Diario - anno VIII - n. 10 - giugno 1993

possono realizzarsi solo nel momento più alto, estremo e culminante di una lunga vicenda, il cui percorso storico si bruciava e si annullava nel « qui e ora» dello scontro. Inoltre: fabbrica e società una cosa sola: « In questo senso, sulla base del capitalismo, H rapporto sociale non è mai separato dal rapporto di produzione; e il rapporto di produzione si identifica sempre più con il rapportosocialedi fabbrica». Cosicché, una volta colpita al cuore il'essenza, si otterrà la disintegrazione del fenomeno: Si tratta di fondare la rottura dello Stato dentro la società, la dissoluzione della società dentro il processo di produzione, il rovesciamento del rapporto di produzione dentro il rapporto sociale di fabbrica. La macchina dello Stato borghese va spezzata oggi dentro la fabbrica capitalistica. (p. 59) La fabbrica capitalistica era al centro e nel cuore della società perché ormai tutta la società era più che mai organizzata e modellata in fun2iionedella fabbrica. Nelfa società, funzione diretta della fabbrica, non c'era dunque nulla da analizzare e da capire che non fosse analizzabile e comprensibile al suo grado più alto di astrazione teorica e di concretezza pratica dentro Ja fabbrica stessa. Se il Capi1a'1eha il suo motore nella classe operaia, se ['intera società capitalistica viene organizzata e programmata per far fonziona,re fa classe operaia come motore dello sviluppo capitalistico, ,allora fermare quel motore voleva dire fermare J'.intera società, arrestare e iinvertire fa siua logica di funzionamento. E se tutta la realtà capitalistica non era ormai che un limpido teorema, fa dimostrazione di quel teorema era immediatamente discorso politico e programma di lotta. Inutile e falso, secondo Tronti, era ogni discor:so sulla plu1.t1alitàdella classi, sulla stratificazione socia1e, sulle ,dimensioni della cultura, sulle caratteristiche della storfa nazionale, 1sulle istituzioni ideologiche e mezzi .di comunicazione, sul partito pofoico e sui rapporti fra la cultura del partito e la coscienza di classe degli operai, o fra l'intero sistema culturale e la riflessione politica. Quel marxismo furiosamente cristallino e formalmente perfetto nella fluidità dei suoi passaggi logici, era anche uno stretto reticolo di figure retoriche della teoria « essenziale », senza 5p1ragli da cui p~~a penetrare la realtà di un fenomeno. 33 Biblioteca Gino Bianco

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