condomino incontrato nell'atrio, un uomo prossimo ai settant'anni, mi ha detto: « Abbiamo dei portinai che non valgono proprio niente . . . Si sono fatti derubare! » La mia sorpresa è stata tale che non sono stato capace, lì per lì, di dire nulla. Intanto lui m'aveva salutato e s'era allontanato. Ripensandoci, ripensando il tono di disprezzo con oui aveva pronunciato la sua battuta, ho ritrovato un atteggiamento tutt'altro che inconsueto ancora pochi decenni fa, nella borghesia come nel popolo. Ora la pietà si spreca, e la comprensione, e la solidarietà. Una volta ne circolava poca. Un fu.tito era sempre anche coLpa delh vittima (come 1a malattia). Il giudice scimmione che incarcera Pinocchio, colpevole d'essersi fatto truffare, è certamente una satira della giustizia, ma non contraddice e in qualche misura rispecchia il duro moralismo ottocentesco. Che poi i derubati fossero proprio coloro cui è affidata la custodia de1la casa, coloro che dovrebbero tener Jontani i malintenzionati, era un'aggravante. Come il furto subito da· un carabiniere ... Il vecchio condomino viveva l'ac.caduto non come una disgrazia capitata ai portinai, ma come una loro co}pa, e un disonore per l'intero condominio. Fosse dipeso da lui, li avrebbe licenziati per indegnità. Un'espressione ·ricorrente della zia L., durante la malattia finale e dopo la morte di mio padre {che era suo fratello, di Jei più giovane): « E' grossa! E' gros!Sa! » All'improvviso interrompeva :un lavoro o un discorso qualsiasi per esplodere, agitando i piccoli pugni: « Questa è troppo grossa! » Era chiarissimo a chi si rivolgeva: a Dio, col quale aveva un lungo, antico conto aperto. Una partita .tutta a credito di mia zia, nel senso che Dio aveva tolto assai più che dato (a lei, alla sua famiglia). Credeva in Dio e gli era .fedele. La Chiesa, si limitava a rispetta.tila, e i ,preti li giudicava con la stessa severità che usava per tutti. Praticava i Sacramenti, come un dovere formale, senza attribuire loro aloun carisma. Non aveva bisogno di far fa Comunione per entrare in confidenza con Dio. Dio era un suo 'simile, tranne che per il potere. Dio era il Padrone, il Re, H .Monarca assoluto, che dispone Biblioteca Gino Bianco 59
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