Fiera Letteraria - Anno II - n. 6 - 6 febbraio 1947

Pittura di S E è vero che I' 1mprcss1onismo fu un ten• t.."ltivo di compenetrare di musica la p11- lura, io pcnao poter dire che il prccesso pla– stico aurrca 1 ista fu determinato da un impulso poclico. Si lrattò di ,r.:-&pulare ,ulla tela le ultr.a·realtà che sfuggono al pennello cd alla parola, m,1terializrondo i fantasmi che vivo– no nell'Inconscio e nel sogno, e di cercare non l'astratto, ma il concreto fantastico per dare così consistenza e colore a elementi di un mondo segreto. Il barcellonc&c Juan Mirò - che d'altron– de non è possibile coslringere entro i vinco 1 i d'una lendcnza - rappre5.cnta uno dei tcn– totivi più coraggiosi che in nome del surrea– lismo si siano intrapresi per far uscire I.i . J ]uan Mirò siamo ormai fuori del mondo ed tn sua vece rifulge in eHi una certa forza caotica minac– ciosa che subito abbaglia cd iaffascina nella sua prodigalità coloristica, e insieme anche per una certa timida aura primi:iva. Essi han• no tutta la suggestività degli ,inigmi elemeo· tari che svelano il loro segreto 50ltanto a chi li avvicina fervidamente e non pet' !a JOla cu· riosità: richiedono una comunione ed in un certo senso ci conducono a una tensione in– verosimile e quasi magica fino ai limiti riel delirio. Succede elle tele che Mirò dipinge che l'aria vi circola liberamente dando ctsì 1"1m– preuione d1 una pittura dinamica al cento per cento. Le ombr(: vivono in un movimento FIERA LE'ITERARIA Versioni italiane di scrittori spagnoli Souo appar:,e, in traduzione italiana e pubh'i1•a1e in Italia. <1ue~te opere spagno• le: '' El c/ìa\.:le Re-yes" di Fcrnan Caballero. "I! giorno dell'E11i/tmia", traduzione di Aforio Ca!iperini dc.I racconto di CeciliP llOhl de Fubcr. "El e{;Cru1dalo" di Pedro Antonio de A•urcOn, 1rado110 con il tiiolu "Lo scanda– .o .. dn Aldo Scugnetti J)er la co1 1 ezione ''Labirinto d'amore'' dell'editore ColomOn di Roma. Precede unn breve introduzione del traduttore, eul romamw spagnolo e 1ml. la produzione, in genere, di AlurcOn. el. la ste&su t·ol:ezionc è anche apparso "El Cnpità,1 Ve,111110'' trodono da Arnaldo Al– berli. -"Ocem10fl,rafin de/ tedio" di ~ui,;~1110 d'Or8 • traduzioue di Oreste Mncrì. Co– stituisce il sesto volume dc,lu bib 1 iotecn "Mi11ima 1'empus" delle Edi1ioni "l,Plt('. re d'Oggi" di Roma. Precede una nota del truduttore chn presenrn l'Autore e secue unu nota hibliografìca., di qu<'sli. "GeronJJ," di Benito Pérez Gold6s. Tra– duzione di Artur 0 R. Ferrurin per i ti1>i 1lj Bompinni in Milano e per In collezione "l grandi ritorni". fn copertina, In pro• duzione di "Carnevale al paese" di Gu– tiérrez• o'flna. No'.ln i.un presenun:ione, il traduttore purl11 dcll'cl Ocliocientos » di GnldOs u degli "'Episodios nacionales". '"El wmbrero de tres pioos" di Pedro ~nlonio Alarc6n. fu rappresentata a Mila. no, nel Castel!., Sforzfl:sco, all'u1,erto, nel luglio f.OOrso: nduttamento 6cenico di Coc– co e Convulli; iuterprelazione della com– poJ:,nin di Antonio Gandusio e Fanny Mar• chiò. La rivisto "Il dramma" di Torino l'h11 definita "una ,wrra:io,i.e tOatralo fe. de/e c,llo &pirit(J dell'opera,". "ldet,rium 5 PICCOLA CRONACA UNA Al'iTOLOGIA POETICA DELLE SCRITTRICI ISPANO.AMERICANE CON. TEMPORANEE ha pubblicato nella sua co/le:..,o,te. "Cri,oi'' fo Edirl\.Oe Aguilnr di Mcklrid, o cura defla nota saggis1a t\Ja. tilde Mw,o:. clic ha vremesM a!la rac• colta 1111 ir1teresl)a111e saggio rritico. * LE OPE.HE COMPLETE DI TACJTO so,10 state pubb!icate nello se-Orso inVC.r• 110, per la colJmrn ")oya " deUa Caso .lgu,lar. 0011 una ampia intrO(luzio11e e note. Il volume è sUdo compilato solto la dirc:J.Ot1 e del doa. VU1oc.111e IJ!onco Gar– cia. professore all'U11iuersitcì cli Saragozza. e redatto da una L-«lorosa falcmge tli fa. tirii.sti dei più im11orta11tiAtenei spag11uoli LA SCUOLA 01 FILOSOF)A DJ BAR- /rn cui Jesus Jm1e11e~ Ucd!W, Je.sus Afe– CELLOi\A. dipencle,11e dal Consiglio 11• ri 11 o, A11toni.o Rui;, Garcia Abrines ed fJeriore deUe Ricerche ha pubb!.u:ato una ll.tri. Epigrafia latina, ad opera del filo.o,:o Pe.- * tlro JJattle lluguet. L'opera forma uu gros- I FLORET'Tl DI SAi\ FRANCESCO s~ volu~no m ~ui è 0 tt~ilige,11eme11te ana• ,iella loro ~.1tiorrc i,uegra,\: sono st:ati u:zcllo il. mlllcnale epigrafico rommw, e I racco'ti ,, Madrid dalla co/,!e:ione '' Cri– :.i ~onc/m/c c~11 <1ua11ro cos~e appe,'.<~i. sot ••: ad opert1 di Ciprim1o Ri1•as Clicri/, ded,caw lllJ« i.uta dei co11sol1 e tf<!gl, im• clic vi lici premcs, un interessatilo ,,ro• perator~ romani,_ a~,~ ~ibliogra/ia o tilla logo, lJ Rivas avev~ già pubblicato aMic• 01110/ogro delle i.scnzwn, scelte. me a 1111 suo studio su San Francesco nel * 1913 wu1 tradu:iorre del celebre crdicc IL POEMA ·• I FASTI " di OuidiQ, 11eli't1 a111icaversione cli O~ego de" Mexia. 1w1a,u.sta spag,w.olo (/0:, XVII secolo lt, cui uita è quasi complett1111e111e sco,wsciu• ta, è Sb<t{,onegli scorsi mesi pubblicalo c/i,li<i Cosa .Editrice Aguiftir. U1\0 STU0,10 sul " Ct1ratterc morale e gusto- poetico ,iellt1 letteratura ita!ia11a " è srnto pubblicato ne/ 11. 13 della " Revi– slo de ldeus &teticus" edita dall'lstituto V eltrs<111e:. e da( Consiglio Superiore rleJ. le Ricerche. * LE OPEHJ; SCE.LTE Di UNAMUNO so110 apparse i111"" .s0Jo volume, ,1el/o cdi:iorii "f>leituli " d.i Madri</. Il {J·bro cousw di 1200 pa:;iuo e comprende: l) Saggi; 2) Novelle; 3) Scritti occasionali; 11) Tea1ro; 5) Liriche. Fmuu, parte del volume, l'ultima lc:.io– ne deJ. Maestro, e una pre/a;io11e cli Julfou. Marios nolla qunlo è sllldiato l'ambiente i,i, cu.i si maturò ili cultura ccl il genio di Unamuno. Cu11cltUk l'opern 1111, Rilrutto di Unamuno scri110 eia Rom.on Gome:: do la Ser,w. itat.."turo 11e'la co~ 1 e:one " Renneimicnto ". ➔-->-->--►.c-->-;,,-<-->,.__>-->.c-~>··->· $ i i Novitd Ì .t f 1 Un A1~t~':~o 1 :ifende f .t .t .t Un appello alla ginstizia per I' I T A L I A COMMANDER MICIUEL A. MUS&IANNO LA. GUERRA f r .t .t .t .t NONL'{lOVOLUTAIO .t .t siu.cera che tutti gli italiani do- -,..._~ ·~ 0$pmiol .. di Anp;el Gnnivet. Traduzione, ---------------– I l U,ui testimonianza straniera ~ vrebbero cou.oscere. .t .t .t I \.i r:?r! •' ·- . pittUia dal vicolo apparentemente cieco, ne• quale cna sostava al~orno al 1920. Mirò ha compiuto dal 1915 al_ 1935_ la sua discesa all'Inferno;· le sue pup1 1 le rimasero a.bbagliate dal meraviglioso e, se si vuole, andu!' dalrorribile, liberandosi così per sem• pre dal rischio di cadere nel volgare e nel– ~•eccademico. E per il pittore vale semprn meglio In compagnia del diavolo eh~ quella di un qualsiasi compiacente ,t comm1s voya geur n dell'arle ufficiale. Mirò foce il suo tiroeinio a Barcellona n<'1 primi a~ni del 5eeolo. Eg)i è più giovane di 12 anni di Picasso e ne ha sei meno di Juan Cris; attualmente ha compiuto i 54. Durante la 11 Guerra Europea n espoM: pe1 la prima volta una serie di !avori che, per il loro colorito intenso - unito ad una ?O: dcrosa vi,tù compositiva - furono ncc?lll dalla critica con vivo interesse. In seguito, ebbe luogo il suo viaggio a .Parigi, necca- 1.'.lrio, inevitabi 1 e, e il battesimo ~cl f~bc.o in un ambiente fermentato, su$1;gesllvo, ins1· dioso. (Poichè, 5e vi JOno delle ?isce1e ol– l'inferno, non manca chi vada ~•oc~a~eritc fuori s1radtt arenandosi poi nei limbi più o l'leno avanguardistici). Per fortuna Juan Mirò .aveva in manu lan– .\o da potersi imporre. Coincidendo senza saperlo con uua tesi di un· suo celebre omonimo {jean Coc.1eau), ,itenevn chci ·· lo Milc non può eucre un punto di partenza .. e si affannava a cercare quel massimo di certezza, al di là delie clauso 1 e nella fiducia che pe, quel senti~ro sarebbt.t siunto ad una formula pittorica per– fetta. Pensando a questo .a11egg1amento avven1u– fo50 e _gagliardo, ricordo una frase che Cham– lort cita o proposito di non so quale famo~ giocatore : 1t nel gioco vi sono due ~rand1 piaceri, quello di vincere e qudlo d1 per– dere 1). Sarebbe vano giudicare ~ir~ con un criterio da u buon padre di fam1gli~ n, ma piuttosto col criterio del giocat?re d1 azzn,– do: emozione di vittoria o di disfalla, danno entrambe lo stesso tremito, la medesima ten– sione che si prova nel giocare 1 'ultima car\a. Le combinazioni cromatiche si intrecciano, il colore si attenua e briPa di luce propria, il ~isegno si JOll?melle ?ocilmenl~ alla f~-?· tas1a e a 1 1ora gli oggetti non esistono p1u; delle combinazioni cromatiche si inllecciano sulla tda pur senw perdere del loro vigore. Eccolo volgere le spalle al mondo, non de– formandolo ma ignorandolo in un puro de- 1.irio d, segni. I suoi quadri non hanno nulla di geometrico, ne vogliono alludere _a ~gurc od oggetti; vi è solo un aperto ~omp1ac1mrn~ to nel desorivere plasticamente il sogno. Nei quad,i cubisti vi è ancora un riferimento ~gli oggetti, in quelli dipinti da Mirò non v1 è nulla che non sia inventato, estratto da una ..a.rgi!la i.deale. . , Nei quadri de 1 1a seconda cpOca m1romana --<> . di danza innninentc che si annuncia da mos– se colorale di serpenti che si sviluppano in esseri umani, i qua 1 ,i alla loro volta si Ifa• sformano - grazie ad un alato palpito - in altre improvvise immagini. E queslo ha altrettanto della pittura quan– to d<.41a poesia o addirilluria, se si vuole. della 'magìa. Beninteso è una magìa sponta– n~. una poesia non delibcratamenle ncer· cata: è il tunperamelÌto e non la volontà che conduce a!!a poesia od è per il SUo tempe– ramento che la pittwa di Mirò si salva da.:l g,,ande pericolo che la minacciav.1, di per– dere ogni e»enza, di svaniie in vaghe incon– sistenze e di standardizzarsi in produzioni scolastiche. Si salva, perchè Mirò è ponderato ed equanime; delira. ma n~n si perde mai. Non vùol concedersi facilmente poichè $ol a priori che il tuffo nel surrealismo è una penosa .avventura che si può intraprendete solo in piena buona fede e che qualsiasi ipocrisia non procu,erebbe che disastri. L'inconscio va 1c ccme collaboratore, ma non deve di– v~nta,e un tiranno. Per queste ragioni Mirò lo controlla e lo limita con luello che è della sua vocazione di pittore, ·apporlo più autentico: la misura. L'editoria spagnola Le ultime s1atis1iche fornite dall'fs1itu• 10 Nazionale del Libro Spagnolo dùnno un'esalla concezione dell'ascesa compiurn dalla cuhura spagnola negli ultimi tempi. Si è riusciti, iufoui.,, a produrre di 1>il1e meglio di quanto fu fatto neg_li nnni pre• cedenti al confli110. I seguenti da1i ~ono utili 1>er calcofore la recente 1>roduzionc editoriale in rapporto a (1ue'la deg'i anni passati. Anno: 1935; Numero di volumi: 326'1 - 1936-1939, 4944 ~ 1940, 2587 - 19-U, 40-i7 - 1942, 3489 - 1943, 5277 - 1944, 4523 - 1915, 4263. con una nota sull'auiore e sulln sua Opr,• rn, di Curio Bo. Edi1ore C11ggianj di Mi– i.ano. "Vida dc Goya" di Rnm6n GOmez dc In Sernn. Figura nella colle7.ione "l~ grandi biof{rafie" di Garzanti. L'Editor<' ha nvu• 10 il permesso da GOmez de la Sernu di pubblicare le sue biografie del Greco e di Goya. ''La rebeiiOn de fo.~ masas" di Jo~è Or• t1·g11 y Gassct. Traduzione del prof. Salvu– lorn Battaglia con il titolo: ''La ribellio- 11c 'll,olfo mas&e", per i 1ipi di "Nuoue Edizioni Italiane" in Roma. Precede un saggio 6t1ll'au1ore e bibliografia. ''Dc! barroco" di Eugenio d'Ors. Sag– ~_do tradot10 eia Luciano Anreschi. con il titolo "Il Barocco" o a1>parso nella col– lezione ''Il Pen.,icro " di Rosa e Ballo · Milano. Precedono una noia cfel traduuo. re e bibliografia. "El Cas1illo int.crior" di Santa Teresu d'Avi 1 u. Traduzione di P. Egidio di Ge– !lÙ. Carmelitano scalzo • Casa ed. UTET • Torino 1946. Contiene anche un "Cantico EspiritunJ de St111 e/e la Crnz'' 1rudot10 da P. Nazzareno dell'Acldolora1n, anch'egli Carmeli111no scalzo. "/Jnrlega" di Vincente B 1 asco lbaflez • :rruluziune di Carlo Boselli per i tipi di '"Uhra" Mi'ano, con il titolo di "Amore e vino". "/-listorin <"'- Litcratura E~p11no1a·• di Nnrcis 0 Alon.: 0 Cor1is Ed. Mon1uori di Veneziu. · ,.F,l relabil!o ti-O Don r.ri5t6bt1I": far.s,- 1>er rnarioneue di Fcderi('o Garcia Lor('a: apparsa in due lrnd_µzioni italiano: l'un:t di V. Bodini su "Aretu.sa" di Boma; l'al– tra di D. Chironc su "Il Dram,,w" di To– rino. elio 6tcsso numero figurano anche "l,t1 :<1paterafJrndigios1'' di Lorca: "Amnr dc don Pif1111pin cori Belisa y Jar• din''; e ''Mariana PinecllY': quest'ultima tradotta in due versioni r)n Nardo Langua• cCo e Alber1ina Baldo. Precede un fiaggio di Orcs1e Macrì. "Auto'ogia poetica'• di Junn Ram6n Ji– ménez, n cura di F. Tentori 1>er la << Edi– trice Guanda » di Modena. "Poosia" di Roma, ha fotto del suo quinto volume un'an10 1 ogia sintetica del– la nuova lirica spagnola. Vi figurano opo· rn ili RumOn JimCnez, Oàmaso Alonzo, JorJCO Gui\lén, Dionisio Riclroejo, Cerar• do Diego ecc., e scrilti di Azorin e di J. R:imOn Jimi:nez su temi 1wetici. Un'antologia di An">nio Marhado e una 1raduzione di ".Memorias del Marchc~c de Brndomin'' di Valle lnclàn sono state conq>' e1:1tc dal prof. Oreste Marrì c~i Fi. renze. wt~o i>;;{ilu: 1\~rtoarg~~:!!~~t\i ::1~;~ 1 ~: 1• 1 ,i~~: Oci 1>oc1i spagnoli 60no ap1rn~se le 1m ,1uietudi110 sociale, legis 1 ativ:i e scicntifi. ~lu,~1:;,i~tos" di Dionisio Ridruejo: 1r:ido1. ca nelle v:-.-ic opere: come, d'el rcslo. Ira. ii da V. Bodini. * spare da c1ues1i dati Argomcn10: Opere ., . •e . onerali Numero deÙe oJ>ere: 333 f,j. "Muerto de amor d~ Fed~nco ,, a;('ia fosofia: · N _ Religione: 298 - Scienze Lorca t~~~rouo da F. 1cnton su P.1era sociuli e Diritto: 635 - Filologia: 107 tcttercma , Roma. Scienze pure: ·174 - Scienze ap1>lfr:ue: "El civrès d,c/, claustro" di Fray Ju~t~ 422 _ Belle Arli: 263 • Lellerntur:l: I Pi:rez de Urbe!, tradotto dn M. Gnspenn1 1.506 -- Storia e Geografia: SII. per "Ecclcsia", Roma. Durante il 1945 ~ono stalc SIUIHJH 1 te, in• "Ho,,rnnce de fo luna, luna" di F. Gar• foui, o!trc /alle -0pero enumerale sop~a, ciA Loreo, tradotto da M. Socrnte. J328 1rnduzioni, cmi suddivise: Traduzio• "l_,c, re.~urreciOri del Sc,ior" di Gerardo ni 1\nglosassoni Numero 662 - Ambe 7 Diego. Tradotto da M. çospcrini J>cr - Ebraiclie 3 Bulgaro 1 - ..~eche t. - ''Ecclesiu" in Roma. Danesi 4 -:--' Francesi 211 - l•rnlancle~t 6 "Ele ia dd cuervn" di José hl. Vnlver• - Gcrnrnmche 170 :-- Greche 2~ - O :rn• d ~ 0 >er "A{ot1do Loti,io" di Ro• clcsi 7 - Ungheresi 22 - Indiane 3 - c. ira 011 1 . R . . 1\·t r luilim1e 99 - Giapponesi 3 . Latino an• m~, oon. una nota cli :111101!, _aso i:er. ticlie 33 - Norvegesi 4 - Polucche 10 -- C~uic10,1es poro la soie(!~c,l d1 Josc _M~; PortoghC6i 10 - Romene 4 -- Russe 1 16 ri:a I•lori!, trndotto 1>er Mondo Latmo Svedesi 1. in Roma. bll teca Gino Bianco Jc>sè Ortegu y Gasset, è uno tre gli scrittori spagnoli più ammirali in Italia. La sua ultima opera trudouu è il vo– lume di saggi "Lu ribellione delle masse,.. L'ACCADEMIA SPAGNOLA DI BELLE ARTl I I ROMA sarà qua,1to prima· ria. perla. NQ ha clat.o l'a1111wu:io il Ministro degii Esleri spag110{0. Artajo, uet r,iccuere il Madri).~ ima commi.s.,io11e di emirie11ti artisti i qut1Ji in nome del:,'a, Reale Ac• c,ulemia di Beli.e Art, di Saa Ferrw11tlo, luuu, 0 soUecitat 0 il suo jr11ercssome11to f)erchè uenga riaperu, l' Accademici in /(o. ma che grià ospitò 11eJ passat. 0 gii uomi11i viii ccl~bri dc1l'ar1e is1n,11ioo. * JL NOTO LE'rrERATO E GIOHNAIJ, STA SPAGNOLO, l11a,1 lfo111ò11 Mc1so1~ver, h,, purlato in irn/ilino, a Bo/og,ia, dietro invito ~lcUa l,i~ra Accademia degli'. Studi, su " A lc,mi asveui ddfo t:riru sp:ig11oìn co,iiemporcmea ". Egli ha ril.evato fra /'al• ,..gtae 420 I.. S!IO f ➔-<~ f t~hVALLECCHI _i 5.000.000 di Ainericeni aderiscono ei BOOK CLUBS l.A CENIAC.E INIZIATIIIA E" STATA FJ. NALMENTE REALIZZATA IN ITAUA DA.Cl.I AMICI DEL LIBRO i cui ederenli Q<>dono delle ugu•nti eo•· <1oluioni: I.) • segneleZione menii/e {Ire/vile di un libro di iucceuo ice/lo /re quelli r•• cenlemenle pubblico/i in 1/elie, Il.) . conse{ln• • domicilio • pre:r:ro di.co . perline, frenco di porlo, del Libro d•I MeH richieslo de//'ebbonelo, /Il.) . G•ren:rie di rice<1ere i <10/umi nelle vesle e el pre:r:ro dell'edi:rione in commercio; in eppoii/e /ire/ure; IV.) - in<1ioeuolutamenle gratuito, per ogni tre <1olumiecquisteli, di un Libro del Mese a ,celte dell'abbonato 1 V.) • servi:rio {lreluilo di informe:rloni • consulen:re librerie. t°edesione egli Amici del libro • libere e {lreluile e si e/fellue con l'ecquislo di un libro del mese. Gli ederenti che presentano Ire nuoYI eb• boMli hanno dirillo e ,cegliere greluitemen• te un libro del Mese. Ri"hìede1• ••"•" imp•sno deuoslielo pro– srammo • ,c:hedo di ade,ion• osli "Am.ioi olel Libro ••• Vi■ Pompeo ~hsno. l • Rom■• tr 0 come fo g11erra, accrescendo la ptrr– tecipa;io110 dei f)OCti ,,d una imwes" co!– lcttiu1,, ha f)orwto un contributo qmmto mai riot.evo e cr quello che potrebbe essere definito come il 11uouo periodo cwreo tfel-1 lo lirica spag11ola. !...-------------...! INIZIATIVA SOCIALISTA Rivista politica quindicinale •-+f:-, Nel fascicolo 2 - 3 (numero doppio) Testo it1tegrale delle condi:::ioni di pace • Sci,sione sociali,ta e JiOliticlt proletaria . Note per la storia <li. (lttc ,cttima,w • Ricordo di Lenin, ed altre note politiche ed economiche. IN VENDITA IN TUTTE LE EDICOLE Via Quattro Fontane 147, Roma 48 p.aginc L. 50

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