La Difesa delle Lavoratrici - Anno VII - n. 22 - 31 dicembre

31 Dicembre 1918 =~~~==:========~====~~===~~•-- ABBONAMENTO: REDAZIONE ED A.JfillJ"ST.<!TRAZIOYE: Vn numero cent .. DIECI AI CIRCOU &D ALLE SEZIONI: ÀHIIO Italia. o Colouio . . . . . . L. 2,60 V.stero.. . .F-raucbi 3,75· Semestre L. 1.50 :F'1·. 2.- MILANO - Via S. Damiano• 16 • MILANO Per copie 50 _L. 4 - Por copie 100 L. a ESTERO IL DOPPIO r::sr• - ::r::n LJ La DifEsa delleLauaratriti augura che nel nuovo anno liam, meggino all'aperto le speranze chiu• se fin qui negli animi proletari .. .. Io ho sempre avuto una, fiera, iusa,. nab1l ant1patw. per le celebrazioni del– le date fisse, antipatia che ha lo suo ra– dici nella mia fanciullezza, quando lo maestre mi d:wano il kma obbligato del Xritale, della Pa,squa, del G'apodnn– no, e simili, quando cioè ero Ìot'Zata a spremere dal cervello qualche idouccia 1>1uo meno pcrcgnna con cnorn1c fati– ca., e prova.vo un ·senso di. commise•ra– zi<Y]'le per me e per le mi.e compa.gno di svent.ura, sul mito delle quali compari– va lo te so sforzo mentale. Oggi che scrivo sui giornali, prorn anctjra., n-ella ripetizione pcriocliea d1 queste date, il medesimo sentimento. M pare eh<>questa oonsuetuaine a-bbitt in sè un p;,so tradizionale enorme, quas1 insopportabile, e pure insopprimibile. Molte compagne, io penso. troverebbero una la.cuna nel giornale d'oggi, °" , diss-imo 1 1mpt!nu.,,a consuetudine. Questo sentime.nto si è maturato an– cor più ,rivamente in questi anni di guerra., essendo inibito a noi di espri– mere il nostro pens.iero, mentre i gtor• nali borghe.-;i s'infioravano di ·voli reto– rici e di ca,Junnie ·e di menzogne a ne.– stia dnnno. E' breve lo ,spiraglio aperto al volto sereno della. Verità. è insufficiente an– cora. ~on basta alla nostra anima sa– tura di orrori cd assetata rii giustizia. Non pia-ca il nostro desiderio di godere tutta. inte1·a la no,,-tra libertà. Pesa co– me un& cappa di piombo sul nosb·o cer– vello che pensa, sulla nostra mano cl.e scrive. Ma è un Capodanno augurale, que,to ancora inceppato nei vincoli, questo che ci avvia verso un periodo che ci appa·re ancora velato di una specie di ncbbi a, in cui il nostro senso ili previ.~ione non distingue limpidamente oose e figure. :Ma è un Capodanno pieno di una gioia che i precedenti non conobbero. Percbè stanno tornan d0 a ca,sa i no,tri fratelli i nostri figli, i nostri padri. P~rcht noi li .sappiamo fuori del pericolo di essere uccisi, del tormento spirituale di rlare la morte ad altri esseri umani. Perchè non p<'nsi.amo più a loro colla trepidazion~ doloro 0 a colla quale la no ~tra f'!-nLa.sia ce li fac•·rn verlere negli in vern1 pas-a~1. Il loro ritorno è penos=ente l"nto, di fronte al desiderio degli animi no-– stri. Oh, no:1 fu oosì quandò partirono, quando oo h strapparono dai no~tri fo– colari, quando da un giorno al!'altr<J c~-~aarono di esser-e .. u~mini liberi, per dn·entare strumenti d1 morte, schiavi, ca.rnP. da cannl).nc ! Sc la. guerra. è finita., la smobilitazio– ne ilelle classi è ritardata dal10 condi ?io.ni internazionali, dagli appctiti im– periali.stici sviluppatisi nei vincitori e p~rma_,nentt jn pa_rte dei vinti, dagli urli coi vicini, rl2.1 prnpositi di una nuova "Santa Alleanza" ehe muova contr'> il socialismo di tutto il rnonrlo, abbattendo dapprima il più potent.P qut>llo rus<;o, nello stesso modo che I~ "Santa Al!f'.anza" del 1815 ,·irle i trion– fatori strine;crc il pa(.to infame - in nom~ <lell_a lil~P_rlù r?n. l'ordi1te - per soffocare 1 mov1ment1 hbo,·ali chicd<>nti la c,o,,i;ituzione. Noi donne sociaJistc, <>,primiamo qui la no,;tJ-a solirlarictà colla Di1·ezione rlel Partito e col giornale no;.ti-o quotidia,. no. Il loro programma di rivendicazioni è il nosti-o pr<;gramma. La loro azione, è la nostra az,one. Ma piJt,r~mo CS".ercimmon<,.smente uti- :riE1"!':liPMi 9i$ii'k.~445-C% ;pç~.....=i..:u,.:·43- !#4·8 8!5til::'b/- '! ,- --e: i•!! ? • li ai. compagni dirigentci del movimento socia! isla, se, nelle nostre case, noi di– r~1no ai nost1·i uomini che torrnano la. ve• rità vera sulla ,-ita di .qu -ti anni di tonmcnto di do.lorn di pa.ssione; se di– most,rm·cmo ioi'o quaJe enorn10 beneficio abbia rapprese-ntnto per es<-i l'opera elci lavoratori. e delle lavonvtric.i, intesa :1 man-tenere in vita le organizzazioni pro– let.arie insidiate o mirnwciate in mille modi durante la. guerra; se prodam.crc– mo ad arta voce che comba,ttcnti e non combattenti opera.i sono ancom fratelh, pi,, di prima., malgrado il sole-o clie tenta di scavare fra gli uni e gli altri un'infame propaganda di odio. In pitt, in questo CapoclaJ1IlOche pare ris,·e,gl,are, dopo la tenibile tempesta, le cn<c>rgie pi,, sane o pitt ribelli, in pit1 delle rivendicazioni dal Partito esp1·e;– sc, noi se-11tiamo la assoluta ncce&ità di proclamare a.Jtamentc esse-re giunta l'or.a ck,lla rivenclica,zionc dei (liri-tt, deJ,la donna. E confidiamo che la Di,rc– zion.e clel Parti,to ascoltcrit la n06trn voce, farà ~ua la nostra 1egitt.ima ri– cbiesk1., incl ud'erit fra gli scopi imme– diati da raggiungere l'uguaglianza dei diritti e dei doveri di cittadino per i due sessi. Que-;k'\-richiesla fu fatta da una omo– nima mia nel 1792, durant,e la rivoluzio– ne franrese, da Olimpia Des Grange,; La disgraziata prima =ortrice dm diritti della donna, finì sul pa.tibolo, dove erano fìniti i collctt,iviE,ti cklJ,, « Cospirazione çlce;li uguali"· Non te– mo iq che la rivoluzione d'oggi ca ,l11es.ti i diritti cklJa donna, tanto mc.no temo di finir sul patibolo; ma,, in nome• di tutte le G'Ompagne, certa <l 1 i inte,r11,ne– taf·nc il pensi•..;ro, .chiedo a,! ~- 0d.rd, i.,.ti d'Italia lo ,,Janciò della loro piena so– lidarietà verso le nostro rivendicazioni. Olimpia. Repeiita iuvanU (Perlad.ifusipne d lnostro programma) Pulil,/1chiamo ancora il programm<! rltl Partito Socialista Italiano iii gue– -3t'o-ra che volge. Le compa.gne lo il/u– .<trino, lo .,pieghino, lo diffonrlmw do– ,.:1ou.1ue. l. - Socializzazione dei mezzi di pro• duzione e di scambio (terra, industl'ia, miniere, ferrovie,, piroscafi} colla ge. stione diretta dei contadini operai, mi• natori, ferrovieri e marinai; 2, - iHribuz•one dei prodotti ese• guita esciusivamente dalla collettività a mezzo degli enti cooperativi e comu• nali; 3, - Aoolizione della coscrizione mi• !itare e disarmo universale in seguito all'unione di tutte le l(cpubbliche prO• Jetarie nell'Interoazionale socialista: 4. - ~lunicioalizzazione delle abita. zioni civili e del servizio ospitaliero; n-asfoTmazione diella burocrazia, affi• data alla gestione diretta degli impie• gati. I} Almanacco socialista per il 1919, di cui è prossima la pubblicazione, sarà messo io vendita al prezzo di L. 3.5~, ma le abbonate de « La Difesa», e le compagne delle Sezioni femminili, po• tranno averlo al prezzo di L. J.75. Inviare cartolina-va~Iia alla SOC Jf. Ti\' EDITRICE AVANTI I, via San Da, miano, 16 • Milano, Lagnanze ingiuste Qualcuno si è lagnato dcllD de!iber,'lr ziCl'lli della Direzione d<:l Parvito, da noi pubblicat,e nel numero preccrlentc. Crediamo che la =a lavoratTice le abbia accolte con gioia. Comunque, ess non wno minim.amen– t-e oriLi.ca,bili, poiehè stanno in ar!nonia coll'u·lwmo acc:i,po del Congresso dli Stoccarda (1907}, che riproduciamo per gli ,:memora-ti : u -~· el co•o ii• cai la q1urra 3coppias- -'e, è dovere delle classi operaie e dei l_o,·orappresentanti nei Parlamenti di 1nterlJenire ver farln cessare vresto, e cerco1·e con _llltte le loro forze d·i sfrut– twre la. crisi economica e polit·ica pi·o– "0cata cla./la guetrri per isc1totere il po- 11oloe affre!tare, in questo modo la ca– ~/!1ta det dominio della chuse 'capita– -~sta ». .Questo a~capo è sLa.to richiamato e ri– r7tiuto p&.,·ola per pa,rolr. ndl'ordino deJ giorno del Congresso di. Copenaghen, del 1910 .. Ed è stato pure richiamato e npetu_to parola per parola ncll'ord1110 del giorno cle,l Congresso cli Basilea, del 1912. La censura e un detto di Camillo Prampolini la rnmuauna Rak~wika armfafa ed espulsa dall'Italia Da molto, ,t,empo ,·isiedeva a Ro– ma, la compa.gna rumena Anna Rakow– ska Petrewsko, insieme al fig.lio, qu,in– d1cenne. Dura,nte la guerra la poJ.izia. si hmitò alla, vigilanza ed a qualche pe1·quis,izione e si sperava che c,e ,a.sa ,t,e Le osti,lità, la nos.tra caea c,;mpagn,<Ji non sarebbe stata pit1 molestata,, In vece il _9 dicembre, si p-rescnbarono alla sul abitazione alcuni agenbi che intimaro– no a lei• e<l al suo figlio di seguir!~ su– l>ito in questura. L'ordìne era perento– rio. Senza, clic fosse loro conoosso nep• puro un po' di tempo per ooriga,re le far,cc.ridc domestiche, madre e figlio fu– rono accompagnati in questura, dove ve,rn.e comunicaito lo.ro l'ordine dì im– Un compagno 01 ha racconta.to un cu- medJiata espulsuon,o drull 'ltal.ia . 1 io,so episodio ddhc censura del 1899 Fu loro fatito sapere ohe ool p,rimo Er"i"o stati soppressi_ a To,rino, l'anno treno d:ovcrano par-t,i,re co,] fog.lio di via 1/C~edlcnte, 1 due 1s1ornali: Grido. del I p_er Genova, da dove swrebbcro stati fat– l_opolo e Parola dPt l'over·1, diretti da ti ionbarcare p01· la Spagna che pa,re Fib10 Malli. Ebbene fu pumessa Ja l<:,.rosia il paese da loro prescelto.' oome, nuo- 1lsc1ta., soltanto a patto che Je,-asreru va residenza.. dalla testata, b ~tessa clicitm'a che Ca- Alla comJ,agna Rakowska, non fu nem– m-111_0 Ppunpohm h>;t _messo nella Gia- meno acoordato il tempo di ritornMe ,twa di Re,gg10 _Emilia, la ten,i'bile di- ':' ca.sa , per prnndere la valigia, e degli 01tura: _'.'La_ 11nser1a_na.sce 1oon dalla mdumenti; essa fu ùrattenuta in que– malw1g1t<~dn c_apllal1-'h, uw da/lei cri/- stura fino alla partenza. Fu la padrona twa organizza21one della società, dalla di casa che pensò a. farle recapita.re tut– pi'opnetà pr1witn: perciò noi predi- ti i suoi effotti. Semp,ro accompa.gn: ata cl,w.m.o n_on _ l'odio al/e perso11e e al/a dalle guarclie, la oompagna ed il figlio .cl,,.sse de, riccln, ma la 'lf1'gente neces- furono condotti alla slazi.one Termini siaà di ww ·riforma sociale che a ba.se fatti saliTe sul tre.no e qui.nd ,i seguit1 d~l' 1'11lanoconsorzio ponga la proprietà fino a Genova. _cQ/./ 0 1111·a"·, . _ ,.. Non sappiamo.la ragione di.questo _.p.r. . ~--..._c;-è lns.ogno <}1. cOnl.}ncnt..'\,re. e-..t:.0so e rea.T.lonano provvedim.emto, che H1corder<èmO-solo cp,e quella; porla, di colp!sOO 11,·nos1,n•-'0&&1·nm-eom-p,rgna,~ . .;.:.;;;;,_-----i Enn,z1onano, qu~lla sublime tcsba che qua.le arnva potuto avere ospi'taJità ·ne1 ideo la soppressione d1Clle al te ed! umane nostro pae,;e in un periodo ecc~zionale pa,rolo di Ca,millo Prampolini, era un e burrascoso oome quello cl.eHa auer•ra, certo To1·ti, naturnlmente oommenclato- ·Il oompagno on. Merloni inf~to re. d<èlla.Corona cl'ItaJia! dcila cosa, si è subito int~ressait:o ro– oandos-i a chiedere notizie a Palazzo Br_aschi_cl~,-e nessuno ha saputo dargli sp1ega.2Jom, m,mtre, d'altra parte in questura si dice che l'ordine è- v~uto dall'a.Jto. La statistica terribile Le p01·d,itc dei be.lligernnti già note raggiungono cifre spaventevoli. Ecco i dati rigu'1rdanti le Nazioni che tale pubblic.azi-0ne hanno gjà fatto. L'Italia non le ha ancora. rese note.: noi siamo sta,"e.tenuti accuratamente all'oscnro di tutto! FR_.\NCIA Jlorti: 1.071.300 l)'com,vo1·.si: 31,1.000 Prigionieri: 4-16.300 'l'otale dei 11101·1 i e .,comvarsi: RUSSIA Jfnrti: 1.700.000 .li ui ilr,ti: 1.450.000 l>', riti: 3.500.000 l'rigionieri • 2.500.000 GERMANIA .Il orti: I. 600.000 Scomparsi: 103.000 f'riyionieri: 618.000 Fe,iti • 4.104.000 1.385.300 Totale dei 11w1·tie .,compa1'Si: 1.703.000 STA'rI U.NI 'l'I J/ orli (per feTi,tc e malattie): 51.169 Fe1·iti: 179.625 l'rigionfrri: 2163 Dispu;i: 1160 7'otole dei 1,,,,,ti e dispc,·si: 52.a<29 INGHILTERRA Jfnrti, fniti, rli.~pusi, prigionie1i (me– no quelli delle forze aeree) 3.490.991, morti sono così divisi per regione: In F-rancia: 559.612 In Itali.a : 1.027 Ai Darclandli: 33.522 In ::vl:acedonì,1,:7.Gl5 In 1icsopotaa.nia: 28.895 In Egit.to: 15.000 Nell'Africa. 0Tkntal<l: 9004 Abbonatevi lla mmn DEll[ AVORAJRl[I Una donna eletta inInghilterra Delle 14 candidate alla Camera dei Comuni della Gran Bretagna., una so,Ja; è stata eletta, la co11t.e:,sa M-arkiewicz del part.ito dei sinn-fciners nella circo– scrizione di San Patrizi.o a Dublino ripo1·tanùo 4000 voti più del candidat,; nazionalista. Ma, poichè i sinn-feiners (parLlgiani della lib~,rtà dell'Irlanda) ,·i.fiutano di presentarsi alla Camera dei Comuni, la, nuov~ Camora sarà oompos:ba di soli u0Jnm1 come nel passato. Fra le danno sconfitte nelle elezioni è anche miss Christab.el Pankmst. la qua– le solleYÒ grando chiasso in Inghilte.rra per ,la propaganda fe=i.nile violenta che condusse alcuni anni o,· sono. E' stata battuta da un candidato labou- rista. , I labouristi erano 36 nella Camera, prcc-edente; saranno o1tre 70 nehl'at– tuale,. Il voto alledonne nel BEigia :Nel prossimo giugno avranno luogo le elezioni nel Jlelgio, per la Costituente (cioè l'assemblea che cleve xedigere la C: o.stituiione). Si sa fin d'ora che le donne non vi parteciperanno, o che la questione clel voto ad esse venit appunto risoltn, dal– la stessa Costituente. E si sa fin d'01·a altre.~ì, che i membri della destra, i clericali, la combrutte– ranno subito con al'clore, me.otre pai-– tigiani del voto Rlle donne saranno i socialisti. Le donnenel municipio di Vienna In questi giomi si è p,roceùuto aJla. costituzione del nuovo Con8iglio eomu– naile, Dodici donne ne fanno par-te,

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