o . , M A, a esser_serlt , no n ~ telle.t.tuale, forma senza sim· dersl nell'inautenti co e un g~, dev<=: .scegller? la vi._-d~ ma.r~1c1:m1e un ~!occ? dt d1· tot afo r,iscatto dell'uomo, al ,,.,,. la fo r(1wa di quelli che serrato . d,1, u n rondo stre.nuo e f eroce ' tutt~ . In fon do le ~l- metrlc. La scu~ofiura 11011 di- cercare l'aut enticità nel mcostru11e. Un E~prc:S51_om: nan;us!1u est.remi, tesL al filo cli là di facili ott imismi nel· l ha:1110 vts.mta. itu?z i~ tch~ 1ab_bza• vlnizzava più la Natur a cle· Tempo assoluto. ,s:n? assoluto og~1 è tn~P?S dell ~s1~tef!t~ e s~nza larghe la ra ione e nella razionali- E vero ch." ·se qualcu11ncl r.fmseo~en_za trovv. o vi cint . rn.zzn 111una cor~a. fer;,o~e ~ mo f~vtdu.zte ~om e profr lat: ,vandola a corpo ma respln· Ma questa ricerca dcll1au· s1b1le ~om:. è !mposs1bile stone 1r}d1.v1dua11 da Sf?Stc-- t.à de~a storia, al di Jà di fa- prop .o.nesse di te.11tame orn L a_socre_tu, t prepiu<lizi, le sfrenata • La ~ e~1ztcme ~t di· tlche, piacevoli_o a/f ~saiJtan geva II corpo nella Natur a tentlco pl'ù eh~ estremo uoa pm ificazione m assoluto. nere. 01'.;n_1 statiua .sosuene ciii ria~c;unt i dell'oscura Na•i· ima im_ tuIl o. simile, dop~ abit udini , le lenp1, J regola- venta un'orow di piac eri tm · tt, no.n, ~ono dwers e in ,1ma ln una mitica ricerca di co- Isterismo romanuco, era po- La·sta tua tende a formar• per proprio conto 11 m<?ncto tura esistente entro un cor· aver f l'llt o dt pe11sarci , n · me11ti stradali e metlia mbci morali e ille oali . Qttalsrns.i altra , C07!-QUtsta o munlonl•oscurc, clicosmiche s!zionc di indubbia necessi- si come blocco profo,~clamen· e deve mostrare Ja tens ione po pasto come idea pur a di 1svo11rleremmo_di n9. Ma 110n7?Ur_e _1°.p~lizia, la pubblir:i M, Dlcurmol9 sottovoc e, com~ occupazione. ~ambr eran no ·le legatu re O di lmpaglnaz lonl ta: l'uomo no~ era pili au· Le ,esatt o .e nccessano, teso che ,le costa ; la· ~tatua dev~ cor. o. La scultura tende. a 1par ~11~esto nrrderei alla r.nn - i v1c1m di casa e i pnrent.i, ftl confess1011e,per 11pn di- forme , atom iche . . invece d• elementarl. Quando lo scul· t~ntl co ent ro Iorizzonte ~to- a u~a fus1,one 1 towle con I<?recare nel propr io modo dt ritr~varc la forma de\l'uom o/tradrzton e: lo 11ryden! e ris~r- ci s.ranno addosso, ci levano st ,irb are l'~l~era co11t.e.m7!la- ~ol~brl11~, ca~e ,in scatola tore vpllc liberarsi dalla Na- n eo che si era f_ormato, J uo- spa?10. L esatlezr~ a cui accusar e e accentuare Jc e la sua, vera o"'gettività. va mental e a11zrch~ onpr~tr- Varia , ci ri ntuzzano da o(Im zfone de~lt rdeali soctf1,h e w vecc.di ,v e~t c.olora ti , ma tura se ne staccò totalmente mo non era piu uomo e I~ a~p1ra la st~tua è l)'~uo espe: masS<!, H ~S? dr.una realtà ~ e • la,.corrobo~·a e rass1ctt,ra l 11n- par t.c. umanita ri. Ma che d_ipll~ to- la so-~tqnzo. P la stess_a. cercand osi un rifuoio al di forma dell'uomo aveva pc1· n mentare m tut ti 1 propn che Ja conchz1ona e che de· BRUNELLO RO~D I pu de11za dr fermam ente ere- I n quest e co11dizio ,ii, ne.~- nifico11te della sodd1sfaziot1c Perchè. all ora pr oprto con là della storia . in t~n vlolen· duto Il possesso de-Ile cose e I----- -- - --- ---- ---- ------ - --- - dere che 11etl'a11110di nrazia simo pi ù e megli o di 11ot vuò di set11.irsic<msiderato padre- l~ conqmsta del'"Messlco an- ta rita glio astratt o. La sta· :ion aveva_una circolazione {.119. a.111.u, h1 ,r:ui Cor tez_1i•o1òapprezzar e la sit 1mzio11e di temo <laoli i11di.ge11i? E cosl diamo a·~foo arçl? tua si sraclicava d<Jlla Natu· in una ~oc 1 età Integrale. An· I ARE' L'APA' e EA I Mo RT 1 I :;011/t.111. dell nnper(J di Mon- rara e illim itata Ubert.à i11 a buon mercato poi! Ma dove fo rse 1l tempo.\tra scorso. ra e dalla. Stor ia fino a una cor oggi la forma sl cllsfa e 1 1 • 1 • tezuma , avremmo messo da cui i co11quis tado res si ven- ti capita, con un pai o di col- chm ~ !7dola in un a fo rma assoluta cl,iusura metafisica dlsti:ugg~ le proprie dime~- i 1 ' ·' • • part e, u11a ~alta tant o, le non.o a trova re. Sbarcati al pi ben aonlu stat.i nll 'nccet1di· defimtiw, ,nello s.v__lendtJ~·ede 1 0 nella Natura crollava, si slo111piu Inoltrate ma v è t ., . ,, , _ 1 • 1 'f)antofo le e ci sarem.mo hut- Messico e.$si sono autompt l- sigari sot t<, gli occhi st.upe· mit o, la rende ptu duttile al sommergeva nell'esistenza anche un_cercare la più pro· r. tot.i allo sl)araglio • came11t.e riscatla l i dal pecca· fatti dci' sel1;ooni, di. vedere nos.tro dcslderlo? Forse i•e- pesante. figura massiccia e fc_mda e P1ù se~1pllcc dimen- Pre11diamo ci per tm mo- to oriylnale <U appartener,: tut to 1m villagg io me tte rsi sot,smo , atlantt de deWam- oscura di ,cl~i si sottr ae alla s1one ehc_poro la stat ua a * mento sul serio e.- col Cat~a- a una soctetà, quasi sia11o a tua 1;sposizio ne? Roba che biente, J~abescp, ~lessandr!- propr la storia e a quella al· partecipaie str ettamente a ?1eo, conferiamoci un nobile salta ti (tl di lcìdi una rlim en- 110,, d1eo Nietzsche che ave• no, bla~d 1sce di piu la 110s;r a tlva. degli uomini. La s~ul- un m?ndo .di forme , natur a 'f!t eress~ pc!·_ la rir:erca sto- sione stor ica, in una lunare, va 1w. certo pudore , 111.a noi immao.mazlo~e?\ • • tur a del contemporanei è e stoi !a rit rovata. Ml pa\ 9 Gli italia ,ni hann o un a profon da sfiducio. nèlla morte ed nc a e sc,e11t1/l cn. Allora biso- fiabesca. superuomi ni distaccati prov- . Può·da rst.,M a,forse Za.. -ve- stata fo vulncr abllmentc fisi- essenziale allo svolgersi m . . n11a ammett ere che ne 1l'ar- No11c'è da meravin llarsi visorfnmente in burocra zia rltà,.è~ttn'altra . · .. ca O invulnerabilmente me- una s~ultura ';eramcnte ati un a,nore, non sernpre (,1,goroso, nia tenace, del vivere caico mo11do.atzeco ce 11'è se Cortez , vist o di che .'11 paghe remmo per trovarci.~t'. ·•Riduciamo 'si la , «.cqnqlfl • tafislca. tuale li ri fuggire da osn · abbastan za <11che e11tusta- trattava . si chi ude dietro la Dunque volontcì di potenza. sta,».alpretesto per ·le nost re * mitlsmo come da ogni meta· GLI AB USI e le crudc l· si eran(J tant(J preoccupati larettt del paese dt Gorla . Il .,;mare~una dozziun trn sfori - porta distrunnendo le navi . so(fdisfa t.ta a r.olazione a evasior,i.i,·hia no,, not. l 1 anfl ia- fi~lclsm~; _ogg\ lu P~~slbillt ~ là dei. sì11r1vli e dei a{ fissa.re le 'prnpr ie f~~elt à fat.to servì l~rgam.ente ali ~ cl, !loci~lor1~1.i,.n.rcheolo(li, el• Ché 11on ci sentano uh pranzo e a cena. E scu'sate mo .a cercare.); ssa si lm po- Quando la SC\lltyra cadde d un 01i,z ~nte stoi)CO plu gr11,1>pt, mosse da rn- Meoloozche, 1 q1w11t.o di bat• pro poga11<1adt {luerra fasci· noloo1u e ,!lnnt lt. Ma, i 11 con- estr emisti e 1fatali.<;ti; fn u- se~ poco. 11e alla fan tasia .e 11011per le nella Natur~, _s 1 111nc1:,·ò. a d~nso ~ eucltà e dt to~t" 1 Z gfoni di parte " persnnall , rerst effi cacemente i n quella sta, c&m_e em del resto 11a• {ide11za,· var rebbe la peua di 110 semp lice prer au.zione. Non. 11/si.Sto sulle ìncllncne sue molte t,en.tazionl. Qun:co– m'.tl geuerat>:v:, a mi~t bio- circolazione dell' 1. 101~ 0 5 va11110 punite; U vassa{J(Jiusituazione data, contro colo- tu.rai e. M.a sembr a che <la al· accoclarsi o tole.u 11a spcdizio- 'Corte= 11011 volle ,,emmen o che noturolmentc . 1 soml(JUa• sa di il ei verame nte 'stup isce Jogicl; _lo scul~ore ce_rco tutti apcl'la e li rl ft~fPO . 11 uno cieL tempo , le co11siderazioni r" che se11t1va 11" c(Jme 11e• lora e i ' Bambin i rii Gorl a » ne per catalogare i vn.~i d1 correre n 1"i.~rhio rii rompe- ,, 0 a bnjadere, fle sS,,ose e ll'l· e nffascina. . · • I nessi per 1 qua li I~ .s~~ ~~~zlo. .n~cta st01 ,co. 1 111 un politi che, t1"11 do~reb.bcro mi ei. Q1~ella. scr it(rice ha o~bia1~~1 ~ssu!l-to il cara/ter e tcrr nr.,,~ta o·romp~lore Uf! vo- re 10 st raordi nario lncant.e- scive : un misto t1•a 1 10 Salam- La conquista '.del, ì1fesslro statu a pot~va lnc~rdi ~ai.si ~1 rigldn s~ ~cl, 1 mov men~~ val~re. E' sempre dt/lic tlc. e parl ato dt tali esper1e_11zc sue dt 111rrs1,1uzt0,11e_per ma11e11- rnbnla,:10 della lmnua mdl- simo che lo aveva lihu rnto bl'I flaube rtiann, lel treore d1 sembra poss_edere i rarattert In uno s~az10cosmico senz~ 111un ~UIOspaz o gi?un:,r~~e per,c ol_oso tr ovar ~ U'll<l rogur in un 1'(J111<f11ZO, a~sm r_ecen· !e,. o sfp1!do voriam ent e_PO· ge11a? dal codire p<{ndlc. dal r,a1n- DektJbrà e le girl s~di Samue- dello .'PerJ~zto,r;ie esteti~a: se doveri.o 1 .1s~l~ere , ~ 1 ;~redi_ co, /i '~~~ euf~; tt~losa C'è 11c pohtk :1 .<;1~p_cnor e ,~ quel• t~, che sara meglio Qtti non ,it1eo. E.s1st~ t1!1a « 8 a11d1ero F, trn lascin il sospctt.o con teq , ([(fUa rzspottnb.ililtì e so- le Goldwi n: ci sarebbe da è le<:tto <Urlo, di un ~pt.o::n!Ju, tati piani , i azlona · 1 va_ sup I c . 1 viment ·nel· la dell a r11ust1zw. Ma ctò pr~ · citare. . . dei bant_bim dt .Gorl n », cht r:ui Cortez e i s1toi, che si r.n· prntr11110 <la-rntclln parte df verr1omfarsl. r:: accenno a.ppc- storic o, P, ~Ln OT).~ra. d arte - nlfica la rifinitur a, c~me cli qualcosa 111 n ° r icm O n_1esso, vedo c<,1~ allur nte .1~ Ma f/lf ese1~1.p1 'I!ot~·ebbcr~ t~ temp1 refe 11t, è stata sve· piv a11o al vo!o con i foro llw- sè stesso che .o::i era adatt al a na ai cpfanotti <li.,.pepìte. dt I moti vi deUep1ca, I ron• rezione di llneamenu e 1oro la ,soc~et~ del nos~ .? 0 ieFie 1·1soryere <li 11wtw i 1J(J/enuc1 rlp eterst alfmfimt o. Boru e· <11t.n c <,11. u.11ader11wta rappre - r,imira nti e vissuti fr atac- al co11vivere•c ivile. pietrr .preziose di gioielU c trasti del dramma, i rolnrt accordo assoluto; 1 3 dr aschr J l lnC.lSll Olgco~liig :n~·lt;o di l11lorno allu Uayica vrimn ve· iW, in Ruhè, lw /alt& nu, rir e scnta11w (ciel vivi, s'it1lC11• r!hiO~i a1Jrcbbero quar<lato Alme ,10 1111a volta nella vi· d) fili cli perle ' sporsl qua c del paesaggio SOIIOrotnvolti, ?• Q~tcS t a massa . s~o_ra ~~ 1 .~ n~~;.c: 1 ~, 'una st·Hiclt:l rn riel 19.J,'i, e t'uso e abw,;o il :wo eroi: nel fi tto dellu de) a l' cn'i{li, a r(l]JJH'f'.~t:nta- ,;uesta' .~pet:ia mo<lenrn dl ta, 111rn rm 1qwi.~ln del Messf- M per tulio il t~rritorio . Pr.r trascinali , fusi nel ritm o ser• ~t 1 ~ua1e. si bloccl r . 1111: es I.'.. 1.tc f f1 Oggi I~ ~cuÌ- rii fiy 1trc <li SCUJll.1)(/1".'i , _cc,- mischi a_rii 1111( (lint0.'>l~·<1zto- TC Ql(Ci .'PQVeri 1,•cofarcu 1! 1•/iicr;r.J. Sospcttn r,iuS!i fh·a- ro clovrr.hbr. IOCC(lrC({ t11tti. questi 110'11 c'è nemmen o la rato dl un rondt> strc nu.o e grc id:~ce In . s.up~ ~ic s~ n- 1 !~~ 1 ~i~ic t~)'.,iicr::.i d;d miti· n11wque .siano (:u,1si<lcralt lJ !1c fa.~('l.~la. face11<10 7Hll elle 11w.-.Mr:rM1 1,c?' 1111 erro n: ;11 ro, 1>en·hl: r.011 1111 .<;<,lo sdr 11- S"rehùc 1111a prnfilas.;;;i del ,çl- scrra/'um der,u scr upoli di feroce . Quale 11c.,;s,m·n1tro 110 J~' :;.eut:.~• t ,.~~~ 011; 1~. ~fs~lO in cui la visione del cfo . ~(111.,;ulel'(lre, ,11e.lla lot~fl, l fn.~c1slt l<, amiC1sscro van- 1nrnlum~11to <Il ft1 11l~hc(ll}Ul· ziato ~,!le. <·?stole . onni essi s~cma ''.ervo.~o. c.- ~1011 .1il- r.oscie11zo. Nel ~lim a rlr lln S7?~dizfonc annata ha sapu.to lica èe. atiu ne a!.. c ·eto lo aveva ·ivvolto: 7wl111ca attu ale. Mt sem.ù1a tau<lo come un eroe e un torc, (l(l 111 «Ccmmr..çso del· non s, rh.~twrmcreb bero da tmrn de, vantaqr, 1, 1 1>s1ro-.~cnperta qeooraf 1ca, dcll 'av- pm Snste11ere. \ ment rid?tta. a .u,~ COI_~ u_ ~on/ cr·irc il ' dato 1 ~aturali· yra -vc i11cli zio di spiritua le e martir e lorn . Nè si 1rnò ne• la Pace • del mw! e 110n ere• 111 1·cpm·to di pararadutisl l nnaUsti si ve<lrehllero co• ventura , clella .~pecltzio11cco- E' il r ttmo rle!l'c.mben1!Jm forio. 0 ° n~i1te: i~sonelra~ ~~ ~ia~: 0 'crearsi ~lei n;it.i bio- mora le debolezza e _indi(JCII; fl~r c fof otl i che dei n!orfi si do si neghi , dai 1>i1l,_che à- del maresci rrllo Mnntr,omrm stretti a chiflder e hottrr,a. loniale , la .~istematica grns- v~tnlc,_ del.la ffllirità nell 'a· sede ast~~t OJ n~~ suo cali· f 0 ici e òl superficiale csi· za (JttCsla r,rvpc~1s1~11ei cv: s1a f att o. 11so ~ abuso tn quel vcv a 1m ca~al_tere cii 1>arlc r.hr. h01110 1.'ordine <li ri .<:·1>ar· . Ma ven iamo al sodo. E t1011sazfrmc degli i11clinc11i di.ven- z 1 one. Allora l'E_uroprt inizia – bro telluri~~ 0 si ~hlude In sJnza sarebbe una posizlo· 11iu11e ~ tr 07?Pt 1ta/wm , dt ~~11~1111:" :. spmo et1(fo tolorr, ma/ C(1~1Jr,11Cltb.11e. Col V<!l{JC· miar~ le .rlnn n_e e f mml!L· e 1~11. parlare. mc~afo;irn prr · l a 1wa specie di ca~cin al te· va 1asua C(Jt1qwsta del mon– un lineament o esclusivisti· ne parziale in un tempo che usar e i mor ti_c~nne fln_na II I m<1!sc1cz1011c fi no nrl all{Jre· r~ d~ult_e,ve11t-ie delle .<:tl ua· n!c11tt11rLZ1011all, e fnr.o::c Mes- c~,c !n quc,<:tz r.ns ,. è 1l_c,mip'! .~oro,_conquel co!1d1m.e11to di d?· Ogot è essa stessa terra e abbac•nato aspira sempre p iù a un'esat· sostcu110 <leyll w teres.<:1 <icz Of1rs1, c(JJne «precursori •• Zt(Jm, è da temere che , s1co·.'1rn11sarebbe caduta. <1 azione 11.011 la ll.hrrta (l'nn1• rlschtp . di lottcna e di npra, dt conquista. Fo rse per que- coLa s--uiLu; ~ u,,.,.,iva itna ta coilocazlonc del concreto ?)ivi . Una scrittrice . _in ulP.'il: pérso11nr,gi <lel pas~ato che bam.hini" di ,Go.ria, dopo aver No,_il fascino della spedi- re r.he conta. In cinw a 1ma che la 1·emlo no ancor piii. ap- sto ci meraviuliano tonto la Storia ~-ifugl;ndos'ì 0 ne'i scn- e ~ guarda·alla natura bru· che~fu a ~ (Jma 11ei gio_n u mm potevano cer{(J. ~~er~ So/V_itn a,Ja sc1sti e a com.11·zio11eal Me.~sico è i11tutt 'al~' mn 11ta{J11a,1~eldeserto , o•al po11.<: ;01w11te. fo~za, l'a_uclacia incrediblU t m O In cristalline clau- talmcnté esistente 10 fa per dell <Jecuvaz1011c germu//tr-,(t, " !!ss,ma clJrres pot1snbll 1 t a 111st1, abbw110 a essere a-neo- tro gt'nrre di r.ose:. a.1sai me- pùlo nor d, r. è voco <Innulrc. Q11qto. evallro · 1101111tenodei co11qu1stadores . Oos) e.fft· ~,a / dJ la for ma }Dovunqu e supera rla in una continua e ·parteci7>ò 'll 1uel c&mvlf •~· 11el/c fmfcp 11le clellfei>oca tw· ra dist ut bati riel ·sotmc, del- trn; mizi 11ic11tc: affatt.o, r i- Perciò la •sorr.eder,li nemitl, ir,1106i1e.J:l ntt r ae,._•11ella con•, ciemi e di.,;trutlivc che la ?o- f:r statua scntiv él'Ja,necCSSi· traccia i.mi ~mh, e se gu:1rda sir ,(!~ azit,11i che si d:c<,nv,...str {1. ·. . la 100,Ji y11nra erl' et_en w in• spett abili . ' (t1/flcoreti :. stil.ili , r simili, , è quis tcvdehMes sico. Ulmm a- ro scorrer ia sembra u,1·,1.~ri- tà di chiudersi, di rientra t e; all'oscura 'lprcsslone clclle mdu ~himnare la. « rc.sistc ,i- ,1,;, lt.'., 1 mp!ve zz~ 1c01'.(i11.1a.11oc:c,i:;;a 1 per <11~val.f.i1re. <11w1· • . . . •: sr•firsamentc ,'IJ}!)rCzzata . • 0l11azio11e ri si. t.tì: f[a come.,u• ta in or~11fle s 1 il,. dei cava• in sè stessa, di bruciare ogni fqrme ncll,t coscicn,:a pro· za,», n mase sCfl_u~toliz~ata tiez A~eltuft1t)ia {Juer1·9,11t1t.U1Cttr· che tn~<,Y,a e dwers ~ mmre · u ,NA_ ,dell e ~p1egazw111, . ll -can_t:po' d azlO~e del _Mcs- 11a ,m.os: -a.. ,;;,1lZmie le, et suua~ · M.ert delt .4pc,caUS~'3t aperti.ira di storia, ognitg_è-1ronda, lo fa p:Cr superarl e In ve~e:e la·pelost~(tJ a~wsa con sio11e aerea _mne1j~ca11<t (se ·sq. po/~t1~f· .!.." . ·, · d~ll a 11o~scllL . o. 1.nC" s1co ~tzcço tocco. t p,mti car- za. ~'i)St t1bri.aca.lE,d è npp'r · GIUSEPP E :\X '.l'O~ELLI 10 che potesse riconscgJlar-' uno scan<llto ch'e le com- cui ,t van par/Hl si ,cont en: 11vn erro.), < hret.ta - presumi• , Doloros amente !ro meo è , no es1sr.cnztallsttca· dh1nli dli.Z pro!b1to : è senza 110 'tl , ca.<;<,<li . c0Jn1ne11tar.c !aueW~aa:!~ r~nen:Wc a~~~ 1 {~: ~ l~~d~('l~:('?t 1 t01~~~ 1 : 1 :,i;v\~1i:~; ~:r~: '~11;' 0 t/!o~,::c;,(;; ,~7r~:e1;; ~! 1 ~':;,::in~ 0 ;:.~~sZ 1 'd~~~~~ CA~Ur,-r,o P El;l,IZZL ~~~? 1 fc~~i;ia in 1 :,!~ci~(i ~~e~?~ ~iti~~o. 5 %:!?i'i:io~~2(~i ;: ~~;i:; ~t:(~0:lO« ;; ~~~~:; 1 :t~;:/~i~ri::. 1 1o~~~:i1e. D~~~ <J~t Castmo:•La se. senza gesto, senza larghe dell'inconscio. al mito del 1u1ra; e che, per lo più, n<Jnseminò la strage fra oli sco• '(Continua in :!• (rngina) mondo stiamo str etti e per nwta dell e 1,ass1011ivt sco- lott i rico,ultlcono l 1 1miverso l.J;>nganest. · ossico. · Ed~ 1 o eca l:i1nots1anco

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