Fiera Letteraria - Anno II - n. 23 - 5 giugno 1947

libcrarnmente tenute su una nota, Slu– di rillc.s!!.i elle acquisiscono un;1 loro suggestione ne!l'abbnn<iono, lieve~ mente magnetico, n un cognit 0 flui– re; nè occorre a~giungcre come le impostazioni stesse implichino un;, sottolineatura dei tl,iti narr:uivi, ,itta a sostituire e, appunto, a csemplili– carc lo svolg'imento lirit.:o: meni.re , per converso,· pcrsi:-.tc e insi:-tc la li– quidità del " i-intocco ", che si po11t' come sonoscnso, cornc scorrere d1 suono. Donde, tr:1 l'altro, la frcquen_ za dei passn.ggi di pi:11,0 trn aura e fatto e le pun1:-11c \'erso la mitizza– zione e jl simbolo, che 1c1,t:mo cli coi– mare o ridurre lo scarto. Istanti in– termedi di tecnica liric:i., c-he. nel lo. ro vago n:i.rcisìsmo, hanno tutrnvin un fremito quando il rintocco, si:l pu– re effuso, $ia pure isol;"ttO, si fa più pro<:-simo: jl rintO('CO, il ficit m;'tgicn e fatale che, investito da quel fre– mito, pare ancorn spiegarsi in t:ln{!"i– bilith, rispondere ancora ron 1111 bat_ tcre elci trico. La du.rata l,'.rica Souu n1u111cn1i, atll!ggiamcnt1 che interferiscono, che si incrociano, che ~: sovrappongono, nel procedere tu– multuoso e quasi cupo cli un'ispira– zion,: e di• un 'esperienza che si spri– gionano e bruciano in se stesse. Ma infine, nei tempi di una maturazione csse117ialc del Poe, I~, « clistnnza n tra presa e presa viene ~1bbrcviandosi, n misura eh(' l'intcn:.ifìcarsj penctrati– ,·o tende a svilupparsi su un grado 1lressochC uniforme. Il gioco ddlc pressioni simultanee fa si che le ri– sultanti « form:i.tc n di vene-ano p'.ll ~nod,1tc, pii.1 conscqucn✓.:iali; e ne ch.:– ri1mno echi gradatamente p:u artico: lati, una spinta ,erso immag-ini che, per cosi dire, raccolgano t: ~i rìiirnn– dino il rintocco di fondo, in un;·1 pro– g,c..... sione densifìcatriec din·tt;1 e ret– tilinea. E' il focalizz:i.r.si del modo. il centrarsi del rnpporto tra d:n::uni– r.i ,. immagine; ciò che nel 1-'òe vuol significare l'avvio all'csi10 1,:l1 delì– nito, a\)a " durata " linc ... lfopo la " durai., " di1rnmicn ccl claborati,•:l. E, conseguentemente, si centra il n1p– porto fra i diversi dati, l'analitica <' !"cmozion:.ile, il tecnico e il reattivo, aprendo la stradn verst1 la •penetra– zione e lo é-cioglimento nelle radica– lità verso le zone sottili e roventi in ~ui il sottile e il rovente ~ano a un tempo immediatezza di 1, farsi ». 11 mondo ispirntivo 5Ì scopn:, direm– mo. nella ,:,;ua funzionalilà, con tale ncuezzn da 1rnplic:i.re 1 nel ,·ivente, un che di sperimentale. (E ciò può cott– scntirci, a questo punto, un rilievo. Si tratta di una posizione che, per la sua tipicità, consiglia di andare assai cauti nella formul;"tzione di re_ 1.:izioni, nel clclineamcnlO di ac...-o:trn– mcnLi. Cosi, per i fin troppo noti ri– chiami ,sm-i-calisti, O{;çorrc: cons.de – rare l'azionu 1ondamentale che ,svol– ge nel Poe la C'vndizionante ddla lor. ma, del form;"trsi: e analogamente i sondaggi del sottomon<lo del farsi creativo sono da riponare a un 'espe– rienza definita nei confronti detl'espt:– rienza ciel simbolismo europeo, che pure, aitraver,so il Baudelairc e le sue traduzioni, tenderebbe in qu:i.khc modo a riferirsi al Poe: :.e, come è in realtà, lo scrittore americano se– gue un camm~no di scoperta dc//.!.in– terno. medi~1n1c un::t tecnica che è il– luminazione e, per cosi dire, tangi– hilizzazionc del processo formativo, laddove il punto di p:utcnz:1 del .sim– bolismo è già nell'interno. in \Jna e'-'– S':icnza cstctic-a che sj snodn. su sC stessa). E' un sal11~. per mom<.'.nti distint,, -.·cr'so vertici di tensione clic sicno '111- sieme estremi di deìinitczza, spicchi della propria proiezione intensifkatri– ce e spicch, nella cosa creata. Ed ecco i moch, ecco il sapore clella ri– c;oluzione; ecco lo S<·atto, J'impalp1.,– bile passaggio dall'ultima tcnsiont alla visione. L'atmosfera, la scena, la catena delle immagini si condcn– sRno d'un tratto in questa visione fì– nr-ilc, sulla quale è fatta baucre tul– ta la luce. Sono tipici primi j)iani, di figure, di volti, di interni, appa. rizioni che balenano e dominano, esse sole, .'iU un osct1ro sfondo cli vi– brazioni; apparizioni. prima che im– magini, che divengono immagi1 .. nell;. loro assolutezza di realtà for– mate. E' la folgorazione del farsi, ncL l'istante del suo folgornrc; con quel– la pienezza, con quel colmo rilievo che iSono clella cosn che germina ccl è; e intorno non può csscn,i eh<: fondo silenzio, apeunto il londo ~,~ lcm:10 elci Poe .. \la nella pienezza, rn;i nel rilievo tro,·;1110 anche un estremo richimno i moti adesivi del– lo scritlorc, csscnzi::tlizzati nei silen– zio, csscnzializzati fino <li lluiclo del battito. Egli re,:,;1a immoto di fronte alla folgorazione dcli'« oltre n 1 ma immoto nell'arco di quei battiti, ncL la trama ardctHe di quei fluidi. Na– sce cosi l'accento pili proprio delle visioni 1 l;1 Solennità del rinlocco ac– canto a\l',icuto, lo sc;rndimen10 del formo nccanto al plastico e al ma– gnetico. E', oltre il gioco delle cffu– :-ivith, dei fremiti psichici, clel!e marp cmurc intensifiC}llrici e clelincatrici, è infine, ben pii.1 a fondo, l'ultima, la clcfiniti\"a reazione: l'u apparizione n della cosa formata che si prolunga e compenetn1 in un ultimo contrnccol– P<> emozionale:. Ciò può spiegare come la p1(1 ma– tura esperienza del Poe \"t.:nga anzi– llltlO esemplificandosi in una galleria di volti, cli ,·ohi e non di ritratti. Volti. quasi sempre, femminili: com– pimczzc di immagini create, polnriz– zaz1oni tangibili del .sentimento e, a un tempo, del ~cnso dell'u oltre», con talune sfumature di " 1·oman20 n e dcll'irnio Belleun. E più spc1.:i:il– mcnte si spiega la port:lla evocativ:1 che sempre p:ù nct1amcn1e nssumnno nello ~c;cri1torc tnlune definizioni, ta– luni l'itmi, talune parole; e, non oc– corre aggiungere, quei nomi di don- 1rn che sc-mbrano- già implic:Lrc in sC la folgorazione dei volti: '.\lorclla, Ligeia, i\lorella. E' un rapporto pfl– roln.-forma1 in cui In parola si pone t'Ome nucleo formato, come centro cli conden:.Hzionc lirica ccl emozionale, punto fermo, definito, nella grndazio_ ne delle ascendenze csprcss1H:. t\v_ vengono, di fotto, s1.::1uicontirn1i, im– pcn_-cttibili, verso zone pili <mlibrnte e pili interne. Dove, nei precccle11t1 momcnli, il procC:..$.oformativo si ar– t1c-ol:1,·a sul grafico esplicito, o qu:.1- si, dei dati, or.:i tende nel ar1icolal'si c;u grafici, per cosi dire., quintessen– ziati, su ~punti e a\'vii già dcnsifi– C:lti, già elaborati nel senso <lelb compenctra✓.ione e dcll'intcrflusso. Ai parnllclismi, nllc stratificazioni, alle composizioni di 1assclli, alla din:1- mica verso la co:.t ruzionc e la convcr - c-enza, succede quesrn ricerca, questa postulaiionc della compenetrazione: in cui, specificamente, si palesa il pili f'-Strcmo e diretto sforzo verso quel– la u durata " colta finora nelle imma– gini, nei panorami, ncllP-visioni: ver_ so una dinamicizzn;:ione interna del– b p:i.gina 1 della posizione ispirntiva, secondo la natura e le leggi di quel– le visioni. Il bai.lit.o rlella parola Il Poe opern or.e, in realtà, non p1ii per riflesso o per contraccolpo, ma nella corrente stèssa delle \'Ìsio– ni, in quella liquidità e interior:tà di atmosfera; proteso, potrebbe dirsi, sul fremito delle euritmie form:lte. T~li è mosso da un impulso che tra– v:llica le dialettiche e le trnme, per aggiungere il formato al formato. !.,'esperienza Si svolge in un e<:rchio serrato, nella zona delle :i.cquisizioni tcrminnli. Ecco l'impulso, carico del– ln sua propulsione, investire i moti penetrativi cd emozionnli, libcrnrli l'uno nell'altro, addcns,irli, oltre le struuurc, sul loro nodo i trasportnrc il dato :-rnalitico e quello elaborativo in un climn pieno cd clastieo in l;Ul le immcdiateae sono simultanee al loro riflellcrsi e definirsi ; e ciò nel 6olco c!elln propria vibrazione di fon– do. Si accenna nella pagina llll ali– to, una trasparenza, un che di inciso e di filtrato che elide gli .stacchi, smussa le rigicli1à 1 ,·eia le m,ircaLu– •·c. Anco:-a uno scauo, e le cose -sono a\'voltc da un soffio netto e ardcnte, fiss:ttc in u11:1 forma armonia cli luci. L'immagine ~i l'Ompone su qucsla :irmonia : l'as~oluto St:<ìndimento del– la visione ~piccata .sulle ctmvcrgcn;,c dcg-li apporti, elci rapporti, degli equi– libri in cui C l'csscn;,::1 <lcl suo com– J)iuto. I nomi, che prima implic:lva– no i volt i, c-hc erano gradi r orrna ti .-/i a~ccsn, ora sono, di per sè, cer– chi cli rint1)CChi, Annic, Ulalumc, con i loro ct.:hi i e il periodo, la .strofe tendono sempre pili ~t far pernio sul– la parola, ,ul b:11tito delb par-ol:i, fi_ no al c·orvo Mai Più. Il " vago», che in allra fase si determinava CO– mc un momento del farsi, adesso è l'irradiazione lirica che si propaga dal formato, dal fouo. Ed ecco che In proiezione, che ha FIEHA LSJ'TERARI.A 5 MOSTRA PERSONALE Giovanni Consolazione Per .snpcrc che il pittore Giovanni Conso. !azione è un uomo del Sud non c'è bisogno di &entirlo parlare con la sua voce calda_ che si libera a traiti e quasi con reticenza dal &ilcnzio, o di guardare alla suo fede di nascita che ne. documenta il paese d"origine in Cravina i: 12 agosto 1908: basta guar dare a.Ila. sua. pittum che, dovunque si sia svolta., prcvalcnlemcnrc a Roma, rivela una nella preferenza per i toni succosi, talvolta Biso1na infatti snpcre che Giovanni Con· ... !Ola:tionc. fuori d'ogni coreografica crisi spi- Noti' z1' e d'arte rilualc, sta da anni combatlendo la sua si. len.ziosa battaglia per liberarsi di queHn ec· cezionalc bravura che lo fece emergere ai P~-:"f.~ 1 g_~;~~~cJt C 1 ~~~; 1 1 0 °~! ~~'\li:,~i~a,,;~ •uo1 tempi Ira gli a:lievi dcli"Accademia di articolo pa11orallrico ,edotta comt ~-iria,u ,di as– Bcllc Arti di Roma_ sirn,r allo p,1rrn,:a del matuial,: pn lo ude Visitando il suo studio che l'lln in quella dell'npasi:iaNt ~. eomparso s11lr11fl•:;•a_faJ~ico/o via del Vantag~o. propo2inc ideale_ di vin :;i:,i:;:.?:c.t;p;:~s;~ !:~~o ~:,~:;.: es!:~;:~. ;; Margutta vcr_l'IO _ il Te.vere ~quella vi~ dove Corubrllotti ol Bramanti, da/ Mae,:ari al Sat:tti e avc_va_nostudi~ I n~s1r1 gravi e. pa!?rn1 affre. al Marvsig, ,:;i t oCMta"'r11r a11alit:a1a da Luit;i Kh1st1 ,omam dcli Ouoccnlo) t piu possono Sc.-:'(1/ini, /o stod,:o r cn"tica 1k//'indsio11r, il Q1'1Jle vedere 30lfanto :a recente opera pÌtlorica, dirl,ia,a la M1Wra di flo.,"/i 11n'o.>1tolot;io. wra– quclla che nelle ultime mostre romane ho mr11tr ricco e rnn·a1u, q,.o/e si potr-:.·a oirrndne richiamalo l'attenzione dei cri1ici e dei buon· do u~ Parsr che :•0>1lala tralli:ianr p,·u /uuu·– gustai: ma in una stanzclta tulta ima, dietro 110so '" qurif'a,tc. un pesante tendaggio di vcllu10. quasi come * curiosità, a qualche amico e3li può mostra· i:~i:'!F::1~~t~~;:,:~~;~1~:~;\? ::.f l:;~f ! t:I):;}:f ~:::, :iéi~: tisto 30rride con una punln d"amnrczta di /'lrfoutla ha prrci5o.ta c:lte il CQ1.lcrno no,1 j,,. fronte a questo a11pctto brillante e l!alottiero u,,,Jtt--o t:0111ribro"rr t:011 ;/t"11a•o dello Stato al• che più non gli appMtienc: egli ha loscialo i-opc,u 111 ,oeoJ1ruiio11r. ,1c11 :"'x., o.na m 1110111,:. di~t~ di 1 aèi le facili llsinghe della pincj' !;:i:·.,:~,;.'';p;;;;pa';;:u;~;:: 11 ::~.'"Z: 11 '~ 1~ 1 rt;;;·:~o d!~: ~: :oc~ ;::fo~dce ":\:~c:1~:ic~~:~Ji 111 :;n~~~~ ~o ,~:~:i'c:,,~b~7,:1~a pru 1 •;raf.:~u~:~:11,~ed;1::i;u;;_ dn lontano e che lo fonno riconoscere og- ra. Lo rauo/ta di fondi ;,. l,/1,nda pu la ,ico– gi tra i più -schietti pÌllori della nostra gc- sr,uioJk drl/',"11siJ:11i: 111ou11111r11to, lta xid dato ncrazionc. nofr.•o/i ~is11:1oti, * La sua mie ha un fondo di intimità roc· colla che non JX>l<:vappagarsi ncl!'nmbicn- ~:;r::;on:a~une t::i;t 00 c,;~~;l~l~/•~~: A~-~/ 5 s 5 ,~cc;;~'l.';;~l cos:~~~;;R~,\~~?,,~\;;,,a ~,! mondo circostante un accordo pieno e umo• ;;:::,ci 1/'~~ 0 , 1~ 1 ';~;:: ;•;;; : 01 :!~~ 1-,;":,-:nria:f !~ no nel quale le cose, ceasala la loro fun- a,tr sarra pu 111t•no di pubblicot:io11i, .:orsi di z.ione di ,e fondale•. entrino a for parte di sfudio, :•i"afgi itl/o,mati:ri, çQnpcssi al ,spositfO• un complesso unit.nio e pcl'Sonalc, facendo 11/ iutN'u~,iouali. _Il rousll_lio, di cui fauno parte lut_t'un~ con Jn. figurn _rtnua. N?n pc~. nu_ll,"l ~~::;: 11 mp,,~r,.::;:;;• ;~ 1 ~,°:~rit:':::.;, '~~· ..:,:~';:/,/, ;;:a::o~ ~':cJI: riu~~~bie:~:~ui:h•e~u l~~-.. lfmu llicllaTif l)&u~y. anche per i grigi morbidi e vellutali. ,cm- magine in J)rimo piano è riec.hcggial'n e ac· * pre per una matcri,n riccn di interne riso· colta dalle ~8C c~e la circondano co~e un IMPORTANTI RESTAURI AD OPER.E D',\RTE nanze. conunc~to • 1n mino~e _..del prot?goni.sta. so,to ,-,, a,rio 11,1/a d11d ,u Fodl, fo uiuito ol- E' proprio In unn condizione 9111111c, frul . 1nratr1i nono8'o.~te I. ~I pacsn2~1 dello pc- l"al,/J,au,Jono dr!/, mMcsimt:, dcplo,oto rccc11tr-i11.:mr !o d, grande cnerg10 morale che p1u viva riferii\ d1 Roma (•n ~u1 il colore l!I fa corposo dalla strw1jJll. J rtstauri initiali /ltT CMra dello mente emergono, in età qua$i matura. le e denl\10 come un anrico leSl!lulo) è soprat· 1oprù11n,dr11::aortiJtito dpnrdana opere di pro- 3Ulcntiche 11Caturigini primitive, q11cllc che I tut10 In figura umana che occupa la fnntasia u-:i?"' r di ca11srn•lni?11e Ptr s:li a/frese/ii s11p~r- !lla~110 }11 a_Uc$ache 1'~1on~oa~tr?vcrsi le più d~ll'ortista e • o im~gna 0 più a fondo: la mo· ~~ ::p,:s::!: 0 d~a;;~: ::~,~~~~,-;: ,:~:'.1°..:•::,:: varie esperienze linche ntrov1 111 se atcs50 glie o In modella ltl un angolo dello t;h1- po ,1rira11rrsro qua110 ài ,utr110 1oca1mc11lc t la ~ibilità d'a9eoltare la voce materna del· dio. i due ragazzi che l!Olievano il capo Jlato pradollo ,/atl'Nn ad ogg,, Allframr,uc e ]11 proprKI tcrrn. dnl n lctturn e guardaoo il padre-pittore con seri11mcu1e' s11id1"ata ~ prJre la sislc111aeio11.: della Piaua Ma11u:iorrde/111 cilli!, dopa la dis1r11::io11e Per evr111i bdlici rfrl M1mu111,,,1ao Soffi dr/ Cifu. ,idio r della nma ro11figuu alla /muosa Abbo.,r{a dr/ Sau Mucurfolt:. * I.A CASA EDITRICE Lrbran·a L. Cia,rnfoi di Fi,r.,ir t:on stile ,"i, .-io S. Egidio 14, ha orga,iiuota fo Ffrcn1r i,na MoJtra bilcrnmrioualt dd Libro d' ,t,fe che Ira luoia 1kl 15 maggio a/ IO giwg110 ,u//r, sale dc/ "Pala:zo del Conso– lino". Alla Mostra ham,o rkta la /ora ade• siane importanti editar,· italiani, franu.ti, foglc• si e t,dfi. * U, CJRCOLO ~RTISTICO \'1:;RSILIJ-:.SE che ha ude i11 Pklrasa11/11. (l.wcca) giiJ da 1luc amri espii•• ca •111a ':lit·a alli:iith p,omoocnda '::arie m01,ifcs1a,. ;ioui d' o.nr e d," cwlturo. * • LA MUSA., 01 RAHAEl~l.0 lia muso FI• rc":c co1r1ro lirbiuo. h1/a11i il Cansixlia Cotu11• ,wlc tr,,ulosi a Palaew Vecchia 11t:llaCitld dd Fio– re, ha disciuw la 1tt>U11ui i11 aJto fw il Co111u11e dc 1-"ircnu e q11rl/o ,li Urbi110, a seguilo ,Jdlo decisione 1/rl Cou.tiglio di Stato chn ha ass,gnato il erlcb,c <1110.,lra "La M11sa" di Ra//adlo, ,affi· KUTD"I" Maddalrnn St,otti 11/ Couumc di (irb/110. F.' Jtuln duisc di fa,c ricorsa al darr•., 11,I Co11- rislia di Staio. J)(rcl,~ le giustr ,açio,ii di Fi- 1111u 11bbiar10 Il Ptl'1101trc, * U:-.' Dll'J:--TO D·ELL'ARTISTA fRA:,;CESE FANTIN-LATOUR, raf.1ig11ra111c dalic i11 wn vaso iusic1t1t' ,011 crappa/i d'uva e Pese/se su 1111 ta– HJ/o, i staio ::t:udura allo Sala Clir»tic " LQ.,d,a pu 769S dol/uri. Il <111odro, dipfolo uc/ 1868. rro &tot() xid :1r11dwto ,,c/ 1908 J)(r .Ml() stuliuc. * GIOVANNI CONSOLAZIONE: Disegno ALLA MOSTRA D'ARTE DELL'ACCADE!.IIA REALE Dl LONDRA ll'i11s/011 Churchi"/1 pa,lc– ripu ro,1 due quadri sotto il nome di .'1,. ll'i"n– to. Le due oprr~ h1rnno lrv-,1ato uua b11ona.cri– aen. lo qualt i,, srnuc t dtl parere clic /'orte pittorica 1lc//'tx Pr,",110Mfoistro t /tstosa, orit;i- 11011!, 1/i buo1111-1ec11ica. I critici dei maggiori fogli lo,Hliursi p,evr.do110 r.ltc i quadri sara,.uo giudicati /tJooret,olmcnte dal pubbtico non ;,, lxuc al 11011,c dcll'au/ou 111nPer i muili a,rlstici chll r/fr1/i:•amn1/t ltai1110. portato agli :.candimenti, si prolun– ga, si incide nel i.suo vibrare; la cosa form:lta sembra porsi come mie, ess:-i e a un tempo la SU;'teco. Un impnl– pnbile filo adesivo, l'impcrcet1ibi!c iangibilità di una prCl:>a collegano tutlavia lo scri1torc all'immagine; CO– mc un souile, un segreto circuito ira le vibrazioni e le picnez;,:c clell'im– pul!-o, le vibrazioni e le pienezze clcL i:l figurnzione, un fluido che parte e si riflcnc. Donde, negli (iviluppi, gli accenni a talune composizioni sullo scnnclimento, sul rintocco; ,1 1alunc insi.stcnze mclrichc e verbali; e, an– che, a un rarefarsi cli clima intorno ai nuclei, man mano che si fo pii.i pronunziata la compç>sizionc, come un ritorno, dnll'interno, all'effuso. Ma è proprio in ciò che può finire di aversi In misur:l di quel che com– porta per il Poe l'assommamento alla unità, di quel che cli autentico e, sen_ za sottintesi, cli eroico è nella sua espcrienzn, che si pone come nssolu– tamcnrc classica nella storin. dell'ani– ma nord-americana. l"arin &controsa di chi è disturbato fuo,i luo· * go; una r.1gazza sgurbatnmcnte seduta 1nllo LA COM,\IISSIONE ALLEATA DI co:-;TROL,.. il fuoco di fila delle pennellate che la fi!I-- LO IN" GERMANI,\ ho an,1u11ciato e/te 1•crra,rno snno sulla tela: quC11tie a'.tri temi opparcn- qwa1110 p,,"ma rcJtft,.ilt al Co::rruo italfa110, /c- tcm;:1117 cpisod(ci, in rc~ltà resi css~nziali t;~:f :::~~~tucrio;ta,::_mll d;:~r:;011::,.:,r,:c;;:;~;'. dal~-in\tmo, ~OIIY~ del p 1 1t~rc. 9~no I prc· Jul,11 A/o11, ha prrt:Uato el,e fra le oprrr che lesl1 di cui vive I arte J, C1ovan111Conr,ol,1- vcr,am,o rcitituìle {igura,io capo/at:or{ 1/i Rof/a.:Uo, zionc, temi che furono quelli di certi ~ra11· [.orrn:io I.etto, Tisfrmo, J,ui11i, ,,:e, [,n moggio• di mn,~tri del passalo, da Rembrandt a Mnn· ra,rui di fali opc,e nano state asportalr dai 11!– cini_ dtJeh1' eomJ>(l11fntila 1fi:,i.tio11e pa,aca(lutiJti "ller- Oggi, ciò che distingue l'arlc di quc::.lo ""m" Gpcriug''. pittore è nppunto l'insistenza -su motivi c:tre i limiti del rp.1810 fiiurativo puro, e il rÌlro· vamcnto di un significato più vasto di quel clic non sia il compiacimento catetizzaute di toni e forme accordati con mffinat{I, mae– a1ria. E che questa aie un'~genzn. che cià serpeggia nel gusto contemporaneo può va· !ere a dimostrarlo t•intcrc-ssc su~itato dallo. 11 matcmirà _., del nostro piuorc esposta e acquistala alla rcc.enlc moetra dc:la Kunst- 111ìlledi ,Berna Di pari pa.860 con l'intcreue umnuo, il pittore vn. rendendo sempre più limpida la lavolozza e 90sti1ucndo agli impasti torbidi e bituminosi il colore ne:la tma schietta yibra· zione tona:e: in quc&ln ricerca talvolta 11 Buo tcmperomcnto esuberante gli consiglia l'ac. * PREGEVOLI AFl-'RESCHJ QCA'ITROCENTE– SCIIl sono stmi rinvc11uti o De.sia (Mili;ino) nt:I parco della ex villa 1'itto11i fra gli a:~n:i di ,mo vttt:hia chiesa fotla edificare da Bcn,abò \'ise1111li mo,to 11r/ IJiS, Cli affrrsehi, alcuni dei qwali molto biu co11sc~--ati, au11par:o i111111wro. * UNA MOSTRA 01-:u..EOPERE D'ARTE DEI, '300 e '400 ,:hr, ,:ra110 staJe lrllJportafe a Fi.– ren&Ce da wirie /oc:ulitl: d'ltalio pc, sottrarle ai ~ricali ,Jcllo 1ucrra t stOla inowgwota ne-; loca/i del/a Galleria dcll'Auodc11iio di Firt:nu:. La. /Ilo• stra con1p,c11di: prcgr.ioli cafJ{)lavori dt:J (.ìmabut, dtl Brotg Angrtfoo e di altri in1ifni artisti il~ /ia11i. A/cime di (/WC$lllOPf;fe JOHOSia/e rc11a"– coslamento di colori in contmJJto pcricolol!O; di Ffr~,u. mn. giova a ristnbilirc l'cqu.ilibrio dell'insie- dello Suvrintcnd,,.w dello Callrria me il &errato riuno della composizione: per- chè infine il nostro artista è anche \_lii forte di&egnatorc. VALERIO J\.IAIUANI * Il ron,auzo "Emigranti" di Fro.11usco Prrri, ap. pari,d, p,astin,an,e"lr in /i~g"o. spagnola pcr i li– Pi della Cosa Editrice "Lara" di Bo,u/lano - Collt Brutk 72.

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