l'intera Procura (assolvendo, ci scapiterebbe la loro reputazione, la loro immagine), i Carabinieri (id.), la famiglia Calabresi (una vedova e due orfanri che aspettano giustizia da diciotto anni!); premiamo un povero diavolo, che forse non dice la verità ma che comunque s'è pentito del suo turbolento, delittuoso passato e ora esibisce buoni sentimenti e sembra tornato il bravo ragazzo di paese timorato di Dio e dell'Autorità che era prima di incontrare quegli intellettuali esaltati e senza scrupoli che l'hanno illuso e traviato (naturalmente, mai lo assumerei nella mia fabbrica, nel mio negozio, mai e poi mai gli affitterei un mio appartamento, mai gli presterei una lira, mai lo riceverei in casa mia, non mi fiderei di lui neanche per farmi portare la valigia, ma se si tratta di incastrare Sofri e compagni è un teste credibile, attendibile, la sua parola è sacra); accogliamo l'alto messaggio del presidente Cossiga che proprio in questi giorni, in occasione del Primo Maggio, rievocando non a caso i misfatti dei « cattivi maestri», ha voluto ammonirci, mentre ci accingevamo a emettere la sentenza, al dovere di colpire severamente; tranquHlizziamo la buona stampa e tutta la gente perbene; gratifichiamo il Pci e Scalfati ... Di fronte a tanti benefici, a un cosl vasto consenso, a una soddisfazione cosl generale che la nostra sentenza produce, il fatto che tre ex ragazzacci siano condannati senza alcuna prova diventa irrilevante. Intanto perché, quand'anche fossero innocenti di questo reato (ma, a parole, l'hanno in un certo senso auspicato, provocato e infine approvato), hanno fatto un sacco di guai, sono moralmente e politicamente responsabili del terrorismo (quanti morti!), hanno sprecato la loro intelligenza correndo dietro a utopie irragionevoli, contro natura e sanguinarie, e corrotto migliaia e migliaia di giovani ... D'altronde, mica li mettiamo in galera, è una condanna puramente nominale ... Se poi avremo sbagliato, ci penserà la Corte d'Appello a rimediare (non c'è proprio per questo., la Corte d'Appello?). Intanto gli imputati sono liberi, liberi anche di protestare e perfino di insultarci ... Di che si lamentano? Sembra che a prendere suilserio il processo sia stato il solo Sofri. Non poteva che andargli ma·Ie.A nessuno piace che gli si ricordino i suoi doveri, neanche se ha l'abitudine di osservarli. Figuriamoci quando ha tutte le intenzioni di fare molti st,rappi alle regole ... Mai pretendere serietà e rigore da chi non è disposto: finisce che questi 22 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==