La Difesa della Razza - anno I - n.6 - 20 ottobre 1938

nel, delle . . roraggiosamente patrocinare !"immediata intensificazione del le sanzioni», 28 maggio. Queste cose furono scritte, tre le altre innumerevoli, dal Manchester Guardian. L'ebreo sir E. D. Simon è il presidente del consiglio di amministrazione di questo giornale. « Se la razza umana deve sopravvivere è necessario che siano inasprite le sanzioni> dice il Dail-y Express, il 7 marzo 1936. L'ebreo R. D. Blurnenfeld. già direttore di questo giornale, è ora presidente del consiglio di amministrazione della « London Express Newspapers > che lo stampa. « Quali che siano le illusioni che Roma coltiva, la conquista dell'Abissinia non ha aumentato il prestigio morale e politico ciell'Italia in Europa o rafforzat:i la sua possibilità di forgiare a sua guisa il corso degli eventi sul continente>. ]4 aprile; « C'è ancora tempo se necessario a mezzo del mantenimento e dell'accrescimento dell~ sanzioni. La S. d. N. non ha fallito e non c'è ragione perchè essa abbia dovuto fallire>, 12 maggio; « è evidente che se la politica delle sanzioni è rafforzata, il signor Mussolini probabilmente dovrà venire al tavolo delle negoziazioni e concedere ciò che or.i non è disposto a fare >, 14 maggio; scriveva, tra l'altro, nella sua aberrala campagna contro l'Italia il Daily Telegraph. Un membro della famiglia Lawson ( già Levi) è direttore generale amministrativo della so• cietà editrice che pubblica questo giornale; direttore generale 'amministrativo del giorr.ale stessa è l'ebreo Oscar Pulvermacher. Che dire poi della Francia? L'infeudamento della stampa francese all'internazionale ebraica è forse il maggiore pericolo per la pace dell'Europa. E' inutile riportare articoli, titoli e frasi; con essi si possono riempire volumi. Basta solo ricordare che a capo della stampa giudaica in Francia va posto il P<1pu• /aire con Leon Blum, più volte capo del governo e sempre can• didato tra i più probabili a tale carica. Il veleno, le falsità, l'odio del Populaire contro !'Itali:! durante la guerra etiopica toccarono il parossism_o. L't•breo Blum lo dirige; la redazione comprende i se• guenti nomi dei quali si sente da mille miglia il caratteristico puzzo: Rosenfeld, Jean Maurice Hermann, Moch, Weilreynal, Cohen-Hadria. Goldschild, Moati. Nicolich, Liebermann. SchlesBiblotecaGino Bianco scr•. Julius Deutsch, Oppenhei~, Hirscovitz, Schwarzentrube:. lmre Gyomai, Hausser, Hirsch, Schermann, Marie Luise Hermann, Kanter. Ebreo è il famigerato Pertinax. Ebrei sono i no• minati P. Abraham, I. R. Bloch, I. Benda, R. Blech, GuegenDreyfuss, Honnert, Paraf, Sadoul, Unik, Wurmser, Lipschitz, Zadkine, Moise, Friedmann, Polizer, Salomon: collaboratori or• dinari dei seguenti giornali: Le Quotidien, Pari.s-Soir, L' Ere Nouvelle, L'Oeuvre, L'Humanité, La Lµmière. Gli ebrei Cahen-Molina, Bernhard Lecache (vero nome Lipschitz), André Hesse. Jean Zay, collaborano nella Victoire e nella Vo/onté ch'era di proprietà del noto ebreo Stavisky. A capo dell'organo dei sindacalisti Le Soir ci sono gli ebrei Zimorwski, Bloch, Gaston Weil. Il quindicinale Cahiers de hi ligue des droits de l'homme è diretto dall'ebreo Viktor Basch e della redazione fanno parie gli ebrei Emile Kahn, G. Weil, Henry Sée. La Chaine d'Unioll, pubblicazione segreta della Gran Loggia ha per redattore Jammy Schmidt, il quale p~rsonaggio esercita grande influenza nella « Lega per l'istruzione» che si occupa delle trasmissioni radio, quelle tali trasmissioni radio francesi, durante la guerra etiopica, di cui si conoscono falsità e mistificazioni contro l'Italia. Altri collaboratori della predetta pubblicazione sono gli ebret I. Uhry, Pierre Levy-Alphandry, Kreamer-Raine. Del resto, una pubblicazione francese del 1933 - nella quale non figura la maggior parte dei nomi che abbiamo fornito - faceva ammon• tare in quell'epoca a ben 416 gli ebrei nella stampa di quel paese. Poi si accentuò l'inRazione dell'ebraismo in Francia. Persino del direttorio dell'« Association Fraternelle des Journalistes > fanno parte tre ebrei: Fabius Chainpville (vero nome Cohen), Geo Mayer, Charles Lussy (vero nome Ruff), L. Levisalles. Quello che scrisse e fecè questa gente è not.o; l'internazionale ebraica in Francia mobilitò bene a fondo contro l'Italia durante le sanzioni. « Tutte le forze antifasciste fanno capo ad elementi ebrei > ha dichiarato il Gran Consiglio. Dopo aver pazientato e tollerato per sedici anni, l'Italia Fascista ha ora estromessi questi nemici dalla vita della Nazione e li affronla a viso aperto nel campo internazionale. A. TRIZZINO 27

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==