Diario - anno VII - n. 9 - febbraio 1991

Lotta Continua. Giudice eta il dott. Biotti, un vecchio magistrato alieno daHa politica e di idee più che moderate se il Tribunale l'aveva designato a dirigere un processo del genere: che non avrebbe chiesto di meglio che condannare Lotta Continua, ma abbastanza galantuomo da prendere atto, con sorpresa, di fronte alle risultanze processuali, che la cosa era impossibile. Essendo buon amico deH'avv. Lener, patrono di Calabresi, il dott. Biotti pare abbia sentito lo scrupolo di accennargli H suo imbarazzo ( « anticipando » cosl il suo orientamento o convincimento, ciò che non è consentito). Vera o falsa che fosse la circostanza, Lener chiese la ricusazione dell'amico, ciò che avrebbe avuto l'effetto di annullare un processo che aveva preso una brutta piega per il suo assistito. Biotti negò disperatamente cli aver detto quanto Lener gli attribuiva (c'era solo la parola dell'uno contro la parola dell'altro), ma la Corte d'Appello credette a Lener, Biotti fu ricusato e il processo s'interruppe. Tutto da rifare. Nelle more Cailabresi fu ucciso e quel processo non si .fece più. Ricordo questi fatti per i giovani che non li conoscono e per chi se n'è dimenticato. L'episodio è un ennesimo esempio di che cosa sia, di fatto, per il potere il rispetto dell'indipendenza dei giudici, su cui spreca tante chiacchiere. E' un rispetto che vale fin tanto che le decisioni sono a suo favore, come sempre o quasi. Ma quando, rarissimamente, si profili una sconfitta, non attende neppure la decisione, toglie di mezzo il giudice, sposta la sede, avoca, dirotta, sottetra, annulla, insabbia, inquina, ne fa di tutti i colori per impedire la propria sconfitta. E sono proprio costoro, i signori che rappresentano il potere, ad accusarci di non accettare serenamente la sconfitta (che a differenza di loro non abbiamo i mezzi di impedire), a deplorare le nostre polemiche, a scandalizzarsi se alziamo un po' la voce perché secondo loro faremmo opera di intimidazione ... E' mai successo che la nostra parte abbia ottenuto la ricusazione di un giudice? E' mai successo che abbiamo anche solo osato chiederla? C'è un'altra cosa che viene· fuori dall'episodio. In quegli anni poteva anche accadere che un normalissimo magistrato sentisse il dovere di dar ragione a dei giovanotti abbastanza sprovveduti e privi di protezioni che si battevano per la verità e la giustizia. Questi giovanotti avevano ottenuto lo straordinario risultato di aprire delle brecce nello schieramento del potere, la loro voce contribuiva a cor18 Biblioteca Gino Bianco

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