[Spagna] Verso la fine del 1936 stavo attraversando Parigi diretto in Spagna e dovevo visitare un tale a un indirizzo che non conoscevo. Pensai che il modo più facile per trovarlo fosse di prendere un taxi. Ma neppure l'autista conosceva l'esatta ubicazione della strada. Comunque ci mettemmo in cammino, e io mi rivolsi per informazioni al primo poliziotto che incontrai. Scoprii allora che l'indirizzo che cercavo era a circa cento metri di distanza. Cosl che avevo disturbato il tassista per un prezzo che corrispo·ndeva su per giù a un quarto di scellino. L'autista s'infuriò. Cominciò ad accusarmi ad alta voce, e nel modo più offensivo possibile, di « averlo fatto apposta ». Risposi che non conoscevo l'indirizzo e che ovviamente, se l'avessi conosciuto, non mi sarei sognato di prendere un taxi. « Sl, .che lo conoscevate» mi rispose urlando H tassista. Era un vecchio grosso, dai capelli grigi, con ispidi baffi grigi e sul volto un'espressione di inconsueta malignità. Alla fine persi la calma. La rabbia mi richiamò alla memoria il francese che sapevo e a mia volta gli urlai: « Credete d'essere cosl vecchio da non temere che vi rompa il muso? Non contateci troppo! » Egli indietreggiò contro il taxi e, nonostante i suoi sessant'anni, ringhiò rabbioso. Poi giunse il momento di pagare ed io estrassi un biglietto da 1O franchi. « Non ho spiccioli » mi urlò il tassista, non appena vide il biglietto. « Andate voi a cambiarlo! » « E dove potrei cambiarlo? » « Che ne so io, è affar vostro ». Cosl dovetti attraversare la strada, trovare una tabaccheria e cambiare il biglietto. Quando tornai, consegnai al tassista l'esatto prezzo della corsa, osservando che, dato il suo comportamento, non vedevo perché avrei dovuto dargli una mancia. Ci fu un ultimo scambio di insulti, poi ci separammo. Questa squallida disputa sul momento destò in me un'ira violenta, ma poi mi lasciò rattristato e disgustato. « Perché la gente deve comportarsi cosl? » mi chiesi. Ma quella sera stessa partii per la Spagna. Il treno, un accelerato, era colmo di Cechi, Tedeschi, Francesi, tutti diretti verso .la Biblioteca Gino Bianco 6-'
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