Fiera Letteraria - Anno I - n. 37 - 19 dicembre 1946

FU:RA LETTERARIA RADIO dio/onico d'o//reoccarlQ aJ/ermQ che la ooce l~inasce il c. s. Co I Cinque in ~cc~ll~;;!~~fi t)~~~~'.; ~ ~:;~:bbc;o:'i,~zt:c.: :~:: U~ CENTRO SPERIJ\IENTALE di cine• l 'mbarazzo fo qual m(ldo, rendere meno punren'i le due motogra/irt (I Roma ri11rende la 6110 atti• l,asmissioni con pcchc e saggic modificazioni: 1i~ui dopo tre oru1i di chùm1ru /or;ata a of!,ire uno ,,caker dalla voce radio/onico {e caiuu de'Jrr.guerra. I moderni ed importrm• Ira 11/i uomini dì cuflura ne esistono~: m~n,lare ,; impim1ti del Centro, dopo fo s/ucelo cli Secondo alcuni g1ud1:1 roccoli, dai m1c1 sbrogl,are un l)f'oblema di es/e/rea arclntetto· a prendere, magari con un carrello, il calliua· Cirieciuù adibita a campo di COI/Ct>ntra• am1c1 della rad,o ho sopulo che nel repar/o nico dopo auer. per anni, dolo /u /a l'mte 1 /i- lare dì palate dal/e pianure rom~nc, ìl e/utile e t.o p~ pro/uglii stranien ne /anno il conoc,.soz1om {e cioè nel rc;wrto più mld/ct• gc_nza e. tulio ,1 suo umore per 1/ /ea/10 Ueo p~s~ rispondere alla do""!n~a dd rura_'c J1· :::/uo at:re:;:;at(I cantiere c,:1t,mn1ogro/icu luale.~ s1 è malto per al successo che ndl'an- Marald,, uomo dedicalo alla ricerca diJeno- Srn1gal/la, e non mettere m 1mbara:zo I ccr . IJR f d'I I P .. nata hanno ouulo le due /1asm,ss1cm cc Il con meni astronomici, 1 on può prc iede e a una velli di un oro/cuore, . di ur,o scienzhlo, di d1 oma e _orse . tr. •a. cr. •~ 1 e50 co,,~ verinOdei c·nquc u e u La discussione è apet- commissione che /ratta il p,ablema e, Devono un aba·e, di un astro ogo, di un critico, di core/e tra si, orgam govcrm 1 : 1 .v 1 e quel/~ tn su... 11. Sor:o le trasmissioni dei sapicnli per CSl-te !blo:ca'.i i fi.ti ) 11 e a quella de 11 Co- una scri//1icc. comm~sariali del Centro sper.me11:ale, si chi non è sapiente, !e lezioni semplici che a'· me coTba tcre il c•n ro) u. E in/inc Se.11..•adia GIAN DoMENIC:O GI.\CNI è deciso di nt1rib11ire fa co11ces.si -0nedegli cuni mae~bi danno a ctnlinaia di migliaio di elsc,c lo 1rcekcr u/fociale lan·o per ct Deve la S!abilimellli alla Casa iUJliaria U11.'vl',s,clia, alunni sparsi per lui/o fl~li r. Non Il rrei es- s::ucln !11~dinnvcrc un cri~ntamenlo tccn:co ~ ) r,1 16 trn breve ;,ei:icrà i favori di "Po• :rcpit~~~ ':a!:r~°m~~~:,:ela ,:~~ os::~!i,ib~~ O um·t .s:1co? Il come per et Che cos"è li) psi- b:ola ,, . Tra j ,,atti d,el/a concessione è lilù (già uno oolfa sais•i che è ingrolo andare :op:,;;,•J ~ccede ueslo? Per le voci? Se è <;_ ~- • ) . ' '"- precUato _che _buo11a_ parte riel ca1101'.cva conlro le prrprif- nualilà im'Dlginol"ue; Humr per la voce, possoqdichiar«e che le O ci mc· • Il 1 1,•afll~&gw dei Corsi del Cenuo S1Mr 1 mcn• ce lo insegna o Noi possiamo, ne/l'immagina- -o radiofoniche clic escoro da via A1i11,"0 ta e, m modo eh~ a _queste sciw~e pos• zionc, congiungere la tesla di un uomo al -!.ono prol)f'io queste /le (D'Amico Maraldi, sa110 decedere I giovani con appOSlte bo~- carpo di U'1 caualh ... n), ma mi pa·e che /on• 'crvadio), che conlro//,,no due rubriclie di se dì swd:o. Il Centro pcrimen·ale apri• la 1i'curczza puO t'Uere mes.ta in ,lubbio, e una ctufQ importanza. Un autore di /co/ro ra- rù tru breve i corsi per registi.. a.:wri, etc. magari delusa del fui/o. In/atli po rei btniuimo fare una proponi~– ne s:.:11' accclla:ione di que•le due rubriche. Carr amici. cen'o /cl/ere al rr.ese non signifi– cano che la lr..smissione si re?~o o piacei" all'opinione pubblico, e non significa, per cn– /ratc in un campo che mo/1'1 d 3/a a cuo e, che le s.fe •sc lr1·,,mis•·Mi abbiano il 1ucce.uo ne, rapporti dell'arle radiofonica, ammef/cn• do che c,i1lo. Teatro popolare lll Jugoslavia Se"z, dubb,.o le J,... 11-,'"frsic-ni no" s,ro Ira le pii: maloage che vc.n,.on fuori Ja oia Asiago. e il ,, genere 11 è lu!fo/fro insulso da meritar una dì approo~zionc (sappiamo b ne da ,..,ali tr·smi•.,;,.,n; al,1,;,mo t,~1•0 le ,-d·ci. in /tre nazfoni' già da tempo e isle il l' Bra n1 Trust 11 - Il Trust dei Cervcll, - doue si parla di' esi•lrn1in/is,w,, d· base~a•I, di arga– ni:zazioni politiche, di edilizia, di p icoana· liji, di fMn/ur o, d1 ar;;/.,l/cluro, di ooesia, e a risonndl"rc sano il pro/cuore dell'univ,n ilà di, Yole, il ccmpione ]oc di Ma~~ìo, il mini• "sito Wallace:, l'ineernere del XY Co., il pro/e3aore ledt3CO che è alla Columbia Unì– ,;c,sily. il coltioalorc del Tenncs•ee, l'orchi– lctlo l-V,i?ht, il p eia T. S. fliol ccc. Sap– piamo ptrre che esiste una trasmissione molto noia e affa•cinantc e1 Que5lions on the an 11 - Dcmandc ndl"aria - Jo,,c un aba:e ,i• sponde a problemi che 9li inll"ress""o e n.,n fa'~; ~!/,:nnee fo:cd,~na,:Ji:l~f/u~~. ':~":,i;;; n<n po,!a dell'imnrrHità dell'onimo, e un'a• strolo~o non par,'Qdello sbloccò dei /ili,'). lrt:t-<e è pr-.pr'a "qui /'e 'rOredelle due Ira· smis.,i'oni sorelle i'lalianc. Cinque o sci, si-mo· ri si riun·s~nn,, inlarno al mi mfonn e dspo,· don? a domande con magg'orc o mirore cffi. cacio. lo non Ji,. mai a,sidif ....a queste d·,e lrasmfasiori, m:1 mi ,.or,., ascoflandolc, di /ro– t'armi in u~a salo ,I; /e//ffta d Ile non esisle che l' Er:ciclo?edia llaliana. che, oofl., per uo 1- ta, oicre aperta e se:,uila inleFl"m•nlt-, parola per Oflrola. I cinque cer••e/li cerlo<nente h•mno dc!;!li aPOunli (un altro cr"Ore"e dag/j aop,,nfì . Urano /11,.,,i le risp,.sle più a meno Òcce'labìli. Il pubblico lo sa rhe si ca avanti a /f'/fuM. se ne accor,"C, e la /etlura non giustifica la r,arnla u S"ggh 11, In allri termini Silvio D' AmiC-O non può Caru1tcris1ica ùdla nuova Jugoslavia è il caraw.:re i;pontaneo, « dal basso », d, ogni manifestazione - sia nel campo J>Oli1ico che; in crue'lo cukurale e dello spe.tacolo. E ciO si spiega quand 0 si pensi che la lot• tn di libcruz·o,.e; ha mobilitato mnsse di milioni di uomini e di donne - hn posto • con:auo con nuove esiseu:i:e i contadini della Lika e i monlanari del Mon1tnegr 0 o .!e"a Bosn:a - sino ad ieri analfabeti o quasi. Edueure pol"1icumcnte quesla maau in– ,JiHcrenzinta. abituata da secoli a 1 1a sch a– vitù. non era un compilo fod'c. e i , 1 ir'• !!Cnti e g'i agitalori comunisti, pur forti ·le'la grnndc esperienza della Russia de, Soviet t' della Cina di Yenmm, hanno do– vuto adnuarsi .:ille condizioni 11artcolari ·li vita dei conlall;ni davi, ricchi di Ira. diz'oni fo 1 c!oristiche e po11olari. ma del tutto cseluai da qualsiasi forma nv:mza:a di cultura. Il teatro ha raJ)presentat 0 un'arma po• Lente di educaz' one e di pro1iag11ndn. Le sue carattcrisliche di inuuçtliatcna e di dram– mati<':tù. hanno avuto facilt- prrsa sui com– bauenti partigiani prima~ sulla popo!azionc in genere oggi. G 6 durante la lotta onna111 conico i Tedeschi il « Fronte della Libernzione ~ a,·cva organ'zzato numerosi Gru11pi cultu– rali. com1>-0s1irii p:migiuni - uom ni e donne - p11r1icolnnnen1e dotati di :11titu– dinc alla cecitaz;one. A so1tolinearc il carattere porticolnro di queste formazioni di pionieri del tea ro in ,:ona di combattimento, varrà il segue111c episodio. Nei d'n1orni di B'etl, in Slovenia. un gruppo di cuhurn partigiano aveva orga• niu:ato uno llJ>ettacolo per la i;era. Nel po- meriggio, a\lucco nazista in for-Lc: muore convinto della necessità della /cua. s.ì uni– l'auore prin('ipale. A sera, i par1igiani si sce a loro. ~accolgono intorno alle tavo 1 e Ji un pelco- Teme. come si vede estremamente aem• scenico improvvisato i:t1mchi della b:1111• plice: ma per comprenderne l'efficacia b:. glia, e pen~osi per i caduti. Ma lo epCl• !!Ognn aver vi5to lo stretto legame col pub– 'aèalo ha luo;;o egua'menle: la parte ùel b 1 ic 0 fin dalle prime bottme. C'era chi protagonista viene leua dal cop'one, piangeva e chi stringeva i pu;..ni: ognuno Così è nato, e si è progressivamente rar. riv:veva per conto su 0 gli 8V\'Cnimc111ide: foriRlo 1111 gusto, un'abitudine, nl 1e:11ro, e p.1!cosccnico. I governo del Fronte di Liberazione, pure Ad Abbazia, sul teatrino di un gron,Je tra i grandi compili di ricostruzi•,ne che 1dbergo, un gruppo di giovani del Gruppo ha dovu10 arfrontare. ne ha tenuto· conto. Ivo Lola· Hibaz, rappresenta un drammà Durame un rercnle \'Ìaga;io in Jugosla. clas11i ~10.in cui gli elementi di folc 1 ore e via. quasi ogni sera ho potuto as,ieter:, ad cruelli di prOJ>Dganda sono armonicamente uno spe tacolo. S11es, 0 si 1ra11ava di EClll• fusi. Le raga;i:;i:c cli un villngg:o hanno IUI• plici atti unici ro1.1.amente preparali e in- te il ridan;i:a10. tranne la p,ù bella, che è 1eqirc1a1i, all'aperto, nelle Eale dei cir• sola. Tuni danzano e cantano insieme, men• coJi di cu!tura, nei 11ochi teatri rimas1i Ire la bella cimane Ira gli nn;i:iani. Il suo intani. Il tema coslame dì questi $pe11aco- corteggia1ore è un mezzo idiota, figlio del li è rappresen1ato dullu imerra partigiana la1,fondis1a dd luogo, coperto di oro e o dalla lotta cli classe. Darò alcuni esempi. di gemme: ma la r:igana lo rerpinge. li All'aprirsi del sipario si vede una casa di f'11,ifo111li~1a impone ai geni1orl di lei ,1i contad ni rroali. Padre e madre sono piut• Carla i;posare al figlio. L':_ nitre ragazz:e le tosto l!CCllici su.Ha guerra di I beruione _ danno la U_a . Ma s?praggrnnge un g.ovane 1n (ig'ia giovnneua. entusiasta. Arriva il I nù ~1111unz1~r~c!1e •~ govecno popolare ha fidan1.a1 0 de'la raga1.za , e racconta ei,isoJi dec1~0 la _r1d1s~ribuzwnc dclb Lcrra, Men– tii Flragi redesche. La raga1.zn 8• ufiammu. tr~ \I la11_fond.1sta. scappa. con _In sua fo. al commento ,,rudente ùei suoi, e si al1on- I nugh~, gl, n~11ant1 del villagg,o danzano 'ana irritnra. Seconda scena: è notte. Al'a sull'aia. n giovane danza _con la ragaz2a. Cine~lra bussano due J}artigiani, uno dei Con queste ~aJJpresenta:uonj - . a pariti quali è ferito Ln ragazza dò loro da mao• -;.•ialehc nota d1 colore locale - sinm., an• g·are, e nsco•ia il racconto dell'uh ma bat• cora iu una zcna lo~11111issi_ma dnll'art_e. Mn taglia. Quindi i;i decide a seguirli pren• I~ _speua~olo afCascma gli spe11a1or1 vcr- dcndo la Via della montagna. 1111 1 ,. e da ~~ro un gusto per il teatro che Al]'" d . I f • 1· • 'I po ra fru111f1care lcntamcn,e E i conta• ridnnz~~/ 11 ~~~: di::;~~ 'la:ci:~:,crt 1 :~=a:. dini e gli ?perii~ della _Croazi·a o_de'la Bo-· w, i ge_nftori pi~ngono. Passa u~. c~r~o r:;;i ;nt~\'ia~::~.:u~t•c:~t~::;i~:!:n; 0 J:11~!: tempo: , 1ede,cl11 arr,vann nel v1 l11gg10 I • . 1 bb'. d· r •· I · f ;ae~ii!~;:i, itr:u:utcr~~· r!:!1;::.~i:11!::~ 1 1 . :I r:cJ~ fii •::lor: ~~~;:~:: I piu C<lmJ> CSII figgono i nazisli. li riù1111zatofinalmente .MARIO Si>INEllA MARCEL PAGNOL. dell'Accodemic1 Fra11 .. N ase e autore-J>roduttorc 1lirettort. rii e 1-larvesl :te e T/1c B(lker's w:1~ :tè stato /11.singato dnll'e11t11siastic11 anootiem:a cl1e OTIZIARIO il pubblico americana ha /ntto alla i,,uu • ultima frrt:ca cincmntnamfica: e The ------------------------·--- te personalità politiche e militari elleni– che e brilntmiche, no11cht critici stra11ie• ri. Naturnlmente 1111n tmgedia classic" da• ta in 1111a :11,la di teatro, per quanto vasta, non può vrodurre esnltamente la stessa im11reuio11e che sulla scena d'un teatro all'a1,erto. Ma fattn questa riseroa, comP. l1a f!.Critto 1111 critico amt-rica110, l'opera di Eschilo t ricca di ltlli ri11orse d'inten:ti– td drmnnwtiche, e malgrado i "Dl!!lltiqunt. tro secoli chi!! ci separa110 ,tal s110 autore: parla di //IIO maniera cosi mercwir,liosa– mente giovane allo •11ettatou moderno. rh11 anche r€1p11re11entatn in un teatro chiuso e tli dimensioni ulntiv(lmente mnde.,te non perde nulla della sun orantlt!::::a. Wcll-Dioous Daughter •· D0110 lo s,111 ,,n·– "'" all'A1,e1111e l 'fnyhou.fe rii N~w }',,.rk, i llouo ,1tter111im111do in~prt-ssion<111ti t(– distr:butori del [i.lm hnm10 tc.lcgr(lfato a /clii sonoro visivi; il stcondo s·oprc con Pogno( i :mnti delle critiche cifo'1rlo i il e 8e11ed ctus • e conclude con u,w s110· 1Hrssi esaJta,,ti e l'ortistico trit>nfn che i:i oestiut1 rapprcse11ta:ivne de e li A·atrlle del mldice alla venna rli uno dt>Qli /mmnrtali lle(ieritore •: il trrzo, cnmmt"nlct aw,;tera– di Francin 't. Pflgnn/ lia ris110sto co11ci.~a- 11tenle il e Srr,cenlos at Pontift:r. • e= trtrt. mente; e Tdcorafate focassi q11otidifrni •· teoaia con vi1:aci tocchi: e L'entrata di * e CRISTOFORO GOLOMDO >, il grtw– diost1 [i.lm che 1101/ywoMI sta per inlrn.. prt'11dere. ai;rà prr protagrmistr, il noto attnre inglese Rohert Dormt, il q1111lc in· tl"rrom,,erà un corso di rt!citc del suo Rc– 'f)t-rtor11 pe.r interpretare tr, fia11ra del r1ronde aenovese. * AOA SASSOLLHUATA. lo f1111111.~a «rr1i. ,ta ap11re::ntn i11 t.11tti i 1iaesi del mondn é chf' ha f1ccom1mgnato Netfic Mrlbfl, Ge– r11/di!lfi Farrrrr, L11cre:ifl Rori e nitre C'-· lt!b1'1'cantanti Si è -~1,entn nelle, sua ffbita· r:io•1e o Ro11111, ,ll'e~ù di 59 rrn11i. Il !lflf> 11/timn ~oncerto r1eg/i Stati Uniti ri.,ole .ti/ 1920. Cristo ili Germwlemme >; il q11orto. uici– fìca lo e ç abat Mater• e trionfa nella e Rrsurre:ione di Cristn • in cui il pro– fondo S"ntin1-e11to rei ·oiost> dello sw1rtito acquislfl tonnlitd e imp(1sti r11p1>rese11tati· ui qua,,t'tillri nu,j emoliui. Frn breue verram10 reali;::nti altri due 1,-ortoml!tragai sul « Giudi:io Univns(l/e :t. * e IL DUOMO DI MILANO• d1e il reai– sla ,llessnwlro Dlasetti sta renli:::mulo vromettc di essere uno dei rloc11mentffri ,,;u interessrrnti e rli ollo volorc ortislico che ~ia110 mai stnti ttnluti in lta!in do110 la liber(l:io11e. A.spetti artistici di enorme imvortr11na che "'ich~ ali occhi dei visi• latori pilÌ a·twti hanno finnrn ignorato * pl'r la loro altezza inaccessibilr e rt('On.. BEN !:IETCHT. I J~rlwrnto ~ ."'.ifio11ario 1 ! 1 :~~e ,,C('~'/:=1,:':blì::~aL,:?.ctz!~ 1 ,~~'e e:~:: -rommed oprnfo m11erwa110 h11a~s1st1lo re- aio r,i 11 rmatoa,a{ìco è ncr:om1111a11ato ,fol ct"nttmf'~te ff Nrw York e, ur1•~nte1 1 r1ma 8110,, 0 dei magnifici orumii dt-1 n1wmo e t-:~~t ;:: 1 0 r:·:" .,c~1::;: ì; 1 :~u;;:,~~:on: ~:i rlni cori :ltlla Schola Crwlnr11m. Per la i//uminw:in111' m111im,, s11f{ìcie11te ,,er In ri· ~~~":,~ 8 11 •~;;~:::;~;:· r.!~ 17:b;7.~;';g~~o c~~~t·:,~ presn fntngra{ìcn 110110 occorsi 150 ri/1,t- tnri d" cinq11('mila c11mfe!e, qrrn'trn ri/1ct. fo. lle:cl1t J·ssl! a MacArth11r che I~ luci tflri tlf'll'eserl"i:o. eh" hrmno .,imulato 11t• 110n r:rnno quelle di 18 tt1ini f 11• Il Co• trrrruso le ,,etrnte ; rngoi snlflri, nnnr-ht m1tore co11t~of'ò I' rifti/ rhe tutto errr n In dntn:io•ie (llmino~n lft-1 Duomo di cnm– po~to t! pnfttln ~omr in quella lnntnn" plr:t~i/JC settnntaci 11 qr,e.milr, cnn,fe/('. Cio· ~ra del!, 1,·era "prima": al c?e l_le1cl,t 11 onn~t, 111 •c !li è r,'iorciti nd ottenere ap. ri"JJOSC; e SI, Pf'IISO che 1t' l 11~1 hr,1/w,o flt"Uflunn misUrn pe11nml,rn. comt- a~lor?, '"". è In nGstra mM" ,.Ile in I .Si qirnnn cnntemp(l~nnramente tre dn- 18 nnn, SI è lievrm<"••tr offuuatn •· Ltr c11mentari· 11111, ,li 35() merri rle.~tinnto 1•ccr-l1:6 commedia di lletcht è sempre 1111 I"' 1111 1,t,/i~n itnlia,,o: 11 n seMnrh di 511 ,grande successo. metri per 1·,.~trro e in[i.-ie un 11/timn piri • vnrtit"nlnrrnenf.e, 11er r:nnto rlrlla A.ssocia- NOTEVOL.1 GOHTOMlmlAGGI D"ARTE 1 - :ione Cattolica. d;: 1200 melli. dt'lla .~t!rie e Me/or/ie Perosiane i, iro110 ~tfl• * ~~r:!t~ st' ;i:~:!~n;:~~'~;o:l~~/:r;,,:st~! :,~t~~; I I COXCEHTI UNIV_~HSITARI or111110 ~uri. il q11olc, ptr In r11imt1vo['r,, cw('c~ 11ffr"n-1 rl~gnando s~mpn µ1~ t~rrcno_ e ne/I r,m_- 1at,., il cimttit, rlt-lln riprf'.10 crnem11tn- b1e11te degt, llmalnr, d1 m11sica roma,11, grrtfira. I r-nrtnmt!trnaoi, r11ud11aU rlnlrU- specialmente oiovoni, si fl'ITln ormm· ,I(, /11slr11:1'()ne 11isivfl di cavolnvori d'nrttt pit- tempo dei e Concerti rlrll'A11ln Mttom1 •· torica dei pli', ;n.~iorii ma,.~tri, ~n110 q1urt- Il s11oce.,.10 a·n riport.,.to dfli "?nrrrli tro e co11~is1onQ ne: 4 11 Pnssnauio dd rhe :;ono ~Inti ,Inti t .~t,r•o nnt,i,nl,:i~imo. Jlnrl' R()S'fJ; Musir:n nel Cirln: Cri#o i11 l. 'r>rar111frza:ione dei concerti t perfttlr'.. Grrm1nJemml': I..n Resu~rr:;one •· li primo co11dnlla rla sturlt'11ti r-hc fflnlln b1tlt>Qh1- 1'i11i:ia snl1•,ne con il e Dies irae » e c11L 110, laaliflnn i biali<'tti nfl'enuntr, e (rin.. minn neltirromperr delle acque ciel /Jfor 110 da maschere in sala. Presidente dell'l- stitu:.io11e Concerti Universitari è il prof. 8(1al101ii, clie oltre atl essere 11nordinarin ili FisiolaQic1 11ma11a, t a11r:he[i.11issimo ;,,_ le11ditore e studioso di musica. Il .~igni– {ica:o di queslfl orgnr1i::n:ione. st11de11tesca è ouvio; il desiderio che gli 11t11dentihan_ 110 di vedere la loro U11ir:ersità no11 soto come un punto tnvogrc,fico in cui sono costruiti i loro Istituti, ma com.e il Tem- 11ia da cui si a11prendono e si irradiano lutle le pili alte dottrine morali e scien• tifiche. iniromma conic il centro 1116.ssimo della cultura. * L'ESISTENZIALISMO ha fatto recente~ mente il suo ingresso cr Broculmay, al Br,/. timore Thratre, sotto il titolo di e No E :r.it • adattato da Pm,1 Oowu dall'origì. 11all'francese di e H11is Clos :t ,/i }'•en 1'11111 Sartre. Il lovoro, la cui versione lon1finl!6 .,e fu rl(ltr, sotto il titolo di e Vrcins Cir– ct" • vit-ne descritto do 11110 dei maag'iori c~itici nmerira11i come e 1111 drammn semi. (i.'osnfico rli /r11slra:io11e, rhe lr('tt,, rlel– l'i11divirl110. clrlla sua nnl11,o interiore e tic/ SIIO fato. f SIIOi flSJ)elti bi::nrri 11011 oirrurnno il fnlto lmsilrtrc clir t te,tinso, t>ccrssilJ(1mente vcrbo.~o e cnn scnr~a n::io_ 11c. sia reale che mlca11otame11le im1,li– citff :t. Se il aiudi:.io delfa criticn non t stnto lusi"ghicrn, (ln<hc il re.~vnnsn dtl pubbli– co è: stntn scnr~n. l.'esislf'n:in/ismo non lw evidenteme11te fortuna nrr,li S!ati Uniti. * Cl-lARLIE 'CI-IAPLIN oppnrird dffvanti nlla Commi.~sinnr pnrl•rme,itnrr per lt- 111- chie.~te s11fftflttirild nntù,mcrir:ana dtll'nc– cusr, di rnm11ni.~mo. Anrhe mnlti nitri di– lli di nnll11wood dotiranno difendersi dal· la stessa accusa. * SOMERSET MAUGHAM non può lag11C1r– si di 11nll11woo,r: 111rrhe il s110 rererte ra· m11n:;o«T/um 011dNowo {Allora ed ora) sta 11er essf'rc trmlnlto in film, interprctrrto ,la Gt'orar s,111dns. Il Mmon:n rnr<'onla con mofl,, libertil nll'r,ni cvisodi della vi– t" di A·icolo Machiavelli .. • Al. TEA"!Tl0 NAZIONALE 01 ATI::NE dene r11J)prt:sent(l!a una .,erie straortlin11- rin di t.-agir-i areci. Un ir11cce11so nate1mle hr, nrrisn alla gmnrl,. n11<"r•1 dd pi,i f rfl– gicn ,lei troaici: e/ Prni,mi > di Eschilo. 11rlln 11cririo11ed1 J. Tl1ertnkiir e a/fo cui rapprese11tc1::ione har1110 assistito le 11iilal- * ILA PRODUZIONE DI HOLLYWOOD co11ti1111a essere naa,tto di aspre criticlae da pr11te dea/i s'essi prorl11ttori nmericuni. Il dircltorc de.lla Wolt Disney Film Pro– d1zctio11s, J"ck C11ttina. ritorncto a llollu– wood dn 1111 giro d,. studlo e11ropeo e llSi<i• ti<'O ,ti cillq11e mrsi, hc, dif'hirm1tn che j film e11ro11eilarrcinno 11nn crescente Rfida alle renliz:azioni di 1loll11wnotl <"he si Mnn im1icntanntr 1h unn stuf'chennlc ed f'SflSpna11tl' uniformitti. • Durante lri guerra - hr, sQflgiunto il Cuttilla, - Hol– lywood potevn vendere qunlsinsi arnere di fi.lm , mn il temr,o t pas~r,to q11a11do oli studi holfuwondinn,. potc1mnn clomina_ re i mt-rcati del mondn senza ma,,rlnr f1,o_ ri dtl loro mealin, Disognn 11ssolutnmen– te rinnnr:nrsi n decidne a ptrdtre l'F.11ro– pa: dnlt,, Qllale a,-,,noono aro in Amuica film oriainnli. cmdnci e dignitnsi •· A. s11t1volta il /nmoso 1fi'lrJnate di llol· luwood, Adofpl, Zuknr, d11ra11tt il suo re.. cente 1nggiorno a Parir,i ha dichiarato che in Fr(lnda e in Europa !;i' sa arn produrre car<"qiamt11te e ml'gfio di 11ot. lywoot/. Prr q11anto rig11ard(I la Frmicia in vtirticofore. ltr s11a ricchissimll leltera– tura nfTre 1111ami11iera i11tsa11ribile di si– cure trame. Quasi tutti i film ric<mati da libri froncesi e rappresentati n,!'ali Sltrti Uniti hanno riscos:to ur, notevole $UC– ceuo. * IN RUSSIA il Ministero c/ell'Ind11strto Na:.ionale rlel Film, ha 11r1111rnc'ato che sto per aprirsi a Mosca /(I prime, snlo di proiezioue del cinema a rifÌC'on. l11oltr, u11 tecnico rua110, /Jf. E. ,Vomiskij, PO" fanrlo o termine i suoi es,,c,imenti, ini– :.ìati nel 1935 ecl interrotti durante In guerra. è riuscito a r,rod11rre < if cinemn visibile alla lltc:t del giorno :t. Si trC1ttr1 di 1111 apparecchio che permette la prni~– ;io11e del [i.lm . in pieno sole. I EDITRICEA VE preserua I LIBRI STRENNE GUERRINI INCANTESIMI DEL MAGO PAMPUSS Un• ft•I><• •• n•o duH,t.. • "'°'"• 10I• d••lin,ua ai 11,..,11;,.;: col ,..,.cc.- o la pri,.dp•ua. il "'•la lluano • io /a111 ••• t•Jlca. No il li•.-;..,.,,. -11tr•ppu,.,o •01i. r' • c/w .,,.,/' .,.,.,,.,. ,.,.._ lo o,' nda •• /aco,wJo,.o Utoa g-u•la•Mo/.,,o an1i},.f.•, la -nduco a ,.,..; più p••J•"'1i • rlrul. la ,,,.d •• ,od,10 ai .,,.,.,li e-- al p~I,./. l.dldaDt1 e•t1oa•I• di lu.. o. 'i'ltt11dlJa. "'""'" • a,1i,1h:ome11I \lluou••• d• J.– •ini, luole • colori f11<1ri lcoto. 1rondlool• mo f<1111uh, I., UJ CRA VERI • BERTOLOTTI IL CAltl!O DELLE 7 t ,. ~:.~:..~I.: . /••" lii flia di Ci,~ffo"• n• 1 po .. • do.li ur•ul- -•"• ' ''''""'' ,.,, ........ ,,,,, •... i•"'ofltol di /•n•I• • .,., o•cA• oi•••li JI •no n•/1• u•ono pld pt•fo11da. >:d,.1011• u ,ton.ia di 1 ....... ,01tao••~•· 10 ., ricc•111<"1Ua ,ll11ò1t"• do Cn•ui. tuoi~ • colori fnarl 1.•ta. guaw .. 1- formo10. L-UO LISA 1ETZNER I RAGAZZI NELL'ISOLA t rou.111u,a di I rag-aul ,.-/•••"' al l0•1• do lo co,111 ci/o...,, olJ"o,__ UI •n'i••'• •olil11rlo. Jti..1ra ... 11. •••!. ,., ltACAtZI l)Et N. •7,. (in Il •·•l•••J• di 4.,i I' •·• ,\a auo,.•10 l'ooc/aoi••· CMI• J•,-n..,111•••• 1i.t 1ra,lo11a ,..110 ........ d li...--:J,,•-•• -~-, .. •,}•1----•,d• ,.. .. , oland•oo. p<tloc"'°' ..,., .... S'olid• ed elegu1iooh .. • , dl.&o.o cario· eua, con 0<••••«>1"'•1• • ceW,I, -,.llotic•· maa,, m11 .. n1a, 1ra•de fo.-.aio L 1s, "CERA.RD . 1. BRENNAN LA CITTA' MERAVIGLIOSA VIA DELLA CONCILIAZIONE 3 ROMA I MONOLOGHI E I COQUELIN Pr•uo L. 290 * eo Li Al l : ~ pollgon o IL TEAT R o IOClETA' ""'"' NELTEMPO " ■ ILAII LA RASSEGNA MUSICALE direth da C11ido M. GATTI Il l• numero conterrd I.. RONCA • Crfol c1•ori•n111110111a C. PANNAJN • .-\110 JI .. ..,11, doll'•t1• M. MILA - "-•-li••• l• mHlc1 F. D'A,'IIICO • V••di In ulano C. CRAZIOSI • J,. 1ocnic• dell'Lat..-p,eto, 'vnemuo"ule A. MA/VTBtl.l. 1_. poo,lo.1-o di Sin• wi11••7 n1'110ago'ca .,odUBO C, CAVAZZ8,VI. T,. rocud p1glaa ,..,. r;II di l'iou,ttl VITA lll' !HCA.LE • /'/OTIZU-! I; INt·oa– M,A Z10 N J • REGtNSIONI fRA LE Ili VISTE Dl•Hlo■e, VI• l'o S6 ,.,,.. • .,., ..,_i... o,rto .... 11 .. ,10-, Edi,:;ioni della Bu•1ola Di, immine11te p11bblU:a~io11e: STRUTTURE COl'\SICLIO DIR! TTIVQ c.c...,.111.,1. ui.,,. •. c.011. ... r. L.N.... ,

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