Fiera Letteraria - Anno III - n. 30 - 17 ottobre 1948
Pagina 4 LA FIERA LETTERARIA Domenica 17 Ottobre 1948 -------------------------------- Dl1mliJD!m ~l:f:i~~~j~:~ ~'~~ !~ ,~~ !_ ,~!,,.,~ !,~~!~• SCJ\'Olad. e ndo - 11 , 1 . beck ·' affermazione ò giuo- no. che lo scnuore tenda mozlouaic per giungere ad captaz!one d1 rapporti. si po· DUE ROM AN z I D l GIOVAN I re prcci~ionc. L'equilibrio d E I qta _ - 1 1.. iu;u. ta p1esso a POC? a quella Istintivamente a sotto·1~earc <1perture effettive. et lnlensi• ne un'acceutuazione d~llo trchbc dir . . 0 - . tuna _a.s~ona e come part1co1are rase 1n cui cdl· e a consolidare questo mter-, r.caz1oui ùrammatlche- smusJ;ato e del composuo. • f>O . ~, raggnrnto :!I<: un d1!rCorso:_nlZl:_no con ca\· zionl e traduzioni sembrano no parallclismd, accentuun· E' un gioco di elementi del dedotto e del rifJHSO. non ci fo~sc un soffermah! ma, pro~~gu1t? 111frena e <:uccedcrsi secondo il ritmo do ti peso fisico dei soggetti, che cercano uu centro di fu· Questa propens1on~ pare po- REALISMO E R EA L TA ' tropp? pr?lung~to su. ecru che tcrmma rn modo pre· mèdesimo di respiro dell'e· come un freno, un cohtroilo sione, di trasformazione. l"ar· stularsi senza più tramitL moo,· 1 pamco!ari (qucl~i. an• maturo e inaspetta10. Può ditoria internazionale, esse Impliciti: la dinamica ha ticolarsi e il rlso1vcrsi in appoggiandosi a «ipotesi», e cora. del sc_sso~,che rm_1an·darsi - cd è anzi probahile stesse parte di quel ritmo. quella sorgente. è di quella uua quadratura lmcrna: e. a combinazioni di ipatesl. at- r. , .. . _ . gono fnon eh proport1onc _ che questi difetti del pri· Ecco, trt1 le pubblicazioni materia spessa e fitta. Con· J mano a mano. M fase del Le a offrire particolari svol· E SlSIONO alcune paro· c_è piu v~vo lo sforzo _di fornire l'esempio, e spesso nella economia della narra· mo rom!rn 7.o veng:ino nel recenti e recen1\ssimc, la segue da clò un'Incertezza. polemlsml e delle oscl:l<1zio-gimcnti al gioco delle reg1· le - s-cg11atJmc111c gmngcrc direttamente e v10· si rive:i troppo improv\•is:na zione; e inoltre, se 11mi i secondo ·id attcnL1ar-si O a terza ristampa italiana di Al come un Condo statico che, Ili viene presso a poco supc- strazionl e del controlli, del quelle che ~llprimono ttcnt~mcnte a:la realtà im· l' architcttllra del romanzo personaggi - e le cose s1es· ;comr,arir~. ' . ' Uto sconosciuto (fllonclado· :.i:meno in un primo tempo. raw In una formula sìugoia- t.assclli e delle esmtezze. In ~Otl, tcnd~1uc, on~ntamc1_1· mediata,_ hanno sptisso u1! di volta in \"Olta. sì da accor· se _ cfie compaiono nel li· « Non sposatc,•i )I. dice la rl) eur~ta d.i Eugenio Mon• rendono disagevole lo sboc· re. Lo scrittore scopre. Jet• siffatto .quadro. anche talune t! _spmtuah, lcttcran O poli· :i-,1pored1_forato, a causa d1 ciarnc un poco il respiro. bro non fossero così com· rascctta che l'cdiiorc ha po· 1a1c:e mtanlo la Contlnental co In un definito_ hnpas10 e- H.. ralmente . (cfr. a CS"mpio oscillaz1on\. ne) senso del na· uc 1 - che sono pro\'viste d: una tecnica che prende trop· ff O h. , plçtarncnrc intrisi e sommcr• li . d I fb . Book Co.. London•StockoJm. spresslvo. _Lo scnttore Sf' m• l,a lunga vallata) l molivt. LUrale. dell lstmttvo, risento• un du licc o:i itic,tto- li po il sopra,·,·ento. Così ceni I rc~c 10 COf!~Sc~_,amo o:· fl ~ d" • st0 s n a ~opcmna _e 1. ~?· sta finendo di dare alla lu· brerebbc, m qualche m()(IQ.le strutture della pii'.!deflnl· no Il contraccolPo del com· • P r · S1; d" I I• - - - solo poch, raccont1. n.:.pctto ~• da un u~so I reciproco a pane 1I gusto discuubi.c cc volume dopo volume subordinato a una sorta di ra e più esplicita tradizione poslto appaiono come fìltra· pmno_ e <JUC _.o e le P?tr~m· :~ ~I~ c:it<:_-si, urati e. :it.·c- ad c:isi, c'è in questo roman· ai:tio e r,,ncore cosl continuo della tro\"ala. cì pare ine~at· ne.Ila e Zephyr » l'intera ape: e gravità, narrativa: a ~- ~c:alc e umana. Attraverso te (e 'alterate) per le linee mo -~Ire. a::,s~.uto, t:d e nca· c 11 ! ' 1 a~icncana; cosi un zo la lil>eraZ-lonc, anche se eia divenire, at:a fine, mono· to far scadere il lihro di ra •d~110scritto~ nord-ame· conda dei giri del\'invcnz10· qucs1a materia, gli è passi• del processo di esempllflca· ,•abue, ~JL .soli~o,<l-a.l puro va· lll:,l~tc~e ~~uemc - _tal\'ol: non completa, da un tono corde. Orecchio a un libello ani i- ricano. Le migliaia di lettori ne, si determinano o5eilla· bUe dlseguare persooaggl zione razionale; e rompano, l~~e ,etimo.iogico dc.ila paro: !t u~g,~ st ilicato :- sui _f•ttt~ ?i viole~a aggr~ssi\"a che i\la le conquiHe del libro matri~on~~le. Es~ è qual· c~c-.d_ana Scandil_mvia al ).1e· ziont nel senso del contenu• che, condensati_ nel limiti e al loro e.strem(!, in acuti che fa, .altro ha mvecc _carane el :icsso, '! 111 <--ghosulle pa in quelli ern do-minante. Qui sono appunto nel suo tono co~a eh piu semplice: una d1 1 c1raneo. sfogliano Stelo• lO ortodosso e nel senso_del· sullo sfondo d1 quella mo· riecheggiano ciò che di seç. re pan_1c~ia1:c, c~nt~ng~nt:c, ;.~~e c~c h d~s_1gna110;cos'. e'~ uno sii:c semplice, p!a· aderente. ne! suo modo one· t:.ioria umana. che poirebbe ~~~· _v~d~no ~uttavla__~rn~: le prolez.ion1 di m_obtlltà: ralità e di quel.a t:adlzlona: co e di teso è perce~lbll~ tra e ~1 dctermma .<l1 \Ol.ta .n pcnod~re .:itacc_ato,1ro11 stile, che affianca rt cene dc· sto di abbordare la realtà: forse insegnare a corrcl!gcre H1sl 1suoi pe~s~u~ggi.. tl sl senza effettivi_ sconm e in lltà. spiccano co1m_1 d! cne1• le maglie del processo. gli voha souo la :,prn1a d1 prc· co, con dei « morm » senien- prcssion· . n . d ~l . <l llc e t" e ror· Jcnzlo delle n11g1taiad\ stan- tcrfercnze au1 a sollecitare gla nslca, di reazioni emo· opposti poli, 11 rHJcsso e H cisc situazioni storiche. Uoa Liosi. Un esempio \'arr:ì per I ftll prov,• 1 1 ~. cl~ pu~~e se m es:,a opera eb_. er I r 1 · ,E"ZO ., 1 .~,.. ze, e le Jampad_c e. i rintoc· contraccolpi J>lù interni. zlouali. con ui:_iplù di fer~i· fisico. l1 vlbratlle e il razl_o· di e1ue:,tc parole è :,enza tutti: « ... perche quasi rnuo « messe a ioco » et smto a scc,tc non sem1>re accetta I h, ., .a. ..... , chi dCl\e ore: ~1 è rnsomma * do e di sangmgno che si ti'· nale. sono per ta<;earsl ID duboio il i< realismo :i,. Ac· è pennesso a un uomo elle oto11mm111rn11ummmnmtt1111m11mm1mm111111m111111111111m1mnmrmm11m1111111mmm1111u1mmun111mm1111m111u111111m111111111uu,u111m pressati da q~e1 fru~l.1,_dalle i . 1 r~ctla fino ad alcune magne- questa arnblgullà di teos\or canto al suo valore origina· ha \"oglia <li bruna, quando parole. dalle 1mmagrn1 rnfor· ;~a l_a_stessa_ marca cz 7 ,a. t.che • tangenze_» col ~1on· ne. Reslslon~ forse meglio . . I b f' I . LA L I NG u I s T I e A mulnte. E dopa tutto può es• de.latti azione dinamica fini- do naturale e animale. e è la t.1lun\ e attutimenti. pano· no s1 sono venut7 a c'!.loca· ~ara. con ~ua r~na: • e~ sere che precisamente que· sce. a uo certo mom~nt~. per pienezza e c'è l'architettura: ramici: le Jinee del1'1potest re. nel cor5:0 degh ~n. 111, ~el: era n~ca ~ 1 moch, ncca di sta fase. la fase della lettu· suscitare un~ squl!ibrio tra ma che cos'è quest'equllt· convergono e, Insieme. st al• le succcSSl\'C s_1rauhc~L1on!1guard1_e d, parole: era 1~~- r;. 1 per sè data. possa. TCn· le ~u~ to~àlttà. L Interesse brio cosl rilevato se non n !argano net paesaggio, orl· che, adattandosi a sv1lupp1 sa e sicura, con sguardi e dcrsl. specìficamente idonea pro1et11vo. 11farsi e lo svol• rlsull~llo di un vagheggia· ginando atmosfere vagamen· cd esigenze in continuo mu- par?lc franche, una donna alla considerazione critica gersl dell:arabesco.- ~opra: mento, di una« costruzione• te neutre, in cui sembra es• tamento, hanno finito per decisa. E qtia.ndo una brnna Quando il Croce e colore, • • generale. nella misura In vanzan~ d1 ~r. sè, s~t dati di costumi e di auegglamen- sere un principio dl coost• Tive:,tirc il primiti\10 concet· è d~cisa. sicura e ricca di che ~ylt s~udi. cli_1.inouistic~ s Cl enz a Vl V a cui la risol~eci_lada una 'ZO·re~\-lstlct; I gmzzi eh friz~ore, ti che _si riverberd io un~ s1ere i;ttllzzat<?- Per coover· to di eStcnsioni -sompre più modi, tulto è permesso con appl1ca110 i prrncl]}t ed! n1e na, per COSIdire. neutra. ~a ne:la misura medeslm,1 in com1,os11a elaborazione d1 so. al punti d1 maggiore frl· diversificate e per deviarne, :ei, a uno che ha voglia di todi crocla11t (1:oss!er, fa• qua_le pure 'ha _già impliciti ~u1 _vtbran? ed erompano, strutture? E~ ecco: al lato zlone, le notazioni psicologi• • • • - - b . be-ro, Lerch, Spitze1... J su• quel determinau elementi di 1lce1cano 1addeniellmo con opposto farsi precisamente che anzlchè disciogliere l'•· ii:i sostanza, Ja d1rcz1onc 1111·run,a ». . perarono e travolsero _gli quella bertot1iana dt lln&"ua etlnwloolra vuol dfre ricn· f-ttto. 11 1tre vibrazioni. Si pronun· sensibll~ un che di dedouo. la~rati In . na più m bi· z1alc. . • ~ucsto hbro non è un schemt nat_urallstici dei .\ eo r. lin{;uagcto. quena wort- strulre un legame storico, • . . eia un avvio verso la conti· di rarefatto· ecco. al punto I dens~~ af n ma { La tappa più recente di diarid ma solo un manoscri1· urammotic1, accelerando IO b11rah1tma lit ergon ed .-..ncr· ristabilire quei co,italto, ri· Si 1sa che, 1~ und.m? nd0 nultà. la durata· dal centri d'interrcren~a tra i due to• ~e te lrrl8'l~I f O i gg or• questo processo dj rcincar- lO, .. Non sono pagine da Jcg- decislt;u suoltn di quella gela.- che ripete ~na prer 11 r :;usritare quell'nmnagine che. gre~ t~ ds n~o~ k ': 1cen- di 1rnlsazlone 9i '<1trama una ni affiorare il ~•ero equi li· pos~ essere ~ao. s~u:e~3q~= nazioni è rappresentata, qui gerc come fossero un roman• scienza e la _cluar_i/icawme r1lrtfe a/fermaz!one. hum· le ,mccenive vtce,~~e hanno de, 0 0 1 tem ~ \ ~.~ raggera di battiti ira sinuo• br'lo dello scrluorc: un mo· CRlerlorc. Infine neffe ~oe. da noi, _da una corrc~te di ZO: ma C?~e un documen· :re sur~:-~~=~tti,~_df, 1 i!o/::a[LÌ~ t?'t;~~~ae ~:J~'! 0 1 Pj;~~t~l<': 1~~ o~~;:;c::u:~::~o~~~e~l:fchi:. ~~~-~o JU~tu~i an~:~ ~g~i ~;. SI e balzan~i, una _spuma d: do tra lucido e minUIO, pie• net _Panorami. nei personag• n~~aton che .so!1o stati dc!!· t~. maten~h da consult~re » licer:cnte d~ !lu~mi11i cm11eccsw,rlo salvataoo?o: • Nelln a met(Jdo è vJ.-:lhile. e sem• ira in uno spazio in cui le tCSOche a, "~!~e Il~ m~:~~Ca no e sfumato. qualcosa che, gt SI direbbe aleggiare a mo– niti • neo-~eahsu», ~orse p1u dice Carpi _nella prefazione. ~chuclwid• e Gilliéro,,. tm stilistica si guarda a (lurl pre salvo, nelle r,pplicaztom co..-;e.piene. corpose. batto- cio delle fig\;e. es_ ro· nel battito della sua riflessa menti. col netto e col teso, per run bJsogno d1 metter Ma,_ narra,z1?nc o documcn• nuovo fondamentale prnblP.· che v'ha di wcondfzl.,nato pratiche, nella rìcerrn r:ul· no sensibilmente del fremito dc~\e c~se. Lg .cen~ i~ ~na prlmordlalltà: _palesa una un che di medlanicamcnte ordine noi quadro non- trop· 10 (1 term1m non sono trop· ma venne a porsi: nrobir- l'd onoirwle tielle forme d~l turnle ed erudita. A11zl, <Il che agisce nel loro fondo- fil. no • PoC 1 f ~ 1 le strana prossimuà col c!lma scorporato. po chiaro della narrati,·a po netti), <JUcs1adichiarnzio- ~a veramente oro.-:so. ·po1chl! lmouaoyio; neUa orammati· s:ollto. li Migliarini ri/110(1"- Nulla In realtà viene altera· lu~e 1 ,~he 1 ha d 1 '~~~ z~- ns 1.; d.,\ll~lle del co~iemperaute. GIOVAiSN"I SAVELL1 comcmpor.anea. che non per ne non riso)\'e i.l compro· 1·1ouardava l'e:;senza ~ie.11;,w1, ca a quel che u'ha di con,U· <la at>ba11donidi natura filn·,· to del quadro. auzl J'impul· m\ \ 11c s.o ed; /· 11· ~n~· I~ 11portalo ul_umo clel l!r· · di 1 "fi _q esso ,si sente di veramente lft1qufstfca. Identificata. in· urauwwtica storica. tlu·11que,zio,ir ~ sempre ririnlln oll'1 mente quanto più è lasciata ~o a queSl<l P:?pa~~z~on~ 1~ s11erto. Il raz1~nale. _coudouo termine cassi icazione. v· . . . , fI /attl, la parola con la poe.11;!h: ,wn d scienza del /i11011fl{J• parola: fl 1es,o:lco b tl suo re· inuata la corposità del pun- d QUCSt a nettezza 1 . 811 t · a operare m1cos1vamente . * . . no· alancio da etto pc~ la riconosciuta al li11011au!lm 1110, bensì una parte <lella ono. Cos} nrl primo rapito to di part enw.. Ciò che rt'im· dulie figure_umane. crnscuna nella zona d'incrocio che gli i'csauczza critica di ucsto mCHO del libro. Ciò che in la necesstlà, la n!ll1trn dt!lla ilonato e di com1me..... La sofica; la s1w pti1 vivn atten· so è cò\to tamo più liqtllda· ma ei a ns_pon < 8, 0 zo elemento_ d1 fondo, Ie· • Sebastiano ~arpt ~on ~I donn~ Jomana. cl~c aruma natura esclus1vame,ite Jun l(ulturt!:f'!'=:Chich1e ... è storia letto citato: m11 anrora plii provvi.so diventa possibile. è definita. e isol~tc'l ~ella su~ l:- più consentanea. Nel pro· ., ,uo Ma11oscr1uo (Emaudi. lo scrmorc e io spmge ,·crS? tastlca: predicata la 11ece~-rlella. civ1lt.à uma11avista at· nel secOndo. • Corr"ntl dot· un disegno. un arabesco. un propu:s1011c. a1 casi che SI J1111gamen10di questa pesi• , •~), (apparso in 9uella. col· Ja «trasparenza» (com_'egh sltd di e.11;aminarela parnfo traverso i ca,,:nbiame,lli_. .' t~ e corre~ltl oopo~arl a,,11~ pò marcato. che si delinea :,nodan(! e~~ una sorta d! z\01.1c. _si avr~nno lC acullz· lezione di u Coralli» Emau· stesso dice) dello 6cnw:re nel continuum delL'es.,,r,,.11;, nwum1e,,11 del. usi) lh1gu1sti• Jmgua italiana•· ed !n aUn. _sul gioco delle forze. sul s1:cca pienezza. a1 p~nora!m zaz1om adesive e raziona li di che .sembra appunto pro· ,•iene di continuo tenuto in· &Jone ed tn relazione soltun co~- Cosl Il Vossler, ancora. nei q,wli Il lellorr .d n.o:prt· prolungamen·o dei frizzori- che sono come amp.i~cazto: che preparano Il terrono al· (mport•exportlibrario porsi di delineare, col sussi· dietro, in ~e.condo piano. dal• to con l'itzdividualitd del E ,t Croce stesso, d, rece11re: terebbe una vasta imp1J.11'" La paslzione ha appunto que• nl del tasse!lo_ di v~c1 e di le e illununazion\ ». ai\e con· dJ.o di autore,·oli scriuori lo svolgersi degli av\"enimcn· poeta: ra llnaulstiea douevr, • Solo n patto di fondersi z~()ne_tenrlrn .. 11;emp_rt im1>'i- sto lii singolare: che. mentre cose, serie d1stmte d1 aspetti v I b razioni naturallsUche- :f';,~·• ~ntalato et.I Prov,,•t&" 1itt--. . . 6 . d" . . - .. h 1 . necessariame 11te risolver.I/I nella storia culturale e ci· erta, rnvece, nel vwo t/fllt1 rtà ravvi a un'invenzione e di for1.c. Al suo estremo. la. uma11e; e ancora Il simbolo • 1• 111 s. l'ulo lBrtull•J M , .. ,uamen, una _sonom,a _1 u _< 1 ~ic~m ». 51 • c e e pagn_ie nella stilistica, nella ~ritica uile la li11yulstica st trasfor- traltozio11e sdentlflco. I r<1p fra tur •da e mobile men· pnrabo!a si arresta appunto premerà accanto alle Cervidi- ~;!!':t~ ;:'~~"'!o!~:'~ a!°~: ~-cs~o affi~:;:hs~o ~i;:~i ~t~~~e d:I !~t~~ ~ol!~o!~ !~~;;, lra~1z10!~,~a~~~"~i~~: ;~a,,~~I siue~ ·;,;~~èos,~~;:ocg::: r,~,~:utdeW:t~~~ ~~t~~~ri;:,,~ ire ~vvfcina a piani di _blzi ~~11,\~us~:~r,?i~s~~;~t (/t}~o::c· ~~-rn~~o~~•a~~~~~=ss;al~a li~ tr!~~!'[:Um:r~1~::r::h:;•o, ~~ ,crittori n~stri testi di Wri· unità e realtà), so~o_ le ulfr tata del suo stess'? contemr µ_leta trasformnzi'?"" il ro,1: brr11rmr11te lro 1 ll'r,(l_la 1 i i11 n. ~~~'~ :da~l~t~n~~:: ~~t~:!i 1 e f~ssate e ag~rcgate. Ll~lche ncnrc. eh~ si cosLliutrà. ap· !t';~~! 0 : 1~ c-;r~,\~ ~vi;:;~;; ght, Herrungway, Andcrson, mc, la ~cna dcli incontro to lt1 quanto ve11111a con• lm11arc ali atte(Jg1arla ,·o,w. nea teorica, .11;0110 pot ,11;1! 11 rtlz- . . bb . cii meté\lllco e di e1eur1co In punto, sul rimando ciel mo• • Ne11, .. r.o torn,i llld'ictr-, •. 11 1"',a Sartre che valgano insieme fra il protagonista e l'aman• veroere su corpi privi di tJI• 11110 storta a sè, dt cui {lii zatl in una rapida storin tfrl- ~ 1 pcrs?naggi par_re e • 1 ';' rul r!Mfiora la statica. Tra tivl sul loro snodari::\ per c,m Wl>no s>OU di T"• z..an,1 '"· r1.. come 'misura e sostegno), è te ri1ro,·ata, in cui una com· ta. e le grammatiche .~to,·1· attori sareb~er~ le 1x1role f> In varola _llntzutsla: la q1~air ti:1~11~~SL una tens1o~e, uua :'uno e ra:u·o dato. cosl ac- ir.1~c che crescono su sè. ,.. l...:11mr1•. •u,.e,o _,..,l, • di e) I . mozion tra nata_ ur r.he venivano ad avere 1..'0mt' le combit10z1~m delle_parn· ,lal ,'ìlomMulo ~t pur1_s1av ltazwne.- un umore .. ma, costato nella lrama. più si *,,. t,•'""'°"' dello d• çt'Jled,I un ~~ 10 . _qu_ comp_es e sog e P fragi li basi le astrazioni ou- le...•· l~a storia della lrnuuu po.11;Rn a quell<> d1 ronose;to In definitiva, la pressione iuicnsifìea quan\o più s·tufit· * ,,a tc011to10. ~,.,~-aco• i11.., ~ d1 d1Sf051Z10lllnarrauve. sempre reale - trasfigura re ed arbitrarie dell'intcllet du11aue, sf trasforml!- ili stn· re di più ltni:we. ed lnfi,w n non ln~s1e troppo oltre Il tisce la trama. Nelle cose più recenti può q...,,.,. dd "'~UU> di (.'rou ~ "''· Ciò che m guest~ caso - ogrµ cosa. to. e Scienza deUa lingua ria della ~mflura et1m0Inoi11 q_uellò dr t:ul!ore delln l•n rapporto che lega questa eco E' 11 momemo dt Pian del· 1>arti~0Jarmeute notarsi un ;""!•,,! 11 •~,:~;1.::"'-i:°'::.:,.?':' come 10 mola. alm - :code * . ne&puro .11;enso della vuro1 3 t1011 d piu testwro11ia11zadl E:lll&ti<"a~lottoloJ'O siqnl/1 dinnmica alla reali.:) delle tt 1 1 , rtilla Nel libri che se· ulteriore, e preved1bl!e. sp6• ,.,,." 11, 1111111.lt, . ctt,,ua,.., 11,. ~ l::o,es:t~~ ~rr::~~:e :: m~~\'Cu~I ~::~o didt~rr!'. !, 0 ~a,,~:t°rt ,:;;f';~~~~;c~ q~.,~ :o1: 0 :o~n;"~t!~f: 1 ~e11~ 1 ~~:~ ~~~~- ~';f;~ 0 ·,,~~!' 0 d~:t:,~:,,,,,.,,,,.,,,,.,,,,.,,,,.,,,,.,,,,.,,,,.,,,, ... , ~~lr;~n~I :cn~;:';f, 11~;~es~~ ~'i":~~I~~ ~1 1 ;~;;:i~~llac~~~: :r: ~:; . :u. ::·::·,.:::w: te, accanto e dentro a una do Orccch.io Gli sposi se,i lwoulsr1cfl. com.r studtn con del se,1r1me,uo, del ccm•·etto (le'ta ,,,munto 1 tnm1,\!::tlca storico e letterario Sono, , ''.'J· H I J sterà · e tilla. 11 e gioco» sopra van· """•ti•• ltaiff•na 1n1,111U• , '" ••i-.– cena direzione realistica (che sib1l1 (Reanda, 1948). E' la creto rl?l r'u~ouaoo:o, è tr;. cltt:Zf•~~nt' 1~::i~~a uefitC ,dee f~;~e~i1il i~m~a~:~~ d,e~!:~~r:1 ce,to, l 1JIIÌ cari at Mi,/lo• ~~l~rfa~~~I ~a;O\~\:~rsi, In z?va SU] fisico, ora invece I it::,. 14': 1 J'':':ii.":!' :,.::~!:::i d.!_ N~ ~ spesso, d'altronde, cercata st~na senumemale e mo~•dc ~~a1% 1 :,:z tl~os~z:~'iaii~aq~a si muoue l'ottivl?à ~tudlos~ ficddt storlcl e [islo'{},01·<1ell'l ;;;~~'~ f~~:,~~:i/ 11 ~ ur;:;:~ ui plcna 1 co11se~1,1111•11à con la !~~~;ta~:!~n~~sl~~~:o~ofa~ ~.',~:!•',~w~, 0 1 ,~ 0 ~~~.;•r:;ri, ;:~ ti:oPP_Od1 maniera), d1 una di un !"arnmomo falla~. la li appare che 1t lmrmista Re rtl {?runo M1y(tormi. ll 1,111 pnrol<t 1i:1Yf)ure. fra tutti co rimi, del uali s1 è toccato. P?~iz.o'.1e cle lo scnt~orc _11101 I fisici e dmam1cl. DI fron• "" •• o t.t'°' detlll" vt•tin - oc,.'"'° dnezionc.Of>P?Sta, che p~r su~c~ss1one dei momenti 1~ non vuol esserr posto al cm1llta11tc» fra l lt11ot11st,storo l)'è ,w tratto conwne ~t rl/erfrm~ varticolarmen f1,1z1on,11nento e \alllne,1 le a una più duttlle facoltà ()'11111,u ..,. di 1•111,,uu 11~111tN 1mendera Chiameremo « lt· cui i.I falbme~to affiora agh bando del suo ste~so domi ftallam, del q1wle è usctt<> l°lmvortnr1za data nllr, rt11r111n te a Pm•nze e ta hn~ua Ila mc1110stesso del dau. 11pre· dl sondaggio psicologico e :=;~~~ 1 u~:~1c lkll, '1"' 111 • w. rica » (anche se Ja parola occlu de 1 C?ruug1 e h t'!rce nto, non deve trascender~ da poco un volume dal l!tn- qualr' rrncolo tradizionale e liana, pa;;rnc molte, dense cls,1rsl del rapporti fra eie non ~ 1:,. qut esatta), e ad neUa sua vJCenda: « ... pnma « dar ,mo lemtttmo positlvt• lo. u ppunto. d, Lmgua e Cui sorlale.- I lmgwstf, nel ver· .~ulla formazione della llw menti co sl mo1t1phca tl e f"' .... """•" ..___ ................. --~-•--, ogn, modo decisamente so· 0 dopo un uomo e una don· smo metodnlomco. modr sla tu.ra (Tummrnelli · Roma J ch10 s1omficolo della parola. uua Italiana e sulla sua a,i• staccali alJont:iner.iuno lo l i rarcalc cd astratta. na possono ben riconoscere mente aus,llorio. ad ,w r.on· E una raccoUa df scnltl, tivlevnno rhe la 1mo1n ll'UC ,iosa questtolle, a Dia!euo e Stelnbcc~. dal mondo delle ! . j P Q . . 1 h h . 1 1 fi dannabile autocratico vositt• oonferenze. comme-morazro· rorla perseguisse i mo<lclh lingua nazionale a Roma. libere hs1c1tà. io Caranno : 7...a.. . uesta contr.ifp05lZIO!'Je I gu st0 c e a 1 oro ~to; vlsmo metafisico• (Nencio ni. noterelle. oid apparse 1r« trrcr,itesrh1 I lmouEstJ mo breve storia della resiste,iza rlappresSt1re al mondo della i d, due mcxl1 che s1 Jncroc1a· dopo tre o 6e1 anni d1 H!3 nl) Lo studio della paro:a Il '23 ed tl '46, tutte vaUd1s· derm aunntln narlano di Un det dialetto romanesco rt· realtà e del\.1 socialità di cui : no ma 110n si fondono crea ~ns!crne, di nott1 e m1sen? e del sue, modularsi. tnsom· s1me per la verità delle iii· oua lptteraria d riferhcono spt'tto al toscano O Galileo l'altro era li ,arleEC:ato pro· i un compromesso, 'llna disu· rns,eme, d1 amore e sohtud1· -ma. t solo uno del mezzi fermazloru e per la metodn· alla U,wua della tradizione e la lingua italiana. ove pitr Jungamento dinamico. Ed è : britaglianza, che v1z1ano m ne rnsteme; rna a un certo prr ohmoere al (1iudlcio ,.. loola, soprottutto, che circo· letteraria• La stor,a della 110 , 1 aOrontat1do problemi p1oprlo C' Rolo a questo pun i gran ,pane l'unuà e l'equili· punto po1rà capnarc che es· steJico alla de/iruzlone rlt la coerente in tulle le vam· varala. anche QW r:o1,~ama decrsamet1te strlistici, 11 Ml· to che comd1cla a palesarsi i 6 no del hbro- La stessa di· si divengano oggcm mo· uno stile lndrv1d1uzlc ne e che, riallacciala alle la storl<1 tiella cu.twa e (1lio,lni oum(Je, attraverso una rr.n:lonc 11, 1 1 due moti·! vr6ione del hbro in due toni struos1 l'uno ner l'altra: Una stnUlP co,iqul sta per rdcc ora espoSle. è ,,em· qwurit del co 5sf:m?e e tiella lo ,11/tudiodelle parole che vi, nella mlsuia tn cui ll ! d . h\- d . 1 u linguista ha 1l sapore rii mc11te be11 sintetizzata nel cosa stessa t eouano, a nascot1o e dr quelle rhe reale scopre turgoi 1. , 1 vval• : ~ ,olut_a rcn ere artravcrs~ stn1menu c1cc i i _anuc le ttna disfatta E. d'altra par titolo. A11chener tl Miolwri· questo proposito (rl, unn rl mu(J1ono m quella r1voluzlo lamenti wdefinltezzc che : I ~150dt caratten t1pografic1 vcndcue <: di mistenosc so· te, st pud neqar_eche la pa 111 e le ricerche ltnourstiche spo,idenza cioè di WOrter ne sc-fet1trfica. alla defintzto· non coincidono con le net· ; dn·ers1· tondo per «i narra· praffaz1oru. Chi può drrc? rola sia essenzralment, un van,10 condotte m modo da und Sachen) t capitoletti m· ne della personalltd oaltlcla· tczze e le vibraul\tà delle : zionc vera e propria. _e cor- C'è sempre molto mmero fatto Sf)lntuale e poetico' non perder ma, d1 vista la WcJat, Spunti di motl.C'1tgi9 na (« L'e,ituslastico cer<"alo- forze•battitl A are nello i ,ho per gh mtermczzi dire· fra un , 1 omo e una donna, St pud ancora accettare conncsslo,ic con la storia papolare Parac.:>lsmna, Voci re della verità ha mtrato PP 1 : mo cosl meditativi· questo un mamo e una moglie .. ». Quella concezfone fi.sloloqlM della cullura, cioè con la 1, 1 senesi, Agnese. Grammatico, sempre con la vit a e c on 011 Stelnbeck un pronunc a : pcd ' _ n n del rutto L'autore av\'crte che que· della linoua che 1>0001asul· ta sociale m tultt i suoi a· Longobardi e Lomb.1rd1, Lu· scritti. 'ad essere u.no schra meDlo paJcmtco, un atteggia, es iente . 0 J b è 1 . di la lede cieca ed mconcu.'ìsa speW » ( Avvertenza) E nel gtiembre. Ateismo, Filisteo, ratore un illuminatore») In ml!nto di difesa atttva del· nuo\O per I noorealisu - St? 1. ro I primo un.a nel e e zcooi fotretiche' • Tvt· primo scritto della raccolta, Cruciale ccc. e soprattutto - • d in ltr me 10 ·tm I umano del morale contro vuol forse gmngcre a ';lDa mlogaa che porrebbe a_vcre tJ • 1Inoufstl, di fallo, con· Storia della lingua e storta il cap Latlmsmt recenti nel q~e~~ti~t sc:ittt' qu~lt la gli allentamenti della prati· '5?,CCÌed1 « ~ntrura ~lifo· (ma, non Jo avrà) per rnol~ corda 110rnella reaz1011e,an della cultura ri!ace11do.'1;ie. lessico ltall~no e nei lessico ~o~tmemorazione' breve e ca In un primo stadio. la nica »· ma 1 comrast1 che D_ellamore domestico o Del che -se ™?1t tu ti net prlndpt sr,licltome11te ad analooa a/ europeo, ov b messa fn luce commossa di Hugo Schu· olemlca è! >lù nervosa, \ù esso crea nmangono spesso /'mgamro dei se11tm1ent,. ldeaUsttc,: e sl sforzrmo di fermazfonc del lVartburu, la formazione di u.n lessico chai-dt tl ricordo of'ettuoso ~ d 1 · Pdi i irriso1ti ,unto più che na· Gli intenti di Orecchio scm· defl.11lre. dunque, ex·novn l eoll dlce. e Mettere a contat· europeo, la cm piattaforma dl De' Lollis Jtngul;ta ecc rusca, eterm111a prese • 1 • ' 1 cliff n;e cÌi brano dunque ria\·vici· r.ontitll della Ungutstica ln· to la storia Unoul&tlca cori~ co~titttfta da latinismi, co· t euldente fl orat1dc omore posizione che non escludono! rura mente, _e ere fi· . Il" uadi~onali dipendentemente dall"estetl• la storia culturale è oool la me latina (} quella com ttn an· e il lu.noo studio del Mifl,'ln· Il didascalico e l'eloquente, i « tono 11 • as!a 1• _:sp~ssosco? nar~t a que 1 • • ca; di restituire. cfod. alla primo rondi::ione per fare za di civiltd e di cultu.ra. , ; 1 di u 1 ,n_, 10 conduce a parallellsmi e ! SICA--------- PRODOTTI Ptlll BtLLt AkTI n~n~ dai hf!1m t1(>0f;:rafic1 e dcli• 6tud_c de m?C'u~s": f"" prima quell'avtonomla rlie deUa li,rouistlca cot1aeta •- i\~a ~ono. nel volume. ~l~rl ;~ni 0 1;,~~~ \Jir~ d~stn~ercui scambi tra n morale e Il : s',n~muano rn tutto 11corpo che .se poi la ~tona s1 .5,0 ga la seconda le ha tolta. Cosl Che cosa pud esser. dunque, cap,toll, che superano Oh in· 1 l" cl mani 1 : --------- TOl.tNO dolla narrazione. con grande hbcrtà mpeno .tt .tJ)lego la ninevrina dl.stln- l'etimolooia 1>er Il Migliori· tercssl tes,'ìlrali ed inve.stono c1tl uro ' e u. · . con~enz on:le. suscl;a I una i , Gli '5tessi luoghi in cui aH'«s..~unto di cui do,-rcbbe zlone tra lingua e parola. nf? « Dare una spieoazione problemi di ampio respiro MARIO MARTI tens one e e puotà ns eme l.............."." ............. - ................._______ _. Con un titolo che promet· al messlanjsmo? »; invece è R · . d e d e 1• e e u.11acultura crlstia11a • (Ro· che questo sfor;,;o sia lnutl te molto più dì quanto il li· questo per lui Il leit nwtif ' t ma, 1948, PP- 170; traduz. di le, che non abbia In sè un 11 ha Inteso' indicare Ja li· so del libri che siamo soliti pubbllcazlo~I di tal genere è nostro pensiero millenario bro non dia Lwgi, Tondcl· cll quel testo; « nel comples· a s se g n a 1 s u 1 re 1 g 1 o s 1 G. Dare). L'abbondanza di valore proprio. Appoggiati al aea che unisce vari suoi stu· chiamare La Bibbia viene mollo slgmficatlva; si Po· possiamo qui affermare ardi· di di oi?Segcsibiblica condot· disegnata una linea crinale lrcbbc dire e;he_vi è ormai un tamente: no, lo sforzo speS<1 ti con rigore di metodi crt· delle vicende umane, una l'ambizione dl darci una ri papolt; ma dov'è In Gesù nuova coscienza che ha In· originate da un grande amo- derno ed attendono soltanto cUché che s! r!pete e consta degli uomini su}la terra nol ticl ma con non minore fe· idea vt presle_de e _mostra e nuova storia della chiesa la traccia di tutta questa for· stnuato i fermenti di quelle re di per!ezi~ne più che da che la bufera passi per rl· di tre part~. r1conosclmento è vano. La stona ha un sen– de di credente e con obbe· vidente che 11 Cristo è al primitiva, ma piuttosto« una mazione erudita? Il suo di· stesse teorie ugualitarie che un freddo spirito di condan• slablllre una concezione del degli errori del mondo mo• so... 11 lavoro di cultura e di d1enza completa alle disposi· centro di tutta la storia urna- sintesi del fenomeno rellgio• scorso è cosl semplice. Il ora vogliono di proposito na; ma non si pub negare mondo Identica a quella mc. ~erno e ~~1 fallim~,:ito degli civiltà h a come erfetto di mo· zioni della commissione bl· na •· Perciò « una concezlo• sç, cristiano considerato dai suo discorso cosl popolare• obliare le toro scaturigini ,ne negli ultimi tempi Il dioevale. Tutto ciò è! falso, ideali late!; e~~s1z1one del della.re la natura inanimata bllca (Il diseo,10 divino nel• ne cristiana d~Ua s~orl~ af• suol Inizi fino al margini sco! ». Anche l supposli con• cristiane. Se peraltro ll Crl· tono del documenti ufficiali antistorico, disumano, quln• programma cr1st1ano adatta- e di p enetrarla d'lntelllgen· la storia, Socte1à Edl!rice fonda le proprie bast nei da- del secolo V ed investigato talti con le religioni dei mi· stlaneslrno non ha finora u• della gerarchia era assai di• eh poco cristiano: senza ca- to alle esigenze con~~mpo- za, di verità, di spirito. La Jnt.ernazionale, Torino, 194.7, ti della rivelazione biblica»; nel suol caratteri salienti». steri sl Mducono a quasi nlvcrsalmente vinto, ~ìò ò verso da quello di questa derc nell'esagerazione oppo- ranec e reso quanto ~1u pos- clvlltà è una conquls1a della pp. 219). Poichè non siamo slamo. come s1 vede. ancor Se chiedessimo ali' aUlore nulla; e qut è il Figilo del• perch~ t cristiani non hanno lettera, e ritrovare qul ac• Ma di un adattamento a tut· slbUe ben accetto agh. uoml· natura da parte dell'uomo; dei biblisti, c'Interessano, più sempre nella .mentalità dl quale è secondo il suo pare• l'Uomo e Dio presente che raggiunto una pienezza di ccntl degni di un Pier Da· ti I cosLi. che sarebbe una nl del s~colo XX; ausp1ct per nella misura In cui si com· cli molte conclusioni parttco- s. Agostino e dt Bossu~t, ma re l'essenza del Crlstlanesi• sacrifica se stesso; là è una cognizione cd una pratica mlanl fa piacere e lascia perdita della propria earat· il prossimo fu~uro rltenULo pie, essa riconduce il mondo lari sulle quali for~ gli spe• d'altra parte oggi l'orizzon· mo, egli rispanderebbe che persona mitica, dl cui si ri· della legge cristiana e col lo- bene sperare. Tralasciando tcrlstlca, è necessario non· senza fallo f_ellce malgrado all'uomo. Ma il fine dell'uo– cialistl continueranno a dl· te sl è lnfinilamente allarga• lo lnsegn~meuto di Gesù pcte un'azione. Le rellglont ro di\'agare hanno troppe tutta la parte dogmatica In- dimeno rendersi conto delle le h~combentt minacce e le mo è spirituale; nella mlsu– scutere opJ)Onendo argomen· to ed Il quadro storico è mol· «concede lddio intrinseco al misteriche hanno una scar• vol!f' annullato l'efficacia dlchcrb soltanto Il punto di condlzlont indispensabili per lnev1tablli difficoltà di asse- ra In cui l'umanità compie 10 ad argom,mto, alcuni cri· to più r1cco di quel che non credente (e questa è amen· sa, talora nulla, impostazio· della grazia sacramentale». partenza dell'eminente auto• una rinascita, impegnarsi stam<:_nto.Nel Davensou vi è Il suo destino. si riparta a terl metodologici; l'autore fosse tanti secoli or sono. tica sostanza di fede) »; ne ne etica, una inconsistente * 1e; egli è convinto che la no· seriamente svolgere azione In plu un ~enso del proble· Cristo, si compie in lui e osser\la ad esempio eh~ e la Metter d'accordo Je due esl· segue che i precetti morall teologia; ma nel Cristlanesi· Alla ~teSS<t conclusione stra è un'epoca di transizio· apostolrca ~ella società cd In ml culturali Quate soltanto par lui in Dio•- Bibbia è oggi spesso in ma• genzc non è facile e sumo non hanno • forma per se mo l'elica è S\'llUppatlssima pesslmisuca, ma Illuminata ne e che ciò che ci trava• una parola. avere un lntcSrl· uu vero studioso avverte Come si può constatare si no a molli»; io mi permetto che debba esser 11vanto del• stessi» cioè non avranno e la teologia ha premesse da una speranza. par glun• glia è ti mondo in gestazlo· smo dottrinale, tattico e mo. nella loro complessità. un in• cerca. da parte cattolica· dl di esser assai meno ottimi· la cultura contemparaoea ::;enso nè valore obbligante tam~ importanti da dare lo gPrc nientemeno che un car• ne che portiamo in noi; tut• raie che permetta di riporla• tcresse per la scic117.,a In tut· umanizzare il Cristianesi'mo. sta di lui e di cred~re che ten1~r la nuova sintesi ed se _non saranno posti io_ re• abbrivo all'im!11enso s~l~P· dlnale. l'arcivescovo di Pa• te. le nostre sofferenze sono re Dio nel mondo ed 11mon· te le sue manifestazioni. una dt rario apparire •come 11 tra le persone oolte v1 è una offrir una summa del sape• 1az1one con un fine ultimo po dei secoli success1v1 ». rlgl. Emmanuele Suhard. net• plu sintomi di un parto che ga, ma si deve giungere ad sofferta esperienza. persona. prodotto più bello del mondo ignoranza vergognosa dl re che soddisfi lo studioso che trascende l'umanità. In Superfluo poi ricordare l'im• la sua celebre pastorale del· postumi di una catastrofe; 1o a Dio. le maturata attraverso lun• naturale e morale la forma qu:?Sto testo, maggiore di moderno senza trascurare l questo il Crlsllaoes1mo • si portanza annessa nel Cri· la Quaresima 1947 che sol· non siamo dei malati ma dc- * ghe letture che rendono ri· mentale più cousdna alla vi· quella di ogni altro capola· punti fermi della fede rell• distanzia infinitamente da stlanesimo alla persona indi· tanto ora è staia tradotta In tdi adolescenti in sviluppo. Idee aft'inl sono esposte ln spcttablllsslmo il lavoro, an- ta dell'uomo Non so se In voro 1etterarlo mondiale, glosa tradizionale. qualunque concezione del vtduale. il che non porta a Italiano e pubblicnta dall'a- i\la a questa civiltà comune un libretto pubblicato dal• che quando esso non conviu- questo non ; 1" insito un pè· mentre - se non altro - a * mondo antico, e per quanti negare o sminuire lt slgnl nlmosa casa e Edizioni Scr• che si va stabilendo, chi da· l'Editrice SLudlum In una ce pienamente e non soddl· r!colo per li Cristian almo Questo titolo, d1 opera d'ar· Dall'Amico al Nuovo Te• accenni si vogliano trovare ficato della comunità ed Il vtre, di Roma col titolo ad rà un'anima? l più pensano collana che parta Il tlLOlo sfa ciel tulto. e Cominciamo stesso· so di cert • ~e su te, meriterebbe ~i ess2r pre• st.amento! In un'i~dovinata In .dottrine preceden_tl, ana· c~ranere ~lale della reden• effetto: e Agc,nia della Chle• che la chiesa. agonlz7..antc e e Esami di cosclem:a »; l'au• ad tntr?vedere come lo sfor- questC basi è sem O ree 1. so ln considerazione. A par- collezione che s'lntttola e Le logie complete non Vl saran• ztone. e S1 voglia. o no, am• sa?•· Non è la prima volta su1>erata, non ne sia capace: tare l:- un illustre docente zo dcli uomo per far frutti· bile Iniziare e porfare ~ 0 . te ciò, Tondelli conti.n~a: r~llgtoni del_l'umanità • (Istl· no mal. e Bisognerebbe pen• meuerc l'es_lstenza del tra• nella storia del Cattollces1· tr~ gli ~tessi cattolici vi è dell'Università _di Parigi, H. ficare l .suoi talenti, coltivare ti per un lungo tratt una c:chl è preparato a coghere tuto Editoriale Galileo. Ml· sare ad una persona lmbe· scendente, oovrà concluder· mo che le più aspre critiche chi è fautore dcL.1e tesi del• ?i·larrou. ma qui si nasconde la sua 1ntelllgenza, civilizza. conversazione comun~ con nell'ampio svolgimento delle tano) Carlo CecchelH ha stu• vuta di un'enorme prepara· si che questa è la più geota• e le più vivaci rampogne la rottura, cioè vi sono del sotto lo pseudonimo di H. re Il mondo, entrl nella pro• tnnegabUi vantaggi pe~ tut· sue p.1gine ed a riunire ad dlato e Il_Crlstia~eslmo antl• 1.ione d(?ttrlnale attinta dalla le soluzione d~I .tr:ava~llo u- vengono mosse n?n dal ne· conservatori che dlsprc-..c::za•Oavenson e sì propane di spetti va immensa dell'ordine ti, unità le rrasl sparse relative co » {194,, pp. I ,s) non con mP.dll;1z1onc filosofica di va- mano, ed è I tomo d1 una miei ma dagli amici, e sono no lo sforzo del mondo mo• grttarc i e Fondamem; di cristiano. Xon è possibile PAOLO BltEZZl ino Bi neo
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