Fiera Letteraria - Anno II - n. 19 - 8 maggio 1947

8 . Il Sempione de qualilà che ai celebrano di qucati ani . mali,. :rullo, dn qucll'iain.ntc. prende. intor– no a lui, a illumiruu-.i d'una luce. a vibrare d'un accento primordiale. 11 O i tempi in ui ai el\l come elefanti •· Ma anche gli alui pcnonag:a:i non man. cano di dar nel aimholico. come eempre nel- RIVISTA ovvero l'Elefante di Vittorini Id,: ~~:::io;i:m:i~ti~:ortn~ 1 ; ~n d';~---------------------------------------- biondino• e mu.a-di-fumo, operaio 1iaico ni del Critico e le_ prdercnzc dell'Editore, A LTIU .. è scandalizzato pcrchè l'editore che ai nccott&_a riv~irc nel nonno la. atotua conservano necessariamente un camUerc •pc:- Un poeta dialettale Bompinni, nel ,i,voho dcl:a copertina, ha del lavoro P~ d~ c<:<ler~ ~li~~ morte .... E ,i-mentale, problematico e ri11ehi010. Nulln, clnaaificnto nel genere H romanzo , le ccnlo- r~ta. dratt~ntlico di V 1 !' 0 t 11 ! / imm\teabile perciò, di più spiegabile che al 1111ccc1so de- Qucito libretto di Padoan ha. tu Ili i pregi f.::1i 1 ;:t:1 ;;:~::ltL·a1c~ t;t;;; p%'::~~ ;r~lla a vita":~ll~f: :i~o d;~;~t ne H nd c- ~~1i:1t~·~ 11 E· 1 d~!rr:i it~::;;;,i~~ : :~~d: r,;:~in!o d~t'~u~d~:t::~ 11 c:tr::~~,,~ ~a.lu: ~· zione minore, oltre o prendere noia. che Vit. d' occa perla: ripelcr'c/ ,e queSl~_proc\. lu quale sono d1spo!JII e Ili vnlutnz.ionc &e• Il I · torini nella glOMa finale ne parla. come di fiimeni~, q~an ton.dcog le e nhon11;1{.•IUI I a co11do la quale sono colti l divcJ'ISInuton. d el acrime c1c;l):amb1no, nl\bie l ch)acdued,e un • meconio , .,i tarcbbo rorse accorto che i~ra in pieno_. a r! ucc n se cma ideo o, ,con gli .strànicri se VOJluuno cun e già in r e, e coinan, intrnmonta l ugure J a volerle catok>garc con csnlteua, andrcb~ IJ'IÌ e la gremisce d~ parole the, a furia f certo sen50, sto 0 riw; con gl'itnliani, inv~ tcchi che fuit'no la Peti' e '1tiano le ::::::;:~= ,a&eritte nel genere della • nip. ::.'.:.\to ~ssc.re sentenzu)llc,. vo ~no veno o ~::Cfttic.i~&':n;;c m~::::J:~;c::c";he':i do~~i:::z~~;lu:o:c~~: ~i J:,~:g]i e dtp::: Le u conversazioni, di Vittorini (e ucsla Tocco ripetere ~he ~a 1crat1c1tà rtu:enta a coliana abbia in pr~grnmma di ;rC11entarc les!1 narrattv1. Unn poes1~ del ::.enere .non uhimn, cotì tpoglia di lcasuto conncttiv~ nor- volte ~nèo ".aga 1ir111 d, i,c:h~o. Jicr loquad: quan10 di meglio si vien producendo, o ma• r-u,o procedere c~e per ahi. edb"u1 f verri ~e• rativo, cc lo riveln più nudamenlc) non sono ~aro. la'! ne ad 1e:en11, n nr t, no a mano •l"'50 che si vien pzoduccndo d~' e pro1t1~llenl1 som.mer~1 \a. rc!10011tlt. del resto, rivolte n rendere più manifesto~ : e .7~. C81na~c. h I dob Anche l'Editore, c.omc il Critico, punta ~ b) 1 .una maj1iera trasc:~ltd· 1 n ~uztoni canln• penu.asivo il loro mcuai('i1o alttovc?MJ J'in. . I e, g1e~c e • e menz.aonn10 C a~ OI, • : gioca le sue c:.nrte. E se può acmbrarc che 1.1acn_za .a ncces~-na igcshonc. . ti.mo acc:eao carattere di • rnppt'ese.ntazione •? biomo aggiu!1ac~ c!ic. anche ahr4:- '?'magin~ non sempre lo raccia con la dovuta cou1e,a A ~o d! acuta da~ ':he. da tempo 118• I • dice • e • dice, e II clic.e•. di cui ti- e ~n:c e 111u~1on1 n~ntc,,?o dei hng~aggi è perché _ siamo giu-1i _ il diritto e I~ mo abH':'atl alla lettura d1 hb,~ di J?OC~iaeh.e gu,giiano le pe(rnc, non acrviranno (secon. aru~uci modCTru, dal .p1tlor~o al musicale, rt<"oltà di sceha che può cscrcitnrc con ali non aggiungono un gram~o a1 !~111 ir!à noti, do la poetico dell'autore) a c.olicpre e tra.t- coh•. nel comui:ic vczllce ~neo. slranieri non equivalgono, oui« sono d1 ,ra.,, ma. a!"~caso qu~o dobbiamo nconosccre. l_n tenere le battulc IOpra un piano particolar. R;:;i;uardo 1111 uso del d1aloa:o. dromandia- !Wlgll superiori a quelli cui devç ncce.iana- IC!lcla d1 P:ropos11lche pur rcslando tcntat1v1, niente nn.rrativo, arfuichè non trnscorrano mente uniformarsi ncll'nccoa:hcre la p,odu p,cpaiano il lerrcn_o ad_una fo~mn valida .n?n ver10 rorme del tutto teatrali? ,....,,..,."'°"--~ xione dei • woì, ifaliani. (L'oMCrY1Uione vn• io!tanto come tcsti~n;anza d.' una amb1z1?• E non ...... quc1to carattere, a ~;mare la le anche per una collana tupcl'!ativamcntc ne pcuonalc. T entatw1. che r1;1>1opongo~o111 antichità e ~ modc,nità d'cue (I'. convef'Sa• sce.ta come quella mondadoriana del Ponlc), mo::lo n?" ben.e _dctcr~inalo,. 1. problc~ uo. qoc 1tagnanti, contro le quali difficilmente qualcuno potrà scagliare un sasso. Acque un tnntino contente di ciò che riflenono: com. pinciutc immagini e si1uozioni che chiamc. ,emo di genere, immutate da sessantanni cd aggiornate ,oltanto con parole alJora non col. locate nel dizionario dei romantici e dei dan– nunxinni. Idilli stemperati, invocazioni od nf. rcrm"zioni che divengono t11!iper m<!rito di un punto interrogativo od esclamativo. Rara– mente la materia si condensa e distende com. piuta e compnlla. Un frammento che bisogn11 petcnre cd isolare: / 10gni .e fa dolci e 1e fa quieli, mc •l>riuc .1:0uinl'oni do le ,pale. Oppure un pncaaigio abbandonato cd in– vil1'nle: 'El mar •' à /al.o mogio lranquil/o com<! l'ogio <!xc un ,ilen::io intorno che porc un cimilcro. s·a Ormai nicril nel mare ogni alegria. zioni • (i cui p,c,ccdenti cd etcmpi 10110già Dove un E.dilore può mostrare, e dira11i mo. mo•Jl:')Clia, socicta-~c,~a.' r~l,gion~pccsua ta- elnti, da noi stNsi. citati ne.Ila Ga::c1{a del ~,a, la propria intraprendenza e peupicacio !ora ln tcn.so e Cbn limill dida1en.1c1, m~ con M..0110 PAOOAN': 'Na lu,e ne la n61e. Gastnldi Popolo del 19 npr~·c 1941 e nel Ri1orgi. è ndl'ncc.1p.arramento e nell'incora11111amcn'. la pcrsuaswnc clic ;10 10 ad ~n modo 11 può Editore, M:lano. ~nlo Ubcralo del 12 scllembre 1945): a lo di certi autori in luogo di certi al1ri. Ma, u1e1re d~lla f~ di c.ongestionc crilicn che gnrontirc nell'un!\ Umto c1icamcnte fondata oltre questo lutto, nella rÌullCita finale, è af. l~Ja, cd 1ml,"8c<=:1 a movunenlo e canto. L".an. l'ispir,11zione C!unnlo ncll'altm può risultare fidato n..ln buona o nlln cattiva sle!lo della llcr~:ll~mo, I ~nll~elorica accettali i,~ contrap. ~ c1lcticnmentc incertn l'attunzione] Leueratura. E qui non c'è Autore, non c'è r,o~i,uonc 11 11 ero_ismo <!d alla retorica. o CO• Come racconto, anche il Sempione {a pnr• Critico, non c'è Editore che lcngn: aio nel ~ln~IJOno.a! calhgra.fismo, alla poesiu p~ra. o (;,:~-Cl,•,• .i--:'._1'/l,\.·~ te iJ titolo un po' ,chcrzo 110 ), è ideato e pro che nel contro, Qui non l'C3la che rur- UIVll~no 1 !1tardotan al gen<!re. LII, poe1w co• i J nllualo in maniern da esigere -: richiamo mulare i migliori auzuri. f., inaiemo alle ,,ud. mc h?ert1zion~. co~c documenlo tenta nl pii, nlln • rapprct1entnx.ione •. delle caute.lese avvertenze, valgano ~ llll• alcu_n,. I qua.I, leg~ll alla loro f~r~nazione ,co. Rapprcecntazione profana: di una profa. che per la Mcclusa degli /la/ioni, che Li •.:a. laallco-cnn~hcn riescono a d11t1ngucre con nità che, pur cucndo ba11n1asullt1 polemica ~ Monda.dori si prepara a • lanciare , qun.,i to~ma fatica. la. loro voce nel groviglio d1 1110eialc, è lull'ahro che priva (almeno nella In concor,cnza con la ormoi famo14 .",1e,iu. voci e. au~gesllom _che portano dcnlro. lmpc• ,pinta, nell'intol'JC.n~). ~i un rervo_rc che ha ~ dei ~~di N~matori. d'o~i P<\CIC litrt1. Jn? d, fic!l<!, "?a in c~rlo m~o salutare, ~• XUOVI STUDI Sl'LL& OKIGl~I DEL J t.1'- q~~ll'I. della. rchgto!MI':· •. Vo_ne1 che \'C• nlC:ro V, 1 c1no ~gl! ~ulor1. noll. e men~ llf,li, faticoso nacqu~ st arc I ingcn.uita !1erdut~ .. 11· TRO GRECO so11o stuti ts,Osli dal p,of. Ul;to n.11~ 1n.~h1 corno q~•·. d1 Milano .. di.i'a. avr:--~. ! nuov1wm1, gJ·'.ncdiu, KI cui iene bcrarc ~n? all1_1bba~dono. I ormai amnl. 1 z 1•to ,hti dc/YU,.i:,r,sild di Pr:dtr.,aal Ct11t,o di Studi r1g1, 0111.adi dopo la e1Ua e non d, pnma. .s."lni.•~1:zia1a da Carlo Ahancllo, Alberto Vi. guSlo, di simpatie al.ctta~h. M~ questo ~mpc. ddla Sto,lo /Ull'A,d,itdtiua di Roma. No,. t vao un 1-mux> nel quale ai r06Sc uomini simili gcvan1. Michele Pr1seo. Dom<!nico Rea. L.i gno .e dovCJo~ per respingere 1 1 peso da unn cht il ua.ro drùt ori,;,.; fosse a ripo cirrolarr ad elefanti. ac,cni al pori degli eld'onti ma celiano. dcUo Specchio, invece 11 d'ora in. eredità che .;r1orno per giorno ai va facendo Qwuta /o,,.,. non appare cloe 11dla p,ima mdd liberi o non di qu.alcuno, non d'un scrr~glio, nanz:i sarà dé!di~ata c.clusivam~nle ad opc. più .rrravc e pc_ricolosa. Di7iamo ~u.e~~- per• :ti H' 1uo/~ a C. ~d Epidau,o, fo,sr t,t, acppu:re a C09to d1 cncre grevi come gli clc- moci .ee non ne dClivi 11.I Vi1torini una mag. re di J)OC-Sla e d1 prosa d'arte• f. ..-.rii. tonfo 1u11s1che un dialettale abbia pou1b1ltta mag. ~a di .Pol,drto •I 6un'a"<- Il tcar,o rltl µ. ra.nti cono, toni, goffi, fum.n?do siga~ come gi<?r vivezza polemici ncll'impenonarc, con di guadagnato per la chiaieU:a. ($appio il g~ori di cv:11ion~ e. di conse.,1ucnu possa .•f~~- ';;/!,/"';:: t~:~i;:;;a :•tfro •., di Escloifo e ~ro. che fu~ro, ~ '.l~n p•~ ballcrllli_ ~- cvidcn:za simbolica, i diversi caratteri. ~ltorc quel che compra; e ~ ~ompri a 111. 8'!rc. m;t 10 ali anelo_ aurocontrollo d~gh 1111• lflt1tte dlfflOla ntl /lia~o c<1thlf':cn"a,:: 0 1 1;: 6 cr• voa:i o non. piu prctlld1g1laton come noi Sia- (Leggevamo l'altro gion10, nel Di"ario di ~•on vcc!uta. Una mnggior c!1111nvonc ~al. ?lllll, C allt1 t~nl~onc dcl_la • turn•. cbur• 1etdco tfaJto e Jcrna dipinra su Ida, 0 JU ::::, m,o... Non e un temi>? che pu~ cs.ser~i stato. Crccn tradocro do Dc Libero per la C..11 I u.~ 3.11 ~ltta collana, ae ~anl~nuta. da tutli nca • comodo nfugio per chi non. è d1spo1to (P,oprio comt nrl teatro niodtrno). li fatto nuo– E un tempo che puo. semmai, vcn\fc ... fn Monda.dori,. che • il lellore deve conoscere gli Ed1tor1, darebbe g,aranva d1 or1g1nnli1à). e. -:ion la acceltare la sut1 parte di re"tponu, llO U/10110 dall'AnU (elle ho condotto .,.,.0 srritJ un t<!mpo. che veni.nel O o11o!'1',, . . '!1 v~ dei pcr'?na~~ ,. P~r il lirico, per In qu:anto a noi, ci è ~ià cai;>itnto di con. b.ilt à umana. ~ 8 ~!aggi~ accertabile e c~c de• fodaGfne sulle ,,.ufo,11,orioni dri ;,ari tu:tri, sPe• Mn vediamo le riprove del r1collcgafS.l da l_nu~hi.orr,a~co V1ttor1m, dcv oucrc come un feMarc che, a trattenerci, og.i:1, intorno ad nva .dalla .pose1b1htà d1 shuttare una lingua de su ,,ue/lo di Sirocu-sa) t confortato da 11umt• queato racconto alla rapprnentazione. · !Iran_, 1n d11parte: come un oagettivar,i, Il. alc~ne opere, sono magari· 1 particolari di. quo.si v~r~me, co~un~ue non nncorn giunta ,o.ris,ime prove (Atc,ic, Siroeiua, Cirrnc, Thero, Principalmente: la IIOCltae la trattazione lu10r10. Mh ugualmente Crccn confeunva: I !etti, ma in coi;asidcraziono ma nell'aspetta. alla ra~hd10M qu1ctudme del luogo comune, EUde, Colo,iio, ccc.). Si a~crto che con /e ossu• della materia. Del tutto idcoli, 0 idealizz.ate, • I~ _sono lulli i ~reonaggi ,. Oh. onch<! Vit. tiv°: d~i pregi conisponde~ti. Oggi, n.ci di. conlrQ 1 1 qun:lc si reagisce i.n Jing~a co~ qua. t..'O:io11i l/dl'A11t( ~ pouibilc risoUre olle fo,int anche Ile poMano ,aembrarc e magari siano tot1~1. . • f~tti di alcune opere ricono,cinmo, o prca.'.\. drnlure ~!hgrafiche_ cd l~ altri cnll con del 111011do f)rrel/N1{co, quando un'area e.011 un 1uggcrito do rngiol)i m11,tcrio.lieatcme e mo. Richiamo meno cnauale di quanio palese- gmmo, una polJ,Sibilirà, uno. libertà più pro• l'nn_cddoti1hco narrauva cd I colori raramente '?" d alt. di mu,o e 1<rodlnoteed Mn olta,e u,– mentnneo. La guerra la aconfitta la crisi la mente non 1ia quello a un Grcen ,i po. mettente della modella e risaputa cerlcua tc111.della tavolozza fosto.s.1 di Un pittore di :•,rr prr lr atfo,ri sacre t/11 cui .ti r. 1 ituppò il di10Ccupazionc la ~,e.ria. No è ,torio ~hel tr<!bbc invece atnbilite con qunnto d~lla Ì:,ro• inaitn nei ristagnanti pregi di altre, Se c'è provincia. Si conlentcranno fortc gli amici I drommn. S?r/fft.llilttltc, ~ poi /o. rkt,itrudone e.lit d~ra e si riJ>de da ,em.prc. 'Vuole il dc. sa, del. romo.n:i:?, dol racconto. i!piratamcnle da esporsi al _cimento, ?•IJl. a. n~i piau. non indulgenti, gli orecchianti s~mpre di'l~1ti. al. ';r 11;''; 1 ,;:-~,., lf:; 1rl,rr:,~:"~,; 1,;;,:~~o ,!ar; 1,:,~:~o s~n~ • che un uomo l'bbui lavornto fino al. e quasi _f'ren'!1camcntc, h~ ■crillo Saroyan ~re ~onda e non 11ratC1l!ldietro. Siamo !o •tu ore cd alla_ accettano~c •. ma ,I l,b,_o rio.,,. dr/lo tria di 1011 do .u randrl} li,rncc so• 1 ul~mo. e che. quo_ndo finiKc di .lavorare nelle ultitnc: ~nquant?. pagine della Maniero 1mpc,:nat1 _nella !llchn; partila: per la _verità pnuerà sen:z ,a.suscita.re emo_z,on• o co.ntrash, p,atlcrabfli). lmf)Or1autis#ma t ,:mcht l'idflfltifit:4· abbia anc~ fin.110d,1 viY"Cre ,. Sappia _allo~• di C11Cre ow1, (Ch. 1. VII volume del Di. e hl !1bcrta: ma mcduuite l'arte. non 1n di. romc un. diacgno abile realizzato s~ullacqua. :ionr drl rrar,0 a•nrfrJe do-,1r .ti rappresentarono " allontana111. coma I_ clcfo_nte, per monrc 1n oano, <!duo d~lla Casa Gentile 111 M 11:mo.j spregio del! arte Cli auton a acopnrla e rar- Il ca10 d1 questa • Na !use ne la note .1. Ac- con,mtdfr tlf•Aristofa 11,. acgrcto, 1Cnza luciarc 1naombro né dare PropO'Slz.ion 1 d una pochca e d1 un aedo nr figurarla. 1 cnUct a c.anunarKI c garantirla• :';11 f 0 c:~~l ~:o: :'a~~u~::i:anadc/c~"i: ~sa~: 1~, No 1 n 1 1;,;~:: 11 d1: 1: i~~)l~n:t:::0 1 :~a i:.i:aiv~: cti•'ì!o:c:tbc~:;::1ee •~ 1 i!:~~: :=~:~e:~ ::Wq~a:!i°s1:~:~; 0 ,~ ~:~ic.c_;:~h::. :11~~: 1'ìu;;:b!:a'a ~~t !,:;1· ecd1'i:~~ t:nd~f~~:ere':.c~ 1 ~ 1 d~~c~~~ .~:a GUIDA A.. L LO S 1' UD I O l'allegoria ha impotlo i( suo gf'avnmc). lo acnllorc è quello d'cner VIVO tnnto aer1a rth DE I L .A. e I VIL T .A.) R o Se<ooderi&m,n1,' In p,eval,nu e la <&• meni, che .. , ,., nulla ~- vocch•o e ,mo,. ENRICO FAI.QUI I J MAN .A..A. NTI e .A. ::::. ~e~ d~~t~ia:°J:/iio17:ror:1o c:C!!::Jyiin; ~ 0 12 ,~:~'4_,Ei=h=b 11:~p~:ht:C~nll: f: direua dal Prof. VINCENZO USSANI vocaboli esacnziali; il aiznirieato allegorico E non fu V'utonn1, 111noia a Uomi~i e no ·1 HANNO COLLABORAl·o degl'in1erlocu1ori, dei pcr-,nnggi (pochi di a dire che: • in arte non conta la volontà'. _.,.., numero, in quanto pa.rndiiimatici; e acnza non conta .la co•cienzn aatrntta. non COntano ~ . , ~ Adriani - Amatucci - Arangio Ruiz - Arnaldi _ Aurigemma _ Banti :C,':· :":rl:~~: co";,en~:d~n:"f~~~: ~i : 0 i!d;su;:c 0 0]~g{:id:1'~~ 0 :;'.o e \~j 1 !at~i :\ - ' • - Barocclli - Ba.ttelli - Brezzi - Caldcrinj - Calza - Cesano - DaL CQro; e qui il coro, CQ9tituito dallo atc&&afa. può a~ermare di nuovo che non si11pu,n e ..-.-- p ~ masso - Degrassi - De Rcgibus - Di Marco _ Farenga Ussani miglio non pronunzi! una pt1.r0II\p<!r trnttc• 1cmp1ce scoperta umana 1)) - Foligno Giannelli - Giovnnnonj - Guarino - Josi - Laurcnzi _ ~~:t1~1 d:li':':cC:n~l111'~~~i1!~::>: ~Glufi:it:h: pe~:ss'e~~o in~~=r:11~:!er!,~:;~~l1=~1~\~c~;; Confidenze di .Edito1·1· Lcnchamin - Levì - Lugli - Mustilli - Olivieri Sangiacomo - Pal- e.e la rendono cor~ice di un qu;dro. il ~uolc ~arrativo, è prcdispo1to .pcrchè si affermi e. loltino - Pa.sserini - Pighi - Puglici;c - Ricciotti - Romanelli - Sanima e ,i infervora quasi ,otto la eolle. impongo nttravcrao modi che .,i rincccstano pER .il 1947 la bcncrnerilo Eailric<! Brc- Scudieri Ruggcr.i - Spano - Turchi - Vacca. citazione d'una mctafom. alla • rapprc1entazionc •· i;;ciana, clic oa affermando.i oan•' gior. Preci,-emo. Anche altre nurazioni partono Vittorini avverte che i tuoi leuori sono abi. no più per la fondomcntolità e /'1'ndi.cv1- IL PIANO DELL'OPERA og:gi e si ,viluppano da una metafora, ma tuati a tcntirsi quasi tuggerire una !f mor.1• IO i,oforc del/e opere che offre ol puòbli. VOLVMl!. I quui &empre ,ofiatieata e con una cariOB le II do! ,ucccderai degli avvenimenti tolti a co, .:egliendolc Jra quanto di meglio uien più o meno -.aririca. Questa di Vittorini, pu- materia di racconto In quc11a ,tatica cd au. prodo/.,o in /lolia ,;d alfE,te,o nei campi Ccocrafia 1\elrJWla a.ntic.J. - TOC)CICl"afta re intellcttualiuando metaforicamente i) pro. atera rapprcecnlazio'ne la COkl è divcrlll. Se d'attività che CSN prcd;/ige, ha in onimo di Roma. Papoluiani dd!'Iblia prc!ltorlca. prio mcs ... nio, KOPJ)'a in lirismo. E' tutta qual~ di aimilc a una • momle , i) Sem- di csplelcte un i,o,to programma di pubbli. Pc,poluìoni st~hc e< delta, in prima persona. E non di rado pione conriene, lo c.ontiene ,r,,e) carancrc dei calloni,_ di alcune delle quali, prohime s'apre in OW1to Il •uo cur»ut non ha la pcraoll9ggi, cioè ne.I loro ~ rcrmo., (nella lo od USC1rco appeno uacile in qucsli gior. rlucnza di una 'piena e dillcsa munzionc; ro statuaria fi.aità allegorica), non già nei- ni, diamo q.ui ronnuncio. ma tubilo •i leva c.clama1ivo e ,cntenzioso. falli cui partecipano o in quel che fanno. Piero Bargellini si prc,cnla con un nuo. Lo ~gnara ,c,col.are monumentalità del « Diseouo •ulla morie avrei potuto chh'lmafe tlO libro: S. ANTONINO DA FIRENZE nonno v'è intuita poeticnrn.cnte. ln1uita, ria.s- il librello. O al contrario: Su//'imporlan::o il gemello del SAN BERNARDINO Di IWllO. e pcr10nificata. • Ogni e.osa ch'è al di CJfocre. Pcrchè no)•· SJENA. Entrambe qucale opere roppre- i'OLUllE II S10,-ia di Rena di.Ile oria:ìni alb. m~ 41 Cesare. - Storia di Roma dalla morte di Ce· a.are alla caduta. dell'Impero W occlden1c. - Cronolos:la del priacipali ancnlmantt. VOLUME lii mo-do ,i è fatta IU di lui, dulie Piramidi Quale che aia, per ora, il ri»uhato artistico sentano un contributo non indi.icrcnlc al FrejU3, pure egli è carro.neo a ogni cosa, (mo II un ._icuro incantamento pociico è ;iih pe, la COn0$CCn:a della apin'lualiM to,ca. Anticbtti sacre. - Papnc1imo e rellalonl .ncs-o alla porla d11osrni cosa, un vecchio che perv<!nuto, ed è conquiatn tutt'altro che se• na del 1400. ::~Ollofiche. - Giudaiamo. - Cr".s1ia11e• aicdc su uno ICQ'.l(\ola al di fuori di ogni conciaria in 11n'o1>era che t1llravcrao quello Di ,una Santa già resa fumoso dal mo. cosa. Lo .icuo fu per tutti gli uomini che incantamento vuole render vivo il prop,io lf~i/ìco ronl'ln:o di Wer/cl, BERNARDE"f. 'lOLUME IV furono :u!. i° ,t~ è per noi che siamo aimbo~), ~!io NVitto~ini ,ò di quelli che fon. 1A D/ LOURDES, e do/ magnifico film !.:i. C05tituzione romana e b. iua starla. _ ll~~a UI. pere ] questo può t1ccoderc? t no ;u daero. ~10 1 gh u~crcmo il torlo di omonimo, esce fa biografia, ,cri/la ~on una I.'amm!n!s1razionedelle città: :Municipi e eo- l'OLUME 1'111 Le forze amu.le . \'OLUJn:'. IX Architettura e inEt&neria. - ScultUJt. .– Pittura e maulco. - Art: minon, terrtcotle, 1llt1ka. - 5u.,1 di Pompei e Etcob.no. - Sca,.. \i di Osti.a. - Primordi dell'arte cris1ia11.1.. - Seul della Trlpolltan,a e Cirenaica. - Scavi di Modi. • VOLUJtE X Il latlno: Breve storb. del!J lingua e &Ila t"o"O– \u1tonc f1na al Ialino medlocvale e a.Ile 11n • 1J11e romanze. - Prosodia e melrica. - Lctu,. ratura dalle origini alla morte d! Au&USIO. - Dalla morte di Au,nu10 alla c:idub. delrlmpc.• ro d'occldenlt. - Lettcratut:t cristiana in Jìn. gu:a lrttlna. - l'rlnch>:all scrlt10Ti greci di COM romane. l'OLUME Xl daua· ,:a r::a~: f~::~ !lt tuo~fn:~ :::,r ch:~·a:~doé l~~nm~::t~/;~!::~~:~ c:~ì ;mb~.h~!,:a/" ca/o,c clic ,lupiscono da !on!e. - l,'amminlstrazione delle pta.·!ncic. ::~~:~ii:::\,~~~:o:::, ~ i~::;!,::i 1:~ :~~::: •~~ ,~,'~•• t~~i::i2 ; 0 ~ 0 °;~:nr;/ll(o;lan,·a;/,•:,:l;;;M;:/"°G",Ue:EtL~~ f1A:1o,,;,:llfrA:: SI ! dcli r VOLU:IE Dv. ri~~~: 1 ~ S~le 1 i,~'. .:_ •~~~ntÌz~::o~~a:ia-:- 1 .) E h . r I r d. · ,.., ' Dlrlt~;\ril•a1:. ~ 11 Dirì~:o ~ 1 ~in11~~ano .• - VOLUME Xli i~i~=~~~ 'E. ~~:°i-:1nEo::~;~ 1 ;r,1t~ ; .. ~ qua,ln ' ·"""· eh, invoco E:!i::u'.~;:~?:!'.h,~-:;,:fJ:i.'~~{~ IOWAIE " ,:>,,o;~~;•:,.~1,. ~·;; ~~~,;:·:~= me il nonno ~I frcj.ua , fu 11IColo,sco) Che POSCRITTO. - Con que.io volumç di Vii. fa con inlcndimenlo nuoL'O e wn p,oJon. .\ntkMti 11rh·~te.- La 50Cictl r()Ol.llna. La torr,. - J) Eplvafia. - ~) Numlsznatìca. r d!J:~nç,. 1d:mchdem, che fu allachMuraf · torini ha principio unn nuova collana della ~o senso cri.iiano un pcrM,naagio che è ;;:~ra:1u01idianJ. - SpetUcoli del circo e del 1·0LVlotE Xlll g •a . oa .. an.a e cosa ojJlluno .e u Casa. Bompiani, tulle dedicala ad M o~ra ntornalo di aftualità per gli a11l0ri e per alle P1ram1d1) f.h) Che co.a? •· La scriltura, brevi di varia lctlernturn I e in1itolatn Pèga,o iJ pubblico: q.ucllo di don Giooonnj, l"OLUJll!. VII L'cttdlU. romana della clvi!là delle fllllornl moderne. tutla parlota, •csupera, cd è pronla all"ac. letterario (o rixontro di quello lcalrole). OJ. Su PAUL CLAUDEL, a1Surlo ol/'Ao- cur~pure quella del nonno rcSta figu,azio. ~;g~ ~N:;n~g~r:~/~~~t~::ll~:n~;:it cademia di Francia e Jc•cggialo in que,ti I~~~ .:. 7~u;;,ia-/!:n~~~~.-=- ~':~ni ne lroppo auorta, troppo• bloccata, qua.si fot. disuòòidienra, Benedetti con // ,i/cn:io dc- t:7:~oi,n e l~o~io.Ò. cèR.o~1ivE 'J.l.di :n J~ 0 !: c:uloni e tn.cporti di ten-:1e di mue. pe 1 r"~,:e' e=: 1 1 ::::it,l nd i« per materi~. guida VOLUME Xli' fa muta dalla 1ua ltcnu enormità. • E' come gli uomini, Mnrolla con L'oro Ji Napoli. p!lcnlissimo saggio di 1-1, Belloc. p • un e!cfonte, esclama la figlio. E da quello Gli atranieri rispondono al nome di Saroy~m. Nella cofle:ione ·• Tc~Hmonian:c .. un rezzo di un volume separato. L. I6o ialante il nonno .,i tra1figura. • E' c.ome un Wc&cott. C::amus, \Vckh, Swinnerton. E .,I documcnlario su/fa r<!iialcn::a Jei callolici Abbonamento a tult;.i l'opera • eldante, può ben dir,; mia madre E noi rigÙnrdo di questa come di oltre 1imili col. lcdcscl,i cl na:i1mo: LA VIA TEDESCA ,, 2000 tulli I c.nainmo che lo sia. d.a qu~do mia lane in cui itnlitmi e ttmnie,i 1i lroY(lno mi. di F. Mudcermann. noto pioniere dcll'on: n:e.J,.., In dice pw non pcnaando in qual schiat! e pre1en1a1i nlla pari. si vom:bbc os. lina:ismo; e i RICORDI E PENSIERI 1en~o 1 1" può e11sc1e, pon1nndo, nelln nostm acrvar<! che o. vm1ta3gio degli tlrrmieri re..ta ~~~/ an11co nunj,S/ro c1nc1C Lou J scng. infanzia, agli elefanti d.i Pirro, agli elefanti la circo1t11nz.o.·d·~ssere tutti, pii1 o meno, I 1rong. o,a monaco bencdçttino. di Annibale: o pcn11a11doo u110 che poi ab. già scchi e sperimentati e difnui in quanto Questa la prima parie cli un programma biamo veduto, d'un circo, 1m1snrc per violi tali ~gnalati e tm~o11i; mentre gl'italinni, ediloriole che 1i preannuncia ,ommamcn. con cartcUoni appeai oi fianchi: e pcnsa..ndo quantunque sccvcrntr 1econ<lo le ecgnolnxio, le vario e inlereuanle. . ,. Per frenofazioni, notizie e informm:io1ti rivolgere ·richiesta all'Am– :::~1~1:::_c;;',;u:elleEDIZIONI DELl.A BUSSOLA - Piazza Mada- EDIZI0NJ DELLA BUSSOLA

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