Fiera Letteraria - Anno II - n. 1 - 2 gennaio 1947
Bilancio delle Arti A•-•.o '"'llCJtlU:r:.i ilclle fiamme d1 un imma• ne incendio tli 1H1!!l ..io11i e all'e,;;1inguer– ..1 dc'lc ,,iolentc e cr11cn1e lotte tra i po– poli, cho ebbero :1 1cntro llCr troppi un– ni <1ua,i 1u11e lt• r,~i;ioni dcli.i \CCThia Eu– ropa, dai rifugi, J:1llc grolle mon1ane do– ,c c11:itodi1i in caSN} erano rimasti mir:1- colosa111c111c illl·~i. dai 1111~eondigliove era– no tilrHi cclnn ('(HllC prede, bono riappar– ~i a~li ot·thi f'tand1i e arfo1ic:11i degli uomini :.upen,titi i ra11olavori nr!lslid dd pa:;SlllO. rn Fr:uwia, 111 J\11s1ri:1, in Uclgio, in O– landa, in l111,1hillcrra gr11nd1 esposizioui cli :1r1u l'ii c;;on(• ..u~,.1•1,1uito in <1uesti ultimi U!OIJ)Ìj in l1alia, tlove il patr monio arn– ~liro TO(l:giunç;euoa qu:1111i1i:1 e una qualità ~cnza co11fro1111.le opere più i,ignir1ca1i,c, 1>rima di torn11re nei numerosi mu~ei di localiti1 murnri o nell,· collezioni private a rui a!ll'>arten~ono. sono ..tate riun te nf!i gr.111di ccutri a costi111ire delle eccezionali nu·cohe 1c111porunce delle piii inii~ni crea– zioni del nos1ro genio. Nella mostra Hneziana di 1>itture e f:cul. ture, sparse 111 1,ii1 di trenlu mu~ei del Ve- nc10. nelle 11alc macsto~c del Palazzo Rea– le di Genova, nei rinno,a1i ambienti dcl- l'antieo monastero di S. Ma11eo a Pisa, si t.Ono allineate centinaia di opere delle p,ù di,erse icuolc e delle 1-.ii1 v.irie epoche. ~umcrosi problemi di natura museogra– rìt·11 si sono anzitutto presentati così ovun- <1uc, nelh1 loro t·o1111)less1ti4 ed im1,orrnnza; la disposizione atc·orla delle opere pit10- rid10 l11n1i:o I,· 1)are1i. le p:1rtieolari con– dizioni 11ml,ion111li e luminose che ri– ch·cdouo le Jorulturc in (Hlrticolare, la se• lezione delle opere dn ef1>orre secondo la loro im1>orta11zu ilorica ed estetica, l'oJ)• porwni1à o la sconvenienza di nvvicio:ire opere di natura e vnlorc <liver,,i. hanno co,,tiluilo le 1>iù a,isidue cm" degli specia listi incnricati. Cia<'chè ~nrcbbe desidera– bile che si diffonde~"e finalmente eempre J>ill in halia la romin:cione che la gal– leria. ,I mu'-eo non debbono ess~re sem– plici locali di raccoha o con::crvazione di antiche opere ma ceniri di vila culturale in cui il J)ubblico J>Ot.SD agevolmente e <1uasi 51l0ntaneamcnte educare il gusto, af– finare In &entoibilitit nella comprensione della creazione artistica. Con u:-a ampio s, iluppo e un radicalo rinnovamento di gallerie e mu~ei (in 1>11rticolare di quelli comunali) si potrà adempiere ad un tale compilo di civile educazione che E:i ricon. nelle poi ad una sempre magAtore valoriz• uzione del nostro patrimonio figur:1tivo ai fini culturali e dida1tici (il museo-acuo– la ,tià diffuso in America), come a <1uelli 11il1 dirc1tamcn10 pratici (11t1razione luri– stira). Tuttavia non d ~i può nascondere le difficohà dell'i1111,rcs11 " le scar8e possibi– lità di una filln pronla realizz.a7,ionc: non tanto per le numerose difficoltà di vario grncrc. che 1)llrc ostacolano e ritardano una generale rifonna museografica che da 11iù parti ttiu!!111mente si reclama, <1uanto piuttosto per l'assen:r.a di o&ni cognizione, lo f)canissirno livello culturale in cui an– cora giace ,:rnn pane del nostro J)OJ>Olo nelle flue più ,,arie cateiorie. un eccolo (dall11 fin,• dfl \lii a 111110,I XlVJ le chie-.c e 1 111vnu111cnt1della T\1• i:-cana. del 1'aJ)OlctanQ, ,leJla, Lombardi., dì grandiooi cumplc,-.1 ,cultor-,ci, ~pc.... o di 1111 ,alore d'arle che l• wlcnne e di.'• f[.110 preludio ul rina.,rimt·1110 fiorentino d,•I Qu:11trocl.'11lo; la vtnczrnna, tht~ <!alle prt• me 0IH're 1rct·t•n1c-.ehc fino a quelle dell;1 fine tlcl ScllCl·(•ntù, ir11::.auriLil1Pe1:te ft•t·on– da per iccoli ,.. !Jccoh. di~-.cminn in ogni 1ce11tro delle Tre Veuczit ~•·uhur1• e p1t- 1ure, d1e r1prono giì1, nei pili alti t·a1>0- la,ori, nella li'tlli('u l' nellu ,i..,iouc. la ,•ia dell'arte pittorica moderna. ~lir:ibili e impo11cnti 1e..,1imon1anze dclh· ca1,acit:"1crt·atÌH.' di no:.lru genie 11ci i,ccoh, FIERA LETTEH \RJ.\ 5 rnali c1uanto è dirncnlicato e ancorJ im-1 N mer,o nel buio del pa,-.ato, J,, grandi e,po• .,jzioni di <1ue,.tunno hanno di cc-rio or- fr110 un no1c,ole contributo al }n')gre, ..o dc1tli ~udi e della cuhut""J a,1.1i-.1icn ,n Italia. OTIZIARIO Inoltre il r1fìu10 th og.111teoria c-.1e11ca norma1i,'a e l'indebolir,!01 fin <1ua:,i a iCOIII· u_nrire del gn.Ho da"ici,tic 0 nell11 ..,orio– grafia artistica più rerentc, hanno con('t•.. H• una \'alufazione ~eremi c ~J)rc~iuclit:11a delle più numero'-e e diH•r,e indi\ 1d11a– li1:ì arli<.tiche. E oggi le ricerche filologicbc e critiche ~i rivolgono iufot1i c;0n 1,:ir11eolnrc interc-..!-c a quelle figure di toeguoci e di imitutori, :t <1uci « minori ~. tnh oha anonimi, che ben a ragione numcro:.1 sono uppar,i ulln moi.tra pii.una e ,•cnela, e l11 cui voce Jl0e• tica uon è se1111,re così fievole come ..i :.uppone e il cui 1>osto nello s,olgimcnto Arte I QlJADRJ E GLI OGCETTI AJITloTI– CI 1/ cui im·io all'estero sia stato aulori::ato dallc, Sovri11t4>m/e11zaalle Belle Arti dcb– bo110 CS!ler(• corisidt>mti.. ~erondv tw c.o– m1111ica10 t/('[ Ministero del Commercio E.'stcro, "merci cli prod11=io11e ,rn:=io11afo ... la cui esporw:=ione può dar luogo al/"ac– crctlitamc11to t·alurnrio del 50 1,er cento delfo mNà del r('/atii;o ricauo iridiuisa. * Clt\O EVEUIJ\I d1e ~1 i• '-lfrbil,tv m Frm,ofo i11sieme ,dio .;;cuiJore Fra11cl11na. :.u 0 genero. ha preJH1rato o Parigi ww mo• Mra personale JX'r /a Gdlll!'rill •"JJillPI.. ili Ci/do Cap1110. * IL PITIORE CJCSEPPE APHEA, ,·/i(' ft, afli.eL·o di />a/1:::.1 e d, Morelli. è mor• ,o a Napoli 11el ,lircmbre scor.so . * 1.'ACCADE~tl \ Dr BELLE ,\l{TI IJI BHEHA ha sospeso i propri corsi. Ca11St1 di mie pro1•1·edime11to sono sopm/1.Hto h• e11ormi, insor111011wbili di//icolt,ì di rara1- 1ere ecot1omico rin cul t"Acc(l(lem,a si è ,li• batt111a fi,wra e ch,e lum.n.o indotto il pcr– sonal.e, dopo funga pa:iente altcsa delle proprie comJ>eU!nze, a cessare 1l lavori). * LA I.IJIJI.IOTECA DELL'ISTITUTO DI TOHl'A DELL'ARTE /,a riceuuto dalla Ccrmtmin 478 C(fSSC di volumi che I<"op– JJC1rtc11coo110 a che erano st(llc asporl(lte ,foi tedeschi. l,a colle=iouo sarà ri"pristi11a1a <111at1to prima al. suo pOSIO. A/1re11r111to i.i t1Pt1etwJo per l'e:c-lstilllto f'ru~htr10 ,le/– l'Arte a Roma, la cui Biblioteca è stalli ri– CUfliirala in Germa11ia. * IL I. SALON NAZIONALE OEU ..A FOTOGRAFIA ;. stato inaugurato ti />ar,g1 alla Bib/iotea1 Nazionale. Non si tratta di 1m'es1>0si:ione oue le opere più di.~1,ar11• te rivd:i:zano in amlacia e origi11ali1i,. si tratta d,el/a con.sacra:ione ufficiale ,klla /qtografia e le opere eJp<>st.eatt.esla110 che fo fotografia può essere elevata a rango di cloc-ume111tci.one ,fnrt,e. dalla l't1r<011ow1t per la regia dii lr1'U1g l'1c/1(!/ e 1'111terpri'taz1011edi Dorotliy I O!> mour. lrturo de CordOLVl. }. Carrol Nau.11 ,, 1-'rauJ.· \le llug/1. Il titolo italiano è I. ·ombra dcli" \hro. * LA FIG HA DI ELEONORA DUSE h• viurà sullo schermo. Àu.Jore del soggct.lO (! Nùw JJo!Ja, rcgisw 'u11 gio0011issimo: /fotti. Eli.'-0. Cegm1i è $.l(lla prescdtn ad i11tervrcthr,• la grruule attrice ita/i(ll1a. Il fiJm sarrì gimto d"l vero ne/le varie ciwì dove cu/mi,1ò fo r·irn di Eloonora Duse. 11Uo scl1f!rt110a11parir(ll1110l>f.''rso,rnggiora· mai .ctorici come d·An,11111~io. Bouio, oc;c, * llE:' \ EYrITllE' OPERE LETTE:llA· HIE lia,1110 fornito soggetti. per film, cl1e ~0110 in corso di produ:::wne o rii prepa• ra:::io11eda parte della Metro GoMu:in Mt1- yer. Frt1 i titoli di mag~ior illlereMe .fillu– r(IIIO: Il Cucciolo di Marjorie Rawlings; Eas, Hi\cr ,/, Sdwltlm Asli. sulla 1nta dei 11Cgd e cle1,.1iebrei a Ne.o }' orli.· al prin• cipio del secolo 5COrso; Chimes of Bru– ge... di GeMges RO(lembac/1: Cr!en Man• ..ions di W. 11. fludson; Tbc Buming S1rec1 di Steplum Z11.,cig; l( Winter Cornee, tli A. M. ll111c/1i11so11; Huc.kleberr Finn di Mt1rk 1'1cai11, in versione musicale; la Sa• g:1 dei For~)'le di J0Jr11 GalsuJOrlhy. Robin– b0II Cru,.oe di De Fo,t e Scaramouche di Soba1i11i. * PAOLO FRANCE;.5CO TOSTI, ;,. OCCO· sio11e del oe1111,·,wriod&la .sua nascita, è .'Uato ricordato a u11'ad1111a,1:a generak del– l'Accademia di San IA1ca a Roma. L'ac– C(U/cmico scn. Guklo Visconti di Modronc lw ilJu.strlllo l'opem del MoeM.ro inqua– drrmdo 1111'nr1ecosì delicata ,e sponl~ 11 cf secOU, e ,iei paesi in cui essa più ha au11l0 /ortum,. e rievocanci-0 taluni tipici ,,svelti doll.'uomo fra ;. q1UJ._li il suo acceso t1more J>Cr fo /Hltria che nell'arte e niella vita 11011 I," mai ripudiato, anche .se f>er l,mgl,i anni vive.ue ricco ed onoralo aUe– stero. E' seg uita un'e.secu..i-ione di romanse con la partecipazione degli arti.Slp Riccardo Stracciari, Maria l~iro/i Luigi e A.l/redo Ser11icoli. * EUGEN O'NEIL sarà a 1/ollywood in * febbraio per la s1111ervi.si0n43 de ,. Il luuo A POMPE( .~nra11110 eseguiti sca1·i di si• s'adt.lice a Elettra''. Dirigerà. Oudley Ni– stcma:::ione archeologica allo scopo di. al- chols, pl!r l'interprcttuio~ di Etlmund Jo– leui«rc la disoccupaziione. Il Ministero d<!l· nc.s, il gramle ltltore che l.ana.ò "Mour– l'AS!liste11u1 Post-bellia1 vi lrn l·tmtr1b11i- 1 ,1i11g Becom.es Electra" sulle scene ame• to co11 100 mi/iolU dj lire. ricmw. o 11e saranno interpreii Rosalinda * i.~k~~ 1 . i} 0 :; 1 ;:f c: 1 ::::;f:,a g:~ •::::. UNA MOSTHA SrBEIUANA di u,1a co11- ticismo .m. quc.sta Naaìuasione di Holly– tmlina rti.$SlJ, NaJa!iie Schmkllova, org(lr1iz.- wootl 1w110.v.anle eh.e gli agenli di propa• z.ala alla Galcrie Pierre sta ricl,i.<muuulo gaud<r dellt.1 meccn cin ,ematogra fica, e.salti• l'a1te11z.io11e dell'élite parigina per la .\Ull 110 la magnificenza del sogfet.to e dei lwz– ~ingolarit.à.. Trattasi di imprCSYio11i tfellll :etti soenogrn/ìci. uita di ctimp<tgna e dei costumi agre1ti Il regisla Roube11 Mamouli_an dingerò che forma110 il mo11do di qu~ta "na·i• poi 1m'ediz.ione cinemat.ogra/ica e mu.siaa• ,,e" siberiana, e che .1ono ritr atte 0011 le ,li ·· Ali. Wi/derness ". la noia comme· grazia e candon /anci1Ltfesch;.. A.fa Jr~ dia cli Eugen O'Neit, per l'in,,erpreuoio– ~cJ.c::a e int--e.11.tit--ità .,ono /,e ca ratter isti- 11e di Micke-y Roo11ey. ch-0 ,/'w!lto .,11~ arfe primlitiut1 che r1ellt1 * complica,ta ':ari_'[;i - .~rive "" critir.o - "SALOME'" di Oscar Wilde $CUÒ por- cono u,1 oost cL seremta. klla Millo schermo da A.1.ex.ander Korda, * 1>er La regia di OrS-On JP' elle3 ""Ili Studi La necessità di una preparazione cuhu– ralc. anche se neceMariamcnte ristretta e non spcciulis1ica ma comunque operaole. vh•a, presente nell'individuo. è infa1ti con– dizione indiscuiibile pt..r una ,•era com– prensione di una <1ualsiasi 01>cra d'arte antica o moderna, a <'lii a;ià sospinge quel- CARPACCIO, Due dame P ADLO PICASSO sta laoora™lo ad 1111acli Londra. Il nuovo ~ tli. Kord«. ~ tela enorme i111itolata "Il Carnaio ,. che a quanto pare ditnostra notevol.e prf!t:lil,e. però è tuttora aUo stadio di diseg,w. &:r1• z.io11e per i soggetti cl0$Mci., ~snerà il •e Al/red U(lrr jr., Direttore delle Ricer• debutto di uno giovanissima attrice /rance– la germinale ~ensibilità al bl"lJo che ~ che non r>o~on 0 ad italiano o btraniero nel profondo di ogni animo umnno e che -:,be intenda, non lasciare I ·uuim 0 Jlensoso ,uol essere svilup1lala ed educala. sllll~ glorie del no..tro Jinssato e a:ulla Una lale 1•uhuru gt..ncrule - cho poi grandezza di un primato arlilitiro tenuto ,:ioverebbe non soltanto all'intelligenza incontrastato per secoli du un 1>0110l0 che dell'ur1e ma ud un meditalo svolgimen10 non è ancora i,peo10. di ogni um:1na u11ivi1à - J)Olrebbe ilivo- Fra 1an1e opere - di cui alcuno ,•iiibili uiro beneficio comune ad ogni uomo e da vicino per lu 1,rimu voha e certe .tn• non Oflclusivo privilegio di J)Ochi. o1mhan- che opportunumenle ripulite e resluura1e 10 in sc,r:ui10 ad un ,•aslo ed or1anico t>ia- - gli storici dell'arte, aiutati dalla !aci– no di 1>0li1icu culturale che, applicato con litù dei confronti, hanno p0IUlo verificare -decisione nell'interno del paefe, modifi- di nuovo e cou maggiore diligen:ca con– caase e direi caJ)Ovol,e~se l'attuale s·1ua• rermare anliche attribuzioni, proporne al- 1:ione, dan•ero desoh:m1e .- incredibile, ue. 1entaodo di risolvere o im)lostando pili della istruzione pubblica di ogni graclo. nettamente problemi cri tici e itorici. Ma que;to che è poi un ideale di 60· Basteni ricordare. t.ra i molti esemJ)i, il cie1à rinno,a1a nei suoi it-lilUti e miglio• erocifìs-.o di Sarzana. c he è un cupoi.aldo rata nei ._uoi membri, è troppo lon1ano della piltura medioe,•ale in lrnlia. datato perchè ~e ne poM:a parlurc ge non t'Ome 1138, e che ha rivelato, nel restauro e una speranza. ~ella radiografia. t·he sotto il Crh,to al• Comunque lo ~te'-"o E'J>('tt:icolo di anti• tuale vo n"è un altro ehe è a1>pun10 <1uello chi tesori d'arle, e!ip0sti ne 11"inconunen- di1>into da Guglielmo. mentre (luel!o vi– '-urabile grandezza del loro valore. a,:li bibilc è invece certamente posteriore; la Mchi di 1roppi ita 1 iani e lìlranieri che serie di pìtlure di Giusto de' .Mcnabuoi, non !!anno romprc.nderli a pieno per<"hè I del Cuaricnto. del !\fora'icalchi, e le t.cul– non 1 0 ll0~1>0no. rf'nde. ti i-hi l'l'nle, an• Iure dei maee1ri opcranli n Pisa prima rii ..-ora più oculo e doloro~ il di'-3gio, più Nicola e <1uelle tt-Cguaci di Giovanni fi. 11qren1e il tentntho di una 11o'uzione. no a Nino o Tommn:io, opere llltte rag- La serie di scuhuri• in marmo e in le- grupp:11e e avvicinale ad allrc di artisti f!llt\ Eapien1emen10 co;-po1,le nel monastero di minore irt1J)Orlnnz11 o, 11! contrario, di pi~ano di S. M1111co. C)()lllf' le tele. le la• unn fomn ormai con'-arrata da secoli. han– vole e i mar111i affiancati nelle •ontt10'-C no indicnlo nel vuslo 1>nnoramn dcll'!mc fòalc venezitme e A,~novf'i,i h:inn 0 dunque, italiana. per11orrnli1it nuo,,e e iri.crt•-.,:anli. come non ,nai. 1110111ra10 c-'aurien1cmc111e, r,N:-l1c di c,1paci1:l inso~pct1:11e. <1uaoiii rH"l "bo , ivenie divenire. ag-li occhi E se il ro1111}ilo ilf"lla l'iloria è proprio ~111p<>fa11i del pubb 1 ic 0 e degli studiosi, lo nell'up1>rofondimc1110 a~-,iduo, co111an1e, di wola:<'rsi nel tempo ,:raduule e nr1icnla10. notizie. di dn1i, di indizi che permeuano di due grandi e ,ili~ figurati,e del paFi:a10: poi di rirhiamare all:1 111cc della rono– la pii:ana, cl11• arricrhi~rc in poco piì1 eh scenza e alla tiOdcfolnziom· di P~igenze al• :_:_>=_:. s1orico si rivela spe:!!50 non tr:ii.cur11h,le e secondario. Jndagini filologiche e ricerche erudite dn un lato. sot1ili armlisi fonom.:nolugiche nelle 0pere figunuive e )a ricostruzione di un ideale sviluppo 6tilis1ico dei !!ingoli maestri dall'ahrw, co6tituiscono pt'rlanl-0 i due aspeui peculi11ri dell'intenso la, 1 orio della nosra cri1 i ca d'arte. Ma prOJ>rio dinnunzi a qudle ude e ~ quei marmi cho 60110 lvrnuLi ull'mnm,ra– zione degli uomini doJ.•o rivolgimt."nll e cruenti conrlit1i sociali di una portala ECll• za 1>nri. nell'animo dell'osservatore J)iÙ ac– oorto una uuova C6igenza è affior:1ta 1111- 1,eriosa come condizione lii una pili :iJl· profondila comprensione d1 Ila fòle~5n O!>C• ra d'artt.. La necessità di co~11erc, di 111- di\'iduare cri1ica111en1e. netl,1 INo drnlt.-i:i– ca vicenda. i rapporti che legano l'opera d'arle all"eJ>oca. al Iuogo. all'ambiente in t'Ui fu creata (nonchè rievocare la ~itua– zione uman:i. i cara11eri 1)Sicologici del– l'artista medesimo); 11nmcrgere irh0mma nella storia f!Uelle forme che cos111uisc,,– no i prodo11i figurativi di e1à ormai lon– lane e ricercare come in esse 6i pro1f"t· tnrono le speranze, le gioie, le amie, 1 dolori, gli ideali di uomi11i e di ;oc11•ifl ~comparse. E <1ues10, credo, il più pres11nn1e 1n. vito che le opere eSJ)()Sle nellç Ji:r:uuli mo– stre del 19-16 li:inno rivoho ullo ~torico più sensibile e moderno. :dio sludioso elu– voglia dalle •me rirrrche lrarrc risult:u1 di una positiva nttuolit:"1, contribuii dtnli alla cultura e 1,piri1ualiti1 dcll'epoc:i. VALENTINO MAH'l'IN'ELU cl1e del Musco d"Arte Moderna di Mm,lrnt• .,e, Barbara Lage. ta11, 11ella sua monografia sul piuore .spa• gnol.o uscila re oe1t1.cme11t.e(" Picas.so, cin• 11ua11t.'a11 11i de.li@ sua Arte"): "Le figure del <JU'1cl roson o avvenimenti: so ,10 i ca– dal)(?ri di Biiche11wtil.<.l, di Dach .t.iu e ,li Bel– se11. La viole11:a furiosa e sq uilla nte d1e fucCVll t.oUernbi'li le agonie di Gucniia1 ,1 ,1ui ridotta al, siZe11zio. Per l'uomo. fo don· ,rn e il bnmbi110, <1uesto q11.11.dn1 è 11110 Pieui se11.:a dol.ore., 1111 seppe/Um~"!? \en.– :a luuo, u,ia re<1uic sen.::a pompa Spettacolo n:AN PAUL SARTRE è sempre più llltrauo dal cinema: tlopo aver pr!Jparllto A porte chiuse per la regia cli Augusto Cenino, studierà Typhus, soggetto c/ie do– t'r<'bbe essere reali:.=ato a colori da }ea11 Oelannoy. * LAURETTE TAYLOR. rJa ,wta attrice mneriama della sce11" e dello schermo la cui /ama linter11a::io11ale ebbQ inizio ne/ 1912 con la c0mmedi<i '"Peg or l\ly llear1"' . scritta dal suo .9ea:,11.d,o marito, llhrtlcy llw111er.~. sii è spenta a New Yorl.·. Aveua 62 anni. Lt.1 Taylor ricevette it Premio ciel DramaJic Critics' Circle. quale miglior (lt• tricl' per l'anr,o 19.14, per la .ma i,itcrpr,c. w::.ione i.IL •• The C/llss Me11agerie ". * JOHN STEINBECK clic /ia gitÌ rw1110 tre rid1.1:io11icincmatQgrafic/ie d, Pian ckl• In Tortilla, Furore, e Uomini e Topi, fw tti(IO ora a11che l'ultimo suo romau::o, A Ml'dal for Bcnny portato s11Uo schermo * E1•roHE PETROLINJ•, secondo una de– libera::.io11e della (;qunLa romana dovrebbe avere ,ma str(Ula di. Roma a lui dedicata 11e'l ,uwvo "11uartiere ,legli arti~i roma• ui ". Ma finora ,mJla di Jat.to. Nella. let• teni a "" qu.otidim10 di Roma, Oreste Pe– troli11i, figlio del grande atrore. esprim.e il d,csideric,, non per vanità ,"iersonale, ma interpretando 11n suo giu.slo diritto. che la ltT(l(la ,1 suo 11ome ci fo"e a Roma: q11e.sta Roma ch,e Et/li aveva tanto amalo e che forse pilÌ cli u,1 ambasciatore nvcva /allo C(),ioscere a tutto i.I mondo. * JORàL-\ l:IUTTUNEN, il noto artista fi,1/andese. 1e11ore lirico. dol 1935, del Te~ tro de/l'Ope.ra t./i. llelsinki,, è stato a Ro– ma per ,ma breve visita. Egli è già si.alo in Italia per .studiare e per seguire lo uira mu,.sicale italiana, ne.l 1937 e 1939. /.,a sua carri.era arti5tica in patria comi,1- ri'.ut,'tl 11d 193'2 co11 un conoerto a Het..sfo. l.·i: e poi egli ha cm1tato in tutte le città i11 Fit1lm1dia e ,rei maggiori teatri dello vez.J'lt e clellt.i Dt111"imarca. All'Opera di llelsi,11.·i. nel 1935, debmtò cOme Cnuriro– •lossi 11clla Toscn, e d~ al/ara egli fa parte di <111elTeatro come primo tenore lirico. A ,imli::io dei JJilÌ ,wtorevoli crit.ici, l'11rte di ll111tt11lCt1 lw dimostrato come sin ,w µnwe <>rrore ri1c,1crc che ~ scuola itaha– ,w 11011:.ia (1d11tl(I /Jf'r f.e voci ,wrdirhe. ll11rt11ni't1 i.• 1111 fedcUssimo amico dell'J. •11lia, cd in Finlandia vrende pt1rte attivn CJll' opera ivi suolttt dt1lta Soci etti "Dame Alighieri". ~ UNI\'f:1!1-Ul,E IEillfE OGGI l~NORAXJDI CULTURA LA RO'l'OXU.\ NUOYA CUL'l'l'IU 'l'ECNICA oo_:_,,_:_: I NO S T R I PER I OD I C J ~_:_;:.:;:_:_ J,'JEH,1 ILE'l"l'EHAHIA J.'JXJJ.\OINE IL\SSEUNA ]IUSfCALE Flll'S'l'A 'l'EA'l'HALE AHCJUYIO l'ENALE S'l'HU'l'l'UHE ~ S.ulmo,oolo ,Il '""" od .,,; Qo,Jm,1 d, ,.,,o., • Olo~fi, H,-,.,. di """" wo,loolo 111,;,,. di ,,,uo • olul •1<U,ool, Hlri.,, di dl,lno • g;,.;,p,odoou 111,;.,, di ,oloo,o od ,no dol =•uol,o :,•.:;::: !.--. ~,'.:.::~:::: . ~~::::.:~_:::;_:~.:·.,:·.~;,:_~.><~\:::~><~•<~::I)~ Z~-0~--I~D~-L~:A~·::n~u::~s ,~1,:~>,:~:,-,~-~';:.:;~~:::'.~;:~
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