Fiera Letteraria - Anno II - n. 21 - 22 maggio 1947

6 ìlumero & Le dimissioni del Governo ANCORA ime CJOflo il Gol.lCTl'IO 1'é J"mc,. 10. /ricapace a pro,cguire la 1uo opera nella continua compromii,ione d1' uno 10- /udot1e a t,, . .en.z:a Irina fiducia. Dc Ca. tpcn' ha douulo nnunciarc all'ir,corico pro– p,'o /,.. un rnomen10 11raoiuimo pc, le 1or, 1j d'llolia. Non d un mi,tero per 11cn1.mo, in/olli, la continua uerhginoM c~e.o dei pre.z:zi. lo ,loia d'animo generale dcpreuo e 1.'iduci<Jlo, i /tnluo,i /olli (i/ più groae qucflo di S:"cida) che ucnno punleggicmdo la peni.ola come dannose efdlidi. E quale è oggi 1'/lalia1 Scn.:a dirc:.ionc, anche Se d r.:.z:1one ambigua e di compro, mc.uo. /onciolo ancoro uno volta in uno crùi di I.ungo durata, /af.to opposi.o. 1i di. rcbb,·, per meglio fomentare lo ..toto di i,-rc,ponMbilirà di mola 11,0/i del popolo. Non vo11liomo qui diat:u.e,e le rogioni che hanno mo,,o il gouerno Dc Ga,peri a dimeller..i, 1Jo,tliarno ,o/tanto augura,e1· che dalla criti (neceucria come tulle in tempo di li~, à) na,ca un organi,mo so• ut•rnoliuo /orle, copoce di affrontare e di ri,afoere le alluali pcrir;o/o,e aM:illa:ioni delta bilancia economica e politico ila/iana. H:co,'ruire, ONJli ancor di più, é una pa. rola ricca ,li impegni ma I.lii.la d i ,o!li/i pc. ricali, di lraboc-chcl/1', Rico,:ruire, in/aHi. non ha «-n,a nel cco,, nclfa faina di chi ocr.umula pielre ,u pielre ,en.:a calce a ,o. -'encrlc. Non c"é coe»ione morale in /lalio. llr'lcora, e quindi non c'é credilo, non c'é, t:i ,i permcllu il termine, .percm.:c:a. Iv a n Oall. mo1lra 111Cortile dell'anno 1eor,o alrodiernn pcr,onftle nelle ,.-,lella dello Ca leria San1·A1ro11lno la piuura di Ivan Mo11oe.a ha !allo. in llf!:11.10 ci11rinseco, note. voli pmgreni. Si è chi(lrila, ha roffinato i lermini del ,uo lingunnio, e ormai, pur attravcr10 improvvlM1 ,rrnvezzc di materia. e incomprcn1ibi1i fr111ture nel lcuulo cri). mntico. vi ti può leggere con una ccrt.11 .icurcz:z:11. Co-1 eNA melte allo ,coperto il tcmpc- '. ,amento del pittore, ne mc»lra a nudo le quali à e le r11>011edcboleuc. Individua, bi i, le prime, nel lit!"'° is1intivo dell"I\I. motlcr. e 1n una ,dat1v11 c.a,M11cità di i,o. lare quetla almo•fera sino a render!& in. tcrprcle di una lorbida eccitazione (vedi • Piazz.a di Spagna •l: e, le acconde, 1n una manconza d1 frani decisa.mente per. ,anali e •n una inddfcrenu, dì vi.ione e d1 vooabolario che lo fa ,band.are da facili impianti di pnna di ovvia der•vu:tione im– Ph!nionittic-11 fino a orga.niualc pezzature d'a1Jaiorna1a influenu, ,onl"!ne,c.n. Nè ci lii ven!Jn a dirc:4che Mo1Ca ,iucc • determinare più ct,11llamc111c un •uo 1irop1io c11111tlcire nelle variazioni cnlomo, loiiche raccohè no In ll<!C011d11 .nlclla. opc. re tutte del 19if7. A prc1e111dere da.1 ri. ch1nmo, clel tutto utrinltClC.O, ad ahri più iJlu31ri c11tomolo4i111idel te1111>0prcsc111e. que&le nm11t1cl1, far!11lle. formiche, malJ– IJiolini ecc:. ahro non 10110che piccoli ìu. IJCllti11flc1tida lflC\JftlomnnÌll, 1111J1nnditin unto ,•ohe •I vero .cn:r.,, l".ii.usiho di unn le11fe di p1cc.i.ionc, Pc, giil'll1tfic.11rcuna lcrnatic" di qu~•to gcurrc, per evi1are che si riaolvll •n l)IU0 e ,emplice c1pccl1entc. è 1nd111:tensa,bilf!!, a 110. ,110avvi.to , che r.u. 11&\l 1111dominalo dn un•oMC.uionc che qui non .,r ri..:ontrn. Sicchè 1 ,•nri Ana• ,mi. Copule. Scontri d1 ,•c~e e d1 formi. che, rc,tano fnni peuonal1 dcllci ..-c,pe e delle formacho e non 11suhano mai la i d.a ddini1e. neanche in llf!llkl satirico come ti,lvolta ,i ,-oncbbc, unn a.utcnt•ea parie. cipuionc del pltlore. A Mo,c,n. nuonuna, al quale fa difclfo quel tanfo d1 monomnn1a che 1em.br11nc– CeH,'HIO ad 11uror1zz.111e qun?.ias.1 unpoeta.. zionr c.prc1!$10111ttica. !!.I impone l'obbli. go d• •h•ngero i freni. di '"ccoilieui, di pcr•cYcrare p.-r qualche tempo nella ri– cerca cli un centro moro e e in una più nccul\-.fa reg•stravonc dei mcu1 c11preui. vi. allo ICOl)o di rendere efficienti le ne. cennale quAhtÀ 11Ari..-e che, tullo colcolato, non cl !lfllnbrano dn butllU ..-ir, ENttlCO C,\LLUl'l'I Yi i11for111ia1110 che: Vt!t'leNfì 9 nel Salone dcll'Auocicwone Arlt,l1ca lnlema~1ona!c Vfrgil:o Guu1 ha tenuto fo seronda cOnl.'C,.1a:1onc del ado •• L'arlc e la L'Ila" porl,mdo ,ul tema: •• L'arte cfoggt ". Però /o alc1so Auocia. .rione 1lrllst1ea annuncia per i/ 1J Giugno una conc,cno.:;{one di Du1l10 Cllmbelfot i * In .cgullo allo con&)l(!rsoronc di Vi,gi. lro G.u:u ,u "L'art,, r/"oggi •• alcani .pd– lato,1 d111nlcreuol1 hanno moni/c■tolo la loro 1nd1"gno.:1one per le incaute dichia. ra:/oni ddr1n1ngne cn 1co i/ quale, nel d. lare a lllo/o di e:t.cmp o Ire o qua11ro no. m1 trai.li dalla allualc pdum romano, ha owlo ,1 /orto d1 non pzc/erire penano/. mente cro.cuno dei tluc o lreccnlo orl1,l1 d1e dimorano nella capitale. * Da Sabulo 11 Al.1,<iSauu espone alla Calfcrta Sant"Jlgosllno d1prnll e d1Hgni di .ullmto p,.,Ju:1one. Il quc-'o proposi• Un papa/o ,cn.:o ,pcran.:a, 00::UJ,t!loal. la giornal, e ,ollanto ad {'IIO. inccpocc ,/1 al:crc il capo ,u un or-i.::.:on!e più oa,lo di quello dc/fa propria piccol,uima 1/e· ra cgai,tica, è un popolo i.mpoui. bililalo a rico,truire. Ric:o,l1uirc t:0m· porla sacrifici immani, piclò grandi, . .timo, i,i,.ù CM:mplarc e un minimo di ,i curez:Q alfe .tpallc. un minimo di )guardo raucrcnalo 111u quel che occodc al di 11} del nE.RA LETTEHAHIA :;t~:/,:v;;~.~·~ 0 :tn:C~"",:;t~:;~;:~: L------------=-------------------------- comc petardi inutili e più 111ono 3(1CtOJor:!i. più 1'e.tou,i11cono nella eorlO ttf ciclo:/ q.unndo la lira commina t1erso i( crac dc. Jimlll.lQ; quando non c· e aofdc:..:o nel/e Bortc e il giuoco della ualulo é 11oggdlo oi capricci dell'irreale; quando ogni ,pc,un-::.3 di owcnirc è compromciuo dal ,uucsuirsi di cri.i " priualc ", nate cioé au moliùi a.uolutamcnlc poco imporlonli nei r.guor, di del popolo cihe lavora: non ,i può prc. fendere che la ricollr.u:ione commini, che non la decidano i giorno/i umorialici, che 'C1nerna' .R~ 1 1-rta rii parola in parola, a/tenia alla co11fru• :ione dcltci /ru3i, e preoccupala ad ORni f ac– oggio .,:a morale che mal.criafo, di uno ili. ucr"° rc,a. di una Jii;cr30 inlcnailà, con ,i. u,lt.aH di /ronca schicl.tc .:..:a cd immcd1alei:– :!a, mo di e:Jtrcma pcr:,onalilà (Vcirga n,•n hu creato un linguaggio fctlcrario oggclli.:c. ha cre0JO il suo finguQggio). quale .torà la mmaginc pc, V crgQ. oggi come oggi, c/1,, lei inquadrafore parlano ognuno .una linru,1 diversa e ancora .ti corre alfa ricerca del,', f· elfo ,cparalo di un momento. lralusc:1urido po, a, armom:.:are ogni istonlc. con uno prcoccupai:ionc di racconto supc,iorc <.Cr/..r. mente a quc/Ja slil:11ico e rol ri.tehia ,/i 1111 :,cire con inuc.'rnenlc dei Ponson du Tcrr-1i! dello schermo? Si aggiunga a questo chci :a nalUTc:z narrativa di V erga, spcc:e nei Ma/o. 1JOgliuma anche, e nolc:uo/menlc. in Mo,tro Don Gc,uoldo, è a1.11..•cmturo1110 nella maniero più auuit'lccnle e convinccnfc, e: a.i avualc d1' rapide emo.:ioni, di immcd:atc .teopcrlc, cd esse ,frulla in 11n ,crrd.o ritmo di rapprc,cn– la:ionc che é propr:o dclfat.1t.'enluro (non creda che i/ ldtorc pro1Jvcdu,o confonderli c;.uc,.o termine a f"intcrprefcrà mdlamcnlc). non la critichino gli flronieri prcndcndo!a a .cuaa dei loro audi i,tcrici e condi:ian,.ti ad una Jo,ma di golJCmo piuf!Nfo che ,A V erga e il cinema un'dllra, confondendo ad arle un'f/a/1.i 1111. Q UA;'lDO abbiamo apprc,o la noli.:tiadi uno litareaca e nero con la vero /lalill. pn,.t,imo reolii:.:o®nc c:incmaJo,:r<J,'i.:a Que.slo ci premeva ovocrlirc a r/Ullnfi dei A1alaooglia di Verga, .; 11'alo come 11c ogg, " preoccupano e pi;; a quenll , on <'.li>e$.tCl"0 aiulo!o un nosfrn pensiero o ,:on. " preoccupano della cr11t in allo. :1 •uo crelarsi in paro/e, Do molto lcmpo, in/,1!11, valore é /orse sollonfo qucslo: risclveP-J andol.lCll'TIOpcnlllffldo O/le quatua cmemo10. uno uo/1.o Per lullc il p,oblcm.a dcl!a ,i- gra/icl1e di Verga, e. già dalle prime lcllurf!!, cOllltruzionc, del ri-.icmcnlo. della fid.u. gli a/oai paesi di Ma111!roDon Ge,ualdo, gli eia. A /lrimcnli ci dorremo e botlaglieremo incendi o/foga/i nf!!lfa no/le, le audale e,cur, tempre in-,o. ,ioni dei prdi e il more, il mare dei Mo/a. CATONE l)Qg1,a, 1n1crprc1e 1mmea1010 e 1.1101enro,c1 oueoono ,uggerito immagini per un racconto P. S.: Anche vii uomini di ;i:ov;:fno pensino che la loro .orte è lcg!\I,, .111 filo delle rivendic11zioni po1>011ui. ~,!o qur&!e rivcndic11:tioni non c.on !ondnno co•1 Ct"1le astr.!lltc rivendicazioni d" manuale. Oggi il popolo vuole 11Cte11i1à, fiducia. c.1lm.1 ,e-. pmlutto, e se crede, hn d1r1tlo di rrederc nella giustizia. Mosca lo aulorel)Q/i membri dulia orgoniuado– ne dircllilJQ della Galleria _. sano la,ciali o/ugJlire la •c1t11cnle rirJCfadon/"gracJida di •ignificiolo: " Cairo/a i,errM ". * Umbc,~o Maria Ca.tatlÌ. amico ci ,orla- le di /uan Mose<1, espone rJla Gal/erta S. &,nardo le suci opere più reccnli, 11i1il)Q. Si sa, d'ahra parie, quale /a..tcino e9Crcili la C'é uno potcni:o di narrc:ion,• in Vc,ga. 01.11.1enturo ,ul/o pellicola: un'attrazione quo. che e!JO(./cogevo/menlc i limi/i della pa·g1na, ,i sempre gruuida di rcciprocl1c oonlasgio,e le .t~lc /orche della parola. ci proprio al. ,alu:ioni. Ma rauocnlura 11erghiana nei pac.– lraocr,a CffO a.i pone come a1.111enluroso, 1i dell'onimo, la lenta e,r;.ursionci nel/e con– es!crno, immediato, per cui la pausa del 1cn. rorlci e</ c/emcnlori psicologie dei ,uoi pcr– limcnlo di1.1enlo inquad,alura /.uNgcnlc, ab- ,onaggi, fa ritrosia di una ,po.ta, il /.urore di ~anctn:~br~ni/m::~:·7;:;a~~l~il:uj:,;j; d~ u:n·~;",cr:;;:~~u:1c ~!:;n,:t~~= e~ M"'lro Uon Uesuoldo, 11 confare Il #(Tano ranno mai ,OC:corrcre? nella ccao, i gelati di noz.te eh<' "'°"no di. E i ùf.i (non ci ,i dioa al.ll.lOCalo del dia. ,eiog/icndoai dietro rinuti/c ab:to bianco ,·olop Ma i ùfsi cl1iamali dalfu penna hanno deffa ,po,a, '{(I ma}al.lia nel coflcflo e fa uila il potere. come le mc.tehere di gamma. di della figlio di Gesualdo nel collegio c:fladi. adafla,si O lulle le Janta,·c pur re:tfondo 1em– no, cpparirà chiaro quonlo andiamo dicendo. ;,re gli' , c..,;. hanno il polerc di un'inv-en– E ca,) per, /"asteria dei MalauogNa, per le ione conlinua. aui.tlono il lei/ore come per- ;7;: "!:!:: nel oicolo, ~r fj: re4i e /e lem· ;~agt 1 :;::• ::,lir;;J;::~lc~uQ!a/o \:,: Ma anche con qucsle innegabili doli, ,, •tlr"àmai i/ i>ecchio MalauoJtlia? E di più, lii!. può crcde,e og1,,i, p.ur ,e l'illonlc lo ,ugge, o,arn.1n1amo come llO/lo gu 01,•gc111,quale ri«c. ad una rcaa c-·ncma..'ogro/ico d," çapo. .1arca .ard quella dei Mol•voglia? lauori lc:1terari? Le e,pcricn:ci di un rcccn QueMo ,10, ro di,cor,o. ormai lroppo !un• le passalo llarcbbcro od ammonirci e o ,cin- ,;o, non ,i creda che abbia if solo sc(Jpo di dercr cauti nei giudizi. La parola, 111/olli, J/11,uadcrc i/ produ/lore e i rcali::alori del• /10 un 1uo ,lrc:1/o uolore eUOcoli1..'0, nobile " opera 1.1ergh1ana, 1:.· p1uflo:tlo un allo <'• /unlcuio:ta. che di/ficifmcnlci può hova,o llÌ aUeliua,.a olten:ione oe,so .uno dei masgi1ri ira re.a di di fuori cli cuci llt'Na, E 1pcc:c romanzi dello no,lra ldteratura e un ouoe,. queslo q.uando fa parola é quella Ji Vc•l,''1, imcn o a coloro che oggi ,i cc-cinRono ad immediata, MXJIM'fo 1n seno ad un Ungua"::10 ol/ronta,lo ~r una rua cincmclografica. parliciolare quule il dialcllo, e da CN) " V'allra porle /e co,e dette alrini.:"o di ca,c- * prc,o cd ammodel/ala in lb'I ba,tmva ma •fo arlicofo e mo/le pri"'11e ,ijlcu"oni ,., /o P h · · · I / · cevano già• propendere e pensarci lld ,:ria ,;. ne ;;r 1 1 0 •n~~':fe 1 /:nD~r:;:~~o~:fl: C 0~/:: -------------! mi/e pou bililà, e le oucr110.:::oni qui (,1:lc, ria del Secolo ha or-ganiHatO una moalra in l{,an pol'IC polrebbcro r:/erini. ad ogni re, della po ,tc.fo e del .;,rnificalo di qt1cl/a ,e. ✓/ \ .a tX•,uo di opera lcllcraria, più cl,c oi Ma, ~ 0 ~/c,nenle dedicato o, ,ei pillo,/ di l'ene, / (t __ i• ~::f~~: ;n ~: 11 :/:~:- n~,e:~:~n::~ 0 :r~u! :. La slcua Galfc,ìa del Secolo chiuderà \- _ ::- ~ ~ \ ri1mo :,,cn:a pau,e (se non q.ueitc ,!use che la ,ua alliùiM per que,lo ,:og1one con la nolura dei pcr,ona1uri e della nuna:ian,, una ro.tttRn0 della piUuro romlln(I, A • ( '"'<. ITT-, Ì,· concedono). lascio a.uolula una delle sue rapprc1!nlarc Iole pitlura ,ano rilualmcn. \ - l I..., fJ' ncipali qualilà, la fantasia uisi"a (di am• le chiamati alcuni arl•:tUopc,onh menlrc ,,..-i ✓:. ..,... - bicn/1, di morine, di pac,i, perfino di ••ali Solo or11 si viene a conoi.ccin~o delta curio.to ,•oria tocoala e uiuula da due CO• /anelli conlcncnli /e ceneri di Goelhe e di SchiUcr. I reali dei due grandi lede. ,chi, che crono con:,,ervali nel groridc mau,. .oleo ,:rcnducale di Weimar, furono por. lali ùfo dalla relroguardio gemumico al– lorch,! /'cscrcilo /u mca,o in fuRa dalt'in. cof:anlc cuani:ala dctrr:rrmata -,tJielica. E.ucndo -'alo bombardalo il mezzo di lro– aporlo, le .ume furono di.perse wlta ,ira. d(I, Uit /ormacisla del luogo, rinuen~elc, le racco/se e corucn,ò ne/ suo faborotorio. So/Ionio nei ,:iorni ,co,,i le ceneri di Goc. te e di Schiller- 11enil)Qno nuotlGmenle alla luce e, con a,emp/icc cerimonia, re,tiluitci dia tomba pn'mifioo. L'autore di "'Mr, Minii>er", fan Slrulhc,, ha rocconlolo lo 1lrafogemma al q.ualc ricorse uno ,uo amico londinC'!te c-hc lra./ercndotli in uno nuova co,o non ,a. peVa a che aonli volar,i per procu,ar,i degli ,caf!ali ~ libri c.aendo proibito la IJCndrlo di legname. l..'inlraprendcnle amica ,i reca o un magoi:zino di re1iduoli bellici a Lo11d,a o ordina una caND da morlo. Chle'!lta delle dimcn,ioni della ba– ro, lo ,ignora ri,po9C che lraftau.ai di un defunto dalla lllal.ura mollo alta. e pc,. Ionio ne desiderava uno delle picl grandi di4ponibili ne/ moga..::zino. La CONO lo fu conse,nolo a domicilio; ~nchè la po. li:ia in-,,p,etfoto della mancata registro. .rione rld dC1CCl$0 /ecc: i11dagini, e ,co– perto che la couo da morfo era -'ala uti. Uuala per /amc degli ,ca/Jali, denunciò la •ignaro èhc oltre Q pogare uita Jorle controui,en.donc è alala anche rinchiuMJ per Ire mc,i in prigione per a11er violato U ·· Co11lrol o/ Co/fin• Orde,•·. cioè le di. apo.izioni di lcgl{C ,ullo CONC da moria. lt giovane oulorc americano d1' un lib,a che era alle 1!omp,e mandò rcccnlcmcnlc Q Tl1orlon Wi/Jcr lei bouo del libro pro. 1(andolo di /C'!g~"3doe di auggcirire poi quald,e coso che reditarci polc11c ulili:z:. zare cornei pubb/ici'll, al IXllume clic tlu"o per u,ci,e. Wildcr rc.,ilui per posla /e boae ten.to /cgacr/e e .cnxo il mc,ug,ria riahic.to . ·· Mi di.piace - ri.poae lo .critlore ma no11 /X)ffo cionlenlardi. Vi -ano so/Ionio due autori per i quali ,ano d,,po,lo a /are della pubblicilà. e cioè Sl,ulc.cipcu,c e rharnlon Wildcr •· offri arl!.ti opemnli ne ,ono r"lunlmenle / /./.~ d'an mo), che abbrnd.a alla 11ua ,1,-;!lla in. c,clusi Auo,wamo limidcmenlc la pro. , .... r,,t,t"jti ,~. t 1 1,:ns,fÒ n1:1rraliuae alla 111a umonilò, troppo }'-)-(-."-►•+--•'->-<- '->•<--➔•<--➔·-<-.J:_ po1lu di proce.::lcrc" un camb•o ltlaaiona- /i ~I (,I \ ,copcrla cid ollualo perché .,, ne pana "" A s • .!. le elci/a l!llOrdra x,condo I pro11reui ci i ~1/~' • I ;;. I, ,1 ( /,·> .. ~ Jf'" ri ' pmc il d •e-or-a, formano .un humus ,,• •:./. !\ t O r J 8 l regrcui ri.11,Pt.fl1tN1menlciompiuti da eia. j JJ fici}c. mt1 ccrfo ,/i rcddi/i:io coll.uai:ionc, in I K•no "" ,.,. J., m,,; con,òd«alò. /'-~-f/J;' ,•, ~ (\ •P«oO ,.,u .,,.,,; JÉ~';.;,';,"'~'.:-1èoNC1" f della letteratura 1 ,. , ~- 1 -~. ':._f/. )'ç_,/.:_: 1 J, 1· tal 1' a n a J Giouedì 15 ,i ~ chimo (Jf • Cortile • /" ,r ~ .. - / A • o:-~:rr:;;Jc;.,1::1:-cdtla c;~;,:~~/i AI, :~;;~; / ~; ,,~ l ~·~ 1 { - )' ,.b,,6~ 1 !~ 1 Jt-ti:~\l~C~l,:~~~R~Alt~~~~i,;:~:; { di Alfl HO POM PEATI tl, è stata faP4darrm11enlcde/init11 "a11/ralla. /r:11''- -• 1~ i .'! /' (llramOl/1 d4lla l'<rsuJCllt.C dtl (.O,ult,to..,'. .rrt;llt f l'••f"""'" 1/J /•Il••"""" /111/lnnn n• .- } .// pr, "' ,p,1111co;o,111Jt.,ii1Cr cl,( dDI I. I! "1""0 ft 1 ,,..ui• u,.i.. ... ,,.,,;. ,/+ ,,,,...,.,. conc,clu ·•. ,, 1 7 . 1 1 1 /I'/_• // i 1 11., 11011 d0t..,allN0 pt;. tuc•c aMlori1it1/t /r p,q l" * \I( 1 ,,1, .,.,.,,io ..{~• /J,m ,.,.,, {, ,lr/ ,..,/lo oJ/a drll"r:t f T '••Al~~ S)Ohll~~a," .:-: ;.~r;;":;;,:r;ì "ba;:: l ) -·1 <-~ r r :,., ✓,// e ~,-' ~:;~;";:s,1t,~II ~;:i~::a,,:;.~:,;:r,o:Ol;:;;"111::;i;:: t ~;·~:~~~er!:u;;·l~è!~·"x~:ll~~rrcdati y Cecchi. ... I .~.e t /1. t:,~::::,c1:":;:;~ua,::r ~: 10 s1~m~";'~ 0 l~~~~ .. :~":O:~ i r "I , \ t dal Jt1d1"110('Jfido fidia l'rrJidrHta t VOI.. I: t L'Accaclcmta d'Un11hcrt" 1n Homo, che /:"" ,/ • .{l ,Ji\\ \.I;- i ~- c1 1 !~1:.~ 1 ~'}'o~~~~r/'~~:?:-:~;•~ .,~, 1 ,?: -,~::t!! \" JJALL'U~IA NE8] JI O f dopo un'inlcr,uz1on1• di Ire anni /10 neo- I ( I , 1\. r _-(\. Ila apt,ft11.•1m, olfnanin,itb "'" ad' ,,,, ,, 1/nlo Il A ] . '.I' A R ~ o t mònciolo òn •11"• campo la ••• a1,icild. ; 1 • · ,-·", • ;,,-,.,. •U• l'm/d,.~ ,l,I c• .,;,1a " 1 •••"· • •~ \ :e:,:,:: ;;;e":,;!e ;:,Ti::~~~ ;::::. _!-' ~ _j .-!:2 \ ) I I:;::",::'" ot~::.":a~1t n,,-0,,·1; "~: ;:::::~iol/t;;; y di r r,~~" a◄ iH IO,, ....... 1,..,. y " ,{a int/tuo nrl Co,csit'io 5,.~,, dc/la Ci11rma• ! 1.. hrn.. un 1 •. 700 ".t ;7;«/::: : 0 ;:~::. bh:' J '!c:t;e;~ 1 7; I\' AN MOSCA: Mantide ~"!o!~·bt:i rt:!·:;; ::~~' .... ~11~:·:i'~:,::: ,;J/"!:';'. J:. :I::~., 17:"".,. ..... " H<> L908 ì e Giulio I an1any, espongono t pcnsio- ------------- p,ue111a.,,; Cli tlt't"II l>t'rllu,10"''"' i,,l.,,ata ,,.a,uta t t ;7; 1 ~-&:;1i':;~: ~!~1t::p~~md;:,~~r::: e//icoce connubio con la li'ngua nlli:!cnn/c r:11:,:: 11 ;;rtt~:;~~'";::::;ifi~=~ 110 r11:;::t~:,,: + ] L ~IE])JO}~"\'O t AnJ,d, e Lwlfl Malo, 11Cullor,.Giu•cppe. In più •'aggiungano I molit.lC po/e,mei dcl- :;;,~:.,,::• U ,a,~t111Kf,.,n1a di tal,: r(,ula ,;v,,.,. 1 di,.~~- ,, 111• 111 "" 409 fi,,.,. ,.. 1 ,,uo ,,... 1 Brc:nay, Antonia fJi,6. Froncetco DOuid, l'arlc di Verga (polemici e non ideolof{lci), (/OUJ Manlio Gaberli. Giud11/a Némedi, L«li. ~~;,~«::k :;r.::1m1°c:/~t~~~,:u/o ::,•i;~ ,t 1 1 :~~~.-~~·~c1;: 1 ;! !. t~~,i:,;~l~*';:t~!A~~ Y : 1~;:;:,":: n,r,- eri•., oru ::: :~~ Y 1:':rr,: ";/u~~.~~p~l:~"'~~,;i ~~=e:!~~ dello ,cril/ore pri1..'0per cJfo,a di .un ,i.tema "Pall1I C11n10,Ut1m Ci,irt110" Jla p,acr1/ntdo aJ/n 't 't lano uguolmenlc le due correnlt princ1. definilo d·zdcci, di un p,olJfcma morale com• f;nlrl_b"'-"/("'.,,/1,.;rn11<ja,.di_ "''.~V1lrl !{il rur;:i i VOl •. lll1J JV(i11cur.wdi..~wmp11) t pali della nuoi,a m1c ungherese: il nllln• ple1111<0 ma riao/Jo in una qual.ia ,i org1Jnii:.:a, r, ~~IN~coht·1 " 1 d 1 •a.a,ot: ,." .. J'""'" •rr; À L.:1 ,olidu prepnraz1011c filoogi. t ralrsmo e fn,lrolli,mo. Amm ,et.IO/i nclla :ione spiri!un/e, ,; uanno pr(.-ci911nda, prcn. r,~,, I,: :~-ot~• a; 11"111':,.:;;::;.JJ;a:l~Jo ;'.." 11 :1711i;li _\ ca, crlt1ai, o Jcttcrn1i11 de!l°Autorc • loro arie :tono fC'! upirai:,om eh'-' o.ire /'f. dono corpo e Kmpre più appaiano come ambirNI/ CS11rt111,tot•J1fiti frantoi p,, tJ"'tJIO ""'Q• ,f, è una •icurn gornnzia dello scridè ,~ ~"';:,~il~~: 0 ~: 0 zj 1 ',;;;;,:;:m1(/;::c:::ii:::~ d~tr;r;u:io;;ac ':U!àfi~:n!tc:Cn~;; ~:p:~:i ?:il:~ f,:!!E;'{;" ~r:t':!7:1/:=;,~IJH::; Àft :b~~~~:io 00 ~::~;J 1 ilk!~~itJt:~:ri:h: 1, ne pt!r il Fau:tl d1 Goethe del più ,::rande la ,_1:cn!• 1 d"a/lra parie crediamo al cin..,rna: lo u ,,,rc,uo ,rH,a P,tcrdtr,t/ vuole ,•&sere una n1ie•sa a punto dei v 1 llu•fro10,e ungherc,e del t.<o!o XIX, M, non eecomenle come mohi lcore1 e /onalici H(\XK C:-APRA ti"•nb IUH< di tlH ,.,,., a ,1,u 1 11-111 degli 11tudi pi~ rcccnli, Le Ì chele L.ichy. fom1co di Th~o.'ile Gau. Rot1111 ,i 11/IJl•rr,d,: iH/011i tltt daJIIJ il 1"'«rs10 f .11g i e 1111trllc.intesi t1escono .ein• t lhic,. I dt.erni ,ano "al• rcccnlcmcnlc conurnu dc// auuenlo dcipnilluo dcli imrnag,- rlr/'a prinua a.,,,rlrar,4 dcl /llt1r "IA :-ita I mr• V pro il cogliere le e1Hallcria1iche dèi scopcr11 e i>eng0t10 oro espoJ/1 pcr lo pri. ne ,ulla parola. ma ci crediamo pc, ,..,,c1·o ~7~,i,,~:",,~';~,/ 0 ,ir ::t"'',,tf;j• if~~o L;~,7j. t vor1 momenti 1tor1ci; 1 1nofili sono . mal..1.::,·.,:,onc, dt!/la quale .cni;ercmo :°crl:o:!i it:::d;::,:,_td;:;;,hjt d;:,,:;::;,;!'; ,a~11 la dfr,ri<IH,-,~i rl,.t ""ori fi:ffl, d1 , .. 1 *'"" J;. ==~li=~~1c;i~ol~;icl::1::1:f':;~c1:'. i ancoro p,ù largamenlc . .;el'TÒ moururata e di ml~uci. ~::.t~~o ,;;./:•;~,.::~:/aft:.,,,:~~ 1 ':;:n,,:,a::. 1 1 M.11l'oulore ha voluto dare ahre•l t. 1/ 24 maag,o olle ore 18 e ,imaml apt!rla Ma, e qui i/ no,lro dt.cor,o ,i la più preoc- u an. g, di beli ot0 il li al pubblico fino al 1 1,,wgno, Durante fe. ciupo{o, quula Ìnlen.:ioni IOrreggef'Onno • rea. JJrlfilMr drl • a·,,..,,., ri11rmal<>trr1,fir:o, r ti 11m• b~o è 4 vi~o, airil/ !lf~vill~nt/u:cn: i 111po.iriono, lfl(W('dì 29 mDl{,:ta, / 0 dotlo li.::.a_laridi un Vergo cinema'ogr'!.'ico~ Noi ·~r;: ;.~~;t;'°;,~ ~~•;~;;,-.;d~~ • ;i~~~ !,:;.~~~ t zn uno ~an1er1a, uua \ungaggi. t :U:u::: 0 d:~,:!r:'te 1 Zi!h:n: :':il~:~ ::: 1 ~:ì:n!,c;~:~ ;*.,cc;:;::e , : ,:' ;u;;o;;ri: ::;-:.;' d: 0 "::1,r:~.~i 1 =.,/:,11:to,~::~%:~: d~t f ::~~,:;: 'itt::r.':~,~~- ( ~~ ,;, ·: :~: t illus!ra:Ìoni, che quc,li motiui uengano olio fine ,o/locati r1it1lt1la di St.,,J, Ron,t111i ,11 ,., 'al.10,,,;1.,.,, cf>• t gri1!i, CO<iltl, opere d'utc ecc.) Al' 7i,::~t'~ 1 d:::;_ c~z;;:ht;"J':;:n~':ac:· 1 ;\::r:. ::t"o:~~.; 0 !;:,::,. ~ 0 ,,c 0 ;:,'.'/J~"~':a!: 1 :~~:'.~~:'," $ toncorrono o n:nd~,c l'opc:r.11 pia- . -:~ t,' ~- - - i.:er.ando anco,,a ,n quc,lo ,._iodo di oue- '"' ha i!l1u1roto 11 111.,I/IC(IIQ '11 Sa11 JJ,,.,.d,110 A ce:vole, Ogni capitolo è !ornito di , .-~· 11, .. lf ,1,..,11 dr/la CTd t.) ttlJliaHr.i a,.1pft1111do /4 \ UIUI ncc.a e airwiornMiu1111ft noia r. ~,\--•F-1"•"'=---.J,,r· ,:lomenlo uno con/ .u.to /a•o ,1i111hca 1ap1a1 . ..,,.a,r-1:r.i ,kU'Al,/,0~,3. l11d1 Il r. Ludsall, ;., t1110 f bibhogrnric.ti. + -~Jle..,. ,,/•~'-~ 1.•:, ,.·. 1n;~o n:::·u:lt~: c::;n;i,a e•:::,~i~~· ::::~u::: ;, ;~~.:::.:.::,:.:; ~;011/1:::J,~:o "'!:~ :"t,,;:i:a-•;:,;: ! X ---------- A r-u ~J - .~;fN ci ,i pcrmc,lo il lerm1ne, cod1ficolo (lo uno ~ 1 ,:-;:~;,.,.,,, .. :IJ l;~,:'"J:17: 11 t:'c:~ 1 ;:t:a :, ~:~,/'~~·: I t u KI() 1' i,: 'l'I PO(:BA1-'I ('1\ t • •~_:, '(\.~•/${:·:--.•:' co.tì ,olido op,,,a narraliuo. Se •n/a 1, rc,prc• B, ,;,, 14 0 ,.,1 1,..,,.,,, n,e.,t,, """'"asc i,ottrlonl n. X l-. I) I 'I' I( I(' 1-: 'I'O HI N ES ~: Y ~- 'f; •.~-.-'(,i}. ,:.' 1=1:a:iio~;r~ t~;:o;::~ Ju•:;~ 0 cn~: c:0/. ~::,;~ ';,~::. ';;;;:~;::\: 1 :,,::,.; di , .. :,w,a r,f. IL>.._>--<-.•-)-(-.'->•(-.<-)·•<-,<-)~(-.<->-<!

RkJQdWJsaXNoZXIy