Diario - anno VIII - n. 10 - giugno 1993

mazzare per riscattarli dalla morte? per regalare la vita eterna aU'ingegnere, all'avvocato, al profes-sore e relative signore? È concepibile?). Mi guardo bene dall'esternare queste mie, più che considerazioni, sensazioni (per non rischiare di aprire una discussione su animalismo, ecologismo, vegetarianismo ecc.). Ma vengo richiamato al tema da qualcuno, mi sembra l'avvocato, che ,mi fa notare, molto semplicemente, che essendo la prospettiva di sopravvivenza più vantaggiosa di quella materialista, sarebbe da sciocchi non preferirla. Non è forse deprimente l'idea che con la morte finisca tutto? E che gusto c'è a deprimersi? Perché non sperare, perohé non credere? Perché non sottoscrivere un'assicurazione così a buon mercato, che ti costa la miseria di andare a messa la domenica e poco altro? E che ti regala la vita eterna? Rispondo al commensale, ignaro volgarizzatore di Pascal, che prima di accettare il curioso principio che ciò che è desiderabile deve ips~ jure esser vero, bisognerebbe verificare se sia davvero così desiderabile ... Finire con la morte non è allegro, d'accordo. Però non esageriamo. Neanche tla vita è granché allegra. Per tanti è uno schifo, un inferno. Anche per i più fortunati, con gli anni, si fa noiosa. L'idea di continuarla in eterno, continuare a vedere le stesse facce, trattare in eterno con tante persone che già ci sono insopportabili (esclusi i presenti, naturalmente) e con cui già ora non si sa pit1 che cosa dire e fare, non è esaltante ... « Ma la dimensione » interviene l'imprenditore « è totalmente diversa, l'altra vita è ,tutta un'altra cosa ... » « Sl, ma: che cosa? » Lo sa, lui? Io non riesco a immaginare altro da questa vita. Come sarebbe quest'« altra dimensione»? Come la vorreste? Il cameriere ha sgombrato la tavola dei piatt•i del pesce. Bevendo vino bianco, aspeHiamo i gelati. Che cosa si potrebbe desiderare per l'aldilà? Forse una stanza climatizzata, libri, giomali, sigarette, « La settimana enigmistka », e una finestra o spioncino da cui dare un'occhiata, ogni tanto, alla vita che continua dopo di noi, al mondo dei vivi ... O meglio, un televisore ... La fede dell'imprenditore. Ha tutto: soldi, salute, famiglia. Ma vuole anche l'immortalità. La moglie è orientata .sulla metempsicosi. Vorrebbe reincarnarsi in un grosso per,sonaggio, di quelli, dice testualmente, che lasciano un segno durevole, nella politica, nella 64 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==