Fiera Letteraria - Anno II - n. 48 - 27 dicembre 1947
6 PRETESTO da un diario F ORSE, da!le moceic o detriti d'un'ani· m..,, aoltanto lo folle, luc.ida e sempre un poco spietato p!ctà d'un poeta potevo metruirc la 6gura d"uomo ch'orn, col nom1: dj Luca Ghi.scUi. e.i viene um.~mamcnte in· contro con tutto le 1uc illim tate lacerazioni;_ * I Stampe anzi con tutto lo sgomentante fo&cino dei I! poeta Stcphcn Spender pubblica unft 1uoi crolli e delle sue frane, i quali r fl~t- breve e intcne.a .atoria dello 1)0cal11 ir.elcac tendo I cro!li e le fra.ne pro:ni d'un 'intera durante la guerra: non, secondo t:.I .\ stato Kcnernrionc (la gcncrnzior.c it.t 1 1ar\a oggi piò volte appreso dalla Fronem, \ln'opcro a cavallo fra i trenta e i quarft.J',t'ann1), pos. polcmic.a •u una p,o«ia polemica - e quindi 80no far di Chieclli il paradigma, appunto . au una pocaia impoetica - un car.suntivo. d: tale rortita d"uom>ni: il paradigma della I benaì, di quello che è alato fatto dai ~ti gen.eraDOn-e lo e,app'°"mo. piò minaccia111. di I negli anni della l{Uerrn. lii volume è inhlo– rimanerc (nel g1udiz o ccrtamenlc azzarda· I lato Poe.t,11 .incc 1939) avendo l'aria. lutta· tiMimo e comunque arfrettato cho potrebbe via di rÌlcnerc che la guen-n. nelJ'opcro insorgere in noi n.ei momer.t'. di ,più bu:u di 'quei poeti. c'entri eolo per il fallo cht'I umore} ecnza autore tra le pTCccdenti e }e essa era, in quei termini di tcmpo, l'avve. •~C-"ivc leve •. pr?prio come un ' 1 aola non I nimc_r.to • !sterno •. più .appo~entc. E' vero fortunata di aol tud1nc. che in h.aha non al è atteso 11 volume dclln l..., bianca generazione 1 Forse • nCS9Ur:o Spender per «informarsi• (il tono dell'o~– più che a noi ripu.pa il dividere gl: uomini ra e i auoi pregi sono, &OpTatutto, neJI' • in. in •generazioni• - il rJ.CorNe?ca quc,:t.a formazione •} eh~ anzi, in qucsla atcssa r•• pkoola as''\u:i'• didattica {una di quelle • co- viatft è atato dato ampio spoz:io alle drsc.us .. modità d'. etudio • di cui tutti conoeciamo aioni dei testi e alle loro tr.aduzioni, e re– i} wJore). quando sepp:amo bene come J.a ct:r,remcnte 11 Kosati (Poe,ia, Quaderno VII) l!lf:oriainvece. T.el •uo natura~e• cort10. 801tan· dedica un articolo ampio e dettagliato al– to nelle parate dei teeti acolutici us· prooe- l'argomento. ma ciò non togl~ interesse ;1I dere in ordine chiu.o. Senonchè ecco quan• vo1ume dello S;,e: nd.er e, anzi, invita al do la dietinz.'on,e ci pare inevitabile: quando conlTonlO e a colmare talune inevitabili la.– una generazione. appunto come quella di cune Uopo aver iUustrate le condizioni ir. cui .~iamo parlar.do , viene inrelicemente A cui hanno lavorato i poeti durante la gue11a trovan:. per tutro il tragitto dalla 9Ua na- (insistendo. aulle loro prestar.ioni mnterìali llcita alJa aua maturità. nella battuta d'a.r· nei vam orfici m.ihtan e paTamilitari. qua,. rCMOch'è eempre una dittatura - n.clla u,. ai a mettere l'attento su.I fotto ~ i poeli na d'ombra che totalmente la copre, 0988 inglcu na.nno b'ovato modo di servire 1! po~k essendo troppo giovane per esservi potuta in IJUerra o la pocaiu r-cl!o steaeo tempo. ~trare con un'cclucazionc in proccdenz.a for,- 'ma i11dipcndentemente e che l'una cosa non mala. e troppo vecchia per poterne uscire avev-'I, in generale, rapporto con l'altra r quar.do ancora ~ i-n tempo pcrchè un'educa.. che. appunto) ao!o per quC91a ragione, tollo zione in lei lii a,mpia_ Allora davvero un riuacite, in definitiva, aoddi-sft110enti tutt'e eo.pctto grava N, tale somma d' uomtni: due) e averle paragonate a quelle in cut eh.e. nel più generoso dei cae\ debb.., tutt.a hanno \presumibilmente) b1vornto K'li l'\!m la loro autoeducazione ri-entire • J)C'( noce9' poeri dei pacai europei nello sle8!10 torno aità di cose a di tutti i difetti ud eocessi dj ten,va, lo Spender PHM ad anali7.z.are della dandeerinità - debba in9omma alita.. l'opera dd maggioT i,oc1a inglese, l'El'ot, ,e in CNIII un non irw:splicahile een~ apporM negli ultimi anr.i, e e~, i Fou, Ye: in eseo cui ~ ll'Vlnca•"'· aie ron la Quarfefa. Tale analisi ~ di gran lunsia Ul no-rione, certo l'e1pel"'enza della libertà e parte migliore del libro e quella c:he dà an cruna. aocictè non ripud'ahile come una mi- eh~ la chiave n intendC'T'C,del libro, K'li a.I. naccia. tri capitoli dedicati a poeti minori : l' affi· Sotto j.) cor,tinuato incubo d"un non ml. nità d'elezione. il comune intereae per i'l tanto materiale atcrmfoio. quant' dunque di fondo eoncettiatico che d.i,tiT,gue entrambi, t,4e generazione non ei eono tot~nte spu, l'Eliot e lo Spender, rende partlc.O'armentc duti Npendo piuttmto trovarsi e costruirai avtorevoli i giudizii che cui po,.,ono prof. una propria figura O dignità inter hom )Ira} ferire. vicendevolmente, ,ulle loro ope.rie. Se– E -.,praltutto! qual\~ •on riuKiti • conse- gue_ al capito!o wll'Eliot, uno au Edith Sit. ru;re un officio (ad -ergersi come un non wrll. uno •u Robcrt Gravca e uno au Edwin eliminabile pon'e) nel corso della aro,ia) Muir. L'Audcn, il Day Lewie, il Ma.cNcice Non eo fino a ouante unìrè 1 1 può contnre e lo steseio Spender. usi<"me n WiUi.n.m vn.a ami'e squadra, acnonch~ mo'ti zeri c: 8 • Empson, Dylar, Tgomaa, Ctorqe Barlcer e acur, di noi en di potCT !'Otre dict:"o run'tà David Gaacoyne fo1M.ano i temi d'un blocco qvi per caao rappresentai.a da Luca Gh1. centrale di capitoli it. cui rcsposiz=one c.ri – e,,'Ji: dico da .qut>at'ul"mo ~ null" ercu- tica cede .peno il po.to alla voce 1t~a&a )~ 1,c non fun •e non eh,,, frue•if:c.a. la dei poeti. citati nci foro pa.ei più eloquenti, pie•Ìt. del poeta Al~nd~o Parronch;) per ~ qua.ai di1trattamente commentati, quel la fede. an:ri per l.a • fede /ierr,u• nella pa. tanto che basta a intonarne la let"ura. L 1 T, ,ola kritta (ne'la Letteratura} Qun!e modo capilo!o ~ dedicato ai nuovieaimi, dei qu"-H, per cosrruini la propria anima o, r:Jk ane· l F1KRA LETTE.IIARl,I L I B inglesi tutta.via all'raverto l'e&posiz.ione neceaaaria. mcnle ~mmatio, dello Spender non è poi· si bile farai un "idcn molto precisa (ae ai 101. gono il Keyca. il Lewis e il Comfort, già noti. diac.us &i e trndotti anche iT. ltalin). un c.apitolo alla poesia regionale, ohrc a una 110rtadi condusione nella quaJe piace a &e.ol · t8re lo Spender (che tuttavia non SI mette nnche lui in )inu) mer,tre illusrra la ,ua convinzione c.he i pucli inglcai contempo• rnnei tono tra i maggiori che abbiu avuto l'lnghilt.erra e d1e ralur,i versi di e88i 110no degni di Cl8Cr meNi a. conrror,to " with the grcat achievmcnl8 of C.ngliah PodTy •· Di fronte a questa t'ratlaZJone che ai chiude con un bilancio co&ì lusinghiero. fa 1ti1te mo· st.ra di aè l'altra del Kent (The Lo.i I rea. ,urea o/ London, Phocnix Houac, 1947) che presenta il ror,sult1vo, anz.ichè delle conqui, sie, delle perdite, 1ubi1e dall'arte durnnte la guerra comiuntivo limitalo alla città di il..0.1 dra. Non poS8iamo fare o. meno di confTon• tare qucst'ulrimo billl.ncio con qudlo che potrem.mo fare (e che in J)ftrte è stato fatto. per esempio. aull"ultimo numero della rivi. st.a Uliaae) noi italiani per quel che ,iftwu· da le perdile eubite dal nostro palrimor,io ftrlisrico durnntc la guerra. L'architetrura lon. dineae che non è più. lascia dei penosisauni vuoti sentimentaJi, ma 110lo raramente, In perdita 51 nsolve in una vera e propria di· minuzione ..o epog!ia.mento d'uT:opcra di viva arte e talVPha direi quasi che si è porto.li a sentire e a rarfiguraf9i magiPormente la suggestione arehitettonicn di taluni , pez.zi • proprio pcrchè la rovina li oolora poerica– mente, com'è di quelle arcate Kotichc di Weatminstcr Ha.li rnlpecchiatc (a ,pa.c. 94) nella pozz.a d'acqua. formata pc!r il tetto u, vinato, che negli .-fumati dei mulinelli r rlclle Kore aa1uistaT,o u.nn bdlez.za e un.~ 1 eggercua iiinot.e alle originali. La ata.gion< rclic.e dei JX>Cti.in1omma, ripaga., fonte, aè usura. delle perdite subite dalrarchlletlur.r. Come artigianato pii) che c:ome arte ~ configura, infatti, l'andamer,to g~nerale dc.llf Rrti figurative inglesi (-»i veda, per eaempii– la raccolta delle deliz.ioac inci1ioni w legno di Thoma.s Bewidc (Penguin Booh. Londra, 19-47) in cui la rappre&entazione non &,'.I ar.. dare, seppur guatosi&aima. a.I di ià dell'.:ned• doto minuto. Nè ~uel!n sorta d; ■ Tevtval • artistico che sembra ROStenere certa •lampa anglo&MSOne ha aacora presi aspetti tali d.a l.uciar prevedere ttOtpteae ft teatro ~ an• c:ora. al momento present~. la forma d'arte capace di p,erver,irc alle più alte conquiilc della fantasia e deUa poeeia., anche e ao pratutfo per quel sUo compito di continua rcV:'tlionc: e comrl,enlo dei drammaturghi classici The Hn't~·,1, Teatre di \V. Brid. gei,-Adan-,s. (The Btirish Council, l.ondrn. mer,te. la pro~• to!itudin_e. I ➔~-+~ "->-f-"-),-,(--.t.o-+• .,_~> r 4-.~~~-~~c.-),--(-. Per otto anni Lur.a Gh acUi ha •lavora.' -+-E--.➔•(-"->-E--~~·<--,._..t-+----+-o(--.~►✓< ) ( > +-,-...+-,-(-. •~ • (m, oi pem•.-tl•no. ••• le p;n,- de'I• , 1 ii ,----------------------, li virgolette. YOCaboli• c09i sm,N'Ol,,ni) -intor-o ~· ~ ~ri:~: h 'ì::~!.';;"d.i 1~'fr:'~;~ a~·n: : 1v1, I AV ERTE N ZA p ER I R IVE ND ITO R I t dol!.a •ua nruente morte, QUanòo a trenta 1 anni pcrfin1> la aiua y;ta rima~ UT, frl!m. mento . .'r.E il frutto, 0 più J>r 1 opr'ome1:'re il ft Per esigenze di carattere ammi.niatrativo, dal 4 t aegno w que9lo ,uo 9trenuo avoro, rm.aN" r f 1 . i~ un cumu~ cli _di,,mlina:e cwe r~bbo~ t,j,:r Dice'Dbre 1917 (N. 49) il prezzo della FIERA LET- I zi 0 • •. -art.on .• dr r~nh, cb PoC 91 e. dt 't TERA.RIA.. viene portat(faa L. 40 la copia. t pcna1f'!.r1.d1 no'e diartatich") finch~ P11rror.. \ \' '------------------------.....! f chi. con la diffie'~e rnode11t:a e il diffidi.e "!t"' ~=··da~;.;:.. "::°; . ':;t :.:.t· =. L F I E R A LE T T E R A R I A ! 1• teli':,~g;;:m~~lanon~;:•o ;,•o ~::;: H ------------ f Olar-'n Un I bro. ~ ,..;unto alfi.ne i) momenlo f i ) .. d;clùamlo. i.. cui oingol.,;,i. 1a cu; l'. CO~DIZIONI Ili ABBONAMENTO PER IL 1948 I ut'~ità cons.ialono in quC91:o: nel mosttatc !l 1' J lullo OC0De<lo il dole«, "· lorica) di quanli .), ABBON ·11\1ENTO aonoale L. 1.800 ·r\" C<Wne Ghitelli hanno IKhtiro (e louato in ' rv qaef m 0 J., per uscirne) 1• solnmer.to : diro j ABBONA~1E~TO annuale, con pagamento se- lj come costui che fin da'la prima p,ti,cilna ç meetrJlt: L. 950 f (t931) annota: • E.ravamo lontani, piò lon. 1", A e&niancora della favolosa E.stremo Tule: co,. !'t ABBONA.MENTO annuale, con pa~amento tri.. l j dannati acn:re. peccato terreno. od una priva. i f mestrule L. 500 r ç :i.ione aalar..:Ca•; come Ghird'i il qual,.. ane"he .;.I it qUfftO ha )a.aei&toecritto: • Potea8Cro divenire Ji ESTERO L. 3.600 J J qualcosa di pi~ che •• po~ri ", .. pnte~ero I f f -,ire dalle anlolo,òe. ,tab;r;,.; ndl'un:ma 1· FACILIT,IZIOl'il PJm l!'ili}XlNAl'iTI E S'l'UJ)EN'l'l Irx degli uomini e fungervi da sangue•. J Qualora ei foMc davverc tertati di fa:re il .J,t ADBO~AME 'TO annuale, con pagamento ra. vt rm,ce'AO a questa generazion-; ta 1 Wlna, pri- .;. teHle, uutil'Ìpuw, mensile L. 150 ;...;.. ma cli concludere Ji fronte alle irrdut ..bi!i J J J prove di co!oro c~h ,·ereocond.amente ma le:,. ,l.,l. N. U. a Gli Mbbonntl che gr 1dhrnono li pllgamento semm1trale, trhne• {f rrwunentc hanno raggiunto la poca.ia , che ' hA strale s (so lnlle;nanti 6 gtullonti) menslle, R8S111110110 l'inq)egno jì e.asi iso!ati e comunque la Let·ett1tura non J j di etrettuaro i 1u,gau1euti mu c11mt 1111nit•• o !Jur tutt<i l'mmaw. bastano ad abolire il saho; prima di g u, .. -!,,} Gli lusegunnll e lltudenll, 1H1rottenere la r1usllltazlone di JU\• $ gere a una c:osl fu'.minante scntcnU\. ch~a!ò. ft gnmcnt,o di cui iWJlru, debbono luvlilre, 1111H1unento ullr1 ri• 1• "'J che ~ropr'o da q.ueato Diario (Ics! mon•an- \ )' thtesll\ di 11bbonn111011too 11,lln JJrl11111 c111ot1l men)4IIC, nn eer• \' 7.:n. d _un ~om~. ripeto, non ec:cezio~!e. ~ tT tifiuato lu c.ttrt,, libera del Cn1>0d'hltitnto, uttcslnute la loro yy quindi vahd1u mtt aul • modo di fani • d, jj quali lii. AA tuttA la aua gcner&rone) t,on S!'alur'rebhc l \' ,----------------------- ! I unn reticenza. un dubbio. Da oues'o Di:t,. vy v,} r'o, dico dove tutte le intenz:ioni e le m·re fj M P O R T A N T E tf appunto . per la »ua incompiutezza. rcstan~ ç f ---- -- ç f be:n pià facilmente ,isib/i che ncn T,rl'c= yv A h.it '; _gli 11hlin11nt:clic i..v;er1111110 entro il mese di dicembre, (,. Yy ?pere .co1!1piutc (le :.teu~ rrùc, le me~~eim~ Jt c1uo111 INTERA e!; .. blJ01111111r11to per l'a,1110 19-48 nlla FIERA l.E.TTE.- "tJ mtenz.1on1: UOA provn. dunque che I cast \ \ RAHIA, il gi,1rn11lc verrà ;nv;11to gr1\111itamcntcJalla tlata dd vo:u:w11:nto \ f 18C )lal1.le ecoezion=. non furono poi t1'/i ~e tt al 31 D;c~mb,e 1947. ty non r,el r~uhnto de'l'opera) e dov• c:hi.Pra, !! Per ;( nrc,cutc ,rnmcnto agli abho11111i ntt11nlmc111c ;" couo, qualunque tj men!e è ~ichiorata l'n.ccezione com~.ne de~ Ì l .;. ),. ,I. 111 Jcll11 ,e dcn::n. 11nn •11rà cl1ic,10 ne.01111 irnonrto ,,cr 11 conguaglio: i f t~nn•n.e d. Lcttern"ura: quel • di piu • cui , Y ad eccezione degli abbonati a p1gamento mensile, À vt Ghise.lii M ap~.a tanto disp:rn•nmen'e. t\ I Talchè il proce8"() ai .-'ov,ebbe itcmm.rti •m· f f S; pr~g11v;vnmeutc cffettu/'lfc i v.:r-111mc11ti .rul c~c p<ut11lo N. 112 1 575 poMnre. per usorc te,m:ni groHolnnnmcn•e "':t V;n d.:i CornJo,i n. :.io-22 - Rom,. 1 X ro108881i_su C1 0 l'r~t'al-ro dubb=o: ,.~ .i' ,,.~,;o~ Ìf lndiri:.:.i: Ì .\ di salvare O I aver salvato J3 propria anlt!la f. f f i bnttA olla necc_..ifò (U"JI,..,_ n~orri, nrctf"r,-"I. "';t..- Si dcurdu ch11 la co-ri,apnndf'nza vo inviota: t GIO~GIO C~PRONJ r· l)ire:.io11e • l..ungot•·vere Tor di Nono 3 . Homo ·~ yj f Amministra:.ione • Via dd Corridori 20 22 • Uomo f !J (1) LUCAGHISf.U.J: Diar:'o, a cu.ra di AJe&o A. J ,., ""'ndro Parronchi, Editore &mpiani, p11,gi. (-- ), t ► ne 18S. L. 250. ~-~~·r::=~~=:::t:t:~~~~ -~~~~:~~t::::t:t:~:~~:~~ R I 1ABBIAMO * 1946). ndl.11 au.a rapid.a rDMcgi.a, mO!llra quanto •ia vivo nei contemporanei (attori, registi. scenografi, coetumt.&ti, e aopralullo llpcttatori) il .cntimento della i(Tande tred1. z.ione drammatica del paasaro, C08,Ì come i /ournala di l.ady GrcKory (cd, by Lcnno:x Robin10n, Pulnam, 1947) 1.cst1mo1.iano la gra. zia poetica e il fervore della bre·,e e inlen&à stagione del vecchio Abbcy Thcatre, dovi: rece le sue prove migliori il gruppo dei drammaturghi irl.nndesi da Synie a o· Ca– aey da Jeat• alla stena Augusta Persae. lady Grego,y. Coai come l'arguta chiacchi.e. rata (quasi un romanzo, migliore a.uai di quello tentato dalla Chamb1 Jn ,,cl 193.5, Mon grand ami Sh.!.';.:=a_ocarc)d1 William Bliss. in The ,eal Shak.eapcare,, A contc,bla,t to commenlato,a (Sidgwick. & Jackaon, Lon. dra, 1947) fa rivivere una immaginaria bio. g~a di Shakespeare, fondata, più che suJ. )a acopert."\ di nuovo materiai.e, sull'insoffe. rer,za. per la cri1ica filologica che: diauman.."' ricevuto 80.LANDOL.FI -TRAVE.RSO: Anlnloa•a d, ac,1'1tori ,t,an ·e,: · Marzocco ed Firenze . P•ii. 464. L. 8!)0. Una anlo!ogi.a per i L <..ci final.mentc intelligente. itegu110 con metodo da tre ben noti leHCTati e atud.ioa1 italian•. Dal. la prefazione di Carto Bo, riportiamo il scgu~nte brar.o eh arific:Atore: Un'ontolcr lf,4 elementare ma appunto per questo .un'anlnlogia ocra, slcura. un Nbro che non tradix:e e che ,cp,O:utto ai preoc. cupo dJ portare il lettore di•pon b 'le di /ronle al aenao di uno tita comune. nel giuooo di un lac,o,o CMlante cd unico. In quanto a noi 'nsi1t.erernn •ul carattere dell'antologia Wc, racchiude. dal medio– evo ai c.onlemporanci, i maggiori eaerci. zi poctl<:i, tealraH e narrai vi che rara.. mente. m.ai anzi cljciamo, avevano '1'0- duro riun'ti per un inaegr,amento: CO.SÌ Melvill.e. coaì E.Jiot. cosi Rilke e Vii· lon. Un'anto!ogia. diremo dunque. ci.a non servire t10ltanto agli atudent. liceali. I.a fisionomia del poeta e 10pratu1to del· ALf.KSANDER F ADEEV: La ,1. 4 /atla . E.i. l'uomo alla ricerCA del quale in un gu naudi ed. Torino • Pagg, 272, S.P. at050 ~guito di congettme, ai ~r~ a Blias: non è propriamente in compaRnta dello Sha kcspeare che ai troverà il lettore d.i queslo volume (quell" compagnie neuuno porrà dar. gliela meglio della viva voce del poeta nei suoi drammi) ma in quella d'ur.a piacevo– lissima persona. il Blis.s (come a dll'e il si. gnor f·elicità) che non si ata'lca di dire il auo piacere nella lettura cl.ei drammi ah.i• lceapeariani, ~mpre con T1uove formule e nuove infleasioni e scatti dcli.a voce, in modo che non sarà pcnsibile non a&colta<lo e re– stargli amici: non critica e d'altro canto neppur(: orio O trastullo leru,~ario: l'inaof· ferenz.n per la filologla, aeppu.re i1, ritardo rispetto a.Ile generazioni dei nost?i studiosi, è poi 3empre f-eco1u:b. proprio pcr la wtcMa filologìa. pc.rchè na1ee qua8i 11empre da un Fraintendimento o da un traviamento di quella ~enz.a e -eopratutto dall'attribuirgli le quali1à taumaturgiche di rcauaeilare bioirra– fie impostibili a decifrarsi. UT.a jnlerpr~I•· rione. invece. del pensiero politieo dello Sha. kespe ,a.re è S. and Polifias, di Robctt Speaight (Royal Society of Literaturc, 19~) dove l'intercese per l'tinaliei dei singoli AJ s:.emi attribuiti a..i pel'llOnAQ"gi,viene dimi– nuito dall'intento dell'autore di voler iene• ralixuue e qutl',di attribuire un 1ia1ema de. finitivo e generale anche al poeta, aistema che ~rebbc. poi, addir•ttura, base delln nia concezione doll'uomo. Lo Sp,taiaht aggiunge talune Ìr\tercl$anti eonsiderazioni (sul /ufiug Coesa,. aul Richard lii, aull'HcNy V, e 80- pralutto .sulla T empelll_ nella quale egli vede qunsi riusunto il concelto che lo Shokea– Un libro famoso. rradotto in mantcra egregia. Più nor, potremo dire, ae Mn ci tcnt.aes.e ,I paragone. di fronte ad opere di que.&to genere, c.apaC.: di rag. giungerc un· alta temperatura poct:ca (.ai vedano gli ultim; capitoli, quelli della veta e propria disfatta), il paragone. di– cevamo. e.on le più recenti opere dcli.a narrativa rovierica. a.s.,aj meno ricche di quesra. auai meno compiute e forse pi.ù celebrate. Coat co~ ci re8'a nella memoria. l~cme aJla atoria dei parri. Jflani di levison. il ricordo delle p!op, p."'tte fur'oae dd\'arm.ata a cavallo. MA 1TEO SORTINO: /rine,ario Gu11.da- F"". SdnS(l,a · S.P. ne P. Liriche ,une affida.te al canto, ad un canto 90rvegliato e libero. .cmpl:ioe, complicato e perfino puerile Crediamo co.i d'aver scgnalo i dv~· 1'11t1tnti del librn di Sort' no. libro ineguale ma rie co di promce.sc. GIOVANNI STRATO: T•attal•//o delro, ganiua.:.ione economico d, uno •la'o ideale . Priam" ed. Savron.a · Pag9'. 55, L.110. E" J 'opcr11.di un felice cedente nella liuona volontà dei popoli, e si ricolleae, pur &ttrave-rso il suo &lcttar.tismo. alla letteratura utopiatic.a.. Niente di nuovo: u.n alrro alto cli fede, magari c.redt•'ona, ma amrrurevo!e. pca~ ebbe del Potere Costituito) a quelle GINO PUGNO: La .in/on·o del perdono · del vecchio volume dello Schclling aui Chro- Poceio. ed. Genova • PAtJg, 132, L 300. nicle Play• ma in sostanza non flt discosta, Un volume di Hr'che sc»itcnute, da un quanto all'umore, e per una sorla di aor- 11 fflato aenaibi\.e e vivo. Generica. t.i. dità e indiHercnui, di fronte alla poe•ie sha· volta la rieoluz.ione del verso. ta.l'altra keapcariana. &Il gruppo contro il qua.le ap.. è propT:o il verso a condurre con il auo punta i suoi strali innocui leppur non pl'lvi andamento naturale ali h,tereMi dcli. d'un delic.alo veleno, il J81i11, il t.ignor Fc- parola e del 9entimcnto. ) liciti che chiude il auo libro con una 110tta di questionario (in certe noslTe 1facohà e da GlOR('JO HERMANN: l'r~•~ di 6f"andl certi nostri profC11110ricome del rc«o cvi. I e piccoli uomini · Tr'ea1e 1947 · Pan. 60. denlementc nella 1t~ Inghilterra ~n si L 2.50. esiterebbe A darlo come tesi di lnurea) dov'è Profili di Verdi. Gandhi. Chop n e queetior,c anche d'una ricerca di quanti cani cosi avanti. Una serie di figurine rita. vi aiano nei drammi shakcspcll.riani, quante gl'ate 1ul nero cd elenCdfc aecondo un oateri.c, e " quonto ai vendeva la biTra nella ordine apano. Segue ur. breve saa;nrio taverna. all'in9cgna della Boar'a Head, dovc sulla Bellezza del profilo arii!ltico fq/lo- hannu luogo 1c: SC'enc falataffiane dell'Hen- to 00ft le forbici, nel cono del qual,e ao. n, IV. no riprodotti nor"aaimi capolavori d"arto GABR tELE BA LDINI resi o woiati appunto c0) procedimcn'o ,,_~~r J * 4<,::. ' - . -:.~:-:_ ~- IN PALESTINA. ;r ConaigHo della Cen– sura <..:memato$lTafica ha viet;1to la pmieZ10- r.e del film 1tal1ano • Horna Città Aperta • come inadatto per la topprc:M "nli:oz.ione m Terra Sant.n, e pnrt•co!annenhe perchè ,aJ. hgurn bambini nella lotto dei fronte dar,· dcetino. Secondo i cinque membrj inglesi del Consiglio. i.l film potrebbe nvne • u11 effetto deleter1u $u1 bamt>,ni eb-rn,d ,k,l . .a Pa.cslina •· CONCORSO Pf.R UNA LIRICA L"cdi– uono d 1 Genovu de In , Unità • ha· ba.nd1- to un eone.orso J>U una ,lirica i~edita o un gruppo di ~irichc inedite (non t:uperiori ,1, tre) 3!:nza limilaz:o: di argomento O for. mn. invitando a pa.rtoc.parvi ali ac-rit1ori ita. liani già noli o ancora a:onosciuli. Il co1,. corto ._; concluderà la noUe d1 fine d'anno con l'nsaegnazione dd premio per l'annata 1947 di !ire 100.000. La p:iur.i.a FMtrà format" dngli 3Crittori Bara.tono. 1 Brni, 13ontempclli. De v:,a \Villy Dina Mafai Luc.che3i Ugo. lini. Cai'tO e 1-cnco.' Farnn~o inoltre' parte dell:i. giuria - come ne\l'-edi"Zronc 1946 del Premio - altrettanti lettori dc.'•a • Unilà i scelti .tlll'avtreo .,ppo!Ìta eara.. 1 lavori con. rorrenti dovranno peTVcnire in tre copie darilogrefnle ali'• Unilà •. Vi11 BTign•11 Li– qure. C.~nova. con indicazion,. • Prcm.:o U. nità • entro il 10 dic.ernbrt' 1947. UN PROGRAMMA DI MANIFESTA. ZIONI CE.LBBRATIVE._ da ,volJ!'<ffi ;n Si. cilia in occHione del centenario d,•I 1S48. è &talu formu1,,,,., r,el ronio di ,1na riur,ione ·oresicduta dall'On. Alessi a Palauo d'Or. leans, allo qu;,Jie. hanno 'rnrtcciparo i ~in– doc; dc; c.lpoluoghi eo:di TUppl'Csentanti de-. gii c:nt'j interessati. C'IIAltaro.L'autore ha anche pubblicato La cura delle pianle e Cuoha ~eetor·o– no. Chioeà quante volte l'avrete vi,to in un salo«to in ur.a vta, con la aua am, pll\ harba bianca. i auoi urtocc:i di cose, 1,. sua parlata ltraniera. UMBE.RTO Zf.RBINATI: p., ,/ t,ana'ta d'ttn'an\no: Il giard'no d' Alice • 1947 Pagg. 22. S.P. Poche volte c'era cnp1ta.to di accoglie– re aotto i nostri occhi, :n qu-esl'i Anni. un'opera ripogro.fica. c:osì pcrleth, come queat& itampata da Marderateig con !Ommo lusao e grande compostcrza. E mai e'era capitalo d'aprire Uftd di que. •te lussuose ed'zfoni <'private• e 8C01" gervi dentro qudlo che in Zerbir.nti à eV\dente Una. Brande freachczza di poe. .ia. il se-noo di Uf\a roffcrenz.a. l'atten– r'one di un'anima moderna. Una hriu autenrica è in oue,te pagine. un eenli. JnC"ntoche speero lucia attenti ohre la pagina. ad un <UOmo. che ha il dono del· la pc,e1ia. con an ·ma moderniaaimn e ri1pctto acuto della tradirion.c. Vold ormai. rJo!a cl bel gillTdino eJ'ao a pari del ti'so mio/ Ché g'n scnlo au te dri.:.zala dal luo p:anto dange~ ffl conto il m1'0 tuo pa,adiao achiuso alla r'oa de; mari di Dio. Co,ì si chiude il breve !X)Cma che 9i arricchisce nnche neliA edizione, d' li. tografio originale ·e firmata di Pir-o Co– .sorini. La riratura, limitalo !)Cr prczio. sir-à, è di soli 220 esemplari. VIRGILIO TITONE'.: La auiiura •i~il ona nella aecondo mete\ del secolo XVlll. Flac como cd. Pa!ermo. PzRs. 48 L. 100 Un volumetlo smilzo ma ricco di in. telligcnti T,otazion'. e di un'e,atui. cln-s– Mficn.z.ione dei movimenti cultura.li feu. dal: {il hbrelto è ealratlo do un.o p1U vasta opera del Ti toni .stesso: Feudnlc– simo in Sicilia. recchiudente ii cor.so d:t. lu'. svolto all"Univcnilà. di Palermo). Il tc.to ~bbcne destinato aU'in&egnamen. lo. pure non riser,te di geÒeric1tà ed è partico'armenlc utile ner la ricostTu• z'one BOmmario dell'e~•sÌenza delle ac. ondemie e dci giornl\L ddl'isola nel P"riodo del loro sorg<"rc.
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