2 FJEllA LETTERAHIA I L NUOVO rithme e Jabr-ile, diocnioono prerosi ... Lo p,ouidenza prediale ha, fra gli altri suantaggi.. quello d' irnpor,X!,.,:re quelle famiglie che per più gcnerarioni si tengono ar,LY'n. colale unicamt>nle alla ricchezza Jondi.a. ria,,, mentre .. , "l'ubertà deg/'interessj .. far,oriacc il supe,,,..:ore andamento dei capi~ tal; mcrclt1'//i. La poai:.ione arti/1cia/e crea. ta dai legislatori ... alimentava le g1ganJc- •d1c fortune degli Ebrei rendendo da un lato groa.,i e assidui i lucti.. cd accreacen. clo dd/'allro lato 1' risparmi. e /e occumu• lozioni". OTTO VOLANTE La riatampo di queate Interdizioni israe. liriche (Colombo editore; Roma} ci fa augurare u/te,ori rWil)(acenze di qucslo gran• de StoP1·co, confinato, pi!r mal diacernibili peripezie /etk.Mrie, nel dormioeglia degli speciali,ti. Auguriamo una ri•tampa del klggio sulle Noliz.1e natura.li e dVlli della Lombardia, d;. quelli su:Ja Sa,. degna. sull'Irlanda, sull'Economin naziona• le di Felerico List 1.ul Di alcun~ moderni Stati d·Europa, sui conflitti interni degli Stati Uniti d'America. Su Cattaneo ha gralk\b, pii} che sopra ogni aftro, f' mlpopokt. rità che dal 1900 in poi, si è abbattuta su. eli scrittori posifi1J1'ri'.. Se 1,'Ì •i aggiunge, poi, l'isolamento che lo coipì, in quanlo ir- ),:duo·br'le OIJIJeTWTio della Monarchia SO• bui!,:da, .; comprenderanno anche meglio i motivi di <JIH!$t'eclissi. In Cattaneo l'lta/ir, ebbe uno zefato,,e appauionato di quella fradi:r.ione d1 eeonomisti e di filantropi che, i.ni:d.aia~ con i V erri, Beccaria, Ftlangicri, Gioia, Romagncn,·, /u sopraffaila daUe /or. tune del rtn.a.,centie ..P,fdua/'t,amp, t<osm1. ni e Gioberti offoxinarono le me~li colle formule dcli' •· enle pouibile " e del QCro idedle, Cattaneo, pregi.ud12r'almente osh/, .ad ogni metd/i.slca, Cattaneo, tenacemenfe aUaccato alla scuola di Gioia e di Romognos1, Caitaneo !I/retto alle slati,tiche della produzione e del credito fondiario /e.ce fi. gurati in meuo ai ooli metafi.;ci del tefm. po, &i ragioniere o di geomelra. LoRENzo G,ussn CARLO CATTANEO - Le /nlerdf:tioni iuaeUfj. che, Casa f..d. Colombo, Roma, 1946. Dechirichiana SCRITTORI allo specchio Sono nnto a Roma il 28 novembre dd 1907, di f&m1gltft agiata. Mio padre era ar. chiletto e dilettante pittore. Fin da bambino ebbi governant'1 straniere e cosi Ìm• parai il france~. l'inglese, e un po' et. te. deKO. A nove anni ebbi i primi sintomi dello malattia che: doveva occupare la mia ,;ta fin qua•1 a vent'anni. In varie rica. dute di quceÌa malattia paa,ei complessivamente cinqu·~ ann.i a letto. gli utlinu due fu lunga quasi quanto la molattia slessa. Dopo Gfi lndi//e:ren(i feci i prim~ via3"8'i all'estero, a Parigi. a Londra e altrove per conto ddh Stampa e della Cauetta del Popolo di Torino. Segu-irono altri libr\ e altri viaggi in Europa, in America, in Ci~ na. Durante quest:1 anni i miei rapporti col fl;lsc1smo and-:.lrono sempre peggiorando !O-- prattutto per la mia riputazion(; di se.ritto. re considerato poco o•tod0S90 così dal pun. to di vista morale come da quello politico. Andò a finire che m'i. fu imposto d1 lir• mare gli artico!\ con uno pesudon'tmo (Pseudo) e che quasi tutti i miei libri fu. rono proibiti. Non mi 1ilen.ro però niente affatto una .✓.u:ma del lasciamo; ma sper'i. m!entai che cooa po,s9:mo il timore e il con. formiamo impo.st"i dall'alto e tToppe volle acocttnti anche da coloro che avrebbero po. tuto ~ dovulo respingerl'1. Dopo la malnt. tia, considero l"espenenza della servitù la. 1tcìsta come la più .importante e la più amora della mi.a vita. Nel !Cl41. dopo aver collabomto durante i quarantacinque iflorni di 'Badogbo al Po. polo di Roma di Alvaro, fuggii il 12 set. tembre sperando di pasrore ,il fronte. Ma non ifeci in tem.po, mi .fermai a Fondi, e poi, per sfuggire alle requM.izioni di uo,. . j mini operale da, tedeschi, .a.ali't sopra un mont>e della Ciocialto, a circa ottocento metri e lì pa.858.i nove mesi in conch.zioni oltremodo primitive. Fui liberalo nel maJ. gio del 1944 dall'avanzah:l della quinta ar. mala americana. Questi sono '.a dati esteriori della mia vita. Ma il mio ritratto è ne'.a miei libri, con. ~gnato in innumerevoli tratti che è ~mpos. sibilc •riMSumere, Quello cht mi è acco.• duto e che ho fatto non può dare molto imperfeuamenle 1"4dea di quello che sono. Circa la mia opera, con un po' d, appli. caz.ione e di pazienza saprei fors~ anche ~rivere qulche cosa che polrebbe ras,omi• gliare .ad un giud'izio crifico, Ma sarebbe un giudiz.io non dissimile da quello di t:mti critici cl'.i professione, uno di più. I miei rapporti con la mia opera non hanno niente ia ohe fare con la critica: com~ avviene a tutti gli &:rittor'i di questo mondo 801\0 rappord d'1 espre881one, di eq-ulli.brio, di liberazione e di compensa:i1on'C. I miei libri sono metà della mia vito ma non più di metà e tutti i, miei •forxi sono rivolr, a mantenere queslà proporzione. Venendo ai particolari. :pos.i:io dire che noinost.ante la mia precoc.ilà apparente, sono 9talo ohre• modo lento, nella mia lformailone e ho riscallato tale lente:z:z.a 901tanto con la copia e la meticolosità del lavoro. Da Gli lndif/erenti in poi ho dovuto deviare molte voll'C per esaurire et1perienze che conside. ~vo 'l'\.CCCS9arlce eh~ fors.c non Jo erano, Cosi ho rinunz.w.to quasi subito ad. eueTe lo ~crittor~ dì un libro solo; e i miei libri vanno cons.iòernCi tulta una sola tttoria, per a.desso, credo, non ancora concluaa. Si cap'tsce che queata 9loria ha un valore sopratutto intimo; e che. 5ebbene sia il mas • simo che po$$0 dare, può anche non es.ac~ 1c il minimo sufficiente ad a8".icurare la durata e il nome. Me anche questo è un tratto comune a tulti coloro che 81Crivono. Presientemente corregio ~I manoscrilto di un romanz.o intitol&lo La Romana. t• la storia d1 una donna del genere di Moli Flanders, narrata hn prima pcrsono. l miei divertimenti preferiti sono icgg,ere, passeggiare e guardare, ALllERTO MORAVIA Caro Angioletti, la frase: o: Se dovessimo tenere per buo- « ni non per convinti (che di personale « conviqzione ne mette anzi moùa) ma per « validi i suoi giudizi espressi nella re- « cen1e autob'.ogrufia, porrebbe che i soli « nel giusto, i tioli illuminali, sarebbero o: i critici di Francia e nemmeno tutti, ma « Coctcou, 6opratuuo, e Paul Eluard » - Saper discutere messa all'inizio di un mio Sludio sullo pit- I Nudismo a Copri: A. MORAVIA tura metafisica di De Chirico, ebbe la \'C.n-1 tura di far rimanere di 1,tucco il piltore, al sanatorio Codivilla d1 Cortina d'Ampezchc le 6crisse una lettera, appor:,o :,ulla zo. La malattia mi impedì di frequentare Fiera numero 221 1>er chiedermi che gli regolanncnte la Mll.lolft: presa Ila, i'icenu iodicaSEii i11 quale porle della sua autohio- ginnasiale,, abbandonai defi.nitivam.ente g1, grafia io rica\·as.si simili t1upposizioni. sludi. Però le:ggevo molto e anche scrive. Ecc.orni qua ad accontentare il pitlore. vo in. prosa e in versi, in itet1ano e ln1 fran. l) a proposito della sua prima mo:.lra cese, lingua quest'ultima che da bambino par.g..ina, a J>agino 98 deUe <e Memorie» parlavo be.ne quasi quanto l°ilallano. Losi legge: o: J m'.ei (Juadri 011eqnero un ccr• sciato 'ti sanatorùo nell'eotate del 1925, an• to successo e riscossero qualche lode do doi a Bressanone e B cominciai a scrivere parte dei critici»; il mio ipr--rn,o Jibro, Gli lndifferenlr. La 2) a proposito della Biennale romana del stesura d·1 questo libro durò circa tre anni 1923, a 1>ugina 178 si legge: (I. Ci fu un e ~I rom.anzo ~teseo,. rifiutato da vari.ii cdibuon successo di vendite e molti (1 u:idri ton, usci a mie spc,se_ •nel . 192? presso Ja furono acquistali eia stranieri. Il poeta sur• CD.$8. Alpe:.. In quegli anni vivevo quasi reali.sia francese Puoi Eluard, che a quel sempre in montagna, ·m Italia e in SVlz. tempo .non era ancora stato Lavorato dal zera, la ccmvalescenza della lunga ma!n.t11a 1,uo cap9 supremo André Breton per hoicot• Da troppo tempo lltOl dilagando in ltalia il cattioo gusto della polemica aenza rite• gno. Per molti, evidentemente, fa Uberld sta dùJcntando licenw, e il ty'accre di azi· tot"e le mam· e di /arsi aacollaie gridando, non riescono più a reprim,erlo in se sten1. Polemizzare IJa bene; ma quafldo la bat.. tagA'a d'idee cotnoofge per la vHtoria le penone fi,iche e mom!i de< contendenti. credo non si 6ia più nel giusto. Chra:ro è, d'altra parie, che oent'anni di dominazione h1..(nnodato a luUi o a quasi tuta il modo di implc.t,lrarsi un po' le mani. e che le u/hme o//onosc vicende della guerra e della dominazione tedesca, hanno aperlo le tic al doppio giuoco, permetten• do una nelt<.ta di mani, magari' superficiale. E allora, in polemico, come re$"sferà il mediocre al piacere di ris/oderare qualche i>eochia colpa altrui, che poi è sempre oh· che la ,ua colpa} Cos~ ·oggi i g-:.Ornali ~no pieni di /i1$Cisli: -'C ufficialmente doo,,ebbero euere scompar• si (perchè mai esislifi) io realtà un ,oWle tare tulta 13 pittura da me fatta do1>0 il ------------------------------ 1918. era venuto ap1>0sitamente con la mo· glie da Parigi per conoscermi ed aveva ac• qui:,tat 0 aUa Biennale iliverse mio opero tra cui un grande autoritratto con UI\O 6fondo <li piante d'alloro »; 3) a proposilo della nuova permanen2;a 1>arigina del 1925, a pag·na 188 si legge: « M.algrado i livori isterici dei surrealisti e di altri ag'tali rtités della rapitale francese, Ja mia 11uova pittura :,u:,cilò grande interesse; non posso dire però d1e i mercanti e gli intellettuali :,i fossero messi in quattro per sostenerla. li .solo intellettuale che mi sostenne con un certo calore, fu lo scrillore e poela Jean Cocteau »; 4) a proposito della « incomprensione, confusione, malafede e livore» {pagina 178) dei critici e scrittori italiani un t>O dovun<1ue in tutto il libro. Con tulla cordialità la 6alu10. MARCO VALSECCH I * Caro Angiolelli, ho lietto sull'ultimo nwnero della 1u.a civ;sta che n àfjlano si 6000 fuse due gal• Ierie di pittura moderna le <1uali, a <1uan• to pare, hanno l'intenzione di curare il lancio dclJa pillura moderna italiana all'estero, 1>0ichè, d'oono, il mom.e,110 si 11resenta /m1orevole a7l'impresa, <lc110 che .m.i mercat 1 e.sieri gl<Ì .si è po,uta constatare wia ecru, stanchez:a nei rtguardi delfo pit. turll /ra11cesc che fw s·11ora domi11a,o fo. coutraswtc,. Ma hra\•i, bravi, finalmente l'hanno ca· 1>ita. Cioè harmo r.apito Ja \'f>Tilà di qud· -'io clic slo 6crivendo insisteutem~Dle da pa• rccchio tempo a questa parte, ma, natu• Riempire 1o :,chema. nel <1uale il di,,egnatore lrn già incasellato qualche letlera indicativa, con i coguomi di otto <icri1tori italiani. Se la soluzione sarà etulta neUe caselle a bordo ingrossato apparirà nome R M 7 N E L A I o R I o I A o M A A p z I F F I e cognome di uq altro scrittore i1aliano. Qual'è lo scrittore italiano? Chi ne indovinerà il nome, avrà dirillo a 500 lire :n libri da scegliere Ira quelli e<lili dalla <e Bussola». Le soluzioni dovranno· essere inviate en• lro il 27 seucmbre. SOLUZIONI A.Ile domande del numero 22 crn fucile e di(fic'Je insieme ri ..Jlondere. Per la prima, cui hanno riSJ)O:,IO <1uasi lullj ei'allrt• mente, ba::.tava sfogliare un pò un·E.nciclopcdia: Ungarelli e Marinetti .:,0110 nali ad Ale~sandria tl'Eg11to, Torrnna~eo in Oal1111n-:ia. AJJ11 :,ct·onda domanda le cose si foccv11• no m\ pò più complira1e, ma allche qui l'ab lità <lei wln1ori s'è follo valere: Sin• taJ>er, Cavallotti e Michelstacdter hnnno riscosso i maggiori consen~i, unitamenlc però a decine d'altri nomi. Per la terzn, ovazione unanime per « M'iJlumino d'im• mc~so », e alla quarta (la pi.ù complicota, forse) s"è risaliti fino al primo scritlo di l\fontale che C. V. Lodoviei presentò a Cobetti. In ogiù modo ancora una volta i lettori si s0no dimostrati br:Ì~iss-imi: tra le decine e decine di ris1>0s10 esaue, la virtù dell'imbussolamento ha fotto pret1cegl.icre: Lao Angefu, viale Auentino 61 . Roma, che jnvitiamo a comu.llicarci quali libri deUe edizioni della Bussola per un totale di Li• re 500 desidera ricevere. Salutiamo adesso il vincitore cd ins:cme tutti gli affezionali solu1ori. ralmente, a mio nome si taco cou cura, ifc==============================..i 1>er 11011 far credere che tale scoperta l'ho falla io. Però 1,isogna ~tare attenti, J>Oichè 6e quei signori 6pcran 0 di poter sostituire la pit• tura francese moderna esportando all'estero le provinciali jmilazioni cli tale pillure e scartando con zelo tutte quelle opere ,li pi11ori irnliani che si a·rreriscono completamente dai modelli deUa École dc Paris o dalle 6ue contrafazioni, non stanchezza provocheranno all'e:,tero ma carnlec:,;i generale. G10nc10 Di, CH1R1co 110 Questo tagliando, incollato su lettera o cartolina, è utilizzabile, a scelta, sia per il < Concorso Premio Vendemmia> sia per i giuochi. Nel primo caso bisognerà unire le risposte alle domande pubblicate nel numero 17 della •Fiera>, nel secondo le soluzioni dei giuochi. Sen:ci wglia11do, ogni. cartolina o lettera perve1111t.aci sanì <muullaw .. FIERA LETTERARIA: Concorsi - VI velo Tmpudico U4 ol)IJO!gendo di giorno in giorno tulla la nazione. Vn desiderio 3<tdico /a .coprire di. ognuno uno ,torio del pasadto, un atteggiamento, ;un /ez, una carni. eia nera dirnenlicata, con la cerlez::a che l' acctt$<1io, dtocnulo accusatore, ricorderà una pcirola, una troppa entusiastica odesio. ne o un braccio leao al saluto. Ma !C il giornalismo comune ci dà nolte e giorno questi esempi, la cronaca dell,e Jet. lcre e delle arti, per non essere da meno si od n"mpinzando sempre più di scandali ~ ,candaletli, di po/emiche /croci, che me,so da parte il campo della politica, inoad<'no q.uello dei ricordi personali e delle opere, s,cm;ando ln eno con insulti oo/g<.,..·••im1' per il mestiere che que,li signori pro/esso• no. 1' r-ispello ,embra abolito; nes,un ri· conOllCÌmento dcli' altrui i>alore e nessun dubb:o sulla propria supe,.bia cardtterT::zano questo periodo di follia Credo che la gioia d' aOer &eamptlt::,la mor~ te. (presente per c'nque anni doounque), abbia dato una oorica 111'1.aleperfino ecce•• sjoo, agli uomini d'oggi. f-'orsc, si reputo, I es.sersi' •alvdi è un segno e un doQCre ,lì difendere la personalità. Sarà quel che ,orà, ma lo spettacolo che certi artisti stanno '!,ando d!· se stessi non è cerio il più .sano. Pculbile che non si riescd a paf'la-r di arte senza tirar in ballo le mogli}" comin. eia una lettera gi·unt·aci dalla provincia. " Pou!bile che il signor.. non abbia il minimo rispetto per il signor ... } lo che 11'·• 00 in provincia e che di qui ,eguo attraverso le tue col-onne come oanno le coSe nel nostro mondo (e scusami se me ne faccio cittach.no anch'io) sono rimasto più ùOlte ::tcandalizz,to dal fono usalo nelle loro po. /emiche da molti tllustri artisti italiani. Pen• so, cara Fiera, ch"io aoeoo cons:dcrc.to fino 11 poco tempo /a come degli Dei queste per, sone; pronunciaf':1e il nome o leggerlo, era per mc perfino uno gioia. Come supporre che.. c.,orcbbero rivelato un onimo così l)O/. gare} Per no:, cara Fiera, ciò è graoe, molto grave, oi spc::za le illusioni e ci ri• duce ad una ben misero stalura questi che nei loro quadri e nelle loro poesie, si rivelano tanfo /jf'Dndt. Ma grandi dav&>croi posso chiedermi s:lesso. E sto qua,i qua,i per dar ral{(one a mio padre quando accu- .sa di òerebrol1'smo e di malafede lutti gU artisti_ E, cl dire la verità, se C1ggimio pa. dre mi domandaue qw:.l.'i sono le mie aspi. ro-zioni potrei in !ulto buona fede come un tempo, rispondere: diventare come uno di qucgJ.:· art-i,ti, diventare cioè petiegofo superbo e gr~ltoì • Vedi, cara Fiera, come il d:scorso dioen• li perfino ridi.:.olo, A que,fo punto non l10 ncancl1e piti il coraggio di seguitarlo, V t:• di" lu e provvedi; cerca di /are in modo ch1.. certi amali pCr$0naggi non dioengano fan. focci da teo'tl'ino di marionelle ·•. Non credo ci sia altro da aggiungertJ. Quest'i'nvito l1a in sè anche il deaiderio che in Italia, finalmente, ritorni ~·1 costume del• la sincerità e del reciproco rispetto: ci ,a. rebbe /orse da obbiellarc clic ,I ,.:spetto nasce dall'arle. Ma non vogliamo far torto 0 nC'SSflnO, DEC ERRATA-CORRIGE Nell'nr1icolo (e ll maeslro del dado» tli Alfredo Pe1rm:ci, 1>ubblicato nel n. 22 della « Fiera», manca un 110n (terza t.'-Olon· na, <1uindicci,imo rigo) che richiede di es- ,ere rimesso II posto: « 11ou abbia sludiato e sentilo .. ». CONCORSO N. 2 I seguenti racconti, poefie e disegni partecipanti al I concorso e pervenutici ohre i termini prescr'tti, sono slati presi in considerazione ai fin.i del II concorso permanente: Umberto Piccini: Felicità; Gino Nosa• ra: Cornacchia; Paolo Bonuglia: ll rito; Elena Canino: La morte di Jim; Vittorio Marangoni: Estremo limite; Gu3lliero Ghizzoni: ResurreeLio; Gino Nogara: I tuoi J>.assi; Enrico Rovai: F'onli (elici; Romano Ullian: Nel vuoto che t'attende; Li• bero D'Orsi: Norina· Marta; Vincenzo De J>aola: U hac.io della mamma; Antonio Raho: A gioietla che parte; Giacomo Mar- :,a1l(): Le due Mari e; Carlo Camporiondo. Cercasi vedovo biondo, trenlenne; C.Ulro C.:unporiondo: Poesie; France6co Cano,·a: Poes'e; Angelo Romanò: Poesis; Dante Grossi: Lagia, la fia:lia del mare; Ni(Ola Ghiglione: Arcobaleno dt una 1Jiornata di guerra; Giuseppe Michelin1: La madre verde; Guido ?tfartorclli: Erano poveri i nostri sentieri. EDIZIONI DELLA BUSSOLA Roma • Piazza Madama. 8 NOV11'A: Collana UN /VERSA LE (VIII r1ol.J CIIANTELOU BERNINI IN FRANCIA Prer. e tr■du. di Stdano Dollari L. 01111•ruun1, 6li 11pi6rommi 0 i Cl:lnlro,ii col Colb11r1 • P•rrrulr, d•l c.tabr• orchi• 1•110 baro,co, rnccon1.,1a do/ Co-li-sr• ,li Chanulou eh• 61i f .. compa&no a Pori&i• Preno I•. 260. * Collana lERl E OGGI (li• lll "°'·) T. NAPOLITANO LA FAMIGLIA SOVIETICA Lo ,torio d•lla Jami61ia ,01oi<ttica ria,. ,um• &lì el•m•nri •n•n.1iali cl.I drommo d•I bohc..1 i1mo: ,..,o,a dopprimo, quindi tut•lou,, dife10 ,. onoro10. Libro d, urcwr• dinarW inureu• &i"ridico, ,ocial• e polirW:o l'ag, 268. l'reuo I,. 260, * I. DE FEO ANTOLOGIA MARX . ENGELS Lo &aido pill •ffeoc.. pt,r la rapido inr•lli&en.aa di 1u1ta il pan•i•ro coma11i,co, Pag. 310. l'r-.uo L. 300, USClRÀ PROSS1MAMEN1E, unior RIVISTA INTE::RNAZIONAl.E PER I GIOVANI È una rivislu basata SOJ>ra uun formula uuo,·a. raggiunta nttra\'crso un accordo con le più moderne riviste europee per ragazzi, che offrirà agli adole. sceuti In lettura che essi attendono e, di.vertendoli, contribuirù forlcmentc alla loro fonnuziouc culturale e morale. Un ral'elCQl9 di 6,1- pagine, rlccao1cote lllullra!Q: L. 50, Speciale cornbloadone d'ahbQoam.-1110 al <1 ra~lcQII del t916: L. 150. INVIAUE L'IMPOltTO, A MEZZO VAGLIA POSTALE, Al.l,'A.UMINISTRA· Zl0NF.Dl"JUNl0R".R0MA. VIA POJI
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